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Testo integrale tratto dal Libro II dei Dialoghi di San Gregorio Magno
Indice Inizio del libro 1. Il primo miracolo 2. Tentazione e vittoria . Il segno della croce !. "orrezione del monaco dissipato #. L$ac%&a dalla pietra '. Il (erro che torna nel manico ). Ma&ro cammina s&ll$ac%&a *. Il pane avvelenato +. La pietra che diventa leggera 1,. L$incendio della c&cina 11. Il piccolo monaco schiacciato 12. Il cibo preso trasgredendo la -egola 1 . Il (ratello del monaco .alentiniano 1!. La sim&lazione del re Totila 1#. La pro(ezia per Totila 1'. Il chierico liberato dal demonio 1). /redice la distr&zione del s&o monastero 1*. Il (&rto del bariletto di vino 1+. I (azzoletti delle monache 2,. Il pensiero s&perbo del piccolo monaco 21. La (arina alle porte del monastero 22. 0na (abbrica regolata in visione 2 . Le monache riconciliate per mezzo del Sacri(icio 2!. Il piccolo monaco (&ggitivo 2#. Il monaco e il dragone 2'. L$ele(antiaco risanato 2). Il debitore pagato 2*. La bottiglia che non si rompe 2+. L$an(ora v&ota riempita d$olio ,. Il monaco liberato dal demonio 1. 0no sg&ardo liberatore 2. Il (anci&llo ris&scitato . Il miracolo di s&a sorella Scolastica
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!. L$anima di s&a sorella vola al cielo #. La visione del mondo e dell$anima di Germano '. La regola monastica ). Il passaggio all$eternit8 *. La pazza risanata nello Speco
1. Il primo miracolo
3bbandonati d&n%&e gli st&di letterari: ;enedetto decise di ritirarsi in l&ogo solitario. La n&trice per= che gli era teneramente a((ezionata: non volle distaccarsi da l&i e: sola sola: ottenne di poterlo seg&ire. 1 partirono. Gi&nti alla localit8 chiamata 1n(ide: %&asi costretti dalla carit8 di molte generose persone: dovettero interrompere il viaggioA presero cos? dimora presso la chiesa di S. /ietro. @&alche giorno dopo: la n&trice aveva bisogno di mondare &n po$ di grano e chiese alle vicine che volessero prestarle &n vaglio di coccio. 3vendolo per= lasciato sbadatamente
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s&l tavolo: per caso cadde e si r&ppe i d&e pezzi. 1d oraB L$&tensile non era s&o: ma ricev&to in prestito9 cominci= disperatamente a piangere. Il giovanotto: religioso e pio com$era: alla vista di %&elle lacrime: ebbe compassione di tanto dolore9 presi i d&e pezzi del vaglio rotto: se ne and= a pregare e pianse. @&ando si rialz= dalla preghiera: trov= al s&o (ianco lo staccio completamente risanato: senza &n minimo segno d$incrinat&ra9 4on c$C pi> bisogno di lacrime D disse: consolando dolcemente la n&trice D Il vaglio rotto eccolo %&i: C sanoE. La cosa per= (& risap&ta da t&tto il paese e s&scit= tanta ammirazione che gli abitanti vollero sospendere il vaglio all$ingresso della chiesa9 doveva (ar conoscere ai presenti e ai posteri con %&anto grado di grazia ;enedetto: ancor giovane: aveva incominciato il cammino della per(ezione. Il vaglio rest= l? per molti anni: a vista di t&tti: e (ino al tempo recente dei Longobardi: C rimasto appeso sopra la porta della chiesa. ;enedetto per= non amava a((atto le lodi del mondo9 bramava pi&ttosto sottoporsi a disagi e (atiche per amore di Dio: che non (arsi grande negli onori di %&esta vita. /roprio per %&esto prese la decisione di abbandonare anche la s&a n&trice e nascostamente (&gg?. Si diresse verso &na localit8 solitaria e deserta chiamata S&biaco: distante da -oma circa !, miglia: localit8 ricca di (resche e abbondantissime ac%&e: che prima si raccolgono in &n ampio lago e poi si tras(ormano in (i&me. Si a((rettava d&n%&e a passi svelti verso %&esta localit8: %&ando si incontr= per via con &n monaco di nome -omano: che gli domand= dove andasse. "onosci&ta la s&a risol&zione: gli o((r? volentieri il s&o ai&to. Lo rivest? %&indi dell$abito santo: segno della consacrazione a Dio: lo (orn? del poco necessario secondo le s&e possibilit8 e gli rinnov= la promessa di non dire il segreto a ness&no. In %&el l&ogo di solit&dine: l$&omo di Dio si nascose in &na stretta e scabrosa spelonca. -imase nascosto l? dentro tre anni e ness&no seppe mai niente: (atta eccezione del monaco -omano. @&esti dimorava in &n piccolo monastero non lontano: sotto la g&ida del padre 3deodatoA con pie ind&strie: cercando il momento opport&no: sottraeva &na parte della s&a porzione di cibo e in giorni stabiliti la portava a ;enedetto. Dal monastero di -omano per= non era possibile camminare (ino allo speco: perchF sopra di %&esto si stagliava &n$altissima r&pe. -omano %&indi dall$alto di %&esta r&pe: calava abilmente il pane con &na l&nghissima (&ne: a c&i aveva agganciato &n campanello9 l$&omo di Dio sentiva: &sciva (&ori e lo prendeva. Il bene per= non piace mai allo spirito maligno9 sentiva rabbia della carit8 dell$&no e della re(ezione dell$altro. 0n giorno: osservando che veniva calato il pane: scagli= &n sasso e r&ppe il campanello. -omano per= contin&= lo stesso: come meglio poteva: a prestare %&esto generoso servizio. Dio per=: che t&tto dispone: volle che -omano sospendesse la s&a laboriosa carit8 e pi> ancora volle che la vita di ;enedetto diventasse l&minoso modello agli &omini9 %&esta splendente l&cerna: posta sopra il candelabro: doveva ormai irradiare la s&a l&ce a t&tti %&elli che sono nella casa di Dio. /er %&esto il Signore stesso si degn= di trovarne la via. 0n certo sacerdote: che abitava parecchio distante: si era preparata la mensa nel giorno di /as%&a. 3ll$improvviso ecco &na visione9 C il Signore che parla9 T& ti sei preparato cibi deliziosi: e va bene9 ma g&arda l8A vedi %&ei l&oghiB L? c$C &n mio servo che so((re la (ame. Il b&on sacerdote balz= in piedi e nello stesso giorno solenne di /as%&a: raccolti gli alimenti che aveva preparato per sF: vol= nella direzione indicatagli. "erc= l$&omo di
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Dio tra i dir&pi dei monti: tra le insenat&re delle valli e tra gli antri delle grotte9 lo trov= (inalmente: nascosto nella spelonca. T&tti e d&e volarono prima di t&tto al Signore: innalzando a L&i benedizioni e preghiere. Sedettero poi: insieme: scambiandosi dolci pensieri s&lle cose del cielo. 2ra D disse poi il sacerdote D prendiamo anche &n po$ di cibo: perchF oggi C /as%&a. 2h: s?: D rispose ;enedetto D oggi C proprio /as%&a per me: perchF ho av&to la grazia di vedere te. "os? lontano dagli &omini il servo di Dio ignorava persino che %&el giorno (osse la solennit8 di /as%&a. Ma oggi C veramente il giorno della -is&rrezione del Signore D riprese il sacerdote D e d&n%&e non C bene che t& (accia digi&no. Io sono stato inviato %&i proprio per %&esto: per cibarci insieme: da b&oni (ratelli: di %&esti doni che l$2nnipotenza di Dio ci ha messo davanti. 1 cos?: con la lode di Dio s&lle labbra: desinarono. <inita poi la re(ezione e scambiata %&alche altra b&ona parola: il sacerdote (ece ritorno alla s&a chiesa. /oco tempo dopo anche alc&ni pastori scoprirono ;enedetto nascosto dentro lo speco. 3vendolo intravisto in mezzo alla boscaglia: coperto com$era di pelli: credettero s&lle prime che si trattasse di &na bestia selvatica. Ma riconosci&tolo poi come &n vero servo di Dio: molti di essi: che veramente eran pari alle bestie: m&tati dalla grazia: si diedero a santa vita. In seg&ito a %&esti (atti la (ama di l&i si di((&se in t&tti i paesi vicini. 1 le visite sempre pi> diventarono (re%&enti9 gli portavano cibi per sostenere il s&o corpo e ripartivano col c&ore ripieno di sante parole: alimento di vita per l$anima loro.
