Aut TrllJ Ancona n f 7/06 Reo. periodici Tribunale di Ancona -Oit: Resp.
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I Natale è espressione di
gioia, di speranza, di pace; è
sosta per far festa, per vive-
re un più intenso rapporto di
affetto, di condivisione e di
apertura verso l'altro; è la
festa del cuore. C'è solo da
chiedersi: ma è tutto qui?
Una risposta che completa i sentimenti
sopra espressi, trova nel silenzio e nella
Luce di " quella Notte " il significato più
profondo e vero. Mente e corpo umano
debbono lasciarsi guidare da quella stel-
la per attingere dal Bambino una fede
che ci apre al mistero dell'Incarnazione
del Figlio di Dio, compimento della sto-
ria della salvezza. Altrimenti cadiamo in
un buonismo, fatto solo di sentimenti
che la quotidianità, aldilà della festa,
facilmente cancella dal nostro esistere.
Il Natale è lo spartiacque tra l'Antico e il
Nuovo; è la Redenzione che ci viene
donata da quella creatura che insieme
alla umanità racchiude la divinità.. "il
Verbo si è fatto carne e viene ad abitare
in mezzo a noi".
o assistito, unitamente ad un
numeroso pubblico, al con-
siglio comunale del 7 da di circonvallazione sud (Via Italia) rea-
novembre u.s. ove si discu-
teva della mozione presen-
tata da Doriano Carnevali
relativa alla variante ad ovest
in contrapposizione alla
Giunta comunale che prevede la realiz-
zazione del nuovo tratto viario ad est
della città. Nell'occasione sono restato
vivamente sorpreso dall'intervento del-
Ma la notte di Natale ci rimanda al
pomeriggio del Venerdì Santo, ci costrin-
ge amorevolmente alla luce della
Pasqua, che è pienezza di vita! Una vita
"vissuta" fino all'effusione del sangue. Il
Dio che si incarna, che ti ama e attraver-
so la Croce si dona per sempre, ti collo-
ca nei suoi pensieri, nel suo amore e nella
Resurrezione. Il Natale di quest'anno
assume, per il mondo cristiano e non
solo, una tonalità particolare. Alle tante
prove che affliggono I'urnanità se ne
aggiunge una che sta forse passando
sotto il silenzio e l'indifferenza generali: la
persecuzione contro i Cristiani che vivo-
no in Oriente e in Medio Oriente: chiese
incendiate, cristiani uccisi, interi nuclei
familiari costretti a lasciare le proprie
terre per trovare ospitalità altrove.
Continua la grande schiera di santi e
martiri che hanno onorato nel passato le
chiese d'Oriente. Con loro si intende
seppellire anche la "speranza" di una
soprawivenza dignitosa, sorretta dai
valori della fede. Cristo ha conosciuto
l'esilio, la persecuzione, la morte! l disce-
di 'sidoro Carancini
l'assessore ai LL.PP. che si è scagliato
contro la mia persona criticando la stra-
lizzata nel 1967 dalla amministrazione
comunale da me presieduta e soprattut-
to contro il Circolo culturale l'Incontro,
accusato di fare politica.
Ritengo doVeroso pertanto puntualizza-
re ancora una volta che il Circolo non
persegue scopi politici, ne intende pro-
muovere, come tale, iniziative di natura
prettamente politica. ESSo è assoluta-
poli non sono meno del Maestro! Il
nostro mondo occidentale, attraversato
da crisi economiche ed esistenziali, si rirì-
chiude in se stesso, ha paura dell'altro e
non si interessa di questo dramma, anzi,
bandisce anche i segni della fede!
"Un cristiano autentico oggi mette
paura, come mette paura il Dio crocifis-
so. Non vogliamo fare la conta dei nostri
martiri; solo dovremmo aprire di più gli
occhi per non fare del nostro Credo
" solo culto" ; Cristo--Spalanca la porta a
tutti; non chiama nessuno "clandestino",
"diverso"; ma a tutti dice:sei un mio fra-
tello e per te continuo ancora a nascere
e a donare vita.
Buon Natale a tutti. Con grande affetto.
Don Roberto,
Vicario Arcivescovile di Ancona-Osimo
:;;.L~c
mente apolitico corne previsto dal
nostro statuto.
Tutte le nostre attivit~ I esprimono chia-
ramente programmi e manifestazioni
culturali che, purtropp 10, non hanno mai
trovato una sensibile rispondenza e col-
laborazione da parti e dell'organismo
comunale.
Voglio ribadire pertan to che è chiarissi-
ma vocazione del Cilrcolo fare cultura
con iniziative tendenti ad elevare illivel-
lo culturale della città, rendere un servi-
Segue a pag. 4
 Fa r vivere il mito del Cusa nino

