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Apprendimento e plasticit dei neuroni ippocampali Apprendimento: produce dei cambiamenti nel modo in cui percepiamo, agiamo, pensiamo

e sentiamo. Ci si realizza mediante cambiamenti nei circuiti neurali che servono tali funzioni.

"Imparare un'esperienza; tutto il resto solo informazione".

Apprendimento percettivo: capacit di imparare a riconoscere stimoli percepiti in precedenza. La funzione primaria di questo tipo di apprendimento consiste nella capacit di identificare e categorizzare oggetti (inclusi altri membri appartenenti alla nostra specie) e situazioni. Se non abbiamo imparato a riconoscere qualcosa non possiamo apprendere come comportarci nei suoi confronti. Lapprendimento percettivo si realizza sostanzialmente mediante cambiamenti nella corteccia associativa visiva, imparare a riconoscere stimoli uditivi complessi implica cambiamenti nella corteccia associativa uditiva e cos via.

Lapprendimento stimolo-risposta: Lapprendimento stimolo - risposta consente di acquisire dati per imparare ad eseguire un determinato comportamento in presenza di uno specifico stimolo. Perci, esso richiede il rafforzamento funzionale di connessioni tra circuiti coinvolti nella percezione e circuiti coinvolti nel movimento. Lapprendimento stimolo - risposta include due categorie principali dapprendimento: condizionamento classico e il condizionamento strumentale o operante.

Il condizionamento classico una forma dapprendimento nella quale uno stimolo neutro acquisisce le propriet di uno stimolo rilevante. Esso implica una associazione tra due stimoli. Uno, che in precedenza aveva poca rilevanza sul comportamento diventa in grado di evocare un comportamento specifico di tipo riflesso. Per esempio, una risposta difensiva dammiccamento pu essere condizionata ad un tono acustico. In laboratorio, se dirigiamo un breve soffio daria verso locchio di un coniglio, questo si chiuder automaticamente. Tale risposta chiamata risposta incondizionata perch avviene incondizionatamente, senza alcun addestramento specifico. Lo stimolo che la produce (il soffio daria) chiamato stimolo incondizionato. Adesso iniziamo laddestramento. Presenteremo una serie di toni acustici brevi a 1000 Hz, ognuno seguito, dopo 500 msec, da un breve soffio daria. Dopo diverse prove, locchio del coniglio comincia a chiudersi anche prima di venire colpito dal getto daria. Si verificato un condizionamento classico: lo stimolo condizionato (il tono di 1000 Hz) adesso provoca una risposta condizionata ( labbassamento della palpebra).

Il condizionamento operante: si verifica quando una risposta seguita da uno stimolo rinforzante (acqua, cibo, approvazione sociale) o dalla abolizione di uno stimolo disturbante (dolorifico o ansiogeno). Ci aumenta la possibilit che lo stimolo induca la risposta rinforzata.
Ponendo, sempre in laboratorio, un animale allinterno di una gabbia dove si trova, ad esempio, una leva, questa, la prima volta potr essere azionata casualmente dal "recluso", oppure per semplice curiosit. Perch la cosa si ripeta o meno, dipender dal risultato ottenuto con lazione medesima. In altre parole, una somministrazione di cibo, costituir una gratificazione che indurr a ripetere labbassamento della leva; una scarica elettrica, invece, dissuader dal riprovare. Questo il condizionamento strumentale o operante. Unaltra modalit di apprendimento definita "relazionale", implica lapprendimento delle relazioni fra singoli stimoli e richiede connessioni tra aree differenti della corteccia cerebrale. Facciamo un esempio: se, al buio, ascoltiamo il miagolio di un gatto, possiamo visualizzare (con limmaginazione) la forma ed ipotizzare le sensazioni tattili procedendo ad un eventuale accarezzamento. In questo caso, i circuiti neurali della corteccia uditiva che riconoscono il miagolio creano connessioni con circuiti della corteccia visiva e della corteccia somato - sensoriale. Lapprendimento consente la realizzazione di queste interconnessioni.

. Lapprendimento motorio: imparare a mettere in atto una risposta nuova. Si basa sul cambiamento di circuiti motori e sensitivi (schemi sensitivo-motori, quindi una forma di apprendimento stimolo-risposta). Lapprendimento associativo: implica la capacit di riconoscere gli oggetti attraverso pi di una modalit sensoriale, riconoscere la posizione relativa degli oggetti nellambiente e ricordare la sequenza in cui gli eventi si verificano durante particolari episodi di vita.

