Sei sulla pagina 1di 4

MICETI

MICOSI SUPERFICIALI:
Sono limitate agli strati pi esterni della cute e ai capelli. In generale questi fungi non innescano una risposta immunitaria cellulare da parte dellospite perch colonizzano tessuti non viventi. PITIRIASI VERSICOLOR (PITYROSPORUM ORBICULARE) E un microorganismo simile ad un lievito che si trova in zone del corpo ricche di ghiandole sebacee (perch per crescere necessita della presenza di acidi grassi) e che fa parte della normale flora cutanea. Le lesioni della piritiasi sono caratterizzate da piccole lesioni maculari iperpigmentate o ipopigmentate. La diagnosi posta mediante la visualizzazione microscopica del caratteristico aspetto a spaghetti e polpette del microorganismo da campioni ottenute da scarificazioni cutanee tratttate con idrossido di potassio. TINEA NIGRA (EXOPHIALA WERNECKII) E un fungo dimorfico: nelle colture giovani si presenta in forma di lievito, ma nelle colture vecchie si presentano sotto forma di muffe. Il fungo produce melanina e ci sta alla base del suo colore bruno-nero. Le manifestazioni cliniche comprendono lesioni maculari ben delimitate. Le lesioni bruno-nere sono pi frequentemente localizzate sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi, ma possono comparire in altri parti del corpo. La diagnosi posta mediante esame microscopico e confermata da esame colturale. PIEDRA NEGRA (PIEDRAIA HORTAE) E un microorganismo che si trova nella forma perfetta (teleomorfo) quando colonizza il fusto del pelo. La principale caratteristica clinicica della piedra negra la presenza di noduli duri, localizzati lungo il fusto del pelo infetto. Diagnosi per esame microscopico. PIEDRA BIANCA (TRICHOSPORON BEIGELII) E causata da un microorganismo simile al lievito. La crescita, che avviene a manicotto attorno al fusto el pelo, formato da miceli che rapidamente si frammentano in artroconidi. La piedra bianca interessa i capelli, i peli dei baffi e della barba. E caratteristica dello sviluppo, lungo il fusto dei peli infetti, di una sostanza color crema soffice e pastosa. Linfezione diagnosticabile mediante lesame microscopico dei peli infettati e viene confermata dalla coltura del microorganismo.

MICOSI CUTANEE
Sono malattie della pelle, dei peli e delle unghie. Sono normalmente limitate agli strati cheratinizzati del tegumento e dei suoi annessi. In questo tipo di infezioni possono essere evocate risposte immunitarie cellulo-mediate. T R I C O F I Z I A O T I N E A ( D E R M ATO F I T I : M I C R O S P O R U M , T R I C H O P H Y TO N E EPIDERMOPHYTON) Microsporum e trichophyton sono ascomiceti (il nome deriva dal fatto che la riproduzione sessuata avviene per fusione di due nuclei e successiva meiosi per produrre la progenie. Lintero processo avviene allinterno di un sacco chiamato Asco e le sporte che ne derivano si chiamano ascospore). Non stata invece osservata la fase sessuata di Epidermophyton. Alcune speci vengono isolate frequentemente dal suolo e sono state definite come dermatofiti geofili. Altre sono state riscontrate soprattutto in associazioni con animali e sono definite dermatofiti zoofili. Infine un terzo gruppo quello dei dermatofiti antropofili, che sono stati riscontrati quasi esclusivamente in associazione agli esseri umani. A differenza dei precedenti, che causano lesioni infiammatorie che rispondono bene alla terapia, questi ultimi tendono a causare infezioni croniche che possono essere difficili da curare. Nelle infezioni da dermatofiti sembra esistere un delicato equilibrio tra ospite e parassita. Quelli che hanno raggiunto un elevato livello di coesistenza con luomo dimostrano anche un certo grado di specificit per i tessuti colonizzati. Questi funghi vengono spesso indicati come cheratinofili perch possono usare la

cheratina come substrato. Questi funghi non sono in grado di infettare altri organi. La diagnosi si ottiene per scarificazione della zona colpita, trattamento con soluzione alcalina come per eliminare le cellule epiteliali ed esame microscopico. Per identificare lo specifico agenti eziologico necessario lesame colturale. Questi funghi appaiono nei campioni prelevati come elementi ifali settati e ramificati. Lesame di elementi fungini nei peli infetti dimostra la presenza di spore allinterno (infezione di tipo endotrix) o intorno (infezione di tipo ectotrix) al fusto del pelo. Un eccezione rappresentata da Trichophyton schoeleinii. La malattia causata da questo microorganismo si chiama favus e il pelo infetti presenta una massa cerosa di elemente ifali che circonda la base del follicolo pilifero.

