Sei sulla pagina 1di 15

PON

SICUREZZA PER LO SVILUPPO


OBIETTIVO CONVERGENZA 2007 - 2013

GLI OBIETTIVI OPERATIVI

Il presente documento descrive, in sintesi, l’articolazione del Programma Operativo Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo
Convergenza 2007-2013 in Assi, Obiettivi Operativi e relative attività.

Aggiornamento al 27 gennaio 2009


ASSE I
Sicurezza per la libertà economica e d’impresa
Responsabile: Direttore pro tempore della Direzione Centrale dei Servizi Tecnico-Logistici
e della Gestione Patrimoniale

Obiettivo specifico 1: Determinare una maggiore sicurezza per la libertà economica e d’impresa

Obiettivo Operativo 1.1 Responsabile Attività

Rendere il territorio meno aggredibile Dipartimento della P.S. o progetti tecnologici di videosorveglianza
da fattispecie criminose che Direzione Centrale dei Servizi Tecnico a tutela delle libertà economiche e
rappresentano un grave ostacolo allo Logistici e della Gestione Patrimoniale d’impresa;
sviluppo economico, alla civile o progetti tecnologici per la sorveglianza e
convivenza, alla qualità e produttività Direttore pro tempore dell’Ufficio 3° il controllo di aree urbane caratterizzate
del lavoro e all’attrattività dei territori. da forte degrado;
Alla piena realizzazione dell’Obiettivo o progetti tecnologici per la realizzazione
Operativo, anche per garantire di sale operative e la loro
l’unitarietà di intervento, concorrono, interconnessione.
nel rispetto della logica partenariale e
secondo le specifiche competenze
istituzionali, i soggetti interessati

Obiettivo Operativo 1.2 Responsabile Attività

Garantire il libero e sicuro utilizzo delle Dipartimento della P.S. o progetti tecnologici di
vie di comunicazioni (di natura Direzione Centrale dei Servizi Tecnico videosorveglianza a tutela della
infrastrutturale e telematica). Logistici e della Gestione Patrimoniale sicurezza delle vie di comunicazione
(strade e autostrade);
Direttore pro tempore dell’Ufficio 3° o progetti tecnologici di
videosorveglianza a tutela della
Alla piena realizzazione dell’Obiettivo sicurezza nei punti nodali delle vie di
Operativo, anche per garantire comunicazione (porti e aeroporti);
l’unitarietà di intervento, concorrono, o implementazione e sviluppo di sistemi
nel rispetto della logica partenariale e di controllo per innalzare la capacità di
secondo le specifiche competenze contrasto di traffici illeciti, con
istituzionali, i soggetti interessati particolare riferimento a porti,
aeroporti, stazioni ferroviarie e
frontiere; implementazione e sviluppo
di sistemi per il contrasto alla
criminalità informatica, anche a tutela
delle transazioni commerciali on line.

Obiettivo Operativo 1.3 Responsabile Attività

Tutelare il contesto ambientale. Comando Generale dell’Arma dei o progetti tecnologici di


Carabinieri videosorveglianza, non invasiva, a
tutela del patrimonio ambientale;
Capo pro tempore del III Reparto del o implementazione e sviluppo di altri
Comando Generale sistemi di controllo per innalzare la
capacità di contrasto ai reati
Alla piena realizzazione dell’Obiettivo ambientali con particolare riferimento
Operativo, anche per garantire ai settori dei rifiuti, dell’abusivismo
l’unitarietà di intervento, concorrono, nel edilizio, dell’inquinamento;
rispetto della logica partenariale e o sperimentazione di strumenti
secondo le specifiche competenze innovativi per il controllo, il
istituzionali, i soggetti interessati. monitoraggio e la prevenzione degli
illeciti riguardanti lo smaltimento di
rifiuti urbani ed industriali,
l’inquinamento delle acque, del mare,
lo sfruttamento illegale di cave ed
altri reati contro il patrimonio
ambientale e i beni primari;
o sperimentazione di strumenti
innovativi per il contrasto al
fenomeno dell’abusivismo edilizio e
del connesso “ciclo del cemento”
(anche con l’impiego innovativo di
GLI OBIETTIVI OPERATIVI DEL PON SICUREZZA PER LO SVILUPPO –OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013 3
tecniche sensoristiche e di
telesorveglianza);
o realizzazione di sistemi di rete tra i
soggetti che operano in attività di
controllo e monitoraggio dei reati
ambientali.