Apprendimento e plasticit sinaptica:

Ogni cellula modifica i contenuti del proprio DNA in base alle informazioni che provengono dallesterno di essa che vengono elaborate in maniera pi o meno complessa a seconda della localizzazione. Lapprendimento necessita di una plasticit neuronale. Questo meccanismo prevede cambiamenti nella biochimica strutturale delle sinapsi. Stimolazioni elettriche dei circuiti allinterno della formazione dellIppocampo (struttura mesencefalica del lobo temporale possono indurre cambiamenti sinaptici a lungo termine che favoriscono il meccanismo dellapprendimento.

Basi neurali dellapprendimento percettivo e del condizionamento


Basi neurali dellapprendimento percettivo: le sinapsi della corteccia associativa sensoriale. Il riconoscimento visivo di oggetti dipende dalla corteccia temporale inferiore (via ventrale del sistema visivo). La sua lesione interferisce con il riconoscimento. La valutazione visuo-spaziale degli oggetti dipende da aree corticali parietali posteriori (via dorsale del sistema visivo). La memoria visiva a breve termine: implica lattivazione di neuroni nella corteccia associativa visiva. Neuroni nella corteccia temporale inferiore codificano le informazioni presentate durante il periodo in cui presente loggetto e anche nel periodo in cui temporaneamente loggetto nascosto prima di un successivo confronto tra stimoli. La corteccia prefrontale concorre a mantenere linformazione sulloggetto quando esso nascosto e, inoltre, converte le informazioni sensoriali in piani di risposta comportamentale.

Basi neurali del condizionamento classico: quando uno stimolo neutro uditivo seguito da uno stimolo incondizionato come la scossa ad una zampa i due tipi di informazione convergono nella porzione mediale del nucleo genicolato mediale del talamo e nellamigdala laterale. Lamigdala laterale connessa, mediante il nucleo basolaterale, al nucleo centrale, che responsabile delle varie componenti della risposta emotiva. Le lesioni in un punto qualsiasi di questo circuito interrompono la risposta. Lapprendimento mediato dal potenziamento a lungo termine dei neuroni del suddetto circuito, mediato dai recettori NMDA. Il potenziamento a lungo termine dei neuroni dellamigdala laterale aumenta la riposta neurale agli stimoli uditivi. Basi neurali del condizionamento operante: i gangli della base sono uno dei siti ove si rafforzano le sinapsi tra neuroni che codificano gli stimoli e quelli che controllano la risposta motoria automatica-abituale. I gangli della base ricevono dalla corteccia informazioni relative sia sensoriali sia riguardo la pianificazione dei movimenti. La loro lesione disturba il condizionamento operante. Una malattia dei gangli della base (malattia di Parkinson) disturba la produzione di risposte motorie automatiche e lapprendimento motorio. Rinforzo e dopamina:.la dopamina un importante neurotrasmettitore collegato al rinforzo. I circuiti neurali del rinforzo: i neuroni dopaminergici originano dal mesencefalo (sostanza nera) e si connettono con gangli della base (nucleo accumbens), corteccia prefrontale e amigdala. La presenza di stimoli rinforzanti determina il rilascio di dopamina nel nucleo accumbens. Anche lipotalamo laterale parte del circuito quando il rinforzo rappresentato da cibo o acqua in condizioni di deprivazione. La lesione dellamigdala abolisce il rinforzo condizionato. La corteccia prefrontale rinforza i circuiti neurali dei piani che raggiungono lobiettivo prefissato. Uomini e topi tendono a sviluppare dipendenza da sostanze simili alla dopamina (anfetamina, cocaina).

Basi neurali dellapprendimento associativo


Amnesia anterograda: una lesione cerebrale (danno bilaterale dellippocampo e sindrome di Korsakoff) rende incapaci di ricordare a lungo termine eventi successivi alla lesione, anche se la memoria a breve termine (quella necessaria per ricordare le cose per pochi secondi) del tutto integra. Apprendimento/memoria procedurale e dichiarativa: il deficit in questione non riguarda lapprendimento e il richiamo (memoria procedurale o implicita) di eventi percettivi, di associazioni stimolo-risposta e di sequenze motorie. Esso riguarda lapprendimento e la memoria dichiarativa o esplicita di eventi o episodi.

