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INTERVISTA

A colloquio con il premio Nobel Luc Montagnier

“Nella scienza
non esistono dogmi
che restino immutabili”
A cura di Maria Luisa
Agneni Il professor Luc Montagnier, scopritore del virus dell’AIDS nel 1983 e
Coordinatrice della
Premio Nobel per la medicina nel 2008, ha partecipato ad un convegno
Commissione
delle Medicine organizzato dall’Ordine dei medici di Roma, dedicato ad una nuova
Non Convenzionali frontiera della ricerca: “Acqua, veicolo di informazione, nuove frontiere
Omceo Roma in medicina”

G entile professor Montagnier, la


ringraziamo per aver partecipa-
to al convegno “Acqua, veicolo di
informazione, nuove frontiere in
medicina” organizzato dall’Ordine dei Medi-
ci di Roma il 25 gennaio scorso insieme al fi-
sico professor Emilio Del Giudice e al chimi-
tecipare al convegno ci può sintetizzare qua-
li sono le sue scoperte sulle proprietà del-
l’acqua, in grado di avere reali ricadute nella
medicina, contribuendo quindi sia a far luce
su alcune patologie, sia a possibili terapie al-
ternative per queste?
I fisici sono d’accordo nell’ammettere che
co Vittorio Elia. È stato un evento importan- l’acqua liquida può essere organizzata nei si-
te e molto apprezzato dai medici romani che, stemi biologici e anche sotto l’influenza di ca-
continuamente sollecitati per la loro profes- riche magnetiche o di onde elettromagnetiche.
sione a un aggiornamento nella loro specifi- L’acqua del plasma non è solo un veicolo per
ca branca, hanno avuto la possibilità di veni- molecole molto attive, ma anche probabil-
re anche a conoscenza diretta delle sue ri- mente un registratore di informazioni molto
cerche, di alto livello e di applicazione futu- complesse. Essa può contribuire all’organiz-
ra. Per i colleghi che non hanno potuto par- zazione delle strutture delle nostre cellule, dei
nostri organi e del nostro corpo.

I nostri esperimenti La teoria che poi ha sviluppato è nata indut-


indicano che l’acqua e i tivamente dall’osservazione mentre si dedi-
cava ad altri esperimenti o è stata da lei pri-
segnali elettromagnetici ma ipotizzata come pura speculazione teori-
ca e poi sottoposta al vaglio della verifica, o
emessi dalle sue strutture della confutazione, fino alla conferma defini-
possono effettivamente tiva?
Come spesso accade, si tratta di un “va e vie-
trasmettere l’informazione ni” fra esperienza e teoria. All’inizio si tratta-
portatrice delle sequenze va di spiegare fenomeni dove, malgrado una
filtrazione spinta, microorganismi riappariva-
di DNA no a partire dai filtrati. Poi è venuta l’ipotesi del-

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Il professor Montagnier e il presidente
Lala al convegno
“Acqua, veicolo di informazione,
nuove frontiere in medicina”

le nanostrutture nell’acqua e la loro formazio- zione contro il principio dell’Omeopatia cade,


ne attraverso onde elettromagnetiche. cioè che non ci sarebbe “niente” nelle alte di-
Il fondatore dell’Omeopatia, Hahnemann, alla luizioni nell’acqua. Per mio conto mi sono
fine del 1700 percorrendo la via della diluizione concentrato su una molecola portatrice del-
dei farmaci, per tentare di renderli assai meno l’informazione genetica a partire dalla sua
tossici di quanto lo erano a quel tempo, ne struttura chimica: il DNA. I nostri esperimenti,
scoprì nuove potenzialità terapeutiche. Oggi, ripetuti adesso in numerosi laboratori, indica-
professore, le sue ricerche mirano a facilitare no che l’acqua e i segnali elettromagnetici
proprio la comprensione del meccanismo di emessi dalle sue strutture possono effettiva-
azione della medicina omeopatica. mente trasmettere l’informazione portatrice
Quali nuove frontiere di conoscenza ha rag- delle sequenze di DNA. Partendo da queste
giunto, tali da far ipotizzare nel prossimo fu- esperienze mi sembra troppo presto per estra-
turo la possibilità di un diffuso ricorso a me- polare (il concetto) ad altre molecole di attivi-
dicinali al contempo efficaci e privi di tossi- tà farmacologica. Partendo dal principio di Hah-
cità? nemann la scelta delle molecole e delle loro di-
Se si ammette che l’acqua conservi un’impronta luizioni rientra nel campo dell’empirismo e di-
stabile di molecole attive, la principale obie- pende anche dal soggetto che le riceve. Un

