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Cultura

Libri
Italieni
I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana Gerhard Mumelter del quotidiano austriaco Der Standard Alessandro Banda Due mondi e io vengo dallaltro Laterza, 103 pagine, 12 euro Il nuovo libro di Alessandro Banda, scrittore e insegnante di liceo a Merano, diicile da catalogare. Si occupa del Sudtirolo, detto anche Alto Adige, ma non n una guida n una biograia n un saggio. O meglio: un po guida, un po racconto personale e un po libro di storia come esige la collana geograica Contromano di Laterza. Sono osservazioni e rilessioni che nascono dalla convinzione che molti di quelli che vivono qua (come me) sono siorati dal sospetto che di noi, fuori di qua, si sappia poco o niente. Banda promette di non parlare dei problemi legati alla convivenza tra italiani e tedeschi, ma inisce inevitabilmente per parlarne. Osserva i fatti con un certo distacco, analizza il complesso del provinciale con un sorriso sulle labbra: Vivo in provincia da quasi cinquantanni: non permetter a nessuno di dire che la provincia non esiste pi. Siora la complessa storia dei toponimi e si soferma sugli scrittori che hanno lasciato la loro traccia in provincia, da Kaka a Pasolini. un miscuglio molto personale di nozioni, coordinate, storie, fatti e idee sul Sudtirolo, terra di identit multiple e invasioni turistiche. Senza risposta rimane la complessa domanda di Banda: LAlto Adige una provincia pirandelliana o pessoana?.

Dalla Germania

Spedizione in Polonia
Un libro dellattore e umorista Stefen Mller esplora le diferenze tra tedeschi e polacchi Sul sito della Norddeutscher Rundfunk (emittente radiofonica di Amburgo), Stefen Mller diventato il tedesco pi famoso in Polonia, dopo papa Benedetto XVI, ovviamente. Mller si trasferito a Varsavia nel 1994 per insegnare ai polacchi la lingua di Goethe, ma ben presto si fatto un nome come attore e umorista. La natura scherzosa del suo libro Expedition zu den Polen rivelata gi dal titolo equivoco visto che si pu leggere sia come Spedizione ai poli sia come Spedizione dai polacchi. Nel volume Mller si diverte a rivelare le diferenze di mentalit tra tedeschi e polacchi
DOMINIK ButzMANN (LAIF/CONtRAStO)

Stefen Mller che, secondo lui, non potrebbero essere pi antitetici. Descrive i nostri vicini, nota il regista Lutz Rentner, come un mix perfetto di oriente e occidente: uniscono la cordialit degli slavi a un umorismo molto britannico, due qualit che ai tedeschi fanno tragicamente difetto. Il libro, che diventato un best seller in Polonia, vorrebbe combattere gli stereotipi: Mller tenta di relativizzarli, di spezzarli, di contrastarli. Ma come spesso succede inisce per rinforzarli. Stefan Fischer, Sddeutsche Zeitung

Il libro Gofredo Foi

Narratori di fede
Christian Raimo Il peso della grazia Einaudi, 456 pagine, 21 euro; Gianni Vacchelli Arcobaleni Marietti, 104 pagine, 15 euro Si assiste da qualche tempo a una produzione letteraria cattolica non solo ediicante e retorica, di cui sono un buon esempio il massiccio romanzo di Raimo, noto animatore culturale, e lagile e intenso racconto di Vacchelli, studioso e biblista. Il secondo narra con molta grazia di un padre e di un iglio di nove anni e rilette con molta profondit sul rapporto padre-iglio nella visione cristiana, su quello tra Abramo e Isacco, sulleterno e la storia. Il tre il numero perfetto, dice il bambino alla maestra, perch contiene dio, uomo e mondo. Ma eccede forse in troppa rilessione e cultura. Nel romanzo di Raimo il tre la sacra famiglia di un inale ottimista che appare forzato ma che viene dopo una bella, a volte bellissima descrizione di una Roma abulica e compromessa, dei suoi comuni abitanti, anche immigrati (le pagine pi forti sono quelle che li riguardano). La diicolt di trovarsi del protagonista ha forse molto dellautore, un viaggio iniziatico nello squallore del presente a cui la religione dovrebbe dar senso e direzione. In Italia i romanzi dei laici si servono del trascendente intamente e a casaccio, ma c credente e credente, e non tutte le inquietudini si equivalgono e non tutte sono assistite dalla grazia. Quello di Raimo molto ambizioso, ma non convince del tutto. u

