Sei sulla pagina 1di 1

I love shopping

Di Sophie Kinsella, A. Raffo (Traduttore)


Alla lettera è la storia di Becky, una spendacciona immatura che spende quel poco
che guadagna (è una giornalista finanziaria alle prime armi) in beni di prima nece
ssità che per lei sono: creme, stivali, sciarpe, decollètes ecc ecc. Sino a che il r
osso del suo conto la costringe a metter la testa a posto sia nelle spese che ne
lle sue ambizioni lavorative...ed affettive. Evviva, c'è l'happy end.
Ma è tutto qui? No! C'è molto di più.
A mio avviso, la Kinsella, ha voluto creare una metafora della ricerca interiore
.
La protagonista, Becky Bloomwood, ha evitato -volutamente e per molto tempo- di
riflettere su se stessa, di capire che il tempo passava, che lei era transitata
nell'età adulta in cui si scoprono i propri talenti e li si mettono a frutto.
Ha evitato di capire cosa voleva DAVVERO per la sua vita e come potesse DAVVERO
ottenerlo.
Era stressante farlo. Psicologicamente intendo.
Più facile era coprirsi di palliativi: come spese e frequentazioni inutili, come u
n lavoro ripetitivo ma sicuro.
Ma è arrivata, quasi con un masochismo inconscio ma non del tutto inconsapevole, a
d un punto di non ritorno che le ha acceso una scintilla.
La scintilla. La sua personale. Quella che per citare Jack Palance in “Scappo dall
a città, la vita, l'amore, le vacche” è “il senso della tua vita, quello che...puoi sape
re solo tu”.
Una volta scoperto quel senso, Becky, sarà “accesa” di sacro furore e non sbaglierà più nu
lla riuscendo a realizzarsi ed a tratteggiare quel quadro della sua vita che ave
va sempre sognato ma che non aveva mai voluto palesare a se stessa.
Scopriti Becky, scopriamoci anche noi. Non è troppo tardi e può essere davvero eccit
ante!

Potrebbero piacerti anche