Sei sulla pagina 1di 1

Urbino

GIOVED 7 NOVEMBRE 2013

15

STRATEGIE

ACCESSO AI SERVIZI

Citt candidate a cultura europea fanno un accordo


ANCI e Cidac (associazione citt darte e cultura) stanno gi lavorando assieme alle 21 citt italiane candidate a Capitale europea della cultura 2019, affinch il grande lavoro progettuale che ciascuna citt ha riassunto nel proprio dossier di candidatura non venga vanificato. LALTROIERI a Roma, nella sede dellAnci, c stato un incontro con gli amministratori delle citt candidate, ed stato formalizzato il progetto Programma Italia 2019. Lidea semplice: a prescindere dalla citt che vincer la competizione e sar designata Capitale europea della cultura 2019, si vuole fin da ora costruire un programma nazionale che coordini e raccolga le migliori idee espresse dalle 21 citt, mettendo la Cultura al centro dello sviluppo locale. Programma Italia 2019 punta ad attingere ai fondi comunitari Creative Europe o Cultural Heritage, previsti con il nuovo ciclo di programmazione 2014/2020. Su queste basi Anci e Cidac chiederanno un incontro a breve al ministro della Cultura Massimo Bray. Nel prossimo Consiglio Nazionale dellAnci si parler del Programma Italia 2019 e si adotteranno le decisioni formali conseguenti. NEL FRATTEMPO saranno coinvolti i due rami del parlamento per presentare un ordine del giorno a sostegno del progetto che intende rilanciare non solo la cultura, ma anche il turismo di qualit. In sede parlamentare un ruolo importante sar affidato ai deputati e ai senatori eletti nelle circoscrizioni delle citt candidate. Quanto formalizzato a Roma dice il sindaco di Urbino Franco Corbucci, che ha partecipato allincontro nella sede dellAnci una grande conquista. E un risultato di enorme valore, che ripaga dellimpegno messo per la candidatura di Urbino. Il progetto nazionale Programma Italia 2019 segna un cambiamento strategico del modo di affrontare la progettazione culturale e turistica per i prossimi anni.

Con pochi clic si naviga gratis


LACCESSO allOpen Wi-Fi semplice: alla prima connessione appare una schermata principale in cui lo studente si autentica fornendo username e password, le stesse credenziali usate per altri servizi informatici dellateneo. Basta un click e si naviga gratis. Laccesso pu avvenire non solo con il computer, ma anche tramite tablet e smarphone. Il sistema basato su componenti Open Source, permettendo allateneo di non essere legato a proprietari di software, licenze duso o installazione. Il tutto stato adeguato alle esigenze dellUniversit e integrato alla navigazione sulla rete della ricerca nazionale, chiamata Garr, che consente agli studenti di accedere e utilizzare tutti i servizi on-line, come la gestione della posta elettronica, limmatricolazione e liscrizione, il pagamento delle tasse tramite Mav on-line, la consultazione del libretto accademico e della rete delle biblioteche.

Il wi-fi conquista i Collegi universitari


di VALENTINA BICCHIARELLI

Creati oltre 200 punti di accesso gratuito. Studenti soddisfatti


FINALMENTE anche i collegi universitari sono connessi. Da oggi possibile collegarsi a internet da ogni punto della struttura progettata da De Carlo, che si snoda tra il Collegio del Colle, del Tridente, delle Serpentine, dellAquilone e della Vela per unestensione di circa 73mila metri quadrati. Si tratta di un sistema di Open WiFi, realizzato grazie allinstallazione di oltre 200 punti di accesso negli spazi comuni e nelle stanze del complesso residenziale, che permetter agli studenti di connettersi alla rete con il proprio computer o smartphone in modo facile e gratuito. UNA SVOLTA nella vita degli
Lannuncio del nuovo wi-fi, la banda disponibile di 800 Mbs

stente per trasmettere anche il flusso di dati; ogni due camere stata installata una centralina assemblata ad hoc per non essere manipolabile ed stato potenziato il ponte radio che amplifica il segnale wireless dellateneo nel centro storico attraverso due antenne, una posizionata sul tetto del Colle e laltra sulla sede centrale di via Saffi, per una capacit di trasmissione di 800 Mbs di banda. IL PROBLEMA principale ha spiegato Raimondi stata la complessit strutturale dei collegi, causata dalla vastit dellarea e dalla distribuzione su vari livelli, oltre alla mancanza totale di copertura in tantissime zone. In pochi mesi siamo arrivati allobiettivo e mentre a giugno si contavano appena 175 connessioni uniche in una giornata, oggi se ne contano 632, in totale gli accessi a giugno erano 1.579 in 24 ore mentre oggi siamo arrivati a 3.976. Soddisfatti Pivato, Sacchi e Fortini, che hanno sottolineato quanto questo progetto sia la concretizzazione di una collaborazione fattiva volta a migliorare la qualit ricettiva dellateneo con uno sguardo al futuro. Un grazie sentito da parte degli studenti arrivato da Mariano Marano, rappresentante della categoria nel Cda dellErsu: Finalmente viene riconosciuto quanto il web sia diventato indispensabile per lo studio e per i contatti. Il Wi-Fi migliorer la vita di studenti fuori sede e stranieri.

ATTESO DA ANNI Loperazione resa possibile da Cineca, Ateneo ed Ersu Investimento da 200mila euro
universitari che alloggiano ai collegi, tantissimi se si pensa che la struttura conta 1.600 posti letto e 1.685 posti tra aule, anfiteatro, sale cinematografiche, di studio e lettura. SI RISOLVE un problema consistente nellofferta ricettiva, perch finora la connessione era scarsa e intermittente, un vero cruccio vi-

sto che molte pratiche avvengono on-line, come liscrizione, il pagamento delle tasse, la verbalizzazione degli esami, la consultazione della carriera universitaria e laccesso alle biblioteche, senza contare che per gli studenti fuori sede o stranieri il web una risorsa indispensabile per tenere i contatti con famiglia e amici. Il progetto, partito a giugno, stato realizzato da Cineca (Consorzio interuniversitario che conta anche il Ministero dellIstruzione, Universit e Ricerca) in collaborazione con lUniversit degli Studi di Urbino. E il primo esempio in Italia di Open Wi-Fi creato da Cineca in

unarea residenziale per universitari. Il costo complessivo di 209mila euro, finanziato dallErsu per 135mila euro e dalla Carlo Bo per 74mila euro. IL SISTEMA stato presentato ieri dal rettore dellUniversit Stefano Pivato, da presidente e direttore generale dellErsu Giancarlo Sacchi e Massimo Fortini, dal direttore del Servizio sistema informatico di ateneo Mauro Raimondi e dal funzionario del Ssia Pietro Dominici, dal responsabile di Cineca Maurizio Goretti e dal tecnico Marco Cappellacci. E stata utilizzata la linea telefonica gi esi-

Potrebbero piacerti anche