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Comparatori

Concetti generali
Molto spesso in Elettronica necessario confrontare due segnali analogici e stabilire quale dei due maggiore o minore. Il dispositivo che effettua questo confronto il comparatore; esso: ha due ingressi ai quali si applicano le due tensioni da confrontare v1 e v2 una uscita vout a due livelli mediante la quale il dispositivo ci informa se v1>v2 oppure se v1 v2 !i solito" ad un ingresso troviamo una tensione costante di riferimento #ref; all$altro una tensione variabile vin che vogliamo confrontare con #ref. %a caratteristica di trasferimento del comparatore pu& essere quella riportata in fig.1" nel qual caso il comparatore non invertente; oppure quella di fig. 2 in cui il comparatore invertente.
A: vout 12.50 V 7.500 V 2.500 V -2.500 V -7.500 V -12.50 V 0.000 V A: vout 12.50 V 7.500 V 2.500 V -2.500 V -7.500 V

#ref #ref
5.000 V 10.00 V

#in #in

-12.50 V 0.000 V

4.000 V

8.000 V

fig. 1 fig. 2 In fig. 1 il comparatore 'non invertente( ci informa che vin>#ref portando la sua uscita a livello alto; viceversa in fig. 2" il dispositivo 'invertente( ci informa che vin>#ref portando la sua uscita a livello basso. Un comparatore ideale non ha regione lineare; infatti la tensione di uscita varia bruscamente da un livello all$altro non appena la tensione vin attraversa il livello di riferimento #ref.

AOP come comparatore


Per realizzare un comparatore, si pu usare un AOP ad anello aperto in cui ad un ingresso applichiamo la tensione vin da confrontare; all$altro ingresso va posta la tensione di riferimento #ref. )on appena vin va al di sopra o al di sotto di #ref" l$*+, satura positivamente o negativamente" a causa del suo elevato guadagno ad anello aperto.
Vin Vcc R2 + Vcc
Vcc

Vout
-Vcc RL
Vcc

Vin

Vout
-Vcc RL

Vref
R1

Vref

fig.In fig. - troviamo un comparatore invertente la cui tensione di riferimento Vref = Vcc

fig. .

figura ." invece" la tensione #/ef1#2 determinata dallo 3ener in condu2ione. E$ opportuno osservare che" in un AOP che funziona da comparatore, non si pu assumere che i due morsetti di ingresso siano allo stesso potenziale; in questo caso l$*+," infatti" privo di rea2ione negativa e sta operando in regione non lineare. %a differen2a di poten2iale tra i due ingressi dell$*+, pu&" perci&" essere anche notevole perch4" in genere" vin sensibilmente diversa da #ref.. I morsetti di ingresso di un comparatore sono praticamente allo stesso poten2iale solo quando il dispositivo sta commutando" cio quando #in#ref . Un comparatore reale, come lAOP ad anello aperto, ha una regione lineare stretta ma non nulla; la sensibilit del comparatore la varia2ione che deve subire vin attorno a #ref per far commutare l$uscita da un livello all$altro.

