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normativi Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n 4-00190

Atto n. 4-00190 Pubblicato il 16 maggio 2013, nella seduta n. 23 CASALETTO , MARTELLI , NUGNES , LUCIDI , MORONESE - Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dell'interno. Premesso che, a quanto risulta agli interroganti: il Comitato provinciale Monza e Brianza per l'acqua pubblica, ora Comitato beni comuni di Monza e Brianza, ha presentato ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, il cui numero di registro generale 98/2013, avverso l'illegittimo affidamento del servizio idrico integrato a Brianzacque Srl, e il giorno 13 febbraio 2013 si tenuta l'adunanza del Consiglio di Stato, seconda sezione, per la discussione; la relazione del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, firmata e spedita al Consiglio di Stato, nel merito dichiara fondate le istanze del Comitato rilevando, fra l'altro, la mancanza da parte di Brianzacque Srl dei requisiti giuridici per essere affidataria diretta della gestione del servizio idrico integrato; il Ministro, nella ric hiesta di controdeduzioni al Comitato, eccepisce una carenza di legittimazione ad agire, ma, per consolidata giurisprudenza (Consiglio di Stato, Sez. V, 17 ottobre 2012, n. 5295), tale legittimazione ritenuta sussistere per i comitati che si costituiscono al precipuo scopo di proteggere l'ambiente, la salute e/o la qualit della vita delle popolazioni residenti su tale circoscritto territorio; l'Autorit garante della concorrenza e del mercato, con pronuncia del 17 ottobre 2012, si espressa in questi termini: "l'affidamento in house a Brianzacque Srl avvenuto in assenza dei requisiti richiesti per tale forma di affidamento"; il primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo parte di quel Comitato, e ne ha anche disegnato il logo; il Comitato trae la sua legittimazione dall'ampio numero di persone che lo sostengono e soprattutto dalla missione di difendere in tutte le sedi i beni pubblici sulla cui tutela fonda la sua azione; rilevato che, a quanto risulta agli interroganti: le istituzioni della Brianza subiscono pesanti condizionamenti da parte della malavita organizzata, come dimostrano le numerose indagini della procura di Monza; in generale, il reiterato comportamento illegittimo di una pubblica amministrazione pu essere il preludio all'illegalit e alle infiltrazioni malavitose; il Comitato, oltre ad impugnare nelle relative sedi gli atti illegittimi, effettua una costante sensibilizzazione nei confronti degli enti locali; la logica degli interessi partitocratici tende a minimizzare la portata di tale illegittimo affidamento del servizio idrico avvenuto a favore di Brianzacque Srl; il Comitato ha pi volte chiesto l'intervento del prefetto al fine di ristabilire la certezza di ruoli e l'espletamento delle corrette procedure di legge; la Provincia di Monza e Brianza, nel perseguire il suo disegno illegittimo, in assenza di adeguata istruttoria, induce gli enti locali interessati a decisioni viziate da scarsa informazione e foriera di irreparabili danni economici ed ambientali; in merito alla gravissima situazione venutasi a creare in provincia di Monza e Brianza in relazione alla riorganizzazione del servizio idrico integrato,

si chiede di sapere: quali atti i Ministri in indirizzo intendano adottare, nell'ambito delle proprie competenze, per evitare che l'azione amministrativa relativa alla vicenda illustrata venga deviata, ponendo gli enti locali nella situazione di deliberare atti illegittimi e privi della necessaria istruttoria; quali iniziative abbia posto in essere il prefetto di Monza e Brianza per attuare la leale collaborazione con le autonomie territoriali prevista dalla normativa vigente; quali eventuali informative il prefetto di Monza e Brianza abbia prodotto al Ministero dell'ambiente circa l'attivit del Comitato.

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