2. Tentazione e vittoria
0n giorno mentre era solo: ecco presentarsi il tentatore. 1ra sotto (orma di &n &ccello piccolo e nero: &n merloA svolazzava intorno al s&o corpo e insistente e import&no gli sbatteva le ali s&l viso: tanto che se l$avesse vol&to l$avrebbe pot&to a((errar colle mani. <ece &n segno di croce e l$&ccello si allontan=. Ma appena scomparso il merlo lo invase &na tentazione imp&ra cos? (orte: come il santo &omo non aveva provato mai. 0n tempo egli aveva ved&ta &na donna ed ora lo spirito maligno t&rbava con triste ricordo la s&a (antasia. 1 (iamma s? calda il diavolo s&scit= nell$animo del servo di Dio con %&ella appariscente bellezza: che egli non ri&sciva pi> a contenere il (&oco dell$amore imp&ro e gi8 %&asi vinto stava per decidersi ad abbandonare lo speco. <& &n istante9 ill&minato dalla grazia del cielo: ritorn= improvvisamente in se stesso. .isti l? presso rigogliosi e densi cesp&gli di rovi e di ortiche: si spogli= delle vesti e si gett=: n&do: tra le spine dei rovi e le (oglie br&cianti delle ortiche. Si rotol= a l&ngo l8 in mezzo e %&ando ne &sc? era lacerato per t&tto il corpoA ma con gli strappi della pelle aveva scacciato dal c&ore la (erita dell$anima: al piacere aveva sostit&ito il doloreA %&el br&ciore esterno imposto vol&tamente per pena: aveva estinto la (iamma che ardeva all$interno: e cos?: m&tando l$incendio: aveva vinto l$insidia del peccato. Da %&el giorno in poi: come egli stesso in seg&ito con(idava ai discepoli: (& talmente domato l$incentivo della sens&alit8: da non sentirlo a((atto mai pi>.
Dopo ci=: molti abbandonando la vanit8 del mondo: accorrevano gioiosi sotto la s&a disciplina e gi&stamente: libero ormai dall$insidia della tentazione: egli poteva (arsi per gli altri maestro di sante virt>. Del resto anche MosC aveva av&to da Dio %&esto comando9 che i leviti dai venticin%&e anni in s& prestino i servizi nel tempio e dopo i cin%&anta diventino c&stodi dei vasi sacri dell$altare. /ietro9 non capisco bene il signi(icato del passo che hai ricordato9 vorrei che me lo spiegassi &n po$ meglio. Gregorio9 epp&re mi sembra abbastanza chiaro: /ietroA nella giovent> le tentazioni della carne sono pi> impet&ose: ma dopo i cin%&ant$anni l$ardore del sang&e comincia a ra((reddarsi. I vasi sacri poi sono le menti dei (edeli. Gli eletti %&indi: (inchF sono ancora nel periodo delle tentazioni: C meglio che stiano in sott$ordine: che prestino i servizi e si a((atichino nell$obbedienza e nel lavoroA %&ando poi nell$et8 pi> mat&ra il calore della tentazione scompare: allora essi diventano c&stodi dei vasi sacri: diventano cioC g&ide e maestri delle anime. /ietro9 ecco: adesso la t&a spiegazione mi soddis(a. Go capito benissimo il signi(icato della t&a citazione. 2ra per=: giacchF mi hai raccontato gli inizi della vita di %&esto gi&sto: ti dispiace di raccontarmi il restoB
Il recipiente era sorretto in mano ad &na certa distanza9 il santo segno rid&sse in (rant&mi %&el vaso di morte: come se al posto di &na benedizione vi (osse stata scagliata &na pietra. "omprese s&bito l$&omo di Dio che %&el vaso non poteva contenere che &na bevanda di morte: perchF non aveva pot&to resistere al segno che dona la vita. Si alz= s&ll$istante: senza alterare minimamente la mitezza del volto e la tran%&illit8 della mente: (ece rad&nare i (ratelli e disse semplicemente cos?9 Io chiedo al Signore che voglia perdonarvi: (ratelli cari9 ma come mai vi C ven&to in mente di macchinare %&esta trama contro di meB .i avevo detto che i nostri cost&mi non si potevano accordare9 vedete se C veroB 3desso d&n%&e basta cos?A cercatevi p&re &n s&periore che stia bene con la vostra mentalit8: perchF io: dopo %&esto (atto: non me la sento pi> di rimanere con voi. 1 se ne torn= alla grotta solitaria che tanto amava: ed abitava l?: solo solo con se stesso: sotto gli occhi di "ol&i che dall$alto vede ogni cosa. /ietro9 non capisco bene l$espressione che hai detto9 abitava solo solo con se stesso. Gregorio9 ti spiego meglio. Se il santo &omo avesse vol&to tenere per (orza l&ngo tempo sotto il s&o governo %&ei monaci che erano &nanimi contro di l&i ed avevano abit&dini tanto diverse dalle s&e: (orse sarebbe stato spinto a sospendere la s&a a&sterit8 e a perdere la s&a costante tran%&illit8: distogliendo l$occhio della mente dalla radiosa contemplazione. <orse: esa&rito dalle %&otidiane riprensioni e castighi che era necessario dare: avrebbe atteso con minore slancio al s&o per(ezionamento: e (orse avrebbe (inito col perdere di vista la propria anima: senza ri&scire a g&adagnare %&ella degli altri. "erto: ogni volta che siamo (&ori di noi stessi a ca&sa di ansiose preocc&pazioni: siamo con noi e non siamo con noi: perchF non vedendo pi> bene noi stessi: ci andiamo svagando in altre vanit8. Si p&= dire: per esempio: che era in se stesso %&el tale che emigr= in lontana regione: sci&p= l$eredit8 ricev&ta: si mise a servizio di &n cittadino: (& relegato a pascere porci e mentre %&esti mangiavano le ghiande: l&i disgraziato so((riva di (ameB In seg&ito: per=: %&ando lo invase il ricordo dei beni perd&ti: di l&i C scritto cos?9 Tornato in sF: disse9 %&anti mercenari in casa di mio padre abbondano di paneE. .&ol dire che prima era &scito da sF: altrimenti da dove avrebbe (atto ritorno a sFB Mi C piaci&to d&n%&e: parlando di %&esto venerabile &omo: &sare l$espressione abit= con se stesso: perchF sempre vigilante nel c&stodirsi: sempre sotto gli occhi del "reatore: esaminando e considerando &nicamente se stesso: non divag= mai (&ori di sF l$occhio dell$anima s&a. /ietro9 e allora come si spiega %&ello che C scritto di /ietro 3postolo che: liberato dal carcere: torn= in sF e disse9 ora capisco che il Signore ha mandato il s&o angelo e mi ha salvato dalle mani di 1rode e di t&tta la gente gi&daica che era in attesaB Gregorio9 "aro /ietro: in d&e maniere noi possiamo &scire da noi stessi9 o precipitando sotto di noi per il peccato di pensiero o innalzandoci al di sopra di noi per la grazia della contemplazione. "ol&i: per esempio: che invidi= i porci: cadde al di sotto di sF: a ca&sa della s&a mente svagata ed immonda. /ietro invece che dall$angelo (& sciolto dalle catene: e (& rapito nell$estasi: anche l&i: certo: &sc? da se stesso: ma (& innalzato al di sopra di sF. 3mbed&e poi ritornarono in se stessi: l$&no %&ando dalla s&a condotta colpevole riprese padronanza del s&o c&ore: l$altro %&ando dalla s&blimit8 della contemplazione riac%&ist= la com&ne coscienza come l$aveva prima. H d&n%&e esatto dire che il venerabile ;enedetto in %&ella solit&dine abit= con se stesso: perchF tenne in c&stodia se stesso entro i limiti della propria coscienza. @&ando invece