R1 determinata dal partitore /10/2; in R1 + R 2

A: vout

12.50 V 7.500 V 2.500 V -2.500 V -7.500 V -12.50 V 2.396 V

2.399 V

2.402 V

fig. 5 In fig. 5 la caratteristica di trasferimento stata dilatata per eviden2iare la regione lineare del comparatore; come si pu& vedere in questo caso" affinch il dispositivo commuti" vin deve variare di 2m#. %a sensibilit6 del comparatore allora 2m#; in generale" la sensibilit6 di un comparatore tanto pi7 grande quanto pi7 piccolo il suo valore numerico" che" peraltro" coincide con l$ampie22a della regione lineare. La tensione di alimentazione del comparatore va scelta in base alla dinamica della tensione vin che deve esserecontenuta ampiamente tra le due alimenta2ioni; ad esempio se la tensione vin da confrontare compresa nel campo '85#95#( opportuno usare una alimenta2ione di :#. Invece" nel caso in cui la dinamica di vin sia '81;#91;#( opportuno usare una alimenta2ione di 12# o " meglio ancora" di 15#. <e la tensione vin unipolare" si pu& usare l$alimenta2ione singola. I due livelli della tensione di uscita del comparatore realizzato con un amplificatore operazionale coincidono con le tensioni di saturazione dellAOP In fig. = troviamo un comparatore invertente alimentato con 12# e pilotato da un segnale sinusoidale di picco >#; la tensione di riferimento del comparatore #ref1; e" perci&" il comparatore chiamato rivelatore di 2ero o anche rivelatore di attraversamento dello 2ero '2ero crossing detector(. %a tensione di uscita 'fig. ?( un$onda quadra di picco 1;#; i fronti dell$onda quadra non sono ripidissimi a causa del tempo che l$*+, impiega per commutare da un livello all$altro.
A: vin B: vout +12v Vcc + UA741 12.50 V 7.500 V 2.500 V -2.500 V -7.500 V

vin
1kHz

Vout
RL

-Vcc -12V

fig. =

-12.50 V 0.000ms

1.000ms

2.000ms

fig. ? Il tempo che l$uscita dell$*+, impiega a commutare da un livello all$altro determinato dallo sle@ rate dell$*+,. )el caso del comparatore di fig. = " il tempo di commuta2ione poco pi7 di 5; sec" come mostra la fig. > in cui il fronte di salita di vout stato dilatato per rendere appre22abile il tempo di commuta2ione At. In condi2ioni di normale fun2ionamento" il comparatore deve trovarsi in uno dei due livelli; perci& il tempo di commuta2ione At del comparatore deve essere molto pi7 piccolo del periodo dell$ onda quadra; cio At B Cuindi f =
A: vout 12.50 V 7.500 V 2.500 V -2.500 V -7.500 V -12.50 V 450.0us

1 1 << ; nel nostro caso deve essere f T t

2;DE2

525.0us

600.0us

fig.> Fi& che significa che l$uso del ?.1 come comparatore va limitato a segnali la cui frequen2a non supera qualche DE2; pi7 in generale consigliabile usare gli *+, ad anello aperto come comparatori solo per segnali di bassa frequen2a" a meno di non usare opera2ionali ad elevato sle@ rate; in questo caso il costo dei dispositivi" ovviamente" lievita.

Tempo di commutazione
)ei comparatori ad anello aperto" cio quelli visti sino ad ora" il tempo di commuta2ione pu& dipendere dal segnale di ingresso" se questo varia molto lentamente. Il segnale di ingresso" infatti" pilotando il comparatore" ha il compito di fargli attraversare la regione lineare" provocando la commuta2ione del dispositivo; se il segnale di ingresso varia lentamente anche l$attraversamento della regione lineare da parte del comparatore " sar6 lento e il tempo di commuta2ione sar6 anche esso rilevante.
A: vout 5.000 V 4.000 V 3.000 V 2.000 V 1.000 V 0.000 V 73.00ms 0.000 V 7.600us 4.000 V A: vout 6.000 V

2.000 V

75.00ms

77.00ms

7.750us

7.900us

fig. 1? fig. 1= In fig. 1= abbiamo la risposta del comparatore ad un$onda triangolare di frequen2a 1;E2; come possiamo vedere" il tempo che il comparatore impiega a commutare da 2ero a 5# circa 2msec. In fig. 1? abbiamo la risposta dello stesso comparatore ad un$onda triangolare di frequen2a 1;;DE2" molto pi7 veloce della precedente e capace" perci&" di attraversare la regione lineare del comparatore in un tempo molto pi7 breve. Fome possiamo vedere" stavolta il tempo di commuta2ione dello stesso comparatore solo 1-;nsec circa. E$ ovvio che" per quanto veloce possa essere vin" il tempo di commuta2ione del comparatore non pu& scendere al di sotto di un minimo" imposto dal dispositivo stesso. In definitiva" quando si dice che un certo dispositivo ha un tempo di commuta2ione di 2;;nsec ci si riferisce al tempo minimo che il dispositivo impiega per commutare" in presen2a di pilotaggi capaci di fargli attraversare velocemente la regione lineare 'come le onde quadre(; in presen2a di segnali di pilotaggio lenti" il tempo di commuta2ione pu& essere sensibilmente maggiore di quello minimo e dipende da vin.

