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Nel segno del Gatto: I Fieschi

Barbara Bernab

I Fieschi, capofila del guelfismo


Danno alla Chiesa ben due papi, 72 cardinali, molti vescovi, una santa (S. Caterina da Genova). Hanno interessi e potere nelle diocesi di Parma, Brugnato, Sarzana, Albenga, Mondov, Noli, Savona, Vercelli e nelle importanti abbazie del Mezzano in Val Trebbia, di SantAlberto a Butrio, di San Nazzaro Sesia, di Nostra Signora di Vezzolano.al 1244 nel campo ghibellino.

Le origini ghibelline
La storia dei Fieschi e, prima di loro, dei Conti di Lavagna da cui traggono origine - si svolge fino al 1244 nel campo ghibellino. Nella prima met del XII secolo i Conti di Lavagna sono travolti dallavanzata nella Riviera di Levante del Comune di Genova e limperatore Federico I Barbarossa viene in loro aiuto investendoli, tra il 1158 e il 1161, dei feudi che detengono per diritto ereditario o in qualsiasi altro modo legittimo (investitura confermata da Federico II nel 1227).

Federico Barbarossa nel 1158/61 investe i Conti di Lavagna di:


acque del Lavagna pedaggio su due strade, una diretta al mare (costiera), laltra al
monte)

Selva che si estende: dal Monte Croce o di Lamba (Cento Croci) al Thomar (M. Tomarlo - S. Stefano dAveto), dalla Fonte de Varuo (sorgenti del Vara) al Lacum Ferce (Lago Ferecchio, (lungo lalto corso del Ceno, tra M. Orocco e M. Tomarlo?), a Sculazola (Giogo di Scalizale, La Scaletta, alle spalle di Borzonasca).

I capifamiglia dei Conti di Lavagna citati nel diploma del 1158/61


Rubaldo pronipote di Tedisio, primo conte di Lavagna Guglielmo (nipote di Rubaldo) RAPALLINI Ruffino (cugino di Rubaldo) FIESCHI Gherardo DELLA TORRE Ottone SAN SALVATORE Ugo (fratello di Ottone) SECCO Beltramino RAVASCHIERI Alberto Penellus (fratello di Beltramino) PENELLI

Per controllare meglio il territorio nel 1167 Genova decreta la fondazione del borgo di Chiavari e nel 1178 del borgo. I discendenti dei Conti di Lavagna principalmente i Fieschi e i Ravaschieri si insinuano nel borgo genovese di Chiavari attraverso le fondazioni ecclesiastiche e gli insediamenti civili (le abitazioni nel Borgolungo).

Fondazioni fliscane nel borgo genovese di Chiavari


Ospitale di S. Lazzaro Caperana Chiesa di S. M. Maddalena Ospitale di S. Cristoforo (att. Via Veneto) Chiesa di S. Francesco (met XIII sec.) Chiesa di S. Giovanni Battista (1181/82 ca.) Chiesa e monastero di S. Eustachio e S. Chiara (1253) Chiesa di N.S. dellOlivo - Bacezza

I Fieschi da ghibellini a guelfi


Nel conclave del 25 giugno 1243, ad Anagni, eletto pontefice Sinibaldo Fieschi (Innocenzo IV) anche con il sostegno di Federico II, che spera in un papa pi accondiscendente verso le sue mire espansionistiche nella penisola italiana. Ma limperatore sa bene che questo non potr mai accadere: racconta Federico Federici, nel seicentesco Trattato della Famiglia Fiesca, che Federico sagacissimo, rispose che di cardinale amico li sarebbe riuscito papa inimicissimo. E cos sar.

Papa Innocenzo IV
(1243-1254)

La lotta tra Innocenzo IV e Federico II


Innocenzo IV non vuole sottomettersi al disegno egemonico dellImperatore, si trasferisce in Francia, a Lione, e nel 1245 convoca un concilio per condannarlo e scomunicarlo. LImperatore invia le proprie truppe ad attaccare il borgo fliscano di San Salvatore, dove da poco si dato inizio alla costruzione della chiesa di San Salvatore, privata della famiglia Fieschi (sar donata alla Chiesa negli anni 50 del Novecento)

La basilica di San Salvatore di Cogorno, la cui costruzione fu iniziata nel 1244 per volont di papa Innocenzo IV

