Sei sulla pagina 1di 1

ASSOCIAZIONE CIVICA PORTA NUOVA – VASTO

www.portanuovavasto.it

COMUNICATO STAMPA 23 Febbraio ’07

ALL’ASSESSORE ANNA SURIANI

3.1. Revisione delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG


Sarebbe, secondo recenti notizie di stampa, quasi giunto al termine il lavoro intrapreso dall’ammini-
strazione comunale per la revisione delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore.
All’assessore Anna Suriani, e alla Commissione comunale sull’Urbanistica –cui chiederemo formal-
mente di essere ricevuti- vogliamo ricordare le richieste di modifica delle che la nostra associazione
va ripetendo da ormai tre anni.
1. La definizione dei Piani di Recupero del Nucleo Antico previsti dall’attuale Art. 98 delle
Norme Tecniche di Attuazione. Sarebbe la premessa per un intervento organico, nonché la
condizione necessaria per poter accedere ad eventuali finanziamenti pubblici.
2. La revisione dello stesso Art. 98 delle NTA nella parte in cui consente, entro blandi vincoli
quantitativi, pressoché ogni intervento di ristrutturazione edilizia ed urbanistica in tutto il cen-
tro storico, compresa la totale demolizione e successiva ricostruzione di interi edifici; e altresì
nella parte in cui consente, sempre nel centro storico, la modifica delle altezze, delle facciate,
dei volumi (ciò in contrasto, tra l’altro, con l’Art. 78 della Legge Urbanistica Regionale1).
3. L’adozione di un Regolamento per l’arredo, il decoro e l’igiene dell’ambiente urbano
(eventualmente all’interno di un nuovo Regolamento Edilizio) che fissi dei criteri minimi, ma
generali, circa l’aspetto delle strade, delle facciate, del verde pubblico etc., non solo nel cen-
tro storico, ma nell’intero centro abitato. Siamo pronti a presentare delle proposte in merito.
A queste ne aggiungiamo una quarta:
4. L’attuazione dell’Art. 9, comma. 3, lettera p) della LR 12 Aprile 1983, n. 18: “Il Piano
Regolatore Generale:[…] p) individua le aree, i complessi e gli edifici di interesse storico,
artistico ed ambientale su tutto il territorio comunale, precisando quelli da sottoporre a tute-
la e a restauro conservativo e quelli suscettibili di interventi di manutenzione, di risanamento
igienico e di ristrutturazione edilizia”. Va notato che la norma è stata recepita dell’Art. 134
bis, primo comma, delle vigenti NTA, mai attuato. Sarebbe tempo di porre mano, magari in
modo sistematico, alla questione.

Il centro storico, il decoro urbano, gli edifici di interesse storico presenti in città... L’opinione pub-
blica cittadina appare particolarmente sensibile attorno a questi argomenti. Eppure l’attenzione del-
l’amministrazione comunale è stata in passato –quando c’è stata- solo sporadica, e sempre legata a
qualche episodio particolare. Non si tratta di impedire i lavori necessari a mantenere il centro stori-
co abitabile, né comunque di allestire un’anacronistica programmazione onnicomprensiva; ma di
stabilire un quadro generale minimo di riferimento che tuteli e valorizzi il patrimonio cittadino nel
suo insieme.
Questo quadro generale a Vasto manca; e così in gran parte del meridione. Ma appartiene alla sensi-
bilità comune di cittadini ed amministratori, dalle Marche in su, in tutto il resto dell’Italia. Scontia-
mo un’arretratezza culturale che, in quanto tale, non conosce distinzione di partiti o schieramenti.
Alle forze politiche, di maggioranza e di opposizione, chiediamo lo sforzo di creare le premesse per
consentire alla città intera questo salto di civiltà.

1
“Nell'ambito dei Centri Storici sono, di norma, consentiti gli interventi di restauro, di risanamento, di ristrutturazione
e di recupero, senza alterazione dei volumi esistenti”: Art. 78, ultimo comma, LR 12 Aprile 1983, n. 18.

Potrebbero piacerti anche