Input e out dellippocampo: una struttura nervosa della regione temporale mediale. Gli input allippocampo arrivano tramite stazioni di ritrasmissione nelle corteccie peririnali, paraippocampali ed entorinali. Le uscite dallippocampo seguono il percorso opposto. Gli input-output sotto-corticali dellippocampo viaggiano nel fornice. Lesione sperimentale dellippocampo: distrugge la capacit di apprendere relazioni spaziali e relazioni temporali tra eventi (ora rispetto a prima). Lippocampo contiene neuroni che codificano la posizione dellindividuo rispetto agli stimoli ambientali (place cell). Lippocampo cruciale anche per lapprendimento di relazioni non spaziali tra gli oggetti e nella discriminazione tra diversi eventi e contesti dellapprendimento. Potenziamento a lungo termine nei neuroni ippocampali: i recettori NMDA sulla membrana post-sinaptica ippocampale sono responsabili dellapprendimento spaziale, dato che unalterazione genica che danneggia il recettore NMDA impedisce lapprendimento spaziale.

Potenziamento a lungo termine nei neuroni ippocampali: i recettori NMDA (recettori del glutammato connessi a canali per il calcio) sulla membrana post-sinaptica sono sensibili al neurotrasmettitore eccitatorio glutammato emesso dal neurone pre-sinaptico. Tali recettori controllano i canali del calcio, ma possono aprirli soltanto se la membrana postsinaptica gi depolarizzata. Quindi, la combinazione di depolarizzazione di membrana post-sinaptica e attivazione di recettori NMDA causa lentrata di ioni calcio. Laumento di calcio nel neurone post-sinaptico attiva enzimi calcio-dipendenti che causano linserimento di recettori AMPA (recettori del glutammato connessi a canali per il sodio) nella membrana post-sinaptica, rendendola pi sensibile al neurotrasmettitore glutammato e facendo generare un potenziale postsinaptico pi ampio. Gli enzimi calcio-dipendenti possono attivare enzimi (NO sintetasi) che fanno diffondere ossido dazoto fuori dalla membrana post-sinaptica, aumentando lespulsione di neurotrasmettitore glutammato dal neurone pre-sinaptico. Depressione a lungo termine nei neuroni ippocampali: si verifica quando viene attivata una sinapsi nello stesso momento in cui la membrana post-sinaptica inibita (iperpolarizzata).

I tipi di apprendimento procedurali, impliciti, non dichiarativi


Apprendimento: produce dei cambiamenti nel modo in cui percepiamo, agiamo, pensiamo e sentiamo. Ci si
realizza mediante cambiamenti nei circuiti neurali che servono tali funzioni

Apprendimento

percettivo: consiste principalmente in cambiamenti del sistema percettivo che ci motorio: imparare a mettere in atto una risposta nuova. Si basa sul cambiamento di

permettono di riconoscere gli stimoli, in modo che possiamo rispondere appropriatamente

Lapprendimento Apprendimento

circuiti motori e sensitivi (schemi sensitivo-motori, quindi una forma di apprendimento stimolo-risposta)

stimolo-risposta: consiste di connessioni tra il sistema percettivo e quello motorio. Le

forme pi importanti sono il condizionamento classico e quello operante

Basi neurali dellapprendimento percettivo


Apprendimento

percettivo: dipende
dal rafforzamento di

sinapsi della corteccia associativa posteriore (sensoriale) e frontale

Via ventrale del sistema visivo: il

riconoscimento visivo di oggetti dipende dalla corteccia temporale inferiore. La sua lesione interferisce il riconoscimento di oggetti

Via dorsale del sistema visivo: la

valutazione visuospaziale degli oggetti dipende da aree corticali parietali posteriori

Il modello neurale semplificato del condizionamento classico


Il

condizionamento classico: si verifica quando


uno stimolo neutro seguito da uno stimolo incondizionato (SI), il quale induce naturalmente una risposta incondizionata (RI). Dopo questa associazione, lo stimolo neutro diviene stimolo condizionato (SC). Lo SC stimola da s la produzione della risposta, che chiamiamo condizionata.