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lo slancio della contemplazione lo rap? in alto: allora certamente lasci= se stesso: ma al di sotto di sF. /ietro9 C proprio interessante %&ello che dici. 2ra per= vorrei (orti &n$altra domanda. .orrei che mi dicessi se ha (atto bene a lasciare i (ratelli: dopo aver accettato di governarli. Gregorio9 senti: /ietro9 io ritengo che se in &n gr&ppo di persone cattive ve ne sia %&alc&na c&i si possa portar dell$ai&to: allora C bene che si sopportino con serena pazienza. Ma %&ando non si vede neanche l$ombra di &n b&ono da c&i sperare &n po$ di (r&tto: allora C proprio tempo e lavoro sprecato t&tto %&ello che si (a per i cattivi: specialmente poi se vi siano a portata vicina altre attivit8 che giovino maggiormente alla gloria di Dio. S& chi sarebbe rimasto a vigilare il santo: %&ando vedeva che t&tti senza eccezione eran d$accordo a perseg&itarloB 1 poi dobbiamo anche tener presente %&esto9 che spesso i santi: %&ando si accorgono che ove sono lavorano in&tilmente: mat&rano nell$anima la deliberazione di andarsene altrove: in l&ogo pi> (econdo alle (atiche dell$apostolato. /ersino /aolo: %&el nobilissimo predicatore che bram= di morire per vivere con "risto: per il %&ale la vita era "risto e la morte &n g&adagno: il %&ale non solo bram= la so((erenza e la lotta per sF: ma ne in(ervor= anche gli altri: ebbene anche l&i: perseg&itato in Damasco: per poter evadere dalle m&ra cerc= &na (&ne e &na sporta e di nascosto volle esser calato (&ori. 3vremmo il coraggio di sostenere che /aolo abbia av&to pa&ra della morte: mentre lo sentiamo a((ermare di desiderarla per amore di "ristoB "ertamente no. <& invece cos?: che: prevedendo in %&el l&ogo ben poco (r&tto con grandi (atiche: volle conservare la vita per altro l&ogo con (atiche pi> (r&tt&ose. @&el (orte campione di Dio sdegn= rimanere chi&so di dentro le m&ra e and= in cerca del campo di battaglia all$aperto. Ti accorgerai presto: se avrai piacere di ascoltarmi ancora: che anche il venerabile ;enedetto lasci= per conto loro %&ei pochi indocili vivi: ma ris&scit= altrove moltissimi c&ori dalla morte dell$anima. /ietro9 vedo bene che C proprio cos? come dici9 hai (atto dei ragionamenti molto logici e li hai anche convalidati con appropriata testimonianza biblica. 3desso allora riprendiamo: ti prego: il racconto della vita di cos? grande /adre. Gregorio9 4ella s&a solit&dine ;enedetto progrediva senza interr&zione s&lla via della virt> e compiva miracoli. 3ttorno a sF aveva rad&nati molti al servizio di Dio onnipotente: in s? gran n&mero: che: con l$ai&to del Signore Ges> "risto vi potF costr&ire dodici monasteri: a ciasc&no dei %&ali prepose &n 3bate e destin= &n gr&ppetto di dodici monaci. Trattenne con sF alc&ni pochi ai %&ali credette opport&no dare personalmente &na (ormazione pi> completa. 3nche alc&ni nobili e religiosi romani cominciarono ad accorrere a l&i per a((idargli i propri (igli: perchF li ed&casse al servizio di Dio onnipotente. Tra %&esti 1&tichio gli a((id= il s&o Ma&ro e il patrizio Tert&llo il s&o /lacido9 d&e (iglioli veramente di belle speranze. Ma&ro: essendo gi8 adolescente e dotato di sante abit&dini: divenne s&bito l$ai&tante del maestro. /lacido invece era ancora &n bambino: con t&tte le caratteristiche proprie di %&ell$et8.
ipato
In &no di %&ei monasteri che aveva costr&ito nei dintorni c$era &n monaco che non era mai capace di stare alla preghiera9 t&tte le volte che i (ratelli si rad&navano per (are orazione %&ello prendeva la via dell$&scita e con la mente svagata si occ&pava in (accend&ole materiali di ness&na importanza. Il s&o abate l$aveva gi8 richiamato diverse volte9 alla (ine lo cond&sse dall$&omo di Dio: il %&ale p&re lo rimprover= assai aspramente di tanta leggerezza. -itorn= al monastero: ma l$ammonizione (ece presa s& di l&i a mala pena per &n paio di giorniA il terzo giorno: ritornato alle vecchie abit&dini: ripigli= n&ovamente a gironzolare d&rante il tempo della preghiera. L$abate ri(er? n&ovamente la cosa al servo di Dio. @&esti rispose9 3desso vengo: e ci penser= io stesso a mettergli gi&dizio. Gi&nse ;enedetto in %&el monastero. 4ell$ora stabilita: proprio mentre i monaci: (inita la recita dei salmi: si applicavano alla meditazione: egli osserv= che &na specie di (anci&lletto: piccolo e nero: traeva (&ori %&el monaco che non era capace di stare in preghiera: tirandolo per il lembo del vestito. Domand= allora sottovoce all$abate del monastero che si chiamava /ompeiano e al servo di Dio Ma&ro9 .i siete mica accorti chi C che tira (&ori %&esto monacoB. -isposero9 4o: /adre. 1gli soggi&nse9 /reghiamo: perchF anche voi possiate vedere a chi egli vada dietro. Dopo d&e giorni di preghiera il monaco Ma&ro lo vide: /ompeiano invece non vide niente. Il giorno dopo: &scito dall$oratorio al termine della preghiera: il servo di Dio incontr= il monaco che stava (&oriA allora lo (r&st= aspramente con &na verga9 era l$&nico rimedio per la leggerezza di %&ella menteE Da %&el giorno in poi non (& mai pi> in(l&enzato dalla s&ggestione del piccolo negro: ma persever= (ermo e raccolto nell$orazione. 1 l$antico nemico non os= pi> in(l&enzare s&l s&o pensiero: come se %&elle (r&state le avesse s&bite personalmente l&i.
cos? abbondante che (ino ad oggi copiosamente scorre l&ngo le pendici: scendendo (ino alla valle.
/ietro9 sono veramente meraviglioso i (atti che racconti e son sic&ro che gioveranno all$edi(icazione di tanti. Io per conto mio pi> sorbisco i miracoli di %&esto &omo tanto b&ono e pi> me ne cresce la sete.
