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AMEBE
B. Coli il solo membro del gruppo dei ciliati che patogeno per luomo. BALANTIDIUM COLI Il ciclo vitale di B.Coli semplice ed implica lingestione della cisti infettiva, la rottura della cisti e linvasione da parte dei trofozoiti della mucosa che ricopre lintestino crasso, il cieco e lileo terminale. La malattia causata da B.Coli simile alla amebiasi in quanto i microorganismi elaborano sostanze
proteolitiche e citotossiche che mediano linvasione dei tessuti e lulcerazione intestinale. Linvasione extraintestinale di altri organi estremamente rara. I mailai sono i serbatoi pi importanti di questo microorganismo e le infezioni vengono trasmesse per via oro-fecale o per contaminazione di acqua da parte di feci di maiali. La diagnosi si esegue mediante esame microscopico delle feci.
COCCIDI
La caratteristica tipica dei coccidi la presenza di stadi di riproduzione assessuata (schizogonia) alternata a riproduzione sessuata (gametogonia). Le forme sessuate producono oocisti fertilizzate. CRYPTOSPORIDIUM PARVUM Il ciclo vitale di questo microorganismo tipico dei coccidi: gli sporozoiti (asessuati) sono i microorganismi infettanti. Essi aderiscono alle superfici delle cellule e si riproduzono mediante un peocesso di tipo schizogonico, il quale da vita a forme sessuate. Esse a loro volta producono oocisti fertilizzate che vengono riscontrate nelle feci. Le oocisti danno quindi vita a sporozoiti infettanti. Lacqua unimportante via di trasmissione della criptospotidiosi ma comuni metodi di trasmissione sono la diffusione interumana per via oro-fecale o oro-anale o da serbatoi animali. Linfezione da C. parvum produce in genere una lieve enterocolite. In pazienti immunodepressi la malattia pi grave e, in assenza di trattamento, pu persistere per anni. La diagnosi si effettua normalmente con esame microscopico delle feci insieme, eventualmente, a test immunoenzimatici per lidentificazione di antigeni specie-specifici.
attacchi. Il metodo di elezione per confermare la diagnosi lesame microscopico di strisci di sangue. La terapia fa uso di farmaci come la clorochina (elezione) o, per prevenire le recidive, la primachina. PLASMODIUM OVALE P.ovale simile a P.vivax per molti aspetti, inclusa la selettivit per eritrociti giovani. Di conseguenza, la cellula ospite si allarga e si distorce, solitamente in forma ovale. Sono visibili granuli rosacei. Lo schizonte maturo contiene circa 12 merozoiti. Il quadro clinico e la diagnosi sono simili a quanto detto a proposito di P.vivax. PLASMODIUM MALARIARE P. malariae pu infettare soltanto eritrociti maturi con membrane cellulari relativamente rigide. Non si assiste perci a nessun allargamento o distorsione cellulare ma si osserva la comparsa delle caratteristiche forme del parassita allinterno della cellula ospite. Lo schizonte di solito composto di otto merozoiti che appaiono come una rosetta. Non si osssrvano recidive. Il periodo di incubazione di p.malariea , fra i plasmodi, il pi lungo di tutti, essendo di solito di 18-40 giorni ma, eccezionalemente, anche di alcuni mesi o anni. Gli attacchi variano da lievi e gravi e durano alcune ore. Le infezioni non trattate possono durare anche 20 anni. La terapia simile a quanto detto prima. PLASMODIUM FALCIPARUM P.falciparum invade le emazie in qualsiasi stadio vitale. Inoltre, un singolo globulo rosso pu essere infettato da molteplici sporozoiti. P. Falciparum viene spesso osservato al margin pi estremo o perdiferico della membrana cellulare, mostrandosi quasi come attaccato allesterno della cellula. Questa posizione caratteristica della specie. Le emazie infette non si allargano n distorcono. Negli strisci di sangue raramente si vedono trofozoiti in accrescimento e schizonti di P.falciparum dal momento che queste forme sono relegate al fegato e alla milza. Inoltre