VENERDÌ 4 SETTEMBRE 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
SERIE B
«Io, Allegri e Zenga
Nati per divertire»
Moriero dal trionfo di Crotone al Frosinone capolista
«Meno tattica, solo spettacolo, anche nella mia Lecce»
GAETANO IMPARATO
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dCi ha preso gusto, non schio-
da le tende. Da un anno l’alta
classifica è la stabile dimora di
Francesco Moriero. Da Croto-
ne al Frosinone, vette affasci-
nanti, creando quel «cartello»
di giovani allenatori che lotta-
no «per fare spettacolo, cercan-
do di vincere sempre...». In se-
rie B Moriero è un debuttante
che, a punteggio pieno, dome-
nica torna nella sua città per
un match intrigante. «Ero am-
bizioso sin da ragazzino: so-
gnavo il Lecce, l’esordio in A,
poi un importante club come
Roma e Inter, la Nazionale, un
Mondiale. Obiettivi tutti cen-
trati, compresa Francia ’98.
Perciò vivo il momento con se-
renità, l’emozioni forti non mi
sono nuove. Ma il calcio può
levarti tutto: credo nei miei
mezzi, ho obiettivi importanti
senza presunzione».
Il club di Carletto C’è chi lo defi-
nisce un predestinato, Carlo
Mazzone lo catechizzò appe-
na vinto il campionato a Croto-
ne: «Mi disse "Aò, mo sta car-
mo perché vié er difficile, conti-
nua a vincere se no butti tutto,
ma non fare lo spaccone". Era
felice: io, Giannini, Bisoli e
Guardiola avevamo vinto. Tut-
ti suoi ragazzi». Gli ha perdo-
PRIMA DIVISIONE Due talenti in evidenza
Lacheheb-Verratti: il futuro
Inter e Milan sono già in pole
Grandi attenzioni
per i giovanissimi
trequartisti di
Ternana e Pescara
LAURETI-D’ANGELO
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dTrentasette anni in due: 21
quelli di Lacheheb, solo 16 per
Verratti. Due trequartisti, qual-
cosa in più di semplici promes-
se. Entrambi sono finiti nel mi-
rino di club importanti (Inter e
Milan), ma il presente è già
una sfida: conquistare un po-
sto da titolare in un campiona-
to difficile come la Prima divi-
sione. Non solo, farlo in squa-
dre ambiziose come Ternana e
Pescara, dove la concorrenza
è agguerrita.
Lacheheb Mezz’ora di grande
calcio domenica contro il Ta-
ranto per cancellare le incer-
tezze, i dubbi di due anni. Ma
con Samir Lacheheb c’è poco
da stupirsi. Gioca nella Terna-
na capolista, ha classe cristalli-
na, estro da vendere e un futu-
ro che sembra segnato. Parigi-
fL’allenatore rivelazione, dopo la promozione,
nato anche i ritardi a Trigoria
(Moriero si presentò anche
con mani sporche di grasso fin-
gendo una foratura), le docce
nell’intervallo delle partite
mentre l’allenatore spiegava,
le scarpe di ginnastica sotto la
divisa.
Generazione di fenomeni Il suo
Crotone, e il Frosinone, hanno
CLIC
QUANDO A RECOBA
LUCIDAVA LE SCARPE
Francesco
Moriero, all’Inter,
per tutti era
Sciuscià, il lustrascarpe. In
questa foto Recoba ha
segnato al Brescia (prima
giornata del 1997-98) e
Moriero corre a lustrargli la
scarpa sinistra (foto DFP).
Una gag che verrà ripetuta
più volte in quella stagione.
no con origini algerine, Samir
ha cominciato a giocare giova-
nissimo nel Racing di Parigi
quindi nel Le Havre e poi all'
Ajaccio. L'avventura italiana è
cominciata nel Cecina, stagio-
ne 2006-07: subito protagoni-
sta con 15 gol in serie D con
Maddaloni allenatore (oggi vi-
ce di Ciro Ferrara alla Juve).
La Ternana decide di ingag-
giarlo, perdendo tra l’altro
l’anno scorso la causa che l’ha
costretta a pagare un parame-
tro. Due stagioni fa, il trasferi-
mento all’Inter. Prestito con di-
ritto di riscatto a gennaio, ma
il destino bussa alla porta: se-
conda partita del torneo di Via-
reggio, dopo pochi minuti di
gioco il crociato del ginocchio
salta e Samir torna a casa. L’an-
no scorso nuova esperienza al-
la Colligiana in Seconda divi-
sione e quest’anno, finalmen-
te, sembra essere quello buo-
no. E magari l’Inter decide di
saldare «il debito morale» ri-
prendendo il giocatore.