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giorno tutto questo diventerà razionale? È


possibile, le aziende farmaceutiche dovranno
I pubblici poteri, e i medici
prepararsi. svolgono un grande ruolo
Le ricadute delle sue ricerche ci saranno anche
nell’evoluzione verso questa
sulla diagnostica, ci può fare alcuni esempi? medicina del futuro, che
È in effetti la loro prima applicazione. La rive-
lazione della presenza di segnali elettroma- rispetta l’individuo e allo
gnetici offre un nuovo grado di sensibilità per
l’evidenziazione delle tracce di batteri o di vi-
stesso tempo riduce
rus nel sangue o in altri liquidi organici. In al- le spese della sanità
cuni casi in cui esiste già una tecnica più clas-
sica che permette ugualmente di identificare un
DNA batterico o virale a debolissima concen-
trazione, la PCR, esiste una eccellente correla- pacità di affrontare la sofferenza?
zione con la produzione di segnali elettroma- La vita media nei nostri paesi si sta allungan-
gnetici e questo valida quest’ultima tecnica. È do ma non l’aspettativa di vita senza malattie
il caso dell’autismo e dell’infezione HIV. Inoltre croniche; ne consegue che queste saranno la
il rilievo di segnali elettromagnetici nel plasma nuova sfida per il futuro. Quali consigli ci può
di pazienti sofferenti di malattie croniche in cui dare per affrontare e gestire bene l’invec-
agenti infettivi non sono stati ancora ricono- chiamento della popolazione?
sciuti permette di pensare che degli agenti mi- Davanti all’importanza crescente delle malat-
crobici devono ancora essere scoperti: è il caso tie croniche dovute all’invecchiamento della po-
del morbo di Parkinson, della malattia di Al- polazione e ai cambiamenti dell’ambiente, la
zheimer, della sclerosi multipla, dell’artrite reu- medicina del futuro deve orientarsi di più ver-
matoide, di alcuni tumori.Il campo della ricer- so la prevenzione e l’utilizzo di metodi di dia-
ca che si annuncia grazie a questa tecnologia gnosi precoci e combinati pur mantenendo una
diventa così più vasto. Prima per la diagnosi personalizzazione ed una interazione forti con
precoce, in seguito per monitorare i trattamenti i potenziali pazienti. Sono dunque un promo-
effettuati per prevenire le fasi irreversibili di tore della Medicina P4: “Prevenzione, Predi-
queste malattie. zione, Personalizzazione, Partecipazione.
Abbiamo la possibilità di disporre di test di la-
Come vede il futuro della medicina, che nel boratorio di allerta e di rischio molto più per-
mondo e nella cultura occidentale è sempre più formanti di un tempo. Bisogna soltanto che
globalizzata e uniformata nella metodologia questi test siano accolti da pazienti responsa-
(sia diagnostica che terapeutica)? Quale spa- bili che accettino di sottoporsi a controlli re-
zio ha ancora un’autentica attenzione alla golari a partire da una certa età e che dopo un
persona malata, alla sua unicità anche nella ca- dialogo approfondito con il loro medico (quel-

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Luc Montagnier interviene al Convegno

lo dei medici omeopatici è un modello) accet- lecolare, prima di terminare i suoi studi in me-
tino di cambiare il loro comportamento e di ri- dicina. Poi soggiornare in un laboratorio pos-
cevere trattamenti non pesanti, aspirando a di- sibilmente attiguo ad un ospedale e prepara-
minuire i loro fattori di rischio. re una tesi PHD. Infine, soprattutto, mantene-
I pubblici poteri, e i medici svolgono un gran- re uno spirito critico ed essere veloce, se ne-
de ruolo nell’evoluzione verso questa medici- cessario, a cambiare paradigma. Nella scienza
na del futuro, che rispetta l’individuo e allo stes- non esistono dogmi che restino immutabili.
so tempo riduce le spese della sanità.
La sua energia e la longevità della sua carrie-
Cosa consiglierebbe ad un giovane medico che ra scientifica destano ammirazione: ha un se-
volesse fare il ricercatore? greto?
Consiglio di provare a conoscere tutti i pro- Il segreto è restare curiosi e attivi tutta la vita, che
gressi della biologia, particolarmente quella mo- è sempre troppo breve per conoscere tutto.

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