Obiettivo Operativo 1.4 Responsabile Attività

Contrastare ogni forma di aggressione Comando Generale della o realizzazione e implementazione di


criminale diretta del libero mercato e Guardia di Finanza sist. informatici finalizzati
della legale attività produttiva attuata all’acquisizione, allo scambio,
mediante forme di concorrenza illecita. Capo pro tempore del IV Reparto del all’analisi di dati e informazioni quale
Comando Generale strumento di prevenzione e contrasto
Alla piena realizzazione dell’Obiettivo alle varie forme di commercio illegale;
Operativo, anche per garantire l’unitarietà o realizzazione di sistemi di controllo e
di intervento, concorrono, nel rispetto di monitoraggio per la ricostruzione
della logica partenariale e secondo le delle filiere produttive di merci
specifiche competenze istituzionali, i contraffatte, in particolare per
soggetti interessati. l’individuazione delle connessioni con
le organizzazioni criminali;
o implementazione e sviluppo di sistemi
di controllo per innalzare la capacità
di contrasto di traffici illeciti connessi
ad attività di contraffazione, con
particolare riferimento a porti,
aeroporti, stazioni ferroviarie e
frontiere.

GLI OBIETTIVI OPERATIVI DEL PON SICUREZZA PER LO SVILUPPO –OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013 4
Obiettivo Operativo 1.5 Responsabile Attività

Realizzare una formazione integrata tra Dipartimento della P.S. o realizzazione di iniziative di
operatori di sicurezza – a tutti i livelli – Direzione Centrale degli Istituti formazione integrata per il
e altri soggetti che comunque operino d’Istruzione potenziamento dei “saperi” in materia
nell’ambito della sicurezza. di sicurezza.
Dirigente pro tempore Ufficio Affari
Generali e giuridici

Alla piena realizzazione dell’Obiettivo


Operativo, anche per garantire l’unitarietà
di intervento, concorrono, nel rispetto
della logica partenariale e secondo le
specifiche competenze istituzionali, i
soggetti interessati.

GLI OBIETTIVI OPERATIVI DEL PON SICUREZZA PER LO SVILUPPO –OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013 5
ASSE II
Diffusione della legalità
Responsabile: Direttore pro tempore della
Direzione Centrale per la Polizia Stradale, ferroviaria,
delle comunicazioni e per i reparti speciali della PdS

Obiettivo specifico 2: Diffondere migliori condizioni di legalità e giustizia a cittadini e imprese anche
mediante il miglioramento della gestione dell’impatto migratorio.

Obiettivo Operativo 2.1 Responsabile Attività

Realizzare iniziative in materia di Dipartimento per le libertà o progetti di infrastrutturazione a


