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La denuncia Tra megalibrerie e supermarket, lautopromozione vince sulla ricerca della qualit

Linvasione degli scrittori alieni


Giornalisti, registi, attori, conduttori: lassalto alle classifiche
di RAFFAELE LA CAPRIA

a un po di tempo a questa parte, diciamo approssimativamente da quando sono nate le megalibrerie e i libri sono diventati merce da supermarket, il territorio della letteratura invaso da una folla di alieni, una vera invasione barbarica; giornalisti-scrittori, attori-scrittori, conduttori televisivi-scrittori, registi-scrittori, sceneggiatoriscrittori, tutti rispettabilissimi e rispettati nella loro professione, ma che cosa hanno a che fare con la letteratura? Niente, non fanno che confondere le acque e la testa dei lettori che non sanno pi trovare la letteratura dove . Quando dico alieni non voglio dire nulla di spregevole, voglio solo dire che essi sono, tranne qualche rara eccezione, lontani ed estranei da quel tipo di invenzione e di immaginazione che sono propri della letteratura. Ma sono essi i pi promossi, non solo dalle loro carriere, ma per i libri che essi scrivono per promuovere se stessi. C, in chi li accoglie e li fa passare per scrittori, un conformismo che a sua volta mancanza di cultura. tutto un accorrere in soccorso di chi ha gi dalla sua il successo in altri campi, e per convenienza conferirgli un titolo che non meritano e ulteriore successo in libreria. Sono pochi quelli che si sottraggono al conformismo che applaude quelli che sono gi applauditi: i librai che li espongono sui banchi pi in vista in libreria, i conduttori tiv che li chiamano nelle loro trasmissioni e li trattano come dei veri scrittori, i giornalisti che li intervistano e gli dedicano il paginone. Non c da meravigliarsi. La letteratura quella vera qui da noi sempre lultima ruota del carro, lo spazio ad essa accordato dai giornali e dalle riviste, dalla tiv, sempre pi risicato. Per trovare lo spazio a lei riservato devi girare pagine e pagine di giornali e riviste in cui tutto sembra pi importante, la cucina, la qualit dei vini, larredamento, la moda, i giocattoli per bambini, i fumetti, lo shopping, lo sport, le parole incrociate e cos via. Infine, nel suo cantuccio, trovi la cultura. Cos va il mondo, vero, ma da noi si esagera! Dalla sua marginale collocazione, per non dire dalla sua emarginazione, si capisce limportanza che le viene data. La cultura non viene mai riconosciuta e promossa per quello

che , per limportanza che ha nella societ. I premi letterari sono vuote cerimonie, inventati pi per il turismo, gli assessori, i politici locali, che per lo scrittore, pi per usare la letteratura che per onorarla. Nessuno vuol mettersi in testa che in letteratura non vale la democrazia e legualitarismo cui si vorrebbe ridurla, perch la letteratura elitaria, c chi pi bravo e chi meno bravo, e tanto basta. Ma questo non viene riconosciuto che da una stretta cerchia di lettori, mentre invece le classifiche dei libri pi venduti, dei libri che hanno avuto

pi successo, sembra siano fatte alla rovescia, e sono infatti per lo pi occupate dagli alieni, sono loro che hanno conquistato i posti in prima fila. Certo i gusti del pubblico sono quelli che sono, ma gli scrittori per primi avrebbero dovuto reagire, avrebbero dovuto opporre con pi fermezza le loro classifiche a quelle altre, avrebbero dovuto dire pi spesso fatti pi in l, quando si verificava uninvasione di campo troppo insistente da parte degli alieni. E come? Facendo sentire il loro parere sui libri che non meritano il favo-

Il caso Giacomo Scotti nel mirino dellestrema destra

Storico italiano minacciato in Croazia


Uno storico italo-croato rischia la vita per i suoi libri. Giacomo Scotti (foto), emigrato in Istria dopo la Seconda guerra mondiale: tra le sue opere pi famose c Goli Otok. Italiani nel gulag di Tito (Lint), che nel 1991 rivel lesistenza dellisola dalmata usata come campo di concentramento per gli oppositori del socialismo jugoslavo. Scotti nella lista nera dellestrema destra croata: il sito internet neo-ustascia hkv hr/hrvatski ha diffuso un articolo in cui si minaccia la sua eliminazione. La colpa risalirebbe al 1996, quando in Croazia. Operazione Tempesta denunci i crimini dellesercito croato di Tudjman nella Krajina.

re ad essi accordato. Invece se ne stanno zitti e buoni. Avrebbero difeso meglio la letteratura, e non solo quella narrativa, ma la critica e la saggistica, rendendo pi leggibili i loro scritti senza rinunciare al rigore. Avrebbero fatto con questo non solo unopera culturalmente apprezzabile, ma anche avrebbero aiutato la societ tutta, e la classe dirigente in particolare, a progredire e ad avere una mentalit meno ristretta. Infatti la cattiva letteratura che si spaccia per vera immeschinisce, le buone letture invece arricchiscono. In Francia, in Inghilterra, negli Stati Uniti, leggono pi che da noi, e scelgono meglio i libri da leggere. In questi Paesi si riconosce alla letteratura e a chi lavora per migliorare il linguaggio della trib, un ruolo e uno status pi alto del nostro. E sono molti i luoghi dove viene onorata, non solo le universit e le associazioni culturali, ma anche le riviste letterarie e i giornali, che pagano bene ogni collaborazione. Qui vedo molti bravi scrittori e critici letterari di primordine costretti ad arrangiarsi in pi modi per conquistare la necessaria considerazione; vedo che sono trascurati e mal pagati, cio non riconosciuti per quello che valgono. Cos non va bene, non solo per loro, ma per la civilt del nostro Paese.
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DISEGNO DI FABIO SIRONI

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