Immunit al rumore
I comparatori ad anello aperto" indipendentemente dal tipo di dispositivo impiegato" sono molto sensibili al rumore di ingresso" soprattutto quando il rumore si sovrappone a valori di vin molto vicini a #ref; cio quando il comparatore prossimo a commutare. In fig. 1> abbiamo la risposta di un comparatore" con #ref12.5#" ad un$onda sinusoidale di frequen2a 1DE2 e picco 5# a cui sovrapposto un rumore di frequen2a pi7 elevata; come possiamo notare" anche dalla fig. 1:" quando vin assume valori prossimi a #ref" il comparatore commuta pi7 volte perch4 il rumore" sovrapponendosi a vin" fa in modo che la tensione di ingresso attraversi pi7 volte la tensione di riferimento" provocando cosG delle commuta2ioni indesiderate.
A: vin B: vout 7.500 V A: vout 7.500 V

2.500 V

2.500 V

-2.500 V

-2.500 V

-7.500 V 0.000ms

1.000ms

2.000ms

-7.500 V 0.000ms

1.000ms

2.000ms

fig. 1> fig. 1: In conclusione" i comparatori ad anello aperto hanno due limiti: la scarsa immunit6 al rumore di ingresso quando essi sono vicini alla commuta2ione e la dipenden2a del tempo di commuta2ione dal segnale di ingresso. Entrambi i limiti possono essere eliminati " o meglio ridotti" retroa2ionando il comparatore positivamente" rendendolo cosG instabile in regione lineare. I comparatori rea2ionati positivamente si chiamano trigger di schmitt

Comparatori retroazionati positivamente (trigger)


<e retroa2ioniamo un comparatore positivamente esso diventa instabile in regione lineare; infatti" per l$elevato guadagno ad anello aperto del dispositivo usato" di sicuro *loop>1 e ci& provoca l$instabilit6 del comparatore in regione attiva; di conseguen2a" dopo l$accensione" l$uscita del comparatore si porta ad uno dei suoi due livelli possibili. Il comparatore rea2ionato positivamente si chiama trigger; esso pu& essere invertente o non invertente.

Trigger invertente
Il trigger di fig. 2. invertente perch4 il segnale di ingresso applicato al morsetto invertente dell$*+,. +sserviamo che una parte della tensione di uscita riportata al morsetto non invertente dell$*+, determinando cosG una retroa2ione positiva e l$instabilit6 in regione attiva del comparatore. )otiamo inoltre che vin viene confrontata con la tensione v'H( presente al morsetto non invertente dell$*+,. %a tensione v'H( svolge il ruolo di tensione di riferimento e il suo valore dipende dallo stato dell$uscita perch4:
Vcc + UA741 -Vcc R2 R1

Vin

Vout
RL

v ' +( = Vref = Vout

R1 R1 + R 2

fig. 2.

Fi& comporta che il trigger ha due distinte tensioni di riferimento" a secondo se la sua uscita si trova a livello alto 'H#sat( oppure a livello basso '8#sat(; precisamente" se il trigger a livello alto" la tensione #ref al morsetto non invertente assume il valore:

v ' +( = VrefH = VH = +Vsat v ' +( = VrefL = VL = Vsat

mentre " se il trigger al livello basso" al morsetto non invertente si locali22a la tensione di riferimento:

R1 R1 + R 2

Fome possiamo vedere" le due tensioni di riferimento sono simmetriche" perch4 i livelli di satura2ione dell$uscita sono simmetrici. !el calcolo di v"#$ abbiamo assunto che i morsetti di ingresso del comparatore non assorbono corrente .