impatto migratorio. civili e l’immigrazione finalità sociale rivolti sia alle strutture
preposte all’attuazione delle
Direttore pro tempore dell’ Ufficio 3° procedure di “inclusione
Pianificazione e Programmazione. amministrativa” (quali ad esempio
sportelli unici presso le Prefetture e
Alla piena realizzazione dell’Obiettivo Uffici Stranieri delle Questure) sia a
Operativo, anche per garantire l’unitarietà beni pubblici da destinare al sostegno
di intervento, concorrono, nel rispetto delle categorie deboli coinvolte a vario
della logica partenariale e secondo le titolo nel fenomeno migratorio;
specifiche competenze istituzionali, i o azioni di informazione e formazione
soggetti interessati. dirette alla tutela della dignità e dei
diritti dell’immigrato, al contrasto
La Dir.ne Centr. Immigrazione e dell’opera di reclutamento da parte
Polizia delle frontiere parteciperà per della criminalità organizzata, anche
l’eventuale completamento dei nella forma della tratta di esseri
Progetti comunitari nello specifico umani, al coinvolgimento delle
settore. organizzazioni direttamente coinvolte
nella fase di “prima accoglienza”
(organizzazioni sindacali, patronati,
organizzazioni di gruppi etnici, ecc);
o creazione di sistemi informativi
innovativi di monitoraggio del
fenomeno migratorio;
o creazione di banche dati fondate sulla
condivisione di informazioni,
conoscenze, strumenti, metodi e
buone pratiche, ad uso di una rete
integrata di attori istituzionali ed altri
soggetti operanti per il mantenimento
della legalità;
o realizzazione di portali internet e/o di
altre iniziative di carattere tecnologico
finalizzate a facilitare l’accesso alle
informazioni a più ampie categorie di
soggetti a rischio di cadere
nell’illegalità.

Obiettivo Operativo 2.2 Responsabile Attività

Tutela del lavoro regolare. Comando Generale Dell’Arma dei o realizzazione di banche dati tra diversi
Carabinieri soggetti istituzionali (es. tra Agenzia
delle Entrate e Forze di polizia);
Capo Reparto pro tempore del III o sistemi tecnologici di monitoraggio e
Reparto controllo, a supporto delle attività
ispettive poste in essere dagli organi
Alla piena realizzazione dell’Obiettivo competenti (Forze dell’Ordine,
Operativo, anche per garantire Ministero del Lavoro, INPS, INAIL,
l’unitarietà di intervento, concorrono, nel ecc.).
rispetto della logica partenariale e
secondo le specifiche competenze
istituzionali, i soggetti interessati.

GLI OBIETTIVI OPERATIVI DEL PON SICUREZZA PER LO SVILUPPO –OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013 7
Obiettivo Operativo 2.3 Responsabile Attività

Garantire maggiore trasparenza negli Direzione Centrale Polizia Criminale o creazione di banche dati presso
appalti pubblici. organismi a diversi livelli di
Direttore pro tempore Servizio Sistema competenza, finalizzate a monitorare
Informativo interforze il sistema degli appalti pubblici e a
supportare l’attività dell’Autorità
Alla piena realizzazione dell’Obiettivo giudiziaria;
Operativo, anche per garantire o implementazione e realizzazione di
l’unitarietà di intervento, concorrono, nel sistemi informatici integrati tra i
rispetto della logica partenariale e diversi soggetti istituzionali operanti
secondo le specifiche competenze sul territorio, anche al fine di
istituzionali, i soggetti interessati. individuare modalità innovative che
consentano di fare emergere
prontamente “elementi patologici” che
denuncino il rischio criminale in ogno
fase della gara e anche
successivamente all’aggiudicazione.

Obiettivo Operativo 2.4 Responsabile Attività

Contrastare il racket delle estorsioni e Commissario Straordinario del o progetti di risanamento e recupero
dell’usura. Governo per il Coordinamento delle urbano (giacchè il degrado cittadino
iniziative Antiracket ed Antiusura unito ad alti livelli di criminalità diffusa
favorisce il determinarsi di condizioni
di contesto atti all’insorgere del
Commissario pro tempore fenomeno estorsivo). Tali attività
saranno realizzate coerentemente con
Alla piena realizzazione dell’Obiettivo le iniziative dello stesso tipo previste
Operativo, anche per garantire nell’ambito dei POR CONV.;
l’unitarietà di intervento, concorrono, nel o realizzazione di sportelli presso le
rispetto della logica partenariale e Prefetture e nei capoluoghi di
secondo le specifiche competenze provincia per la realizzazione di
istituzionali, i soggetti interessati. informazione e orientamento.

