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MAN VA LE
DI,
i^
ARTE'^MEDIO
in
liU
EDIZ.
I9K
AANGALE
DI
STORIA DELL'ARTE
Presented to the
LIBRARY
ofthe
UNIVERSITY OF TORONTO
from
the estate of
GIORGIO BANDINI
ANTONIO SPRINGER
MANUALE
DI
STORIA DELL'ARTE
3.C1
EDIZIOME
IfflLirSNf!
n CURfi
\'llLUMi;
DI
SECONDO
Con 739
".'>
COI^RfDO RICCI
NEUWIRTH
edizione tedesca
cura del
Prof.
ANTONIO MUNOZ
BERGAMO
ISTITUTO ITALIANO D'ARTI GRAFICHE
1916
EDITORE
TUTTI
DIRITTI RISERVATI
Ber"
AVVERTENZA ALLA
fatto
Il
mania
che
il
1"
Springer
<
la
EDIZIONE
ha
raggiunto
gi
quale
sia stato
(1906)
mondo
di
come
in
che
sono
si
a mantenere
italiano,
fatti
il
fortunato libro
corrente
al
dei
il
eruditi,
editori
gli
moltissimi
studi
sempre maggior
con
vanno facendo
essere
degli
successo
Ger-
in
ad
continui
lena e interessamento.
estrema
La
ripetuta,
i
difficolt per
che diremo
impresa,
ma
numerosi
problemi
non
che
arti
ogni
lacune
tedesco
incaricandone
molto
per
quelli
risoluti
modo
della
durante
il
il
risponde
appena
inevitabil-
senz'altro,
di
Medio Evo.
vero,
al
d'altri
troppo
come provano
sincrono
lapparire
posti,
succedersi
conoscenza
le
torna
Manuale,
del
opposizione
in
di
con
un giorno prima.
quelli pubblicati
larghe
aggiornamento,
Ad
d'
volumi
tre
altri
d'aver
il
la
saputo,
dottor
nostra
rispetto
nostra Rinascenza; e va
per
difficilissima
la
Giuseppe
Neuwirth,
abbondanti e spesso
le
grande
al
periodo
fortunoso
fatica,
professore
nell' Istituto
ali
edi-
provvedere
acutamente
Tecnico
di
Vienna.
Questi, preludendo nel
larsi
la
grande
difficolt
1902
di
alla
sesta
scegliere
le
edizione,
confessava
aggiunte veramente
nuove esposte
da parecchi
aggiunto, laddove
qualche
storici
di
non dissimu-
opportune, trattannecessit
dell'arte.
capitolo
di
racco-
In testa,
dovette
essere
In
italiana,
monumenti
nel
primo volume,
italiani,
numero
la
delle
parte
Corrado
AVVERTENZA ALLA
biamo
in
del
dei
giorno
si
nuovo tutto
il
sulla
volume.
Il
che ab-
tedesco
che
fatto
giorno
di
che quotidianamente
si
(IQll)
Ricci.
11
si
numero
il
italiana
EDIZIONE
2'^
riguar-
illustrazioni.
un solo
fatto,
la
ampliata e aggiornata
la
la
ha validamente cooperato
conoscano monumenti
si
nostre conoscenze
le
Ricci nella
parte relativa
ai
fa
prima
monumenti
sullarte
edizione,
italiani
si
non
medioevale.
abbiamo
e cos pure
Per
Sanctorum.
notevolmente arricchita
si
ancora
abbiamo
Antonio Munoz.
AVVERTENZA ALLA
In
di
fotografie.
Inoltre,
mentre ho un poco
EDIZIONE
migliorare notevolmente
da
3^
vecchi disegni
rifatti
dell'era cristiana,
siderevolmente
il
si
numero
il
di
Medio Evo,
materiale
il-
riprodotte
che per
il
altre
interamente
con
l'et
romanica e
sia
la gotica,
nei
ho
primi secoli
aumentando^con-
d'Italia.
Antonio Ml'Noz.
A.
244
Roma
Struttura e
Le catacombe, 4
decorazione delle catacombe, 4
Le pitture
Soggetti delia primidelle catacombe, 5
tiva arte cristiana, 7
La scultura primitiva
I.
cristiana, 17
La
basilica, 21
in
Roma, 24
fresco
28
cristiana
pittura
tavola, 27
su
cristiani,
cristiana, 20
Architettura
della Siria, 35
fizi
nore, 40
Africa, 40
Ravenna,
III.
B.
mania, 261
Arte
{e).
54.
fra
l'
arte
72
bizantina. 78.
b).
C.
Svolgimento
110.
di
forme
d'arte
nazionali
I.
136
a).
Il
sistema, 138
monumenti
mania, 146
cistercensi, 174
fici
Germania
nella
scandinavi, 179
Spagna,
romaniche, 211
188
b).
Costruzioni
Inghilterra, 184
205
di
settentrionale, 177
nica,
austriaci, 171
paesi
214
GerEdi-
paesi
profane
Fortifica-
242
L'architettura
menti
296
edilizi,
Medio Evo,
301
Apogeo
Francia, 307
Olanda, 316
monumenti
dello
Germania, 325
Ordina-
dell'archi-
Inizi del
go-
gotico
stile
- Belgio
316
Svizzera,
scandinava, 317
285
gotica,
1
La regione
La regione
350
Conventi.
in
ed
Sina-
goghe, 355
Architettura gotica civile: castelli, 355
Castelli e palazzi in Francia.
358
Castelli inglesi. 359 ! castelli in
Austria ed in Germania, 360 - Castelli del-
Architettura bor-
Case
Case delle corporazioni, 389
Case private di pietra, 391
Il mattone
nella costruzione delle case private, 393 Case private costruite a telai, 394.
388
private, 390
cotto
Francia,
Costruzioni
Castelli,
Spagna
ghese, 367
L'arte carolingia,
III.
in Francia,
L'arte dell'Islamismo:
a).
tico.
II.
La miniatura
Archi-
orientale e l'occidentale
I.
ed Inghilterra, 267
a).
Asia Mi-
La separazione
Pittura
284:
musiva bizantina, 50
tavola, 257
Gli edi-
palazzi in Persia, 45
250
di
Soffitti
Spagna ed
Pittura mu-
Francia,
in
Pittura,
di
32.
Il
murale in
Francia, 257
Musaici romanici, 259 Pittura su vetro, 259
La miniatura in Ger-
II.
Roma,
Pittura su
cristiani
250
rale,
La scultura
Inghilterra, 245
musaici
Antichi
musaici
Antichi
romanico, 239
-Scultura
b).
pittura,
412
Intaglio
Scultura in
cotta,
419
in
pietra,
-
Francia:
murale
396
Fusione in bronzo,
Germania
legno. 413
414
Scultura in terra-
Francia,
Germania, 430
427
Pittura
Inghilterra,
su
Scul-
Pittura
428
tavola, 432
438
niatura,
legno, 445
e). -
Primordi
dell'
Mi-
incisione
Particolarit
in
560
III.
al
Spagna, 557
nella
Le
del gotico
11
gotico
in
Portogallo, 572
510.
Italia,
gotica
L' architettura
penisola
nella
575
Iberica, 551.
I.
II.
III.
Musaico dell'abside
Costantinopoli:
S.
Giovanni
in
di S.
Agnese
fuori le
Mura (Roma)
VI. Decorazioni
moresche
VII. Pittura
Vili.
due
S.
Pag.
Granata:
.-Xndrea,
di S.
Amra
8,
Leoni all'Alhambra
>
88
;>
Q6
6-7,
106
132
Duomo
135
di Treviri
X.
S.
49
63
Kosseir
sorelle, ivi
Scrigno di
Frontispizio
Fonte a Ravenna
V.
...
Giorgio. Vetrata a colori nella Cattedrale di Chartres (prima met del sec. Xlil)
>
432
437
n.
dominante
ligione
in
Roma, divenne
ad affermarsi
riuscisse
religione
Occidente
in
esso
pi largamente
era assai
si
Minore
troviamo
Quando
usi.
tino
il
dal
secolo storicamente
Cristianesimo pi tardi
si
accertata
afferm
Roma, naturalmente
in
artistiche e iconografiche.
stiana di
Roma
si
primitive
il
basiliche, e
Gli
in questi
Roma,
e
ultimi nacquero e
in
fluivano e in cui
fin
dal
di tutti
l'arte
co-
cri-
hanno
recenti
Roma
si
pitture e
le
che
studi
indipendenti da
tutto
una specie
seguito,
si
in
a cui anzi
sempre pi
si
credeva
si
antico.
riti,
forme
le
cristiana primitiva
fa dell'arte
mondo
raccolse
adott
Roma
conquista di
alla
mondo,
emporio a
di
cui af-
vare l'ornamentazione dei monumenti romani, ad esempio delle stele funerarie, per
rilevare la grande variet di linguaggi artistici che
delle origini dell'arte cristiana, che oggi
(I
Oriente o
Roma ?
tale,
indicare
la
identici.
la
monumenti
Minore
VI
si
pi
e nell'Egitto
presenta
ma
si
in
certo
dell'arte
Roma. La questione
nel dilemma
che si deve ammet-
riassume
nuova ebbe
la civilt
orien-
e che
la
usavano
si
dibatte,
tere
Ma
si
Roma
paesi
in
andarono
antichi
non
sono
ebbero
tutto
il
ancora
nel
mondo
del Bosforo si
distrutti
le
ricerche
compiute, non
formarsi
di
facile
quell'arte cri-
fusero
insieme,
specialmente
MANUALE
fondazione
dell'
- ROMA.
storici
anche
campo
nel
l'arte.
tarda
arte
Romano
la
romana
durante
servando
romano
modo
lingua e nei
apparso
era
Ed
rare l'arte.
in
un mondo
il
suo
le
Ma
pensare e di sentire
anche
con
ma
Erano oggetto
Jdi
scherno
vecchi
nei co-
prende
modo
il
mondo
conside-
di
nota
di
da principio limita
per
abbrac-
mondo,
La vecchia
bar-
civilt
antichi
che finisce
le
in
sarebbe
Impero
fantasia
le
forza condell'
nostri occhi
ai
la
nella
segna anche
popoli germanici,
la vittoria dei
del-
che
di
caduta
la
mondo
al
ritto
raddoppi
pi,
influenza.
dominio
lascia
il
di
collante
sempre
sulla
nella
ne
una grande
secoli
comparsa
stumi,
parecchi
arti-
centri di
Antiochia, Alessandria.
I.
La
forme
le
come Gerusalemme,
di
DI
tendenze innate.
le
rappresentazione
soggetti di
artistica e la
Ma
non poteva
nuova fede coi suoi nuovi ideali entrar nelle anime d'un tratto; l'occhio e la
mano non potevano mutar subito d'abitudine, dopo tanti anni; e il concetto della
Dei:
folla degli
gli
erano
evitati
e odiati.
la
bellezza formale
si
rimane classico
l'artigiano
ma
1'
aggruppamento delle
sempre di norma. Quando
serve
di
nell'
il
forma
di
si
voleva
occhi,
agli
;
nella
Non
forma
si
dimentichi che
della vita,
la
lo
meno
la
modo
goriche,
si
cato.
cos
definitivo;
quale
modello,
abbandonati
nuova [dottrina
rappresentare
la
il
nelle
l'
arte
balena
mostro-
mare.
al
sog-
cos sviati
Sino
diritti.
unante.
suoi
in
nel
ornati,
il
getti
nella
del-
sono
figure,
lavoro
Il
rappresentati
tecnica, e negli
la
composizioni formali,
tradizionale
tradizione.
alla
soggetti
oltre a ci le
sorse
vittoriosa
rappresentazioni,
specialmente
il
quelle alle-
loro
signifi-
di transizione;
Fii;.
di
rappresentazione quasi
cerchia delle
periodo
modo
2.
il
cominciano ad allentarsi
plastici di cui
aveva bisogno
trasportati da
Roma
la
e dalle citt
legami
greche
si
S. CiUisto.
coli'
(De Rossi).
esplicandosi
scoltura
la
la
un
passa
in
in
grandi e
seconda
ornamenti
vengono facilmente
devono
concentra specialmente in questi due rami
nuova residenza
come
man mano
IV' e
di
limita
secolo segnano
all'antico, e
ligia
Il
linea, e
mentre
sul
gli
Bosforo
edifici
e gli atfreschi
MANUALE
nuova
nei quali la
menta
in
trova
civilt
dell'arte,
DI
la
la
si
speri-
mag-
giore individualit alle figure, maggiore ampiezza alle rappresentazioni, e con un'ese-
cerimoniosa della
vita
d'Oriente.
La
si
sopraffare
ricordi
quando
il
dell'Oriente ebbe
elemento
comuni
pompa
e la magnificenza
romana
nuova non
la
guadagnando
vada
arte
ali"
antica e
civilt
la
orientale
d"
Occidente e
ed entra
stilla,
in
scena
la
allora
tn
grandi
nei
che
cr>mincia
Roma,
Il
dominio
\-asto
le
dare qualche
Le Catacombe.
vette percorrere
la
l'
si
Sebbene
corte.
di
do-
ellenistici
centri
dunque
tamente
le
di stabilire esat-
dall'
Asia Minore,
regione che nella storia del Cristianesimo ha una parte principalissima ; ad esempio
la scoperta di Santa Maria Antiqua fece conoscere un \-ero centro di cristallizzazione,
suole
Da Roma
Cristianesimo orientale.
si
zioni
hanno
si
nelle
le
della
prime manifesta-
ma
d'Kgitto,
quelle di
Roma
superano
sepoltura
tutto venerate
pi
fin
.Molti
si
la
met
di
di
gran
lunga
monumento
di
ma
esse.
Ma
si
primi
nei
altre
le
al I
IV
per
secolo
vastit,
.servirono
le
Catacombe sono
Catacombe
le
abituale soggiorno
siano state
luoghi
riunione, di
di
ri-
solo vi
tutte
esclusivamente propria
fugio o
verso
come
le
duceva
ai
di
III, le
ai
una
leggi,
scala con-
erano tumulati
3
e illuminati da aperture nella
si
collocavano pi spesso
In
tombe
minore
li(i),
le
in
una nicchia
R(Mna
le
principali
divino
tal
Catacombe sono
modo
si
(fg.
In
2).
tali
sormontata da un arco
(t/rrosi
(Roller).
di Callisto, di S.
e Marcellino sulla
Nomentana
di
Ponziano
quelle
di Priscilla
sulla via
quelle dei
Commodilla
Pietro
Ss.
Cimitero Maggiore
sulla via
sulla Ostiense,
Portuense.
importanti per
il
ornamenti
dipinti.
costruzione,
pi
che
per
l'angustia
dello
l'architettura,
sono
Pi antichi sono e pi
si
ornamentali, e tanto
minore
avvicinano
il
ai tipi classici,
numero
delle
Lucina
MANUALE
O
in
del II
Callisto,
S.
secolo
(fig.
DI
3).
ha
il
da
spiccano
segmenti
di 'circolo
graziosi viticci e
le
coli'
carattere stesso
distinti
xerso
rivolti
si
Anche un
vi
sono
sottili
trici e
inserite,
cornici
la
si
Catacombe
soffitto delle
almeno
gli
le
sottili
delle
si
modelli.
simmetria
gli
fondo
dal
il
li-
chiaro
soggetto
la stessa
Pi
donna pregante
orante;,
si
scorge
la dif-
classiche.
di
Domitilla. sulla
Col tempo
le
Ardeatina.
via
scene
decorazioni
si
poco
di
campestri che
modificano
alle
geomecon minor
4).
Le
pitture delle
campi
guardi attentamente o
allo
vlte
delle
singoli
tondo centrale
antichi
pitture
linee
Buon Pastore, o
del
posteriore, ricorda,
il
maschere. Se per
immagine
Coemeteriiim tnajns.
campi d'angolo
da
quelle pi tarde
sopra
le
un
generalmente abbozzati
pi
solo
in
antiche sono
strato.
modo
di-
Quanto
assai
som-
contorni che
nell'epoca
\'isibili,
tati
nistico dei
Catacombe
pittori delle
tratti:
invece
si
perduta
lavoravano
incomode
zioni assai
ralmente cercavano
come
belle,
di
quella
Priscilla (sec.
tirar
(tg.
da
considerare che
Ma
via.
veramente
famosa
del cimitero
cui
in
Messia
stata
posi-
scene
II)
Inoltre
invisibili.
luce
di
sarebbe
quindi natu-
di
compo.sero
talora
in
una
sarebbero limitati
si
pittori cimiteriali
impressio-
quasi
la
si
vede
il
nascita del
3).
cristiana.
luogo
ci
e quali siano
tiamo che
No-
lasciati in disparte.
sono
soggetti
tolti
in
quasi
pochi
alle
re-
lismo cristiano.
tres alla scelta
da
di
por mente
al-
soggetti.
Le
tali
si
di sepoltura:
Fig.
preferissero
5.
Roma, Cimitero
di Priscilla.
vita
dell'anima
messe
di
nell'oltretomba,
morte
eterna
dell'
prodot-
si
raccomandano l'anime
tre
dei moribondi, e
giovanetti
nella
secolo,
promossa anche
spalle
dal
del
immagini
le
Pastore
la
figura del
di
Buon Pastore
in
Buon Pastore
poi, e
cui
la
veniva
l'ariete
figurato
sulle
Catacombe
No
(fig.
(fig.
3),
(3),
che
adorazione risale
al
delle
secolo
sulle
spalle,
antiche
si
urne
La somiglianza
pu spiegare
sepolcrali
del
col fatto
i^etrusche),
MANUALE
DI
Paganesimo. Nei
Domitilla. Callisto
lino,
rappresenta
il
Martire
Beati in Paradiso.
(fig.
ecc.) palese
8,
morti
che
glorificati',
premio
in
ma
delle
dei
Magi. Affres
Magi
(fig.
7,i
ed
Catacombe.
precursori
di
presentazioni non
rati tra le
i
leoni e
la
le
Pietro e Marcel-
il
quadro con
pene
sue
notte e
significato pi cristiano
ammesso
gli
fra
alla
della
le
loro
dei
sevita
Pieti
di
una
animi, quanto
miracolosa appa-
la
s'ignorano
mensa
immagini
le
ragione
in
immagine
limitavano soltanto a
Roma
e alle
Catacombe.
figurazioni
nuova legge,
rappresentazioni tolte
(Ss.
delle
le
la
della
tutte
Catacombe
dopo
quasi
nelle
Simili rap-
capitelli
figu-
nell'Oriente.
Oltre a rappresentazioni
bibliche
dogmatiche, compaiono
scene
tolte
dalla
Fig.
7.
Adora
(A. de
Waal,
Roma
Ss. Pietri
Sacra).
vita e dalle occupazioni del defunto, e ritratti. Sulla identit del seppellitore
sepolto nelle
Catacombe
biblioteca Chigi
Una
9
in
in
anche
generale
Paradiso.
un arcosolio
Diogene,
ma
(tg.
sinistra
una ver-
in cattedra
r^
MANUALE
IO
e innanzi a
lui
la
vergine,
DI
il
ad esempio
dell'orante nel
puro
stile
mezzo separa
pittori
cimiteriali.
arrivare allo
stile
Col progredire
si
sostituisce
basilica cimiteriale di
Commodilla
Vi rappresentata
Madonna
il
la
sepolcro l'affresco
sul trono
le
sta
mani
voto.
il
al
La
sec.
figura
di
Ili
del
tempo
Catacombe
nelle
alla
maniera impres-
di Priscilla.
(Dal Wilpert).
un fare
pi
che
sulle spalle
rimonta
di
una
La Madonna
Apollinare
realistico, pi preciso,
al
Bambino
tra
donna,
la
VI
fino
(fig.
ad
io).
vedova Turtura.
il
cui
fa
rimonta
affresco
in trono col
ad adornare.
che
che
vi
Madonna
vergine
alla
Il
estremit opposta
alla
Nuovo
bizantino, e
a
Ravenna.
pu paragonarsi a
La scultura primitiva
cristiana.
citarono
fece le sue
bens
ma
la loro
S. Ippolito
trovata
Della statua
di
nel
35
presso
Roma,
solo
la
ma
retore
romano. La statua
dal
popolo
in
ritenuta
la
il
ciclo
pasquale inciso a
persona che
bronzo
di
S.
un capolavoro
vi
Pietro
figurata
nella basi-
dell'arte
cristiana
MANUALE
antica,
venne dal
^^'ickhoft', e
DI
Laterano
(fig.
ni. Di recente
all'arte dell'Asia
fagi, talora
Minore,
al
Una
pi belle tra le
cui appresso
di
si
puro
parler. Nella
stile
ellenistico,
scultura
sentimento individuale.
talvolta in
un
disposti
rilievi
af-
sarco,
dei
in
Fig.
12.
pilastri.
di seguito tutto
Va annoverato
un
fra
lato o
sono scompartiti
in varie storie
Giunio Basso (f 339) conservato nelle Grotte "\'aticane sotto la basilica di S. Pietro.
Nel fronte sono figurate in dieci campi, a rilievo, storie dell'Antico e Nuovo Testamento. In quella parte del sarcofago che qui riproduciamo
zona supi;riore
in
piedi fra
la
cattura di S.
Pietro, Cristo
cato originale,
le
in
(fig.
trono sopra
13)
il
si
vedono
nella
firmamento. Cristo
in
basso
il
pec-
(fig.
14
l'entrata
gli
di Cristo in
altri
rilievi,
l'altro,
in fila,
senza interruzione.
Fig.
sacrifcio
ij.
d'Isacco,
Fig-.
P,,rtc del
in alto, la
la
14.
Giutiio l;a^so
Koma, Grotte Va
risurrezione di Lazzaro,
sec.
la
rinnegato
da Pietro
(ricono-
MANUALE
14
l'y^.
,.
Sarcofago della
in
Giona, Daniele
fa
scaturire
si
fra
l'acqua.
scioglie
leoni,
alcune spighe ed
di
fine del
DI
la
guarigione
vece
il
al
gruppo
e la Gallia meridionale
Minore
il
IV
il
VI
secolo, ne
conosciamo
nel
Mausoleo
di
Ctlla Pia
la
terra;
la
storia
Mos che
il
gruppo
Ravenna in-
rappresentano
ellenistica
jiiiccsco.
deiremorroissa,
fagi della
numero
Apostoli. Ruvcuna. S.
Mos circondato
Roma, Milano
gli
Un
quelli
grandissimo
appartenenti
quelli
di
Arles
(79)
'5
primi per
ma
aquitano),
si
sopratutto per
I\'
si
un concetto
sono a
vi
la
marmo
figure, altri
Ad
stile,
stile
romani.
il
Un
III
nue
il
dei
artistico
periodo tra
uno
livello
forma pi
(57) appartenenti al
rappresentata
la
di sarcofagi
conserva a Ravenna.
sarcofagi sono di
essi
stesso
allo
Tn
mare
domina
Dio dominatore
cristiana del
in
elle-
Porta
in
legno
di S. Sabii
MANUALE
DI
15).
di croci, uccelli,
arcate,
variamente disposte.
Il
sono
tetto,
Apostoli,
gli
ornati
vi
di
acroteri
vedono
si
ornati
ffig.
simbolismo sovente
affine
ai
ad
tombali
stele
MI
copte
le
del
Vili secolo. In A-
ornamento
ad
frica
sarcofagi
musaico.
dei
preferiva
si
Nelle
il
provincie
si
il
ma anche
assai inferiore;
si
sente un'eco
dell'arte classica
Le sculture
sono
lagi
;'tig.
artisticamente
meschine
e eseguite quasi
sempre da semplici
i
17).
dei sarco-
operai,
gono
norme
alle
atten-
si
artistiche
stabilite.
che,
ben
adattano a quello
spazio,
la
quale
cia dalla
'-caturire
tomba
al
roc-
.Mos
la
Se
Lazzaro.
di
fa
acqua,
l'
si
pone
un
si
medaglione,
sempre
lgurati
d'Abramo
fcio
sacri-
il
Mos che
disposti
sciare
l-'i;;.
ly-
S.
Ambrugio
a.
Milano. iGoiiischmiat;.
^
per
in
la
mano
niele fra
solito
il
servono a fondere
posti di tre figure,
diversi gruppi in
un solo
come
gli
gruppi
fissa
si
fondo,
stessi,
modo
alto
in
j-
di
leoni
come
r>-
la-
spazio
Uio.
r\
Da-
occupa
teste
costantemente
ripetono tanto
da
lo
di
ecc.,
com-
sovente da
sero queste scene da un modello comune, da una raccolta di figurazioni dove fossero
Bibbia
della
techismi
r
avvenimenti
specie
ai
di
ca-
quali
nei
illustrati,
immaginazione
si
dottrine
pi'incipali
le
principali
parola
la
completavano a vicenda
ricorrevano
quali
lore all'invenzione,
ai
quegli
scultori che
questo
17
simili in
Troviamo
posteriori.
un'in-
Aurelio
Prudenzio
mente, del
secolo,
nome
principio
conosciuto
sotto
il
di Dittociacuii
{Dop-
Le qq
strole
pio mitr7nenfo).
di
Cle-
del
4 versi
ciascuna (24
^'ecchio e 25 dal
^a
ss
dal
Nuovo Te-
come
immagini.
di
o pi
ma
cava che
riferissero [a
si
probabilmente
soggetti pei
alle
persone
parte di essi ha
artisti.
La maggior
signitcato
preghiere
(iOumendationes
dei
defunti
pitture delle
Catacombe,
sono
che dopo
antica descrizione
Cristo fra
le
dell'antica
espresliturgia
aiiiviac).
figurati
Si cer-
sarcofagi fossero
erano destinati.
cui
un
dei
rilievi
Cristian
piuttosto a quadri da
illustrate
adatti
che
difficile
Lampada
Fig. 20.
spiega-
gli
la
d'un'
come
IV
fine del
immagine
due ladroni)
si
nelle
antiche
della
non
La
pi
Crocifissione
trova in Prudenzio, e
la
Roma, che
appartiene
Sabina
in
Non
le
si
solite
rappresentazioni
la
al
simboliche;
produzione
dopo che
Roma
secolo
ci
degli
(fig.
18;.
secolo con
condur-
scultori
di
fu presa da Alarico,
nel 410.
Ma
gi dalla
decadenza tecnica
met
del
IV secolo
e stilistica di
si
avverte
la
sar-
I.iverpool,
Mus
MANUALE
cofagi ravennati.
dato
alla
Un
posto speciale
DI
fra
Ambrogio
in
Musco Imp.
pi notevole la
plastica
la
il
cristiana
^8( (tg.
va
19),
L-dcr
porta di Santa
Sabina, e
rap-
come
precursore
il
medievali
di
e dei
potenza diabolica
ma
lampade ornate
le
Buon Pastore o
avorio
in
rilievi
la
lavori
pei
agli
si
provenivano per
la
Bene
parola divina e
di
dorati
vetri
minori,
si
Cristo
20)
(tg.
del
figura
della
con rappresentazioni
figurate,
materia prima,
si
minor quantit
la
Romani
solamente con
pi dall'Africa,
e in
gieco. I
d'avorio
lavori
lo
dove
trovava
formulato
an-
cristiana
conformava
avorio
antichi; questi
usi
ecc..
della
trionfatore
volta
ramo questo
importante dell'arte
tica,
monogramma
del
Orante
dell'
prima
".
ci>me
la
la
forza,
la
come
(tristo e
per
programma
'9
Oriente
dall'
scrivevano di pre-
mente
di
rilievi.
mici
consoli
donavano
dittici
mente
suo costume,
il
"
mano
console
il
mappa
aprissero
si
Medio
pregiata nel
libri
Kvo,
(fino
quale dava
gli
aizzatori
possediamo,
consolari che
dittici
nel
faz-
(il
combattimenti),
coperte da
in^iti
superiore delle
(colla
onde
segnale
biamo
la
gli
Ordinaria-
pubblici.
nella parte
giuochi e
a-
mezzo
ta\olette figurato
zoletto) in
in
ad
face\-ano
si
giuochi
pei
entrando
dittici
tali
ammiratori,
interna-
di
carica
dei
spalmate
(diptycha)
rio
al
fatto
d'orsi
leoni,
di
all'essere
che
essi
prestavano
si
ad ora se ne conoscono
28).
Vanno
^cc.
avorio,
ad
essere
dal
406
dob-
Noi
-ii).
(tg.
in
materia
tanto
trasformati
fino
al
in
541 dopo
Cristo;
ad
le
alta
voce durante
custodie per
quali
si
sono
rilievi
Museo
di
il
culto divino. D'avorio erano anche vari arredi sacri, per es.
conservazione ed
fedelmente
rifette
ancora chiare
la
d'avorio, tanto pi vi
le
tracce
Berlino
(fg.
al
22).
tempo
I
il
svolgimento
lo
si
di
rilievi,
artistico
generale.
Quanto
come
assai sporgenti,
nella
se
pisside
rappresentano
minuti
nei
pi
antichi
ne
vedono
eburnea
(Cristo
in
del
trono
MANUALE
DI
ma
di pieghe,
anche
naturalmente dopo
modelli,
nota
si
in
il
non solo
sente
si
un miglior senso
ma
secolo,
piedi
in
seduti,
movenze
direttamente deriva
IV
V secolo.
in rilievo,
di
Roma
Mentre a
un Cristo
in rilievo,
monumento
pitture,
delle
la
e nei partiti
dello spazio.
in questi
gruppo
Il
d'Isacco.
sacrificio
il
il
Nuova York),
di
diminuiva,
l'attivit artistica
l'Asia Minore, fervida di operosit cristiana, produceva cose nuove in gran copia.
Romano
progred
modo
in
indipendente anche
non
a Coionia; di conseguenza
abbondino
con figure
Santi
di
(fig.
fiore
sottilissimo
Museo
stianesimo
Nuovo Testamento,
forte
Solo quando
compagine,
figure
angusti corridoi
frichora).
servivano pel
sepolcrali,
forma
piccole cappelle di
rica
mezzo
in
offrirgli,
mondo pagano
entrambi del
destinato
di
ed
altri
III secolo,
all'altare
le
come sopra
sono a
un po'
le
case pri-
in
interrompono
cripte che
cripte
di
una
la
gli
Mcmoriae,
le
trifoglio [celle
le
il
nuovo compito;
invaso anche
tempio
Il
culto,
dai primi
fin
adunanze tenute
di
Catacombe,
norme fisse e
come edificio, con
ebbe
vere
situazione sto-
avanzatissima, in
civilt
stesso
certo che
la
culto divino
il
architettoniche
di
lo
lamine
oranti
di
queste costruzioni, n
grado
si
culto cristiano
due
pi bella collezione
la
la
si
creazioni
al
tra
leggi
ad esempio
Architettura cristiana.
la
d'oro
foglio
l'
citt in provincia,
storie dell'Antico e
23),
gran
in
Sembra che
vetrerie.
le
fu
alcune cospicue
in
della
vivace
mutando persino
tre navate
edilizia,
attivit
di
Samotracia,
lo
spazio
rialzato (in
prime creazioni
cristiane
di
colonne servirono
alla
la
cella e
le
colonne,
che erano d'ostacolo alla formazione dell'abside, furono tolte via senz'altro. La cella
interna del tempio di Roma e di Augusto ad Ancira fu trasformata in una chiesa ad
il
il
pronao
colonnato fu prolungato
del
tempio di\enne
il
in
modo
da formare un'abside
rettan-
di
al
nuovo culto
21
dopo
il
nuovi
edifizi
ma
3,
impresa {meno
anche
era
dell'antico
edilizi
religione
divenuto
il
gli
probabile che
se
ne ha
culto
della
La
basilica.
natura:
il
suo
fine
Il
Cristianesimo non
dove
si
aduna
comunit
la
le
immagini
sul
la
erano prin-
forma
cristiana, e la
rinnovamento
il
comunit,
questa
di
interna dell'edifizio.
struttura
il
luogo
da
costituita
La
chiesa
fu r effetto di
sebbene non
zassero
stiane,
le
ancora
case di preghiera e
basiliche,
nome
forensi {fora)
lo
meno
La prima opinione
degne
di
Il
romane, cio
o per
fede,
Costantino
facessero pi larghe e
si
doiiiichiiii.
le
nome
ecclesia,
pi
basilica
coveticilui,
insostenibile, poich le
continuarono a servire
ristretto.
al
ma
Altrettanto
anche
si
rial-
chiese
cri-
presero
nome
le
ai
di
mu-
antiche basiliche
convertite in
basiliche dei
l'altra
le
fossero
che
chiamate
romane, sebbene
"
le
ha valore
basiliche
basiliche private
a dir
notizie
tempo dopo
opinione non
incerta l'opinione
secondo
mercati,
la
stabile,
da Costantino e
forma
ordin che
lunghe,
un senso molto
IV
nel
l'imperatore
chiese,
Quando
definita.
vero
la
la
co-
che
in
cristiane
o ^-
prevalenza della
MANUALE
DI
pu risalire
E neppure
alle
il
quest' ultima
da colonne,
basiliche forensi,
sicuro che
che
tipo della
Roma. (Da
in
non era
\arie
forme
di
La forma
Piuttosto
il
loro
nome
tempo
l'abside
tra
innalzamento
laterali pi basse,
alla
il
basilica.
di Costantino
della
Cella
Ad ogni modo
ma soltanto una
coli' atrio
silica
dato
cristiana al
ipotesi.
von Bezold).
avrebbero
basilica
Deliio e
sia
cimitela
tra
bale
essi.
Fi-^.
Jb.
di
si
S.
vede meglio
Pietro a
Roma
che altrove
24),
Jella basilica
Il
musaici,
tipo
sono l'abside
medio
secoli precedenti,
pu descrivere
un colonnato aperto,
Fig. 27.
La
le
si
un
atrio
si
utilizzano
basilica di S. Paolo a
le
Roma,
ricostruita
dopo l'inceDdio
edilci
di
antichi) in
La navata
si
trionfale),
quale
al
sostenevano
un lacunare
in
legno
Le
muri superiori
;
qualche volta
la
cristiani,
ora
colonne,
della navata di
si
ma
la
da
collegate
mezzo,
la
serviva
filari di
centrale
appoggiava
Roma
nei
quadrilatero
alle
colonne
(arco
del
archi,
bronzo
essenziali
abluzioni dei fedeli. L' atrio conduce\-a nella chiesa che era divisa da
(sovente
parti
colonnati.
un lampadario di
in
specialmente
23
cattedra
architravi
quale era
si
chiu-
l'abside,
ora
coperta
tetto
(ci
navata principale
si
frapponeva
un
grande
di
vescovile
spazio
da
da
non
ma
tra-
MANUALE
24
DI
ghezza
della
basilica
con
navata
nel
Nel primo
preferita
dominio
romano.
dell'architettura
erano
rare
negli
cominciano bens
siriaci
La
fu
periodo
cristiana le torri
H'
lar-
transetto
specialmente
editici
dalla
(transetto).
ma
secolo,
fin dal
bisogna
editzio,
venire
fino
del-
all'ar-
IDDDOOQ
!::::
DJDDO
JDCe
inapDDDqnDDD,
Roma.
in
Le
n'
mutamenti.
appartenenti
per
rifatta
minima
compiute da
Costante.
Ma
parte.
e l'altra
stantino,
di
essere
al
to-
in altra
L'una
col tetto
talmente distrutta
mMdddi
antiche basi-
pi
Roma,
liche cristiane di
gflJDDDBQDDr
VI
e VII.
suo
figlio
basilica costantiniana
la
S.
il
mecha-
tiniano
II,
La
struttura della
S. Pietro
di
segni
(fig.
(fig.
27!.
nel
1823.
di
Valen-
Teodosio ed Arcadie
primitiva
nota
ci
(386^.
basilica
da antichi di-
imitare
lo
cercandosi
ricostruita
stile
antico.
Ma
anche
esse
si
di S.
Clemente
di
ornamentali
monumenti
(Ricostruzione del 1125),
perch quasi
compiacquero
parti
dell'arte decorativa
tracce
le
posteriore
in
secoli
ai
pi
venerabili
Delle basiliche di
meno
tutti
aggiungere nuove
Roma
che
al-
conservano
cristiani e
il
25
Giovanni
costruzione
delle
il
monumento
per
pi prezioso
n(i
Roma.
archi
le
cui
fronti
sono decorate
di
marmi
le
in
Mura,
Laterano, S. Puecc.-,
ma
quanto
La
chiesa di S. Sabina.
la
\'ariopinti,
ad opus
In
sectile.
Sabina
S.
si
pu studiare
pi la chiesa originaria
pellita
(ora
nuovamente
in quella di
:
nelle
S. (Clemente
(tg.
chiese
28
come
quando, dopo
la
di
Pietro
S.
29). S.
chiesa sotterranea
distruzione
di
Clemente non
di
fu sep-
quella parte
MANUALE
26
DELL ARTE
DI STORIA
della
opera
per
citt
di
il
vi si
nuova fabbrica
terminata prima del 125'.
eresse
la
Della
vecchia
bandonata
su molti
chiesa
ab-
portarono
si
oggetti
che
fu-
tico.
da cancelli
zo, separato
marmo,
vi
posto
il
di
de'
un coro
erano
basso,
uniti gli
pergami
leggeva
stola.
elevati
il
quale
al
amboni
donde
".
si
\'angelo e l'Epi-
Accanto all'ambone
del
in
de-
candeliere,
ricc(
imato a portare
cero
il
navata
Iella
"l alto
dini
gra-
(specialmente quando
sotto c'era
il
era
centrale
parecchi
di
cripta) e
la
abside
muro
semicircolare,
colonne,
\escovo con
sedeva
l'alto clero.
L'esterno delle
anti-
quudro
senza
del Salvatur.
da Innocenzo
III.
Ro
na, Cappell
chiese
Sancta Sanctorum.
di
ornamenti
Spoleto del
si
coperto
pareti
di
si
gli
ma
si
^'
Friburgo, Ilerder.
(le
fi-
oggetti pi preziosi,
le
croci d'oro e
il
la
pisside
informa
di
colomba;
sulle
la pittura.
cristiani
gli
si
questi rappresenta
di
occhi aperti e
la
Madonna
il
papa Silvestro ed
col
altri
la
Crocifissione;
Medio Evo:
il
IX
il
resti
di
Maria An-
tipo di Cristo
secolo, le pi
nomi
scritti in
Roma
da
pochi
la
degne
studio sono
di
Opera pi
Dei
tiqua nel
lo stesso che
mente,
leggenda di S.
Santi
\ari
(scc. IV).
Quirico e
di
sua
madre
Julitta.
met del secolo V, e certamente non posteriore alla met del secolo Xl. la formosa immagine del Sahatore, dipinta sopra
una tavola di noce e conservata nella cappella Sancta Sanctorum a Roma; la
pi antica menzione che se ne abbia dei tempi del papa Stefano II (752-757. Venerata
come opera
per ordine
non
antica,
allo scoperto
(tg.
Innocenzo
di
30).
Le
forse alla
riferirsi
piedi,
il
III
198-1216) fu coperta
(r
di
mano d'uomo,
ed
quando
si
ornato di
nimbo
gemme, ha
il
\oro certamente
eseguito con
la
latino,
la
quale
od
questa pittura
somma
diligenza;
la
in
i
questo
colori
precisamente romano.
sono
fedeli
venerabile
molto
un trono
sinistra;
la-
MANUALE
tempi antichi
[opus
sectile'),
Con
cristiani.
si
coprivano
subito
fu
fu tanto curata
DI
lastre fatte
pavimento
il
usata
nelle basiliche
da
formati con
figurate,
marmo
piastrelle di
tempo
dal
disposte
di
dei
tipico
disegno
pareti.
le
ornamentali
catacombe,
nelle
da divenire l'ornamento
brillavano
con
quadri
rappresentazioni
tasselli di pietra
uno strato di cemento. La composizione nella pittura a musaico (che fu usata relativamente poco nelle catacombe) si muove entro limiti angusti e glissi. La divisione
del lavoro, il trasporto meccanico del disegno a colori, opera d'altri, sulla parete
Fig. 32. Mi
il
musaicista che
al
compone
il
libert.
molteplici
le
espressioni
la
durevole,
in
pi
La
passaggio
questo senso pi monumentale di qualunque altra tecnica pittorica, per quanto anche
ci sia relativo, per lo staccarsi dei tasselli dal
pareti e per l'alterazione di
qualche
colore.
renza
di
si
avverte
questa
cemento
Ma
come
Purtroppo
nei
la
solidit
furono
di
tale
distrutti
nei
Gerusalemme
tecnica non sempre
per
ampliamenti
che
converr
dell'umidit
grandi
quelle
particolari
di quei primi
Molti di essi
di
una
se apparissero in
deficienza
d'animo
causa
l'effetto
visione,
1"
appa-
tutti
presi
anzi
cristiani,
delle
figure
divina.
salv
musaici
ricostruzioni,
usar
prudenza
dalla
molti
nel
rovina.
trasformati
giudicare del
si
stile.