I concerto di domenica 22 genere musicale presentato: canto funamboli- l'aria "Dopo notte atra e funesta" con cui il
I novembre u.s al palazzo comu- co e teatrale dell'antica voce di sopranista. giovane cantante ha dawero dimostrato di
nale di Filottrano ha offerto Il richiamo alla dimensione alata del concerto essere uno dei pochissimi artisti in circolazione
l'occasione di riportare alla ha un duplice senso: uno simbolico e uno con- che sono in grado di onorare degnamente tali
memoria dei filottranesi la figu- creto; come la Penna appartiene alle ali difficili partiture.
ra di Giovanni Carestini (detto dell'Angelo che fa librare un canto asessuato, AI ciacimbelo il Mo Andrea Zepponi ha fatto
Cusanino} nato a Filottrano nel così la Penna è anche uno degli elementi che ascoltare, tra un aria e l'altra cantata dal sopra-
1700, grandissimo cantante, costituiscono il suono del clavicembalo: stru- niSta, dei brani originali del '700 tra cui D.
idolatrato in tutta Europa e morto nel 1760. mento a corde pizzicate da plettri che prendo- scaralatti, Fischer e lo stesso Haendel. La
Cantante preferito dal sommo musicista no appunto il nome di penne. Esso è lo stru- ricreazione di una atmosfera musicale sette-
Haendel, il cusanino era castrato e aveva un mento più rappresentativo della musica baroc- centesca è fondamentale per gustare questo
estensione vocale impressionante stando alle ca con quel senso di argenteria e di doratura genere di canto e l'occasione di farlo in una
partiture che Haendel stesso scrisse apposi- che emana dal suo suono leggero, ma brillan- sala adatta come quella comunale di Filottrano
tamnete per lui; a riportare in vita la sua voca- te. è abbastanza rara; è raro inoltre ascoltare nella
lità è il giovane sopranista Angelo Bonazzoli, Nella storica sala consiliare del berniniano zona musica barocca o antica che in genere,
ventisettenne, diplomato in canto presso il palazzo comunale il Mo Bonazzoli a eseguito anche nei luoghi che hanno una grande offer-
conservatorio di musica "G. Rosini" di Pesaro il brani funambolici ed impervi riproponendo ta musicale, molti credono sia unico appan-
quale ha presentato un programma di arie con tecnica solida, precisa, una vocalità gene- naggio di fìlologi stretti e degli ascoltatori più
d'opera del reperorio del Cusanino accompa- rosa e dirompente le melodie e i passaggi vir- raffinati ed esigenti; ma questa è musica per
gnato al clavincembalo dal M" Andrea tuosistici come fuochi d'artificio scritti da tutti: nata per il teatro, era ascoltata ed apprez-
Zepponi anch'egli laureato presso il conserva- Haendel per Cusanino; zata da tutte le classi sociali che a quel tempo
torio di Pesaro con la qualifica di M" al cemba- arie d'opera come " Agitato da fiere tempe-
confluivano nei teatri a pagamento e tifavano
lo. Il concerto dal titolo "La Penna e l'Angelo" ste" dall'opera Creste di Haendel sono oggi di per cantanti e compositori come oggi si tifa
è l'ultimo di una serie che è iniziata nel 1994, ascolto più unico che raro, così come le arie per i calciatori.
all'apparire della pubblicazione su Carestini ad dalla splendida opera haendeliana Ariodante, L'evento musicale, applauditissimo dal pubbli-
opera dello studioso Mario Filippi, una serie di scritta appositamente per Cusanino ne11735: co intervenuto, ha avuto per gentili sponsor la
concerti che avrebbero dovuto susseguirsi "Tu preparati a morire" di intensità drammati- Banca di Credito Cooperativo di Filottrano, il
ogni anno ininterrottamente dal 2000, quando ca degnamente interpretata da Bonazzoli, Caffè Centrale Bonvecchi, l'hotel ristorante
si è celebrato il trecentenario della nascita del "Scherza infida in grembo al drudo", dove il Sette Colli e la locale società cooperativa agri-
grande filottranese. Il titolo del concerto "La sopranista ha fatto sfoggio del legato e del fra- cola il Biroccio.
Penna e l'Angelo" ha tutto il gusto barocco del seggio con lunghissime arcate di fiato e infine Cisi

i è svolto presso la sede del
S circolo il torneo
burraco, domenica
Ottobre.
Hanno partecipato 44 per-
sone che formavano 22
coppie impegnando 11
tavoli verdi predisposti con
ordine in tre sale della nostra sede.
l partecpanti provenivano in gran parte
da Filottrano e da Osimo ma anche da
Castelfidardo, Ancona e Belvedere
Ostrense.
Il torneo è stato preceduto da quattro
serate di preparazione per i giocatori
open di filottranesi guidate da Anna e Franco
19 Jacoacci;quest'ultimo, in qualità di giudi-
ce federale,ha controllato e guidato tutte
le operazioni e lo svolgimento del torneo.
Noi ringraziamo vivamente Anna e
Franco per la loro cortese disponibilità e
collaborazione.
Il torneo ha potuto godere di ricchi premi
rappresentati da generi alimentari (pro-
sciutti,formaggi,salumi) e vari capi di
abbigliamento offerti da varie aziende
locali (Piccini, Baleani, Focante; Paricop,
CPF) che ringraziamo vivamente.
Sono state premiate le prime dieci coppie
che sono risultate:
1.Trillini-Vladani; 2. Capecci-Piersampier;
3. Gigi ed Anna Baleani; 4. Sanseverinati-
Formica; 5. Anna-Luciana; 6. Graziella-
Liliana; 7. Maria-Peppe; 8. Secondo- Buti;
9. Alessandrini-Costantino; 10. Floriano-
Gabriele.
Il nostro circolo ha ospitato con molta
soddisfazione questo torneo e resta
comunque a disposizione dei giocatori di
burraco, filottranesi e non, per dedicare
una serata della settimana a questo gioco
che annovera ormai tanti appassionati.

121 novembre '08, si è svolto,
presso la sede del "Circolo
l'Incontro", il torneo di calcio
balilla suddiviso in due gironi,
al quale hanno partecipato 14
coppie concorrenti tra cui una
composta dall'ex arbitro Daniele Tombolini
ed Alessio Stacchiotti.
Alla fase finale sono arrivate le prime quattro
coppie composte da Mirco Gabrielloni e
Matteo Angelozzi, leonardo Ubertini ed
Angelo Tarabelli, Andrea Giaconi e Marco
Branchiesi, e i vincitori Franco Cusini e
Doriano lillini, i quali oltre al primo premio
come gli altri concorrenti sopraelencati,
hanno ricevuto in omaggio la tessera di
socio del Circolo.
Giacomo Cora//ini

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