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Dentro le scuole nuove

Dentro le scuole nuove cortili di cemento inondati di sole, o ricolmi dacqua a volte anche battuti dal vento con un campo adiacente dove lerba tagliata dove odora anche il giugno bagnato e si gioca di rado, e si lascia cos solitario e pi duro.

Le due passate Le due passate notte. Si rincorrono muti acciacchi sedimenti alberi abbattuti sono qui. La fila dei racconti abbozzati impallidisce tace nulla di nulla e poi ancora vuoto cerchio di inutili presagi; danza, trafitta la pantomima della vita.

Per Barbara Essere insieme farsi compagnia con poco: affiancare le sedie, aggiustare qualcosa essere vicine come ventre e respiro

Tu sei Tu sei come la volpe della foresta astuta e lesta con laria tenera e sempre in festa.

(Ernesto, micio rosso) A un angioletto strabico, peloso e tenero. Anima pellegrina la tua gioia hai lasciato e gli occhi increduli seguitano ad attenderti invano

Partenze qui e l, disseminate Partenze qui e l, disseminate accanto al cuore oltre le ferite lontano, in fondo al buio: oasi, attesa di mattino. Accanto al cuore zero tondo, zona divisa oltre lamore o la speranza inerpicato sul tuo nome iato riposo.

Cronaca nei dettagli,

Cronaca nei dettagli, appunti di giornataho tralasciato chi sono, dove sto non importanteintercalari pacifici mi bastano, di me non dichiaro mai gli estremibasta serbare un cenno, basta salvare un lembo del cuore

Occhi verdi

Occhi verdi accucciata - nella penombra aspetta curiosa e mite a custodia del giorno furtiva e agile col miagolio di saluto ricomincia la gioia.

I capelli di stoffa e il vestito di raffia: per giocare regina questa bambola zoppa.

Nellincrocio delle braccia si riposa a testa china con unombra sulla faccia..

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Storia in aria Storia in aria poco seria: lecca lecca, senza buccia, sempre in bocca e dalla brocca acqua secca sulla breccia c una freccia scarabocchio sottochiave: un pastrocchio voce grave un acciacco voce roca poi sciocco.. voce fioca.

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Micia, micetta piccolo esserino andata via Stella, stellina mi manca il tuo musino, la tua coda parlante la grazia grande che era averti vicino.

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E dove vivi tu, un vuoto opaco e conoscerti lo spazio bianco, il buio dellassenza che mi appari solo qui ? Ma in qualche modo esisti, cosa comunichi fra noi non so, quale paesaggio ci unisca i confini forse solo leco di un gesto, un impaccio occorso un disagio svelato e trattenuto

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Affastellati i pensieri come rocce nascoste sul sentiero dei sogni interrotti dal freddo di dicembre pu arrivare la neve, lungo i muretti nella sera scivola un gatto felice

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Con il caldo che fa la vita non va lei ti d solo un posto dove sole dagosto dove il gesto fatica e parlare disgusto.

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Sai, alla fine aggrappati ai dettagli si fanno gli scongiuri

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Mamma che non hai mai compiuto ottantadue anni da qualche parte - o forse partita - non per un dove tu sei in pace tu sei intera di quando in quando tutto comera

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I gatti distratti distaccati, accucciati, a riparo dallacqua, stan di guardia alla sera non li muove nessuno, non li turba bufera e del sole a digiuno san stare

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Dalla disperazione dei giorni festivi liberaci, quando i soli sono pi soli, e il cielo si allontana e la vita in un angolo non ha voglia di amare.

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Comincia novembre col giorno dei santi ci mandano ombre i morti pesanti

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Fendendo laria vuota ti aspetto come chi ha dimenticato la vita in un ripostiglio lontano.

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Per Daniele, che al gioco del ricevimento ci offre acqua in tazze la vita ride, e noi beviamo come alle nozze di Cana, il miracolo della vita, in un rito semplice. . Occhi di fanciullo ho incontrato mani di grazia ho toccato.. gridi in letizia ho udito: anticipo dere venture.

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