Roma,
Anzi
S.
confondono con
Ss.
Cosma
29
questo
le
prime
[tg.
Damiano
trionfale).
proposito
cristiane,
ripeteremo
che
le
Roma
(sec.
VI).
MANUALE
30
Rufina e Seconda)
T elemento
DI
ornamentale
nense,
si
vedono
viticci
d'
le
oro
su
fondo
colombe
(flg.
ha
sopravvento. Nelle
il
il
nicchie della
azzurro. Solo
indicano
3'2).
il
gi
fu
le
croci
sentimento cristiano
di
quest'opera,
determinarono
si
tssarono
si
Di(\
sulla
la
chiesa
al
disopra
quadro principale
Il
quale sono
di
trale
compreso
di solito tra
due palme,
Arco ed abside
canti
i
Gerusalemme
in
simbolo
pecore,
la
alla
un
(fig.
due
piccoli
secolo,
quando gi decade
il
Cristo
il
busto
mezzo
campo
alle
cen-
signit-
edifici
di
Dio scaturiscono
prescritto.
Al
sommo
circondato
dagli
il
tituli
;>
che, per
es.,
nella
Nuovo Testamento,
mane
o zona,
con
dell'abside
e del
in
Il
34).
mano
la
da una fascia
Apostoli,
degli
collinetta
quale
al
per
1000.
del
Santo
il
semicerchio,
inlLM-i(ire
lascia tra
figurazioni
fine
di
Betlemme. Dalla
delle
sino
Apostoli e
gli
sospesa
dodici
figurate
Cristo,
soggetti
fedelmente
abbastanza
dedicata
^li
31
delle antiche
opere pittoriche.
in
copie,
ci ri-
MANUALE
32
DI S
tosto un
essi
sviluppa
si
Romano
anche nell'Impero
Roma
mente
gli
si
artisti
molti punti
delle singole
mostra per,
restaurato,
una
figure,
vari atteggiamenti
musaici
di
decorativa.
musaico
Il
nella
Cristo
due donne
Maria Maggiore
S.
altro
papa
di
e an-
seduti, in
Pudenziana
tempo
del
sono
Apostoli
gli
reggono corone,
che
Un monumento
sono
debol-
pi
abiti delle
gli
pi che
tempo
35 del
(fig.
ma sempre
poi (527-565^1
in
reminiscenze classiche,
delle
l'affievolirsi
volevano secoli perch una nuova forma d'arte potesse prendere vigore:
ci
pittura
la
da Giustiniano
vario senso, e
in
d'Oriente, con
precisione
nella
forme,
delle
nella ricchezza degli ornati e della decorazione, nella vivezza del colorito. Nella na-
Madonna son
il
musaico
figurati
Sinagoga e
la
trasformazione
grande
arco
nel
Chiesa pagana,
la
perch
dell'arte,
(fig.
fondo
su
33).
Sisto III.
quali
trionfale
Nuovo Testamento
del
tatti
Testamento,
Vecchio
del
fatti
d'oro,
musaici anteriori
questa data hanno fondo turchino. In S. Sabina sembra proprio di vedere un punto
di passaggio perch l'i.scrizione dedicatoria a fondo turchino, e
che
rali
grado
la
loro
il
rinnovamento
dopo l'incendio
(526-530)
orn
si
di
musaici
L' etfetto
si
generale
riscontrer
Le singole
dei
figure
queir espressione
forni
pio
ma
severa
quale
lo
guarnizioni,
il
^'i
si
idee
alle
pallido,
nei
rafforza
gusto per
sente
danno un'idea
VI secolo,
Il
il
meno bene
tempo Cassiodoro.
magro,
si
(fig.
late-
36),
mal-
quale
di
nel quale
Damiano,
papa Felice e
che
in
S.
S.
Teo-
Pudenziana.
invece qui
uomo veramente
rivedremo
il
due figure
le
ma
comincia gi
nelle teste
tipo
al
conforme
un
di
ci
le
Paolo
questo
in
certo
dall'altra si risveglia
dopo
la
^icina
appare, tranquillo,
ci
venerabile,
Cosma
raggiunge
colori
l'immagine
dalle antiche,
Cosma
corrucciata. Proprio
rico,
Ss.
1823,
di S.
in
quando
pi,
finito
del
Galla Placidia.
di
dei Ss.
l'abside
stile
tempo
al
musaici
celebre
il
venerabile;
allora
consigliere di
che
dominanti.
si
Teodo-
discosta
assai
L'uomo veramente
ornato
misurato nell'andatura,
di
barba,
\csti ricche
come un'eco
della
d'ornamenti
pompa
di
si
Corte,
stacca
dal
mondo,
quasi sovraccariche
aumentata ancora
Gi
la
Teodoro
nei Ss.
Cosma
Damiano
I).
per una
distingue
si
pesante
il
^'^
abito
musaici della
clamide
Agnese
chiesa di S.
salgono
ai
Maria
sede, S.
volgono
al
in
Domnica
Marco
[Navicella], S. Cecilia, S.
esempio l'abside
di
ecc.).
antiche
le
ric-
di
solo
forme
Pras-
(S.
Gli artisti
ri-
nel
si
ri-
per
cosi
S.
Cosma
Ss.
Damiano.
ma
II.
della
in
in
Roma
si
formarono
stiana delle
Siria.
Oriente
per quanto
Catacombe
si
le
in
Oriente
Minore, servi
forme ellenistiche
si
di
mescolarono
riferiva all'ornamentazione, in
comunit
Come
figurazioni sacre.
Roma,
dell'Egitto, dell'Asia
alle
vie.
modo
l'arte
elementi
che
che
cri-
l'arte
fondamento
gli
cristiane,
per
l'arte
ellenistica.
locali,
Per
specialmente
sunse una fisonomia particolare, atfatto indipendente dall'arte romana. Anzi, special-
Fig.
,0.
Chiesa
di
kalb-Luseh
in
fu trasferita
in
pi tardi
modo
pei codici
orientale
in
nei
anche
perduti,
ma
Occidente, cosi
di
S.
musaici
Maria Maga
Ravenna.
modelli anterioi'i.
crebbe Pin-
in
la
sentire
1330''
indiscutibile
stile
noteremo
li
monumenti primiti\i
sono in massima parte
Purtroppo
scrittori,
presto
fece
si
3^
la
come
VI indicano
ad esempio
miniali.
Nell'architettura
poi
lirandi
le
creazioni
^leiret
costantiniana
Fig.
(I.
Pianta della
di
monumenti
eretti
da Costantino
in
rappresentano
Gerusalemme,
Suvede.
nelle
grandi
in
Antiochia,
citt
in
Costantinopoli,
cialmente
Anche
si
dalla
mise
alla
di
accentrarvi
il
monopolio
dell'
industria
Siria, dalla
Cappadocia e
originali,
dall'
Bisanzio ricevette
efficaci
impulsi.
Se
per
tempio
di Sionne,
fortemente intaccate
si
riconosce
subito
MANUALE
36
un
modo
foglie
di trattar l'ornato
ben
isolato
DI
STORIA DELl'arTE
diverso
;
lo
dall'
tciitrionale
ellenico-romano
ritroviamo chiaro
delU
basilica di
p.
es.
e questo
disegno a
nell'architrave di
una
portarono
al
Nord
(al
Sud
di
Damasco).
Il
si
circa
Ma
completamente dimenticato.
37
nomadi
di
assalti
gli
monumenti
arabe
trib
fii
tempo
pagano che dell' antico cristiano, si conser\"ano in gran numero, e in virt del materiale
resistente, sono in uno stato di conservazione meraviglioso. Il suolo dello Harn.
povero
tutto vulcanico,
Ci favor
\dolrrit'.
memorabile
che porre
caverne
in
da
dell'
pietra
di
degli
pietre disgrossate
le
pietra sostenute
una
persino
candelieri
naturalmente
si
tetto
il
le
aperto,
all'
senza cemento:
all'altra,
form
si
abitava da
fabbricare
usci
accanto
da men.sole
pilastri e
La popolazione
edilci.
quando
si
forma
sulla
struttura e
sulla
di legnami,
sviluppo
lo
le
con
la
terrene
armadi
gli
pietra tagliata e
imfece
lastre di
porte
stesse
panche nell'interno,
us ben presto
tempo
non
fu
adot-
vate,
trovano
si
conser-
Harn
nello
tombe, archi
pagani,
ben
private
molte case
basiliche e con\'enti
cri-
stiani.
Harn
un
architettonico siriaco
Hama
ira
Aleppo
dclli>
gruppo
pi al Nord,
secondo
meraviglioso qui
non
solo
lavoro
il
tec-
ma
la
ogni
cati esclude
tratti
si
La
di
sopra
il
della
(fig.
tre
ha
Kalb-Luseh
servono
38)
basilica
Turmanin
orizzontale, con ai
di
di
le
due solide
lati
al
cornicione
Kalat-Seman
le
le
une
Come
39).
Originalissima
40)
(fig.
(fig.
proprio architrave
torri,
semicolonne sovrapposte
sostegno
che
rudimentali.
tentativi
facciata
navate di
fabbri-
possibilit
la
alle
altre
tutto
chiesa
ci
si
avvicina
chiostro
del
al
muro
alle
absidi
appoggiate
di
S.
Simeone
da un ottagono regolare
si
irradiano in direzione
dei quattro punti cardinali. Dagli angoli di intersezione dei bracci della croce
cinque
le
tre
la
La
ottagono
la
escono
ele\ava
si
basilica a colonne di
navate
dell'
;Kerbet-Has,
Suvede
Ruveha,
(fig.
Kennuat).
41); per
L'abside
pare
che
spesso
si
preferissero
mascherata con
retti
a tre piani
IV o
secolo,
.MANUALE
38
DI
STORIA
la
(a
le
facciate di
Turmanin
Coir iscrizione
di
Dana, che
Kalb-Luseh
basilica a cupola di
Kogia
Kalessi,
si
I)EI,L
ARTE
con quella
si
pu
Sciacca.
di
adornano
di
torri angolari
il
Gi
nel
si
alquanto
nella chiesa di
Hasn Suleimn
non
si
(circa
il
170
portale del
d. C.'i la
palazzo
nella basilica a
pitelli
il
simboli cristiani:
la
croce,
si
il
monogramma
Diocleziano
si
comincia ad
virtuosit
(tg.
42
si
basilica
Spalato
ornare
e
ca-
di
un'abile
che
di facciata siriaca,
i^revi.
raggiunge, nella
come
secolo
La
modo
mentre dove
della
mano.
Nella
pi
perfetto
dalla
con un'abside semicircolare preceduta da uno spazio rettangolare, che. mediante porte
laterali,
comunica con spazi contigui, divenne tipica anche nellWsia .Minore. La bella
un tamburo con finestre, esternamente poligono,
quale
come
pola.
sono
siriaci
in
capitelli,
l'ciaiak riposa
come
la
mediante pennacchi
compenetrano
sul
la
cu-
Rabbath-Amman
a cupola appartiene
al
d'Oriente e persiane
si
la basilica
Romano
:
che nella
spazio principale
forma
triabsidale
del
cortile
ricorda
la
MA
30
Fig. 45. L^ottagono d Gregorio Niss
Fi'z. 46.
39
no. Ricostruzione di
di
Bruno Ke
Kogia Kole
MANUALE
40
meravigliosa costruzione
di
DI
Mesciatta, in un
monastero con un
cortile a
menzione
speciale
431.
fg.
mcmastero copto,
Come
come
di costruzione in pietra,
stile
particolarmente
erano
romani
Oriente
di
massima parte
in
Costantino
chiese che da
alle
dagli imperatori
di S.
motivo
il
Medeba
Elia a
foglie dei
Africa.
le
pu negare una
si
Henchir-Tikubai, Henchir-el-Azreg
forma
Geru-
della
certa
chiesa
tra
affinit
Le prime costruzioni
dalla
basilica
la
Henchir-Seffan
conduce
basilicale
hanno
gimento che
Palestina
in
e la chiesa dell'Ascensione a
la
non
cosi
di Traile
lavoravano
quali
nella Siria,
capitelli
di cui
della cripta,
Gerusalemme.
del S. Sepolcro in
vennero erette
poi
in
come Antemio
muratori,
'la
salemme). Forse
le
per
caratteristica
archi e le vlte, che sono appunto gli elementi propri dell'architettura orientale.
del
c'
la lascia
particolari e
cui
di
coro
alla
due
tra
permettono
ci
di seguire lo svol-
mediante colonne
divisione
spazi
nella
resti
attigui
della
(Henchir-Tabin,
trova,
si
unita
alla
anche
le
assire
con
formosa
la
Anba
Schenute e
di
finestre nel
mezzo
Reparato
S.
si
la
chiesa copta di
finte nicchie
di
si
ritrova
agli
questo tipo
angoli
nell'
in Orlansville,
chiese
nelle
La
:
pianta
Una
costruzione della
conventuali
44)
la
Nubia.
di
Anba
tamburo quadrato,
nicchie
fiancheggiate
da
di
finestre
(fig.
nella
Asia
Asia Minore.
Gustun
La comparsa
l'introduzione del
basilica di
coi
a destra e
laterali
ciiiqtie
colonne.
navate
delle
di
costruttive dell'Oriente. Pi
pilastri
continuazione
di
costruzione.
parte
nello
l'ellenismo prevalse,
il
ma
e la Siria settentrionale.
si
osservano
tosto
frequenti
Grande si era aperto alle idee ellenistiche, incominci ad invadere con le sue forme
dominio dell'ellenismo, cosicch
Asia Minore, che rimase pi fedele all'ellenismo
1'
precristiano,
dell'Egitto,
Tra
infatti
le
dove
si
nell'et imperiale
e l'atrio
Le prime conservano
ri\olto ad occidente,
corrente
forme
le
dell'
soffitto di
mentre
pilastri
il
basilica
la
orientali.
notevoli ditlerenze.
pilastri
forme
41
orientale per lo pi a
Roma
dell'
Asia
il
dell"
pi
un
atrio aperto
la forma basilicale;
Pergamo, con nartece, atrio
Nella regione interna si usa comunemente
poligona per
le
laterali
Minore
centrali;
centrale
a foggia di torri.
mentre
nell'angolo
di
preferenza
di
la pietra,
costruzioni
le
basiliche dell'Asia
Ma
frequente
l'uso
di Bi-
La decorazione
dei
abbia
la
tipo orien-
da quello
nelle coste pi
il
anche
hanno per
si
adoperava
mattoni,
che
introdotto
nel-
42
ARTE
per
le
un ottagono
cosi
45)
tg.
La
che
lettera
senza
costruzione
simile
il
la
(tg.
completa intelligenza
La
basilica a cupola,
e
4(5).
preferite.
Anche
quattro
lati
di
in
di
era
durevole.
pi
legno,
secondo
nel
verso
con-
la
tipo
ambienti
gli
pietre
delle
modo
copertura,
di
documento
importante
cui
la
armature
di
prezzi ed
per
costruita
costruzione
la
egli
programma
i
mattoni,
in
304. per
il
si
viilta
la
370
il
le
il
cupola occupa
incrociatura
serve
di
il
base
su
tutti
47 Si fece
uso anche dell'ottagono, che si ritrova
archi
merosi e suntuosi
e
tempo
del
loro quantit
importanza,
[g.
edilzi
successivo.
gli
l'arte
nu-
in
dell'et di
Costantino
Poich
fronte
di
alla
sembra
e fonte
largo
che
il
luogo
piant;.
due forme
le
aperto
quadrato,
il
mediante
contigui
erano
navate
delle
comune
1'
stato
O-
Roma
all'Oriente ed a
Gi nel IV secolo
ellenistica.
origine di
d"
sia
adoperava
si
tamburo sotto la cupola, di cui la forma conica fu una particolarit che si diffuse per la
Persia e V Armenia fino alla Cappadocia e si
mantenne a lungo nella chiesa armena.
il
La
di
toni
e,
tonda
nell'architettura di mat-
nicchia piatta
nell'architettura
che per
la
ad incavi e
liste
alternate
si
a foglie
di
teriore e nell'Egitto.
Minore del
III
il
nel
di
vedono gi prima
si
monumenti
di
pietra conciata
pianta
Aiida\al,
fig.
4N
comuni
sono
effetto
Il
iVegio
associa
si
Le forme
nell'Asia
monumenti
Sofia
pulvino
un
l'esterno.
compaiono
di
An-
dell'Asia
Salonicco
come
vicini
si
21
chiese e
di Giustiniano,
gli
con
nella
presso
S.
ottiene
altri.
Proconneso. dove
Tra
nicchia
la
IV secolo:
uni agli
si
pietra,
in
lui'
per
il
loro
Una grande
navata, a vlta,
con
rovine
le
materiale
variet
tribune,
si
si
la
osserva
trovano
rivolto di
43
i-egola ad occidente, che s'introduce nella nave mediana ed compreso fra due ca-
due costruzioni
la
laterali a guisa di
di
Le
V(")lte
si
di
cavallo e dei
La
sono
le
laterali.
della Siria,
finestre
uso comune
originalit.
cerchi'
navi
alle
torri,
Invece
con
di
variazioni
forma
di
in
tre
.ledikapalu.
lo-
tradiscono
l'ottagono
inserito
costruttivo.
centine.
ferro di cavallo
namente da
di
predilezione
la
concetto
del
mancanza
semi-colonne,
la
bizantine
chiese
fascio
pareti.
nelle
nelle
pilastri
al
con
abside
in
di
lati
navata
(fig.
Invece per
la
in
(^W
lesa di Jedikapalu.
con due
le
concentriche ornano
1'
ma
indipendenti,
ci
esterno.
Tra
la
sorprende Uciajak
senza
centine, e
Pergamo
(fg.
dove
50),
nicchie
piatte
e le basiliche
di cavallo.
La
MANUALE
44
importarono
le
forme pi
Kogia Kalessi.
di
di
laterali,
La
in
Ancira,
a Milano.
Armenia
si
come
e Asia Minore,
diffonde per
trova nelle
(fig.
la
tombe
il
tradizioni monacali
le
La chiesa
rupestri orientali.
''
'^'-1'
a botte
vlte
le
il
e
la
delle
carattere basilicale.
nell'Anatolia.
V(Jlte
il
La mancanza
di
Siria.
edifici
dell'Egitto.
con
anche
trifoglio,
esempio
antico
pi
Il
transetto e
si
Una
La
chiesa
rupestre
Ajasin
di
nella
Frigia
Ilamusch presso
monte
alla cupola,
Kyzyl Oren.
non
si
che
ci
sono due
grotte,
una
una
deviazione
quale, per
la
assume quasi
coro a foglia
51) ~"
si
Il
Fig. 51.
era
chiesa a croce con cupola, incomincia dalla rinnovazione della chiesa costan-
cupola
eretta probabilmente
secolo. Dal
navate
DI
delle quali
imita
Germe
una
presso
basilica,
giungono
in
Bisanzio
il
provengono piuttosto
loro
massimo
sviluppo.
dall'Oriente
Gli
(ettagoni
che
di
da
le
Roma
Nazianzo.
costrue
rag-
Soasa.
Nissa.
invece,
in
mattoni. In Soasa ed
moto
45
in
Antiochia, dove
cupola
la
di
pietra
le
tribune.
da un terre-
distrutta
:,
si
come
di nicchie
nella cattedrale
un quadrato.
in
di
Una forma
ha TottagonC'
ovale
con cripta di \Mranscehr che presenta notevoli analogie col San Lorenzo di Milano,
ed aveva un recinto con tribune e una torre .scalarla presso il protiro occidentale.
In regola generale non s'incontra un solo ed unico tipo di edificio ottagono, ma
soltanto soluzioni individuali di un problema costruttivo studiato nel territorio delJWsia .Minore, dell'Armenia
romanica
vlta,
la
in
seguito
l'uso di
tnestre
saranno
\'olta,
con
Licacnia
la
pilastri
nella facciata
disposizione
in
fascio
si
di
un pronao
cura
peculiari
di
necessaria
quadrato,
tipo
ellenistico,
la
soppres-
in
foggie di
data
l'aggruppamento
i
ba-
dell'architettura
costruzioni
nelle
presentano
si
rettangolare
due
tra
semicolonne,
con
Isauria
basiliche
delle
che
ragione,
ed
caratteristiche
legname, proprio
sione dell'atrio
torri,
prima
con
la
siliche di
la
Mar Yakub
due
di
germi
di
o tre
una po-
Un
lo
esempio
specifico di chieda
V()lte,
mesopotamica
la
chiesa di
tre absidi,
Mar
'\
akub
notevole
a Salah
cristiani vi
spirito
fu
anche per
(fig.
52''.
un grande mo-
classico
raccogliendo
MANUALE
4i>
DI
nuovamente
la
pi
sue forze
le
volesse
at'ermare
monumentale
delle
scegliendo anche in
tibili,
che
pittura
questa
forme
indistrut-
assicurasseix) l'immortalit
gli
stessa
pietrilicn nel
si
temporaneamente
il
remoto Oriente
reclamando per
la
musaico. Con-
alla
V architettura,
arti,
vita.
si
Il
eleva
regno
s l'eredit dei
Le
non fecero
sviluppo,
ma
derivino un fatto
che ne
che
spettacolo
ripete lo
romano
Firuz-Abad
fig.
400
(dal
completamente
al
si
edifcio
eretto dal
palazzo di
53).
delParte classica
gli
II,
finire
rovine del
Cosroes
Nuschir\an
influenza bizantina, riconoscibile anche nelle decorazioni dei capitelli di altre costruzioni persiane.
riente
limita neppure in
si
Le
a un determinato tipo.
basiliche sor-
Re-
mano
d'
Oriente,
ma
poco a
forme decorative
domin
bizantina e di tutti
e
per
tale
civilt
pianta,
nelle
l'arte
poi
di
Roma
dipendevano da
l'edificio centrale
di coprire
pi )Co
nella
struttura
nella
L'architettura
nrigine
locali interni
orien-
cupola. L'usm
mano,
e le
gonali
erano
costruzioni
in
uso
rotonde o
per
Per
figlia
poli-
chiese
le
es.,
lin
la
dell'impe-
Nomentana
Roma,
la
,,,.
capiuiio
di s. Apoiii
romana d'O-
ed a pianta centrale
destinati
erano
430
al
il
47
cappelle sepolcrali e
le
III.
in
co-
edi-
battisteri
Roma,
Lateranense
Battistero
in
forma che
si
di cinta
La cupola
^'I,
l'edificio
Lo
le
parti
drato circoscritto da forti pilastri collegati con archi. A\ disopra degli archi e dei
linea curva,
gli
\'ani
le
nicchie
la
sono
parietali
de-
stinate in parte a resistere alle pressioni della cupola, in parte ad unire l'edificio centrale coi
locali
lasciano tanto
attigui.
campo
decorazione
piana,
raramente
trovano posto
le
colonne
MANUALE
4o
DI
che
formarono
tribune, cio
le
il
con ci
perde anche
si
motivo
il
Fig.
si
vede
delle foglie,
cambiamento
il
tanto
il
calice
che
di
stile
lieve
la
Nei caanche
corona
di
Capitello in
^b.
il
il
gli
forma
di
Porta aurea
(fig.
54).
di Costantinopoli
'
(388)
morbido
il
invece ha di solito
da ornamenti
stilizzato
(fig.
la
piani, e col
55-5':;',
il
forma
sempre
capitello a paniere
di
un dado
campo
piani.
di
o a canestro.
il
pi bello fra
viticci
la
con
incorni-
un
fiore
capitello bizan-
Il
taglio
Dopo un
cura
principale
d'ogni
costruita
37
Il
sotto
fornir d'acqua la
regnante
dal
sistema
romano
citt,
al
costruire
di
cisterne
le
era
si
quella gi menzionata,
tecniche
passati
alle
distinguevano per
si
nel
3(h),
cisterne
ampiezza
loro
la
Tingrandimento
per
colonne,
le
49
tra
quali,
le
loro
le
della
oltre a
singolarit
da Giustiniano.
L'architettura raggiunge
Giustiniano
a Costantinopoli,
il
massimo splendore
(^.'^J-S'in).
come
chiesa di
.1
romana d'Oriente:
da Antemio da Traile e
la
La
costruzione della
deve a Costantino; fu
si
rifatta,
redamento
quando
581; e
Un
interno.
l'altra
la
chiesa fu convertita
sontuoso
all'interno (Tav.
piano inferiore e
II),
al
cortile,
gi
la
superiore,
in
moschea
mostra
(fig.
la
59), di cui
come
fu distrutto
pianta
la
Santa Sofa. La chiesa dei Ss. Sergio e Bacco, incominciata nel 52S, rac-
chiesa di S. Sofia
ducono
di
Bacco
Costantinopoli,
nareti
governo
il
la
due
una met
si
mi-
tutto l'aratrii
con-
riferisce al
potente cupola che s'innalza per quasi ^6 m. dal suolo, sostenuta da quattro
Maiiiiiilf
II.
pi-
MANUALE
Che
di
mezze cupole pi
lastri, e
la
DI
come
la
pi importante e
pilastri
carattere di navata.
La
namento
rivestimento in
pareti,
come pure
il
le
pitture a
Giustiniano
che
ci
tardi sotto
come
l'intonaco,
la
per
60).
caratteristica
circondati
spazi
agli
laterali
da
il
preziose
delle
pochi
pietre
sola
(fig.
colonne
e delle
marmo
la
secondari,
tolgono
interno,
piccole
(di
le
chiesa di
devono appartenere
al
S.
Sofia,
tempo
di
S. Sofia
troneggia
ANIICA
(j-isto
benedicente
numerosi
ritto fra le
Profeti
veste
bianca ad
Madonna,
L.a
in
CRISTIANA
ARI'IC
5'
aai-ei
pennacchi.
Bambino
il
Santi e di
staccano splendide dal fondo delle nicchie, dal di.sotto delle finestre e dai
si
rivelato dalle
minute descrizioni
di
Il
imagini,
nelle
VI)
nel
S B._?^|l g
li
con
figure
;:^
ig
quali
scrittori
ecclesiastici
apprendono come
ci
d'ani-
all'altro
la
Chiesa
Mif^gg^ STI
ti
Fig. 59. Pianta della chiesa di Santa Scfia (piano infenori- e supetiotc).
amasse anche
pareti
si
comprendevano
le
rappresentassero scene
del
^^ecchio
quadri su tavole
Monte
dal
in
Sinai),
mostrano
fi".
in
Altre nozioni
Manoscritti miniati.
si desumono dai manoscritti greci
miniaci, dal
Museum;
r Evangelario
ifig.
VI
63);
fino al
\S
il
VI
Romano
secolo.
Tra
questi noteremo:
di
sicomoro, eseguiti
(i).
d'Oriente
Genesi
di
Ecclesiastica, provenienti
le
secolo, e
il
Rotulo
siriaco
del
di
Giosu e
Cosmas
dell"
Evangelario
resti
miniature siriache
il
il
586), nella
di
Laurenziana
Ecmiadzin
della
di
(fig.
62);
Firenze
o del prin-
ilANUALE
DI
33
ell'Accademia Eccit
cipio del
temente
\'I
secolo
fig.
acquistati
04).
Neil' ultimo,
Sinope
in
(Parigi,
come
Bibl.
nei
Naz.),
frammenti
il
stilistica, distinta
il
pervenu-
pi
antico ciclo
toci,
derivato da Bisanzio),
dove
confondono eviden-
si
signi-
Sacra Scrittura,
ricato della
ga
la
magnificenza
di
al-
eseguivano
si
pitture nei
gi
libri,
apprezzate
fin
nella
chit classica, e pi
dette
miniature.
monumenti
sono
si
di
anti-
tardi
Preziosi
quest'arte
l'Iliade
illustrata che-
conserva
nell'Ambro-
siana di Milano e
le
Terenzio
nelle
le
le
molto
quali
nel
figLi-
del
^'aticano,
sono
evidenti
reminiscenze classiche.
fondo
di
S.
Matteo, recen-
orientale
assurge
ad
risulta
pi
MANUALK
54
Anche quando
si
scorgono
negli
di
l'artista
editici,
intende riprodurre
tracce della
le
DI
gli
buona tradizione
dell'antichit.
Questa
sente
si
si
Cronografo
354 frequente l'uso di indicare le localit per mezzo di personificazioni. Non
pu rompere d'un tratto con le tradizioni, n in quanto riguarda la tecnica, n
in
quanto riguarda
del
tempera a guisa
in
un solo
di
foglio
la
concezione
quadri rivelano
artistica.
la
Le antiche miniature
cristiane eseguite a
pi disposte in
lo
scene
di
La
fantasia del-
l'antichit
volgeva
liaco.
di
posizioni appassionate.
si
da
invece
E degno
staccate.
modo
unit
di
genere decorativo e
al
Pi
d'ogni
forte
idil-
era
altro
il
modo
in
splendido,
ardente
l'
comoda
e tran-
la
nella
''>'
^
'"''','''"
vedono
di
che
S.
specialmente
pi
specialmente per
la
tecnica
da ricordare
la
stupen-
del colore,
monumento
'^
Roma
nel
"
Sancta
Sanctorum
d'artisti;
di
'"'"'''If.f,"''"
Firenze, Biblioteca I.aiirenziana.
si
miniature, e
Genesi
tesoro
rozzi
ai
cappella
^^
della
intagli
(fig.
65). A'i
della porta
ricorrono
tipi
tradizionali.
in.
Ravenna occupa un
a Costantinopoli. Nel
\'
R.WENNA.
sua
Roma
sorella Galla
Teodorico
(dal
VI
secolo.
Ravenna come
Placidia (fino
493)
si
arricch
al
450); poi
di
numerosi
molto
basiliche,
Duomo,
perdute. Del
vescovo Orso
(scc.
non
H',
cinque navate
si
conser\'ato
55
pi
da
nulla,
che
cripta,
impraticabile,
^>-^WMA.niAX,TOCOTIfKTH]5;YflXOMfMlMY*-riMXNnfM4'*Ny
-.
^p4eHfl^L^>.H()^^^vKXlJ,yT^|^Nl>jf^YMKe^lTAYT-k>fXA^cHMf,I^^' i
1-ig. Vi.
la
Crislo
Barabb.
fabbricata fra
il
439
il
450, restano
22
colonne e
dei
muri esterni;
della
larghi e preziosi
MANUALE
56
Fg.
1)5.
DI
CAl'l^ELLA
SANCTA SAXCTORUM
A ROMA.
Fi-. DM.
<
AD CALCHI
57
MANUALE
58
tratti
di
muri esterni
Teodorico,
perch
STORIA DELl'arTE
ni
poi,
l'edificio
del principio
arcivescovile.
dell'
Vili secolo
Alla
stessa
(fig.
epoca
apparteneva S. Agata,
ma
e lo splendore di
Galla
creduto.
forme
La
stanciie,
la
piccola cappella
rialzata e pressoch
Ma
si
fu
XV.
di
La potenza
come suo
non
ravennate
l'u
si
un
tanto
sua importanza consiste specialmente nel fatto che essa non segue
ma
esprime
all'
incontro
civilt
la
cristiana
prima met
del
^''
secolo.
Ha
la
torma
pi
antico, di
di
una croce
AX
pcrti
Il
monumento
gono ad
composto
archi,
supcriore,
Il
sepolcrale
e lo
di
ARTF. CRISTIANA
l'U'A
Teodorico ricorda
di blocchi
squadrati
decagono
si
cambia poi
in
la
nella
sasso
(lig.
67).
istriano, s'innalza
sfigurati
condotto
non essere pi
cos da
il
Nuovo
(in
quale riposa
un piano
cupola levata da
la
la
(conservata nel
riconoscibili.
causa
di
a tenaglia, che
tale
come
le
opere contemporanee
di
Roma
Museo),
rozzezza, giacche
VI
forza
(tg.
68).
disegni antichi,
la
fretta
basilica di
onde
S.
A-
non sono
secolo,
e Bisanzio.
6".
la
di
corrisponde a
ch'essa da Teodorico,
alle
sulla
decorazione
cuzione
mausolei
pollinare
di
una circonferenza,
fu
un solo masso
ma
^Q
capitelli
inferiori nell'ese-
delle
colonne e
MANUALE
6o
pulvini
(fig.
DI
capitelli.
Se
pulvini
igi
un passaggio
si
prima che
in
S.
Giovanni
deve in parte
al
alla
poca impor-
materiale usato
Fig. 9. S. Apollina
si
us
il
chiudentisi
fasce
gli
di
architetti
cominciarono
pilastri piatti
o cornici come
si
sporgenti
vede
nel
Battistero della Cattedrale, nel sepolcro di Galla Placidia, in S. Apollinare in Classe ecc.
L'uso
di
collocare l'abside
mediana
fra
un modo costruttivo
sei^uito
in
Siria.
Ambedue
le
La
basilica.
Roma,
Maria Maggiore che fu, come
chiesa di S.
le
dopo
la
il
Michele detto
v5'.
musaico
passato
S. Apollinare olirono,
cliiese dedicate a
bl
nel
S. ^'itale
di
Africisco
in
1843
Berlino.
71,72).
(fig.
Il
non
pi
c'
Una forma
tempo
cui
in
fabbricata (521-547), coincide con quello della chiesa simile dei Ss. Sergio e Bacco a
dove
la
Hebdomon
piloni,
costruita
prima
di
come provano
Teodosio,
il
la
il
modello
chiesa
di
S.
da
Bisanzio,
Giovanni
in
tamburo
piloni
la
e.
su questo,
s'incurvano
otto
la
cupola che
grandi
si
nicchie,
svolge
nelle
quali sono tre archi in corrispondenza della loggia inferiore e tre della loggia superiore
matroneo (fig. 71). La disposizione irregolare o diagonale del grande pronao e del
quadriportico,
scoperto nel
via,
come
con
un
solo
lato
sarebbe
MANUALE
62
particolarit deireditcio,
anche
in
altri
cartaginesi
cosidetti
bagni
di
della cupola
monumenti ravennati
una degenerazione
di
la
DI
bella.
es.
('per
Didonei
un
Negli
sol
getto
edifici
in
S.
Vitale e in S. Michele
si
Giovanni
S.
appare
ed
ma
in
nella
in
costruzione
sostanzialmente
si
osserva
Fonte), romani e
diversa
solo
da
come
quella
secolo signoreggiano
affermaud pure
le
bizantine.
le
forme corinzie
Tra
il
capitello
Tav.
S.
GIOVANNI
(HoHLEU.
<
IN
FONTE
RAVENNA.
Pohchrome Meisterwerke
>).
come
11
il
pulvino, in
monogramma
ornato col
capitello, spesso
il
G-,
forma
le
due
battisteri
l'ortodosso e
monogramma
il
l'ariano
Neone
dell'arcivescovo
449
di
delle pareti.
tistero di
musaici pi antichi,
Giovanni
S.
in
Fig-. 72.
Pianta
opere
antiche
un
arco,
il
primo
d'essi,
Ravenna
delle viMte
bat-
di S. Vitale.
mausoleo
di
Galla Placidia
Nuovo, s'accostano
editici
ancora
sono
visibile in
452, fu in ori-
il
(fig.
stile
condo un
gine
l'edilicio.
un ritorno dello
verso
trapezio che.
di
costruire
di chi fece
cristiane
Roma
di
come
panneggi e nelle
Battesimo
basso,
di
Apostoli
gli
grande bellezza
(tg.
76).
Un
teste.
Ges
e
nel
della cupola
superano tutte
singolare
linare
Nuovo
cambiamento
musaici
maggiore
non hanno
di S.
variet
Mtale
di
le
nel
classico,
presenzia
la
modo
come puro
file
di
Galla Placidia.
pi in
rami
a voluta,
foglie
genere che
ci
sono
di
una
furono conservate
un sensibile allontanamento
dalle
Apol-
mausoleo
di
Galla Placidia e
modo
e.
di tal
stile,
due
dei soggetti.
opere
le altre
tutto nella
mezzo
tutto
il
suo valore
decorativo. Persino
episodio storico.
La
il
il
il
Battistero
Buon Pastore
nel
Battesimo
di
secondo
Ges
le
l'ele-
singole
inteso
al
MANUALE
(34
Nel VI secolo
cielo
si
fantasia
la
DI
degli
va popolando di Santi, e
le
le
render
Sono
bibliche.
in alto,
stessi.
Nuovo,
In S. Apollinare
74. Il
Buon
in
basso
si
omaggio,
con
tutto
si
diverso.
naturale
trovano posto,
ora,
tutta la
tutto ci
sulle pareti
per
in-
per raccogliere
in\'ece,
persona o
ora
Il
sulle
col
solo
busto,
aggiungono rappresentazioni
longitudinali
Nuovo Testamento
della
in
una
navata
mezzo,
di
serie
di
ventisei
di
Profeti.
Pastore. Mus;
Finalmente pi
loro
figurati
episodi del
gli
mondo
un
in
e propria di ritratto.
sono raccontati
vive
artisti
in
ai
quali sta
una
serie di Santi
Ravenna due processioni di Santi e di Sante che vanno rispettivamente a vela Madonna. Queste due tle, come si detto, sono del tempo dell'arcivescovo Agnello (556-569). Nell'abside di S. Mtale vediamo l'imperatore Giustiniano
e sua moglie Teodora, ambedue accompagnati da numeroso sguito, portare regali ed
di
nerare Cristo e
di quelli
esprimere
le
in
modo completo
il
(fig.
75).
anteriori.
senso classico,
e vivace
meno
Mentre da un
dall'altra
si
lato va
vede invece
all'altra.
trionfali';
Alcuni motivi
mentie
armonici,
abbassandosi
Io
si
isolati
in altre
la
po-
sforzo per
manifestano
sono
tolti ai
rappresentazioni
nuova tendenza
la
perdono
sohimento
l'antico elegante
politico
fosse andato
si
le
\i\ere
di
cosa
in
costumi
dei
nesche,
la
di
di
risultato
al
nuove
acerba.
ci
Lo
idee.
stesso
finito
impressione
aggiunga che
si
cadis-
inselvatichendo,
singolare
la
il
l'influenza
prammatica,
cio,
campo
in
man mano
alle
si
pur acquistando
il
6^
dell'arte. L'etichetta di
Corte
non
si
riflette
nel
modo
pur
nelle
a
di
S.
come
le
vesti,
ma
ancora
nelle
movenze
ossia
le
mani, e
si
di
in atto di
irrigidii\si
muta
nell'espi-essione
delle
facce,
La rappresentazione
di mezzo in
sottomissione.
vano
ai
lati
dell'altare in
S:
Vitale)
permettendo poco
esprimere
di
da un piccolo sguito
(fig.
sentimenti.
come modo
alberi
sono
la
il
rilievi
del
dei
'musaico
come composizione,
di trattare
nei
tecnica
Il
Come
la
rilievi
contemporanee [Genesi
perfettamente
uguali,
d\
Vienna).
tanto
nei
La forma
musaici
MAXUALE
6b
Fig. 76.