R1 R1 + R 2

Caratteristica di trasferimento
Livello di provenienza: alto

<upponiamo che il trigger si trovi a livello alto e che vogliamo portarlo a livello basso; l$uscita del trigger si trova allora a H#sat '1;# nel nostro caso( e" di conseguen2a" al morsetto 'H( abbiamo la tensione di riferimento # E1 H2.5#" nel nostro esempio. %a caratteristica di trasferimento del trigger 'fig. 25( quindi quella tipica di un comparatore invertente con tensione di riferimento #E e il trigger commuta quando vin oltrepassa #E. %e frecce stanno ad indicare che il livello di provenien2a del comparatore quello alto e che esso sta commutando al livello basso.
A: vout 12.50 V 7.500 V 2.500 V -2.500 V

#E

-7.500 V -12.50 V -12.50 V

#E
-5.000 V 2.500 V 10.00 V

fig. 25
Livello di provenienza: basso

<upponiamo invece che il trigger sia a livello basso e vogliamo riportarlo a livello alto; adesso l$uscita del trigger si trova a I#sat e al morsetto non invertente abbiamo la tensione di riferimento #%. %a caratteristica di trasferimento del trigger 'fig. 2=( allora quella di un comparatore invertente con tensione di riferimento #% ' 82.5# nel nostro caso( e il trigger commuta quando vin scende al di sotto di #% . <tavolta" le frecce stanno ad indicare che il comparatore proviene dal livello basso e che esso sta commutando al livello alto.
A: vout 12.50 V 7.500 V 2.500 V -2.500 V -7.500 V -12.50 V -12.50 V

#%
-5.000 V 2.500 V 10.00 V

#in

fig. 2= In definitiva" il trigger ha due distinte caratteristiche di trasferimento: una per commutare dal livello basso a quello alto ed un$altra per la commuta2ione opposta. %a caratteristica di trasferimento complessiva la seguente:

vout

fig.2? Il trigger % un bistabile& esso, infatti' non ha stati stabili in regione lineare per via della reazione positiva con Aloop() " appena il trigger entra in regione lineare, la retroazione positiva si attiva e lo fa commutare tanto pi* velocemente +uanto pi* elevato % il grado di reazione positiva$ ha due stati possibili in regione non lineare e cio% la saturazione positiva "per vin, - L$ e la saturazione negativa "per vin( -.$ I due stati possibili sono entrambi stabili; il trigger" infatti" vi permane per un tempo indefinito a meno che noi non interveniamo" variando vin" per farlo commutare Il trigger % chiamato anche comparatore con isteresi" facendo riferimento al fatto che per commutare dal livello basso a quello alto il dispositivo segue una caratteristica ; mentre per tornare indietro ne segue un$altra. !ei trigger il tempo di commutazione non dipende dal segnale di ingresso ; non dipende" cio" dalla rapidit6 con cui il segnale di ingresso pilota il trigger nell$attraversamento della regione lineare; infatti" come abbiamo gi6 visto" non appena il trigger entra in regione lineare" dove instabile" la retroa2ione positiva fa commutare il trigger molto velocemente" compatibilmente con le possibilit6 del dispositivo . In definitiva" nei trigger il tempo di commutazione non dipende dal segnale di ingresso ma solo dal dispositivo utili22ato. )e abbiamo una conferma nella simula2ione di fig. 2>" dove un trigger" pilotato da un$onda triangolare di frequen2a 1;E2" commuta in 2sec; e nella simula2ione di fig. 2: dove lo stesso trigger" pilotato da un$onda triangolare di frequen2a 1;;DE2" commuta in 1.>sec