Il papato di Innocenzo IV
Crociata contro i Turchi 1243 Attivit missionaria (missioni francescane e domenicane fino allImpero Mongolo, tra le quali quella di Giovanni da Pian del Carpine) Lotta ai movimenti eretici (Bolla Ad extirpanda 1252) Scritti di diritto canonico (Decretali) Teorizza per primo il concetto di persona giuridica (persona ficta)

Innocenzo IV e i nipoti
Con il sostegno del Papa nasce una florida societ commerciale formata dai suoi fratelli Opizzo e Tedisio e dal figlio di questi, Nicol. La societ ha interessi in tutto il bacino del Mediterraneo e nellAfrica occidentale, dove si trovano le miniere doro di Palala, da dove non a caso - proviene il metallo con cui viene coniato nel 1251 il primo genovino doro. Nicol Fieschi, con lappoggio dello zio, costituisce in Lunigiana un vasto dominio, con lintento di formare uno stato appenninico con capitale alla Spezia.

Innocenzo utilizza abilmente i propri familiari per imporre la famiglia a livello internazionale. Invia parenti con incarichi importanti in ogni parte del mondo allora conosciuto. Opizzo Fieschi inviato dapprima nellEuropa Orientale, dove intesse rapporti fra la Chiesa di Roma, lUngheria, la Polonia e la Lituania. Divenuto patriarca di Antiochia, avvia contatti con il Regno Armeno di Cilicia. il nipote, card. Ottobuono, legato apostolico in Inghilterra, dove inizia un legame stabile con i regnanti Plantageneti.

Il cardinale Ottobuono Fieschi


Nella sua missione diplomatica in Inghilterra per conto di papa Clemente IV, nel 1265, media la controversia tra re Enrico III Plantageneto e i suoi baroni, ottenendo la pace tra le parti. Durante la sua legazione Ottobuono emana la legislazione ecclesiastica. Le Constitutiones legatine domini Othonis et domini Othoboni verr poi recepita nel corpus legislativo della Chiesa Anglicana (Provinciale seu Constitutiones Anglie).

Seduta del Parlamento inglese in una miniatura del XIV sec.


(Londra, British Museum)

Alessandro III re di Scozia

Edoardo I Plantageneto re dInghilterra

Llywelyn Principe di Galles

Ottobuono Fieschi legato apostolico

Papa Adriano V
(11 luglio 18 agosto 1276)

Il conclave del 1276 segnato dalle forti pressioni di Carlo dAngi, senatore di Roma e custode del conclave, in favore dei cardinali francesi. Gli italiani si ribellano e la maggioranza di loro sceglie un "papa di transizione: l11 luglio 1276 viene eletto Ottobuono Fieschi, che prende il nome di Adriano V in onore di Adriano IV, unico papa inglese nella storia della Chiesa. Non sar incoronato: malato, per alleviare il caldo si trasferisce con la corte a Viterbo e il 18 agosto muore nel convento francescano di S. Francesco alla Rocca.

titolare.

Papa Adriano V in una incisione del XVII secolo

Mausoleo di Adriano V nella Basilica di San Francesco alla Rocca, a Viterbo

Affresco nella lunetta del portale della basilica dei Fieschi (pittore della cerchia di Lorenzo Fasolo, in. XVI secolo)

Innocenzo IV (con il modellino delledificio)

Crocifissione

Adriano V (termina la costruzione)

SantAdriano di Trigoso
insediamento sorto per volont di Adriano V

Adriano V nella Divina Commedia


Al papa Fieschi Dante dedica alcuni versi del Purgatorio (XIX, 97-114): Adriano V si qualifica successor Petri e ricorda l'origine della sua stirpe con queste parole: Intra Siestri e Chiaveri s'adima / una fiumana bella; e del suo nome / lo titol del mio sangue fa sua cima. La sua famiglia, cio, trae origine dal titolo (Conti di Lavagna) derivante dal territorio solcato dal fiume omonimo, che lungo il suo corso tocca i territori fliscani della Val Fontanabuona.

Dante colloca Ottobuono fra gli avari (Cornice V), alludendo alla sua cupidigia, basandosi probabilmente su fonti orali (il papa muore quando Dante ancora undicenne). I documenti del tempo, al contrario, menzionano la sua liberalit, ascrivendogli semmai un eccessivo attaccamento al potere. La pretesa avarizia sembra riferirsi piuttosto alla condizione spirituale dei prelati della curia romana attenti pi alle decime, ai benefici e al diritto canonico che alla cura danime.

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