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I consigli della redazione

Nicholas Shaxson Le isole del tesoro (Feltrinelli)

Guy Delisle Cronache di Gerusalemme (Rizzoli Lizard)

Thomas Mullen I revisionisti (Il Saggiatore)

Il romanzo

Un meta-eroe russo
Emmanuel Carrre Limonov Adelphi, 356 pagine, 19 euro Limonov un libro stupefacente, inclassiicabile. E sconvolgente. Come considerarlo? Come un racconto? Un ritratto? Limonov non un personaggio della inzione, avverte Carrre, esiste, lo conosco. Tra i mille modi di esistere ce n uno che consiste nello scrivere storie. E un altro, non meno imperituro, che consiste nellessere leroe di una storia scritta da qualcuno. Detto questo, le cose si complicano, perch Limonov uno scrittore e al tempo stesso leroe di un romanzo. Carrre volge in suo favore questa complicazione, riesce perfettamente a scrivere di un uomo che immagina e sogna se stesso. Quando venuto al mondo, Limonov si chiamava Eduard Savenko. Ha dieci anni quando muore Stalin, e piange come tutti i bambini delle scuole. un iglio del secolo. russo. Nasce nel caos e lo ricercher per tutta la sua vita. questa inclinazione folle che Carrre racconta. Gli uomini sono tutti legati a unepoca e a pochi luoghi, i pi avanzano come possono, passo dopo passo. Limonov vuole di pi. Vuole sentirsi un essere vivente a tutti gli efetti. Che importano i valori e il contesto, sar teppista, poeta, vagabondo, maggiordomo, mercenario e quasi criminale nelle inestricabili guerre dei
WITI DE TERA (OPALE/LUZPHOTO)

Emmanuel Carrre Balcani, capo di un partito nazionalbolscevico nella Russia del postcomunismo, prigioniero a Saratov e poi a Lefortovo. Eroe che lombra, la monotonia dei giorni e i semplici piaceri della vita quotidiana uccidono pi di ogni altra malattia. Il personaggio romanzesco che Limonov sogna di essere, vuole il rumore, la luce accecante e la frenesia. Carrre gli ofre tutto questo, nero su bianco. Lo porta dove Limonov, nei suoi stessi libri, non saprebbe arrivare. Carrre gli fa il regalo di una prospettiva nel tempo. Una visione non distante ma laterale, in grado di far emergere il sublime e il ridicolo. Non il minore dei meriti dellautore quello di avere, in tutto il corso di queste pagine, con una scrittura di una precisione illuminante, cercato di dispiegare le complessit della storia di questo ine secolo. Yasmina Reza, Le Monde

Amanda Coe Quello che fanno nel buio Einaudi, 272 pagine, 19 euro Non lasciatevi ingannare. Forse pensate di sapere quello che fanno nel buio. Ma chi sono loro? Lhanno gi fatto, o lo tengono in serbo per lultimo capitolo? Questo un libro che si diverte a rovesciare tutte le vostre attese. Ambientato a met degli anni settanta, mette insieme la nostalgia pi confortevole e il rumore dellinquietudine, come un tuono lontano. Qualcosa di terribile sta per accadere, ma non chiaro cosa. Tutto comincia con il necrologio dellex bambina prodigio Lallie Paluza, ma subito dopo siamo riportati indietro ai suoi giorni di gloria nellestate del 1975, quando il suo divertente programma televisivo ha un seguito devoto di ragazzine. Tra queste c Gemma Barlow, che non ha ancora dieci anni e vive una vita tranquilla in una periferia dello Yorkshire. Quando una troupe cinematograica decide di usare la sua scuola per ilmare alcune scene del debutto serio di Lallie come attrice, farebbe qualunque cosa pur di essere coinvolta. Malgrado le correnti sotterranee di sesso e violenza, una storia sul carattere: come si perde linnocenza infantile, si acquisisce il cinismo, si scopre la moralit e forse la si perde di nuovo. Il romanzo davvero molto vario, e ogni linea narrativa crea la sua suspense. Il climax arriva come uno shock, proprio come vuole Coe; ma quel che viene dopo altrettanto scioccante, in modo diverso, perch non ci che ci si aspetterebbe. una scelta coraggiosa per un esordio, e Coe forse perino troppo ambiziosa. Ma nonostante questo un romanzo pieno di energia e di colore,