B: vout

12.50 V 7.500 V 2.500 V -2.500 V -7.500 V -12.50 V 87.917ms

87.919ms

87.921ms

87.923ms

87.925ms

fig. 2> fpilotaggio11;E2; tempo di commuta2ione circa 2sec


12.50 V 7.500 V 2.500 V -2.500 V -7.500 V -12.50 V 8.500us

B: vout

9.500us

10.50us

11.50us

12.50us

fig. 2: fpilotaggio11;;DE2; tempo di commuta2ione 1.>sec I trigger hanno memoria; infatti" per valori di vin interni alla maglia di isteresi '82.5#92.5# in fig. .(" la tensione di uscita pu& essere alta o bassa. ,i7 precisamente" all$interno della maglia di isteresi" la tensione di uscita del trigger : alta" se il trigger entrato nella maglia di isteresi provenendo da un livello alto bassa" se il trigger entrato nella maglia di isteresi provenendo da un livello basso In definitiva" quando il trigger entra nella maglia di isteresi" esso mantiene lo stato originario. I trigger hanno una buona immunit al rumore anche quando essi sono prossimi alla commuta2ione; ce ne d6 una conferma la simula2ione di fig. -; che mostra l$assen2a di commuta2ioni indesiderate. Fi& dovuto al fatto che" non appena il trigger commuta" la sua tensione di riferimento si sposta bruscamente e" di conseguen2a" il rumore sovrapposto a vin" non pi7 in grado di far riattraversare la soglia e di provocare commuta2ioni indesiderate. ,arecchi integrati hanno uno o pi7 ingressi JtriggeratiK per consentire a questi dispositivi di operare correttamente in ambienti particolarmente rumorosi.
B: vout A: vin 12.50 V 7.500 V 2.500 V -2.500 V -7.500 V -12.50 V 0.000ms

0.750ms

1.500ms

2.250ms

fig. -; * volte necessario traslare la maglia di isteresi; questo problema nasce soprattutto quando il comparatore fun2iona a singola alimenta2ione e la tensione vin unipolare. ,er traslare la maglia di isteresi" basta sganciare" in fig. 2." la resisten2a /1 da massa e connetterla a #" come in fig. -1

Vcc

Rc Vin

Vout

-Vcc R2 R1 V

fig. -1 <tavolta" la tensione di riferimento al morsetto 'H( determinata sia da #out che da #; applicando la sovrapposi2ione degli effetti si trova che:

v ' + ( = Vout VH = +Vsat VL = Vsat

!i conseguen2a" quando il trigger a livello alto" le tensione di riferimento :

R1 R2 +V R1 + R 2 R1 + R 2 R1 R2 +V R1 + R 2 R1 + R 2

Cuando il trigger a livello basso" la tensione di riferimento :

)el fun2ionamento a singola alimenta2ione" il livello basso di #out 2ero '8#sat1;( e perci&:

R1 R2 +V R1 + R 2 R1 + R 2 R2 R1 + R 2

VL = V

Ln trigger a maglia traslata" piuttosto diffuso" quello di fig. -2

+12v Vcc

Rc Vin

Vout

Vcc

R1

R2 100k R3

+12v 100k 100k

fig. -2

2 1 Fome si pu& verificare facilmente" le tensioni di riferimento sono VH = Vcc e VL = Vcc ; la caratteristica di trasferimento riportata in fig. -- ed eviden2ia #E1># e #%1.#

fig. --

Trigger non invertente


Il trigger di fig. -. non invertente perch4 il segnale di ingresso applicato al morsetto non invertente" mediante la resisten2a /1; la resisten2a /2 garantisce la rea2ione positiva che determina l$instabilit6 del comparatore in regione lineare. %a tensione di uscita del trigger" all$accensione" si porta in uno dei suoi due livelli" quello alto oppure quello basso.
R 2

V+

in V in

R 1 3 +

V 6 uA741 Vee out

7 0 4 V2 -

O U T

fig. -.

+sserviamo che il morsetto invertente del trigger posto stabilmente a massa per cui il trigger commuta quando la tensione al morsetto non invertente attraversa lo 2ero. /icaviamo la tensione al morsetto non invertente v'H( che dipende sia da #in che da #out; per farlo utili22iamo la sovrapposi2ione degli effetti:

V ' +( = Vin

R2 R1 + Vout R1 + R 2 R1 + R 2

Il trigger commuta quando esso rientra in regione lineare; cio quando:

V ' +( =V ' (
In definitiva esso commuta quando:

Vin

R2 R1 + Vout =; R1 + R 2 R1 + R 2

Effettuando una semplifica2ione ed un paio di passaggi" troviamo che il trigger commuta quando:

Vin = Vout

R1 R2

*desso tracceremo la caratteristica di trasferimento del dispositivo supponendo dapprima che il trigger provenga dal livello alto.
Livello di provenienza: alto

<upponiamo che il trigger si trovi a livello alto e che vogliamo portarlo a livello basso; l$uscita del trigger si trova allora a H#sat '1..=# nel nostro caso(. !i conseguen2a" il trigger commuter6 quando la tensione #in assume il valore:

VH = VoutH

R1 R1 = Vsat R2 R2

%a caratteristica di trasferimento del trigger 'fig. -5( quindi quella tipica di un comparatore non invertente con tensione di riferimento #E ' 8-# nel nostro caso( ; il trigger commuta quando vin scende al di sotto di # E. %e frecce stanno ad indicare che il livello di provenien2a del comparatore quello alto e che esso sta commutando al livello basso.