GLI OBIETTIVI OPERATIVI DEL PON SICUREZZA PER LO SVILUPPO –OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013 8
Obiettivo Operativo 2.5 Responsabile Attività

Migliorare la gestione dei beni confiscati Commissario Straordinario del o progetti di ristrutturazione di immobili
alla criminalità organizzata. Governo per la gestione e la confiscati alla criminalità organizzata;
destinazione dei beni confiscati alla o progetti finalizzati alla riconversione di
mafia beni confiscati alla criminalità
organizzata, al fine del loro
Commissario pro tempore reinserimento nel circuito produttivo
anche attraverso il coinvolgimento di
Alla piena realizzazione dell’Obiettivo associazioni di promozione sociale e di
Operativo, anche per garantire cooperative sociali per la realizzazione
l’unitarietà di intervento, concorrono, nel di iniziative a beneficio di categorie
rispetto della logica partenariale e deboli (minori, donne vittime di tratta
secondo le specifiche competenze o di sfruttamento, detenuti ed ex
istituzionali, i soggetti interessati. detenuti, comunità di recupero per
tossicodipendenti, soggetti
discriminati, ecc).
o

L’Obiettivo è strettamente coordinato con l’Obiettivo Operativo 2.6 nell’ambito del quale saranno promosse le
iniziative a beneficio delle categorie deboli

Obiettivo Operativo 2.6 Responsabile Attività

Contenere gli effetti delle Dipartimento per le libertà o attività rivolte a specifici target di
manifestazioni di devianza. civili e l’immigrazione popolazione (soggetti particolarmente
esposti al rischio di coinvolgimento in
Direttore pro tempore dell’ Ufficio 3° attività criminali, soggetti detenuti ed
Pianificazione e Programmazione. ex detenuti, vittime della tratta, altre
categorie svantaggiate appartenenti a
Alla piena realizzazione dell’Obiettivo fasce deboli della popolazione) quali
Operativo, anche per garantire l’unitarietà percorsi di integrazione e
di intervento, concorrono, nel rispetto della reinserimento dei soggetti
logica partenariale e secondo le specifiche svantaggiati anche a complemento
competenze istituzionali, i soggetti dei progetti di riconversione realizzati
interessati. nell’ambito dell’Ob. 2.5; costruzione
GLI OBIETTIVI OPERATIVI DEL PON SICUREZZA PER LO SVILUPPO –OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013 9
di momenti permanenti tra i diversi
operatori dei servizi e delle istituzioni
locali in modo da rafforzare la
condivisione della conoscenza dei
fenomeni, delle metodologie di
intervento e della costruzione delle
reti locali; azioni finalizzate a
rassicurare le vittime e fare in modo
che si sentano in una condizione di
protezione sociale allo scopo di
facilitare la presa di coscienza dei loro
diritti e la capacità di esercitarli
rivolgendosi alle competenti
istituzioni; indagini di tipo statistico-
documentale a livello regionale e
locale anche per l’omogeneizzazione
ed unificazione delle schede di
rilevazione in uso nei servizi
territoriali che impattano con le
vittime;
o creazione di data base ragionati e
condivisi dalle varie amministrazioni
titolari dei vari interventi (Regioni,
USSM, servizi sociali e territoriali di
zona) per nuovi approcci
comunicativi, capaci di stabilire
contatti stabili e continuativi con
popolazioni abitualmente poco
raggiunte dai normali strumenti di
comunicazione;
o realizzazione di infrastrutture di
carattere sociale volte al recupero dei
soggetti svantaggiati ed a rischio
devianza.