Legge

di Hebb:

illustra un possibile modello neurale del condizionamento classico. Tale modello si base sullipotesi di Hebb che lapprendimento coinvolga il rafforzamento di una sinapsi che viene attivata ripetutamente quando il neurone post-sinaptico attivo

Circuiti nervosi implicati nel condizionamento classico


I

circuiti nervosi:

quando uno stimolo neutrale uditivo (SC) seguito da uno stimolo incondizionato come la scossa ad una zampa (SI), i due tipi di informazione convergono nella porzione mediale del nucleo genicolato mediale del talamo e nellamigdala laterale

Amigdala

laterale:

connessa mediante il nucleo basolaterale al nucleo centrale, che responsabile delle varie componenti della risposta emozionale. Le lesioni in un punto qualsiasi di questo circuito interrompono la risposta

Effetti del condizionamento: il

potenziamento a lungo termine dei neuroni dellamigdala laterale aumenta la riposta neurale agli stimoli uditivi (RC)

Il modello neurale semplificato del condizionamento operante


Il

condizionamento operante o apprendimento strumentale: si verifica quando una risposta

emessa in una certa situazione (stimolo ambientale) seguita da uno stimolo rinforzante (acqua, cibo, approvazione sociale) o dalla abolizione di uno stimolo disturbante o punitivo (dolorifico o ansiogeno). Ci aumenta la possibilit che lo stimolo ambientale induca la risposta rinforzata in futuro

Circuiti nervosi implicati nel condizionamento operante


I

gangli della base:

si rafforzano le sinapsi tra neuroni che codificano gli stimoli e quelli che controllano la risposta motoria automatica-abituale

Connessioni anatomiche: i gangli

della base ricevono dalla corteccia informazioni relative sia sensoriali sia riguardo la pianificazione dei movimenti

Lesione dei gangli della base: disturba il

condizionamento operante. Una malattia dei gangli della base (morbo di Parkinson) disturba la produzione di risposte motorie automatiche e disturba lapprendimento motorio

Lo stimolo di rinforzo e il neurotrasmettitore dopamina


Stimolo

di

rinforzo e dopamina: la
dopamina un importante neurotrasmettitore collegato al rinforzo

I circuiti neurali del rinforzo: i neuroni

dopaminergici originano dal mesencefalo (sostanza nera) e si connettono con gangli della base (nucleo accumbens), corteccia prefrontale e amigdala

Lo stimolo di rinforzo e il neurotrasmettitore dopamina


Stimolazione

rinforzante (premio): determina il


rilascio di dopamina nel nucleo accumbens dei gangli della base. Anche lipotalamo laterale parte del circuito quando il rinforzo il cibo o lacqua in condizioni di deprivazione

La lesione dellamigdala: abolisce

il rinforzo condizionato

La corteccia prefrontale: rinforza i

circuiti neurali dei piani che raggiungono lobiettivo prefissato. Uomini e topi operano per assumere sostanze simili alla dopamina (anfetamina, cocaina)

Apprendimento e plasticit neurale


Lapprendimento

associativo: implica la
capacit di riconoscere gli oggetti attraverso pi di una modalit sensoriale, riconoscere la posizione spaziale relativa degli oggetti nellambiente e ricordare la sequenza in cui gli eventi si verificano durante particolari episodi di vita

Apprendimento

e plasticit sinaptica:
stimolazioni ad alta frequenza di un circuito di neuroni nellippocampo (in figura) rafforzano le sinapsi tra i neuroni. Leffetto che la ripetizione dello stimolo determina potenziali postsinaptici eccitatori pi ampi che nella prima stimolazione, il fenomeno chiamato potenziamento a lungo termine

Potenziamento a lungo termine nei neuroni ippocampali


I

recettori NMDA: sulla membrana

post-sinaptica sono sensibili al neurotrasmettitore eccitatorio glutammato emesso dal neurone pre-sinaptico ippocampale e controllano canali del calcio. Possono aprirli soltanto se la membrana post-sinaptica gi depolarizzata. Quindi, la combinazione di depolarizzazione di membrana post-sinaptica e attivazione di recettori NMDA causa lentrata di ioni calcio

Enzimi calcio-dipendenti:

allentrata di calcio, causano linserimento di recettori AMPA (recettori del glutammato connessi a canali per il sodio) nella membrana post-sinaptica, rendendola pi sensibile al neurotrasmettitore glutammato e facendo generare un potenziale post-sinaptico pi ampio

Influenze sul neurone presinaptico: gli enzimi calcio-dipendenti

possono attivare enzimi (NO sintetasi) che fanno diffondere ossido dazoto fuori dalla membrana post-sinaptica, aumentando lespulsione di neurotrasmettitore glutammato dal neurone presinaptico

Modelli di potenziamento a lungo termine nei neuroni ippocampali (I)

Modelli di potenziamento a lungo termine nei neuroni ippocampali (II)

Modelli di potenziamento a lungo termine nei neuroni ippocampali (III)