>

20V Vs at

0V

- Vs at - 20V - 15V - 12V V( out ) VH - 9V - 6V - 3V 0V V_ Vi n 2V 4V 6V 8V 10V 13V

fig.-5

Livello di provenienza: basso

<upponiamo adesso che il trigger si trovi a livello basso e che vogliamo portarlo a livello alto; l$uscita del trigger si trova allora a 8#sat '81..=# nel nostro caso(. !i conseguen2a" il trigger commuter6 quando la tensione #in assume il valore:

VL = VoutL

R1 R1 = Vsat R2 R2

%a caratteristica di trasferimento del trigger 'fig. -=( quindi quella tipica di un comparatore non invertente con tensione di riferimento #% ' H-# nel nostro caso( ; il trigger commuta quando vin oltrepassa #%. %e frecce stanno ad indicare che il livello di provenien2a del comparatore quello basso e che esso sta commutando al livello alto.
20V Vs at

0V

- Vs at - 20V - 15V - 12V V( out ) VL - 9V - 6V - 3V 0V V_ Vi n 2V 4V 6V 8V 10V 13V

fig.-=

In definitiva" anche questo trigger ha due distinte caratteristiche di trasferimento: una per commutare dal livello basso a quello alto ed un$altra per la commuta2ione opposta. %e tensioni di riferimento sono simmetriche rispetto allo 2ero e" perci&" questo trigger noto come trigger non invertente a soglie simmetriche. %a caratteristica di trasferimento complessiva 'fig.-?( la seguente:

20V Vs at

0V

- Vs at - 20V - 15V - 12V V( out ) VH - 9V - 6V - 3V 0V V( i n) 2V VL 4V 6V 8V 10V 13V

fig.-?

*nche

il trigger non invertente " come quello invertente: un comparatore con isteresi ha memoria ha un tempo di commuta2ione che dipende dal dispositivo e non da #in ha una buona immunit6 al rumore

,er traslare la maglia di isteresi" basta sganciare il morsetto invertente da massa e porlo ad una tensione #ref ' ricavata" di solito" da una delle due alimenta2ioni mediante un partitore(
R 2

V+

in

R 1 3 +

V 6 uA741 Vee out

7 0 4 V2 -

O U T V in V !e " 0

fig.->

In queste condi2ioni" il trigger commuta quando:


V ' +( =Vref

e" di conseguen2a" quando:

Vin

R2 R1 + Vout = Vref R1 + R 2 R1 + R 2

Eseguendo gli opportuni passaggi" si ricava che il trigger commuta quando:

Vin = Vout
%a tensione di riferimento per il livello alto " allora:

R1 R1 + Vref 1 + R2 R2

VH = Vsat
mentre quella relativa al livello basso :

R1 R1 + Vref 1 + R2 R2

VL = Vsat

R1 R1 + Vref 1 + R2 R 2 R1 . R2

Fome possiamo vedere" entrambe le tensioni di riferimento vengono traslate del termine Vref 1 + %a larghe22a della maglia di isteresi :

1;

VL VH = 2Vsat
Il centro della maglia di isteresi :

R1 R2

CM =

VL + VH = Vref 2

R1 1 + R 2

In fig. -: riportata la caratteristica di trasferimento relativa al trigger di fig. 15" con #sat11..=#" #ref1-#" /111;DM" /21.?DM
20V

VL =6. 74V VH=0. 55V 0V

- 20V - 15V - 12V V( out )

VH - 9V - 6V - 3V 0V V( i n) 2V

VL 4V 6V 8V 10V 13V

fig.-:

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