Verratti L'ultima società a pro-
varci è stata il Milan. Un anno
fa, di questi tempi, lo marcava
stretto la Roma. A giugno inve-
ce l'Inter era pronta a tutto per
domenica sfida la squadra della sua città
Francesco Moriero, 40 anni, la scorsa stagione ha
centrato la serie B ai playoff con il Crotone LAPRESSE
Samir Lacheheb, 21 anni, gioca nella Ternana FASANO
Marco Verratti, 16 anni, è la stella del Pescara ARCIERI
un unico dna. «Il pregio mag-
giore? Si gioca sempre per vin-
cere, a tutti i costi, pur curan-
do l’equilibrio tattico. Serve
personalità, sapere cosa fare.
È una scelta che accomuna
molti noi giovani tecnici men-
tre, in passato, s’è puntato pri-
ma a non perdere. Con quelli
come Zenga e Allegri in A, e
noi di B saliti alla ribalta, si
cambia approccio. Basta parla-
re tanto di moduli e schemi in
settimana, la gente vuole di-
vertirsi con una partita gioca-
ta senza troppi tatticismi».
Aria di casa Lecce-Frosinone,
Moriero sfida la sua gente. «So-
no nato nella "167", quartiere
popolare, e tutti sanno che la
mia seconda pelle è gialloros-
sa. Ma conoscendomi, sanno
anche che tenterò di vincere,
giocandomela, con rispetto e
affetto. Lo devo ai tifosi ciocia-
ri e a Stirpe, presidente sag-
gio, equilibrato, che smorza to-
ni e facili entusiasmi. Il Lecce?
Avrà anche i suoi progetti, con
giocatori da A come Edinho e
Giacomazzi, ma io penso ai
miei obiettivi, con una squa-
dra giovane e senza limiti».
Sfide Moriero è un uomo da sfi-
de, un portatore sano di emo-
zioni che, comunque, non vuo-
le strafare («In A voglio arri-
varci ma per gradi, quindi de-
vo fare il mio percorso...», ma
in estate il Siena già l’aveva
corteggiato). La prossima sua
sfida è contro Gigi De Canio:
«Ritmi sostenuti, gara intensa,
mai mollare la possibilità di at-
taccare: è la medicina giusta
per il mio Frosinone». Sì, stupi-
re, come quando andando in
Nazionale disse agli amici:
«Magari segno un gol in rove-
sciata, di quelli che non si scor-
dano più...». Ci riuscì, stupen-
do, basta controllare su You-
Tube: aprile 1998, contro il Pa-
raguay. A Lecce lo sanno be-
ne: attenti a quel giovanotto
dagli effetti speciali.
averlo. Dall’estero, continua-
no a monitorarlo da mesi Man-
chester United e West Ham.
Ma Marco Verratti sembra
non essere neanche scalfito
dalle attenzioni. Lui, un po' Pir-
lo e un po' Del Piero, continua
a ricamare calcio per Cuccu-
reddu e per la maglia biancaz-
zurra «per indossarla un gior-
no in serie A». Verratti, origina-
rio di Manoppello, dove lo ha
scovato Giorgio Repetto, il 5
novembre compirà 17 anni.
Ha esordito nei professionisti
a 15 anni con Galderisi (ago-
sto 2007, a Bergamo per la
Tim Cup contro l’AlbinoLef-
fe), ha firmato in estate il pri-
mo contratto (scadenza 2012)
e ha segnato i primi due gol in
Lega Pro, uno in Coppa (alla
Sangiustese) e l'altro in cam-
pionato (al Rimini). Le presta-
zioni di agosto hanno fatto
schizzare la quotazione del
suo cartellino a 3 milioni di eu-
ro. E lui che fa? Continua a ri-
camare calcio: «L’interesse del-
le grandi squadre non mi ha di-
stolto dal mio obiettivo: gioca-
re all’Adriatico. Non mi è mai
passato per la testa di andare
via da qui», dice il genietto
abruzzese, nato regista basso
e diventato nel tempo trequar-
tista. «I modelli? Pirlo e Del
Piero», precisa. A molti però ri-
corda Cassano per la facilità
con cui salta l'uomo e la spaval-
deria con cui affronta, nono-
stante un fisico non proprio da
corazziere, l'avversario. Il futu-
ro è suo. E del calcio italiano.