-. Il pane avvelenato
In t&tte le zone circostanti alla dimora del Santo si era andato svil&ppando &n grande (ervore religioso verso il Signore Ges> "risto: nostro DioA e molti abbandonavano la vita del secolo per c&rvare la s&perbia del c&ore sotto il giogo leggero del -edentore. /&rtroppo per= c$C stato sempre il tristo cost&me dei cattivi di &rtarsi della virt> che altri hanno e che essi non si c&rano minimamente di avere. Il prete di &na chiesa vicina: di nome <iorenzo D antenato di <iorenzo s&ddiacono nostro D istigato dallo spirito maligno: cominci= a br&ciare d$invidia per i progressi virt&osi dell$&omo di Dio: a spargere d&bbi s&lla s&a santit8 e a distogliere %&anti poteva dall$andarlo a trovare. Si accorse per= che non solo non poteva impedirgli i progressi: ma che anzi la (ama della s&a santit8 si di((ondeva sempre di pi> e che molti proprio per %&esta rep&tazione di santit8 sceglievano la via della per(ezione. /er %&esto si rodeva sempre pi> per l$invidia e diventava ognor pi> cattivo: anche perchF avrebbe vol&to anche l&i le lodi per &na condotta lodevole: senza per= vivere &na vita lodevole. -eso ormai cieco da %&ella tenebrosa invidia: progett= in(ine &n$orrenda decisione9 invi= al servo dell$onnipotente Signore &n pane avvelenato: presentandolo come pane benedetto e segno di amicizia. L$&omo di Dio lo accett= con vivi ringraziamenti: ma non gli rimase nascosta la pesti(era insidia che il pane celava. 3ll$ora della re(ezione veniva abit&almente dalla vicina selva &n corvo e beccava poi il pane dalle mani di l&i. .enne anche %&el giornoA e l$&omo di Dio gli gett= innanzi il pane che aveva ricev&to in dono dal sacerdote e gli comand=9 In nome del Signore Ges> "risto: prendi %&esto pane e b&ttalo in &n l&ogo dove ness&n &omo lo possa trovare. Il corvo: spalancato il becco e aperte le ali prese a svolazzare intorno a %&el pane: e crocidando pareva volesse dire che era pronto ad eseg&ire il comando: ma &na (orza glielo impediva. Il servo di Dio dovette ripet&tamente rinnovare il comando9 /rendilo: s&: prendilo senza pa&ra e vallo a gettare dove non possa trovarsi mai pi>. Dopo aver ancora a l&ngo esitato: (inalmente l$a((err= col becco: lo sollev= e vol= via. Torn= circa tre ore dopo: senza pi> il pane: e allora come sempre prese il s&o cibo dalla mano dell$&omo di Dio. Il venerabile /adre comprese da %&esta vicenda %&anto l$animo del sacerdote si accanisse contro la s&a vita e ne prov= &n immenso dolore: non tanto per sF %&anto per il povero svent&rato. Intanto per= <iorenzo: visto che non era ri&scito ad &ccidere il Maestro nel corpo: macchin= di rovinare nell$anima i s&oi discepoli. 3 tale scopo (ece entrare nell$orto del Monastero sette (anci&lle n&de che: tenendosi per mano e danzando a l&ngo sotto i loro occhi: dovevano accendere nel loro animo imp&ri desideri. Si accorse di %&esto il santo e temette seriamente che i discepoli: ancor teneri nello spirito: avessero a cadere. "ap? benissimo per= che t&tto %&esto era diretto a perseg&itare l&i solo. 1 allora credette pi>
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opport&no cedere alla gelosia altr&i9 sistem= ben bene l$ordinamento dei monasteri che aveva costr&iti: costit&endo i s&periori e aggi&ngendo altri (ratelliA poi: portando con sF solo alc&ni monaci: parti: per andare ad abitare altrove. Ma l$&omo di Dio si era appena allontanato evitando &milmente l$odio di %&ell$&omo: che Dio 2nnipotente non tard= a p&nire cost&i con &n castigo spaventoso. Stava di(atti %&esti s&l s&o terrazzo t&tto gongolante di gioia alla notizia che ;enedetto era partito: %&ando ad &n tratto: mentre il resto dell$edi(icio restava in piedi: il terrazzo dov$era l&i precipit=: stritolando tra le macerie il nemico di ;enedetto. Il discepolo Ma&ro credette opport&no com&nicare la notizia al venerabile /adre: che (orse non era ancora lontano pi> di dieci miglia di strada. Gli mand= d&n%&e a dire9 Torna indietro: /adre: perchF il prete che ti perseg&itava C morto. 0dendo la notizia l$&omo di Dio scoppi= in direttissimo pianto: sia perchF era morto il nemico: sia perchF il discepolo se ne era rallegrato. 3nzi allo stesso discepolo impose poi &na bella penitenza: perchF nel mandargli %&esto ann&nzio aveva osato essere troppo lieto per la scomparsa del s&o nemico. /ietro9 Sono veramente st&pende e meravigliose le t&e narrazioni. @&ando (a scat&rire l$ac%&a dalla pietra io rivedo &n n&ovo MosCA %&ando richiama il (erro dal pro(ondo dell$ac%&a: &n n&ovo 1liseoA %&ando (a camminare s&ll$ac%&a: ripenso a /ietro: e %&ando esige obbedienza dal corvo &n n&ovo 1lia. @&ando in(ine lo sento piangere per la morte del nemico: non posso pensare che a David. @&esto &omo (& davvero ripieno dello spirito di t&tti i gi&stiE Gregorio9 vedi: /ietro: %&esto &omo di Dio ebbe &n &nico spirito9 %&ello di "ol&i che mediante la grazia della redenzione: riemp? i c&ori di t&tti gli eletti. Di l&i dice Giovanni9 .eniva nel mondo la l&ce vera: %&ella che ill&mina ogni &omo. Di l&i anche C I scritto9 Dalla pienezza di l&i: noi t&tti abbiamo ricev&to.I santi di Dio hanno pot&to ricevere da Dio %&esti poteri: ma non poterono trasmetterli ad altri. L$&nico che concesse ai discepoli il potere di (ar miracoli (& "ol&i che promise ai s&oi nemici di dare se stesso come segno di Giona9 e di (atto si degn= di morire sotto lo sg&ardo dei s&perbi e risorgere sotto lo sg&ardo degli &mili: a((inchF %&elli vi vedessero &na cosa spregevole: %&esti invece &n oggetto di venerazione e di amore. /er %&esta misteriosa economia avviene che mentre i s&perbi vedono in l&i solo l$&miliazione della morte: gli &mili invece contemplano la s&a gloriosa potest8 s&lla morte. /ietro9 vorrei adesso sapere ancora d&e cose9 dove and= a (inire il santo &omo e se diede ancora segni del s&o miracoloso potere. Gregorio9 il santo &omo d&n%&e aveva preso la decisione di cambiare dimora: ma non potF m&tare &n nemico. In seg&ito in(atti non solo dovette sostenere lotte ancora pi> gravi: ma si trov= davanti a combatterlo apertamente: a t& per t&: il maestro stesso del male. Il paese di "assino C sit&ato s&l (ianco di &n alto monte: che aprendosi accoglie %&esta cittadella come in &na conca: ma poi contin&a ad innalzarsi per tre miglia: slanciando la vetta verso il cielo. "$era in cima &n antichissimo tempio: dove la gente dei campi: secondo gli &si degli antichi pagani: compiva s&perstiziosi riti in onore di 3pollo. Intorno vi crescevano boschetti: sacri ai demoni: dove ancora in %&el tempo: &na (anatica (olla di in(edeli vi apprestava sacrileghi sacri(ici. 3ppena l$&omo di Dio vi gi&nse: (ece a pezzi l$idolo: rovesci= l$altare: sradic= i boschetti e dove era il tempio di 3pollo eresse &n 2ratorio in onore di S. Martino e dove era l$altare sostit&? &na cappella che dedic= a S. Giovanni ;attista. Si rivolse poi alla gente che abitava l? intorno e con assid&a predicazione la andava invitando alla (ede.
