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I Quaderni
di

idee e persone sul web 2.0

FACEBOOK E I 100.000
VOLTI DELLA RETE

a cura di

Enrico Alletto
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In questo Quaderno troverai:

1.I problemi legati alla tutela della privacy

2.Mamme e papà con i figli su Facebook

3.Facebook nel mondo del lavoro

4.Movimenti d’opinione, cultura e società

5.Conclusioni
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FACEBOOK ED I 100.000 VOLTI DELLA RETE:


privacy, lavoro, vita quotidiana, figli e genitori
ovvero “il diavolo e l’acquasanta” del web 2.0

Facebook, il social network più cliccato al mondo, in Italia ha vissuto negli


ultimi mesi un vero e proprio boom tanto da non poter proprio passare inosservato.
Ad agosto di quest’anno ha fatto registrare 1.369.000 utenti unici con un
incremento annuo del 961%. Il numero degli iscritti tra i 35 e i 54 anni è più
che triplicato negli ultimi 12 mesi, ma il dato piu curioso riguarda gli over 65
che sono cresciuti di oltre il 150% nello stesso arco temporale.

Nel terzo trimestre del 2008 la sua diffusione è stata così veloce che ha portato
l’Italia alla guida della classifica mondiale per incremento di utenti (+135%). Ad
ottobre, infine, ci sono stati i primi Facebook party. L’undici ottobre scorso a
Roma, per esempio, in uno di questi mega-raduni si sono ritrovate tremila persone.

Il grande successo tra gli utenti e l’attenzione dei media sul social network piu
grande del pianeta apre nuove opportunità nella comunicazione in rete, ma anche
insidiose problematiche verso cui si rischia di essere poco preparati.

I problemi legati alla tutela della privacy

Per i garanti europei, come più volte sottolineato anche nelle sedi nazionali, il
problema principale è la diffusione a macchia d’olio dei dati personali una volta che
essi vengono messi su Facebook o su qualsiasi altro social network. Ci si riferisce
non solo alle proprie generalità, ma anche a tutte quelle informazioni private che si
raccontano agli amici sulle loro pagine personali.
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Spesso gli utenti sono inconsapevoli delle conseguenze di ciò che scrivono su
Facebook, ma devono essere avvertiti, spiegano ancora i garanti europei alla 30ma
Conferenza internazionale tenutasi a Strasburgo, “al momento non esiste
protezione adeguata per evitare che i dati personali siano copiati e diffusi in modo
indiscriminato“.

Particolarmente rilevante il caso di un 34enne londinese che ha ucciso la


moglie, con la quale era stato sposato da 15 anni, dopo aver letto su Facebook, a
pochi giorni dalla separazione, che lei era tornata single ed intendeva incontrare
altri uomini.

Mamme e papà con i figli su Facebook

Nonostante gli sforzi di molti adulti, spesso i figli rimangono perplessi, quando
ricevono una richiesta di amicizia dai propri genitori. Accade anche questo, ma
mentre per alcuni ragazzi si tratta di una poco gradita intrusione nella propria
privacy, per altri è semplicemente un modo per rimanere in contatto.

Secondo il parere di alcuni esperti, tutto dipende dalla qualità dei rapporti tra
genitori e figli. In altre parole, per comunicare bene in rete, è necessario
che prima di tutto ci sia un buon rapporto nel mondo reale.

Comunque la si pensi, Facebook è destinato ad incidere ancora molto nelle


relazioni tra le giovani generazioni ed in quelle all’interno delle famiglie.

Facebook nel mondo del lavoro

In rete crescono le proteste di lavoratori contrariati perchè si sono visti bloccare


l’accesso al loro network preferito. Esemplare il caso di E-Tree, azienda trevigiana,
che ha chiuso l’accesso a Facebook perchè distraeva i dipendenti.

La cosa buffa è che secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Ohio State
University bloccare l’accesso a siti internet e servizi mail potrebbe causare una
riduzione della soddisfazione lavorativa e quindi della produttività. Dunque che

fare?
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Secondo lo stesso rapporto si dovrebbe utilizzare il web al lavoro per bilanciare


la professione e le vicissitudini personali. (?!?)

La vita privata su facebook e’ oggetto anche di un altro tipo di attenzione,


secondo alcune ricerche pubblicate negli Stati Uniti e in Inghilterra, infatti, i social
network sono una delle fonti di informazioni preferite dai responsabili delle
assunzioni nelle aziende. Cio’ significa che sempre piu’ spesso, i datori di lavoro,
prima di assumere danno una sbirciatina al profilo del candidato.

Movimenti d’opinione, cultura e società

Sono decine fra Italia, Francia e Spagna i gruppi e le pagine dedicate a Roberto
Saviano, lo scrittore minacciato di morte dalla camorra, alcuni dei quali con
propositi ed iniziative anche nel mondo reale. Non mancano gruppi di
discussione sulla riforma della scuola in cui, lontani dalle piazze, si dibattono le
ragioni della protesta spesso con risultati positivamente inattesi.

Ma non basta: le università sostengono la cultura e la conoscenza, le associazioni


affrontano i temi sociali, le aziende promuovo i loro prodotti, gli artisti emergenti
mostrano i loro lavori, i comitati di quartiere si organizzano spontaneamente…

… dalla privacy alla famiglia passando per la scuola, dal lavoro alla cultura
passando per la vita quotidiana …

Facebook, nel bene e nel male si pone come linea di confine tra un mondo in cui
il tangibile ed il virtuale erano due realtà distinte ed un mondo in cui le due
dimensioni si fondono per diventare qualcosa che ancora non conosciamo e che per
molti versi fa paura.

Cosa nascerà da questa inedita combinazione dipenderà da quanto riusciremo


a farci trovare pronti al cambiamento, senza fuggirne o fingendo che non stia
accadendo, e vivendo questo nuovo periodo con idee ed opinioni aperte alla
condivisione ed al confronto con gli altri

www.enricoalletto.it – idee e persone sul web 2.0


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