RAVENN;
DI
(SEC. V]
come
nelle
67
frammenti
Meno
di
musaico
di
importanti sono
urne oifrono
il
miglior
le
mezzo
(la
dentemente
pi recenti,
si
opere
di
urne
la
di
plastica.
paragone
per
A
il
avvicinano anche
Ravenna come
giudizio.
allontanano dalla
si
avvicinano
secolo.
Roma,
notizia
di
le
una
ai
simbolici
'"'.^msW'^^
si
La
\'I
'
di
Massimiano
^'
(fig.
78)
conservata
nel-
MANUAI^E
68
schema. Nei
si
lati
Fig. 78.
grata ravennate
la
veggono
La
gran
gli
DI
catt
Passato
il
quasi ad un semplice
di
(fig,
79)
appare
ben caratterizzare
ben presto
in
della
evidente
i
vita
il
singoli
un vuoto
di
Ges.
tentativo di
personaggi.
tranquillo iso-
^9
lamento, dal quale, dopo nessun avvenimento valse artisticamente a strapparla. Peruna citt morta, nella quale lo sguardo
7Q. storia di
pot essere
la
le
Giuseppe Ebi
base di un
il
X)
ttedra detta di
ulteriore
sviluppo
come provano
sec.
il
punto
di
se
Ravenna nnn
Ma
mantenne
lungo
la
pas-
Vili,
artistico,
PenS
il
X
si
il
XIII.
Inoltre
(sec.
Ravenna
IX
fu
MANUALE
DI
STORIA DELL'aRTE
S^m3Ke:sxK33:i?3:sy3?li^
stucchi del Tempietto
Le
citt
delle
coste
adriatiche,
di t iridale.
specialmente
La
raggiunsero
deiristria,
cristiane.
Le importanti
fin le
Musco
di
citt in
Castel
nei
tardi
chiese dei
parte sparite
SaufAngelo.
7I
ma rimangono numerosi resti di monumenti, che hanno stretti rapporti con quelli
casi si pu affermare una diretta derivazione da RaRavenna. Non in tutti
battistero d'Aquileja
la basilica di Parcnzo, magnifica per tarsie di
venna, ma
di
il
madreperla
ficio circolare
di
marmo, come
pei musaici
come
Alcuni monumenti,
le
ecc.)
sei statue
di
ifig.
la
chiesa di S.
appartengono
numenti
di
Ravenna, tanto da
teristico
monumento
far credere a
si
qualche
una scuola
conserva
della
(un edi-
Ravenna.
condo
Donato a Zara
stessa arte di
sottostanti,
alla
le
zone
ornamentali
rassomiglianza
comune.
artistica
in Italia,
secondo alcuni
mo-
carat-
cassa di legno
la
al
coi
Un
secolo
Vili, se-
spiegano
il
al
XII
(fig.
81).
le
modificazioni che
vi
il
gli
alla
fine del
edifici circolari.
Le
millennio e
la
future ricerche
si
longobarda del
vennero introducendo.
sec.
di
S.
Salvatore
in Br^
Ma
ittedra detta di
B.
La separazione
ARTE
I.
A seconda met
nome
al
dei
VI
XI non
turbano
che
agli
mala
innamorati della
suo
del
Rimane
ma
Oriente
quelli
che di
d'Italia e
che
dell'arte,
si
viva
avevano
dalle Alpi
soffio di
nic
ai
ne
se
come
vasero
d'
paese con
il
la
damente
il
filosofia
nell'anno
esso
volse
si
unicamente
visse vigorosa e fu
ad esso non
afflu
alle
mezzo
il
di
mondo
una nuova
che
il
speculazioni
unione
\'ita.
5-2(),
fra
gi
senso
greco segu
si
con
la
tradizione. L'
lo
abbiamo
quale
nell'abolizione
venne
si
Impero
innato
mondo
il
la
civilt classica
la
dommatiche
il
insieme
educarli
ma
da
ma
di
quando
alcune parti
modelli
le
popoli stranieri, e
in
principio
citt coloniali
cristiano,
di civilt
cosi
in
popoli cristiani
grande opera
la
forme
furono
questi
servirono
fra
anche alcune
mondo
nel
assunse
arte cristiana
l'
occuparono
che
potere
fresca
\'ita
secoli
diversamente
loro
una parte
tradizione
germanici
in
artistica
meschini
di
la
svolger
si
popoli
disopra
al
d'Occidente.
battaglie e di
attivit
l'
il
non
separano e
si
povera quanto
eleva
si
selvagge
profondamente,
pena
ci
di
secoli
bellezza
Ma
monumenti
di
questi
popoli
scarsa
In
artisti.
morta o decaduta e a
Cos che
tentativi.
BIZANTINA.
del millennio
suoi
avvenimenti
fra
delle
;
la
presente e
il
passato. In molti
profonde investigazioni,
La missione
ma
dacch
I.A
meni
sua dottrina e
alla
trono imperiale
zantina
al
occuparono
.Alcuni Barbari
al
ma
alti
uliici
Sempre
ma
anche qui
come
\ia,
la
il
regno dell'Islam
competitore, ora
come
bizantina
di
Impero
l'
sua situazione
la
si
Maometto
dall'Arabia s'apriva
con
Bisanzio.
formava
si
soggiogatore
contraddizione
quale hi chiamava
dottrina di
la
alia
al
artistica
l'attivit
fin
la
in
73
religiosa,
dovette ritrarsi dn\unque esso regnava per lasciar posto ad un'altr'arte, pi conforme
alle
met
la
presto
tnisce
ma
vaggi,
ma
principio,
sere
in
perde
una palude;
la
imponevano
pigli politici
in
finire
guerra
una
paralisi
il
al
sovrano
pi
ma
il
pericolo
gravi
l'attivit
stile
non
.Mai
si
mondo
da
si
in
provincia, che
tanto pi che
scom-
gli
di
la
Non
per
fu quindi
riattaccasse alla
monachismo
potente
favori
si
Tanto aveva
di utilit (chiese,
doveri.
dal
anche
lui
sviluppo artistico
artistica,
l'es-
supremazia
la
all'e-
fu
lo
nel
di Giustiniano.
fabbriche
lemento semitico-orientale.
ad uno
morte
la
alle
iconotli.
di
salti sel-
opere d'abbellimento e
le
nuove
bisogno
la
promosse
nel
ma
pi ricca,
affluenti,
vera corrente
L'attivit artistica di
editcato questo
la
l'altra
la
ma rimanendo
pi potente e forte,
la
in alcuni
Una
vediamo
del millennio
profonda
mutato
1"
indirizzo ornamentale
senza difficolt
buona ^ecchia
Ma
dell'arte.
il
il
ritorno
tradizione.
tutto
mutato
l'indirizzo artistico.
la
in
aggiungono
altri
la
poi
per lo pi
la
navate,
forma che
l'edificio costituito
regola
Nell'architettura bizantina,
chiesa sorge
doppio (nartece) e
non
un
piano
absidi
quadrato;
poligonali
da questo tipo
(fig.
(S7-880),
nell'uso se non da
entro
da un corpo centrale
con
sopra
termina
il
si
al
quale
si
svolge pi tardi
La cupola
in
mezzo
al
MANUALE
74
ma non
lonne,
DI
STORIA DELl'aRTE
pilastri
posa direttamente
o co-
sugli archi
maggiore altezza
menti
al
laterali
aprono
si
le finestre.
La
atrio
o sui prolunga-
producono un
effetto pittoresco,
l'
muratura a
la
strati
al-
Hagia Sophia a Salonicco ed in quella di Esi vede gi adombrato quel tipo costrut-
feso
periodo
di
transizione
che
Mira
Cassaba
della Vergine Tlteotoko
in Lidia,
met
chiesa in
forma
met
La forma
a croce,
Apostoli a Costantinopoli,
Fig. gj.
La
si
di croce
la
si
di
pi
chiesa della
di
avviamento
alla
hanno esempi
di
tempo
evidente
in
di
Giustiniano per
quella
del
convento
a Costantinopoli,
la
chiesa degli
di
Skrip
in
U.\
Beozia, dove
anche
il
quella di Giil
state
transetto sporge
ridotte
Giami
moschea,
specialmente a Costantinopoli,
l'ossatura costruttiva
rimase quasi
tatta.
sempre
Non mancano
que esempi
in-
dun-
di stile archi-
chiesa
della
Madre
di
Costantino Lips
(tg.
cupole
trale e le
sopra
il
minori
costruite su di
un tamburo,
annunziano elegantemente
il
nuovo
notevoli
stile.
la
Sono pure
vento detto
Mone
tes
Cho-
sul
MAXUALB
^6
DI
86),
avvicinano
si
del
semirotondi
Krina
la
un tamburo
conventuali egiziane
che conservano
la
da
S.
a dodici finestre.
Atanasio, e
fetta
sono appoggiate
cantina;
le
maniera
nastia
tutto
l'edificio
abitazioni dei
Armenia
Siria settentrionale
la
armena
in
la
monaci
biblioteca
l'architettura
dopo
il
nel quale
sotto
o secondo
altri
il
Basilio
072.
Una
chiara
mezzo sorgono
dall'altra
la
(fig.
in per-
cucina e
87].
la
Nell'et
Costantinopoli
la Inaura.
si
il
\'atopedi, costruita
la
chiesa
la
il
nella chiesa di
Palazzo Hebdomo
cinta al quale
La
e di
Chio
di
nell' isola
crociera
della
ijh-j,
Focide
nella
Campis
ha un tamburo afforzato da
Nea Moni
cupola centrale
fondata nel
tribune
delle
S. Nicola in
di
Luca
con\-ento di S.
chiese
le
maggior monumento
I.
alla
di questa
LA separazioni; KKA
palazzo dcttd
il
Teklur-Serai
nir^i
un vasto salnnc
ila
tei'i'cnn
I,
(lostantinopoli
che
\('ilta
marmo
a fasce alterne di
la
mattoni
(fig.
conforme all'usanza
pareti
Minore che
editzi
(ili
uso
in
nell'Armenia
muro
X;
la
Eschmiadzin,
la
cattedrale
Trebisonda
Ani,
di
secolo XI.
Le chiese
sono
anch'esse
di
crociera e
ma
proprio
dell'
cupola
forma
caratteristica
trocento chiese
elemento
qualche
persiste
la
il
Cristianesimo
assume
presto
la
di
di
nel
una principale
grandiosa chiesa
cupola,
da Bisanzio,
rettilineo. Cli
Persia.
del
del principio
as-
cupola, di Pitzunda,
zantina, a crociera
si
la
chiesa bi-
la
Caucaso essa
del
nell'Asia
sia
nella
sono
notevoli
piti
fu
il
conformi ad un
sono
laterali
molto tempo
tipo da
ad oggi
regione
tino
Nella
piano preferito
Il
un portico sostenuto
in
S>^).
aire>ternii
facciata ha
mantenuto
apre
si
costruita
mu-
antichi
gli
saici (fig.
quella di
Mokwi, che
vuole
si
eretta nel
un architetto
georgiano od armeno, piuttosto che di un
958
probabile che
S.
ciechi
della chiesa di
attribuita
j'
ad una scuola
e della chiesa di
il
sia di
convento
di
Maria
Per
bizantina.
si
ti?. 8q.
luogo,
la
ma
la
opera loro
la
fila
come
di
S.''
atrio
nore
si
di
pure
Stifia
a KpII.
Sofia
ricorse a maestri
cosidetta
gran chiesa
si
vedel-
Samuele (g76-ioi4),
Ocrida, di
cui
dall'Asia
basiliche di
della
si
nella
Il
13 17, deriva
nelle
in
sono un
di
riconosce
met
ritiene
Della chiesa di S
Musaico
.Vusiliatrice presso
centrale).
J
di artefici del
Moldaxia
Tirnovo
e
la
facciata,
della ^'alacchia
perdura
la
tradizione
MANUALE
78
magnifica
secolo
chiesa
XVl. Anche
La
convento
del
Turchi
evidente
cristiano
imitazione
di
torma
orientale in
DI
di
vittoriosi,
:
sono un partito
Kurtea d'Argisc
nei
in
loro
la
Cristodulo, e
della
chiesa
di
fu
il
maggior
libert,
dell' architettura
ecclesiastica
capitale
rica,
fu
musiva dur
distrutta
in
furono
o intonacata.
onore fino
pi
volte
L'interno di
al
in
massima parte
pitto-
secolo XIV^
ma
restaurati, farsi
difficile, sapen-
un'idea precisa di
la
lunetta nell'atrio
S.^ Sofia
ratore
La seconda
ipotesi
della dinastia
di
sommo
serv
tempo
in
di
macedone.
che
evidente
l'arte
musiva,
alla
l'arte
quale
si
del
tempo
devono opere
pregio nella chiesa maggiore del convento di S. Luca nella Focide, confino al secolo XI. Il convento Mone tes Choras a Co-
buona tradizione
la
XI
la
Ges, e
gli
(circa
1081) e fu ricostruito
il
Andronico
di
II. I
.Maria;
di
affreschi dentro
quelli
chiesa
la
il
al
principio del
XIV
Mone
porpo
Ges Cristo
rappresenta
Costantinopoli, che
ai
79
les
Choras
dell'esterno
a Costantinopoli.
istorie
della
fanciullezza
santi. Cristo in gloria ed altri. Nei musaici dell'e.Konarte.x le figure hanno ancora
forme tondeggianti, il tipo delle teste femminili classico, ampio il panneggiamento.
Le vergini accompagnanti Maria che nel Tempio riceve la porpora dai sacerdoti
(tg.
sono
91)
i
reggono
al
paragone
musaici dell'exonartex
ha perduto
il
colorito
il
dimensioni.
La
facolt
di
pi
le
figure
forza
talora
antiche
delle
;
di
paiono
creatrice
la
creazioni
artistiche.
freschezza.
Assai inferiori
miniature
riportate
potenza
inventiva
le
sulle
sono
pareti
in
in
maggiori
decadenza;
titt-
MANUALE
tavia
conserva
r esecuzione
fine del
un
Fig:. n;.
Il
Battesimo
DI
certo
^alo^e
ridotta
di Cristo.
politica,
/^Chiesa
si
conserva vi\a
bisogna
venire
sino
la
alla
potenza
tanto
la
artistico
anche
forte:
la
fantasia
alle
genti
artistica si
cristiane
spegne. Sol-
assoggettate la
I.A
dignit nazionale e
che nell'arte.
tista;
la
La
libei-a
il
I.
OCCIDENTALE
8l
santit
delle
la
personalit dell'ar-
Quando una
Daphiii prc
civilt
il
modo
di
determinata
figurare
pittura del
Monte Athos.
bilmente
secolo X^'[I;
al
si
irrigidisce
forma
fatti
sacri,
redazione
di
cosi avviene a
Bisanzio.
pittori
come vediamo
presente
questo
il
1300 ed
il
proba\Cy\o.
MANUALE
82
precetti del
DI
compilazione
Monte Athos
del
quale
conservano
si
alcune
si
conformi
vaste
Mainiac
rigide,
strettamente
Monte
al
pitture
periodo
del
spazio della
ogni
Anche
la
pittura
pi
Sono
chiesa.
in
tardo, nel
figure secche e
tutti
conventi del
la
maniera bizantina; c'era per essa un manuale, detto Podlinnik, analogo a quello del
Monte Athos; l'opera dei pittori consisteva principalmente nelPornare con composizioni di molle figure
segnatamente quelle
meraviglia
il
S.''
Andaval
vedono
Gerome ha
e nella
chiesa rupestre
di
un
ciclo
interessante
contiene
Schenute
di
di
le
Gerome.
Ciardagh-Kioi, contemporanee di
pitture,
La
la
^'ergine .Maria e
Deesis, cio
Gio\-anni. Un'altra
S.
La
Egitto,
od anche
al
tipo
delle
miniature carolinge
appartengono
valle di
la
avanzi di pitture
nel coro
gli
grande abside
convento
alle
turbolenze
degli
Iconoclasti,
In
Daphni
si
conservata la
con leggiadri ornati; quelle della Koimesis di Nicea datano dal 1025 (fig. 94
musaici di Nea .Moni in Chio si pongono tra il 1042 ed il 105. Nei musaici
(fig. 1)3',
ed
cosa
di
Mn
appartengono
All'arte medio-bizantina
si
XI: cagione
secolo
costantiniana di
quelle che
Dio (Theotol;o^).
valle
Tra queste
le
di
di
occidentale.
Betlemme,
eseguiti
circa
il
1169, gi
appare
qualche
I,A
SlIPAK AZIONE
FRA
AKI1-: iTRIENTAI.E
I,
meglio che
li
X'aticana;
le
un
accanto
di stare
ma
mancano
altro\-e
(fig.
anche
la
la
scena
il
come
si
quadro
nella
remia
David.
Nathan
in parte dai
nella
Parigi),
hanno
solo
sinistra
esortato
baldacchino,
la
neppure
Bi-
Museo
Britan-
nell'im-
Salterio
Parigi
del
96
(fig.
questo Salterio
il
il
aristocratico,
pare abbiano
Melodia,
siede la
fondo
nel
vede, ricorda
artisti
gli
dietro
monte Betlemme
pensato
una
indica
il
si
nel
quale
ad imitare
colonna
s'affaccia
luogo dell'azione.
un
cantore
al
non
Essi
Va-
nella
pure
Isaia,
di
principale esemplare di un
Tutto
miniature.
nelle
97) ed un Salterio a
classico,
nel Salterio di
modo
resa al
sia
83
.i:
magine
AI
l'
vede
si
commentario
alle
OCCir)l;N
I^
sono degni
i:
in
alcune figure
mentre
altre
pi grossolano.
diciassettesimo,
il
Nei
sermoni
due
schiavi calano
alla
penitenza.
il
La mezza
di
S.
Gregorio
figura di Betsabea
destra
sotto
di
da Ge-
Geremia
di
David
e di
da
un magnifico
quelle
dei
due
84
profeti e di
quadro
forme
al
David accoccolato.
anche a sinistra
modo
di
composizione tradizionale;
liche
illustrazioni di
scena.
la
sicuro che
a cui
dell'idea
di
essi
ma
popolo,
interpretati in
si
tolgono
gli
di
umani
caratteristici
per
a\rebbc
ci
di pittori
n-
';n}-i:to
eti-
del
IX
conformarsi.
illustrati
avvenimenti
avvenimenti non
stesso
nello
ispirate da
sono opera
cerca\ano
IX
dei secoli
X,
esprimono
il
trionfo
cede
il
posto a
biblici
sono rappresentati
tratti
sono
figure migliori
manoscritti
mente
dal
le
\oltc
del palazzo
artista pi antico
quali,
un:;
ma un
due
finestra
s'jcolo,
David rappresentato
L.'esser
egli
semplice-
monaci, veneratissimi
raftgurare
Santi
la
loro
macilenta diviene
1i^;u";i
KKA
Sl-;rAKAZI()NlC
I-.\
ORIICNTALE E
AKl'l-;
I,
creatura
l'ideale della
OCCIDENTAl.F.
I,
umana. La
\M
l.e
hmzione
di
commento, come
disegni
si
margine o
in
85
vignette
\ita e di
di
ma
verit.
limitano
si
alla
direttamente dal
tolte
soggetto e comprensibili solo con questo. Nelle immagini del frontispizio, per esempli
>
in quella
langelisti
di
sente ancoi'a
si
la
Chludow
di
rigide.
Salteri,
Omelie,
nelle
Mosca,
dono
valore artistico
di
l'iL,'.
la
si
j:.
fle
colori smaglianti e
fregi acquistano
le
il
del
menta
le
ricco disegno
idillico
splendono talvolta
e
il
quella maper-
Pa
il
fondo
quasi
(Genesi) e negli
le altre
sempre
orientali
sfondi architetto-
vesti
di
cui
figurate
iniziali
(976-1025),
di
narrative
Santi,
descrizioni
le
dorato,
Mentre
svolse pi efficacetnente.
immagini
calendari dei
nei
le
e le singole figure
Menologi
nei
figurazione degli
nella
ma
le
di riflessi
ornamentale
parti in
metallici.
si riscontra
anche nelle
sono rese con sottili linee d'oro
Qui
modelli son dati dalla pittura
luce
a smalto.
Nell'arte
ciale di
minore bizantina
usava spesso
si
la
si
figura
fa
umana, con
strada
anche
un
modo
spe-
nell'ornato
dei
pittori
Niceforo Betoniate
la
ecchioni
di
di corte,
ad
MANUALE
86
DI
il
colorito
meschino
le
e secco,
una
carni
alle
bruna od olivastra.
tonalit
esempio
Evangeliario
l'
conservato
Pietroburgo. Nelle
donne, e nei
russi
che
dei manoscritti
preferenza per
la
(10^,7),
iniziali,
animali e di
di
marginali
fregi
nota
si
che un
del
Ostromir
di
rosso e
il
l'az-
zurro, cosa
m
in
ma
zantini,
profani
nei soggetti
spirazione all'indipendenza.
di
Lo
con motivi
spettacolo che
l'antichit
ripete
si
nell'altro ci volle
la
Cosa
l'a-
tutta propria
offerse
l'Egitto
Bisanzio;
nima
parte
la
di
nel-
un caso
in
zantina
le
di uccelli e di viticci.
La
bi-
vede
si
iniziali fregiate
vanno pi
nei
tramandata
esso
vitalit
una mi-
all'arte
bi-
le
l^isanzio
somigliano anche
si
loro
dotti
dell'ultimo
bilit
la
si
ci.
che del-
periodo, cosicch
l'immuta-
come
in
l'arte
bizantina,
come
ebbe varie
egizia,
vi-
Tvei
nei
bi/.ii.t,uo
Museo Britannico
di
Londra.
)ccidente.
bronzo
Roma),
il
mana
Occidente.
11.
orientali
di
modello
Bizantini
in Italia
al-
avevano
come
in
Cer-
lavoro
Amalfi
e di
nell'intaglio in avorio
Sofa, d
smise
S.^'
monopoHo
quas
greco
in
musaici
Dei
gli altri
e sopratutto nella
popoli cristiani.
te.s-
Le conquiste
le
tra-
I.A
SKPARAZIDNE FRA
La perfezione
importanza
I.
ARTE
()RIKNI'AI,K K
ricette
artistiche
veri gioielli di
intagliato,
stile,
dittici
ed
tra
i
Romano
(fig.
in
libri
Anche
gq;.
nate
100).
di
Sono pi
il
avremo
si
libri
a riparlare.
Xeropotamu
le
Il
gusto
(fig.
insigni, di cui
sopra un modello
Pulcheria,
sul
gS',
sono
poche
architettonico
sorella
Monte Athos
conservate.
citiamo
frequenti
le
esempio
come un
Aquisgrana
gature di
tale,
produsse opere
l'oreficeria
lo pi eseguite
ad
occidentali,
la
opere
III
le
somma
le
Oltre all'avorio
trittici.
soltanto
commercio d'importazione, ma
al
furono raccolte
primeggiano
quali
87
ha
bizantine
Non
Evo.
L OCCIDENTALE
Molto
rare sono
le
le-
si
giovava dello
al
smalto
lamine
la
d'
perfe-
oro,
il
MANUALE
DI
non
bizantina,
tessitura
della
seta
di qui
fondato l'impero
della tessitura
con animali,
stituita
effetti.
nella
primo mutamento
il
s|:ecialmente
tessile,
ed
stilizzati
appiattiti,
abbandonare
ma
di
umana, che
figura
la
grande
ad
continu
dalmatica
di
conquistata
preferita
Leone
re Ruggiero^
il
Grecia, condusse
la
maestri
lavorarono
industrie arti-
di
ricamo
di
anche
una
istituito
Tiraz,
detta
stiche,
Pietro
III in S.
146
net
si
Roma. Nel
so-
fu
umana
figura
essere
come
ricami,
di
La
effetto.
alcuni
greci
seta,
in
quali
modelli
.sopra
si
Tra
opere
le
di
tessitura
sog-
di
ci-
tare
nella cappella
Sancta Saiufoniii\
del
ai
Roma
trovato a
seta,
secolo
nunciazione;
dono
un^
imperatore d'O-
un pontefice
riente ad
l'An-
probabilmente
qualche
di
attribuito-
rappresenta
(Tav. IV).
Fi;;. 100,
(Dal
M.
id
Gladl.aoh).
d'oro
di
Caorle
in
S.
il
Marco
noto
una chiesa
Limburgo
di
tale
sul
Hohenfurt
(fig.
102);
Lahn
erano pervenuti
(fig.
la
riccamente
cassa
103), e
ivi
ornata
smaltata
pala di S.
un trasporto
colla
in
esiste\'ano
fino
sei rilievi
dal
pala
di
reliquie
il
dittico del
artistica orien-
la
Stefano a
la
mano Lecapeno
la
che
X-XII
(fig.
in
Venezia
iqoo aprendo
la
cassa di
la
di
Ro-
Annone
Siegburg
(fig.
104').
Fi-.
IO-'.
Inta-^'li.
in
S.
Marco
di
Ve
i^Q
MANUALK
90
dunque
ma
di
evidente che
la
qui airaffermare
civilt
come m
STORIA DELl'aRTE
DI
occidentale
da
fa
d,
In
alcune
parti
l'arte
dell'Italia
si
taluni,
Linibur-o. (Dallo Sv
bizantina
signoreggi
meridionale, ad
esempio
in
in
tutta
Huropa,
Calabria ed
ci
in
corre
I
erra
,.\
osservava
anche a Venezia ed
nota
guendo
antiche iradi/ioni
le
\ia
sLia
la
bizantina fu
l'arte
Sicilia.
in
I:
.'OCCIDENTALI-.
si
anche
liturgia greca,
la
I'ALF,
Ma
in
come
complesso
l'arte
occidentale, dopi)
se-
cristiane e
r(.imane.
II
Come
FA) lan'Pl't
>.
paesi
islamitica
Ed
.Maometto
di
appunto
l'enorme
concezione
nit di
in
quei
do\e
paesi
come
alla
Spagna.
estensione del
pi
sopratutto
preesisteva
modo
lu-
diffcile
artistica,
chitettura sentita in
la
levante tino
ed a ponente tino
all'India
l'arte
si
religione
del
un'ar-
tanto diverso,
pi gra\
anche
Impedimenti
romano.
territorio
reli-
semplicissimo,
che
gione, e
culto
dal
non tollerava
le
slam non
c'
scultura
esse esistono,
posto per
unicamente
quasi
come
zioni,
le
nell'Alhambra,
tani turchi,
stranieri.
sono
nomadi,
ai
sul-
costumi
dominante,
la
coprono
come
non sentivano
tappeti,
la
la
l'arte
tenda.
principale
il
rimane anche
una reminiscenza
tempi posteriori
'nella
decorazione
degli
si
araba
edilzi.
Intatti
gli
sforzano di dissimulare
corazione, l'arte
straniere;
ecce-
le
decorazione
con vaste
la
scene d'amore,
stirpe
la
la
essi
ornamento erano
architetti
ufficio
monumentale;
nei
con
qualche ritratto di
le
sono concessioni
da principio
tutti
ma
decorativo;
cacce e
dell'I-
pittura
la
Eccettuata
la
de-
del
siriaco;
dall'arte
classica
sono
tolte le
numerose
MANUALE
*>2
colonne che
ornano
nuovi
sotto
sorge uno
abbastanza
l'evidente
stile
mancanza
L'Islam
ai
editzi
Sassanidi dal
persiana, fiorita
DI
singolare
III
per
VII
secolo.
essere distinto
di unit originaria e di
Ma
da
la
Siria,
non pago
di
altri
affini,
malgrado
sviluppo organico.
di
l.
di
quando
antichi
nel
monu-
il
il
il
di
ottagono
(tg.
file
di
colonne
LA SEPARAZIONE
alternate a pilastri.
Sopfa
legname,
di
rileva
salemme, che ha
sette navate,
precisamente del
tempo
tamburo,
un
da
del
corpo
di
centrale
Costantino,
Tempio
si
OCCIDKNTAI.IC
L'idea
1022.
nel
Ommiade
I.
sostenuta
innalza,
si
rifatta
basilicale
Si
spazio centrale
lo
l'KA
nucleo sia
il
costituito
da una
basilica
bizantina a tre navate; essa serv poi di modello alla moschea del Valid a Damasco.
ma dopo
alcune
generazioni
conoscenza
ratteristici
dell'
in
fonte
la
Sono
trasform nell'arco
Sassanidi
l'arco
IX
ellittico dei
la
frequenti e ca-
l'arco ogivale,
architettura
questa
si
Fatimidi.
pii
architettura araba.
indipendente e
rese
si
specialmente sotto
si
106 e 107);
(fig.
tutte
archi
non
predilezione
Lina
che termini
fantasia pi che
non
forme
le
agili
ricche.
nelle cupole,
c'
arco
la
sesto. L'aspi-
decorativi
effetti
agli
dove non
Un
basso colpisce
restringa in
si
prodotto di
il
prepotente
ra/ione
anche
per
punta o
in
non por-
costruttiva,
un palmo
si
manifesta
di
spazio che
sia
pendenti
dalla
parete,
con
luce e di
contrasti di
forti
ombra.
La
cupola, per lo pi di
non
di fuori la
massa
della cupola
mano
la
la
conducono
alla volta
sommo;
fino al
unico
stile.
Arco
La
una
forse questa
di quasi tutti
monumentale
parte pi
tarda
imitazione
secoli del
a ferro di cavallo,
un
edifizi;
In generale la
altre cornici a
della
moschea
tutta la facciata
dell'antica facciata
egizia.
nella
Il
gran-
il
centro della
il
Fig. 107.
di celdi
favi
for-
dezza
una
sono ornati
come
Cairo ha moschee
di
le
pennacchi che
di
lette
alle
preceduta
le
abluzioni rituali
a levante,
per
lo
pi
chiusa da
cancellata, c' la sala destinata alla preghiera, pi profonda e spesso divisa per
orientata verso la
Mecca;
a destra
il
pulpito [Minibar,
la
nicchia
tig.
per
la
preghiera,
si
predica.
MANUALE
94
DI
STORIA DELL'aRTE
e pi vicino al cortile
voce per
la
lontani
versetti del
e tnalmente
ghiera.
il
la
cancelli
(parag(5nabile
donde
cristiana),
e termina con
donde
si
gridano
Come
una
nella
ciipoletta in
moschea
forma
bulbo o
di
di
Cairo ritroviamo
Medina
il
piano
la
costruzione dell'antico
si
la
la
moschea
in
questa
le
tondati in
forma
di
quarti di colonna.
ornati solo di
tempio
di
moschea
egizio
di
itg.
di
archi-
Amr
109
al
lo
Kairovan, cominciata
i'tS^y)
pre-
della
ha un capolavoro
moschea
tine.
ore
le
sfera acuminata.
di
schoLi
alla
ripetono ad alta
Il
neir82i,
si
Le
di
pilastri
facciate
con
erano
spigoli
semplici
bellamente arro-
muri
Nelle
di
cinta,
moscliee di
FRA
SF-PAKAZIONIC
I,A
I.
D.ihcr e di
El-Akmar
del cortile,
La moschea
nicchie.
di
iacciata di pietra.
si
iato
di
in\ece che di
perch
mattoni, e
vi
la
ve-
si
la prima
volta al Cairo (11-25), ^^ stalattiti. Le
forme architettoniche arabo-egiziane non appaiono precise e
dono, per
che
tsse
tempo
al
Kalan
amici
grandi
del sultano
293-1341", e
struttivo
(fig.
quattro
sale
per
la
sui lati di
10;:
con
scoperte
moschea
Nella
dell' arte.
(1356-1359) vediamo
mammalucco Maometto
Hassan
un nuovo
di
prima volta
un
botte
fondatore.
Il
ma
di questi conserva la
alla
moschea
navate.
Il
di
altre,
Sotto
la
ha
da colonnato
la
piano
fu
si
due
uso
in
Kuttab
il
Cairo,
al
forma persiana
la
moschee
anche
divisa in tre
colori, di bell'effetto.
Dopo
(scuola
moschee,
nelle
sepolcrale
la cella
Sebil
il
la
seconda
con
(camera
pei
del
preghiera.
di sala di
cisterna),
applicato
nuovo
nelle
del
templi egizi,
moschea El-.Muaiyad
di pietra di
rivolta a
tomba
colla
antichi
dinastia dei
Wc
sala
alla
cupola
degli
stesso
172-1252) viene
(i
croce
a
cella
rivede nella
si
Amr
di
aprono
pi nulla
Lo
schea
Cairo. (Dal
sala a sud-est di
una
maestosa semplicit.
cortile cinto
fondata nel
delle
Cairo
tipo co-
disposte a
segue
lunga
e Taltro
al
cortiletto scoperto si
vlte
sud-est. che
pi
Nasr-ibn
di
fanciulli).
Il
la
nareti
assunsero
la
classica,
sommit.
nel
primo minareto
Il
la
1284
Tra
medievali
palazzi
Cairo
del
citiamo
gli
La profonda
nicchia
m.
lo
1480
ornata di
stalattiti:
stengono
la
stesso motivo
marmo
che
si
so-
(fig.
112).
que
T;
del
y,'
'^'"''
""""1'"
^"""Is
Sultano
Hassan al Cairo.
(Da! Gayet).
contemporanei
di Kosseir
.
arredati
Amra.
con
non meno
lusso fantastico.
attribuito
di venticinIl
ca.stello
ultimi
Ommiadi
ilazid II
o suo
figlio
Validi e da altri
MANUALE
<)b
Ahmed,
ad
denza
antenato
pitture
profusione,
DELL ARTE
di
nel
balnearia,
DI STORIA
uso
di
resi-
come massima
^e-
nei^ale dell'Islamismo.
Il
due navate
di
pianta
ed
sono ornati
soffitti
d'amore
di vari
laterali sporgnti.
semicircolare.
muri
scene
di
e di bagni, di
danze e
oggetti, ad
esempio
altri
le
figure di
con
bestie:
vivace
partizione
tutto dipinto
il
naturalezza.
dei
soffitti
Nella
(Tav. V)
si
un
sottile
risalto
non
confondono
si
Le forme ed
darie.
che
principali,
parti
alle
colle secon-
motivi de-
rivano
ellenistica,
non
senza
ele-
altri
at-
modo
in
singolare l'associazione
dell'Islam
artistiche
idee
delle
rappresentano
che
pitture,
ste
opera
un
di
da appache
artista
me-
rappresentazione
ar-
una impressione
diante
la
Kait.Bai al
Ca
'
colori
dei
epolcr.ilc del suiti
vivezza
la
loro
la
pi
degli
altri
moschee pi
cupola:
dal
popoli,
conservarono
antiche, a differenza
XIII
secolo
in
XIV
XV
ad azzurro
su
polcrale
Sultanieh
l'idea
di
poi
insieme
l'ornamento
azzurro,
di
cui
(1316, e
delle
gli
parecchi
arabe
archi
coi
preferito
delle
movenze.
(Mfi,?)-
ed
egiziane,
carenati
minareti
sono
le
loro
caratteri
e
lisci
fasce
proprii.
domina
PerNelle
nel centro
cupole a bulbo ed a
le
e rotondi.
di
Negli
musaico
edifizi
composto
abbiamo un bellissimo saggio nella cappella senella moschea di Tebris (1478), dove rivediamo
sono
una cupola
Damgan
dove
med
'fig.
ir^',
il
tombe
le
o cilindrico
L'edilzio poligonale
Ali.
appiattita,
come
composto
fregio
dei
santi
coperto da un
nel
Imani,
o successori
tetto
piramidale o
alto
iscrizioni
di
97
compreso
tra
due
ornate di
sottili
stalattiti
2.
hanno
mancanza
di singolare la
Tabhanah (Cairo)
del cortile
Le
con
ci
vede,
si
Selgiucidi
dei
fronte
Falta
moschee
14S
portali
riccamente
ornati.
cinquanta colonne e un'alta facciata occupata dalla vasta e magnifica nicchia del portale.
e la
grande
cortile,
in
gli
forma
Han o
di
sono
il
cortile
L'influenza persiana
si
fa
1229 fu costruito
sentire fino a
il
Samarcanda,
sorta
(fig.
grande potenza
114).
nel
MANCALE
98
i;.
Timur
Mausoleo
le
DI
Mchemed
dell'i
relazioni
reciproche
nelle
Da
tra
Samarcanda
cupole sostenute da
monumento
pi
insigne
la
Persia
tamburi e nei
meglio
ap-
ricchi
conservato
il
mausoleo
di
FRA
sr.PARAZIONF-
I,.\
1-
l'Ai. IC
I-,
I.
OCCIDIiNTAbE
'l'iniur,
di diaspro e di alabastro
Me-
l'annesso
si
discosta dalle
tomba
Timur
di
schiacciate, e
al
Patani,
nome
nante dal
si
un po-
di
L'arte
va dal 1206
dal
cupola
alla
mezzo
sono pi
nicchie
le
passaggio
il
detta
1526
1290
domi-
essa in parte
1328;
al
dei
arte
della dinastia
dola progredire, ed
parte accoglie
in
dominio
X\'
islamitico
due
le
Gionpur.
egiziano.
di
secolo
nel
incontrano
si
in
cortile
Il
Mandu ha
schea principale di
cosa
ancora
tendenze
gli
paesi del
altri
qualche
moschea
Nella
Kal-
di
vede moltiplicato
si
il
cortile
l'iano del Sultan-Ilu
moschea
Cairo. Nella
le
di
Maldah
di
il
nel
trecentottantacinque
di
Neir architettura
egizio.
l'arredamento. L'arte
chitettonici
riempire
ritrarre
profilati
non
ha
ma
le
non
si
subordinate a quelle.
principali
I
non
si
Dopo
composto
dallo
manca
plastico;
alla
le
splendore deldi
ornare
pittura
Persiani
le
il
di
membi"i
gli
quali
figure
la
co-
foglia
d'a-
molte
ed
le
ar-
spazi e
sapevano
maomettani,
svariatissime figure,
quali
nel-
per
occupano una
mausoleo
disposizione
chiarezza della
grande superficie,
mattoni,
di
nel
carattere
come
la
ricchezza
spetta unicamente
uomini ed animali,
arabeschi, disegni
sidetti
compensati dalla
difetti
mancano spesso
Islam
decorativa
nettamente
vuoti.
dell'
costruzione
disadorna
Bengala,
linee
non
si
gli
chiudono,
uni
ma
negli
altri,
divergono,
avviene
guidando
MAXL'ALK
lOO
ma
sia
condotto a guardare pi
DI
modo
in
l, allettato
che
sia,
divenga
Il
alla
sua volta
l'altra,
come
cosi
la
superficie
le
colori
un carattere deciso, n
sono combinati
'
ir
ma
in
modo
,v.
Tav.
che
si
che ogni
toni
pic-
c'
risaltano
come una
tutti
fa
campo occupato da un
Non
contrasti
il
figura
per
si
mezzo
di
intreccia al-
VI). L'occhio
non
si
fissa
sopra un
LA SEPARAZIONE FRA L
condati dall'acqua, pare che siano
quasi editzi acquatici.
Le
ARTIC
stati
ORIENTALE E L OCCIDENTAI,E
ideati
uno
dei pi
in
due
lati
Lampada
dei Fatimiti.
Le
Menani
di
richiamano
certi
da
nicchie,
palazzi
con
Cairo,
del
Zisa, gli
della
mente
alla
vista di
in
sale
lOT
la
sala
dall'acqua
due
esedre
del
tempo
pensile di
le
stalattiti,
gli
stile
archi acuti e
le
iscrizioni usate
arabe.
Nella Spagna l'arte dei conquistatori arabi dur sette secoli, trasformandosi via
via
per varie
fasi
Guadalquivir a Cordova,
sul
al
quale
va dal secolo
MII
al
X, domina
la
col
sommamente
lo
stile
magnifico
(fig.
pittoresco. Nel
arabo-bizantino
detto
ponte sul
Califfato,
del
MANUALE
102
da Abdur-rhaman
di
Hakem
tuttavia vi
III
si
da
e continuala
I.
(988-1001]. Gli
riconosce ancora
DI
Hakem
ampliamenti
il
19 e 120).
Le
file
V(lte.
su cui posa
17.
di colonne, pi tardi
il
tetto.