coinvolgente come un thriller ma capace di non scendere a compromessi. Carrie OGrady, The Guardian Paul LaFarge Haussmann, luomo che invent Parigi Alet, 335 pagine, 16 euro Questo romanzo inventa molte variazioni fantasiose su temi derivati dalla vita del grande urbanista Georges Eugne Haussmann, che ha costruito la Parigi moderna. stato Haussmann a prendere una citt sporca, oscura, feudale e maleodorante, a spazzarla via e a sostituirla con ampi boulevard, illuminazione a gas, 103mila nuovi ediici e oltre 500 chilometri di fognature. Tutto, a Parigi, stato ideato nei minimi dettagli da questo stacanovista alsaziano, prefetto della Senna, nominato nel 1853 da Napoleone III poco dopo la salita al trono. Anche se era un protestante determinato e metodico, Haussmann era tutto fuorch un puritano. Come limperatore, riconosceva che leconomia della Francia dipendeva dallimmagine di Parigi come capitale della frivolezza, dedita a feste ininterrotte, prodotti di lusso e libertinismo istituzionalizzato. E quando qualcuno accus Parigi di essere troppo nuova, bella e seduttiva, Haussmann rispose che se la citt fosse stata virtuosa anche solo per un giorno, quella piccola dose di rettitudine avrebbe creato disastri incalcolabili. LaFarge ha scelto un approccio immaginoso e quasi allucinatorio: ha trasformato il suo soggetto estremamente pragmatico in un elegante e, a tratti grottesco, eroe delle iabe. Edmund White, The New York Times

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Libri
Carlos Fuentes Vlad Il Saggiatore, 98 pagine, 12 euro Carlos Fuentes morto da poco, ma non prima di aver provato a far rivivere Dracula. Ha sorvolato su Bram Stoker ed tornato pi indietro, ripescando Vlad III principe di Valacchia, noto anche come Vlad limpalatore. La formula di Fuentes piuttosto semplice: metti Vlad, che chiama conte Vladimir Radu, nella Citt del Messico attuale, e poi incrocia le braccia. Infatti, in quale altro posto del mondo potrebbe prosperare il succhiasangue se non in questo ambiente dove le persone 25 milioni intrappolati in un labirinto sono regolarmente sequestrate e nessuno fa niente? Non diicile essere immorali, quel che diicile vivere per raccontarlo. Il romanzo breve di Fuentes narrato da un avvocato di ceto medio, Navarro, con una bella moglie e una iglia adorabile. Il suo capo gli chiede di trasferire il conte Vlad da qualche posto nellEuropa dellest, dove comunisti e fascisti gli hanno reso la vita impossibile, al Messico. Ma Vlad non il tipico forestiero. Non riassumeremo la trama. Basti sapere che ci sono bare, cadaveri e sangue a volont. Ma sfortunatamente il tutto suona estremamente afettato e non credibile. Ovviamente ci che Fuentes voleva: un tributo al genere gotico, che per deinizione artiicioso e fumettistico. Ma rendere artiicioso ci che gi lo non una formula vincente. Ilan Stavans, San Francisco Chronicle Juan Gabriel Vsquez Il rumore delle cose che cadono Ponte alle Grazie, 285 pagine, 16,80 euro Il rumore delle cose che cadono un romanzo, molto ben scritto, sulla paura. La paura di uscire per strada, di uscire di notte, di ricordare. La paura che si ha ogni volta che si sente un rumore, si vede unombra, la paura del futuro, la paura che il corpo non risponda. Insomma un romanzo sulla paura della vita. Racconta le disavventure di una generazione di colombiani che durante linfanzia e ladolescenza ha subto il terrore della violenza scatenata dal narcotraico, e che appena adesso comincia a riaversi. Un incubo durato dieci anni terribili. Antonio, il protagonista, studia, si sposa, sta per avere una iglia. Cammina per una via di Bogot. Sente il rombo di una moto, poi la mitragliatrice. Tutto cade intorno a lui. Il rumore, e poi la paura come uneco permanente. Perch sembra che tutto sia inito, ma la paura e le sue conseguenze non si cancellano. Una cicatrice indelebile sul corpo colombiano. Una paura che Juan Gabriel Vsquez descrive con mano magistrale. Fernando Garca Ramrez, Letras Libres