MICOSI SISTEMICHE
I microorganismi classificati come agenti eziologici delle micosi sistemiche sono intrinsecamente virulenti e causano malattia in soggetti sani. La sede primitiva di infezioni per i funghi sistemici il polmone. Nella maggior parte dei casi le infezioni respiratorie sono asintomatiche o di durata molto breve, si risolvono rapidamente senza terapia e si accompagnano ad un alto grado di resistenza. In alcun casi linfezione si diffonde ad un organo secondario. I gruppi di miceti che possono causare micosi sistemiche sono cinque: Histoplasma capsulatum, Blastomyces dermatitis, Paracoccidioides brasiliensis e Coccidioides immitis che sono dimorfici. Essi infatti crescono come muffe filamentose allo stadio di saprofiti e in coltura a 25C; tuttavia, quando infettano luomo o sono coltivati a 37 C, acquisiscono una morfologia unicellulare. Cryptococcus neoformans invece monomorfico e cresce sempre come lievito ISTOPLASMOSI (HISTOPLASMA CAPSULATUM) Listoplasmosi causata dallinalazione di conidi o di frammenti di ife di H. Capsulatum. Questo microorganismo cresce su erreni con elevato contenuto in azoto; specialmente in aree contaminate dagli escrementi di pipistrelli e uccelli. Il polmone in genere la zona di accesso. I frammenti di ife vengono inalati, fagocitati dai macrofagi polmonari e poi si convertono in lieviti, che sono in grado di replicarsi nei macrofagi. Nellospite immunocompetente i macrofagi acquistano attivit fungicida, limitando cos linfezione. H. capsulatum pu anche provocare una malattia degenerativa e potenzialemente letale quando le difese dellospite sono compromesse. Questa condizione caratterizzata da una continua replicazione del microorganismo allinterno dei macrofagi. La diagnosi di istoplasmosi si basa sulle indagini sierologiche, sulla ricerca microscopica diretta nelle sezioni istologiche dei tessuti infettati e sullesame colturale. La diagnosi di istoplasmosi disseminata richiede la dimostrazione del microorganismo in sedi extrapolmonari. BLASTOMICOSI (BLASTOMYCES DERMATITIS) Linfezione causata dallinalazione di conidi. Linalazione di conidi di B. dermatitis provoca linfezione primaria polmonare nellospite. Come per H. Capsulatum, i conidi di B. dermatitis si convertono in lieviti e vengono fagocitati da macrofagi, che li possono trasportare in altri organi. La malattia primitiva polmonare pu avere tre esiti: la risoluzione senza coinvolgimento di altri organi, la malattia polmonare ingravescene o la risoluzione dellinfezione polmonare seguita dallamalattia sistemica. La diadnosi richiede lidentificazione del micoorganismo nel tessuto infettato o lisolamento in coltura. COCCIDIOIDOMICOSI (COCCIDIOIDES IMMITIS) Linalazione di artroconidi di C.Immitis causa uninfezione respiratoria acuta, autolimitatesi ed in genere benigna. La condizione pu essere asintomatica o pu variare in gravit da una forma mite quale un raffreddore a una forma severa tipica di una malattia disseminata e potenzialmente letale. Solo circa il 40% degli individue infetti sviluppa uninfezione polmonare sintomatica dopo lesposizione al microorganismo. La diagnosi si basa soprattutto su metodi sierologici. CRIPTOCCOSI (CRYPTOCOCCUS NEOFORMANS) La caratteristica peculiare di C. neoformans la presenza di una capsula di mucopolisaccaridi acidi che una fattore di virulenza perch inibisce la fagocitosi. Un altro fattore di virulenza sembra essere lenzima fenolo ossidasi, un enzima che converte composti fenolici in melanina. Inoltre, contrariamente agli altri agenti eziologici delle micosi sistemiche, il microorganismo sempre un lievito. La presenza del Criptococco strettamente correlata agli habitat dei piccioni. La criptococcosi uninfezione delle manifestazioni variabili da acute a croniche. Il polmone la sede principale di infezione, anche se il microorganismo tende a diffondere prevalentemente in maniera

sistemica al cervello e alle meningi. La criptococcosi sintomatica, soprattutto la meningite, si osserva frequentemente, anche se non ne lesclusiva, in individui immunodepressi o debilitati. Linfezione polmonare frequentemente asintomatica. La diagnosi si basa sul ritrovamente nel sangue di antigeni del microorganismo, in particolare di antigeni polisaccaridici della capsula nel siero o nel liquor. Per diagnosi rapida si pu effettuare lesame microscopico.