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L$antico nemico: per=: non potF tollerare %&esta attivit8 e non pi> occ<amente o in sogno: ma con palesi apparizioni prese a dist&rbare la tran%&illit8 del /adre. "on alte grida si lamentava della violenza che s&biva e i s&oi &rli gi&ngevano (ino alle orecchie dei (ratelli: p&r senza vederne la (ig&ra. 1gli stesso poi: il venerando /adre: raccontava ai s&oi discepoli che l$antico nemico gli appariva davanti agli occhi orridissimo e (&ribondo: e con bocca ed occhi di (&oco (aceva mossa di lanciarglisi contro. @&ello poi che diceva: %&alche volta poterono &dirlo t&tti9 prima lo chiamava per nome e siccome il santo non dava risposta: si s(ogava allora con (&riose cont&melie. 0rlava a gran voce9 ;enedettoE ;enedettoE: ma aspettando invano &na risposta: s&bito soggi&ngeva9 Maledetto: non ;enedettoE Si p&= sapere che hai con meB Si p&= sapere perchF mi perseg&itiB. Ma di %&este lotte del nemico contro il servo di Dio ne dovremo ancora vedere parecchie altre. 1sso gli scaten= contro con t&tte le (orze &na spietatissima g&erra: senza accorgersi che: s&o malgrado: gli prest= l$occasione di altrettante vittorie.
0n$altra volta i monaci stavano sopraelevando &na parete perchF l$edi(icio lo esigeva e l$&omo di Dio se ne stava chi&so nella s&a stanzetta: intento all$orazione. Gli si (ece innanzi: be((ardo: l$antico nemico e lo avvis= che stava per andare a (are &na visitina ai monaci al lavoro. "olla massima celerit8 l$&omo di Dio mand= di corsa &no dei s&oi ad avvisare i monaci9 <ate attenzione: (ratelli9 sta arrivando proprio adesso il malignoE.Il messo non aveva neanche (inito di parlare che il maligno spirito: rovesciando la parete in costr&zione: aveva seppellito e schiacciato sotto le macerie &n piccolo monaco: (iglio di &n impiegato di c&ria. /ieni t&tti di grave costernazione e tristezza: non per la parete crollata ma per il monacello schiacciato: si a((rettarono a dare con lagrime di pro(ondo dolore la notizia al venerando /adre ;enedetto. 3ndatelo a prendere e portatemelo %&iE ordin= il /adre. Ma non (& possibile trasportarlo se non sopra &na coperta: perchF i sassi della parete precipitata non solo gli avevano pestato la carne: ma anche schiacciate le ossa. L$&omo di Dio lo (ece deporre nella s&a stanzetta sopra la st&oia dov$egli soleva pregareA poi licenziato i (ratelli chi&se la porta e si b&tt= in ginocchio a pregare con &na insistenza come mai aveva (atto (inora. 1d ecco il miracoloE 1ntro la stessa ora egli rimand= al lavoro il (anci&llo sano e rob&sto come prima: perchF insieme agli altri monaci terminasse la costr&zione della parete. "on la morte di %&esto (anci&llo l$antico nemico si era ill&so di prendersi be((a di ;enedettoE
Go (atto pi> sopra il nome di .alentiniano. @&esto monaco aveva &n (ratello che viveva nel mondo ma era tanto timorato di Dio. 2gni anno partiva digi&no da casa s&a e si recava a piedi al monastero per ricevere la benedizione del santo e allo stesso tempo (are &na visitina al (ratello. 0n giorno mentre era app&nto in viaggio verso il monastero: gli si accompagn= &n viandante che portava %&alcosa con sF da mangiare strada (acendo. 3d ora abbastanza avanzata lo sconosci&to gli rivolse l$invito9 Senti: (ratello: vogliamo prendere &n bocconeB 3ltrimenti le (orze ci verranno meno per via. Ma egli rispose9 Mi dispiace proprio: (ratello: ma non possoA ho preso l$abit&dine di presentarmi sempre digi&no al venerabile /adre ;enedetto.3 %&esta risposta il compagno per il momento non os= insistere9 ma (atto &n altro pezzetto di strada di n&ovo ripete l$invito. L$altro tenne d&ro perchF a %&al&n%&e costo voleva arrivare digi&no al monastero. 3nche %&esta volta il primo la smise di insistere e si adatt= a seg&itare digi&no anche l&i ancor per &n poco. Ma la via era sempre pi> l&nga: l$ora gi8 tarda e camminando si sentivano veramente stanchi. 3d &na c&rva della strada si o((ri ai loro occhi &n bel prato e &na (ontanella d$ac%&a: proprio %&ello che ci voleva di meglio per riposare (inalmente le membra. 1 compagno esclam=9 2h: g&arda: g&ardaA %&i c$C ac%&a: c$C &n bel prato9 C proprio il posto ideale per mangiar %&alche cosa e riposarci &n pochino. Dopo: ristorati: potremo riprender cammino. 5 @&elle parole erano proprio l&singa all$orecchio: come il l&ogo lo era per gli occhi9 si lasci= %&indi pers&adere da %&esto terzo invito e acconsenti a mangiare. .erso sera gi&nse al monastero. /resentatosi al venerabile /adre: lo preg= che gli desse la benedizione. Ma il santo senza ind&gi lo rimprover= di %&el che aveva (atto d&rante il viaggio. Gli disse9 "ome mai: (ratelloB Ti sei (atto vincere dal maligno nemico: che ti parlava per bocca del t&o compagno di viaggioE 3l primo tentativo non c$C ri&scito: al secondo nemmeno: al terzo ti ha s&perato e: p&rtroppo: ti ha piegato a %&ello che voleva l&iE. Il pio &omo riconobbe allora la s&a colpevole debolezza e gettandosi ai piedi del santo: prese a piangere vergognoso e con(&so: sopratt&tto perchF aveva capito che: anche lontano: aveva commesso %&esta colpa sotto gli occhi del /adre ;enedetto. /ietro9 ancora &na volta: in %&esto (atto di trovarsi presente ad &n discepolo assente: io vedo nell$&omo di Dio lo stesso spirito del /ro(eta 1liseo. Gregorio9 C bene: /ietro: che t& per adesso non m$interrompa: perchF t& possa conoscere prodigi ancor pi> rilevanti.
aggi&nse anche altri segni onori(ici ed altri sc&dieri: in modo che: sia per gli osse%&i di costoro: sia per i vestiti di porpora: (osse gi&dicato veramente il re. 3ppena -iggo entr= nel monastero: ornato di %&ei magni(ici ind&menti: e circondato dagli onori del seg&ito: l$&omo di Dio era sed&to in &n piano s&periore. .edendolo venire avanti: appena (& gi&nto a portata di voce: grid= (orte verso di l&i9 Deponi: (igliolo: deponi %&el che porti addosso9 non C roba t&aE. Impa&rito per aver pres&nto di ingannare &n tal &omo: -iggo si precipit= immediatamente per terra e: come l&i: t&tti %&elli che l$avevan seg&ito in %&esta gloriosa impresa. /oco dopo si rialzarono in piedi: ma di avvicinarsi al santo ness&no pi> ebbe il coraggio. -itornarono al loro re e ancora sbigottiti gli raccontarono come a prima vista: con impressionante rapidit8: erano stati immediatamente scoperti.