esso non produce ipnozoiti nel fegato e per qusto non nota la comparsa di recidive. Il periodo di incubazione di P.falciparum il pi corto di tutti i plasmodi, variando dai 7 ai 10 giorni piuttosto che mesi o anni. P.falciparum produce prima quotidianamente e poi ogni 36-48 ore brividi e febbre con nausea, vomito e diarrea. Queasta infezione detta malaria terzana maligna. Nellinfezione da P.falciparum il coninvolgimento del cervello si osserva frequentemente. Lintasamento del letto capillare dovuto ad accumulo di pigmento malarico e di masse cellulari pu portare a coma o a morte. Per effettuare la diagnosi si riscontrano negli strisci di sangue i caratteristici anelli di P.Falciparum, presenti frequentemente in forma multipla allinterno di una singola cellula e in posizione accol. Siagnostici sono altres i caratteristici gametociti a mezzaluna. TOXOPLASMA GONDII I microorganismi si sviluppano nelle cellule intestinale del gatto e mediante un ciclo extraintestinale in tessuti infettati per via ematica. I microorganismi formatosi dal ciclo intestinale vengono espulsi cone le feci del gatto e maturano in pochi giorni in cisti infettive. Le oocisti possono essere ingerite e produrre infezioni acute e croniche a carico di vari tessuti tra cui il cervello. Dalle oocisti alcune forme infettive, o trofozoiti, si sviluppano in elementi caratterizzati da morfologia esile a mezzaluna, detti tachizoiti. Queste forme sono in attiva moltiplicazione e sono responsabili dellinfezione iniziale e del danno tissutuale. Nelleinfezioni croniche si sviluppano anche forme pi piccole, a lenta crescita, dette bradizoiti, capaci di formare cisti. Gli individui immunocompetenti sono pi suscettibili a manifestazioni gravi. Luomo si infetta o mangiando carne mal cotta o con le feci di gatto contaminate. Linfezione transplacentare ha un effetto devastante sul feto. La maggior parte delle infezioni sono benigne e asintomatiche. In presenza di malattia sintomatica, linfezione caratterizzaa da distruzione cellulare e formazione di cisti infettive. Possono essere colpiti molti tessuti; tuttavia, il microorganismo ha una predilezione per le cellule del polmone, del cuore, degli organi linfatici e per il SNC. La diagnosi di infezione acuta richiede la dimostrazione della sieroconversione. Tuttavia questo test non utile nei pazienti affetti da AIDS. Il test diagnostico definitivo lidentificazione dei microorganismi e cisti
nei tessuti e nei liquidi corporei. LEISHMANIA Gli emoflagellati sono protozoi flagellati, trasmessi da insetti, in grado di infettare il sangue ed i tessuti. Tre specie di Leishmania sono in grado di produrre malattia nelluomo: L.donovani, L.tropica e L.braziliens. Le forme morbose si distinguono per la capacit del protozzo di infettare i tessuti profondi (leishmaniosi viscerale) o di moltiplicarsi soltanto nei tessuti superficiali a pi bassa temperatura (leishmaniosi cutanea o mucocutanea). Anche se il serbatoio di questi microorganismi pu essere rappresentato da diversi animali, la trasmissione pi comune quella operata da pappataci. Lo stadio di promastigote (forma allungata, snella, con un flagello libero) presente nella saliva dei pappataci infetti. Linfezione nelluomo ha inizio con la puntura di un pappatacio infetto che inietta i promastigoti nella cute. Questi perdono i flagelli, si trasformano in amastigoti ed invadono le cellule reticoloendoteliali. La riproduzione ha luogo allo stadio di amastigote e causa, con la rottura delle cellule infettate, la distruzione di specifici tessuti (come il fegato e la milza). Lo stadio di amastigote di nuovo infettivo per i pappataci. Gli amastigoti ingeriti passano allinterno dei pappataci e poi si moltiplicano per scissione binaria nellintestino per dare nuovi promastigoti. Essi migrano nella proboscide dellinseto da dove pu essere nuovamente iniettato nelluomo.