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Urbino

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SABATO 24 AGOSTO 2013

FESTA DELLAQUILONE 1 URBINO settembre

LA MIA CONTRADA DEL CUORE :


NOME e COGNOME TELEFONO

2013

Due lettori del Carlino che voteranno la che voteranno la contrada del cuore (Duomo, Hong-Kong, Lavagine, Mazzaferro, Monte, Piantata, Piansevero, San Bernardino, San Polo, Valbona) e consegneranno il maggior numero di questi tagliandi in originale ad Urbino Servizi, in via SantAndrea 30 ad Urbino (tel. 0722 320403) entro le ore 12 del giorno 31 agosto 2013 avranno un abbonamento gratuito per un anno o sei mesi al parcheggio Santa Lucia offerto da Urbino Servizi

LECONOMISTA NON DEMORDE IL BOCCONIANO INDIFFERENTE ALLE CRITICHE

Giavazzi non si pente. E rincara la dose


Per me ad Urbino dovreste fare solo le lauree triennali
NON BADA alle critiche e rimane fermo nelle sue posizioni. Dopo l editoriale La ragnatela corporativa pubblicata dal Corriere della Sera leconomista bocconiano, Francesco Giavazzi, non sente di fare marcia indietro sulla proposta di chiudere lUniversit degli Studi di Urbino, insieme a quelle di Bari e Messina, perch sono in fondo alla classifica dellAnvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca). Giavazzi sa bene delle reazioni piccate avute degli atenei in questione, compreso quello urbinate che ha risposto per le rime citando la classifica del Censis che premia la Scuola di Economia al primo posto, davanti alla Bocconi, e i dati Alma Laurea che rilevano una percentuale occupazionale dei laureati a un anno dalla tesi pi alta della media nazionale. me dovrebbero andar la maggior parte delle risorse per loro offerta altamente specializzante. Era il principio della legge sul 3 pi 2, che poi stata applicata male perch lex ministro allIstruzione, Letizia Moratti, ha concesso a tutte le Universit richiedenti di attivare le biennali. Certo, se una parte dei fondi dipender dal rapporto Anvur.
Solo lauree triennali anche a Urbino? Negli studi economici lateneo urbinate ha buone performances e in alcuni settori disciplinari specifici supera anche la Bocconi...

LANALISI

A guardare bene i dati Anvur si scoprono molte anomalie


SE SI SEGUE lidea di chiudere i corsi in fondo alle graduatorie, anche la Bocconi non ne uscirebbe indenne. Lo fa notare Giuseppe De Nicolao, docente di Identificazione dei modelli e Analisi dei dati alla Facolt di Ingegneria dellUniversit di Pavia, osservando il rapporto sulla Valutazione della Qualit della Ricerca dellAnvur. Nei risultati di Statistica e matematica applicata spiega la Carlo Bo si posiziona al quarto posto e batte la Bocconi, che si trova al settimo. Se ci concentriamo nel settore disciplinare dei Metodi matematici delleconomia e delle scienze attuariali e finanziarie Urbino prima in Italia, mentre la Bocconi solo nona. Nelle Scienze economiche e statistiche la percentuale di docenti o ricercatori inattivi pi bassa nellateneo urbinate, che ottiene un 6,45% di inattivi contro il 10% della Bocconi. De Nicolao ha spiegato tutto nel blog www.roars.it dove Roars acronimo di Return on academic research (ritorno alla ricerca accademica), una piattaforma che raccoglie docenti e ricercatori universitari con lo scopo di riportare il tema della ricerca allattenzione pubblica e in meno di due anni ha avuto quasi 4 milioni di visitatori. De Nicolao denuncia anche degli errori nella comunicazione dei risultati dello studio da parte dellAnvur: Il rapporto finale pubblicato sul sito dellagenzia riporta alcuni dati diversi rispetto a quelli forniti ai giornalisti. Tanto che lordine delle prime cinque universit, divise tra grandi, medie e piccole dimensioni, non combacia. Le classifiche portano sempre a errori, non un caso se lInghilterra ha deciso di evitare questo tipo di graduatorie. Tornando alleditoriale di Giavazzi, De Nicolao lo contesta ad ampio raggio: E ossessionato dallidea di chiudere corsi di laurea e sedi universitarie. Da anni dipinge unItalia immaginaria, traboccante di universit e professori, con corsi pressoch gratuiti. La realt ben diversa. Siamo al 34 posto su 36 Paesi censiti dallOcse per numero di laureati tra i 25 e 34 anni, dopo di noi solo Turchia e Brasile; su 26 nazioni solo cinque hanno un rapporto studenti/docenti superiore a quello italiano e siamo al terzo posto per tasse pi alte in Europa. A livello internazionale la nostra ricerca scientifica di alto profilo rapportata alle risorse investite, la stessa Anvur lo dice nel confronto con altri Paesi. v. b.