Le colonne
simmetria;
accede
da
alla
diciotto
pilastri, collegati
il
anche
compongono una
squisita
armonia
col ricco
fondo a questa
si
questi da archi e da
egizio.
la
vasto cortile
in
Al Mansor, ministro
turbarono
ne
Da un
piano primitivo.
(961-9(57) e da
II
posteriori
ornamento
poli-
tolte
da monumenti
una forte
individualit.
mettano-moresco
esso appare
in
molte
torri
ed
in
la
caratte-
r,A
ristica
(tig.
alla
Cattedrale, che
si
121),
IV",
la
anteriore al
celebre
Coidu
1083,
torre
la
della
Puerta de
Visagra
Giralda
Siviglia,
di
Ahu-Jussuf-Yacub
ancora
la
torre dorata, e
una moschea; a
Siviglia
^^;TI35^fisa^'*\^ri.>iW3.-kl*?tiOT^S55&s.W^^r5K^:S3S53^38^
,3^
,v.^^
>^^^5^^Ff yll
F\g. iig.
IO-:;
DI
CORDOVA.
A. Sala della preghiera nella sua forma primitiva. B. Atrio. C. Sala delle
a-b. K'ibla, o nicchia per la preghiera.
le
dall'artorri
di
MANUALE
104
S.
Romano
e di
Tlemen.
Tome
Il
DI
STORIA DELL
Justi esalta
come
in^e^noso
Moschea
araba
piccola
><
il
ed
AR'i'E
in
audace
del secolo
XI;
si
architettura
di
Cordo
moschea
ninnolo
de
la
Luz
la
Toledo,
rozza imi-
tazione di modelli romani, e nel coro, costruito dai Templari, che nel 1186 vennero
in
possesso deiredilzio,
il
perdurare dello
stile
la
diligen-
1,A
SEPARAZIONE FRA
I,
ARTE ORIENTALE E
di
Toledo;
sima, cio
la
nelle torri
muratura
di
di
S.
Romano
tanto
e
I.
effetto
Tome
si
(ACCIDENTALE
a
tutti
vede una
sopranominati
novit singolaris-
cotto
si
ammira
la
di
a"
reticolato
Fi<r.
stupenda
della
ed a rombi, un capolavoro
lo^
i-i.
La
l'ilfrtj
con corsi
di
in
mattoni
armene
del secolo
l'Occidente
XII
e di
data
non furono
alla
accertata
mai
costruzione
che
il
interrotte.
cotto,
in
La
senza
che cessasse l'uso delia muratura di pietra da taglio con rivestimenti di mattonelle.
Il
arabo-ispano
(di
si
cominciata nel
al
XV,
dei quali
il
stile
pi meravi-
star-
MANUALE
I06
DI
STORIA DEI.l'aKTE
il
leggiadro alternarsi
di
cortili
dai quali
sviluppa tutto
si
piano
il
ma
ora distrutta,
costruttivo
intorno
un tempo splendidissima,
centro
il
quale
al
si
bagni, e
la
al
il
il
questa sala
di
magnificenza
incomparabile
122); chiude
(fig.
nel
lati
il
dimenticare
e fa
di
sommo
in
grado poetica.
dei
ombre
si
cetto dell'edifizio,
non
da dimenticare che
vano superiore
il
colonne
tra le
gli
ma non
prevale lo stucco,
mezzi meccanici
la
di
gode della
dei sensi
La
line
piena
stanze
con-
il
dei
Cortile
nel
sottili
le
non
leggerezza
il
fusto
la
si
ha
meno
muri,
ma
la gioia
i^iempiono
le
ed uno stupendo
gli
Il
sorge dirimcortile.
nell'idea informatrice.
Le
snelle
mira innanzitutto
non sostengono
di
mori principalmente
non
tempo raggiunse
XIV, con
al-
Europa
la
delle
esaurita, e
si
struire
semioscurit
In
col
dalla
L'Alhambra
il
fatta
riproduzione
all'effetto artistico.
pi recente.
quasi
Nella decorazione interna, che invade ogni spazio delle pareti e dei sof-
all'edifizio.
quanto
ma
La
nelle ville
e di linee,
esempio
ad
sono cos
fitti,
locali
Come
e le
archi,
ogni
sfida
sale,
riempire
due
frettolosa esecuzione.
la
.sapiente distribuzione
la
L'esuberante
(1350-1400).
queste
in
la
Sicilia,
due Sorelle
delle
lungo
(1317);
la
specialmente
una creazione
arabe
Sala
policroma,
la
denominato
un
da una vasca che sta nel mezzo, sostenuta da dodici tozzi leoni
uno
cosidetto
dal
una moschea,
porticati,
La decorazione
quale aggiunge
dell'edifizio
occupato
aggruppano
gusto
squisito
o rotondi, con
i
vani
come
infiniti
eleganti
anche
nei
ornamenti
drapperie.
pi
minuti
e frastagli,
I
soffitti.
Tav. VI
.s
iUhde,
Monumenti
architettonici della
ivi
Wasrautlii
.A
SEPARAZIONE FKA
Fig-.
122.
IL
I.
10"
MANUALE
dapprima
mano mano,
legno schietto,
di
DI
abbelliscono
si
minuti
di
ornamenti
di
gesso, ricchi, varii e leggiadri, fino a prender l'aspetto di fantastiche vlte di stalattiti.
Le
secondo
pareti,
costume
il
orientale,
sono
splendono
si
vedono
uni e
gli
gli
costituisce
stranieri,
Rampollo
\ediamo ancor
e varii
secolo
ed
opera
di
Granata
con
colori.
tempera su pergamena;
altri dipinti a
principi,
dieci
di
ritratti
vivaci
di
nel secolo
XM;
lo stile
di questo stile
la
famosa cappella
quadrate
in
di
Villaviciosa,
ornati moreschi.
Enrico
re
a lacunari).
(soffitti
la
il
Casa
di Pilato a
odierna sotto
il
Ma
II
capolavori
Siviglia
re Pietro
il
questo
di
1231;
(fig.
Crudele
il
vedono
cosidetti
sono FAlcazar
risale
al
dal
igj,
1334
Mesa
salone, con
prezioso dei
di Castiglia,
casa della
la
ammira un
stile
primo
si
tempo
al
ma
(tg.
a Toledo,
un
soffitto
artcsoiiados
123,
ricevette la
1356.
La
r24
forma
struttura
lonne di
Anche
pareti
le
marmo
Vergini
si
e dell'Infante
si
ricchi
(lg.
1241
motivi di decorazione
prova un senso
di
mollezza
le
moresca. Nelle
che
fa
sognare;.
LA SEPARAZIONE FRA
per mat^niticenza
in
questo
editzio,
sidetta
Casa
ancora
in
la
di
di arredi
che
Pilato,
tutta la
in
I,
molto superiore
camera da
Ietto
dei Sovrani.
compiuta
nel
1533, lo
stile
decorativo moresco
La dominazione
della loro storia;
secondo
degli
si
manifesta
edilzio
forse
molto ingegnosa
cortile.
Clome
la disposizione del
le
la
KH)
in
delle sup-
Maomettani; come
tutte
cose che hanno avuto una volta una vera e naturale ragione di vi\ere, esso doveva
di
s.
MANUALE
DI
L'ARTE CAROLINGIA.
III.
Quando Romani mandarono colonie e fondarono citt nell'Europa settentriol'arte romana non tent di fondersi colla paesana, ma diede vita ad
un'arte
i
nale,
provinciale, di
romane
riamo
conforme a quella
la
potenza e
poter dare
tutti
la
ma
di materiale,
Roma. E
Germania sorse
nella sostanza
vero che
variet di attitudini;
ma
questa
civilt
edifizi,
una
ammi-
il
colonie
nelle
imperiale
nell'et
di
popoli,
dei
do-
si
H.
125.
Il pi rapido incremento
VI secolo abbiamo notizia di
raria
cizio
donde
dell'arte
Pavia e
di
essa in
il
mu-
argoment da taluno, con evidente esagerazione, che per lungo eserquest'arte avesse gi fatto grandi progressi. Sappiamo di palazzi, ornati di
si
Ma
massima
Duomo
di
Monza,
e di chiese
Teodolinda
tavola
di
nelle citt e
vi
continuarono
a Ci-
la
altri
che
si
tradizione
dell'arte che
Pemmone
e di Bertario
romana.
agli antichi
un motivo
trovano presso
sim-
caratteristico
popoli
set-
i.A
separazione: fra
1,
ARTie orii:ntalk
pure
il
ornamento sopravvisse
di
i,
occidentale
Di
nastri.
origine
alia
soltanto
rozze
riprodurre
germanica
modo
r.
figure.
in
Questo
quasi eco dello spinto germanico, nella scultura italiana ciborii, plutei, colonne, ecc..
liench
126.
Ciborio
d! S.
fig.
Ravenna
fine
gusto ed
il
Eleucidio, ,n S. Apollina
il
eftetti.
Cividale,
Aquileja,
Eleucadio in
(ciborio di S.
S.
Grado ed
Apollinare
in
in
altri
Classe,
un esempio
tiche di
sono
lenti.
della loro
il
maniera decorativa
si
ha nella
di
fig.
127.
pitture.
Il
Abbiamo
fino
pro-
a noi
notizie an-
MANUALE
DI
STORIA DELL'ARTE
la
si
un
Nevers
(tg.
costruite di
128).
La
legno e
di
Nomazio
Clermont-Ferrand,
distinzione che
piccoli pezzi
si
di
ora chiusa
faceva tra
pietra,
le
le
un
in
mo' di torre,
modello di
culto, di S. Salvatore a
al
romane
costruzioni
dimostra
squadrata,
si
P occhio
che
era gi educato, e
pietra
di
che
l'intelli-
Le
dell'uccello,
del
con
iniziali
hanno
che
struose,
pesce
calligrafi
merovingio
(motivo
periodo
relazioni
coli'
indizio
Oriente.
Il
trovate
nella
derico
lavoro
tomba
spade
una
serva
;
ricchi
del
re
fermagli),
grande
di vetro
ad
(vioUet-ie-Disc).
osdi
imitazione
dello smalto.
Queste
sieme
colle
svinto (649-672)
chiesa di S. Salvatore a Nevers.
si
precisione
oreficerie, in-
nell.i
Chil-
di scaglie
or-
oreficerie
(else di
dei
nelle
infatti
di
trovare
di celebri ore-
attesta l'amore
namenti
uso
in
Copti e
sono un
frequente menzione
fici
adoperate dai
gli
mo-
figure
del
(fig.
129),
re
Recc-
sono
dell'arte in quei
'
.
tciTipi
remoti
LA SEPAKAZ10NI-; FRA
stinguono
sono
V uso
smalto
di
vetro,
ed una forma
lissima di
fibule
frequente
come
rono frequenti
Tra
tine.
meggia
visigoti
questi
ricor-
Spagna
di
intelligenza
suoi abbellimenti e
dello
specia-
pri-
V'amba.
d'arte
quale
al
le
sue fortificazioni.
il
ma
distrutte,
cessarie
lE
pi antichi
nei
in
AK
forme romano-bizan-
le
re
per
I.
anche
cure
le
conservazione
alla
ne-
nuovi
dei
conventi
marmi
di
l'arte visigota,
settentrionale,
abbiamo
Millan de
colonne
nella
severa
nella
ed
archi
chiesa
di
(tg.
130),
Bafios
basilica
ferro di cavallo, e
anche
questa
maggiore,
a sottosquadra
fregio ed
al
del
l'intaglio
i
capitelli
tipo
di
l'arco a ferro
di cavallo dell'aitar
arieggianti
San
Giovanni Battista a
S.
In quest'ultima
basilicale.
di
la
Pi costante
dispa-
stili
progresso
il
dove
si
Magno
in
chiesa
I
notizie
costruita
nel
abbiamo
che
Vjo
in
sulla
Canterbur}'.
alla facciata,
una
uno
c'
ad un tipo
basilicale dell'Asia
la
modo
sicuro dalle
una
basilica
Minore
del
pianta somiglia
IV
Silchester
secolo,
a quella di
di
cui
Begeti-
ORIENTALE E L OCCIDENTALE
^[ANUALE
114
ira l'Irlanda ed
DI
STORIA DELL
A.RTF,
fiume ^^'ere
accurate descrizioni
che
si
la
calligrafa.
Pare che
tino
dal
Vi
pietra; in
di
con
edifizi
Furono anche
secolo
fosse
altri
luoghi risulta da
pilastri alternati a
coltivate la pittura
stabilita
una regola
colonne,
murale e
fissa
per
la
MI, comincia
il
carolingio,
si
accentra
cio
nella
verso
corte
la
di
met
Carla
Magno. Ma la fantasia' germanica era ancor troppo debole per potersi aprire liberamente la sua via. La civilt era importata e promossa da persone appartenenti a
varie stirpi ed a vari paesi,
lingua latina e
la
le
venerazione per
la
letteratura
di
comune
la
conoscenza della
LA SF.PAKAZIOM. FRA
131. Cappcllti
I.
ARTI-:
l'iilatina di
Magno
Carlo
tempo
di
li
in
L OCCI niCNlA I,
Aquisgrana.
nazioni
Carlo
il
determin
Calvo,
quando
ma
ornamenti,
di
abiti
dava
cerimonia e
Magno
Carlo
gli
dell'arte carolingia la
questo edilzio e
S. \'itale di
il
ifig.
Ravenna non
il
r.;!
Il
di
corte
la
mo-
materiale e
i
principal
gli
modelli degli
monumento
Aquisgrana, fondata da
132).
cosi decisiva
Tindirizzo
prese
Da Bisanzio venivano
impulsi ed esempi.
all'arte
11!
La somiglianza
come spesso si
tra
vo-
un
opera
di
Metz,
ricor-
dato
soltanto
sconosciuto
della
liani
pi
tardi
per
pianta centrale,
Vecchio di Brescia.
altrimenti
certa
edilzi
come
Un
analogia
l'
con
Cappella Palatina
a
ed
il
ita-
Duomo
atrio fiancheg-
ottagono,
chiuso
sul
quale sorgeva
a sedici
inferiore
lati
ed
cupola,
la
un ambulacro basso
intorno da
a
coperto,
due
piani.
Il
piano
secondo l'avvicen-
lati.
Il
piano
superiore
si
appoggia
f-.
132.
Piama
MANUALE
11(5
cupola con
alla
mente
pilastri
nella
di
in
di
si
DI
colonne sovrapposte,
le
con
inferiori
nei
capitelli corinzii
muri
come
La grande
nel
una
cornice, e le
Pantheon. Esterna-
nicchia dell'ingresso e
sono
della cupola
collegate da
le
sole
interruzioni
sottili
efficaci
ricchi capitelli
(tolti
Ma
l'idea
era un
S.
tema poco
Maria
di
il
in
Campidoglio a Colonia.
Aquisgrana, cio
la
pianta centrale,
Come
l'Imperatore
modo da
escludere
mana
di
problemi inerenti
alla
la
una
una
supposizione di
vasta
cognizione
di
ro-
minori proporzioni,
la
Torhalle di Lorsch
(fig.
133;,
chiesa con pronao ed atrio, consacrata nel 775 alla presenza di Carlo .Magno
di
una
di
II7
appare evidente
timpani
lo
sostituiti
nelle proporzioni e
studio dell'antico.
agli archi
sopra
Lo
pilastrini
nel
stile
si
ma
rivede,
in
del
jonici
Lo
forma pi rozza
ed
forma pi
Ma
chiese,
stesso alternarsi
edifizi,
nelle quali
(fig.
di
mero-
acuto
indigeno appaiono
dello stile
il
in
in
Coblenza,
sono
i
nto di Steinbach).
di
Michelstadt (Steinbach'
vi
Rimangono
neirOdenwald
timpano
il
pietre
perdura
di
resti delle
di
che dai
dall'altcr-
battistero
nel
frequente
motivi
artistica,
Oltre a questi
le
piano superiore,
irregolare,
luogo dell'arco.
pilastri vi
consacrata
nell'S^fi,
la
la
parte pi
chiesa
di
Michele sul Monte Santo presso Heidelberg (883). Le navate sono divise da pilastri quadrati e terminate da un transetto con tre absidi, che d alla pianta la forma
S.
di
un
chiarezza e precisione
il
nella
S. Michele apparivano
anche
mane, che
nella chiesa di
delle basi
nelle
non
si
osserva
una rara
si
le
sono
altri)
che
conventi. Sia in
in
F"
rancia (Centula
MANUALE
i8
DI
decorose
le
chiese che
principalmente
s'inizia_
dapprima erano
il
capitelli
ed
il
Sopra
la cripta circolare
di
S.
S.
IX
,802
all'XI.
ma
stabili
Di
qui
Dei grandi
neppur questa
Michele
ambulacro rotondo
(fig.
133).
Anche
di
rendere
provvisorio.
arcaicizzanti e chiusa da un
convento
modo
chiesetta di S. Michele
la
Chiesa
intatta.
diedero tosto a
edilzi di
si
state costruite in
nell'archivio dell'abbazia
(tg.
si
il
chiesa
posto ad
mostra
136), che ci
la
il
convento qual
pianta
era.
ed
ha tanto maggior valore in quanto, non tenendo conto delle accidentalit del terreno,
in certo
modo una
pianta
modello
si
vedono
in
essa, in
embrione,
tutti
concetti
1,A
SEI'ARAZIONK FRA
un gruppo
di
torio ed
refettorio, a
il
fabbricati, cio a
noviziato,'^'ed a
mira
la
costruttivi
il
1.
vastit e
navata ccnti'ale
mezzod
il
OCCIDKNTAI.K
I,
La
chiesa sorge in
111)
mezzo ad
tramontana l'abbazia e
scuola,
la
levante
l'infermeria ed
ricca
PPlT
fiS\
"i'
^^3 EjR
nell'archivio dell'.ihbazia
chiesa
si
il
di
San Gallo.
(Centula),
ma
usato
provata
molto prima
l'e-
in
queste chiese
quando una
al
nelle
ciascuno
aveva
la
sua
Emmerano
di
Ratisbona, Rei-
Carlo
Magno
le
;
regge
di
Aquisgrana.
Worms,
MAXLIALE
I20
abbellirle ed arredarle.
Roma,
dirigere
fu
DI
in
\'andrille, e
dopo
doveva essere
di
lui
curava
notizie che
licci
nel quale
zod;
l'effetto principale
pietra arenaria.
di
il
tetto,
scolpiti.
si
ap-
quali pro-
suttcienti
regge
Il
cortili
botte,
per
corpo centrale doveva essere una chiesa od una sala, forse collegata
chiusi. Ad Ingelheim c'era un salone preceduto da un atrio con vlta a
carolinge.
con
seconda
risalire ai modelli.
di
Le
la
Eginardo. che
La
salone
Il
probabilmente
a tre
di legno,
dotto
137
:fig.
di
si
pietra
con
capitelli
sia
deir85o
crede che
Rabano .Mauro,
abate
noto
come
che ad .\quisgrana
si
romano;
del che
partenne
al
rigi;
le
si
carolingi
si
anche da
il
nome
di
fino al secolo
esempi.
delle vesti
musaici.
Si
bronzo
di
tuttavia
sa
in
stile
(fig.
provinciale
138;,
che
Museo Carnavalet
altri
simmetrico
con
pietra
statuetta equestre
di
ap-
Pa-
Medio Evo
di
Magno
XI prendessero
cappelli
a volute,
a Ludovico
modello
la
forma
il
l'arte
delle
si
Pio.
Che
provato
disegno
duro e
gallo-romana,
teste,
il
monumentale
LA SEPARAZIONE FRA
o
di
ciclo di pitture
Ludovico
il
I>
di
allieti
Pio.
Anche
ij8.
drlu Ma^nu
nel .Museu
,:;.
sufficiente cognizione
'2
rimane del
tempo
di
(Fontanellum, Fulda.
manoscritti
ig.
quali
nulla
quadri.
evangeliarii.
scomparsa;
miniati
(salterii.
Cirnavakt
Pa
di
dell'indirizzo
del
valore
della
Per
Cristianesimo
al
la
si
libri
sacri
la
I
le
Sacre
Scritture
erano
a scrivere
illustrati
bizantini
dei
primi tempi del Cristianesimo hanno ornamenti magnifici (pergamene color porpora.
lettere dorate),
costituita
ma
in generale
il
testo
rimane disadorno,
e Tillustrazione per lo pi
pittori di
si
professione. Al
estende anche
al
testo:
MANUALE
STORIA DELL'ARTE
DI
l'amanuense ed
anzi
pi
il
sono
volte
una
associati,
persona
ad esse
affollano
si
scompaiono
gli
linee
le
cominciano
talora
eccellenza
per
nazionale,
cfisi
principali.
invadono
le
pagine;
perch
frequenti
per
invece
ornati
gli
senso artistico
l'espressione del
avviene
ci
modelli antichi,
mancano
essi
per
figure.
le
noscritti
irlandesi, che
in
meandri
che finiscono
nastri intrecciati,
le
ornati consistono
gli
Il
ma-
Le
sola.
iniziali
sono
sono strettamente
pittore
il
delle
anin
teste di
in
strisce (fig.
139].
La passione
nell'arte
Wurzburg; ma
occidentale, della
quale
diffusione
la
dei
non ebbero
miniatura irlandese non
la
opere
tali
che un
ramo
tichito.
Nelle
presto inselvastrane
zioni irlandesi
si
figura-
cerca invano
di
paragoni
progresso
chi
codici pi antichi,
(Book
blino
of Kells],
di
i
modelli
del
recenti
derivati
sotto
latina,
pi
dall' arte
mano
la
dello
fregi
calligrafici,
perdes-
naturalezza
tisti
forme
nuove,
neppure,
(fig.
irlandesi
non
come
trovano
non sono
e
i
miniatori
forma
tichi
ma
cristiani.
tipi
mento
solo
calligrafica
irlandese
fu
ripetono
gli
an-
L'ornaadottato
Anglo-Sassoni e dai
Franchi solo in quanto corridagli
li
VII
e l'viii
sec.
spoudeva
al
LA separazione; fra
proprio a tutto
scolano
franco sorgono
attengono
si
tutte
rami e
di
le
in
(fig.
OCCIDENTALE
I,
alle
linee attorciirliate
il
bench
me-
Entrambe le scuole
ci manchino quasi
^'I
air\'III,
di
Ago-
si
Museum, Evangeliario
che secondo
cristiane, e
segnerebbero
che
si
forme antiche
alle
miniatura
in
grado
stino in Canterbury
ge;,
Franchi agl'intrecci
foglie
di
strettamente
opere
le
siamo per
Nord. Presso
il
viticci
I,
Cambrid-
ogni probabilit
libri regalati
gno
fondazione anglo-sas-
alla pia
ma
copie,
l'Evangeliario
di
Cambridge, pur
me
ad un
un
foglio sta
modello pi antico. In
l'Evangelista (Luca)
ai
lati
in
alto
da un fregio. Fra
colonne,
le
piccoli
venimenti narrati
ricorda
dall'
presentazioni
che
delle rap-
fine didattico
il
in
av-
Evangelista
una disposizione
con
stesso,
gli
tempi a cui
ci
riconducono anche
partiti
lativamente
la succinta
storie
solo
esatti
di
di tavolette
storici)
[niziale dalla
le
colla
figura
Cambridge
queste ultime
immagini
cipali
ed
razioni
randa
la
principale, circondato
un evidente esempio
le
Carlo
il
Calv
stessa disposizione
in
isolate
fino
al
titoli,
che
si
la
secolo
quelle dei
miniatura
precarolingia.
Il
l'Evangesolo
pro-
ordinate in
tardi,
ripetono
fila
continuamente,
la
non os emanciparsi dalla tradizione, che l'antichit faceva veneforme dell'antico Cristianesimo sopravvivono nel periodo carolingio ed
posteriori
certe
rimasero
di
Una serie
(il
campo
liario di
ma
di
maggiore
Bibbia
quali resa
sostanza. In tutto ci
centrale
re-
rappresentazione delle
bibliche, delle
la
pieghe
pi di tutto
MANUALE
124
anche
pi
figurale
le
sono
Tali
tardi.
le
immagini
cantori e danzatori, e
rale,
la
nelParte
pure
cos
i.|2,
anche
DI
la
le
cosidette
da colonne, dentro
sorretti
Il
(tg.
motivo degli
canoniche,
tavole
mu-
Dall'EvangcI
Carlo M.isno
di Cristo
specialmente
nelle
(.781).
I'^
miniatura carolingia, ha
nella
illustrazioni
del
testi
rivela
si
una
riscontro
concezione
originale.
Come
nell'et
precarolingia classifichiamo
manoscritti,
dividiamo
secondo
tistiche o calligrafiche
cui
appartengono.
Abbiamo
sicura
il
carattere
notizia
varie scuole
ar-
delfesistenxa di
LA SKPAKA^IONIC FRA L
ARTI-;
ORIENTALE K L OCCIDENTALE
siffatte scuole
Winchester
in
Inghilterra, a Metz, a
nomi
di
parecchi
calligrafi,
Tours (dove
siamo
2^
Tn
fu
concsciamo anche
in
grado
di
operosissimo
Gallo,
ecc.;
determinare
MANUALI-: in STORIA
esattamente
le
particolarit di ciascuna.
Aquisgrana
e di
Brusselle'',
a tempera.
Tra
le
Schola palatina
si
si
DELL AKlli
gli
Ev'angeliarii del
attengono pi strettamente
alla
Tesoro
Vienna,
di
di
sono pi
tradizione,
di
il
codice
di
Treviri,
detto
nome
s^.ia*B-^**.-*^^*aa^Il
Ada,
di
una
di
dal
sorella
Garlomagno. che
di
fig.
codice
tratti ca-
ratteristici
questo
di
rivedono
si
negli Evangeliarii di
cano
del
British
Ludo-
vico
prove-
da Soissons.
niente
ed
Pio,
il
Sacramentario
il
Drogone hanno
non comuni.
di
pregi
della
scuola
di
per
Carlo
781 ed
il
un
tenente
783, conciclo di
da
Biblioteca Nazionale
Dalla B.bl.ia
di
Cirio
il
Grosso,
in
S.
P,-,olo
Ro,m.
tig.
la
di
i42\
La
scuo-
Tours. che da
principio
attenne
alla
Bamberga
di
modo
progred
S. Dionigi
di
scozzese.
La
che
da
il
sommo
(843-830)
Carlo
in
Nello stesso
Calvo.
il
di
iro-
nella
se-
storie bi-
uscirono
essa
manoscritti
lo
il
di
figure
le
bliche
Adelardo accolse
raggiunse
scuola di Cor-
curava
colo,
\'iviano
quella
abate
sente for-
si
met del IX
seconda
in
1'
cristiane,
quella
pregiata
tanto
bia,
in
influenza
temente
144),
tgurazioni
scuola
la
Reims (Evangeliario
Epernay); in\ece
(fig.
conte
di
antiche
fatti
Calvo, cio
per CarSalterio
il
l'Sc),
il
di
di
(870).
Molto
queste
opere, sia
inferiore
nel
a
di-
la
Roma
(fig.
Paolo a
S.
miniata
145),
il
Il
rius
Codex MillenaBenedettini di
dei
Ivremsmiinster
146)
(fig.
e l'Evangeliario di Cividale
si
zione
dei
servile,
all'
monumenti
^"''-
esempio
della
""
'''"'"- ""'
'
'
""="
-^i'
""'""-
"' ---sm._..ns.c,.
mi-
niatura, quale fior al servizio della corte carolingia; invece la scuola di S. Gallo, che
penna,
stile
proviene da
La scena
che gi
si
vede, in
Wessobrunn
disegnata
acquarello trasparente
(circa
si
accosta ad uno
con vivacit
fig.
stile
un manoscritto
di
Monaco
che
e chiarezza: la
in toni di seppia.
in
Anche
tempera
solita lascia
il
posto ad un
MANUALE
128
riale, posteriori,
DI
opere
di
le
artisti.
artisti
con
chia-
rezza e con fedelt quanto detto nel testo e mirano all'espressione pi che alla
bellezza delle forme. Nella cosi detta Bibbia di Alcuino del British Museum (scritta
a Tours,
ma dopo
Alcuino),
ombreggiate
dorate
sono
infatti
le
il
Padre Eterno,
vesti del
altri
nuovo,
IX
si
Se
questa
in
modo
sente in certo
di manoscritti
direttamente
che
le
l'artista
sue idee e
sono buttate
anatomiche.
Ma
gi,
senza
sommariamente,
rispetto
alle
pi astratte.
Il
la
e talora
vi
si
tolto
rosso,
fa pi evidente
Eppure
vecchio
in
un
il
in parecchie
da alcuni versetti o
frasi di
Ad
storie,
non
senza un
fatto
in lotta col
gruppo
ed esprime
pittorica, sostituita
norme
artisti,
colorito;
prospettiche
le
ed
una singolare
il
altro
leggermente
manifesta
in-
alle idee
il
forma
si
brutte,
Bibbia d'.\lcuino e
vediamo
pi elementari
sono
colore
d'un
carni
le
in
corpi miseri,
bruttezza che
di linee rossicce,
Padre
figure di Dio
le
Ogni salmo
certo
ordine
illustrato
il
soggetto,
esempio,
per
l'illustrazione
del
salmo
107
sono
].A
scelti
\ersetti
io, 23,
36 e 37.
salterii
germanici,
quelli dell'Europa
diversi
prevalgono
quali
con battaglie e
illustrati
vita nazionale
alla
composizione questi
nella
OCCIDENTALK
1,
si
trionl
contrastano coi
quieti
ed
differenziano
da
soggetti
ultimi
2q
occidentale-settentrionale.
gruppi o famiglie
di
carolingio,
diversi
nella
ritrovano
si
ancora nel secolo X, specialmente in Germania, cosicch non a torto dell'et carolingia e di quella degli Ottoni
rolingi
eseguiti
erano
il
si
magnifici
erano
in alcuni
codici ca-
Sassoni, od
officine di quest'arte
le
periodo.
tratti
comuni
tutte
che quelli particolari a ciascuna; onde da ammettere che nell'et degli Ottoni
stesse,
vavano
si
in
la
Probabilmente
stile.
ivi
circa
il
980
Il
dai
capolavoro
zione
negli ornati \i
Munitale
II.
si
cosa
qualche
di
drammatica
vede un ritorno
ai
rappresentazione
la
dell'arte di Treviri
altre
la
l'iconografia e
le
che
esclude
l'Evangeliario
infatti
di
soggetti
la
derivazione
(fig.
148)
esi-
deri-
biblici
da
eseguito
motivi
irlandesi.
della
Non molto
composiinferiori
MANUALE
alle
DI
miniature di Treviri sono quelle dell'Evangeliario del Tesoro capitolare di AIII. Alla scuola di Treviri pare
che si
Ottone
III
tra
liario
a Parigi
II
il
()8s
ed
il
ed
Gregorii
di
il
provengono l'Evangeliario
di
qq-i.
Brusselle ed
di
il
si
attribuiscono
pure
di Treviri
il
l'Evange-
Registrum
Fig. 149. L'cvangclist.1 Mjico. Da! Codice aureo iX eccolo; della Biblioteca Nazionale di Parigi.
(Sauerland-HaseloiT, J! salterio dell'arcivescovo Egberlo).
il
Codice Petrosiano
Museo
dell'abbazia di
del secolo
drappi,
le
sono
grandi
lo
Heidelberg,
il
Salterio dell'ar-
di Cividale, eseguito
da Rudberto
di
il
sfarzo ornamentale,
iniziali
a colori, ed
frontispizi
ad imitazione di tappeti e
Nei
di
frontispizi
e nelle cosidette
LA SEPARAZIONE FRA L
ARTI':
ORIENTALE E L OCCIDENTALE
da una generazione
Oltre
alle
all'altra
si
scompare
sono da ricordare
manoscritti figu-
manifestano inHuenze
qua
ombreggiate
penna, e lievemente
bench rozze
signoreggia solo
es.,
in
pure
il
9G6
salterio
monaco Caedmondo.
inesperte, ri\elano
un
Winchester
(British
del
British
una singoiar
Museum
ric-
nella
De
ma
anche
il
codice
di
del
Adelmo
re
di
Edgardo
'W'inchester usc
Godemanno
per
il
santo
MANUALE
;-
vescovo Etelvoldo
DI
che fu arcivescovo
di
con trenta
e ornato
^^'inchester 1063-984'
di
di
miniature,
colorite
Altre prove
sopravvi\ere dell'antica
questo
di
cristiano-romana
tradizione
suolo tedesco l'abbiamo, oltre che nelle miniature, nelle pitture murali
del convento di S.
Giovanni
Munster
nei Grigioni,
ed
in
su
chiesa
della
quella di S. Giorgio ad
del
il
sono
secolo), che
rimanga
ci
navata or-
di
colonne variopinte
le
si
sten-
quat-
tano
miracoli di Cristo.
Il
vangelii,
modo
il
giovinetto imberbe,
segno
rap-
di
come un
presentare Cristo
delle vesti, lo
di-
il
sfondo
architettonico
ricordano
l'antica
cristiana,
cos
arte
sopratutto
meandri
dise-
ingenuamente
tratti
come
ci,
effica-
l'esprimere
il
degli
turano
pi
\'i\'a
Copc
Gi a
e pi vera la sce-
La scelta
soggetto, cio
ell.i
si
rendono
naso,
na Tav.A'II).
5..
che
astanti
il
del
miracoli di
Cristo, costituisce
una ana-
le
nel'iqoq
hanno riscontro
Qualche cosa
d'avorio dei secoli
IX
Angeli, derivanti da
tempo
in
e X.
tipi
massime
molto
d'avorio
del
nelle
Salterio di
Badeni
nello
figure
il
secolo
vede persino
si
di
Cristo,
della
X
in
stile e
certi par-
l'XI.
alcuni
Madonna,
intagli
degli
antichi,
molto
coltivato in
Germania, ed
O-
della
in
al
Francia a
il
di
Tav. VII
''
.'
'1'.'
"'
I'
''(''
''
I' .'
''l't'/i'-r
i'
<'
.'
<
l'v
'
1'-.'
'
'
.'
''
I'
.'
i|jiiijn^^
rVii-t rll
.|
<
F' ii'.<
DI
S.
r|''<-l
'll'i'.r
rHw.i r
GIORGIO AD OBERZELL
di
S.
CiorRo
ecc.
DI
"
REICHENAU.
Friburgo. Herderi.
''
I,\
Tra
Parigi.
lavori di
mentario di Drogone
Metz
(tg.
151).
specialmente famosa
L'esempio che
la
veniva
d'avorio
coperta
Francia
di
33
Sacra-
del
produsse
suoi
anche nei lavori d'intaglio della scuola renana e della sassone, che dapprima
non andavano molto pi in l del copiar modelli antichi. Una reminiscenza tra clas-
effetti
Fi;;.
i;j. L'inciedulit.1 di
San Tommasu.
sica e
cristiana
appartenente
al
primiti\'a
si
al
Salterio di
scuola renana
di
un codice
tenevano
il
probabilmente due
Vienna
dittico di
sottili
n.
avorio
due
coperte
di
del
di
tonsiim
lutilo.
.li
S.
convento
un
che
11
Gallo
di
:
Lorsch,
Londra,
tempo appar-
capolavoro
della
tavolette,
figura
l'incredulit di
S.
Tom-
MANUALE
uu
DI
Mos che
maso
e Taltra
ge;
152].
(fig.
zione
dell'
Quedlinburgo,
geliario di
da
vi
orlatura
Opere
d' oro.
tempo
ed a Pietroburgo, e
codici
Appunto
ancora
in
abilit
Ottone
coperte
alla
Enrico
di
arte
nella
tracce da
munster. Se
monaco
tavola
(fig.
l'artista
San
di
povert
di
forme, che
912),
contrastano
appare nelle
il
nelle
di BamMonaco
cristiana, gi
si
vede una
vuole
si
delle
figure.
quando
col
miniature
miniature;
suo
di
ma
fa
nel
S.
Al-
la
da
alcuni
seguire
stico e la
Le
dopo
(oggi a
II
del-
avorio intagliato
Cattedrale
composizione
arrischia
pile
le
ad Aquisgrana
d'
II
dell' antica
certa vivacit di
mune
le
di
provenuti
dall' eredit
berga
alcuni
della
rilievo
il
eccellenti
il
di
Leg-
tavole della
le
naturalezza,
tiva
riceve
le
Krems-
ed ingegnoso
il nomade
campo inferiore della sua
mancanza
la
squisito
di
senso pla-
senso ornamentale,
l'ingenuo e
tempo.
vivace
sentimento della natura. Somiglianti nello stile ai rilie\i di Tutilo sono due tavolette.
Di ci che sapeva fare
esistenti fino dair872 nel convento di S. Gallo (codice n. 33
.
(ng.
duca
donato dal
deposto nel
Tassilone,
788.
La
lamina
d"
ed ornati
ovali
di
gliare
grandemente
negli
scavi
della
d'oro, lo fa somi-
regione
alemanna.
pi
perfetto
tedesca nel
S.
Andrea,
prodotto
secolo
jNIa
dell' oreficeria
lo
scrigno
di
tempo
iv,..
Aqui<
,5, -khcv., ,i-aigento neiia cattedrale d.
SEPARAZIONI':
i:A
Egberto
gi-ande arcivescovo
-del
alveoli,
codice di Echternach
analogo
di
ai lavori
Francia o
bronzo, eseguito
di
con
l'arte
S.
dai
a Bisanzio per
commissione
meraviglia
Sanctorim
di
papa Pasquale
d'argento
(rig.
sul
dell'
da suo
la
Roma
I
ha
i5()i
della
nel suo
come
(817-S241,
dell' offi-
tempo
del-
di
smalto
c'
pi antica,
un candelabro
abbadessa Matilde
(973-1 oii;,
Ottone, duca
di
Svevia
di
Cattedrale di Aquisgrana
(Da
fiore al
Essen
fratello
tarda
di
smalti ad
;1
capolavoro
il
gran
maniera
33
ma
pulpito
in
(cloisonn'),
vede un'altra
Matilde e
.stessa
Bizantini,
Matteo,
.Andrea
impar
rante
smalto ad alveoli
bizantini, vi si
d'Italia.
allo
S.
OCCIDENTALE
simile a quello
Treviri, venuta
I.
l'oro in lamina,
L'a\-orio,
di colori
scrigno di
Massimino
Egberto; oltre
l'arcivescovo
di
,'1'av. \'II1
Gotha. I.o
stile
ARTIC ORIKNI'Ar.lC E
I.
le
venuta
FRA
Grisar, Sancia
si
(fig.
155),
da apposita
iscrizione,
osserva
gemmata
si
La cappella Sanda
d'oro gemmata, per la quale il
carolingia.
Fig. 137.
I.
Sx'olij^iniento
di
forme d'arte
di
rappresentato
in
Gallia,
omaggio.
sotto
signore
il
dominio
il
\'i\'e
di
ancora nell'arte
e
ma
tardi
piij
un'unica
nomi
tradizionali,
non
Cistercensi
continue
colle
internazionale.
e
legher
loro
tra
forniranno
coniLinicazioni
La
fra
lingua latina
stessa
la
Ci
l'influenza classica.
le
Roma
ancora
le
ad esempio
antiche statue
altri
che
la
terreni incolti,
nelle
loro creazioni
una pi larga
paragonato
Non
pi
che
lingua
il
alcune
in
della
Cavaspine
la
.Ma a
di
elementi
personificazioni
tradizionali drappeggi
al
li
soccorre
il
gli
rimasero molto
visuale,
scienza
tali
perfino
elementi
di
si
il
artisti,
al
secolo
classicismo, perch
classici
nel
copiano
coesione
si
civilt
ma
sorge simultanea in
obliate
le
delle facolt
di
il
modo
ma
lingua universale,
comuni, di
paesi
le fantasie,
molti punti mal collegati fra loro, e spesso indipendenti, ed ecco quindi
tradizioni
l'Impe-
loro rappresentanti
bonificheranno
fonti centrali,
come
oppongono
sempre
cos
quale
la
;
la
per rendergli
le
modo
secondo
si
lui
coloni
di
istituzioni ecclesiastiche.
solo
Chiesa;
della
dottrina
l'antica idea
Roma,
mentre
15,8,
il
(fig.