Lo cond&ssero d&n%&e al santo e %&esti e((ondendosi in preghiera al Signore Ges> "risto senza ind&gio lo liber= dell$antico nemico. /er= s&bito dopo avergli resa la g&arigione il santo gli diede %&esta ammonizione. 3desso torna p&re a casaA d$ora innanzi per= non mangiare mai carne e non ardire di accedere agli ordini sacri perchF nello stesso giorno sarai dato di n&ovo in balia del demonio. Il chierico risanato part? e si mantenne (edele agli avvisi dell$&omo di Dio perchF: come spesso s&ccede: &n recente castigo tiene stretto l$animo in impressione e pa&ra. Ma dopo parecchi anni: osservando che i pi> anziani di l&i erano ritornati al Signore e i chierici pi> giovani gli andavano avanti nella carriera ecclesiastica: non tenne pi> conto delle parole dell$&omo di Dio: %&asi dimenticate per il l&ngo tempo: e si present= a ricevere l$ordine sacro. Ma il diavolo che lo aveva lasciato: s&bito ne riprese possesso e non cess= di tormentarlo (ino a togliergli persino la vita. /ietro9 Se ;enedetto potF vedere che %&el chierico era stato dato in bal?a del diavolo perchF non osasse accedere agli ordini sacri: v&ol dire che %&esto &omo di Dio ri&sciva a penetrare anche nei divini segretiB Gregorio9 C chiaro che ri&sciva a conoscere i segreti di Dio: proprio perchF osservava i precetti di Dio. 4on sta scritto: in(atti9 "hi C &nito al Signore: (orma &n solo spirito con l&iB /ietro9 Ma allora: se chi C &nito al Signore (orma &n &nico spirito con l&i: come mai l$esimio banditore del .angelo dice9 "hi ha conosci&to il pensiero del Signore e chi (& s&o consigliereB. Mi pare che non sia molto logico che &no ignori il pensiero di col&i col %&ale (orma &n &nico spirito. Gregorio.5 3i santi: nella mis&ra che sono &n solo spirito col Signore: non C ignoto il pensiero di l&i. In(atti lo stesso apostolo dice9 "hi: (ra gli &omini: conosce le cose dell$&omo: se non lo spirito dell$&omo che C in l&iB "os? anche ness&no conosce le cose di Dio se non lo spirito di Dio.1 per dimostrare che egli conosceva le cose di Dio: aggi&nse9 4oi non abbiamo ricev&to lo spirito di %&esto mondo: ma lo spirito che viene da Dio. 1 poco dopo aggi&nge9 2cchio non vide: orecchio non &d?: nF entr= mai nel c&ore dell$&omo ci= che Dio ha preparato per %&elli che l$amano. 3 noi Dio l$ha rivelato per mezzo dello spirito s&o. /ietro9 Se d&n%&e all$3postolo (&rono rivelate le cose di Dio: come mai poco prima aveva esclamato9 2 s&blime ricchezza della sapienza e della scienza di DioE %&anto incomprensibili sono i s&oi pensieri e imperscr&tabili le s&e vieEB Ma mentre dico %&esto: &n$altra %&estione mi sorge alla mente. Il /ro(eta David dice al Signore9 "on le mie labbra esalto t&tti i gi&dizi della t&a boccaE. "ertamente il poter anche esprimere C pi> che il solo conoscere9 e allora perchF /aolo a((erma che i gi&dizi di Dio sono incomprensibili: mentre Davide attesta che non solo li conosce: ma di averli anche proclamati con la s&a boccaB Gregorio9 -i(letti bene e vedrai che ad ambed&e le %&estioni ti ho gi8 brevemente risposto %&ando ti ho detto che i santi: in %&anto sono &niti intimamente a Dio: non ignorano il pensiero di Dio. T&tti %&elli che con piet8 seg&ono il Signore: proprio per %&esto sono &niti col Signore: ma siccome sono ancora gravati dal peso del corpo corr&ttibile: non sono ancora con l&i. /erci=: in %&anto sono &niti con l&i: conoscono i segreti di DioA ma in %&anto ne sono disgi&nti: li ignorano. /oichF d&n%&e non penetrano ancora per(ettamente i s&oi segreti: essi con(essano che i pensieri di l&i sono incomprensibiliA essendo per= &niti a l&i con l$anima: ricevendo l&ce o dalla Sacra Scritt&ra o da private rivelazioni: h conoscono e &na volta conosci&ti li esprimono p&re.
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In poche parole9 i gi&dizi che Dio loro nasconde: non h conoscono: %&elli che Dio loro rivela: li conoscono. /er %&esto: %&ando Davide dice9 "on le mie labbra ho espresso t&tti i pensieri vi aggi&nge s&bito9 della t&a bocca..&ole dire chiaramente cos?9 lo ho pot&to conoscere e proclamare i t&oi gi&dizi: ma solo %&elli che t& apertamente mi hai rivelatiA perchF %&elli che t& non rivela v&ol dire che li v&oi tener nascosti alla nostra conoscenza. .anno d&n%&e pienamente d$accordo le parole del pro(eta e dell$3postolo9 i pensieri di Dio sono incomprensibili: ma dopo che sono stati rivelati dalla bocca di l&i: possono essere proclamati da labbra &maneA possono cioC essere conosci&ti e proclamati davanti a t&ttiA solo %&elli per= che Dio ha rivelatoA gli altri no: rimangono occ<i. /ietro9 Ti ho (atto %&este obiezioni perchF avevo %&alche piccolo d&bbio9 ora la %&estione C per(ettamente chiarita. 1 adesso: ti rimane ancora %&alche altra cosa da dire s&lle virt> del nostro santoB "ontin&a p&re.
bere a %&el (iascone che hai nascostoA inclinalo invece con ca&tela e vedrai cosa c$C dentro. L$altro rest= sorpreso assai da %&elle parole e si mise in cammino. S&lla via di ritorno volle accertarsi s&gli avvisi del santo9 inclin= il recipiente e s&bito ne scivol= (&ori &na serpe. Spaventato e impressionato da %&ella br&tta sorpresa: si pensi per il sotter(&gio che aveva commesso.
3ppena svegliati si raccontarono a vicenda %&anto avevano visto. "redettero meglio per= (arsi &na risatella s& %&esta visione che non meritava ness&na importanza e attesero ansiosi la promessa ven&ta dell$&omo di Dio. Ma il giorno stabilito non venne ness&no. 0n po$ contrariati e rattristati tornarono dal santo a dirgli9 1 com$C: /adre: che non sei ven&toB Siamo stati tanto ad aspettareE "i avevi promesso che saresti ven&to ad indicarci dove e come dobbiamo (are le costr&zioni. "om$CB. 1d egli a loro9 /erchF: (ratelli: parlate cos?B I1 proprio vero che non sono ven&to: secondo la promessaB. 1 %&ando sei ven&toB. Ma non vi ricordate che t&tti e d&e mi avete visto d&rante il sonno e vi ho tracciato la posizione dei singoli localiB S&: s&: tornate: e costr&ite p&re ogni reparto del monastero proprio come avete ved&to nella visione.... <ig&riamoci la loro meravigliaE Tornarono con gioia al detto podere e costr&irono le singole parti del monastero come la rivelazione aveva loro indicato. /ietro9 Io ho %&alche d&bbio. .orrei sapere in che modo egli potF andare lontano ad istr&ire persone che dormivano e %&este &dirlo in visione e riconoscerlo. Gregorio9 come mai: /ietro: rimani perplesso: esaminando come si C svolto il (attoB Lo capirai se ricorderai prima di t&tto che lo spirito C di s&a nat&ra molto pi> agile del corpo. Di(atti: per testimonianza della Scritt&ra: sappiamo che &n pro(eta (& levato in alto in Gi&dea col pranzo che portava e in &n batter d$occhio deposto in "aldea e poi: dopo aver ristorato col cibo &n altro pro(eta: di n&ovo si trov= in Gi&dea. Se 3bac&c in &n istante potF andare cos? lontano col s&o corpo e portare anche &n pranzo: perchF meravigliarsi che il /adre ;enedetto abbia otten&to di recarsi in spirito ad indicare le diverse necessit8 allo spirito di monaci addormentatiB "ome il pro(eta era andato col corpo a consegnare cibo corporale: cos? ;enedetto (& presente con lo spirito per organizzare cose di vita spirit&ale. /ietro9 la t&a risposta ha cancellato: direi %&asi con la mano: t&tti i miei d&bbi. .orrei adesso sapere %&ale era il s&o modo di parlare ordinario.
