Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
ALLERGIA
scimento di ci che potenzialmente un agente aggressore, e allo stesso tempo larmamentario di difesa per neutralizzarlo. Ci implica una sorta di intelligenza e di memoria per far fronte allincessante confronto con lambiente esterno. Ma anche il fronte interno ore il suo da fare, dato che il sistema immunitario deve anche riconoscere ed eliminare le cellule tumorali che costantemente si sviluppano nellorganismo. Limmunit oggi vista come un processo altamente informatico, e come tale soggetto allerrore. Vi sono oggigiorno molti elementi che concorrono insieme nel mettere fuori assetto il sistema immunitario, a confonderlo e sbilanciarlo verso una reattivit esagerata. Questo perch lallergia una complessa manifestazione multifattoriale, quindi non ha una sola causa, non ha un singolo isolato elemento all'origine di essa, ma necessita per svilupparsi di una sommatoria di fattori. Questi fattori possono essere di svariata natura. Ne elenchiamo alcuni: 1. Agenti chimici Sostanze inquinanti e tossiche, farmaci, molecole articiali: tutti elementi che confondono e sbaragliano il sistema immunitario. Si consideri che ogni anno vengono immesse nell'ambiente 5000 nuove sostanze chimiche, con le quali il sistema immunitario deve confrontarsi. La tossicit si esplica sia direttamente sulle cellule immunitarie, sia sullecoambiente intestinale che le protegge e ne induce lo sviluppo, sia sulla permeabilit intestinale, che impedisce il passaggio delle macromolecole allergizzanti. 2. Alimenti L'alimentazione contribuisce in vario modo alla genesi dell'allergia: sia perch un veicolo di tossicit chimica; sia perch un'alimentazione carica di zucchero e proteine animali pu indurre alterazioni dell'equilibrio acido-basico, terreno predisponente per le allergie; e sia perch un alimento non tollerato diventa uno stress immunitario. Oggi ormai evidente che un alimento pu indurre alterazioni del comportamento del sistema immunitario. Vi sono alimenti che diventano mal tollerati perch assunti in maniera monotona, continuata e quotidiana, oppure perch assunti troppo precocemente (si pensi agli svezzamenti precoci, in cui l'organismo viene esposto a nuove sostanze prima del giusto tempo, ad esempio latte vaccino, frumento, ecc.). Aggiungiamo inoltre che alimenti industriali e farmaci interferiscono pesantemente con la preziosa popolazione batterica intestinale, regolatrice del sistema immunitario.
3. Ambiente pulito Vi una diretta corrispondenza fra diusione dellallergia e asetticit dellambiente: allevare bambini in condizioni di sterilit ambientale (grazie a disinfettanti, detergenti, ecc.) impedisce loro di allenare il sistema immunitario in maniera naturale, rendendolo incapace di un buon riconoscimento delle molecole estranee, che vengono viste come aggressive. 4. Psiche Non ultimo il fattore mentale/emozionale, capace di mettere in allarme il sistema neurovegetativo, intimamente connesso con il sistema immunitario, e indurlo pi facilmente a manifestazioni di ipereattivit verso lambiente. Una condizione psichica conittuale pu ben scatenare unorticaria o un attacco asmatico, tanto per fare un esempio. Una condizione sistemica L'allergia non va vista quindi come un sintomo locale, ma come una condizione globale dell'organismo, un problema generale che riguarda la sua interezza, le cui manifestazioni possono essere locali o generali. Noi vediamo i sintomi a livello magari della pelle o delle mucose, ma in realt il terreno di gioco tutto il corpo, dallintestino al fegato e cos via. Le vie duscita Tappare i sintomi solo una maniera palliativa per tirare avanti, ma non una terapia. Una cura ecace deve basarsi su un principio diverso. Il concetto chiave quello di rimettere ordine nel sistema immunitario e nella capacit di autoregolazione dell'organismo. Per prima cosa quindi eliminare o quanto meno ridurre i fattori attuali di confusione del sistema immunitario: questo pu anche signicare levitamento di certi allergeni, ma in principal modo consiste nel ridurre le fonti di tossicit (farmaci, inquinanti) e di disturbo in generale. Fatto questo, si ricorre a terapie di riequilibrio quali lOmeopatia, la Fitoterapia, lOligoterapia, lAgopuntura, la Neuralterapia, la CRM Terapia, metodi curativi questi che non sopprimono i sintomi, ma curano le cause, perch adottano un approccio globale al paziente, inquadrandolo nella sua totalit e complessit.
dott. Michele Acanfora medico chirurgo presidente del Centro Studi Medicina Omeopatica master di II liv. in Ottimizzazione Neuropsicosica e CRM Terapia via San Giovanni Bosco 15 Salerno tel. 089 793624
www.omeolink.it