III.
vengono verso
e la Sclavinia
ancora
portano
Ottone
la
mondo
del
XI E XIL
l'Imperatore
Germania
la
nazi(3iiali.
ratore
Mo
S. Pietro a
Ma
ci
ridotti
alle
XI segna un
tantoch,
ma
si
riduce ad opere isolate, a frammenti conservati dal caso o dissepolti, a qualche resto
di
edifizi,
ed
in
massima
del
secolo
XI
kokmh
svol(;imi:ni() ni
ma
V industria,
Papato
conflitto
ti-a
l'anima
popolare,
fo.schi
colori,
il
come una
colpa,
minaccia P Inferno;
le
si
andava spegnendo
Il
e l'Impero, produsse
contristata
sgomenta,
Come
potenze infernali,
vigili
alla
mensa
lotta
fantastiche, scegliendo
ingegnosamente
la
si
dalla Bibbia,
Beati;
ora
minacciano
mondano
ma
infernali,
si
mezzi
con
con forme
forme
delle
dei
e presenti dappertutto,
poteva
r.(7
mutamento nelle idee religiose, dovuto speCluniacensi, mutamento che culmina nel grande
d akti nazionali
luoghi
pi stravaganti e sibilline.
MANUAI.E
I3
meno
lo
che
tutte
duri panneggiamenti,
in
\'olti
DI
linee
le
irrigidiscono;
si
di
la fantasia si
anche
romanica
che
quest'arte
in
mentre corrisponde
arte
di
periodo
del
scritte risulta
romanico,
che non
ci
il
substrato
rimangono, da
si
tutte
d'arte,
le
stiche
sono guida
sensibili tracce
le
di
romanici
lasciate,
che
le
parti
nuove sono
pittoriche,
sufficiente.
soffitti
si
mut
l'
campo, a comprendere
tale
La poca abilit
mancanza di
la
L'architettura romanica ha
si
immediato
in
stile
romanico,
Ad
impronta originaria.
tali
tecnica
quale
il
meno
unit stilistica
soli
sensibile,
pla-
studi storici
non
il
non impediscono
tangolare per
alpine,
le
senti-
all'alto
sull'arte.
difficile di-
remote
la
ogni
le
fabbriche bastava
ci
le
ancora rudimentale e
mento
il
scon-
senso
questo
l'architettura
modo
romana viene
in
ARCHITE'l TURA.
di
parte principale;
la
di coltura
alterati
nome
il
Il
romani rappresentino
a)
trice
quale
artistico, nel
nome
in
della
spiegato
essere
inizio del
esatto,
popoli
vero solamente
al
questo periodo
ziale di
all'
con l'agiatezza
proporzione,
mutamento non pu
in virt di
fino
supposizione
XI
secolo
del
la gioia e
il
Dal
per
un secolo prima
secolo XII in poi
la
struggimento
il
il
teste
le
edifizi di
stretta necessit,
privi
d'ogni
traccia.
fedeli, e l'abside
dove collocare
Germania
l'altare
tali
sono
ornamento,
le
queste modeste
uno spazio retvetuste
settentrionale, ed in generale le
chiese
pi antiche
chiese popolari.
La
si
dedica
una
ed
il
pi basse e pi strette
spesso
la
in
torre,
alla
quale corrisponde un
secondo
ti'ansetto
l'abside
c'
una
occidentale.
S\'()I,(;IM1CN"1'(1
anche
frequente
chiostri
mezzod
cripta
la
sotto
chiesa
della
KORMIt;
DI
l'abside.
ANTE NAZIONALI
13
I. "atrio
sono indipendenti
'39
dalla chiesa
propriamente detta.
L'ampio portale riccamente ornato non appare che nello stile romanico degli ultimi
e allora lo strombo esterno ornato di colonne, spesso straricche, che
tempi
ai
lati
Ma
timpano sopra l'architrave della porta ravfacciata non che un muro chiuso con le
il
pi spesso
la
fatte
per
invitare
ad entrarvi.
si
con
Codardo
a Hildcsheini.
Nelle
molte
Disegnavano invece
torre, che
ai
facciata aveva
che
Fig. 162.
Fig. loi.
liasc di
chiesa
una
cura particolare
la
monaci
vi
la
elevava per molti piani con una singolare e piacevole leggerezza dovuta
gruppi di finestre bifore e trifore. Nel quadrato centrale delle grandi chiese, fordall' incrocio della navata maggiore col transetto, si colloc spesso una torre
mato
torre conferisse
1
al
forma
profilo dell'edificio
di
erta
piramide
tal'altra
essenzialmente diversa
si
sovente
a\'venne che
la
pittorica.
talora
su
colonne-;
colonna va perdendo
di
valore.
MANUALE
140
Dalla basHica a colonne
si
ovvero ha
mezzo
di
di
un crcine od
di
struttura;
essi
presenta
una
profilo
composto
di tori
(fig.
ib6). Gli spigoli talora sono smussati
un vano riempito da colonnette (fig. 160). La
la base conserva la forma attica, cio una
plinto quadrato
il
semplice
di
listelli
pilastri,
capitello che di
forma
la
(fig.
un
finiscono con
DI
163);
(fig.
pi
la
in
corona, trecce e cordoni attorcigliati; dal secolo XII in poi, e prima che altrove
in
Lombardia,
non
seguiva
quando
un
alcuna
non
quando
arrotondato;
pilastro
in
toro
al
modo
sproporzionato
al
diametro.
Il
fusto,
da fogliami,
tessile,
viticci,
l'altezza
alle
pareti ad incorniciare le
pi
lo
romano
svariatissimi tolti
rilievi
un gusto perfetto.
scaglie ecc., di
Ma
mani.
riale
L^a
colonna co-
i-avvisa
la
epoca vicina
periodo riappare
forte
il
rammentano
la
rilievo
il
favorito
capitello
il
colonne o sui
le
tecnica metallurgica
oscura. In tutte
nervature e
(fig.
della
gli
cilindro.
la
capitello
Il
deve
colonnafal disotto,
l'arco
imposta
ifig.
la
si
facilitare
arrotonda,
il
ornamenti
che
gradatamente
170),
scolpiti
rettan-
rimane
di
posano direttamente
i
sulle
La sezione
muri.
la
in
dove tocca
circolo: e
al
alto,
quando incontra
figure
non
il
sono
.alla
forma del
La
colonna
finisce
(fig.
capitello
162).
con una
lastra,
L'ornamento
o lungo
esempi
le
pareti,
finestre,
le
orientali.
Le modanature
o inquadranti
quali,
da
le
prima
arcate
si
(fig.
La
capitelli
dallo sguscio
plastici.
pi pittorico; anche
tap-
163) e
(fig.
Anche
dalle
tenta
si
forma
dell'arco,
andranno adattando
si
copriranno completamente
condo
par-
dei
s\ariati
peti
si
Solo verso
l'esecuzione
sopra s'innalzano
la
ma
mala pena
distinti.
all'
cubico
navata mediana
pilastri della
Lentamente
i(34).
colonna
quello
romaniche
chiese
le
calice di foglie
capitello a
dell'orlo,
modelli ro-
ai
XI
appena
coi contorni
la
secolo
foglia,
fine del
golare;
s'attengono ancora
alla carolingia
il
la
ticolari,
di
ter-
il
per
l'arte
all'arte
diametro e
a fine di
pilastri,
colonne
delle
fust(
Il
il
fa
si
invece appoggiata
161).
(fig.
fisse tra
la
finestre,
alta
dal plinto
si
n c'erano proporzioni
regola,
man mano
se-
ricorrenti
poco crebbero
in
SV'OI, CIMENTO
l'jg.
175.
DI
Fig.
174,
Vl
'4'
MANUALE
142
altezza
in
ampiezza.
colonne e da archi
archi
tutt(^
sesto
(fig.
(fig.
Pi
DI
15};
si
allargarono a ventaglio
168*), ogivali
(fig.
U-)S''')
itg.
(fig.
o trilobati
facciate.
le
(fig.
:
incorniciate da
terminarono con
169).
Avevano uno
Anche
11
niS;.
172), e
la
struttura e
la
deco-
SVOLGIMENTO
muro
sotto
(tg.
scopo d'incorniciare
lo
sostenere
tetto,
il
le
pareti e
d'interrompere
La
pi tardo non
il
aggruppamento
nell'efficace
si
intagli
massa
mensole
le
legno
in
romanico
primitivo ed
la
ifig.
73).
raggiunge mirabilmente
'4;-!
tetto,
il
a piani ribassati
DI
palesa solo
ma
magnificenza,
sommo
il
ii
esposto
facilmente
legno,
della
all'incendio,
il
vero
non
romana, o che
romana
nale costruzione
e
si
considerava
compimento
la
tutto
era in
si
civilt
la tradizio-
era sopravvissuta,
come il
La cripta
cupola
dell'edifizio.
pi bel
sotto
il
il
piano della
a vlta
diverse
non
di
Ma
rado anche
il
province
modo.
le
strette
diflcile
non si arrischiarono a
momento, n allo stesso
la
Svevia, la Baviera e
vano ancora
i
soffitti
vlta
mentre
chiesa
che nelle
Germania, ad esempio,
In
navate
alla
Sassonia serba-
la
orizzontali; in Francia
territori!
cor-
di
mezzo
altezza era
(fig.
come
versandosi l'una
si
la
.
^.
.
^- e
^
Fig. 177. Pianta del duomo di Spira.
la difficolt);
Ad
predomina per
intenderne facilmente
risultante dall'incrocio di
l'altra
formano quattro
le
come
gli
parti superiori
organi delle
l'uso della
la
si
vlta a crociera
struttura
si
(fg.
consideri
pareti della
chiese.
gi
la vlta
La
sorreggono a vicenda.
usa nella
maggiore
175)
pilastri
navata, che
vlta a cro-
sostegno
risulta divisa
in
della
campi
MANUALE
144
DI
insieme
grandi
queste che
navata
in
mezzo
di
Due campate
quella.
(fig.
177).
un
archi
dai
seguito ininterrotto di
somma
quelli
di
navata forma
la
sostengono reciprocamente.
si
riuniti
pilastri
Cosi
176).
:fig.
navata
della
delle vlte
romanico
in
dei pilastri.
Poich
dividono
che
legato,
romaniche, e nell'uso
delle chiese
maggiore
laterale
mezzo
dalle
non sono
su
di
che
laterali,
riposano
pure
archi
gli
navata
la
pilastri,
come
cos larghi
gli
mediana,
vata
una
c'
dif-
lastri
giano. Perci
essi
reggono solamente
traversali
appogche
pilastri
archi
gli
navate mi-
delle
nori
si
che
reggono queste
gli
<m3S>
di
mezzo
(fig.
progredire
176-178). Col
dell'arte
par anche a
im-
si
costituire
le
~S\
necessit
vlta
della
vengono
Mag
(a) e di
Spira
(b).
di
il
piano
dell'edifizio
delle vlte
sono
gli
ma
cavano a spigolo
loni);
il
giunse
tagliente,
le
Un
molto semplificato.
i
vlte
altro
tutti
ad
la
hanno
conseguenza
la
stessa
sorgono
sulla
stessa
base,
ed
non
.soltanto in
pilastri
adempiere
ed
forma
il
funzione,
stessa
di
mezzo
alternare
^
duomi
di
e collegate
da costoloni
Ma
l'arte
vlte a
delle vlte
si
toc-
costo-
non
rag-
la
l'arco acuto.
Lo
stile
di
transizione tra
il
romanico ed
manchi
di
caratteri
suoi proprii,
non
il
si
sente
come una
dell'arte
me-
SVOLGIMENTO
dioevale un periodo ben definito;
ma
ramente decorativo,
FORME D
ni
romanico legato;
la
a costoloni
vlte
ed
il
nuovo sistema
si
cono-
modo
lesena romanica
si
all'indole
alla
namente
pu-
fine
piena
diverso
di contrasto
Le
Il
con
45
in
ARTIC NAZIONALI
di
uno
stile
non
avaro
con
piedi
i8o.
Colonne con
(Dohme, ArchUfttina).
ornamenti,
il
torri
svelte
leggiadre.
Le navate
la
vale ancora la
gli
sottili;
sebbene
non ha pi
in
il
pi
bassa,
il
crociera,
costoloni,
foglia angolare e
la
si
rigonfia sul
.stile
pre-
gi
si
pilastri,
Le colonne, o siano
decorativa
ma
la
indipendente,
forma
plinto;
di transizione
.fig.
attica
mezzo
801.
che
come ornamento. Il capitello a calice, dalle foglie stilizzate e riunite in cespo, assume forme sempre pi realistiche
capitelli a dado vanno scomparendo.
La superficie delle pareti tra gli archi e le finestre in alto della navata mediana
;
avvivata
da
sopra
le
navate
laterali
in
alcuni
MANUALE
146
paesi,
svolger
la
Le
gotica.
preferite
pone
ad
posti
trifogli
riu-
interrompere
cui
su-
la
alla struttura
si
adoperato
invade sempre pi
in
modo
campo.
il
Il
nuovo, per
pi
lo
in
colonne;
di
decorativo
a fine
numero
non fa meraviglia se la
Europa l'architettura
di
forma,
leggi
nel-
timpano
acuto
l'arco
d'ogni
archi
lnestre
germe da
il
ed altrove, accennano gi
di finestre
in
orientale,
Le
tribune.
le
stagliato, e talora
si
rosone
finestre a
le
circoli
perficie del
costruiscono
si
nite in gruppi di
si
DELl'arte
DI STCJRIA
secondo
si
quali
le
il
L'ondeggiare
tra
le
tondo cede
il
campo
all'arco
come
spiega
ci
le
opere
tempo, una facolt inventiva meravigliosa, ed insieme un mirabile senso della bellezza,
la
sia
monumenti
nato
lo
stile
ivi
Come non
dell'architettura sacra.
un paese
c'
uno sviluppo
in
si
pu
si
del quale
si
individuale e continuo.
che
affermare
possa
Lo
stile
romanico,
ed questo uno dei suoi caratteri principali, appare nello stesso tempo in vari luoghi,
ed in vari luoghi
si
tenta di svolgerlo
ma
tedesco;
meno
dionale
uno
c'
stile
che
non
in
romanico
come
italiano,
differisce
ce
maniere diverse;
l'architettura
Ed
lo
Francia
della
meri-
romanico renano
stile
in
una
citt
donde
si
cospicua, da
propaga
architettoniche di
portati
il
un
movimento
architettonico
territorio pi o
meno
chitettura
diversi
ha diritto
di
dipendono
centri
anche
dalla
di
che
realt
in
regionali e provinciali,
qualche
s'introducono nel-
tradizione dominante.
tipi,
opere
le
Cos
non
nessuno
nell'ar-
sono
dei
che
quali
Germania. Se
Germania,
stili
tali
Talora
all'altro
altra
esteso.
ci
non
romanica diamo
merito
la
il
primo luogo
precedenza
alla
in ordine
SVOLGIMliNTc)
di
tempo, sebbene
abbia raggiunto
in
la
l'"ORMlJ
DI
ARTE NAZIOMAL.I
'47
la
la
grandezza monumentale.
manifesta
si
Tale operosit
pi fervida nella patria della dinastia, cio nel territorio sassone, dove
relativamente recente, e
d'argento
regge
nell'Harz,
fortificate e
la
a\evano dato
cingono di mura
le
Magdeburgo vengono
in
citt; le pie
le
loro sedi
fiore;
le
legiata e
la
nel q6i,
fig.
ma
si
la
di
la
vescovo
citt
Bernardo
sorsero mentre
norma;
vari
membri
forma classicheggiante,
loro origine
il
chiese di queste
sono spesso
scorga
elevano
conventi;
Hildesheim sotto
Le
miniere
principi
anche
Cristianesimo
principesse fondano
nel disegno,
il
un impulso nuovo.
Aita
alla
sia nella
chiesa
(esempi
di
la
rozzi
chiesa col-
Gernrode, fondata
(queste
MANUALE
.48
cosi alte
ma
ci
siccio
da sporgere
non
corpo
di
pendenti dalla
DI
STORIA
DEI.l.
ARTE
una servile imitazione. La navata principale preceduta da un masmuratura fiancheggiato da due torri, che pi tardi si innalzano indifacciata fin dalle fondamenta. Questa solida chiusura torreggiante, in
luogo del portale invitante ad entrare, Falternarsi delle colonne coi pilastri, gi in
caratteri pi evidenti
uso negli edifizi pi antichi, e il soffitto piano di legno sono
i
di
dello
stile
di
S.
Mkl)elc
questa regione
(fig.
muri
182),
della
navata
diversa forma dei sostegni corrisponda una diversa funzione. Gli architetti non
osarono portare grandi cambiamenti nella forma tradizionale della basilica a colonne;
ma il loro senso pratico e la preoccupazione della solidit dell'edifizio fecero s che
alla
essi
maggior forza
di
sostegno.
Ma
antichi
modelli.
Trovarono
SVOLGIMENTO
dusse
ni
alla
membratura
di
stile
Germania
S.
149
le
182 e 183)
(tg.
Tale
settentrionale.
chiese di S. Mi-
fondata, col-
fu
Tannesso convento, nel 1001 dalTarcivescovo Bernward, e consacrata nel 1033; essa,
80. ma conservando molti
dopo vari incendi, fu ricostruita da capo a l'ondo nel
1
dei
caratteri
originari
tre
mediana ad ogni
colonne
molte
pilastro
di queste
difizio primitivo;
nella
navata
due
alternano
si
na\ate con
appartennero
alPe-
Michele a Ilildcshe
184.
sia
muri
che
le
Codardo
colonne sono a
(fig.
184) la
prima
(a
so-
chiese di Hildesheim
forma
di
hanno
il
soffitto
piano,
coro
sia
Ambedue
delle chiese
alla
pianta
MANUALE
150
aumentando
il
DI
numero delle absidi ad esempio, l'abbazia benedettina fondata a KBraunschweig dairimperatore Lotario nel 1135 ha le absidi anche
;
nigslutter presso
in
il
suo chiostro a colonne di bellissimo lavoro, e per il portale con leoni, sul tipo
italiano tg. 185) e per le sculture dell'abside maggiore che sembrano copiate da
San Zeno a Verona o da quelle di maestro Nicol nelle cattedrali di FerModena; singolarissimo caso di relazioni artistiche antichissime colla lonCercano anche di dare maggior grazia alle singole parti, come si vede
tana Italia
nei pilastri della chiesa et nventuale (restaurata) del Monte di S. Pietro presso Halle
si compiacciono di variare le forme degli archi, talora a terr di cavallo, come nella
quelle di
rara e di
Sondershausen
ha nella cattedrale
sacrata nel
di
Un
ma
esempio
solito
di
la
V()lta
non
la
vede
che
il
Leone nel 173 e conperfezione dei pilastri. Nel secolo XIV ca-
si
lo
i
muri che chiudevano le navate laterali, e queste si raddoppiano; oltre a ci,
comincia a vedere l'ampio avancorpo, costruito come una mole massiccia secondo
stile sassone-romanico, la pianta a crociera, e appaiono ritmicamente ben calcolate
le
proporzioni.
dono
si
il
tempo
la basilica
a colonne, quale
si
colo
l'altra
di
Costanza
di
l'una
del
Sciaffusa.
se-
nella
SVOLGIMICNTO
chiesa del convento di Aipirsbach
attivit
generazioni seguenti, e
tenti
il
nella
Germania meridionale
W'urttembcrg
tempi
di
Hersfeld (dal
Un
:
1037
al
151
carolingi
nocque
cui loro
convento
grande campione
di
forse
alla
si
vede
la
La grande
fantasia
delle
divenuti po-
riforma
della
la
DI
iniziata
incontrastati
II,
consacrata
forma
Cluny
da
nelle
fu
chiese dei
nel
1042I
MANUALE
DI
due
le
centro
Il
questo
stile
mente
in
vento
dello
tipico
niacense.
clu-
stile
quale
dal
propag rapida-
si
Germania
con-
il
di
un
atrio a vlta
ticolare
hanno
l'altra
torri occidentali
l'abate
Einsedeln;
di
Guglielmo (lobq-
1091) questo
convento
ziatore
riforma del
della
fu
ini-
mo-
Germania
benedettini della
la
tra
sentire
suoi
conversi
suoi
artisti, fece
parec-
in
effetti
XL
senza
difficolt
S'in-
che
la
Paolo
e
di
lOQi
[aulimelle
in
nodello degli
fedelmente
di
piano,
soffitto
col
edifzi
dell'ordine
coir atrio
benedettino.
tribune
tra
le
entrambe oggi
rovina, divenissero
basiliche
due
di
(fig.
torri
quasi
occidentali,
si
attendono
tradizione
alla
Ss. Pietro e
benedettine
costruzioni
mantengono
pianta
la
basilica, a
soffitto
colonna ed a
piano,
Cluny
di
presso
al
nei primi
coro,
tempi
dal quale
le
divide
lascia
il
posto ad
arcate di collegamento.
fs-
'
.ad
il
a crociera ed a colonne.
Hammersleben. (Dchio
e v. Bezold).
SVOLGIMENTO
Aitro carattere cluniacense
ni
la
mancanza
ma non
dei
della cripta,
navata
di
mezzo
diviso
sempre
la
PrLfening,
preferenza:
S.
le
basiliche a pilastri,
una specie
di
153
di
Le
destallo.
ciera,
La
colonne,
dado
in
scacchi,
tutta la
inventati
Germania
L'aver conservato
il
soffitto
piano, usando
membratura
muro
della
colonne hanno
pilastri
il
la
scuola
(S
alternati
ripetuto sull'abaco.
come
Seckau
le
di
La
la
come
Gen-
sono segnate
forse
dalla
da
scuola
la foglia
angolare
del
pie-
MANCALE
'M
ai
DI
mero
Il
non tardano
di
duomo
di
dal
Spii
l'arte
struita dal
1.1
106
al
1169. di cui
le
sculture
di
Hirsau,
Cluniacensi.
la
Le
idee che
vengono
di
Francia
legati.
convento
nel nu-
all'esterno,
fantastiche
Tra
Le
di
Paulinzelle in Turingia
la
(fig.
storia del187;,
co-
SVOLGIMENTO
DI FOR.Mli
P ARTE NAZIONALI
i?5
MANUALE
colatori e che squisiti artisti fossero
DI
di
seconda met del secolo XII. tenendo a modello la loro chiesa dei Ss. Pietro e Paolo,
un pronao a tre navate, che a sua volta servi di esemplare alla basilica a pilastri di
La
si
del
duomo
di
di .Mn
capitelli
Hammersleben
1112-1178} non
sul-
1^7
in
questo edilzio
disposizione, che quella della scuola di Hirsau, e la logica collocazione delle co-
La
chiesa di Alpirsbach,
(fig.
meno
in
Alsazia,
costruttivi
Komburg,
chow,
di
presso
Oberzell e
modo
nel
di
trattare
regione renana
di
il
\Mndberg,
la
modo
la
la
la
Seckau
Hammersleben
chiesa di
ma non
evidente
pilastri.
si
presta
Il
tufo
al
la
dello
dominante;
ma
in
questi ultimi
loro
(fig.
decora-
189). Nella
si
riduce
Anche
che
condussero
di Jeri-
scalpellino.
sistemi
maggiore esperienza
una pietra
lavoro
ed in luoghi
Prcmonstratensi
pi
Hagenau
di
altre.
capitello,
come
Giorgio
Munchaurach, ed
trasgredire
Schwarzach, S.
Neckarthailfingen, Biburg,
qui,
i88).
di
assai lontani:
di
al
principalmente
XI
si
MANL'ALE
is8
Reno medio
di
Spira,
DI
la
Magonza
Worms. La
sono
cattedrale di
le
tre cat-
Spira
fig.
177 e 178) sorse subito nelle sue proporzioni gigantesche nel 1030 o
poco dopo, per ordine dell'imperatore Corrado II. Dodici poderosi pilastri per lato,
iQo:
cfr.
dai quali
la
nel
fig.
sporgono
le
navata traversale ed
1039 fu sepolto
il
coro
c'
una vasta
muri
della navata di
cripta per le
tombe
la
il
reali,
mezzo
nella
sotto
quale
loo. In un rifaci-
per pregi
che
in
artistici
SVOI.GIMEN IO
e
FORME D
DI
costruttixi
coro, risale
al
incendi,
'S9
sopratutto
distruzione
la
poco
secolo
La
cattedrale di
edificio,
AKIF, NAZIONALI
(tg.
Le
Magonza
(fig.
antiche
pi
parti
delle
con doppio
191),
dell'odierno
XI
cendio del
con
fino al
[081.
pilastri
tempo
In questo
semicolonne
ordinati
mediana,
si
sorreggere
iiqi
L'incendio del
vlte.
prima
alcuni anni
si
rese
era iniziato]|un
iT-
IL
di
Laacli.
La
cattedrale di V^'orms
tutta la
forma
XII
le
torri,
si
comune la
membratura delle
grandezza e
di
maest.
La
gli architetti
renane sono
di Spira,
tempo
il
il
pi grandioso
monumento
a quella di .Magonza.
di tale stile
non vuol
in
ricca
pareti
navate, producono sia nel senso della vastit che in quello dell'altezza, un
di
ha notizia di una
hanno
tedrali
155).
(1
Germania
effetto di
pensavano
Le
la
tre
cat-
cattedrale
l'essere posteriore
Spira
si
ma-
MANUALE
una intelligenza
nifesti
la
pilastri
in
non
l'arte
come
Magonza. Le
quale
di
monumenti
pi splendidi
sommo
al
protettori
Spira.
veder compiuta
Il
facilit
d'arte
croce
pilastri,
come
all'edilzio
numero
il
le
torri
tarda,
maggiore
vlte sono
le
mezze
della cattedrale di
sono
colonne,
ma
di solido
Laach
(fig.
199),
vedere
di
sistema
il
in
Germania
di
imitatori
Codardo
per lungo
dell'
arte
bellissima
in
non trov
La forma rara
Laach
isolato.
vedono
si
di
danno
coro occidentale
ripetuta
vlte di
di
regola
forma
la
colla chiesa,
il
la-
massima
adoperati
;
iq2
(fig.
colla
rettangolari
fon-
navate
nelle
eseguite
vlte
delle
a doppio coro
il
questi
perfezionarsi
campate
delle
della
Imperatore
all'
si
un aspetto serrato,
romanica pi
forma
eccellente del
fa
si
156,
sistema legato,
il
terali
Esempio
la chiesa abbaziale di
benefattori
che
cattedrale di
la
artistici
di quell'et nella
dolse
si
numenti
Spira
Papato atteggiandosi
il
Magonza
in
Chiesa.
osservi
allo stesso
tutti
renane sono
tre cattedrali
imperatori aspiravano
gli
chi
ancora del tutto liberata dalle regole delle basiliche a colonne. D'altra
si
contrario,
pi serrata e lavorati
lla
Al
pi matura.
artistica
DI
cappella
nella
Magonza, consacrata nel 1138, richiamarono l'attenzione di altri grandi personaggi renani infatti le rivediamo nella doppia
chiesa di Schwarzrheindorf presso Bonn (fig. 194, 200, 201 e 202) iniziata nel 1151,
di
S.
il
che tolse
La cupola
centrale.
in
Magonza,
dell'edifizio.
vlte
traversali
il
evidente che
il
muro
sia
bell'effetto
le
la
mezze
Codardo
da
da un loggiato
alleggerito
crociera
nella cappella di S.
ad
mole
archetti
poderosa
qualche
edifizio
italiano.
Il
vasto
sviluppo del coro, determinato dallo scopo dell'edifizio, non fu senza influenza
nelle
Molte chiese
colo
il
XI
a levante, e
la
di
il
al
secolo VI
al
Mille, o
nel secolo
almeno appartengono
Ma
XI
le
fu ampliata
molto
pi
al
se-
antica
loro vera impronta se non alla fine del secolo XII od al principio del seguente,
massima potenza
politica ed
(fig.
103
economica
si
\'edc
il
della
pi
citt
antico
santa
>.
esempio
SVOLGIMENTO
fi
04(1)
di
IH
vi'ilte
a botte colle
sulta
alle
Le
XIO,
modo
in
che ne
tre absidi.
pi tardi fu coperta a
ri-
la
v(")lta
la
navata di mezzo, che prima era a soffitto pieno. Della singolare struttura triabsidale
si
volle,
la
mano
due
torricelle
eleva tra
si
a scalinata, l'archi-
sgrana.
Il
grande
di
motivo
eft'etto
pittoresco, piac-
que sommamente
e
fu imitato a
chiesa del
quella dei
dove
la
Gran
Ss.
in
quei tempi,
Martino ed
Apostoli
(fig.
in
203),
Gran
S.
Martino sopra
l'incro-
Fig. 200.
(Uii
una fotografia
ek:
La chiesa
di
Schwarzrheindorf.
del R. Istituto
Mannaie
II.
fotogrammetrico
31.
pri
di
Schwarzrheindorf.
torricelle
chi.
MANUALE
Ib2
(fig.
204I.
chiesa
dominato
timpano
cornice
dalla
laterali,
12.
dal
hanno
della
di
le
Albero
pare
che
nei
colori; infatti
un
particolari
il
fregio e
effetto pittoresco.
colore dei
membri
di
la
tetto dell'abside di
mezzo
abbia
gallerie
la
alte della
tacciata, la
quale
torma
il
come
spesso
si
fatto
di
ritratta.
di
mira
evidente
si
che
l'archi-
retfetto prospettico,
assegnamento
costruttivi e de^li
sono pi
navata maggiore,
massiccia torre
decorativi
le
della
struttura
nella
il
divengono ottagone,
Testerno
tre
stessa decorazione;
Schw.irzrheiudo
la
antica
absidi in su
delle
meno
alquanto
Apostoli,
Ss.
Il
dei
DI
sul vario
giuoco dei
absidi
producono
le
il
SVOLGIMENTO
La forma,
si
diversa
DI
Il
Gereone
ji
205;
,tg.
la cupola si crede che sia quanto rimane di un editizio del tempo di Costantino, che
aveva un ordine di nicchie, rifatto nel 570, somigliante a quello del tempio di Minerva Medica in Roma. La soprastruttura, fatta dal 1209 al 1227, il pi notevole
Colonia
(fig.
20(\
La
cripta
J03.
none
in
un
cripta
si
ha
giato
ciascun
S.
coronamento,
di
chiesa
quale somiglia
alla
di
S.
in
una consacrazione
maestosa,
la
fu
consacrato
decorazione
architettonica che
nel
1069;
fatta nel
Siegburg.
1190-91;
si
ma
il
*^'
^oi^o
Lo stupendo
un'opera
1248.
di Colonia,
Il
log-
nella
primo accenno
usava a Colonia
nella chiesa di
si
estese anche
Sinzig ed in quella di
di
La
stile
angolo
Gereone.
An-
La
II,
questa
se ne
MANUALE
I4
di
Colonia.
Le
DI
anche
in
si
rivedono
sorte sul finire del secolo XII o sul principio del XIII,
la
denominazione
di editzi di transizione
se
con ci
ma
a torto.
intende
s'
il
co-
parazione
tive
alle
forme costrut-
Mai
gotiche.
dalle
co-
ammettere che
nella regione
romanico non
lonia, lo stile
pi osservato
te;
che
si
alcuni motivi
Fig. 204.
Il
Gran
S. lilartino a
membratura
della costruzione,
quello
.stile
gli architetti
cominciano
con intento
decorativo,
di
Colonia. (Ha
rigorosamen-
vanno accogliendo
di
si
Boppar, nella
il
di
progredire
libera
ap-
SVOLGIMENTO
rimane
coro,
rimane
una
piedi che
in
una
con
corona
coro
del
pai-te
che
il
parenza
vlta,
la
cui
di
la
dente r intenzione
del coro
S.
contrafforti;
ma
maestro,
il
content di imitare
stoloni gotici,
sostegno sotto
si
dipart
dai
ma
il
Maria
S.
di
puntellare ellcacemente
di
le
i6s
Tambulacro
ingiro
(fig.
207).
intoi-no al
In ci che
reggono
il
la
si
in
Campidoglio
vrita
a Colonia.
Gereone a Colo
modi
costruttivi gotici,
concetti
tetto.
evi-
piano del
la
in ap-
si
si
all'
coro e Tambulacro
il
Questa struttura
tetto.
il
gi del francese
semicircolari
costruttore
sopravanzano
Ha
del coro.
cappelleite
di
vede
si
DI
Anche
nella chiesa di
gli
si
co-
archi di
pur fondendoli
colle idee e
forme nuove,
una maniera originalissima, che non fu mai uguagliata; era pi facile ammirarla
che imitarla. Lo stile gotico francese, e pi precisamente quello della cattedrale di
in
schietta
maggiore
tedesca
^fig.
200',
ma
l'alzato
il
tetto
di
ricordano
la
scuola di Colonia;
il
coro
MANUALE
ambulacro
cinto da un
poderosi
da
contrafforti,
torri
le
Le
del
gallerie
due
re
francesi;
cattedrali
stema della
navata
il
ad
cornice
transetto
(fig,
finestre rotonde, la
archetti,
210) hanno
sistema
il
dei
riscontro
preciso
si-
"~^
p^"
mag-
del
nell'architettura francese,
usate
elementi
sono
torri,
disegno della
Il
testate
alle
la
esterni.
pilastri
DI
Noyon.
cattedrale di
sopra
le
arcate perdura
il
.rfi"^^,^
/^^^"^j^'
..
ad
moti\o prediletto
cos quasi
tutta
la
Roiinc
renana
dell'arte
superficie del
di
muro
He
dell abside
terbacl
transizione
Ruhr
(1257-1275),
costruita
sul
modello
le
idee
artistiche
al
territorio
dominanti
interrotta.
di
la
quella
maniera
di
dipartirsi
in
tutto
dalle
Limburgo,
avvicina
si
gi,
gotica.
quest'ultimo.
Tournay,
eh
Senza
renano prevalgono
in
Iella
(Dal Dehio
Si
in
modo
piij
meno mani-
cui la navata
principale,
costruita
SVOLGIMENTO
Jal
141)
ancora
poi.
in
duomo
di
numero
Limburgo
costume renano,
minor
razioni;
neir
soHitto
quale
(ai
DI
assume
invece
forme
le
ornamentale
ricchezza
Conforme
Noyon.
Gelnhausen splendida
di
al
di deco-
Fritzlar e di Seligenstadt
cori di
nc-i
quella del
si
delia cattedrale di
vede
si
Tourna}'
di
la
come
navata traxersaie,
la
cattedrale
la
167-
Odenwald.
sistema
Il
della
Svizzera, dove lo
a vcMta
basilica
vediamo
all'
Zurigo (1104-12S9) e
nelle cattedrali di
incendio del
ma
navata principale ed
la
la
estende nella
si
Basilea;
di
il
transetto
maniera
gotica.
di
\("ilta,
di
interiori
sesto
da colonnette.
si
aprono
sostenuti
parete
peso,
Il
Ogni
campata
due archi
que-
devono
(fig.
borgognone;
colle
influenze renane
le
come
nota,
ivi si
incrociano
si
nella regione
renana
capitello a dado.
una certa preferenza per
Alcune chiese, ad esempio quella di Rosheim (fig. 2 j
inferiore,
il
'.
si
minanti
la
molto dalle
allontanano
alemanna. Mancando
regione
nella
architettoniche do-
regole
le
in
sua
la
maest, e richiama
torri,
aderge
si
mente
alla
gli
del
tipo
Mauresmiinster
presso
grande effetto
due
torri,
apre
di
il
la
animate
da
Sigolsheim conforme
gione alemanna
sidi
a levante.
ziale di
al
due
La
si
chiesa
proprio della
re-
Il
le
vaste
ampio
Fede a Schlettstadt
(fig.
Lahn.
duon
del
sul
Stra-
delle
col suo
di
quali
le
colonne.
piano
di
213;, colle
lesene, tra
sottili
pronao sostenuto da
ma
(fig.
si
Gebweiler
citiamo quella di
mezzo
avvicina allo
della facciata,
stile
quella
renano, e
di
la chiesa
chiesa di S.
Giacomo
berga e
la
la
(Schottenkirche) a Ratisbona,
basilica a pilastri; tali
sono
la
mancante
di
transetto,
chiesa di S. Michele a
non
Bam-
la
disposizione delle tre absidi sulla stessa linea un particolare locale dell'architettura
bavarese
(fig.
Opera solenne
dello stile
romanico
la
cattedrale di
Bamberga
(fig.
216'. Alle
MANUALE
i6S
DI
due estremit del corpo principale, che a tre navate, sono addossati i cori sotto
quali ci sono due cripte: ma soltanto il coro occidentale preceduto dal transetto.
Fondatore
di
questo
monumento
Vi-. 2JO.
al
buon intenditore
Ilio),
Il
fu l'imperatore
duomo
d'architettura,
di
niezzo;
Ottone vescovo
lo ricostru quasi
per intiero, e
Ma
in
forme
archi acuti
non provano
altro se
si
continu
costruttive,
gli
fino
Limbu'-
mmanico,
Enrico II;
non che
navata
di
con
SVOLGIMENTO
molto studio
ai
DI
169
progressi delTarte sua, e che accolse dallo stile gotico usato in Francia
alcuni elementi che gli parvero potersi adattare alla maniera romanica. L'idea delle
torricelle
Laon;
tedrale di
(consacrata
nel
Germania
in
principale ancora a
npata del
La
cattedrale di
occidentale
per
il
Laon indubbiamente
pronao
alla
francese,
studiato
che
la
fu
poi
il
ma
cattedrale di
Laon.
torri.
archi acuti.
servi di
modello
cattedrale di Halberstadt
anche
i
per
facciata
la
1208
aggiunto
di
Naumburg
La navata
iliioino di
due paia
dalla cat-
sia tolta
la
il
Magdeburgo. La parte
pi
all'edilizio,
circa
il
di rela-
antica
la
di
corona
carattere
MANUALE
l'JO
Nella
ha
Tarchitettura
^'estfalia
DI STORIA
caratteri
Germania
regioni della
DELL ARTE
ben
bench
definiti,
settentrionale
in
paese aperto
regione renana.
della
Queste influenze non produssero che qualche singolarit caratteristica, quale la chiesetta di Plettenberg. di pianta triabsidale alla maniera di Colonia. Prevalendo la costruzione a pilastri, presto venne in uso e fu sempre pi adoperata la volta; l'alzato
della
chiesa
Vestfalia,
ma
assunse
S.
in
Francia
Bartolomeo
diversa; poi
gli
si
chiesa a sala
"
ed
Baviera
in
in
(Hallenkirche
^'estfalia la
Paderborn ;ioi7'. Le
tre
navate sono
di
navate
laterali.
costruttori
vestfaliani,
abbiamo esempi
della quale
uguale
altezza
conseguenza, abolito
delle
adoperata che in
pi tardi, sulla fine del periodo gotico^ ebbe grande importanza; vogliam
anche
fu
si
aprono
il
di
poco
muro sopra
finestre nei
muri
non
di
il
problema
mezzi.
Tra
le
primeggiano
la
catte-
SVOLGIMENTO
Hcrford
tirale
di
XIII,
ma
Paderborn
1)
ARTE NAZIONALI
si
laterali
mediana
di
FOKMF,
la
S'intende che
navate
e quella
DI
met
tipo,
l'altro
cio
quello
la
quella
la
delle
navata
OsnabrLck
di
sono costruzioni
ste
basilicali
cio,
soste-
ciechi
archi
da colonne. Ma'Jper
nuti
maggiore
hanno
storia
portanza
la
im-
chiese a sala.
le
canto
elementi ro-
molti
ai
in
cali,
provincia
lo-
renani costi-
edifizi
(ili
certi
architettonici
particolari
da
s,
n alcuno
derebbe cogli
li
confon-
edifizi
svevi e
di
capitello foggiato a
facce.
otto
somi-
come
in Al-
sono
sazia,
le
prisma
Meno
chiese romani-
della
il
che
posizione
loro
sul confine.
varesi
Fig. 2.5.