immediatamente mand= a dire a %&elle cos?9 Tenete &n po$ pi> a (reno la vostra ling&a: perchF: se non vi emenderete vi tolgo la com&nione. "erto non intendeva con %&este parole di lanciare la scom&nica: ma soltanto di minacciarla. @&elle per= contin&arono: senza m&tare a((atto le vecchie abit&dini. Di li a pochi giorni morirono e (&rono sepolte in chiesa. S&ccesse allora %&esto9 t&tte le volte che in %&ella chiesa si celebrava la Messa solenne: %&ando il diacono ordinava9 "hi C scom&nicata escaE: la loro vecchia n&trice: che soleva o((rire oblate in loro s&((ragio: le vedeva venir (&ori dal loro sepolcro e &scire di chiesa. 3vendo osservato pi> volte che proprio alla voce del diacono non potevano restare in chiesa: si ricord= del comando che l$&omo di Dio aveva loro mandato: mentre vivevano: e cioC che le avrebbe private della com&nione se non si (ossero emendate nei modi e nelle parole. In(orm= allora addolorata il servo di Dio: il %&ale: proprio di s&a mano le diede &n$o((erta dicendo9 3ndate e (ate o((rire per loro al Signore %&esta oblazione e saranno sciolte dalla scom&nica. Di(atti: dopo che (& sacri(icata per loro l$o((erta: %&ando il diacono intimava agli scom&nicati di &scir (&ori: %&elle non (&ron viste &scirsene mai pi>. Da ci= apparve evidente che il Signore le aveva riammesse alla s&a com&nione per intercessione del servo di Dio: perchF non lasciavano pi> il loro posto in chiesa: come persone scom&nicate. /ietro9 a me pare proprio inverosimile che &n &omo: per venerabile e santissimo che sia: ma ancora vivente in %&esta carne mortale: abbia pot&to assolvere anime che si erano gi8 presentate all$invisibile gi&dizio. Gregorio9 /ietro caro: e non era in %&esta vita col&i che si sent? dire9 T&tto ci= che legherai s&lla terra sar8 legato in cielo: e %&el che scioglierai sopra la terra: sar8 sciolto anche nel cieloB In %&esto &((icio di legare e sciogliere gli s&ccedono ora coloro che degnamente e con (ede sono costit&iti nel sacro governo. Ma perchF l$&omo terrestre potesse avere tanta potest8: il "reatore del cielo e della terra C disceso dal cielo in terra e (attosi &omo per gli &omini D egli che era Dio D si C degnato concedere all$&omo composto di carne la (acolt8 di gi&dicare anche s&lle cose dello spirito. 4el momento stesso in c&i la potenza di Dio scendeva (ino a (arsi debolezza: proprio in %&el momento la nostra debolezza veniva elevata al di sopra di sF. /ietro9 i t&oi ragionamenti armonizzano per(ettamente con i prodigi che mi hai raccontato.
consegn= loro: di s&a mano: l$ostia del "orpo del Signore: dicendo9 3ndate e con gran riverenza posate s&l petto di l&i il "orpo del Signore: e cos? seppellitelo. 1seg&irono %&este istr&zioni e la terra ricevette il corpo del (anci&llo e non lo respinse mai pi>. 3desso: /ietro: t& p&oi mis&rare bene %&anto merito avesse agli occhi del Signore Ges> "risto &n &omo cos? santo9 persino la terra si ri(i&tava di accogliere &no che non era nelle grazie di ;enedetto. /ietro9 me ne sono accorto molto bene e ne rimango immensamente st&pito.
Il venerabile /adre gli (ece presente che p&rtroppo neanche l&i aveva %&ei dodici soldiA gli (ece per= coraggio con b&one parole a non avvilirsi per la s&a povert8: e licenziandolo gli disse9 /er adesso vai a casaA ritorna per= (ra &n paio di giorni: perchF %&ello che chiedi per oggi non l$abbiamo. D&rante %&ei d&e giorni rivolse al Signore insistenti preghiere. Il terzo giorno %&el povero debitore in ang&stie era gi8 di ritorno. 3ll$improvviso: sopra &n cassone del monastero: ricolmo di grano: (&rono scoperti tredici soldi. L$&omo di Dio se li (ece portare e li consegn= al poveretto: che era /i t&tto addolorato: dicendogli che dodici erano per la restit&zione: l$altro lo tenesse p&re per sF: per le proprie necessit8. Mi pare che sia opport&no inserire %&i alc&ni di %&ei (atti che: come ti ho accennato all$inizio di %&esto collo%&io: mi (&rono ri(eriti dai s&oi %&attro discepoli. 1ccone &no. 0n &omo aveva la disgrazia di essere aspramente invidiato da &n s&o avversario e l$odio di cost&i gi&nse a tal p&nto da gettargli &n veleno: a s&a insap&ta: in &na bevanda. Il veleno (ort&natamente non ebbe tanta (orza da levargli la vita: gli prod&sse per= s&lla pelle di t&tto il corpo delle macchie di vario colore: che: a vederle: somigliavano molto alla lebbra. "ondotto dall$&omo di Dio: non appena %&esti lo tocc=: scomparve s&bito ogni chiazza dalla s&a pelle e ben presto riac%&ist= la completa sanit8.
Terminata la riprensione: insieme a t&tti i (ratelli si raccolse in preghiera. 4el l&ogo stesso ove pregavano c$era &n$an(ora di terracotta: v&ota e coperta. Mentre il santo insisteva nella s&pplica: il coperchio dell$an(ora cominci= a sollevarsi per l$olio che cresceva9 e crebbe a tal mis&ra che: rimosso il coperchio: trabocc= dai bordi del recipiente (ino ad inondare il pavimento. 3 %&ella vista ;enedetto termin= la preghiera e nello stesso istante (in? di (l&ire anche l$olio. 3ppro(itt= di %&esto per ammonire: con pi> pers&asivi argomenti: il monaco disobbediente: perchF imparasse ad avere pi> (id&cia ed &milt8. Il monaco cos? sal&tarmente corretto era pieno di con(&sione: perchF ;enedetto aveva comprovato con &n miracolo %&ell$onnipotenza di Dio alla %&ale si era richiamato nel rimproverarlo. 4ess&no in seg&ito os= pi> d&bitare di %&ello che prometteva: dopo aver visto che: nello spazio di pochi istanti: in cambio di &n vaso di vetro %&asi v&oto: aveva proc&rato &n$an(ora colma d$olio.