19
taccuino
ASCOLI
Si gioca alle 12.30?
C’è un menù speciale
ASCOLI PICENOdSi chiama Pic-
chio Menù l’iniziativa che l’Ascoli e i
ristoranti ascolani hanno pensato
per la gara di domenica con il Man-
tova che si gioca alle 12.30. Gli spet-
tatori, ospiti compresi, al termine
della partita potranno recarsi nei ri-
storanti convenzionati, che prolun-
gheranno l’orario di chiusura. Un
buon pasto dai 12 ai 18 euro.
BRESCIA
Flachi si presenta
«Vivo di emozioni»
BRESCIAd (g.p.l.). «Ho lo spirito
di un ragazzino, felice di vestire i
colori che furono di Baggio». Fran-
cesco Flachi, dopo l’esordio con il
Crotone, si prepara alla prima da
titolare con il Torino: «Non vedo
l’ora: io vivo di emozioni e con il Bre-
scia il feeling è stato immediato.
Molti mi hanno dimenticato, dopo i
due anni di squalifica, ma il calcio è
così. Tornare protagonista con il
Brescia: questa è la mia scommes-
sa da vincere».
LA SITUAZIONE
Domenica 9 partite
Il Toro è in notturna
dDomenica c’è la terza giornata e
tre gare sono state rinviate a mar-
tedì 15 per le convocazioni in nazio-
nale: Padova-Piacenza, Reggi-
na-Vicenza e Sassuolo-Triestina.
La classifica: Torino e Frosinone p.
6; Sassuolo, Ascoli, Padova, Reggi-
na, Brescia e Triestina 4; Lecce,
Cesena, Cittadella, Piacenza, Anco-
na e Empoli 3; Vicenza 2; AlbinoLef-
fe, Mantova, Gallipoli e Crotone 1;
Modena, Salernitana, Grosseto 0.
Ecco le gare di domenica (ore 15):
AlbinoLeffe-Ancona; Ascoli-Manto-
va (12.30); Brescia-Torino (20.45);
Cesena-Cittadella; Empoli-Croto-
ne; Grosseto-Gallipoli; Lecce-Fro-
sinone; Salernitana-Modena.
s
taccuino
TALENTI LA SITUAZIONE
Como-Novara è il clou
dLa situazione dopo due turni:
GIRONE A Cremonese e Novara
p. 6; Foligno, Varese, Alessandria,
Pergocrema, Lumezzane e Como
4; Lecco, Arezzo, Benevento e
R Perugia 3; Sorrento e Viareggio 1;
Michele Pro Patria, Monza, Figline e
Paganese 0. Così domenica (ore
Marconi, 20
anni, attaccante 15): Alessandria-Pergocrema (a
del Lumezzane Ivrea); Como-Novara; Figline-
Viareggio (a San Giovanni
Valdarno); Foligno-Paganese;
Lecco- Lumezzane;
Monza-Benevento; Pro
Patria-Perugia; Sorrento-
Cremonese; Varese-Arezzo.
GIRONE B Ternana p. 6; Verona,
Pescara, Giulianova e Ravenna 4;
R Portogruaro, Potenza, Taranto e
Andrea Lanciano 3; Cosenza, Spal,
Signorini, 19 Cavese, Foggia e Pescina 2;
anni, difensore Reggiana e Rimini 1; Marcianise e
dell’Alessandria Andria 0. Così domenica (ore 15):
Andria- Foggia (lunedì, ore 20.45);
Giulianova-Cosenza; Lanciano-
Pescara; Pescina-Portogruaro
(ad Avezzano); Potenza-
Ravenna; Reggiana-Marcianise;
Spal-Ternana; Taranto-Rimini;
Verona-Cavese.
R
Alessandro dNOCERINA BOCCIATA Il giudi-
Tuia, 19 anni, ce sportivo ha respinto il ricorso
difensore del della Nocerina dopo l’1-1 con la
Monza Giacomense (Seconda, B): Errico,
che era squalificato per la
Berretti, deve scontare la
sanzione in quel campionato.