(.i,ies.a d,
dono
ad
di
italiano
Innichen
nel
esempio
duomo
Salisburghese.
portali a
Germania, conservano
Nonnenberg
le
cui
\'i
penetra anche
leoni,
che
si
ve-
Specialmente
le
chiese
a Salisburgo
ma
inferiori ai modelli.
affini,
colonne sostenute da
di
venti della
.Maurc^mimster.
ma
sono spesso
massiccio;
nella
stessa
citt
si
MANUALE
osserva
di
qualche
progresso
artistico
DI
nel
Quanto
alle chiese di
La
cattedrale di
Gurk
(fig.
-217),
sorta
tra
il
corativa.
sono meritevoli
Tahor.
Benedettini
di
coro
il
menzione
la
il
il
170 e
il
in
e di S.
e
Paolo
da Hirsau.
struttura
de-
dopo il 1142,
Mulhausen presso
Trebitsch
Seckau
Hammersleben
La
di
(Germania meridionale, con transetto breve, con tre absidi e con un muro che separa
il
coro
dalle
stile
di
transizione;
la
membratura
SVOLGIMENTO
del coro ricorda,
delle pareti
tale di
di
questa chiesa
DI
(tg.
di
nota
per
l'esecuzione
della chiesa di
Stefano a Vienna, e
S.
Wiener-Neustadt.
Ma
sono
gli
transizione
Lilienfeld e
di
Il
por-
quanto ad originalit
il
di
chiese renane.
ma
costruzione superato di molto dal noto portale della chiesa di Jak in Ungheria.
Sono degni
di
le
IJ'^
Hradischt
ticolari
di
le
parti
opere pi insigni
edifzi
Lato del
romaniche
sia
dello stile
romanico che
Madonna
di
(fig.
quello
2
9),
scuola,
furono
Miinchengratz
ad anello, e
ternati a colonne
tedeschi
le
proprii
il
delle
bel
ci
meravigliano
modo
cattedrali
di
di
gli
Bamberga
'il
e di
Naumburg, da
coloni
civilt
te-
MANUALE
74
come
desca).
si
DI
di
Karlsbnrg
o.
Il
Boemia
duomo
di
Stiria
nell'Austria
inferiore
ad Hartberg ed a
S.
S.
se ne
fu
il
diffondersi
hanno
Praga
tre a
Georgsberg
Lorenzen, Scheiblingkirchen
sul
(fig.
221),
nel
castello
di
Modling, nella
Lambrecht.
Molta ditTnsione
2201.
Bamberga.
Znaim,
(tg.
le
degli
Ordini
il
monastici, amici
rapido progresso
T
uno
all'altro,
dclTarchidei
Cister-
SVOLGIMEN IO
DI
,,.
75
(n:.ii'oi..i.i
:,-i,eJcltini
nu
a Trel.it^,_h
:n
M..
iv ,u
(Heider-Eitelber-.
MANUALE
lyS
DI
gerazione
il
dire che
lo
ma non
uno
stile
Germania
Cistercensi portarono lo
naturalizzarono
burgunda, e
di
Germania
in
cistercense;
stile
Ma
sarebbe esa-
si
Cistercensi
via alle
la
questa
;I0.
damente
alle
tradizioni locali,
gli
si
giovarono
di
tutti
il
progresso.
La
le
effetto alquanto
progressi
timi-
dell'architettura.
artistica risveglia
alte torri
XIII
s'attennero
spirito
lo
non
di
ma
architetti
(fg.
222
come ad Ebrach
in
P'ran-
povero.
Tra
monaci si levarono voci autorevoli contro l'eccessiva ornamentazione; ma
graziosi monache gli ammonimenti non sortissero grande effetto lo dimostrano
quali quello di Maulbronn, col pronao, di uso pi fresteri dei Cistercensi, fra
i
appare quel
fine
in
Italia
(fig.
la
capitelli
il
refettorio
XII ed
il
principio
si
pone
SVOLGIMENTO
maggior diligenza
ia
DI
ed
costruire,
nel
le
met
del secolo
chiese
Fino
costruttive.
difficolt
XII ed anche pi
tedesche
cistercensi
alla
oltre le
(Heilsbronn,
soffitto piano.
il
a vlta.
bach sono
Tennenbach
ii
il
pi antichi
esistenti
qualche esempio
C'
in terra tedesca.
Bronn-
chiese furono
le
contrafforti di Bronn-
ritenuti
50
di
tentativi
a vlta prevale
XII
in
la
costru-
tutta la
Germa-
nia,
Ma
tudini provinciali.
coro chiuso
nel
da linee
maggiore sviluppo,
segnata
sia
l'uso
delle
censi
poggiano
acquista
rette,
pi basso.
estende
Si
mensole o mezze
sopra
ma
minenti
lo
(fig.
scarseggiano
solito
ornati
di
plastici,
'fig.
227).
mania settentrionale.
Nella
Germania
dell'Ordine Teutonico,
fin
dove s'estende
il
bassopiano,
il
vazioni.
Il
il
materiale
mattone, che
ivi
si
in uso, cio
cuoce
in pezzi
mestampo
piccoli
diante
la
malta; che
si
pu
collo
Pianta del
a,
duomo
(Dall'Annuario
d(
226). S'intende
ed
l'eleganza
nelle
pi sono sorrette da
fascio con
pilastri a
sia di-
ad essa
intorno
vlte,
di ca-
specialmente
che l'abside
poligono, o
un ambulacro
giri
una serie
c'
comuni. La pianta,
ratteri
le
consue-
le
fi
'77
MANUALE
178
DI
(Bramiseli
si
presta
ottimamente
alla
fa
linee
prevalere
Fornamento
leggermente ondulate.
(Foto.;.
costruzione a vcMte ed a
ma non
eis;).
piatto
Il
Gorges, Br.
pilastri,
muri
suoi
ai
un
la
non
capitello
He
facce trapezoidali
l'abaco
228),
fig.
non ha
ma
altra
modanatura che un taglio obliquo, il fregio ad arcomposto di mattoni formati apposta, acquista
chetti,
gono
ti
in
uso
fregi
romboidali,
ne;
nati
che
campi vuoti
policromi
le
e le
le
229).
Venmat-
membrature
prestano ad or-
si
qui
evidente
materiale
di
costruzione.
Sia
nella
La costruzione
tentrionale
si
in
il
modello
italiano.
al
masso
il
mat-
trovava
si
qua
e l qualche
ria,
Germania
tone associato
secolo XII
che in
tecnica
"f'RWdu'^hltn^n"""'
semplice disegno.
di
ffig.
mensolette,
la
fine del
la perfe-
Germania
setten-
SVOLGIMENTO
trionale la pi antica che
FORME
DI
dove dal
della
1160
Le
di
come
mattone divenisse
il
perfezione.
la
Ratzeburgo;
il
sistema legato,
le
nella cattedrale di
decorazione e tutte
la
Ma
vlte a nervature,
Dobrilugk e
di
pilastri
Ma
Lehnin, e
di
il
le
TangermLinde
Madonna
Germania
(fig.
La
230),
la
Braunschweig
di
chiesa
crociera;
la
cripta,
come
Magdeburgo, una
due
e di
di
modello ad
altre
Ratzeburgo.
costruzioni di pietra
la
di
di
il
sorsero
chiese di Arendsee
eleganze
le
le
uso generale.
di
struite
la
cotto raggiunsero
in
(i
79
pi perfette vlte di mattoni del periodo romanico sono quelle della cattedrale
hanno riscontro
le
1170
al
muratura
ARTE NAZIONALI
quella di Scgeberg
conosca
si
1)
mare
il
renana.
Ci spiega
di
Ribe costruita
di pietra
d'Andernach,
colle
opere della
manuale
tSo
scuola di Colonia. Sia
hanno
la
le
Mhurgo
la
tribune sopra
storia dell'arte
di
le
navate
laterali,
muro
il
cupola sopra l'incrocio delle navate, tutte forme care all'architettura renana.
Una
romanico e di gotico si osserva nella cattedrale di Roskilde, cominciata nel iiQi, con un coro cinto da ambulacro alla francese; nelle
vlte predomina il sesto acuto, usato anche nelle arcate, mentre negli altri edifizi
singolare
combinazione
di
danesi prevale l'arco tondo. L'esterno della chiesa, che non pi in tutto conservata
nella sua
forma
originaria, ha
di
Westerarg, costruita
una membratura
maniera
vedono
si
Loccum,
le
Lund
modo
evidente l'imitazione;
norvegesi di Drontheim
manno, cio
finestre.
la
delle cattedrali di
Gran
(fig.
quella di
attestano
Le
cattedrali
1123.
(fig.
e di
e le
vlte a botte
le
tempo alquanto
al-
convento
Benedettini a
somiglia a
capitelli a pieghette,
Anche
in
soffitti
pilastri
fine del
alla
lesene e di archetti.
di
Hildesheim,
di
nelle
laterali
Gumlosa, consacrata
1191, conserva
nel
un carattere tutto proprio delle chiese norvegesi, cio la porticina che dalla navata
maggiore d adito al coro (fig. 233).
concetti architettonici della pianta centrale
La regione scandinava non ignor
un singolarissimo esempio della prima forma la chiesa della Mae della rotonda
i
donna
di
sulle
delle
le
gono. Nella chiesa del S. Spirito a Wisby (fig. 234) nella Gotia, antica citt anseatica
che vantava diciotto chiese, oggi in gran parte rovinate, alcune delle quali risalgono
al periodo romanico, vediamo una originalissima combinazione della doppia cappella
coiridea della pianta centrale. In questa chiesa
nella rotonda di Bjernede, e la pianta
vano
il
ottagona e
la
mezzo
di
forma
come
quadrato,
hanno
del coro
loro
il
am-
piamente
nella
Oesterlarsker
chiesa
(fig.
Bornholm. Le
di
Ledoie, dove
235) vediamo
torri, talora
ma
di
Aa
e di Ibsker nell'isola di
in
tali
Bornholm, addossate
torri
Nylarsker
il
ad
magnifiche,
poi
il
ricordano
le
alla
il
le
vede
si
chiese
delle
molto
facciata occidentale e
la
massa pesante
chiese di Fjenneslev
torri
(fig.
236) e di Magleby
il
di
si
dall'altra.
Husaby, somigliante ad
loro modello, in
la
Germania
nella chiesa
di
Le due
una
Tveje Merise
torri
fortezza,
due
hanno
nelle
le
vediamo
il
loro
ri-
Aquisgrana.
nella chiesa di
SVOLGIMENTO
S. Pietro a Sigtuna, eretta tra
nello stesso
modo
che ad Aa.
il
Un
il
DI
looo e
in
vaux o dall'Inghilterra,
poi
si
il
l'IC
1022;
ivi
1150 e
il
il
venuti
braccio maggiore
avvicinano
ai
modelli normanni.
Con
diviso
sola
tutto sesto.
Wreta
da Citeaux, da
e in altri luoghi,
campagna ad una
direttamente
stabiliscono ad Alavastra,
Warnhem,
i8i
di archetto a
("cistercensi,
NAZIONALI
bell'esempio di chiesa di
FORMIC O AR
contrafforti,
ed
(ilair-
impor-
semiciri
portali
di motivi classici.
MANUALE
l82
DI
Lund
si
di
cornice clas-
sicheggiante che. semplificata in alcuni membri, adorna anche altre parti dell'edificio.
Questo contatto
trionale ha
fantastici,
col classico
(fig.
nulla a vedere
motivi
di
non hanno
con l'acanto.
non appartengono
grado
di
al
ginaria, diffusa
anche
una
in
come
dove
si
trova
si
nucleo
contadini
mo'
di
di
questi
chiesa di
presso Drontheim
basilica,
gira
a scaglioni.
Le
in
(fig.
1844
superiore e
la
chiesa di Borgund.
la
edifizi,
un coro
finestrelle in alto,
mide
come
la
di
cui la pianta
si
sviluppa da
coll'aggiunta di
con
Vang
nella Slesia,
Urnes, Hitterdal, o
in
da
colonne
di
legno,
circonda tutto
tavole,
panconi,
alle chiese
norvegesi
un ben misero
aspetto,
ristoppate di
se
colon e
SVOLGIMENTO
DI
FORME
il)
del
l'arte deirintaglio
a serpenti che
si
ARTE NAZIONALI
duomo
di Friiln
(tig.
i8-j
240).
Le
chiese di legname
noscenza che quel popolo ebbe sempre della architettura navale; ci appare dal
sono
cotetto
MANUALE
i84
modo
Le
di
DI
col quale
Norvegia
chiese di
preferenza
la
la
fatti
gli
incastri,
pitture interessanti
del
regola
si
1)
mos scotorum
dopo
l'Inghilterra per
le
ottu-
1323''
adoperarono
Danesi,
Del resto
invece di
e
di
stile
la
"
denominazione
stile
stile
normanno
"
nome
di
romanico
fiorito
opus sco-
nel
non
qui
secolo
X,
alla fine
del
XII.
secolo
Resti di
rv
j-
"
anglo-sassone
ir
parla
si
l'espulsione dei
-^
giunti e
Inghilterra. Anche
costituiscono
sono
le
F
Fig. 229. Cornice dell'abside di Dubrilusk.
si
di
Lincolnshire
di
architetti
torri,
venuti
conformarsi
stile
gotico
di
alle architetture
;
perci
frammenti
il
dominanti
cos detto
stile
in
di
le
Inghilterra,
normanno
tradizioni sassoni
come avvenne
costituisce
il
cercassero di
pi tardi per lo
si
nota
la
una tribuna (fig. 245). singolare la forma dei capitelli, spesso privi
ornamento, come la cornice. La cappella della Torre Bianca (W'hite
Tower), che una delle molte torri che costituiscono la cosidetta Torre di Londra
a fasci, corre
di
qualsiasi
SVOLGIMK-NTO
c
fu
botte;
costruita
le
al
tempo
DI FORMI-: D
di ("iUi;lieimo
il
Chiesa
di
itg.
Jerichon
che
il
composto
di
'85
Fig. 230.
ARTE NAZIONALI
fatto di
una corona
si
(fig.
249).
di piccoli coni
evidente
(tg.
244),
MANUALE
i86
non
tezza.
DI
La
ricca
ad accrescere
membratura
si
volle diminuire
l'altezza apparente,
mediocre
effetto
segnata
in
(Hai
Il
il
scali Jniar.
S'^cs^cW'fst'^, L'aic!!ilcl!:ti\i
iwi
primi
sembrano strane
le
legno ed
La decorazione
rombi, scaglie
quale
si
(fig.
(1070)
si
243)
si
inizi
sono rare
la
le
forme
archi
vegetali.
costruzione della
Ca-
normanna)
lungo e profondo
sicch
per sostenere
Non
edificio.
primo
le vlte e
che
il
orizzontale,
Normanni
duramente
tutta
secoli cristiani^
a vlta.
intesi
costru-
e la
aspetto
ratteristico dell'Inghilterra
(fig.
pesan-
la
'cripta,
si
linee
Metropolitana
coro
geometriche,
Subito dopo
di
la
zig-zag,
conquista
Canterbury,
occidentale e
torri!
ifig.
dei
della
247,.
sv'OLGiMi;Nro ni
Nel
sec.
forme n
arti; nazionali
iS:
XII l'architettura prende uno sviluppo considerevole, per opera delle nume-
rose colonie cistercensi, sviluppo che prosegue poi senza interruzione nel secolo seguente, dando all'architettura inglese un carattere di unit. In Inghilterra
Cistercensi
il
soffitto
nel
paese.
La maggior
parte delle cattedrali (spesso unite alle abbazie) risalgono in alcune parti al periodo
normanno. La serie comincia con S. Albans e Gloucester (in questa ultima come
MANUALE
r88
nelle cattedrali di
con Durhain
Pi tardi
la cosidetta
Galilea
conforme
c'
(tg.
una cripta
magnitca),
Peterborough
248),
ifig.
continua
2491, Chiche-
come ad
si
(atrio)
romanico),
stile
ma
ci
come avvenne
degli edifizi
alle
Durham
nella cattedrale di
rustica
^^'inchester e \^'orcester
editcata nel
Lichfield ecc.
ster,
esempio
DI
modeste esigenze
(tg.
250),
sola cat-
(la
non mut
pro-
cos
Una
chiesa
Iffley
in altri paesi.
GumlCi
mezzo
tra
il
chiesastico e
verso
fiorisce
il
profano
solo
splendido
nel
fig.
2511
periodo
gotico,
non sarebbe
stato
di
in
documenti, che
restaurate
ci
danno no-
rifatte.
Se
nei
SVOLCIMKNTO
paesi a settentrione della Loira
ni
le
FORME
chiese
D ARTE NAZIONALI
romaniche sono
in
iSq
numero
minor
di
minore importanza che nei paesi meridionali, ci dipende da due fatti negli ultimi
tempi del Medio Evo nelle province settentrionali regn una operosit costruttrice
:
opere
antiche;
pi
invece
nelle
primate pi vivace
il
l'it;
,1
hi
-.1
.kll.
primi
Le
non
fosse,
non
secolo XII
ma
le
si
comprenderebbe come
le
ben
definiti,
La
d norma costante
cosi la
Autun
al
dello|stile che
dell'Aquitania e della
ci
secoli cristiani).
forme fondamentali
province
come sorge
alle
Lione,
come
tipi
chiesa principale di
la
chiesa di
cattedrale
S.
di
principali
una regione
Lazzaro
ad
Angoulme
MANUALE
iqo
modello
servi di
chiesa
alla
Agen, a
ad
Caprats
S.
di
DI
ed
vrault,
le
in
generale a tutte
modo
Nel
problema
di risolvere
il
gli edi-
fizi
de variet
tro caso
nell'uno e nell'al-
vedono
si
germe
in
perch
nuta
culla
cio
stile,
prevale
al
gotico.
il
quale
nel
la
mantiene
nare
dive-
sia
un nuovo
di
territorio
Il
si
Francia
la
la
dominio
uso
in
lacu-
il
corrispondono
di legno,
della lingua
d'^'c
Francia meridionale
pare che
basiliche a lacu-
le
ferite nella
lino alla
Ma
di
dif-
met
lungo
il
corso
inferiore
colta
forma
la
a sala, ossia
vata, che
chiesa
della
nella
Turena,
nel-
del
Poitou divenne
Loches,
1012,
il
sorta
dal
presso
1008
al
lungo
anche
in
campagna, parrocchie e
se
di
ed
neir Orleanese,
di
chie-
settentrionale,
fino
ai
pri-
n. (D.il Seesseibcrg).
SVOLGIMENTO
mordi
del
Parigi
ciarono
le
navate
le
In
gotico.
fatto
\i")lte
laterali
facendo
ed
piano
poco a poco
fa sostituire
alle
che
(910-1028),
pi
tardi
colonne
jV^.
pilastri.
di
mutamenti
sub
suscettibile di
P'irl.ilf
t:
radicali,
cnliionj
grandissimo
Ir
.lei
duomo
di applicazioni nei
prima
e fu svolto
ed in Germania,
asso-
si
produrre
da quella
di
questa
di
Nevers
Martino a
S.
a Tolosa.
Lund
secoli crisliani).
sviluppo, che
romanica
l'arte
francese
altari.
che
con bell'accorgimento
ma
di
primi
(>r)
(Saint
di cappelle semicircolari,
si
perch
simo
San Sernin
di
Medio Evo,
quale poi
si
prendeva norma da
Un motivo
si
la
cattedrale
dalla
Fij;.
architettoniche
'9'
ARTE NAZIONALI
al
soffitto
coro:
il
consuetudini
di
(1
FORME
DI
nella stessa
Provenza
e nella
Normandia
Non
non
se
solo in
ne
ha
Italia
che
e.sempi isolati; invece pi frequente nella Spagna, che in fatto d'architettura dipende
fine del
secolo X, a
Tours
nella chiesa di
Notre
Oggi
si
studia
la
si
Dame
Cluny
(fg.
la
Couture
nella
252).
Tours
MANUALE
iga
^r
DI
SVOLGIMENTO
Nel periodo romanico
la
il
ni
tema principale
tonda
di
S.
Benigno a Digione
(fig.
rimane
la
alla
cripta,
risale
al
S. Pietro a
fu costruita
II.
La
ro-
Noithampto
.Vaifiah-
centrale.
44. Capitelli di
dove
"J3
sul
di
Charroux
modello
della
nelle cappelle di S.
nel Poitou,
chiesa
del
Michele ad
MANUAI.E
IQ4
Entraigues
(tg.
Carcassona
la
Anche
in
avevano
la
-i'-.-^}
e di
DI
Bretagna
loro
sede
la
pianta centrale
principale
non
Parigi,
ambulacro a due
questa
edr.ile
rupestre del
Templari, che
ignota.
scelsero
nella quale
piani,
coll'aggiunta di
di
forma
vollero
in
Occidente
per [una
imitare
Ji Diiih.
Metz
hanno
pianta
ottagona.
l'altare.
mezzogiorno
il
Lo
di
mira
invece nel
fine
loro
chiesa
la
presso
lati.
non
se
comincia
ne ha indizio
in
fino
Provenza
al
si
verso
secondo
mala
quarto
SNOLGIMENTO
DI
problema
zione
varie
delie
delia vlta,
che
province,
intra-
venne occasione
quali
molti trovati,
si
con sufficiente
ture, e
nella
l'e-
meridionale
si
regolarit
era accolto
il
di
commetti-
sesto acuto,
prima
caso
vlta
la
cominciando
sempre pi
dai
secolo XII
si
Ma
diffonde
a costoloni,
possibilit di
-Ma
il
movimento
punto
la
forme pi
di
libere.
partenza di questo
vlta
botte,
forma
prima
sia
la
vlta che
il
soffitto
piano
all'attiva partecipa-
MANUALE
iq6
non
si
vedono che
ciiiese
in
doca
adoperarono
poligone, prefer
DI
ad una sola navata, preferite nella Provenza, nelPAquisostegno delle fasce della vlta l'Aquitania e
mezze colonne;
le
pilastri addossati
la
al
Provenza, dove
muro. Nelle
si
costruirono
cattedrali di
le
la
Avignone
e di
e nella chiesa di Cavaillon, che sono ad una sola navata, nella grossezza del
aprono nicchioni
La
rfella
Lingua-
prime absidi
Grange
muro
si
edralc di Elv.
laterali,
basilica a vlta,
Rodano
le
parazione
al
al triforio,
finestre e
le
arcate, trattato
come
un
galleria cieca,
La Borgogna
attinse
ie
SVOLGIMENTO
infatti
capitelli,
cornici e
le
quali
ma
fa
ornamentali
parti
altre
le
meno
uso pi o
dei
si
DI
libero
Autun
principalmente da
Langres ebbero
di
divengono
presto
modelli,
nella
'97
le
ro-
La membratura
loro cattedrali.
pilastri
libera,
porte
loro
nelle
ver-
Autun
Cluny
ma
1088
dal
l'abbazia
di
da capo a fondo
fu rifatta
al
il
monaco Gauzo gi abate di Beaune, ed
monaco Heziio venuto da Liegi. Le cinque navate,
rono
il
da due
divise
transetti,
cappelle intorno
al
l'ambulacro e
corona
la
di
costruzioni cluniacensi e
non
pianta
ci
otto
le
(fig.
dovevano
torri,
nuovo.
progresso
Il
con
laterali
le
Autun
sistema
Il
Cluny
cine
si
arriva
ma
nella cattedrale di
Borgogna ed
limita alla
Germania
detta scuola
alle
regioni
vi-
in
Cluny
di
mem-
movimento
in
pi classico;
di
guadagnano
sta
navate
le
dipendente
che
per
e nella
di
Hirsau.
Ci sembra interessante
il
fatto che
dispo-
la
ricco
di
contemporaneamente
al
nuovo
adottata
fosse
cappelle,
edi-
da quegli
Fig.
stessi Cistercensi
semplicit.
Alle molte
aboliscono
la
al
coro e
cripta,
al lato
torri
essi
di
c^
Peterboiough.
contrappongono
Sistema della
2-ia.
nell'
l'abolizione
delle
moltiplicano
le
insieme
si
associa la nobile
adeguati
di costruzione,
torri,
mentre
intorno
e convenienti
tendenza a seguire
allo
scopo.
L'arco
acuto gi noto in Borgogna usato con grande abilit e con successo nelle vlte a
crociera coi costoloni:
si
comincia coll'escludere
gli
arriva quindi
un
adornano pi
e
non
censi
si
si
le
pareti
permette che
smalto
grigio
le
le traversali
tribune e
di
sostegni che
su pianta rettangolare
triforii,
le
pitture
grigio.
Nel sistema
non
plastici,
trovano molti dei concetti che furono poi sviluppati e perfezionati dallo
stile
MANUALE
iq8
gotico francese:
dello
nelle
via
gotico e grazie
stile
altre
province;
a scomparire;
ma dopo
applicano
essi
precursori
alle
esaurita.
DI
met
la
pu
vengono attenuandosi
invece
dirsi
fino
Vaux de Cernay, probabilmente fondata nel 1128, a settenFontenay in Borgogna (fig. 258), sono
conservati
di
pi antichi
tipi
molto pi
In
felice.
jahlea
forma usata
nella
ronne.
i,tiiu)
al
JclU
.ttejijle di
angioina;
detta
tempo che
Cistercensi.
Medio Evo
Nelle
un semicerchio
nella
alla
la
chiese
serrato, e
Dommartin, consacrata
Un
applicano
e nella
Linguadoca
Premonstratensi, che
bellissimo etfetto
che
ad
essi
spetta
nel
in
il
si
si
La Cou-
vedono
ma
nella storia
corona
al
la
dell'archi-
di quella
dei
coro formano
pi antico
vlte a
diffondono nello
molto minore
non isporgono
vlte
parte
le
Provenza
si
Durha
cistercense
si
disegno
della
Pontigny
di
alcune province
monu-
13.
pittoresco
si
ha nella
chiesa
di
Notre-Dame de
Pu\',
ed
SVOLGIMENTO
in quella di
al
Ilario a Poiticrs.
S.
corona
coro,
cappelle
di
DI
FORMIC
1)
ARTE NAZIONALI
Qualche
forma
al
la
tipt)
basilicale,
di
simile
si
vede
Saintonge,
si
nale,
la
di
l'ap-
loro
e nella
le-
Francia settentrio-
cupola assunse una forma che ha della vlta a crociera; nella Francia occi-
non
c'
forse alcun
esempio
di
cupola anteriore
al
alla chiesa di
di quel che
S.
Stefano di Prigueux
da taluni
c'
tuttavia questo
in edifzi
non
questa
hanno riscontro
pietre squadrate,
naka, a S. Barnab
si
come
Francia occidentale,
di
La
nell'Angoumois
dentale
mediante
conventuale.
vi'ilta
cosa
'99
ci
pilastri
dell' isola
di
di edilzi a
cupola della
interrotti, la
muratura
Cipro, a Nicosia, a
per
Larrite-
MANUALE
nere che
normale
di Cipro.
polcro
monumenti
sopradetti
DI
francesi, che
giustamente furono
La sorprendente somiglianza
dei
presso
Giulii
Saint
dimostra
modo nuovo
dell'edifizio.
Remy
un momento
definiti
dipendano direttamente da
Prigueux
quelli
col
se-
modelli
il che
appare anche da altri particolari
forma semplicissima dell'unica navata con vlta
la
lungo.
gruppo
questo
In
di
Be
a Digione.
il pi originale
senza dubbio la chiesa di
Front a Prigueux, del principio del secolo XII.
edilzi
S.
Pe'rigueux
di
quella
in cui
Essa
stica.
e
si
quale
non
al
S.
con cinque
Marco
di Venezia, dal
pennacchi,
ed
la
chiesa a cupola di
S.
monumenti
differenza tra
la
Altri
in
le
massima
parti che
gli
spazi,
prova
della
Poitiers e
hanno funzione
trattata
met
in
diverso
dal
gotico.
non
chiese
minori
Altra
infatti
nelle
regioni
si
modo
che
affatto
cupole
il
anche
in
di
preferenza che
sopracitate
secolo
del
quelle
trovarle
sono
cattedrale di
la
statica
elegantemente ed
la
bizan-
dall'arte
particolari
altri
arti-
cupole
cupola sorretta da
greca
croce
259) e rassomiglia
(fig.
S. Stefano
il
Angoulme, anche
chiese di
le
si
aveva per
le
ma
sullo
schema
della basilica
chiese
le
di
uguale
SVOLGI MF.N
1(1
DI
201
secolo X.
fu
nel
Poitou
spesso mancano
Fig. 254.
collegati
di
da archi
non dare
meridionale
secolo
alla
la
XII:
ciechi.
navata di
di
Notre-Dame
nelFuna e
la
la
le
si
incominciata da Enrico
pilastri
la
tendenza
alla
artifizi
Alvernia
modo romano,
alla
met
vastit,
lo
studio
Nella Francia
fin dal
principio del
Era
co-
nella chiesa
La cattedrale di Poitiers,
ubi, notevole per l'effetto di forte
per mezzo di essa l'idea della chiesa
di prospettiva.
re d'Inghilterra nel
al
alle laterali.
usarono anche
II
da
(che in
Michele d'Eiuraign
conserva fino
Grande a Poitiers
si
S.
sostituiti
evidente dappertutto
prevalenza per
nell'altra
di
sono
poco sporgenti
nell'occidentale
atfatto),
Chiesa
contrafforti
MANUALE
DI
Nella Francia occidentale dalla chiesa a sala e dallo schema basilicale si dovette
cercar di trarre una forma mista, che dei vantaggi costruttivi della prima rendesse
possibile un'applicazione di uso generale. Si credette di riuscir nell' intento facendo
le
navate
pelle;
il
laterali
a due piani
nel coro
conserv l'ambulacro e
si
compreso
corona
la
di cap-
disuguale
l'incrocio, di altezza
la
pilastri sono fitti e la luce scarsa, perch la parte alta della navata di mezzo
debolmente illuminata. La vera patria di questo tipo architettonico l'Alvernia, tanto
che il sistema di vlte delle navate laterali a due piani prende il nome di sistema
i
alverniate.
Sopra
le
il
le
mezzo
di
du Port a Clermont-Ferrand
come modello
considerata
sviluppato
fu
di Saint-Nectaire,
abbaziale
tre
na\'ate,
Ma
in
una
ed
gogna,
la
vlta a
a quella di
tale
ciera, a
e a
questo
si
nella
isolati.
costoloni,
anche
sui
con trovata
solo
navate
delle
fanno
piano,
da
af-
Svizzera occidentale
arriva
prima
e nel
modo
del paese,
agli usi
Per
mentre
la
le
navata di
navate
che
non pochi
cos la chiesa di
sud-ovest, e perfino,
botte
di
che non
che
laterali,
fa
chiesa
nella
le
vlte
sono ad
costruzione gotica.
mezzo
Borgogna e
ciera sono casi
luce,
di
Borbonese
di
quella
transetto a
il
mezza
un
mezza
regione del
nella
meraviglia, nella
di S.
navata
dalla
guadoca verso
dove
su
Nevers riceve
la
Riom. La chiesa
e di
modellata
maniera alverniate
originale,
l'Alvernia
essa
di
Paolo ad Issoire
S.
queste
Stefano
S.
fatto
Adottata
Brionde
di
Conques
di
particolari della
il
di
tema
il
S.
mezzo,
chiesa
nella
che
261-262).
(fig.
infatti
esterno.
Notre-Dame
(fig.
muro
sul
pilastri
di
si
mezzo
mezzo
laterali
adatta
(che
la
si
si
le
prefer
attenevano
pi logico in Francia, l
mentre
in
alcuni
territori
ben presto
la
alla crociera
\lta a cro-
semplice.
donde
.\l
risulta
costoloni.
del
1
posteriore
SVOl.GIMKNTO
DI
FORME D ARTK
In
la
il
problema
fin
gli architetti
facciata a
la
siede in
sommo
grado
l'arte di
ciascuna
silica,
di esse,
Il
Normandia vediamo
non
si
doppia
contentano
torre,
disporre
le
(Da Dchio e
ma
svol-
di togliere
gi nell'XI
v.
Bezold).
delle masse.
203
ttedrale di Autuii.
di
N'AZIONALI
conforme
alla
rap-
funzione costruttiva
lo
laterali di
ba-
sistema, a misura che andava in disuso col progredire dell'arte delle vlte, l'alternarsi
delle colonne coi pilastri, favori l'applicazione della vlta a sei vele.
Le
pareti
della
204
(Da Dehio
navata
abus
di
di
me/./.o
quella
furono
forma a
avvivate
triforii.
eia
raggi, di cui gi
Nella decorazione
abbiamo
Inghilterra,
in
e v. Bezold).
ma
motivo
il
applicato
modo
al-
abbaziale
di
in
sostegni alternati,
si
anche
adoperata
della chiesa
tivi.
us e talora
si
parlato, che fu
maggiore
di
Bernay
di
della chiesa di
Stefano a Caen
S.
applicati
nit nella
264),
(fg.
S.
di
chiesa di
Monte
Gareggiano
S. Michele.
di
ad esempio quello
Trofimo ad Arles
S.
(fg.
-263)
di
Aix, quello
quello della
catte-
drale di Vaison.
Sono
ed
motivi
singolarit
meandri
della figura
gli
ovuli
tolti dall'antico;
le
prime imitazioni
umana.
contrade lungo
il
corso superiore
della
Garonna e
Della
di S.
muratura
in
cotto
il
pi bell'esempio
le
la
parti pi vistose
chiesa
sono di
SVOLGIMENTO
pietra
le
edilizia
in
poderoso impulso
all'arte,
la
cavalleria ed
dei quali
veramente
romanico
che sono
lasci
conseguenza
di
degnissima
e se questo stile ha
naturale
la
incro-
si
insigni,
al vittorioso
conforme
sottili,
romanit.
della tarda
I. 'attivit
ciarono
20^
modello
al
FORME D AR lE NAZIONALI
DI
il
pregio di
una lunga
di
una perfetta
s
pre-
unit.
di S. i^'ront u Prit
Spagna. Anche
La
la
Spagna
fu nel
fertile.
il
fiori
le
palazzo del re
per
le
(fig.
originali; la basilica di S.
la
Le opere
modeste; ci vale
266
colle fasce
la
si
la
delle
attribuita al
Campo
vlte
X
S.
sod-
chiesa di
chiesa benedettina di
per
fatte
quella di S. Cri-
che
Maria de Lebeiia,
erano
come
chiese a sala,
ornate
secolo,
Salvador
di
notevole
de
uso
figurazioni
per
Valdedios,
MANUALE
20b
dal
Conte ^Tlfredo
DI
ai
si
vedono ornati
ad
ha
gi
esempio
cialmente
S.
in
di classico,
qua e
pronao che
nel
\-lte
continua all'esterno
Nell'esecuzione delle
vediamo Parco
un, ed
altre
la
navata maggiore
forme
si
bizantino e
di
manifesto
di
S.
spe-
Miguel de
e faticosa,
clic
non
sa tare che
Lo
XI
stile
Spagna,
nei
secoli
e dalla
XI
botte e
a'
crociera; mentre
la
pronao accennano ad
le
due
di
torri
francesi.
alle
Agen
(un
della
La
Qua-
SVOLGIMENTO
DI
Autun
a cupola, che
Poitiers.
di
motivo
Il
delle torri
fioritura
si
romanica nel Prigord, nell'Angoumois e nel Saintonge e pu essere derivato dalTAquitania, raggiunse ben presto una singolare ricchezza. Nella cattedrale di Zamora,
incominciata da un vescovo francese,
Toro
chiesa collegiata di
(i
alla
Salamanca
un grande
a crociera, produce
fu
benedettino Bernardo
il
2C)S
(fig.
presa a modello
come
preceduta,
effetto.
in S.
Millan
(fig.
la
staccati,
corpi
di
Navarra
in
di Avila,
La
Il
Alla
cattedrale
188,
produce un
sorretti
di
da tutta
XII;
S.
Giacomo
la
modello
di
la Cristianit,
sopra
navate laterali
le
da
setto fiancheggiato
considerazioni suggerirono
la
La nave
mezzo,
di
sia
sono
Come
crociera,
nelle
nelle
le
laterali
pi basse;
tribune, e
aperta ed
di scultura
braccio
nel
del
di
tran-
il
stesse
le
ricchi portali
affini
proven-
ai
tribune
costruttive
parti
elevano
scala
in\"itanti
zali.
si
navate
numero
laterali le vlte
mezza botte
ffig.
271).
coro, con ambulacro e cinque cappelle in giro, molto probabile un modello francese.
somigliante
effetto
contribuisce
cetto che
nella
la
complessa
domina
cattedrale
La
quello
cattedrale di Santiago,
delle
membratura
al
nel
in
pi
che in massima
di
compiuta
mezzo.
di
modeste
di
parte
con-
11
proporzioni,
Leon,
S. Isidoro a
Maria
di Ripoll.
Semplice eleganza ed
il
vescovo
di
vano
Rua
Le
San Juan de
la
di
Castiglia),
Pamplona Pietro de
Pena
tutte
di
Abarzuza, che
la
la
artistica schiettezza
e di
Nostra Signora
(fig.
si
272', a S.
le
conser-
Pedro
Real.
el
di Iranzo, in
cetto fondamentale
in
Santa Maria
di
che
pi
la
loro chiese di
chiesa rupestre
del
con-
monte
MANUALE
2o8
Moriah
non
c'
casi
li
indusse a preferire
la
l'altare
l'analogia cogli
le
quella
di
Eunate
In
ambo
edilzi
di
della
DI
dei
Templari
si
accosta
appartenne pure
ai
Templari.
Monumenti
di
sommo
in
Parigi, a
Laon ed
a Metz.
Francia meridionale
la
la
chiesa della
pregio sono
le
chiesa di Eunate.
Maddalena
Tu-
209
Real
di
SangLesa,
le figure
un
e nella
vedono influenze
si
gran copia
di
Spuinger
.I/,i/jv.ifc
II.
Maria
di
la
collocar
effetto
modo
MANUALE
2IO
Dal contatto deilo
stile
romanico
la
DI
col
mitdcjar
il
(cos
misto, del
stile
nome
detto dal
che
gli
quale
Spagnuoli
di
ar-
moreschi: anzi nel 1275 alla fabbriceria della cattedrale (gi moschea] di Cordova fu concesso di assumere in servizio, senza alcuna tassa, quattro operai moreschi,
tefici
'im
manutenzione
la
=^
.\
dell'edifizio.
" 4
Cos stando
le
cose,
sia
In
tempo
la vlta
e
.si
produce un
!.i
Sono
di
ntagli
la
ornati
gli
Zamora
(fig.
a fra-
274).
effetto di austerit
ma
anche
di
pesantezza
col
tempo
la
costruzione
SVOLGIMENTO
mancano mai
FORMI:
DI
AKTF, NAZIONALI
1)
tati
si
fanno pi leggiadri;
fogliami,
freciuenti contatti
portali
dei
umana sono
figura
la
ad
ad-
dei
particolari
animali e
gli
grazie
delle torricelle
spagniiole,
delle
chiese
211
trat-
ricca di
l'arte
la
cattedrale di
nella
Coimbra segue
ma
nella pianta
l'alzato e del
modelli della
sistema alver-
niate-tolosano.
Templari
e
intorno
di
notevole
Tomur,
gli
gira
il
edificata nel
un recinto
122.
dei
chiesa
di
il
della
coro ha
la stessa
Dommartin
disposizione di
e di Heisterbach;
le
quello
in
Clair-
di
vlte sono a
cro-
sono
incendi in
resti di
tempo
edifzi profani,
di guerra,
tali
o trasformati nei
editzi
le
pi sontuosi erano
come magazzini
pi scarsi che
chiese ed
con-
fortificati
in
di
castelli,
mutarsi
dapprima
delle
esi-
fabbricati
abitazione
al
signore.