L’Obiettivo è strettamente coordinato con l’Obiettivo Operativo 2.5 nell’ambito del quale saranno promosse le
iniziative per il recupero ed il riutilizzo, anche a fini sociali, dei beni confiscati alla criminalità organizzata

GLI OBIETTIVI OPERATIVI DEL PON SICUREZZA PER LO SVILUPPO –OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013 10
Obiettivo Operativo 2.7 Responsabile Attività

Potenziare la dotazione tecnologica Dipartimento per le Politiche del o realizzazione e sviluppo di avanzati
della PA ai fini di migliorare personale dell’Amministrazione Civile e sistemi informativi finalizzati al
l’efficienza e la trasparenza dei per le risorse strumentali e finanziarie miglioramento dell’efficienza e della
processi gestionali. trasparenza delle Amministrazioni
Direttore pro tempore Ufficio 3° più esposte in tema di legalità e in
Pianificazione Programmazione e Controllo particolare per quei profili che
di Gestione attengono al sistema della giustizia,
sia penale che civile.
Alla piena realizzazione dell’Obiettivo
Operativo, anche per garantire l’unitarietà
di intervento, concorrono, nel rispetto della
logica partenariale e secondo le specifiche
competenze istituzionali, i soggetti
interessati.

Obiettivo Operativo 2.8 Responsabile Attività

Diffondere la cultura della legalità. Dipartimento per le Politiche del o progetti di recupero alla legalità di
personale dell’Amministrazione Civile e porzioni delle aree urbane, anche
per le risorse strumentali e finanziarie attraverso il recupero di beni
Direzione Centrale per la documentazione pubblici per la creazione di centri di
statistica aggregazione ed aree attrezzate,
ecc.
Direttore pro tempore Ufficio Centrale di
statistica

Alla piena realizzazione dell’Obiettivo


Operativo, anche per garantire l’unitarietà
di intervento, concorrono, nel rispetto della
logica partenariale e secondo le specifiche
competenze istituzionali, i soggetti
interessati.

GLI OBIETTIVI OPERATIVI DEL PON SICUREZZA PER LO SVILUPPO –OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013 11
Obiettivo Operativo 2.9 Responsabile Attività

Realizzare tra gli operatori di Dipartimento della P.S. o realizzazione di iniziative di


sicurezza a tutti i livelli e altri Direzione Centrale degli Istituti di Istruzione formazione integrata per il
soggetti che comunque operino potenziamento dei “saperi” in materia
nell’ambito del mantenimento della Direttore pro tempore dell’ Ufficio Studi e di sicurezza e diffusione della legalità
legalità una formazione integrata. Programmi in particolare, promozione di azioni di
formaz/inform per la tutela del lavoro
Alla piena realizzazione dell’Obiettivo regolare e cicli informativi destinati
Operativo, anche per garantire l’unitarietà di agli operatori dei servizi, alle FF.OO.,
intervento, concorrono, nel rispetto della alla magistratura, alle associazioni
logica partenariale e secondo le specifiche territoriali e sindacali, ecc.
competenze istituzionali, i soggetti
interessati.

GLI OBIETTIVI OPERATIVI DEL PON SICUREZZA PER LO SVILUPPO –OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013 12
ASSE III
Assistenza tecnica
Responsabile: Direttore pro tempore del
Ufficio per l’Amministrazione Generale

Obiettivo specifico 3: Migliorare l’efficienza e l’efficacia del Programma mediante azioni e strumenti di
supporto

Obiettivo Operativo 3.1 Responsabile Attività

Assistenza Tecnica da attuarsi Dipartimento della P.S. o ASSISTENZA TECNICA, da attuarsi


