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CHI LARTIGIANO?

Con il termine di "artigiano" si definisce quell'imprenditore che esercita personalmente, professionalmente e in qualit di titolare nellimpresa artigiana, assumendone la piena responsabilit con tutti gli oneri e i rischi inerenti alla sua direzione e gestione e svolgendo il proprio lavoro nel processo produttivo. Limprenditore artigiano pu essere titolare di una o pi imprese artigiane che richiedono una specifica preparazione ed un numero limitato di dipendenti.

GLI ARTIGIANI ED IL LORO RAPPORTO CON LA CLIENTELA. Intervista a mia nonna e ad altre persone nate intorno al 1930/40 di Andrea Sold III D

1) Quante volte ti recavi dallartigiano? Per quale tipo di lavoro?

Abbastanza spesso. Ogni volta che mi occorreva far cucire un vestito o acquistare una borsa o particolari oggetti per la casa (ad esempio un vaso) o aggiustare qualcosa (lavatrice, tv, ecc.) o far rifare il materasso o la tappezzeria di una poltrona, fare un lavoro di muratura o un armadio, una libreria.

2) Quanto veniva a costare? 3) Che durata aveva loggetto acquistato? Il costo della manodopera era molto basso mentre era alto il costo del materiale oggi la situazione inversamente proporzionale. Sicuramente in rapporto con i tempi odierni il prodotto finito costava molto di pi, ma la qualit era di gran lunga superiore e quindi la durata era fino a che non ti stancavi di usarlo. Certe lenzuola dopo 30 anni hanno ancora un ottimo cotone, anche dei maglioni sarebbero ancora utilizzabili, mentre le stoffe acquistate oggi perdono di colore o fanno piccoli buchini dopo poco tempo dallacquisto. Oggi inoltre si usano molte fibre sintetiche (perch pi economiche) che non fanno traspirare la pelle e creano problemi. Allepoca non esisteva il consumismo, si acquistava solo il necessario, ma le poche cose che avevamo erano di alta qualit. Oggi per abbattere i costi si usano materiali di bassissima qualit e si producono in serie per soddisfare lenorme richiesta di mercato, il risultato che se ti si rompe un oggetto risparmi di pi a ricomperarlo che ad aggiustarlo.

La mia lavatrice Candy mi durata 40 anni stupidamente lho cambiata per averne una pi nuova con il risultato che dopo 2 anni si rotta. Inoltre oggi molti pezzi di ricambio neanche li vendono, proprio per spingerci a rottamare e riacquistare.

4) Come era il rapporto artigiano- cliente? 5) Il prodotto finito era soddisfacente? Il rapporto era ottimo cera molta disponibilit e gentilezza, ma soprattutto professionalit. Infatti lartigiano sapeva fare il proprio lavoro ad occhi chiusi con responsabilit ed il prodotto finito era come concordato. Oggi purtroppo non c pi professionalit in nessun campo, chiunque si improvvisa a far qualsiasi cosa e spesso dovremmo essere noi a dover avere pi conoscenze della persona a cui ci rivolgiamo e stare accorti che faccia il lavoro come si deve, ma il pi delle volte il risultato deludente. Gli artigiani, esprimevano creativit in ciascun prodotto, mediante tecniche affinate nel tempo senza meccanicit e grandi catene di produzione.
6) Secondo te c un ritorno a fare il mestiere dellartigiano oggi?

Si, oggi c un ritorno ai vecchi mestieri dovuto alla carenza di posti di lavoro, quindi chi pi volenteroso ed intelligente si da da fare ed il cliente anche un po per romanticismo ha voglia di tornare a rivolgersi allartigiano nella speranza di acquistare un prodotto di qualit. Troviamo ancora fortunatamente artigiani che eseguono una sempre pi affinata lavorazione, adeguata ai tempi, intuitiva, aggiornata e nella globale visione del mercato e della concorrenza. Gli artigiani hanno fatto un grande lavoro: una produzione diversificata, nel contesto di epoche diverse, nel mezzo delle guerre e delle successive fasi di ricostruzioni, in quasi centocinquantanni di storia: dal legno alla meccanica, dalla plastica alloggettistica sportiva. Aziende italiane si sono insediate saldamente sui mercati internazionali. E un bene che lartigianato costituisca uno stimolo e un richiamo per i pi giovani a memoria del meglio della nostra storia e dei nostri principi; infatti importante affrontare le nuove sfide dellinnovazione e della globalizzazione senza rinchiudersi in s stessi ma aprendosi con coraggio e affermando con orgoglio le nostre origini e i nostri valori di sempre soprattutto in un momento di crisi come questo.

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