@&ando gli (& risposto che stava con i (ratelli al lavoro nei campi: senza attendere &n istante: depose davanti la porta il cadavere del (igliolo e: sconvolto dal dolore: si lanci= a precipitosa corsa in cerca del venerando /adre. In %&ella stessa ora l$&omo di Dio era gi8 di ritorno dal lavoro. 3ppena il contadino lo vide: cominci= a gridare9 -endimi mio (iglio: rendimi mio (iglioE. L$&omo di Dio si arrest= &n momento e chiese9 Ma %&ando mai ti ho preso il t&o (iglioB. 1 l$altro9 H morto9 vieni e ridagli la vita. 3 %&este parole il servo di Dio si rattrist= assai e rivolto ai circostanti che insistevano9 4on insistete: (ratelliE D disse D non insisteteE @&este azioni spettano ai santi 3postoli: non alle nostre povere (orze. /erchF volete imporci &n peso che non siamo capaci di portareB. Il b&on &omo per=: stretto da immenso dolore: insisteva nella s&a richiesta: gi&rando che non sarebbe partito di l?: se non gli avesse ris&scitato il (igliolo. 3llora d servo di Dio gli domand=9 Dov$CB -ispose9 Il s&o corpo giace s&lla soglia del monastero.... 3ppena l$&omo di Dio vi gi&nse seg&ito dai (ratelli: pieg= le ginocchia per terra e si prostr= sopra il corpicino del (anci&llo. /oi sollevandosi tese le braccia al cielo e preg=9 Signore: non g&ardare i miei peccati: ma la (ede di %&est$&omo che domanda la ris&rrezione del s&o (iglio e restit&isci a %&esto piccolo corpo l$anima che hai tolta. 3veva appena (inito di pron&nciare %&este parole: che il piccolo corpo del (anci&llo: per il ritorno dell$anima: incominci= a s&ss<are e sotto gli occhi di t&tti i presenti (& visto (remere e palpitare con miracoloso sc&otimento. Il santo lo prese per mano e vivo e sano lo restit&? a s&o padre. @&i C chiaro: /ietro: che %&esto miracolo non l$oper= per potere possed&to: perchF per poterlo compiere: dovette chiederlo prostrato per terra. /ietro9 non c$C d&bbio che C proprio come dici t&9 la t&a dottrina C provata pienamente coi (atti. .orrei adesso che mi spiegassi se i santi possono compiere t&tto %&ello che vogliono e se ottengono t&tto %&ello che desiderano.
le nostre conversazioni: le gioie del cielo.... Ma egli le rispose9 Ma cosa dici mai: sorellaB 4on posso assol&tamente pernottare (&ori del monastero. La serenit8 del cielo era totale9 non si vedeva all$orizzonte neanche &na n&be. 3lla risposta negativa del (ratello: la religiosa poggi= s&l tavolo le mano a dita conserte: vi poggi= sopra il capo: e si immerse in pro(onda orazione. @&ando sollev= il capo dalla tavola si scaten= &na tempesta di lampi e t&oni insieme con &n dil&vio d$ac%&a: in tale %&antit8 che nF il venerabile ;enedetto: nF i monaci ch$eran con l&i: poterono metter piedi (&ori dell$abitazione. La santa donna: reclinando il capo tra le mani: aveva sparso s&l tavolo &n (i&me di lagrime: per le %&ali l$azz&rro del cielo si era tras(ormato in pioggia. 4epp&re ad intervallo di &n istante il temporale seg&? alla preghiera9 ma (& tanta la sim<aneit8 tra la preghiera e la pioggia: che ella sollev= il capo dalla mensa insieme ai primi t&oni9 (& &n solo e identico momento sollevare il capo e precipitare la pioggia. L$&omo di Dio cap? s&bito che in mezzo a %&ei lampi: t&oni: e spaventoso n&bi(ragio era impossibile (ar ritorno al monastero e allora: &n po$ rattristato: cominci= a lamentarsi con la sorella9 "he Dio onnipotente ti perdoni: sorella benedettaA ma che hai (attoB. -ispose lei9 .edi: ho pregato te e non mi hai vol&to dare rettaA ho pregato il mio Signore e l&i mi ha ascoltato. 3desso esci p&re: se gliela (ai9 e me lasciami %&i e torna al t&o monastero. 2rmai era impossibile proprio &scire all$aperto e l&i che di s&a iniziativa non l$avrebbe vol&to: (& costretto a rimaner l? contro la s&a volont8. 1 cos? trascorsero t&tti la notte vegliando e si riempirono l$anima di sacri discorsi: scambiandosi a vicenda esperienze di vita spirit&ale. "on %&esto racconto ho vol&to dimostrare che egli ha desiderato %&alcosa: ma non ri&sc? ad ottenerla. "erto: se consideriamo le disposizioni del venerabile /adre: egli avrebbe vol&to che il cielo rimanesse sereno come %&ando era discesoA ma contrariamente a %&anto voleva: si trova di (ronte ad &n miracolo: strappato all$onnipotenza divina dal c&ore di &na donna. 1 non c$C per niente da meravigliarsi che &na donna: desiderosa di trattenersi pi> a l&ngo col (ratello: in %&ella occasione abbia av&to pi> potere di l&i perchF: secondo la dottrina di Giovanni9 Dio C amoreA (& %&indi gi&stissimo che potesse di pi> colei che amava di pi>E /ietro9 con(esso che mi piacciono moltissimo %&esti racconti.
L$&omo di Dio: d&n%&e: che (issava il globo di (&oco e gli angeli che tornavano in cielo: non poteva contemplare %&este cose se non nella l&ce di Dio. 4on reca d&n%&e meraviglia se vide raccolto innanzi a sF t&tto il mondo: perchF: innalzato al cielo nella l&ce intellett&ale: era (&ori del creato. T&tto il mondo si dice raccolto davanti a l&i: non perchF il cielo e la terra si (ossero impiccoliti: ma perchF lo spirito del veggente si era dilatato: sicchF: rapito in Dio: potF senza di((icolt8 contemplare %&el che si trova al di sotto di Dio. /erci= in %&ella l&ce che brill= ai s&oi occhi corporei: era simboleggiata la l&ce interiore della mente: la %&ale nel rapimento dell$anima: gli mostr= %&anto piccole (ossero t&tte le cose di %&aggi>. /ietro9 mi accorgo che C stato &n bene per me non aver capito prima %&el che avevi detto. La mia ott&sit8 ha occasionato %&este t&e esposizioni veramente s&blimi. 3desso ho capito benissimo la cosa e %&indi: se non ti dispiace: riprendi il (ilo del racconto.
3+. Il pa
a!!io all%eternit4
4ell$anno stesso in c&i doveva morire: ann&nzi= il giorno del s&o beatissimo transito ai s&oi discepoli: alc&ni dei %&ali vivevano con l&i ed altri che stavano lontani. 3i presenti ordin= di c&stodire in silenzio %&esta notizia: ai lontani indic= esattamente %&ale segno li avrebbe avvisati che la s&a anima si staccava dal corpo. Sei giorni prima della morte: si (ece aprire la tomba. 3ssalito poi dalla (ebbre: cominci= ad essere prostrato da ardentissimo calore. /oichF di giorno in giorno lo s(inimento diventava sempre pi> grave: il sesto d? si (ece trasportare dai discepoli nell$oratorio: ove si (orti(ic= per il grande passaggio ricevendo il "orpo e il Sang&e del Signore. Sostenendo le s&e membra: prive di (orze: tra le braccia dei discepoli: in piedi: colle mani levate al cielo: tra le parole della preghiera: esal= l$<imo respiro. In %&el medesimo giorno: a d&e (ratelli: &no dei %&ali stava in monastero: l$altro (&ori: apparve &na identica visione. .idero &na via: tappezzata di arazzi e risplendente di inn&merevoli lampade: che dalla s&a stanza volgendosi verso oriente si innalzava diritta verso il cielo. In cima si trovava &n personaggio di aspetto venerando e raggiante di l&ce: che domand= loro di chi (osse
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la via che contemplavano. "on(essarono di non saperlo. @&esta D disse egli D C la via per la %&ale ;enedetto: amico di Dio: C salito al cielo. "os? i presenti e i lontani videro e conobbero da %&el segno predetto la morte del santo. <& sepolto nell$oratorio del ;eato Giovanni ;attista: oratorio che egli aveva edi(icato: dopo aver distr&tto il tempio di 3pollo. 1 (ino ai nostri giorni: se la (ede degli oranti lo esige: egli risplende per miracoli anche in %&ello Speco di S&biaco: dove egli abit= nei primi tempi della s&a vita religiosa.