DETERMINATO Leconomista Francesco Giavazzi della Bocconi

HO CITATO la classifica dellAnvur spiega leconomista perch lunica che ha carattere ufficiale ed quella in base a cui il Ministero decider la distribuzione di una quota di fondi alle universit. Non se la devono prendere

con me, ma con il ministro Maria Chiara Carrozza che ha approvato ufficialmente il rapporto.
Invece di investire nella formazione accademica, lei propone di chiudere gli atenei, perch?

In Italia abbiamo cento universit e tutte offrono anche corsi speciali-

stici e master. Ritengo che tutte le strutture possano rimanere in vita proponendo unampia offerta di lauree triennali, strutture paragonabili ai teaching college americani, ma solo le prime 30 o 40 della classifica dellAnvur dovrebbero garantire corsi di alta specializzazione professionale. A queste ulti-

Bisogna guardare la realt nel suo complesso. Se si va con la lente di ingrandimento ci possono essere delle aree in cui operano ottimi docenti, ma quella solo un piccolo spicchio che non giustifica necessariamente la sussistenza di tutto linsieme.
Oltre alla ricerca, non si dovrebbero valutare anche altri fattori, come didattica e servizi?

Lo si fa gi con la distribuzione di altre quote di finanziamenti. Valentina Bicchiarelli

LA REPLICA IL RETTORE REPLICA ALLECONOMISTA BOCCONIANO E AL PRESIDENTE DELLABRUZZO

Pivato: Ognuno faccia il proprio mestiere


di STEFANO PIVATO *

DOPO LARTICOLO di Giavazzi sulla auspicabile chiusura di alcuni atenei (e fra questi Urbino) si sono susseguite polemiche, dibattiti e prese di posizione. A qualche giorno di distanza da quellarticolo, dopo che i soloni si sono immediatamente pronunciati sen-

zionale. Se poi dagli atenei si passa ai corsi di laurea, sempre gli stessi studiosi hanno dimostrato che dovrebbe chiudere addirittura un corso del Politecnico di Milano dal quale il Professor Giavazzi proviene (www.roars.it). SE POI ci concentriamo su un settore come Metodi matematici la sorpresa aumenta. In quel settore lUniversit di Urbino si colloca al primo posto nella graduatoria nazionale. E visto che la Bocconi, Universit nella quale Giavazzi insegna, non si situa se non al nono (sic!) posto, i suoi professori dovrebbero quantomeno venire a ripetizione dai docenti di Urbino. Quanto ai politici, e segnatamente al Presidente della Regione Abruzzo, potrei opporre (ma losservazione vale anche per il Professor Giavazzi) che, in base ai risultati pubblicati dal Censis, lUniversit di Urbino ottimamente posizionata per ci che riguarda la didattica e i servizi. Potrei anche far notare che, in base ai risultati di Alma Laurea, lateneo di Urbino si colloca al dodice-

CENSIS E ALMA LAUREA Al variare delle classifiche Urbino spesso in posizioni di prestigio nazionale
za avere nemmeno lo scrupolo di documentarsi ma solo spinti da pruriti un po cretini, mi sia concesso di svolgere un paio di brevi considerazioni. Al Professor Giavazzi, insigne economista ma evidentemente un poco a disagio con la lettura dei numeri, hanno egregiamente risposto studiosi di statistica dimostrando che, ancor prima di Urbino, dovrebbero chiudere almeno venti-trenta atenei sparsi su tutto il territorio na-

ARRABBIATO Il Magnifico Rettore Stefano Pivato

simo posto in Italia (su 77 Universit) per numero di occupati a un anno dalla laurea: questultimo dato dovrebbe rassicurare il Presidente sul futuro dei nostri figli per i quali si mostra preoccupato (i politici invero spesso si preoccupano di tutto ma raramente si occupano di risolvere qualcosa). IN OGNI caso per, prima di bacchettare le Universit concorrenti vorrei suggerire al Presidente del-

la Regione Abruzzo di guardare in casa propria. Non molti anni fa, gli stessi a cui si riferiscono i dati Anvur ai quali il Presidente allude, varie inchieste (se ne occup anche la magistratura) rivelarono che due Universit della sua regione guidavano la classifica nazionale dei laureati precoci, cio a dire di quegli studenti che potevano ottenere il titolo di studio (anzich nei tre anni previsti dalla legge) con un mese di lezioni, come dichiarava un docente di una di quelle universit, grazie a un macchinoso sistema di riconoscimento di crediti. Nellateneo della sua regione che guidava la classifica nazionale su 3.653 laureati ben 2.354 (cio il 64%) risultavano precoci. Nellateneo secondo in classifica la percentuale era del 49.07%. Nel corso che deteneva il primato ben 219 laureati su 229, cio il 95,6% risultava precoce. E questo il modello abruzzese che dovremmo importare nellateneo di Urbino? Ma per piacere! * Magnifico Rettore Universit di Urbino

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