Modelli di potenziamento a lungo termine nei neuroni ippocampali (IV)


CAM-KII: una chinasi
calcio-calmodulina di tipo II, un enzima attivato dal calcio. Pu svolgere un ruolo nel consolidamento del potenziamento a lungo termine

Enzimi calciodipendenti: possono attivare

enzimi (ossido dazoto sintetasi, NO sintetasi) che fanno diffondere ossido dazoto fuori dalla membrana postsinaptica, aumentando lespulsione di neurotrasmettitore glutammato dal neurone pre-sinaptico

Depressione

a lungo termine nei neuroni ippocampali: una diminuzione a


lungo termine della eccitabilit di un neurone per un particolare input sinaptico, la quale causata dalla stimolazione del bottone terminale mentre la membrana post-sinaptica iperpolarizzata o debolmente depolarizzata

Il mantenimento in memoria dellinformazione


La

memoria visiva a breve termine: implica lattivazione di neuroni nella corteccia associativa visiva Corteccia temporale inferiore: codificano le informazioni presentate durante il periodo in cui presente
loggetto e anche nel periodo in cui temporaneamente loggetto nascosto prima di un successivo confronto tra stimoli (risposta ritardata)

Corteccia prefrontale: concorre a mantenere linformazione sulloggetto quando esso nascosto e, inoltre,

converte le informazioni sensoriali in piani di risposta comportamentale

Amnesia

Tipi di amnesia (dimenticanza)

anterograda: una lesione


cerebrale (danno bilaterale dellippocampo; sindrome di Korsakoff, vale a dire danno dei nuclei mammillari del talamo) rende incapaci di ricordare a lungo termine eventi successivi al danno cerebrale, anche se la memoria a breve termine (quella necessaria per ricordare le cose per pochi secondi) del tutto integra

Amnesia

retrograda: riguarda la
dimenticanza degli eventi che precedono un danno cerebrale, come un trauma cranico o una forte stimolazione elettrica o magnetica cerebrale (esempio: elettroshock)

Ippocampo e apprendimento associativo


Apprendime

nto/memoria procedurale e dichiarativa: il


deficit in questione non riguarda lapprendimento e il richiamo (memoria procedurale o implicita) di eventi percettivi, di associazioni stimolo-risposta e di sequenze motorie. Esso riguarda lapprendimento e la memoria dichiarativa o esplicita di eventi o episodi del passato

Connessioni anatomiche dellippocampo


Input

e out dellippocampo:
una struttura nervosa della regione

temporale mediale

Gli

input allippocampo:
arrivano tramite stazioni di ritrasmissione nelle corteccie peririnali, paraippocampali ed entorinali

Le

uscite dallippocampo:
seguono il percorso opposto. Gli inputoutput sotto-corticali dellippocampo viaggiano nel fornice

Ippocampo e apprendimento associativo


Lesione

sperimentale dellippocampo: distrugge la


capacit di apprendere relazioni spaziali e relazioni temporali tra eventi (ora rispetto a prima)

Caratteristiche spaziali dei neuroni ippocampali:

codificano la posizione dellindividuo rispetto agli stimoli ambientali (place cell). I recettori NMDA sulla membrana postsinaptica ippocampale sono responsabili dellapprendimento spaziale per potenziamento a lungo termine

Caratteristiche

non spaziali dei neuroni ippocampali: lipoocampo


cruciale anche per lapprendimento di relazioni non spaziali tra gli oggetti e nella discriminazione tra diversi eventi e contesti dellapprendimento

AUTOVALUTAZIONE
APPRENDIMENTO E PLASTICIT DEI NEURONI IPPOCAMPALI Definizione di apprendimento e di apprendimento percettivo I due principali tipi di apprendimento stimolo-risposta: il condizionamento Definizione dellapprendimento motorio Definizione dellapprendimento associativo Esempio di plasticit sinaptica di neuroni dellippocampo (potenziamento a lungo termine e depressione a lungo termine) BASI NEURALI DELLAPPRENDIMENTO PERCETTIVO E DEL CONDIZIONAMENTO Basi neurali dellapprendimento percettivo e della memoria visiva a breve termine Basi neurali del condizionamento classico Basi neurali del condizionamento operante Relazione tra stimolo di rinforzo e circuiti dopaminergici BASI NEURALI DELLAPPRENDIMENTO ASSOCIATIVO Definizione di amnesia anterograda e retrograda Definizione di apprendimento/memoria procedurale rispetto a quella dichiarativa e relazioni con lippocampo

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