MANUALE
Fig. 267.
HiK. 20S.
DI
La
SVOLGIMlvNTO
FifT.
:t,.-:
VM.i
DI
FORME
dell'u
1)
AK lE NAZIONALI
:,iralc
dt
S.>laiii,
MANUALE
21^
Castelli.
nel
mezzo
tondo
Il
esso serviva
molte regioni
mastio
il
DI
di
abitazione
di
cittadella,
in
alto,
romana,
ha
pu essere quadrato o
ro-
risale all'et
come estremo
e spesso gli
e pi sicuro ri-
ambienti
diversi
sono completamente separati l'uno dall'altro, cos da potersi difendere indipendentemente non ci dobbiamo dunque aspettare di trovare in questi editici da
piani
Sinsheim
della
cavalieri
nel
sudiceria,
della
uno sguardo
Palatinato
(fig.
275;,
al
XM
vita
secolo Ulrico
incomoda
di
Hutten
e triste che
cosidetto Heidenschloss
di
si
si
lagnava
conduceva nei
Steinsberg, presso
Cos nude
come
il
SVOLGIMENTO
ni
manuale:
;i6
mastio sono
mura
le
di
di
nel
come
XV
quello di
Arques
in
massa
la
dei muri.
Normandia incominciato
ifig.
si
e solo
Anche
merli e
castelli
pot ricostruire
la
pianta
un
II
mastio (A)
da un
muro
si
sono sparse
domina
la
il
le
(I
abitazioni e
muro
di
cinta,
le
stanze
diviso
di
Come
si
il
in
uso domestico.
perpendicolarmente
poter difendere
il
torri
col
Iniighaiiile!).
sussidio di antichi disegni, erano edificati a custodia del presidio e per ricacciare
gli
mag-
disposto
in
in
si
comunica-
modo da
procurava
SVOLGIMENTO
DI
ditendere
il
servando
come nucleo
collocato
sopra
dossi
pittoresco e talora
Solo
verso
edificio speciale,
mente, n mai
vi
fine
mancano
XI
secolo
del
isolate,
si
"'13,1
il
ed
parte
la
sempre con-
castello,
e per se stante
col paesaggio.
Fabitazione
avanzate, e
un organismo generale
di
Palazzo
il
diviene
armonizza felicemente
si
la
mastio,
il
soggetto
tener
costruivano opere
si
217
un
artistica-
la lun-
nrK
sale.
le
non
si
ed a Dankwarderode
un
ci
nel
primo caso
la
gusto individuale.
ad uso
di abitazione
questa forma pi
come
la
ha aspetto pi serrato.
Il
Poco
che
antica
Braunsch-
cattedrale ed altri
meno
quelli
si
edifizi annessi,
pianta
Di
fabbrica, e
al
a poco
si
dei
perde Fuso
Nibelunghi,
di
si
vede
MANUALE
:i8
ditzio
ai
contenente
quali
si
cappella,
la
sale
le
a^giun^e
DI
si
abitazione
di
due corpi
fabbrica,
di
accresce
si
fortemente
ai
due
lati
la
aggruppate simmetricamente e
mezzo
del corpo di
tale;
nei
di
ma
castelli
mira sopratutto
tavia
usavano
risaltava dalle
masse
maggiori
nei
Dankwarderode, ad Eger
si
pi
lo
editzi,
ha
si
pittoresco; tut-
l'effetto
monumentale
l'effetto
grandi
monumencome
di
Pli!'"'
arcate
le
si
Goslar.
adoper
la
pietra
Mlnzenberg e
di
vediamo usata
la
progredita architettura
che
henstaufen,
di
^^'impfen
di
si
riconosce
a questi
diede
edifizi
la
Ho-
degli
dell'et
l'a-
pilastri
le
finestre
sono a
di solito
di
svariatissimo
disegno;
le
colonne
delle finestre
finestrata
a dir vero in
l'abilit
del
staufen non
muratore
si
sarebbe propriamente
Goslar
che
la
genialit
pu disconoscere qualche
(del secolo
il
palazzo, e nelle
si
vogliano
non ha l'esatto
equivalente in italiano) da ammirare pi
tuttavia in quelli degli Hohendell'artista
;
perch
iLtedcsco Pfolz
Ma
delle
residenze
Enrico
di
il
quello che
imperiali
Leone
in
di
Braun-
poco
la
facciata,
congiunge
la
gli
(Barbarossa) favor
il
pro-
S\-OL(;iMENT() DI
qualche cosa
di
i-i.)).
speciale considerazione
Il
palazzo
decorazione della
la
280), che in
palazzo
il
Geinhausen serv
di
di
pilastri
sorgeva
il
monticello
punte levatoio,
cui
di
il
alla
la
pesse.
le
Questo primo
Un
e
il
il
la
di
al
si
apriva
all'angolo meridionale
la
questi
altro
gli
il
modo
in
edifizi
la
corpo
la
il
e al-
con-
fabbrica,
princi-
muro,
con
da difendere l'entrata
del-
mediante un
scoperta.
scala
stanze
le
compiva
in
sistema difensivo.
il
la
quelli delle
cappella occupa
il
Come
maggior ricchezza
dame,
di
le stalle
appartamenti delle
si
in
un
Lutero e
esterno;
atrio,
poi da
.sostituite
camera
muro
d una
Medio Evo:
porta di comunicazione;
l'atrio e
un
torre in
la
archi
Wartburg presso
entrava per
si
Dank-
di
la sala, illu-
di
facciata.
palazzo
chiara idea di ci che fosse una residenza principesca nei primi tempi del
salito
Gcin-
di
modello a quello
di
rovina. Nel
finestre, che
di
formavano
(fg.
di
2IQ
il
minata da gruppi
Eisenach
(fig.
le
warderode sopra
ciechi
170. per
orientale
di
Munzenberg
denno
e>-iili/.i
resi-
di orna-
e nella cappella.
d' in-
gresso;
in
altri
edifizi
essa
MANUALE
DI
municazione
solito
sono
tra
veri
tipo costrutti\o
il
piano inferiore ed
il
superiore
le
piano di
hanno a Norimberga
si
(fig.
sberg presso Halle, e specialmente a Freyburg all'Unstrut e nel castello degli Hohenstaufen ad Eger, compiuto circa il
Sono
della pianta,
rispettivamente decagona
L214.
^ITT
ed esagona,
Manden
le
Hobern
di
alla
Mosella.
stello
lombarda;
l'influenza
come
dare,
absidi
tre
le
Hochepda ricor-
stello
porta dell'antica
la
abbazia benedettina
Komburg
di
(fig.
fregio
di
profilate
ed un
d'ingresso ed
altri
nelle torricelle, e
richiama
alla
mente
le
porte
le
quali
servi
Xigra
modello
di
la
Porta
Treviri.
di
tedeschi
il
nata ad Estella
rtistxci
di U'impfcii).
risale
al
secolo
esso sono
ifig.
XII.
rafforzati
Gli
angoli
di
da due colonne
classicheggiante
siriaco, e
di
provengono
Fiandra nel
180
ricorda
dalla Palestina,
;'fig.
28=,
il
Gand
borghi
Fortificazioni delle citt ed abitazioni cittadine. Le citt ed
procurarono ben presto di difendersi dai nemici con vaste fortificazioni; fra le magnel
giori opere di questo genere ricordiamo la cerchia turrita di Avila, cominciata
loqo dal geometra romano Cassandro e dal francese Florin de Pituenga, e probai
SVOLGIMKN'l'O HI
F!g-. 27g. Il
FORMK
Fig. 280.
La
1)
ARTE NAZIONALI
^u^oi. (Hartung).
Vartburg. (Hartung).
MANUALE
DI
SVOLGIMENTO
DI
FORME D
ARTIC NAZIONALI
MANUALE
>24
DI
Le mura
di Avila
(tg.
grandi porte e da ottantasei torri. Un'opera simile, iniziata nel secolo XIII,
cerchia della citt anseatica di ^^'isby nella Gotia; dalle mura, che girano circa tre
chilometri e mezzo, sorgono tuttora trentotto torri, alte da diciotto a ventun metri.
In molti luoghi
un
la
di
mura, offri\a
Kosteletz presso
campanile e
di
Tabor
in
la
caso di pericoli
cappella rotonda,
vedetta, chiusa in
un rettangolo
Fiu.
2K-'.
La Porta
Colo
MANUALE
226
DI
Abbiamo
mura.
forti
gi
ri-
di fortificazione.
La forma
porte
comune
pi
delle
fortificate
dLie
lari,
od anche da mezze
parecchi piani. L'uno e
bene rappresentati
tificazioni
cio
la
Nigra
torri,
Treviri,
in ci
torri
dopo
S. Severino e la
di
gallo (Hahnentor,
di
legno
1175,
il
Porta del
287).
tg.
erano tuttora
sono
l'altro tipo
Colonia, iniziate
di
Porta
di
semicirco-
le
le
case cittadine
case private
di pietra
Il
280.
Fiunkiimirm a Treviri.
struzioue
alle
conservato,
il
ai tribunali.
Un
Palazzo Comunale
palazzi
di
di
pubblici, che
Gelnhausen
(fig.
288);
edifizi,
la
dei
il
ai
con-
ben
gradinata davanti
mercanti, ed
nanza. Sia
al
Il
superiore a
primo che
era a travate, e
Fig. 2go,
il
il
al
co-
servivano
relativamente
degli
alla
bell'esempio di questi
carat-
di
primo pensiero
quelle
alle
adunanze
della
secondo piano
alla
.serviva di tri-
il
pilastri in
cittadisotttto
modo
SVOLGIMENTO
da t'ormare due
dei castelli.
na\'ate;
resti
111
stessa disposizione
la
di
primi
piano di questi
al
che
tji
227
Palazzo pubblico
tempi
la
sale
nel-
edilzi.
prossime
Nelle regioni
romana
terri-
al
e della co-
esempio
abitazioni
di
La casa
nico.
golo alquanto
uno
dei
lati
lungo,
un rettan-
la
qual caso
nel
facciata.
roma-
occupava per
cittadina
pi un'area quadrata, o
lo
tempi
si
ma
terreno,
ambienti pi
soffitto di legno,
il
rettangolare
mero
bisogno
era
cre-
abitato,
crebbe
finestre
pianta
e
camere sopra
di
facciata
la
la
quadrata,
sulla
delle
costruzioni a
le
Prevalendo
innalz
negli
parecchi piani.
il
us(")
nelle
scendo
co-
cittadine
periodo
pietra nel
struite in
il
nu-
frontone fu
il
il
si
Talora
l'effetto
pittura,
come
vede
si
nei
capitelli
Metz
e negli
Comu-
Un
nale di Gelnhausen.
di
le
sono
di
marmo
i
bell'esempio
pietra grigia,
nero, e
capitelli
Treviri
il
tondini,
le
basi e
sono dorati.
ha
palazzo
esempi
parecchi
una costruzione
tra
membrature
bastoncelli di
che
e
la
tiene
il
di
mezzo
fortezza, e che
'''"'
propugnacula
conservato
il
tere di fortezza
edifizio di
dei quali
cosidetto
citeremo
il
Frankenturm
anche
Ratisbona, detto
""'"
''"^
meglio
la
"
(tg.
Salzburgerhof
289).
Niederburg
,
XIH.
Tra queste
di
Rldesheim, e
dominato da
il
un'alta torre
magnifico
(fg.
290):
2 28
La
che vi hanno
-risalto
vediamo
.tra
la
la
casa
settentrionale
lato
dei Trinitari a
pi
che
Overstolzen
anche
in
dei
Tre Re
altro
Casa
chiesa di
della
Metz (Hotel
Treviri
S.
decorativa;
di
S.
Livier) ha
la
torre
Golia
la
casa
Golia
per
291;, notevole
di canonici
il
ad Aquisgrana
Ratisbona
(fig.
sagrestano,
del
Fiorino a
C(.>blenza.
aspetto di fortezza,
che
la
addossata
a Ratisboiia
fiancheggia
(fig.
una casa
divisione dei piani mediante cornici di varia forma. C' qualche analogia
cosidetta
Fig. 29:. La
al
degli
linee orizzontali;
le
la
La
ma
casa
la
contiene
torre
merlata
via
nella
sua merlatura
la
scala,
tfella
in-
Casa
SVOLGIMICNTO
d l'idea
citt
ad uso
di
una fortezza.
di
\\'ormser Hot"
Il
ARIE NAZIONALI
1)
Wimpfen am
di
22g
Berg, edifizio
tribunale, ha
il
uso serviva
la
alio stesso
KOUMK
DI
Curia Egidiana
Naumburg,
di
per
notevole
edifizio
generale
In
accertato
delle abitazioni
poco a poco
prime manifestazioni
e le
era
nobili,
appaiono nei
artistiche
dapprima
il
e dei
dei principi
finestre.
portali e nelle
SCULTURA E PITTURA.
b)
Paragonando l'arte del periodo carolingio e di quello degli Ottoni coU'arte del
XI ci sembra di vedere per una volta nella storia dell'umanit quel processo
che nella storia naturale detto involuzione. Dapprima le idee sono semplici e chiare;
le figure, pur concepite ingenuamente, mostrano un'aspirazione a raggiungere qualche
secolo
luce di verit, le
invece
natura
dalla
pi dure,
le
l'animo
che
pare
forme pi
con violenza
XI
la
dagli
affermare
un
ideale
pi che in passato,
materia
alle
arti
il
ai
la
modo
di
ogni gioia
le
prediche e
ma
mento
sua volta
esse determinano
il
che
gi
esistevano
predomina
la
il
la
la
in
a ci che in essa
un primo periodo
Chiesa volgeva
le
si
rimaneva
del-
Germanesimo
ed alla
forma
ris\-egli.
al
antiche figure
le
comprende
1150, paiono a
rivive
nelle
il
XI
che
prima
morte,
rappresentazioni
potenze demoniache.
secolo
cosi,
tutta
erano
mitiche
Perci
coscienza
germanica
il
religione
la
di essere
la
comuni
nell'antica
al
ma
assai
nell'arte,
elementi
Il
Diremo che
di sentire.
ma
dopo
popolare
ma
naturalmente
alla
la
un sentimento.
fu cristianizzato,
le
in
quelle del
delle figu-
e divenisse
pensare e
tanno
arresti,
Sacra Scrittura,
dalla
sottili,
di
l'antico
priva
di vita austera,
popolo, lo soggiog;
non pi soltanto
spesso ingegnosi
si
si
pittura
carattere ecclesiastico;
figurative.
linee
le
torca
suoi primordi!
loro soggetti
fantastici,
sviluppo dell'arte
In
tardi
si
la
scultura e
teologici,
scritti
si
Pi
e morbidezza.
facilit
;
si
una certa
oppresso da spettri
sia
rigide e rozze.
anche
di
le
lo
un periodo
Non appena
spirito
di
ger-
grande
MANUALE
21,0
importanza
della
forma;
modelli
storia
nella
zionale tenta
germanica
primi passi.
ai
Ma
come
nell'arte
nuovi soggetti ed
mancava
I)t
alle
nella letteratura,
si
il
genio na-
nuove idee
la tradizione
non
cos nell'arte
Ad
intendere
la
dell'arte
si
ma
anche
alla
attivit;
il
al
senso
SVOLGIMKNTO
basta ricordare
pochi monumenti,
uomini
gli
molte raccolte
le
1)1
di ricette,
del
secolo
XI
attrilxiivano
e le iscrizioni che
si
le
2^r
nuova
monumentale
alla
tecnica,
mentre quest'ultima
ed
matore gareggiano
rica-
il
col pittore.
Soltanto verso
met
del secolo XII ci accorgiamo che la tecnica ha fatto sufsenso artistico abbastanza esercitato ed educato, e che
anche nei soggetti delle rappresentazioni c' maggior chiarezza; le creazioni degli
il
una
rivelano
artisti
la
che
ficienti progressi,
pi
vita
intensa
si
vede che
tendono
essi
con
ogni
studio
forma. Sia in
Francia
ed in
nia,
l'arte
in
progresso
il
che
Inghilterra o
in
si
fa pi
La tendenza che
rapido.
si
tura,
magnificenza
lupparsi della
decorativa,
il
contrano
grandi ed ornati
portali,
perfezionarsi della
il
favore che
sono
plastica
fattori efficaci
questo progresso,
di
tribuiscono anche
mento
la
in-
con-
all'incre-
scultura che
tinuano
in
la
pittura con-
questo moto
del
pulpitD di \Ve
a-
non
da credere che
stile
architettonico, e tanto
il
il
meno
che
effetto
sia
esso.
di
lo stile gotico,
relazione
in
Bisognava che
nuovo
col
forme
le
il
dello
dir
et
di
stile
vero,
gotico
con
nelle
la
arti
met
figurative
loro giovamento.
Il
cavalleresca,
il
il
dedita
ai
predominio
suo splendore
fa
scul-
l'effetto
scultura nell'estrema
che
lieti
comincia verso
amori,
la
devota
fine
all'Impero
ed all'Im-
si
ma-
ogni
L'antica
si
Da
il
primo
alito della
rinascente
MANTALE
232
DI
che
tale
al
uomini.
e degli
scultura,
la
Non
pu
si
artisti
immediatamente
non tardiamo ad
Ma
XI
bisogne-
le
affermare
arti
ci
sia stata
tecniche, che la
difficolt
senso
Il
della
le
secolo XII
del
Germania
nella
esistenti
occi-
cia di
nel principato
Lippe,
di
gran-
che
(fig.
le
293.
pu
si
dire forse
voro scusano
figure e
goffaggine delle
la
movenze
delle
vi
si
mano
e di
di
Giuseppe
Nicodemo
a sorreggere
e
Arimatea
di
Maria
li
aiuta
corpo cascante,
il
disparte.
scolpite
Sopra
le
croce
la
personificazioni del
mezzo busto
la
figura
croce
Eterno);
piedi
Adamo
stanno
pera, che ha
del Castello
Wechselburtr.
cio
il
ed Eva
In quest'o-
qualche
analogia
avorio
dell'arte
cogli intagli in
Munster
cattedrali di
gliori
il
opere
sono
figure
della
peccato originale e
scultura
e di
di
morte ed
la
Padcrborn
si
sog-
progressi dell'arte
vestfaliana
le
non comune
quali sono
sassone,
il
vedono
il
della
Cristo trionfante
di
Padre
in
sono
il
di
Magdeburgo ed
Come
verso
il
la
secolo XIII. Gi
dopo
la
come
si
sia
met
in
del secolo
XII
si
vede un incremento
dap-
ma
Non appena
Moravia
SVOLGIMICNTO
DI
si
cominci a coltivare
favore. In ci spetta
il
primato
scultura
contribu
decorativa
ma
alle
antiche chiese
materia
la
le arti,
che
si
233
sassoni.
grande
una pietra
da tener conto anche del senso artistico e delle consueIn questi paesi
popolari
la
costumanza sassone
il
abbiamo esempi
Madonna ad
separa
coro
il
navata principale,
rilievi
sopra
le pietre sepolcrali, le
gli archi.
mente
di perfezionare la
torma. Cosi
la
statue contro
L'uniformit dei
si
occupassero
soggetti
principal-
pietra,
Haldalla
ammiriamo
Dal secolo XII fino all'ultimo decennio del XIII la scultura viene acquistando
maggior potenza d'espressione, passando per quattro stadii. Nel secolo XII generalpanmente manca la finezza del modellato le forme sono rigide e schematiche,
neggiamenti appena accennati con una incisione, le teste poco o nulla espressive. Ma
nel secondo periodo, che possiamo stabilire tra il 1190 e il 1210, si vede una tendenza a trattare il panneggiamento ad incavature profonde e parallele, a scolpire pi
i
vigorosamente
le
forme, e
la
alle
teste
MANUALE
234
dove
la
tro\avano
artisti
gli
scultura e la pittura
naturale.
partiti
della
di
Tra
il
1225 e
si
hell'e
studiavano
il
Parigi,
secondo architetto
concordano
non
con
dell'editzio
quelle
qualche
senza
Magdehurgo, avanzi
attribuito al
quali
sculture
di
la scultura
1235
il
DI
del
per
1"
nelle
un
di
ourgo.
col
oggi
portale
HartuDg).
iconografia e per lo
somiglianza
sculture,
antico
di
stile
queste
Notre-Dame
di
Chartres.
le
figure di stucco di
un imperatore
polcri delle
abbadesse a Quedlinburgo e
la
le
una
di
se-
Sepolcro a Gernrode
Codardo ad Hildesheim
e nella stessa
SVOLGI MliNTO
gli
citt
con tracce
corali,
stalli
Madonna ad
DI
FORME DARTE
N'AZIONAI!
di
partiti
di
pieghe
derivano indubbiamente da
bizantini in avorio,
rilievi
carattere tedesco.
dinastia
della
scoperta
l'Erzgebirge favoriscono
la
diffusione del-
la
l'arte
anche
est;
ricche
di
cresciuta
la
^^'ettin,
di
dello stucco
l'arte
Sassonia
dalla
sepolcrale
di
capitolare
di
propag
si
Vestfalia
nella
\'itichindo
Enger).
(pietra
chiesa
nella
^^'echselburg
sedi
le
dominano
il
romanica
Sassonia.
in
ammirano
le
Wechselburg
si
figure di profeti e
berg vanta
la
(fig.
295)
Porta aurea
Frei-
ha
Si
lavorarono
artisti
Freiberg,
di
Una
oggi presso
1220
la
al
mento
mente
artistico che
la
quale
precede
mo-
il
immediata-
Crocifissione di Wechselburg,
non
pu essere anteriore
a Chartres tra
il
impar a scolpir
le
12 io
la
il
al
fu
Davide e
di
Salomone,
chiarezza
alla
delle
sculture,
sangue
di
dalla
doratura
Cristo raccolto
dalla
in
un
in
un
sculture
le
di
idee
in
al
ornano
sommo
1240.
al
di Freiberg.
corrisponde
trono ed
altorilievo attenuato,
da Adamo, giacente
a'
la
vivezza
della
simbolici precursori
che
Porta aurea
Ha
1220 ed
come
nelle
altre
Wechselburg
piedi
della
il
Croce;
MANUALE
236
Maria
nesimo.
chiude
DI
in
modo
degnissimo
il
non
che d accesso
al
conte Dedo
bt.itua ncll.
(i
il
Giudaismo ed
il
Paga-
ttcdr.ilf di
Nella
Porta
Banibe
il
.irto {f\
aurea
ispirata
(fg.
296);
le
tgurette
nell'archivolto
Il
rap-
SVOLGIMENTO
DI
237
presentano
il
risponde
programma decorativo che vediamo svolto in quasi tutte le chiese franMadonna; dal che ci pare di poter dedurre che nello studiare
ala
al
dedicate
cesi
che
particolari della scultura -delle grandi cattedrali, oltre a quegli elementi
soggetto,
dal
naturalmente
prodotti
essere
possono
debba tener
si
officine artistiche.
Se
Crocifissioni
nelle
ammira
si
la
espressione di dolore e
fonda
delle
l'occhio
"
bel
panneggiamento,
si
Porta au-
compiace
rea
del
della gra-
che proviene
francese,
conda
mano
ma
stile
lo
cosa
qualche
certamente
V'c
della
di
di
se-
da Magdeburgo.
prettamente
te-
desco.
ma
appreso molto,
ha
vi
senza danno
La grandiosit
sonale.
con-
di
portale
meridionale
setto del
duomo
di
del tran-
Strasburgo,
tim-
che
morte
e la
come
nelle
nobili
personificazioni
al
che
ha
essi
dopo
sua
la
la
met
della
Chiesa
lo
stile
il
culmine
della cattedrale di
in
e della
Sinagoga
e la tecnica derivano in
(fig.
2t)7);
anche
rappresentino
rilievo,
N.H
di
un indirizzo
non pot pi
in
(Il
la
coronazione di Maria,
quest'opera anteriore
vi
ttcdi-iik-
rappresentano
pani,
ma
ci
non
toglie
oltre progredire.
naturalezza
osserviamo
nelle
sculture
atto di vi\'ace
di
S.
Giorgio
si
MANUALE
DI
Eva,
Adamo
Nelle figure di
personali.
ed
meridionale
portale
nel
(tg.
Anche
298).
l'arduo
bel-
tema
Magdeburgo riuscirono a
molte
non
difficolt
priva
ed
equestre di Stefano
il
vincere
fare opera
La
bellezza.
di
quali
Ottone
statua equestre di
nella
Santo
statua
ad-
(?)
(tg.
tuttavia
299),
vi
(Fotog. Z
Frcudenstadt).
due gruppi,
1200 e
il
secolo XIII
temono
il
differenti di stile e di
1225
;
tra
quelle
i
non
vede,
si
Vasca batte
Bamberga
gran cosa
due
del
secondo appartengono
c' qualche
Strettamente connesse
Le opere
alle
opera
sculture di
di
di
artisti
dell.l
si
agli ultimi
Le
Bam-
dividono in
tra
il
transizione.
Bamberga sono
del
di
le
statue di principi e di
Naumburg
(fig.
(non altrimenti
300);
si
probabil-
spiega
il
modo
SVOLGIMENTO
di trattare
gonda
le
uno studio
239
stesso delle statue dell' imperatore Enrico e di Cuniforme sono pi morbide, le figure pi vive, e vi appare
inteso a dare alle movenze efficacia e variet. Gli uomini paiono
che
vesti,
Bamberga)
DI
ma
diligente,
lo
le
sono soavi
figure femminili
uomini e
le
collocate nel
mani,
di
specialmente
duomo
pilastri
Leone
il
del coro
ci
immaginiamo
idealit.
modo con
Nel
cattedrale
della
occidentale,
le
gli
sono
cui sono
Naumburg,
di
somigliano
sopratutto
Braunschvveig,
di
la
tempo
nello stesso
Enrico
di
di
alle
tomba
quelle della
\'ogeKveide rivolge
di
pur circonfuse
e delicate,
dignitosa.
libero
al
tendenza
la
di
Giacomo
S.
ed
al fantastico
al
tene-
portale
rilievi del
le
Fino
danno
delle
cuzione,
artistiche e dell'ese-
facolt
proposito
il
secolo
al
in questa regione, a
ammaestrare
di
ef-
S.
orrori
gli
ornato
mirabile
Giacomo
traduzione
a
in
Cantici.
La rozza
definirsi
commento
del
Onorio Augustodunense
al
Cantico dei
di
salva
Il
I.
(Fotog. Zedl
Freudenstadt,
non
la
di
e massiccia decorazione
l'effetto del
il
del portale di
Ratisbona pu
pietra
Cosi
peccato.
del
scultorio
(fig.
301),
Demonio
di lottare col
Anche
il
ma
gli
ci
neces-
fine didattico
artisti
famiglia sassone,
uomo
di
le
il
si
tedeschi impararono
Hildesheim,
sede
di
sero
al
di
il
paese, cominci un
grande
Quali
fos-
una
MANUALE
240
con storie
DI SI'ORIA
a rilievo, avvolge la
bibliclie
DELL ARTE
al capitello,
che and
non
nell'intenzione dell'artefice,
appare anche pi manifesta nella porta di bronzo della cattedrale (io 15), che
stesso schema della porta di S. Willigis a Magonza. La porta di Hildesheim
l'artista
ha
lo
due
al fratricidio di
creazione dell'uomo
Cristo e
Passione
la
di
l^ern\Mirdo.
tuttavia
non
\i
teste
In questa
manca
mezzo
dal
il
in
sono quasi a
gi
non
il
la sola
cretto nel
ci
tutto tondo.
fine di
istoriati nella
del quale
rendere pi
le figure si
di
bronzo
166 da Enrico
il
sproporzionate
vede
la
mano
di
un
invece
la
parte superiore e
si
hanno molti
riveli
esempi
altri
intelligibile la figurazione.
La colonna
una conoscenza,
sia
le tavole
di
colonna
Au^us
della porta si
dalla
giovinezza
le
dell'arte classica
Merseburgo,
rilievi
sassone, ha
la
le
altro artista,
vuoto
bibliche,
storie
cio
sono
(fig.
I-'i-.
dell'Evangelo,
Caino, e
delle porte di
Leone
Novgorod
e di
nella
di
pur
scultura
Bernwardo
superficiale,
Magdeburgo
Gnesen, ed
Braunschweig
il
(fig.
le
e di
leone
303},
opere
er: Manuale
II.
di
legno
Ji
S.
Maria
in
Campidoglio a Cole
MANUALE
242
erano
tenute
in
gran
pregio
DI
anche
sperienza dell'arte e
nello
movenze;
forma
l'idea e la
stesso
del
di
tempo
rilievo
Le
lontani paesi.
in
messe insieme
coi
resti
S. Pietro
l'aspirazione
;i
di
1"
ine-
Moi.
ad
una
maggior
libert
di
SXOLGIMF.NTO
DI
citi
FORMF,
[)
AKTIi NAZIONALI
243
-MANUALE
544
creazione
-della
esempio
destra},
leoni,
a sinistra),
304
(lg.
quella
degli
centauri,
le
che
uccelli
ecc.,
in
DI
Testamento,
tgure dell'Antico
le
parabole (ad
(fig.
apparenza
-^04 a
ma
in
sono
collegati
reminiscenze classiche
vero.
evidente
ma non
secolo XI,
alla
che
questo
crocifissi
alla
lo
pietra
ed
alla
legno.
fusione
in
La
scultura
bronzo
arcaica
segua
in
ad
in
vivaci
tratti
Augusta
nella
direttamente
dal
ebbe imitatori.
Scultura romanica in
scultura
lavoro fu eseguito
essere
capace
di
creazioni
in
alla
progred
artistiche
lentamente
insigni,
dalla
severit
come pu vedere
chi
grande Crocifissione
di
Wechselburg,
della quale gi
abbiamo
discorso.
Il
fare
arcaico prevale nel Crocifisso della chiesa capitolare di Blchen in Vestfalia; nei crocifissi
bavaresi del
Museo Nazionale
di
Monaco
e del
Museo Germanico
di
Norim-
FORMIC
ni
SV(Jl-(aMl'-Nl'0
(fig.
AKTIC NAZIONALI
renana
il
100 e
la
porta
di
Maria
S.
vede quanto
si
il
con grosse
a forte rilievo,
La scultura
salpini
in
bronzo
Francia,
mani,
di
Spagna ed
bene"
figurazioni
molta vivacit
in
rozzezza primitiva.
la
Inghilterra. Negli
la
all'abilit
mano
nelle
ci sia
la
nelle cor-
inferiore
ma
sebbene
vede ancora
si
il
bronzo
di
ancora
fosse
movenze
Campidoglio
le
capolavoro
Il
in
il
245
.si
a Colonia
1)
altri
paesi tran-
tichit
nelle
istituzioni,
inter-
Per
mani
di
la
Provenza
della
forme ed
le
Evo
sciolse
tempo
l'aveva
anche l'uso
S.
dominata.
ornar
di
il
romana
arte
forma;
naturalezza
assegnata
ai
stile
tutta
Linguadoca
loro
la
abilit.
XII
Borgogna
e di
Queste
degli
quale
ornati
soffoca
strettamente collegata
forma
arti
attengono
si
ai
si
all'edifizio.
sia
in
Francia per
infatti
Occidente;
in
ma
nel
tra
met
sculture
le
prodotti delle
meno,
Poitiers,
apparire,
del secolo
Per
grandioso.
XII (Moissac,
fig.
(fig.
si
guarda
Paradiso
figurato
il
portale di S.
resto,
ebbero
spetta
la
in
gli
continuazione dell'architrave,
del
lo
37
Nella
e 306, S. Gilles,
lunetta
di
sono superiori a
d'arte,
la
alla
scultori
si
quanto a perfezione
sculture,
gli
toglie
forma
al capitello dalla
di
imposto
sforzo
Provenza,
(Moissac,
capitelli storiati
la
vero
del
la
dalla
servirono
colonne; questi
capitelli delle
gallo-ro-
grado
tarda
Dalla
di figure
finch
inoltrato,
vincoli
sarcofagi
nei
ad un certo
le
ed
il
seno
la
d' Abramo,
disposizione e
sulla
quale a sinistra
a destra
di
santi.
La
il
dell'arte
chi
disposizione del
romani;
nella storia
di
dannati in catene,
nella
Trofimo
Francia
setten-
246
trionale
Ad
ii
Aries, che fu
la
culla e
centro
il
effetti
si
propagarono
Qualche traccia
di
in
della
scultura
meridionali.
provenzale,
la
l'un^ik- Ji
j-..
ma
d'irradiazione
si
mantenne pi tenace
pi
pura
che
altrove:
si
osserva
nelle
sculture
della
SVOLGlMIiNPO
Lin!uadoca, dove
pi recente,
si
le
possono riconoscere
si
1)
ARTF. NAZIONALI
247
meno fedelmente
attengono
FORMI';
DI
Le
Apostoli del
degli
statue
maestro Gilaberto,
goulme, di Notrc-Dame
la
facciata
la
si
risolve in parecchi piani di archi a tutto sesto riempiti da statue, con molti altri ornati a rilievo; in quest'ultima
vediamo
nell'intradosso del
modo
port'.ile,
comune
In complesso
sono
le
il
di
Autun, rappresenta
il
Il
sia nel
sono troppo
in
una regione
movenze;
troppo evidente
dove
il
fine
1160
in
poi
dominavano direttamente
sculture gotiche
tempo
le
La
le
manca
vi
troppo
il
Cluniacensi.
c'
cattedrale
della
il
allungate;
che
Da
non
quali
le
senso plai
gruppi
meraviglia
un passaggio a quelle
che
Nelle
senso della forma segue un altro indirizzo, che tende nello stesso
Ma almeno nei primordii
alla
idee ed
il
ornarono
espressione
di
di figure, tra
ma
ammaestrativo,
varie
pi
irra-
collocazione
fuori;
in
prima met
di
forse
le
ma mancano
difetti,
in
soggetti
in
relazioni
puramente
esteriori;
artistica.
si
torma
MANUALE
248
tra esse
una
principale
il
affinit
elettiva e
le
due
trovarono
terreni) i^cn
Dionigi
il
Germania. La pi
all'arte della
S.
sorgono da
bella
la
Liegi,
molle
radici
sculture
lavori
assegnati
Francia settentrionale,
Bartolomeo
di
anche l'esterno
modesta
delle
del tagliapietra
prLMMiMt.>.
Si ha notizia di porte di
S.
arti
chiese. Cosi
il
DI
fusa nel
la
11 13
la
ai
Sugerio
fonditori erano
francese,
per
gli
probabilmente
la
chiesa
di
che
in
stessi
da
attribuire
dall'orefice
Reiner de
Huv
(tg.
310'';
sia
di
per
SVOLGIMENTO
alla vasca,
perato
neppure
da
opere
DI
tutti
posteriori,
FORME
lavori
ARTE NAZIONALI
249
contemporanei tedeschi,
duomo
di
non
su-
della cattedrale di
stile
elrabsiJe
(Da
di
Nide
iiune per la
Cli
della Provine
influenze
Ma
di
francesi,
ad esempio
santi,
nei portali
il
centro e
le
La
portale di S. Maria
poste tra
spagnuoli
cano
nell'abbondanza
sia
il
le
modo
le
colonne,
ri-
statue di santi
che
piedi toc-
al-
MANUALE
250
l'eccesso nell'atrio di S.
Giacomo
DI
STORIA DKLL
di
la
Puente
portali di
per
la
(fig.
311).
di
Tolosa,
Monumenti
cosa
modo
romanica sono
notevole quest'ultimo
che minacciano
cadere, collocazione
di
della quale
ha
si
pio a Civray
un
spiegabile
facilmente
insigni di arte
le
ARTI",
il
primo esem-
appare anche
vi
modo
giante, al
La
provenzale.
scultura
sepolcrale
e
di
Enrico
al
mani-
vi si
II
nel
festa
soltanto
povera;
rozza
tempo
in
tempo
naturalezza,
rimane
per
che
Le gambe
vedono
si
in molti
Londra,
Templari a
dei
Ros (m.
tra
Roberto
sono un par-
1227),
Pittura.
s(.)ltanto
ma
L'effetto
delle
non dipende
r(Mnaniche
chiese
anche
dai
stono
basso
in
le
tesrive-
pareti, dalle
piose
figurazioni
dipinte
pareti
superiori,
sui
La
sulle vlte.
di
sulle
soffitti
pittura fu oggetto
che
assidue cure,
in
essa
met
del
secolo
fino a
S.
Gallo e
di
XI
si
le
Reichenau
murali
lago
di
di
S.
di
la
fanno sentire
si
della
cappella
Reichenau
(sul
quadro
il
sarebbe
dunque un
(giudizio Universale.
In
tentativo
quest'ultimo
SVOl.GIMKNTO
ce maggiore
quadro
DI
drammatica che
efficacia
nel
niature e
le
pitture
si
artistica
di
di
si
origini
dell'arte
sviluppo,
l'intimo
formatasi oltre
ale nel
duomo
ili
decadenza e
la
il
Reno,
fino a
Nideggen
mi-
fu
uno
opere posdissoluzione
la
le
Montecassino
di
l'adesione
facilitarono
iti
S.
all'in-
aumenta
valore
cui
il
esgenda
Braiinschv
pi gi lungo
queste
In
ottoniana.
intel-
le
importanza, e
in
Con
scuola
la
mezzo
Giudizio Uni\-crsale di
25I
Biagio.
un'arte
312) e Knechisteden
(tg.
trova una nuova patria, grazie all'indole degli abitanti ed alle forme dell'architettura
che
si
prestano meglio
pitture
del
murali del
al
1156.
e che al prete e
non
Anche
al
qui
Schwarzrheindorf,
si
vede che
agli
Schwarzrheindorf
zione del Tempio,
in queste
opsre
Ebrei)
con
dovevano
esempi
l'ecclesiastico sugger
il
visibili,
le
le
simboleggiare
la
forza
hanno
gi
(secondo
della
fede;
1'
XI
certo un
di
nella vlta di
predicono
essi
eroi
capitolo
la distru-
nuova Gerusalemme;
furono
le
pitture
da un eccle-
Fu
storie di martiri e
gli artisti
guidato
le
le
l'artista
sono
quasi
sala
alle
nella
soffitto
ma
che a Brauweiler
MANUALE
252
crearono
tamente
le
vivacemente mosse
intelligibili
dello spazio
DI
non
ben sviluppato,
ancora
se
Le
figure
le
si
come
figure e
si
ma
gruppi non
di vesti; cos
sono
le
di
giuste
comple-
Schwarzrheindorf,
senso
il
muovono
verit
alla
proporzioni,
chiaro
maggior
libert.
che
e gli
XII
davano occasione
gli
dimostrare
di
la
aldeibach.
in
Campidoglio, nelle
figure di vescovi e di cavalieri nel coro superiore di S. Gereone, fecero opere degne,
di essere conosciute; l'intonazione
delicata, e
in
atteggiamnto
Questa scuola
spigliato, e dei
pittorica fece le
sue prime
raggiunse
il
sommo
lo studio del
panneggiamenti
prove
perfettamente conservato, di
le
nelle
vede
il
120 e
il
SVOLGIMENTO
particolare che
di
FORMI:
DI
ARTE NAZIONALI
I)
253
una prova
di
la
data
il
it3G.
