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Nuova pioggia di vitalizi nel Lazio

LAZIO: IN REGIONE VITALIZIO


(A PARTIRE DA 3.300 NETTI) A
SOLI 50 ANNI PER I
TROMBATI. E GRAZIE A
POLVERINI, GODRANNO
DELLASSEGNO ANCHE GLI
ASSESSORI ESTERNI. OLE
11-10-13
L AS S E GN O MEN S I LE A GLI EX D ELL ER A POL VER I N I E TRA I
B E N EFI CI A RI A NC HE AS S ESS OR I E C ONS I GLI ERI

Altro che Camera e Senato, il paradiso degli politici che hanno perso la
poltrona la Regione Lazio. lunico ente dItalia, infatti, in cui un
consigliere non rieletto pu avere il vitalizio a 50 anni. Let minima

sarebbe 55 ma una norma diabolica permette di conquistare


lassegno 5 anni prima con una penalizzazione del 5% per ogni anno di
anticipo. Non proprio un sacrificio. Anche perch la legge piuttosto
generosa con i consiglieri. Prevede pure che ai fini del computo del
periodo di mandato la frazione di anno si considera come anno intero
purch sia di durata non inferiore a sei mesi e un giorno (comma 3
dellarticolo 8 della legge regionale 19/1995). In tempi in cui vengono
bloccati gli aumenti delle pensioni di 3mila euro lordi, le agevolazioni
previste per gli ex consiglieri sono privilegi rilevanti.
Nella passata legislatura la maggioranza guidata da Renata Polverini ha
regalato il vitalizio anche agli assessori esterni che fino a poco tempo
prima, nellera di Piero Marrazzo, non ne avevano diritto. Una modifica
realizzata con la finanziaria 2012, lo stesso anno in cui si stabilito il
passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo, cancellando
dunque il vitalizio per la legislatura successiva (quella attuale). Ma i
cittadini continueranno a pagare ancora per parecchi anni. E proprio in
questi mesi la lista degli ex consiglieri che intascano lassegno si
allungata. I rappresentanti eletti con la Polverini, infatti, venivano in gran
parte dalla societ civile. Il pasticcio della mancata presentazione della
lista del Pdl nelle circoscrizioni elettorali di Roma e provincia ebbe
leffetto di catapultare alla Pisana sindacalisti, dentisti, giornalisti, medici.
Ovviamente alle ultime elezioni non sono stati rieletti (alcuni non si sono
proprio presentati) e dunque hanno richiesto il vitalizio. Almeno quelli
che potevano, i cinquantenni. Gli altri dovranno aspettare qualche anno
ma potranno guardare al futuro con una certa serenit.
Anche perch lassegno non una mancia. Con cinque anni di
legislatura alle spalle gli ex consiglieri hanno 3.300 euro netti al mese.

Gli ultimi ex incassano un po meno, visto che il 1 gennaio 2012


cambiato il sistema di calcolo. Ma poco male. Luigi Abate, ex consigliere
della lista civica Polverini ed ex capo dei vigili del fuoco di Roma, ottiene
ogni mese 2.878,95 euro. Mario Brozzi, ex medico della Roma, allora
capogruppo della lista della governatrice, pu contare su 2.854,48 euro.
Stefano Cetica, ex assessore al Bilancio, ha 2.822,43 euro, mentre
Mario Mei, ex consigliere del Pd poi passato ad Api, incassa 2.313,77
euro. Giuseppe Melpignano, altro civico della Polverini, porta a casa
2.911,40. Poco meno di Lidia Nobili: 2.916,10 euro netti al mese. In
linea con Gilberto Casciani, altro civico: 2.900,66 euro. Isabella Rauti,
membro dellufficio di presidenza, anche lei eletta nel listino collegato
alla vittoria della Polverini, ha diritto a 2.313,77 euro al mese. Mentre il
collega Maurizio Perazzolo sfiora i 3mila. Vitalizio pi ricco di quello
assegnato a Francesco Carducci (Udc), che ottiene 2.169,73 euro.
Poi ci sono quelli che hanno pi legislature alle spalle. Ovviamente
incassano di pi. Roberto Carlino (Udc) conquista un assegno mensile
di 4.881,47 euro. Fabio Armeni, ex assessore Pdl, sfiora i 5mila, poco
meno lex capogruppo dei Verdi Angelo Bonelli (4.528,68 euro). Claudio
Bucci (IdV) supera i 5mila mentre Giuseppe Celli (lista civica di
centrosinistra) si ferma a 4.870,73. Lex vicepresidente della Regione
Lazio, Luciano Ciocchetti, ottiene 3.249,69 euro al mese (a cui si
aggiunge il vitalizio da parlamentare: 3.407,30 euro), mentre il suo quasi
omonimo Antonio Cicchetti (Pdl), che ha passato ben tre legislature alla
Pisana, ha 4.894,19 euro. Ci sono poi Giovanni Colagrossi (Italia dei
Valori), che ottiene 5.722,56 euro, Romolo Del Balzo (Pdl) 4.918,05,
Giuseppe Parroncini (Pd) che arriva a 5.377,96 euro al mese,
Francesco Saponaro (lista civica Polverini): 4.647,98 euro, Raffaele
DAmbrosio (Udc) 5.225,81.

Non mancano i doppi vitalizi. Sembrer irragionevole ma gli assegni si


possono cumulare. Un ex consigliere regionale che viene eletto in
Parlamento, dunque, una volta persa la poltrona, avr due assegni
mensili che si sommano con leventuale pensione. Proprio in ragione di
questa norma Giuliano Amato arriva a 30mila euro di pensione al mese.
Nel Lazio, oltre a Ciocchetti, Cesare Cursi (Pdl) ha diritto a 5.168,24
euro dalla Regione Lazio e a 5.530,44 dal Parlamento, Armando Dionisi
(Udc) ottiene 5.934,75 euro dalla Regione e 2.266,55 dal Parlamento.
Fa il pieno anche Oreste Tofani (An): 5.934,75 euro dal Lazio e
4.896,44 dal Senato. Lattuale vicesindaco di Roma, Luigi Nieri (Sel), ha
diritto a 4.870,73 euro al mese: stato prima assessore al Bilancio della
Giunta Marrazzo, poi consigliere. Il sindaco di Fiumicino, Esterino
Montino (Pd), ottiene dalla Regione Lazio 5.037,24 euro al mese. Quello
di Civitavecchia, Pietro Tidei (Pd), pu contare su 2.544,78 euro al
mese dal Parlamento. Quasi meglio di vincere la lotteria. Soltanto due
ex consiglieri hanno rinunciato al vitalizio: Pier Ernesto Irmici (Pdl), che
avrebbe tutti i requisiti per ottenerlo, ed Enzo Foschi (Pd), che, tuttavia,
pur avendo garantito di rinunciarci, non ha ancora raggiunto let minima
per averne diritto.

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