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Prot. N.

06782/A/14

RICCARDO FONTANA
PER GRAZIA DI DIO E DELLA SEDE APOSTOLICA ARCIVESCOVO VESCOVO DI AREZZO CORTONA SANSEPOLCRO

EDITTO
Il 21 giugno 2006, a 94 anni, terminava lesilio terreno di Suor Maria Petra (al secolo Nicoletta) Gi ordano, monaca domenicana. Allinterno del monastero aveva trascorso ben 72 anni di vita, tutti protesi a ricercare nella preghiera una sempre maggior unione damore con il Signore. La sua esistenza, preziosa agli occhi di Dio, non pass inosservata agli occhi di quanti ebbero il privilegio di conoscerla e di apprezzarne il cammino compiuto per il raggiungimento dell evangelica perfezione. Nicoletta Giordano nacque a Napoli il 4 luglio 1912, primogenita di nove figli. Il padre, Luigi, aveva unazienda con 350 operai. Nel 1927 la famiglia ebbe un momento di difficolt dal momento che il signor Luigi non volle iscriversi al Partito Nazionale Fascista. Tutta la famiglia si trasfer a Roma dove il Padre Luigi accett un lavoro di commesso in un negozio. Nicoletta in famiglia era sempre obbediente, non litigava con i fratelli e non parlava mai male degli altri. Era molto vivace, ma amava i giochi tranquilli. Sin dalla tenera et, inizi a suonare il pianoforte e le piaceva cantare. A causa della sopraggiunta infermit della madre, dovette provvedere a fratelli e sorelle pi piccole; non trascurava per limpegno cristiano e la cura della propria spiritua lit tanto che divent Figlia di Maria e poi Terziaria Domenicana presso la Basilica domenicana di Santa Maria sopra Minerva; inoltre collaborava assiduamente con le attivit parrocchiali. Giovanissima, veniva spesso chiamata al capezzale di moribondi e riusc a far riconciliare con Dio alcuni peccatori. A circa ventanni, si leg al Cuore di Cristo con voto di vittima. Inizi ben presto a maturare una forte attrattiva per la vita religiosa e, in particolare, per la spiritualit domenicana. Dapprima era trattenuta a fare questa scelta dai suoi doveri famigliari. Rotti infine gli indugi, a ventidue anni, il 4 novembre 1934, entr nel Monastero di Bibbiena, Arezzo, presso il Santuario S. Maria del Sasso per darsi ad una vita di contemplazione. Allinterno della comunit svolse importanti uffici, attirandosi sempre lammirazione di consorelle e superiori; in particolare, fu maestra delle novizie, priora del monastero e inoltre membro della Commissione per laggiornamento delle Costituzioni dopo il Concilio Vaticano II. Dopo una vita spesa nellosservanza puntuale dei doveri del proprio stato, mor il 21 giugno 2006. La sua memoria ancora viva oggi ed aumenta, col passare degli anni, la sua fama di santit. Per questo, accogliendo la richiesta del Rev.do Fra Francesco Maria Ricci, O.P., postulatore legittimamente costituito, che in data 7 ottobre 2013 ci ha chiesto con il Supplex libellus di introdurre la Causa per la Beatificazione e Canonizzazione della Serva di Dio, dopo aver ottenuto il consenso della Conferenza Episcopale Toscana, nel portarne a conoscenza la Comunit ecclesiale, invitiamo tutti e singoli i fedeli a comunicarci direttamente o a far pervenire alla Curia Vescovile (Piazza Del Duomo, 1, 52100 Arezzo) tutte quelle notizie, dalle quali si possano in qualche modo arguire elementi favorevoli o contrari alla fama di santit della detta Serva di Dio. Dovendosi, inoltre, raccogliere, a norma delle disposizioni legali, tutti gli scritti a lei attribuiti, ordiniamo, col presente EDITTO, a quanti ne fossero in possesso, di rimettere con debita sollecitudine alla medesima Curia Vescovile qualsiasi scritto, che abbia come autrice la Serva di Dio, qualora non sia gi stato consegnato alla Postulazione della Causa. Ricordiamo che col nome di scritti non s'intendono soltanto le opere stampate, che peraltro sono gi state raccolte, ma anche i manoscritti, i diari, le lettere ed ogni altra scrittura privata della Serva di Dio. Coloro, che gradissero conservarne gli originali, potranno presentarne copia debitamente autenticata. Stabiliamo, infine, che il presente EDITTO rimanga affisso per la durata di tre mesi alle porte della Curia Vescovile di Arezzo Cortona Sansepolcro, e di tutte le Chiese delle nostra Diocesi e che sia pubblicato sullOsservatore Romano, sul "Nuovo Bollettino Diocesano", il sito web della Diocesi, nonch sulla rivista della Provincia religiosa domenicana Santa Caterina da Siena Domenicani. Dato in Arezzo, dalla mia Sede presso S. Donato, il 31 gennaio 2014.

Riccardo Fontana Arcivescovo Sac. Dott. Luigi Buracchi Cancelliere diocesano

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