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JOSEPH HALEVI AGENZIE DI RATING E VECCHI MERCATI 22 7 2011 Tra tutti i problemi che porta la crisi economica, c pure

e quello della lettura dei giornali. Quotidiani, settimanali e persino i siti internet sono ormai invasi da termini e concetti inafferrabili, propri di un linguaggio tecnico, quello delleconomia e in particolare della finanza. Mondo distante dalla testa (e dal cuore) della maggior parte delle persone, ma vicinissimo ai loro portafogli. e la previsione di tracolli e !rmageddon neanche tanto lontani provoca comprensibile ansia, non aiuta il fatto di non capirci unacca quando cerchiamo di fare il punto, di mettere in fila le informazioni, di strutturare le nostre conoscenze. " anche attraverso questo tecnicismo che la finanza divora i nostri risparmi. " che banche e governi sciorinano #soluzioni$ , ad armi impari. % giornalisti, da parte loro, un po sono costretti a utilizzare quel linguaggio, e un po si fanno prendere dal #gioco$ dimenticando i loro lettori. !llora, visto che siamo arrivati alla resa dei conti, ora di vederci chiaro. &ontro i pescecani della finanza, schieriamo la gatta avana. ui giornali si sempre rifatta le unghie, ma di fronte a certi titoloni appare perplessa. 'e piace tenere tutto sotto controllo, ed diffidente di natura. &hi lha detto che la finanza non a misura di gatto( )uidata da esperti di economia di rango * tutti amanti dei gatti, va da s+ * avana riuscir, a godersi di nuovo i suoi giornali. !vviso ai pescecani- quando si arrabbia, graffia. Venerd 22 luglio .inalmente oggi tutti i giornali riportano la notizia del #piano di salvataggio$ per la )recia a rischio fallimento ricordandosi anche dei gatti, e introducono degli agili glossari. /eccato che pure nei glossari, quasi sempre alcuni termini vengano dati per scontati. 0abbe li usiamo per illustrare i due strumenti finanziari previsti dallaccordo 1e (bu2 bac3, roll over) con qualche delucidazione in pi4. La Stampa, pag. 2 Buyback: E il riacqui !" #$i !i!"li #i %!a!" ul &$rca!" $c"'#ari" #a (ar!$ #$ll" !$ " )a$ $ c*$ li *a $&$ i+ i' qu$ !" ca " la Gr$cia, -"($ra.i"'$ ar/ 0i'a'.ia!a+ a !a i (i1 ba i+ a!!ra2$r " il 0"'#" $ur"($" E0 0, R"ll"2$r: I&(lica il c"i'2"l3i&$'!" #i ba'c*$ $ al!ri cr$#i!"ri (ri2a!i a!!ra2$r " il ri ca#$'.a&$'!"+ u ba $ 2"l"'!aria+ #$ll$ "bbli3a.i"'i i' ca#$'.a, %$c"'#" l$ a3$'.i$ #i ra!i'3+ $qui2al$ a u' #$0aul! Spiega Joseph Halevi &os il mercato secondario( )$r &$rca!" $c"'#ari" i i'!$'#"'" !u!!$ l$ "($ra.i"i c*$ 2$'3"'" $00$!!ua!$ u u' !i!"l" 0i'a'.iari" 3i/ $&$ ", I' (ra!ica 4 il 5lu"3"6 #"2$ 2$'3"'" !ra!!a!i i !i!"li 3i/ i' circ"la.i"'$+ c*$ qui ri&a'3"'" 0i'" alla l"r" 'a!ural$ ca#$'.a, Il &$rca!" (ri&ari"+ #i c"'!r"+ 4 il 5lu"3"6 i' cui 'a c$ u' !i!"l" $ 2i$'$ c"ll"ca!", 7ui'#i+ ("'ia&" ca " c*$ i" abbia acqui !a!" ci'qu$ a''i 0a u' !i!"l" 3r$c"+ qu$ !" i !r"2$r$bb$ "ra '$l &$rca!" $c"'#ari", E# 4 l8 c*$+ $c"'#" il (a!!" ra33iu'!" #all9'i"'$ $ur"($a+ (u: a#$ " 2$'ir$ la Gr$cia a ric"&(rarl"+ a !a i a3$2"la!i, &osa sono le agenzie di rating( ;"r&al&$'!$ "'" #$3li u00ici !u#i: 2alu!a'" l$ "ci$!/ c*$ $&$!!"'" !i!"li $ "bbli3a.i"'i+ ci"4 la l"r" 5 "li#i!/6, %"'" 'a!$ c"&$ a!!i2i!/ c"lla!$ral$ a <all %!r$$! $ a -"'#ra+ (i1 #i ci'qua'!a a''i 0a, -a l"r"+ all"ra+ $ra u'a!!i2i!/ #$l !u!!" l$3i!!i&a+

qu$lla c*$ 0ar$bb$ u' qual ia i !u#i" l$3al$, Ma poi arrivata la liberalizzazione finanziaria, e il ruolo di queste agenzie cambiato con il tempo. Esse stesse, infatti, sono diventate societ c!e emettono titoli finanziari. "i pi#$ li disegnano % attraverso l&attivit di security design, a cui partecipano bravissimi matematici % e poi li mettono sul mercato. Ma avendo anc!e un ruolo di valutazione influenzano ovviamente il prezzo di mercato. 'ccade cos c!e il ruolo delle agenzie di rating diventi pericolosamente ibrido. Ma pu( succedere di peggio$ alcune di queste agenzie, ad esempio, !anno messo prima sul mercato dei titoli destinati al fallimento, e poi degli altri titoli c!e proteggevano da quegli stessi fallimenti. A ci: 2a a33iu'!" c*$ l$ a3$'.i$ #i ra!i'3 i' Eur"(a *a''" u'a 0"r.a '"!$2"l$+ #a qua'#" il #$bi!" #$i (a$ i $ur"($i 4 !a!" 5#$ "2ra'i..a!"6+ ci"4 '"' 4 (i1 3$ !i!" #al (a$ $ = "2ra'"> c*$ $&$!!$ i !i!"li, %$&(li0ica'#" u' (" l$ c" $+ fino a una quarantina di anni fa funzionava cos$ il debito del pese, poniamo caso l&)talia, era rappresentato dalle obbligazioni c!e emetteva il ministero del *esoro. +uelle obbligazioni venivano acquistate dalla ,anca centrale, in questo caso la ,anca d&)talia, c!e dava ordine alle varie banc!e di comprare quei titoli -si c!iamava .vincolo di portafoglio/0. )n questo modo si c!iudeva il cerc!io, e uno stato non poteva mai fallire. +uesto meccanismo !a iniziato ad allentarsi gi con la liberalizzazione. Ma il colpo finale arrivato con la moneta unica, cio con l&euro$ in questo momento, infatti, tutti i paesi c!e !anno adottato l&euro non !anno un *esoro in comune, e la stessa ,anca centrale europea non !a la funzione n1 politica n1 .materiale/ -non !a abbastanza riserva0 per acquistare i titoli emessi dai vari *esori nazionali. +uindi il cerc!io non si c!iude pi#, e il debito di ciascun paese molto esposto sul mercato. #i cinzia (ubblica!" il 22 luglio 2233

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