Self help
BROOKLYN BOOK FESTIVAL

David Rees How to sharpen pencils Melville House Come si fa a fare una punta perfetta alle matite? Questo divertente manuale non solo ce lo insegna ma mette anche in ridicolo i noiosissimi manuali tecnici. David Rees uno scrittore di fumetti e un comico statunitense nato nel 1972. Grant Petersen Just ride Workman Publishing Grant Petersen, ex corridore poi diventato produttore di biciclette, consiglia di tornare a usare la bicicletta come da bambini invece di farsi ossessionare da bici tecnologiche. Pamela Redmon Satran e la redazione di Glamour 30 things every woman should have and should know by the time shes 30 Hyperion Avere un amico che ti fa ridere, una spalla su cui piangere, un set di cacciaviti, un trapano senza ili e un reggiseno nero di pizzo. Sapere quando rimanere, quando andarsene e che linfanzia, anche se non stata perfetta, inita. Samuel L. Popkin The candidate Oxford University Press Come si fa a conquistare la Casa Bianca? Popkin, professore di scienze politiche a San Diego, esamina sessantanni di campagne elettorali. Maria Sepa usalibri.blogspot.com

Non iction Giuliano Milani

Da Bombay a Mumbai
Gyan Prakhash La citt color zaferano Il Saggiatore, 521 pagine, 23 euro Con la difusione delle bandiere giallo zaferano del partito estremista indu Shiv Sena guidato da Bal Thackeray, a partire dagli anni settanta del secolo scorso Bombay cominci a trasformarsi da citt cosmopolita in cui convivevano gruppi diversi, in sede di quegli scontri e conlitti etnici che gli indiani chiamano communalist violence. Questo cambiamento loggetto del libro di Prakhash, storico di Princeton formatosi alla scuola dei Subaltern Studies e poi sempre pi attratto dallo studio delle citt. Per coglierne i diversi aspetti lautore passa in rassegna i resoconti della cronaca giudiziaria, i molti romanzi e racconti ambientati a Bombay e la storia urbanistica di alcuni luoghi importanti: Marine drive, le speculazioni edilizie legate alla costruzione della citt nuova, lo slum di Dharavi. In questo modo la storia della citt diventa un modo per parlare dellIndia e del suo complicato processo di modernizzazione, per capire come le persone percepiscono i cambiamenti attraverso le storie che la cultura dautore e popolare mette loro a disposizione, per cogliere il mutare delle categorie con cui gli abitanti di una comunit complessa interpretano la politica e la realt. In continuit con le opere di Walter Benjamin su Parigi e Richard Sennett su Londra, Prakhash torna a chiedersi cosa avviene quando tanti nuovi abitanti si trovano a vivere nello stesso posto. u