MICOSI OPPORTUNISTICHE
Luomo costantemente esposto a funghi anche se soggetti sviluppano unipersensibilit di tipo allergico. Tuttavia, in condizioni di debilitazione ed immunodepressione, molti soggetti diventano suscettibili ai funghi. CANDIDASI (CANDIDA) Una caratteristica morfologica dei lieviti del genere Candida che essi si moltiplicano formando blastospore, pseudoife e ife settate. Candida Glabrata costituisce uneccezione, in quanto produce solo cellule lievitiformi. La candidasi costituisce uno dei problemi pi importanti negli ospiti immunocompromessi ma fa parte della flora microbica della maggior parte degli individui. In particolare limmunit cellulo-mediata gioca un ruolo fondamentale nel controllo di Candida. In certe condizioni per Candida pu raggiungere la via ematica quando la barriera mucosa danneggiata o quando vengono contaminati cateteri endovenosi e siringhe. Una severa neutropenia considerata il pi importante fattore predisponente per infezioni potenzialmente letali. Lo spettro delle manifestazioni cliniche varia da infezioni superficiali della cuta a infezioni sistemiche estremamente gravi. Gli organi pi spesso coinvolti sono polmoni, milza, reni, fegato, cuore e cervello. In pazienti con infezioni disseminate possono essere presenti anche lesioni cutanee. La diagnosi si basa sullosservazione delle sezioni istopatologiche e nellespettorato delle cellule lievitiformi gemmanti, delle pseudoife o delle ife settate. APERGILLUS I microorganismi appartenenti a questo genere sono estremamente comuni nellambiente e, contrariamente a quanto avviene per Candida, non sono parte della normale flora microbica ma vengono contratti da sorgenti esogene. Dal punto di vista morfologico questi microorganismi sono caratterizzati da ife settate dalle quali si staccano dei prolungamenti, i Conidiofori che terminano al loro apice in vescicole dalle quali si dipartono fialidi e conidiospore. Il soggetto normale sano non suscettibile dellaspergillosi sistemica perch si tratta di uninfezione puramente opportunistica. Come per la candidasi, il tipo di malattia dipende dallo stato immunitario e fisiologico dellospite. Laspergillosi pu manifestarsi come una malattia allergica che, nel corso dellet, pu diventare grave. Linfezione polmonare evidenziata dalla presenza di un aspergilloma: una massa sferica di elementi ifali settali che possono essere evidenziati anche radiograficamente. Laspergillosi sistemica una malattia estremamente grave, in genere fatale. La diagnosi si aspergillosi invasiva viene considerata quando nei campioni clinici vengono rilevate le caratteristiche ife settate. La coltura viene effettuata raramente perch il microorganismo ubiquitario. PNEUMOCYSTIS CARINII La malattia causata da P.Carinii associata ad una variet di condizioni di debilitazione o allimmunodepressione. In particolare essa la pi comune infezione opportunistica nei malati di AIDS. La trasmissione da ospite a ospite sembra avvenire per areosol e la porta dingresso sembra essere il tratto respiratorio, essendo linfezione primaria a carico del polmone. Dal punto di vista morfologico esso relativamente diverso dagli altri miceti: in effetti esso pu apparire in una forma trofica, come una sporocisti mononucleata oppure come una cisti matura che pu schiudersi rilasciando 8 spore. In soggetti sani il fungo causa infezioni subcliniche ed i macrofagi alveolari ed i linfociti CD4+ giocano un ruolo importante nella difesa dellospite. La polmonite interstiziale il classico sintoma di infezione da P.Carinii. La diagnosi di polmonite da P.Carinii viene fatta con lidentificaizone morfologica del microorganismo nel materiale clinico: in particolare il lavaggio broncoalveolare da solo adeguato per lidentificazione del

fungo in pi del 90% dei malati di AIDS. Visto anche la condizione dei pazienti i test sierologici non sono utili per la diagnosi.

Potrebbero piacerti anche