mediante l’attivazione di azioni di Ufficio per l’Amministrazione Generale mediante l’attivazione di azioni di
supporto tecnico scientifico volte supporto tecnico-scientifico volte
all’innalzamento del livello di all’innalzamento del livello di efficienza
efficienza nella gestione dell’intero Direttore pro tempore dell’ nella gestione e sorveglianza dell’intero
Programma. Ufficio studi, ricerche e consulenza Programma. In particolare, l’Assistenza
tecnica a sostegno dell’Autorità di
Gestione si configura come una attività
di supporto sia in fase di
programmazione, attraverso - ad
esempio – l’affiancamento nella
definizione delle priorità di intervento e
delle procedure di analisi e selezione
delle progettualità, nonché nelle varie
fasi di attuazione, controllo,
sorveglianza, monitoraggio e valutazione
delle azioni intraprese
dall’Amministrazione titolare e dai diversi
soggetti beneficiari. Inoltre, saranno
finanziate attività di studi e ricerche sulle
tematiche oggetto di intervento,
strettamente necessari ed aderenti alle
peculiari finalità del Programma quali, ad
esempio, il potenziamento del set di
indicatori per misurare il senso civico e la
diffusione della cultura della legalità
anche attraverso la collaborazione con l’
ISTAT. Infine, si prevede un supporto
nella predisposizione di strumenti e
metodologie di esecuzione dei controlli
finanziari e di verifica dei sistemi di
gestione e controllo.

Obiettivo Operativo 3.2 Responsabile Attività

Valutazione da attuarsi mediante uno Dipartimento della P.S. o VALUTAZIONE, da attuarsi mediante
studio costante degli effetti prodotti dal Ufficio per l’Amministrazione Generale uno studio costante degli effetti
Programma nonché del livello di prodotti dal Programma nonché del
attuazione e degli impatti degli interventi livello di attuazione e degli impatti
in cui il Programma si articola. Direttore pro tempore dell’ degli interventi in cui il Programma si
Ufficio studi, ricerche e consulenza articola. L’attività di valutazione sarà
orientata, in accordo con quanto
previsto dal QSN, al miglioramento
dell’impostazione strategica e delle
modalità attuative, allo stimolo al
dibattito pubblico e alla discussione
partenariale, all’incremento del livello
qualitativo delle informazioni relative
all’andamento del Programma. Sarà
altresì finalizzata alla misurazione
puntuale del grado di conseguimento
degli obiettivi assunti e dei punti di
forza e di debolezza, delle opportunità
e delle minacce che emergono
dall’attuazione del Programma, al fine
di poter procedere per tempo alla
modifica, correzione o soppressione
degli interventi posti in essere.

GLI OBIETTIVI OPERATIVI DEL PON SICUREZZA PER LO SVILUPPO –OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013 14
Obiettivo Operativo 3.3 Responsabile Attività

Comunicazione Dipartimento della P.S. o Sulla base delle lezioni acquisite nel
Segreteria del Dipartimento corso della programmazione 2000-
2006, l’Amministrazione farà ricorso
Direttore pro tempore dell’Ufficio Relazioni Esterne ai più diversificati e innovativi
e Cerimoniale strumenti mediali tesi a diffondere tra
l’opinione pubblica delle Regioni
Alla piena realizzazione dell’Obiettivo Operativo CONV. la consapevolezza della
concorreranno, nell’ottica della più ampia portata degli interventi finanziati dal
condivisione tutti gli Enti, gli Uffici e le Istituzioni, Programma, del ruolo svolto dalla
nel rispetto della logica partenariale e delle proprie Commissione europea e dei risultati
competenze. conseguiti, in ottemperanza al Reg.
CE 1828/2006. In particolare, sempre
considerando la rapida evoluzione
delle tecnologie e degli strumenti di
comunicazione, le attività di
comunicazione saranno realizzate
attraverso vari strumenti di
comunicazione quali, a titolo
esemplificativo, si citano le campagne
di informazione e pubblicità, siti
Internet, prodotti multimediali,
pubblicazioni e materiale divulgativo-
informativo, ideazione e realizzazione
di eventi, anche di approfondimento
sulle diverse specifiche tematiche,
completamente dedicati al
Programma e relativa attività di
comunicazione correlata agli eventi
stessi, partecipazione a fiere e
manifestazioni di particolare
rilevanza, oltre a materiale below the
line, prodotti ed oggettistica di varia
natura

GLI OBIETTIVI OPERATIVI DEL PON SICUREZZA PER LO SVILUPPO –OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013 15

Potrebbero piacerti anche