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Libri
Ricevuti
Han Dong Mettere radici ObarraO, 220 pagine, 18 euro Lepopea di una famiglia ai tempi della Rivoluzione culturale in Cina. La cronaca originale e inconsueta di un periodo storico irripetibile, vissuto dallautore in prima persona. Marcus Male Il corpo di Vera Nad Barbs, 366 pagine, 16 euro Da Parigi a Vukovar. Mister, il pianista dal grande cuore, e Bob, suo accolito e amico, tassista erudito, indagano sulla morte dellamica Vera Nad. Bernard Malamud Prima gli idioti Minimum fax, 243 pagine, 13 euro Racconti come parabole senza tempo che superano la dimensione della letteratura ebreoamericana e raccontano il dolore e la speranza di tutti. Anthony Shadid La casa di pietra Add, 448 pagine, 18 euro Il romanzo del vincitore di due premi Pulitzer per il giornalismo, morto in Siria a 43 anni. J.M. Erre Serie Z Cult, 302 pagine, 15,90 euro Omaggio al cinema di serie b, Serie Z ci proietta in un immaginario di mostri di cartapesta, mogli e sorelle di Frankenstein, vampiri e nudiste, con uno sguardo leggero e umoristico sui mestieranti dimenticati della settima arte. Jean-Christophe Ruin Luomo dei sogni e/o, 416 pagine, 18,50 euro La storia di un uomo che divenne banchiere del re e amante della sua favorita, e port la Francia fuori dalla sanguinosa guerra dei cento anni e dalle crociate. Autori vari Immaginare la societ della decrescita Terra Nuova, 263 pagine, 12 euro Percorsi sostenibili verso let del doposviluppo. Libba Bray La stella nera di New York Fazi, 592 pagine, 14,90 euro Primo volume di una tetralogia che inaugura un viaggio nel retroterra occulto degli Stati Uniti. Giuseppe Sansonna Zeman. Un marziano a Roma Minimum fax, 76 pagine, 5 euro Ritratto dellallenatore della Roma, arricchito dalle testimonianze di giocatori, collaboratori e fan illustri. Chan Koonchung Il demone della prosperit Longanesi, 300 pagine, 16,40 euro Pechino, 2013. Un mese della recente storia cinese sembra scomparso. Feroce romanzo fantapolitico. Udo Baer e Waltraut Barnowski-Geiser Non voglio andare a scuola! Erickson, 125 pagine, 14 euro Guida per aiutare i genitori a riconoscere i sintomi del mal di scuola, individuarne le cause e provare a guarirlo. Agnese Tomassetti Il mostro dei riiuti Erickson, 119 pagine, 14 euro Un mostro che vive nella discarica, una tortora alle prese con il traico, una lucciola che mangia lo smog. Storie ecologiche per bambini e ragazzi.

Fumetti

Parole, canzoni e disegni


Vasco Brondi e Andrea Bruno Come le strisce che lasciano gli aerei Coconino Press/Fandango, 96 pagine, 16 euro Vasco Brondi e Andrea Bruno, il primo di Ferrara, il secondo di Catania ma residente a Bologna, non potevano non incontrarsi, artisticamente parlando. Una prossimit geograica che si sposa qui con quella spirituale, e allennesima potenza. Questopera frutto di unamicizia che sindovina fraterna infatti storia di fratelli non genetici ma spirituali: ragazzi immigrati e non, immersi nella solitudine di citt abbandonate e fabbriche dismesse al pari della socialit, capaci di sentimenti umani puri nonostante la ruvidezza della vita. La poetica, le frasi e i titoli stessi delle canzoni dello scrittore-cantautore e bloggettaro profondo, una volta tanto sembrano uscite dai libri del disegnatore: Per respingerti in mare, Metteranno in vendita i tuoi occhi come dati statistici, Cara Catastrofe, Quando tornerai dallestero senza dimenticare Le luci della centrale elettrica che d il nome al progetto di Brondi, luci della ex fabbrica Montedison nel ferrarese. O quelle dei libri di Bruno sono frasi uscite direttamente dai testi di Brondi? Tutto fondato sullindeinitezza e la reversibilit, leitmotiv strutturali dei fumetti di Bruno. Siamo a Lampedusa o nel nord? Si parte o non si parte? Lo si trova il posto dove succedono le cose o no? Siamo ancora tra i consueti chiaroscuri magistrali del pennello impressionista-espressionista di Andrea Bruno o in un fuoco dartiicio, altrettanto magistrale, di colori da arte informale? Tra il marrone terraruggine o il rosso? Forse domina il colore dei tramonti e dei veleni industriali. O dei capelli di una ragazza angelo che, lei, non potr non partire. Francesco Boille

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