1200 e
il
i2;.;o
il
cosa che del resto evidente nel coretto settentrionale di S. Patroclo e nel coro
nella nicchia sepolcrale di S.
ale ad Altbunzl.iu in
In pi luoghi
pitture del
si
duomo
di
di
Mcthler.
di relazioni
contemporanea, cio
gli
un
le
duomo
di
Braunschweig, della
il
rimanente,
314); di questo
spesso av-
come troppo
ci
d un'idea
suf-
MANUALE
254
DI
che
storia della
Osservando
zone sovrapposte
nascita
donne
le
battezza
gli
Ebrei,
natori di viola e
spira
un
viamo a
desheim
l'albero
Alcuni
ma
circa
Anche
Inghilterra, e altrove.
anche
si
appoggia teneramente
in
cquello
di
Gurk
desiderio di dare
maniera
mento
tempo
Madonna
stringe
alla
nomi
il
gi
messo
calma
di
so-
interpre-
di
animate
duomo
in
un sentimento
da
Gurk
di
nella
al
XIII secolo,
la
Madonna
in
Madre che
lo
forti
si
radici nel
popolo rinato
risvegliano
sono apposte
infatti
iscrizioni in
in
alla
il
freno della
nel
senti-
gioia
della
ricompaiono frequenti
lode
dell'autore
(per
Italia.
libera
in cui
Hi-ilmo. itoti.
alla
Il
e che ha
a Goslar),
chiesa
Erode,
scene tutte
soffitti,
Goslar e nel
di
ma
es.
appartengono
nella
Giovanni che
al
scolastica.
del
alla
si
storie
Neuwerk
della
soffitto
fig.
H'iesmanche-
de lu
Carinzia
prestano
si
le
Nella chiesa di
artistico pi caldo.
nel
cfr.
le
vediamo
nel S.
convitati
1186;
il
non
soggetti
coro,
nel banchetto di
adoperano a divertire
Jesse,
di
Braunschweig,
(eseguito
puerpera
e della
giocolieri si
come
tazione,
bambino
convento
in
Obermunster
resta
di
Tutti
ancora
qualche
parte
dell'antica
SVOLGIMENTO
DI
di
non lontano
dalla
citt
molto ben
distribuite.
La
figurazione
una interpretazione
l'antica
di
chiesa
pitture
del
murali
sfrm#Pr^r?5^rQi^Siit4^6^l
MANUALE
2M.
si
dividualit e
la
di
DI
Tutti
si
ammira
l'in-
ricchezza
la
ornamentale.
dell'
Walderbach
chiesa cistercense di
zionale di
Monaco
si
convento
del
bene
di
Lambach
(fig.
315).
nell'Austria
l'artista
come
conosceva
di
S.
Hocheppan e le figurazioni
Ciacomo sopra Termeno .Bolzano) sono del
vanni a Purg
nella
chiesa di S.
di santi nella
nel
iSqg,
Stiria.
notevole
chiesa
della
di
S.
Gio-
l'analogia,
sia
ed
Burgfelden e di Niederzell (Reichenau). Nella parte ornamentale
in
alcune figure
pitture della capanche qualche reminiscenza bizantina, che fa pensare alle insigni
le quali recano le date
restauri,
da
deteriorate
alquanto
Znaim,
di
castello
del
pella
lo e mi. In Austria la pi vasta creazione sono
datate
c'
del castello di
le
pitture
Znaim
murali del
secolo
XHI nd
di
Gurk
in Carinzia
sono un
di
Curk,
sia
modo
col quale
sono
trattati
il
fondo
e le figure.
SVOLGIMENTO
legno
Soffitti di
S. .Michele ad
di
dipnti.
Hildeslieiiii.
ARTE NAZIONALI
si
257
softtti dipinti
peccato originale e
il
che
FORME
DI
sof'ttto
il
genealogia di
la
ritiene
getti
si
vedono a Termeiio.
Pittura su tavola. Il bisogno di ornare d'immagini gli altari favor lo svidi un altro ramo della pittura medioevale, al quale Teofilo, nella sua < Schedula diversarum artium ", dedica un capitolo, " de tabulis altarium , contenente molti
luppo
Per
le
Valpurga a Soest,
di S.
da una parte
S.
iibb;
dai pi al
vi
si
\'alpurga, e dall'altra
zantino
hanno
Madonna
la
ramo
il
storia
la
il
panneggiamenti
vede
sia
1220 ed
il
il
i2'^o
ifg.
317). Nel
oggi nel
Wiesenkircie a Soest,
d'altare della
quadro
le
di
donne
donna che
si
mezzo
al
si
Museo
vede
Sepolcro.
copre
la
esemplari greci
nelle quali
sificate al
Berlino.
ed
il
Maria
sommo
si
alle
consuetudini
mente
l'influenza
vedono
ad
pensare
le
cornici
bizantina.
Questo
conosce
si
pregio
suo dolore,
il
fanno
non corrisponde
Le
laterale di S.
di
tempo,
bi-
quei
curvato e rotondo
di
Crocifissione, a sinistra
Lo scudo
il
il
maggior
del
hanno
una imitazione
Le
Agostino.
e la carnagione
trono che ha
Cri.sto in
Battista e S.
paliotto,
da
IViesenkirc/ie d Soest
riferire al
1250
(fig.
mezzo
il
alle
figure,
il
panneggiare
angoloso,
trito
Museo
Padre Eterno
lo
sforzo di
svolazzante,
ri-
gli
musaici cristiani
fino
al
periodo
in
S.
le
stesse relazioni
carolingio
Spkinger: Manuale
II.
si
possono riscontrare
nella pittura
monumentale
bi-
MANUALE
258
DI
zantine, perdurarono fino alla fine del secolo XII nella chiesa di
camadour,
sono evidenti
resti
di
antiche
dove
figurato
Savino
Fig. ;2I.
murali
pitture
Cristo tra
Poitou
nel
Il
meandri disegnati
nel
re
Angeli volanti
di
Cipriano,
Nuovo Testamento
che
sono
di rappresentazione.
del Salvatore ed
scenza dello
Ro-
queste pitture
si
(fig.
319),
di
esecuzione,
che
Augnila.
dell'efficacia;
stile
Alla
S.
Savino
si
le
leggende
met
dei
il
figurazione
contengono
potenza
si
Savino
S. Michele a
Davide.
Santi
in
contemporanee
S.
nei
di
Vie (Indre
et
Loire).
Qualche remini-
di Petit-
D ARTIC NAZIONALI
ma
259
di
paro
di
il
opera
in
ma
manico
il
Magno
fu
pavimento a
Il
ignorava
il
musaico,
da
fin
ad A-
nel periodo
musaico
cattedrale di
non
settentrionale
nella Cappella
Palatina di Carlo
quisgrana;
scuri.
ro-
poco usato.
musaico
della
Hildesheim,
fatto
morte
la
del
Bernwardo, deriva da
un modello italiano. Nei singolari musaici del pavimento della
vescovo
Gereone a Colonia,
cripta di S.
contemporanei
coro di An-
al
Italia.
tuttavia
Sansone,
storie di
le
rozza
l'analo-
di
Davide
e di
vivacit e di evidenza
(fig.
di
320).
musaico,
saggio di
pato da rifacimenti
nei
musaici
Reims
il
modo
sono
Ma
in
S.
tratti
ferri
acuminati,
323.
come
si
faceva in
si
nella
le
figure allegoriche,
\'ita
la fine del
si
Lindgeri
secolo
Italia, in
la
abbiamo
Francia, e
incidevano in uno
e XI).
musaici
un
Sa
)Iare del
nitlialiira a
Gereone. Invece
avevano parte
soffitti,
l'^irti,
mancava
di pietra,
Si otteneva cosi
quali
da modelli
generale
nella cripta di S.
piarticolari
di eseguire
con pezzetti
detur-
dal 1048;
Remigio
certi
(1090),
figurativi
classici.
di
ma
fin
si
colori,
gli
fece
riempivano
musaici
erano
si
strato
italiani
di
;
in
Germania
gesso,
mediante
anche
di
anche
soggetti,
nei
stessi.
non appagandosi
dei
pavimenti,
dei
notizia di
vetro.
Fino
dall' 8(14
,
e verso
con varie
MANUALE
figurazioni
intorno
l'abate
al
narrativo.
carattere
di
una
Mille
vera
Gozberto (982-1001)
'Che sul
pavimento
vetrate
dipinte,
accertato
scuola,
in
aggiunge che
nel
che
convento
lettera al conte
una
ed
DI
produceva
egli
la
della pittura su
Tegernsee
di
Arnoldo
\-etro esisteva
Baviera;
in
descrive
infatti
bell'effetto
il
nuove
Che
la
tempo
fosse
cosa gi antica, pare provato da trattati tecnici, specialmente dalla famosa Schedula
diversarum artium di Teoflo,
quale d
la
proposito molti
in
precetti pratici.
colorati
vetri
modo
e combinati a
musaico
di
non
improbabile che
che
verosimile
Evo non
Medio
il
che
fatto altro
desuetudine. Fino
come dimostrano
vetro
segu^;
musiva.
vetrate della
del-
sopra un modello,
con strisce
disegno e
di
ombre
le
bruciata.
si
il
pittura
la
norme
collegati
piombo
si
le
lorati, tagliati
erano
una
secolo XI,
al
le
cattedrale di Augusta,
l'arte
abbia
ricuperare
eredit
su
fin dal-
l'et
Poco
poco
perfeziona, cresce
delle tinte e
il
la tecnica
il
disegno
numero
si
fa pi
corretto, e lo splendore e
monia
dei colori
l'ar-
producono
bel-
lissimi etTetti.
Fig, 321.
(Da'.
Swarzenski,
Le
pi antiche figurazioni
mania le
Mos, Davide
del
secolo
cinque
ricordate
gi
(fig.
XI.
s^i), Giona,
Seguendo
le
vetrate
della cattedrale di
Augusta,
regole
colle
figure di
seconda
met
finestroni del
Nella
i:
il
duomo
Germania
finestrone di
mezzo
(tg,
322), che
della
formi:
SVOI.GIMICN IO DI
met
seconda
secolo XIII;
del
la
I)
arte N'AZIONALI
chiarezza e
261
la
la
bellezza del rigoglioso ornato marginale, lo splendore dei colori, che pur costituiscono
una
un
Appartengono
essa dispone.
artefice che
conosceva a fondo
e sapeva
difficolt dell'arte,
allo stesso
periodo
di
maestro
esigenze e
le
tutti
mezzi
di
le
cui
le
Anche
i
le
met
genealogia
che
anche
trattato
vetrata
dello
Chartres.
pervenuta
verso
specialmente
la
produrre
nel
l'arte
effetti di colori,
palmente
Dionigi da ricordare
distrutta
Sugerio
dall'abate
una
in
tempo
stesso
Le Mans,
soggetto
Cristo,
di
eseguire
al
di
nel
la
Francia
in
una Ascensione
resti di
vede princi-
si
guite circa
il
e varie
S. Pietro e di S. Lo-
storie di
Le
renzo.
sono
dove
[98,
figurate la Crocifissione
vetrate a
del
colori
bury appartengono
scuola di
della
che
si
non
pensi
al
dominio
Dionigi,
il
meraviglia quando
relazioni
alle
dell'architettura
colla
S.
di
accertate
Canterbur\-
Irancese.
nei
momenti
varii
ad Enrico
blioteca di
Monaco, parte
Ratisbona fu per
la
Corte ed
pure
il
mente
al
celebre convento di S.
tempo
di
circa
di
il
in
anche dallo
manoscritti
attengono ancora
;
alia
Emmeramo,
centro di vigile
intellet-
attivit
ci
Pommersfelden,
qyo
si
un' idea
scuole.
Ratisbona
di
nario
Mon,,c.
.,
di grandi
pu avere
parecchie
II
in quella di
l'arte ci
si
esistettero
tradizione.
.vnco,.c
di
illustrati dedicati
.wu
il
quest' ultimo
il
Sacramentario
di
di
l'arte
dell'alluminare produsse
S. V'olfango (V^erona),
il
Lezio-
nel
MANUALE
quale
T imitazione
evidente
che
magnitcenza
della
La
greca ed orientale.
quale
pel
vediamo
esempio
eseguito
fu
della
proprio
era
DI
porpora;
ed anche dove
non sono
figurazioni
le
il
in
gran
tempo
fiore al
quale
l'
immagine
sono
copiate,
Emmeramo
Carlo
di
II.
:ad
Calvo],
il
Libro Aureo
dal
tratti
Enrico
di
323). In quest'opera
fig.
tal
quell'amore
di
il
degli Ottoni,
motivi
dimostra
giovandosi
tore,
delicatezza di
ombre
di
pit-
verdicce
la
bionde
le
trattare
di
tra le
suo
il
anche nel
modo
deriva dall'arte
vesti,
le
bizantina,
chiome canute
stile,
quale
procede pure,
indipendenza,
nella
dalla
geliario
monastero
del
Nieder-
di
ed
1002
composto
Kirchberg,
Uta, di
tra
il
ricco lavoro,
Ratisbona circa
met
la
variet
ticolari
il
il
(Da
iiatwa a Ratisbon
ssc.
XI
sembra
l'artista
di
En-
dopo
1014, presenta molte analogie con
nella Vaticana), eseguito
quello di Niedermlinster.
:
oltrepassare
rico II
sl.urgo
molto
figurazioni
delle
maggiore
libro della
Il
Lipsii
Pericope
di
un
ha
che
Germania, e
si
(fig.
primo
le
il
325);
il
fattezze ed
carattere
tutto
collega direttamente a
Bisanzio
riconosce
si
mente
il
vi
mano
modo
la
nel
Sacramentario
;
Germania
il
terzo,
tre artisti
di
di
di
che
trattare
Enrico
ebbe
II
minor
lavoro s'a stato diretto dal padre guardiano Bertoldo, che anche creduto autore
Pericope
vangeliario n. 511
(fig.
di
S. Pietro a
Admont
Graz. Le relazioni
di
Salisburgo,
e dell'Evangeliario
Salisburgo
con
deU'
n.
E-
S05
.Aquileja
SV'OI.GIMKNTO HI FOUMIi
con
venisse
sede metropolitana,
meno
tonomo
causa
furono
N'ene/.ia
venerabile
prevalesse
che ben pu
e forte,
cipalmente sotto
dirsi
arcivescovi
gli
di
Corrado
fiori
secolo
nel
un indirizzo
bizantino,
di
i6^
XI presso questa
senza
ed Ebcrardo
stile
gigantesca
la
au-
stile
fiori
prin-
dir
solo
e produsse, per
I,
per
che
il
di
Bibbia di Erlangen
il
stile
Admont, la Bibbia
il
Breviario di Monaco, proveniente dal convento del Non-
due volumi
ARTIv NAZIONALI
I)
Bibbia
(i i(i-i
in
loo).
e la
121.
n.
YE-
vangeliario
duomo
Cracovia
di
IV
nel
opera
af-
Enrico
di
bavarese, somigliante
Bamberga,
di
al
Messale
Frisinga
fatto
ed
libro
Pericope
della
Altomun-
naco, proveniente da
ster
tutte
Mo-
di
Coll'officina
libraria
Emmeramo gareggiano
venti, tra
gernsee,
di
S.
altri
con-
quali quello di
Te-
che
della
storia
l'abate El-
ivi
due sono
Monaco. In Baviera,
deraltaich ed a Frisinga,
formando uno
che
deriv
Nie-
a
si
venne
.1.
di
provinciale,
stile
qualche
cosa
Hill
Colo
dal-
l'arte della
di
ryski di Cracovia.
cono Gundebaldo,
influenze
nel
Bernwardo,
vescovo
101
1,
nel
si
il
dia-
incrociano
Sacramentario eseguito
vescovo Bernwardo nel 1014, l'uno e l'altro nel tesoro della cattedrale di Hildesheim, l'autore Gundebaldo segue nella parte decorativa la scuola di Ratisbona,
per
ma
il
nel
modo
di
trattar
le
le
palmette,
le
foglie
d'acanto,
ed
altri
motivi
MANUALE
264
STORIA DEI.l'artE
DI
il
dell'arte.
tempo
attenne
si
non
dipartirsi se
plare
scovo Federico
di
mino
(fig.
avvenuto
appare
pi
il
Duomo,
esem-
insigne
vede chiaramente
si
mutamento
il
nell'arte.
che dopo
artistico,
in
opera
di
S.
da
tratti
Odilia,
manifesta
si
industriale,
all'arte
un lavoro da
molte
in
miniatura
nella
dilettante, quale
Hortus
l'
monache
altre
vede
si
in
XII
del secolo
che
di carattere
con materiali
convento
met
la
si
deliciarum
sperg,
il
L'incremento
regioni e
stile
il
non cominci
al
formazione di uno
nella
per lungo
ecclesiastiche,
istituzioni
le
all'
del
la
Maria
di
del pirete
di
Corrado,
nel
"
\\'alscher
il
si
conseguenza
l'artista,
Cast
All'artista si richiedeva
degli
Apostoli, ora a
di
Monaco,
prima met
Biblioteca
S.
di
volge
si
alla
tecnica,
della
si
preoc-
di colori
molto
di
gli
diluiti,
alluminatori
quelli del
convento
di S. Vin-
di
In
quest'ultimo
convento
il
frate
Corrado
Reale
di
il
monaco
la
di
Storia scolastica di
Scheiern supera
Nella
Teofilo.
328),
presto
Scheiern.
S.
che
(fig.
pi fertile inventiva, e di
minuzie
impetuosa
vivezza
alle
del concetto.
ed ombreggiature
grande morbidezza
saxonicum),
La
Rolando
nel
tradizione,
nella
Vita
nel Parsifal
de' Cerchiar!
(Speculum
"
modelli
tinta
Benediktbeuern,
di
Tommasino
di
Sachsenspiegel
ottennero
di
di
illustra
tutti
Pietro
i
ivi
ai
Comestore.
Nell'in-
dell'arte
la
di
leggenda
di
alluminare
SVOI.GIMKN O
ni
coperta dipinta
la
il
pi
il
modellato
figure
delle
di
alcuni casi
in
si
2t>5
regione
Nella
(Berlino).
un vero metodo
scolastico
tre
gruppi
contorni
Salteri,
di
turingio-
trascur sempre
abbiamo
questa regione
in
ARTE NAZIONALI
Roginfredo
la
I)
sassone
FOI^ME
panneggiare di maniera
esagerata,
talora
sica,
ma
clas-
ad
angoli
col
tempo
a, tic
Ermanno
del langravio
gia,
il
"P
\tn Un^cn
ir'irgrtvJncK:nj7Tilnt-tCTi.inc;cri.
Salterio
il
Turin-
di
ora a Stoccarda, ed
^ A v.iK-nr
-._a,_ "'rcmigoO-'ftrficrifrTelK'bcnT'
la tradizione vi
bert artistica,
con
seguita
li-
1 Miti >x.T-
aggiunge un
e vi si
'fA
ct-CMini tft--_
A*iiT ii)nwtr<;fvind'
produce un'e-
Quanto
rabili
sono ammi-
all'e.spressione
anche
Wolfenbuttel),
al
secondo gruppo
"*
Molto pi fedele
fenbuttel.
dizione
Vienna, Berlino e
tempo
alle
nel
panneggiare
di
Km- wTif
(V Olii Ovli'
rf>inr.
X-m
crrancJi
Uni,-
tft-.
vn/V-
canoniche
328. Mini.
dal
Wschcr Gaat
(V.
miniature ca-
un Evangeliario
rcjacrcn qar-
degli Ottoni,
somigliantissimo
^^i^ 1 m
alla tra-
di
Wol-
vento
<"
i^mi'cf'
\'n^4Jrcl^.tln<:
i-uiivm-Hjini
^^p
il
partengono
Mvn>irbvnr
CLfUgai
quali
vmV.
Kitrr
Ton
Anche
ricorda
di
Oechelhaeiiser).
modelli
molti
antichi,
tipi,
nelle
movenze
si
rivedono
nell'
Evangeliario
di
Magdeburgo, miniato dal cappellano Enrico nel 1214. In tutto questo gruppo il sentimento classico si manifesta specialmente, con maggiore o minore intensit, nei
calendari
nuovo.
invece nelle
iniziali
si
vede l'aspirazione
alla
naturalezza e
la
ricerca
del
2C6
MANUALE
DI
SVOLGIMENTO
La miniatura
ghilterra.
forte decadenza
Aimone ad
sono prova
del che
se
e In-
si
pensa
Bibbie
le
Limoges
Noailles e di S. Martino di
in
looo da
il
Auxerre, e
di
i6-j
Commento
il
PJldrico,
di
miniatura,
ia
alle
di
Spagna
Francia,
in
Francia
In
DI
iX
bisogna
inferi<ri
alla
ric-
guazzo
del
era
colore,
di
narono
onore
in
scomparsi
favore
sono
del
verso
tutto,
storie
le
Maria
di
Nei
II 88.
motivi
Madrid. In Inghilterra
come
inglesi del
Museo
anche l'apparire
uomini che
i
nel convento di
il
nelle Bibbie
donne.
schiettamente inglesi,
La
sia
scuola inglese-normanna
i^
i":
e::
neir illustrare
c'
di figure
di
un Salterio
in
smaglianti
colori densi e
moreschi,
ed anche coni-
miniatura continu
la
non
spagnuoli
soggetti
di
opera
Clun}',
di
di cavallo,
prediligere
Trasfigurazione
la
miniati
di
1200 acquistano
il
Cronaca
manoscritti
meraviglia trovare
di
poi ritor-
tinta
succeduto
Salteri segui
II 46,
tra
il
114 e
quelle
dei
genere
<i
quale
nel
alluminatore
Parigi,
della
lavoro
di
delle
Tessitura e
ricamo.
tessitori di tappeti,
gli
colore
Vite
degli Abati
"
di
segnal Mattia di
si
Ad
ornare
orefici,
arazzieri ed
le
chiese,
collaborarono
i
ricamatori.
tappeti
ricamati
erano opera delle donne del paese. Questi tappati servivano a coprir
rivestire
pilastri e
dossali degli
stalli,
e talora a
d'Ungheria,
Enrico
II,
per
la
1031
Il
di
pareti, a
chiesa di S. Maria
le
Alba Reale,
di
sorella
di
MANUALE
268
DI
figure
ricamate
pregevole per
delle figure
Le
anche
opera
disposizione
32C)).
(fig.
rornato e
figure,
hanno
perpendicolari
greca
oro
in
l'artistica
il
le iscrizioni
maniera
della
modo
col quale
fili
di
fili
corda
voro
la
bizantino, e
gialla,
ri-
tempo e di mail
manto di Ena Bamberga, posteriore al
dello
stesso
niera somigliante
rico
II
1014;
sia
nella
forma che
nell'idea
si
che appartenga
di
scuola
alla
fatto
ritiene
Rati-
un con-
in
dove
vede
si
n)()ti\o
il
II
alla
falci)
la
casula
cattedrale
donata da Endi
liberamente
esempio
di
di
dell'Inghilterra
(fig.
un tappeto
ornava
chiesa di Ely
le
che
infatti
Brithnod duca
le
camera
non erano
Edelfleda,
un tappeto
.sul
di
di
rare.
di
alla
pitture murali, e
quando queste
il
ricamo.
lino, sulla
quale
si
si
us
Dopo
la
il
secolo XII
stoffa molle di
ricamavano, con
fili
di seta,
cosi a
poco
poco andarono
in disuso
Ratisbona,
Il
pi celebre
amore
colti-
provengono, tra
gli altri,
come
la
conquista
--S.
il
tappeto
normanna
appartiene
alla
XI
vedova
Northumberland, don
di
gesta del
stituivano
la
figurazioni storiche
Sappiamo
mato
istoriato che
una principessa
figure,
di
siffatte
di
fine
Bamberga,
}}^
FORME
SVOLGIMILN rO DI
ARTE NAZIONALI
I)
nel piviale di S.
dopo
la
met
Spagna
segmenti
i
di
punto
il
la
cattedrale possiede
circolo,
riempire
a catenella adoperati a
qaadri ed
della
Creazione
vi
romana
od
per
con
Filologia,
degli
donarlo
tale bellezza di
l'arte
le
vi
sono
arti,
sulla
figurate
fine del
tutto occidentale.
in chiese francesi.
LE
.^RTI
INDUSTRIALI
PERIODO ROMANICO.
mai
alla
Chiesa,
l'arte
strettamente
le arti
minori la\o-
la
Chiesa.
con magnificenza
le
le
sacre suppellettili.
divisa
in
otto
una
crede sia
meandri
dei
tra-
degli
(fig.
tessuti o
331),
Sassonia, circa
in
nozze
di
saraceno
Frammenti
a
Agnese
Mercurio e
il
confronto
di
S.
della
con
Emmeramo
motivo
il
meramo
e)
si
Halberstadt
di
ma
modo
punto
Gerona
appaiati,
NEL'
che
lino,
fondo.
il
il
Papa;
al
delPab-
vede
si
si
duomo
anche
il
(1186-1203)
tessile settentrionale e
Stiria,
e rametti
269
di
Rostock
di
due
mezzesete
(fig.
332)
animali
di S.
Em-
perfino
MANUALE
270
primato spetta
Il
agli orafi,
preziosa,
di
adornavano
quali
rarissimi esemplari
cristalli,
perle, talvolta
che
estremit
alle
si
anche
Appunto
in questi
hanno forma
Evo non
3,,..
gemme, ma anche
ed ornamenti
frequenti erano
le
le
indicavano
riempire
a smalto, che
pitture
melle, e
arti
colori
ficiente
le
lastre di
disuso l'oro,
gli
le
forme concesse
gli
sbalzo,
loro.
all'arte
la
fusione
il
lavoro in filigrana
uso
dei
si
egli
gi
sapeva
tanto
il
ad
nelle quali
All'oro
perdette anche
la
erano
di
sottili
smalto
alveoli [cloisoniic]
decorativo.
incavavano
le
gli orafi
il
domin
s'
la-
al
occidentali ado-
smalto ad incavo
preferiti
indurivano
strisce d'oro
che
rame ed
il
preziose,
rame dorato,
rinnovando cos
ad
solito
di
pietre
da tavole
esercitate con
peravano
posate
ornano
conosceva l'opera a
scjIo
sostituiti
Tm,l..:l.
incidere figure
lastre
clero
dal
334), e
di cassetta
(fig. 333)
causa della loro materia
croci, che
le
in giro
(fig.
in
furono presto
Fig.
essi
e camei antichi,
quadrato
in
pure
erano portate
gemme
espandono
la
appunto
questi paliotti.
di
sull'altare,
lo
DI
gallo-romana,
bronzo
questo
suf-
caduto
in
metallo, e
esempi dei Greci, fonditori d'oro, furono affatto dimenticati. Pare che
romale
sedi
SVOLGIMENTO
quiari che
di
e
i
Francia
nella
magnifici
reli-
vedono
si
di
grandi su-
le
perfici tondeggianti,
corpo
Lorena
la
conservano ad Aquisgrana.
si
nute, che
271
fu
principali dell'oreficeria
meridionale Limoges
DI
martello
degli
artefici
bronzo ed
il
Hanno
sacri.
lavoravano
che
rame
il
abilit
particolare
casi
sia
turiboli che
con molte
od a sbalzo;
335), o fuse
(fig.
in molti
importanza
figure
quali lascia-
in certi
lampadari pendenti
Fig;.
337.
Candelabr
Museo Britann
pade
la
in
forma
luminosa
di torri;
citt di
collocavano
il
del
candeliere per
secolo
XII
Beinwardo.
Maria Maddale
Dio (Hildesheim
llildesheirn, chiesa di S.
il
[fig.
336J,
cero pasquale e
candelieri
pi
piccoli
(fig.
quello
337)
si
di
Braunschweig
collocavano sugli
piede con figure d'animali simboleggia per lo pi, secondo l'uso classico,
dell'oggetto
ma
talora
sitfatte
figure
lotta
la
il
si
candella
altari.
Il
mobilit
tra la luce e
le
MANUALE
272
tenebre, n;lla quale vince
Questo
luce.
la
ni
specialmente
signitcato
il
fauci del
mano
mostro; allusione
sopra
samente,
la
non mancano
minimi termini
drammatico.
vigore
di
migio, e
il
riferire alla
talora
nelle
stender
sono espressi
sono
la
conci-
ampiamente
trattati
Le
sedi
r."-
1'
arti
le
consiglio e coll'opera.
ci\'escovo
M
Egberto
XI od
della
candelabro a
il
Il
per
vescovo Bernvvardo
l'officina artistica
una
chiara
idea
del
da
cavalli,
il
classitc.indo
discorre
era
a giudicar
dunque
1050;
da
II
al
.luoiiio
.li
li.is:
vescovati ed
ecclesiastici
conventi, pro-
contribuivano
col
convento
il
di
nome
S.
Massimino a Treviri.
ma
Helmershausen,
le
pi esteso,
morsi
leggenda
ma
delia
ai
aver parlato della pittura, dei colori, dei mezzi per col-
al
d molti precetti
fu
che va sotto
molteplici
delle
Dopo
stessi
gli
la
Gerusalemme
del XII.
cio
ecclesiastica,
alle quali
prima met
alla
vita
industriali,
di
principali
mossero anche
di
del secolo
fine
FiS-
ed
ma
spoppato
lo
duomo
ci
simboli per lo pi
Siffatti
".
>
mani
le
sette
La
al
serpenti
dei
Il
modo
tratta
ampiamente
di tutta la
lino
libro
metallurgia
agli
speroni
coltelli
la
e dei
pensare
SVOLGIMEN
che
spiegazioni
siffatte
somma
applicazione
quelle
in
uscivano
quali
dalle
conventuali,
officine
lavori
molto pi conformi
ziosi,
avessero
regole
10 DI
ai
pre-
metalli
in
modelli bizantini
L'imitazione
delle arti.
wardo
tra
le
(fig.
di
liario
e contiene
artefici
wardo
quella
Gundebaldo,
mente una
tratta
notevole
dell'
bi-
Bern-
di
quali
sotto
Hildesheim diviene
Bernvvardo,
vescovo
di
libri,
Evange-
riproduce fedel-
che
lavoro greco,
piastra d'avorio di
Maria,
di
gli
Bern-
tempi
stranieri e di
tuttavia estranei
non rimasero
anteriori,
alle
forme ed idee
nuove.
specialmente
sopra
tien
nel
animali,
piedestallo
non
338), e
(fig.
le
figure
nude
intendono pi se
si
tradizioni
si
antiche,
perch sono un effetto delle idee che cominciarono a prevalere nella Chiesa dopo
il
col
se-
Ba
(1050
si
stile
anche
qualche
ornamentale che
Hildesheim appartengono
ig.
341.
il
lampadario circolare
Altare portatile di
(Ludon, ilonumenti
Ruggero
di
del
lleimcrshausen
duomo
di fioritura artistica
(fig.
336), fatto
per
MANUALE
274
DI
zione dallo
stile
bizantineggiante allo
stile
un secolo dopo,
circa
in
ii::,9
si
Sotto Enrico
II
vede
transi-
la
romanico puro.
Emmeramo
S.
quale oggi
Ratisbona,
riconosciuto
si
divenne
rito,
convento
il
sede
i!
varie
di
di
del
mearti,
dell'abate
Emmeramo
S.
coperchio
dell'
croce
la
d'oro
regina
della
l'altare
uscirono
Gisella
portatile in
Uta,
Alla scuola di
Ungheria e
d'
forma
tavola
di
Reichen a Monaco.
Ratisbona
attri-
si
d'oro
(tg.
339), oggi a
Museo
Cluny, dono
di
Cristo, ed
l
stupendo
della Cappella di
^:
lo
Evangeliario di
e sua
ai
Parigi nel
Enrico
di
Vi
si
moglie;
II
vede
II
stanno S. Be-
ai lati
si
riconoscono ancora
ma
nelle figure
tendenza
tutta
si
di
modelli greci
Hildesheim,
di
occidentale
plastica pi vigorosa
come
una
ad una
queste figure,
ancora
di
in
processionale e di una
gatura di evangeliario
una croce
preziosa
ma
in
Madonna
le-
questo
col
mag-
Bam-
prova
di
relazioni tra
Essen ed Helmershausen,
Sassonia.
La punzonatura,
le
maniera bizantineggiante
SVOLGIMr.XTO
343-
sono contrassegni
evidenti in
che oggi
tatile,
lavori
dei
un aspersorio
di
DI
FORME
ARTE NAZIONALI
Par
del
duomo
dingof a Paderborn,
Herford a Berlino,
croce d'oro di
la
Treviri
ed a
la
conosce a fondo
dizionali della
tutti
tecnica,
segreti tra-
appare
che
il
Schedula diversarum
S.
Pietro),
rame con
figure di
di
dell'Evangeliario di
naco)
tutte
Fritzlar,
mente
dove un
artefice,
che
certa-
la
quale
si
ha notizia fino
al
di
Helmershausen,
si
secolo XII
di
Paderborn
monaco
(fig.
l'altare
l'altare por-
portatile
di
Ab-
MANUALE
'
Jl^
DI
Re Magi
B)
WW^^ WTb
^A
/*
1/
V:
(Ncumann,
convento
ficina del
Il
Conques provengono
di
ricevere
in
lo
tutto di
il
Culi
in
modello greco
lo
-Liineburij).
forma
di tavola,
;
in
con figure
questo lavoro
Nel museo
ili
ma
di
ir
c'
le
rame
stile
un candelabro
di
iioo.
il
santi
lamine destinate
inglese.
La
romanico, a Limoges.
di
spagnuole,
ad
es.
un
calice
abbiamo veduto
della
Fijr.
,1-..
Are.!
in
opere
chiesa abbaziale di S.
come
differenza da tenere
un convento
Si
simboli
da figure
in
d'uomini
tedesche. Le oreficerie
Domingo de Silos presso
l'arco a ferro di
cavallo
simili
parti-
locale.
l'arte,
dapprima asservita
al
bizantinismo,
si
venne
MANUALE
278
via via
emancipando,
tino
offriva occasione di
XII Tesecuzione
introdurre
ad
DI
gli
artefici
laici,
questa
quali
ai
nell'arte
trasformazione
il
motivi
ornamentali e procedimenti
tratti
quantunque
che
servata vivace
laicizzando,
dall'arte popolare,
negletta
l'arte si
il
delle
concetti al-
e le iscrizioni latine
di
officine
il
Tuttavia,
stile.
scadimento
Io
dei conventi,
pur con-
s'era
veniva sempre pi
anche dopo
secolo
quali cominciarono
competenza
del clero.
bronzo dorato,
gior libert
tiva
sono
questi
colori;
di quella
mincia
caratteri principali
Lorena
nella
Mosa,
a
il
la
di qui
Limoges. Nell'obituario
Ncufmostier,
lungo
inferiore,
la
propaga a Colonia ed
si
sotto
del
convento
data del
la
1173,
di
si
Huy dopo
risulta
di
qui
non inferiore ad
alcun maestro contemporaneo nell'arte sua,
lavor in molti paesi, ed ebbe commische
sioni
questo
di
Colonia
Goffredo,
a .Maastricht, a IJegi, a
opere
e
anche
forse
suo capolavoro
la
Dionigi.
Il
di S. Eri-
349. Reliquia
sommamente
giamenti e teste
cose
proporre
a S.
famosa arca
come modello
(fig.
degne
un
di
espressive,
maestro provetto, da
figure
degli
Apostoli,
sbalzo,
che
il
maestro Goffredo esegui nel 1145 per l'abate Vibaldo di Stablo, notevole la
gemme, che non sono incastonate, come allora comunemente si usava,
legatura delle
ma
questo
artefice.
rame
incise;
il
che
stupendo
caratteristico
piede
di
in
croce
svoLGiMEN ro
di
Omer
S.
ni
(fig.
come
sua valentia
Nicola
il
maggior grado
che
una rotondezza
Verdun,
quale della
il
in
una
al
disegno
interno
delle
appare anche
conservano a Colonia
si
ed a Tournai.
di
to sbalzato
di croce,
iorenesi.
tabella
279
di
di
Maria a Tour-
di stile
che dimostrano
che
tabile
pur non
modo
in
indubi-
lavoro fu diretto da
il
partecip personalmente.
vi
se
lui,
la
meravigliosa
nella
Colonia
manica ideato
Re Magi
dei
in
forma
di basilica
tre
navate
la
arca
(fig.
per
la
segnatamente
le
figure d'argento
ammirabili
figure
gitudinali,
espressione
dignit,
paragonare
possono
di
S. Eriberto a
tutto
non
si
ma
Deutz;
vantaggio
per vivezza
quali
alle
degli
pareti lon-
le
paragone
il
di
Con uno
mae-
motivo roma-
il
porfido
Parigi,
forma
di
di
Un
soggetti
profani,
come
altro maestro,
Ugone
frate
il
di
icciatori,
cavalieri
filigrana,
quale
della
si
alla
bel-
il
sonatori,
ogni sorta.
ha un bel saggio
Museum.
Questo
contribuirono
meraviglioso
con
molti
incremento
lavori
la
met
Gli
orefici
di
dell'arte
tuttora
nella
esistenti,
del secolo
si
regione
della
Mosa,
al
quale
XII
si
lo
smalto
MANUALE
280
come
si
vede da un medaglione
ma
che
Egilherto,
convento
tempo
al
(fig.
Ermanno
dell'arcivescovo
III
rimane
(1089-1099);
gi neir ultimo quarto del secolo XII avevano imparato a valersi di tutti
un
STORIA DELl'aRTE
DI
di
segnato
Guelfi
(fig.
S.
un
dai
pi
comefappare
nome
altare
esistente
portatile
opere
un
ritiene fosse
si
Pantaleone. Col
maestro
forma
lui
di
Egilberto ed a
lui
[]=
di cassa,
attribuita
Continuatore
van-
tesoro dei
nel
la
di
frate del
di questo
anche
dalle
superiore fu
Xanten.
un
Fe-
(Neflf,
derico,
del
quale
si
crede
di
possedere '^il
ritratto,
Ossegg
Boemia. (Grueber).
cistercense di
Fig. 551.
in
monaco
figura di un
in
ora-
zione, nell'arca di S.
(Colonia, chiesa di
cassa. Nei
pittorica.
come una
S.
nell'arca
di
S.
di
S.
questa novit gi
di
la
forma
di
alle influenze
straniere, quali
figura
dell'Arcangelo
nella
lo
efficacia
SVOLGIMENTO
DI
Federico di Colonia
sue
nelle
socia
Mosa
lo
as-
stile
a quello
suo capolavoro
Il
cat-
fece nel
derico
Anche
I.
il
reliquiario di
forma
di
busto
ritrae Teffigie di
(tg.
in
349) che
Federico
I,
0-
una
serie
che
dei
modello
in
Viberto.
Re Magi
L'arca
a Colonia serv di
all'arca di
Carlo Magno
compiuta
Aquisgrana,
nel
dei
Carlo
Magno,
sedici re
di
Maria, e
ed imperatori tedeschi
La maniera
anche in molti
di fusione
lavori di
dei
fino a
maestri
Federico
di
Hildesheim. Ci da
II.
ai
monaci benedettini
di
.1^"
MANUAr.E
DI
STORIA DELI/ARTE
11
un
contrassegno
tecnica
delia
Hildesheim,
di
che fu
rame divenne
lastra di
la
Nella
secolo
fino al
i
viticci
il
in
rame
della
Komburg,
di Cristo
convento
del
eseguita circa
dove
forma
da altare
la tabella
chiesa
la
di
met
figure
le
peratore
Enrico
im-
dall'
catte-
alla
II
drale di Basilea.
Dopo
met
la
del secolo
Nella
trionale
durarono
della
ed
e colla
Setten-
lungo
analogie
le
coH'arte
regione della
tale
Mosa
Francia
renana.
relazioni
XII
comincia a gareggiare
la P" rancia
Mosa
nella Orien-
mezzogiorno
Limoges,
fusione in
la
Praga invece
;
Loira, a
della
.sostituzione
rame
allo
della
smalto sopra
di S. Eribcrto.
(joioun,
.ito
,1
.ir
mantenne indipendente, e
principalmente
e iiiiiiistriaie.
opera
di
fu
laici,
maniere di fusione e
tutte le
di
saldatura
in
bronzo, ornarono
quasi di
mezzo
;lg.
col
350);
nome
tavola,
che
al
di
si
pregevole per
Tra
rilievo.
primeggia un vaso
di
oggetti che
gli
loro lavori di
attribuiscono a Sugerio di S.
si
teste
effetti,
Dionigi
Louvre
.Tohannes
c'
un
calice col
nome
di
(larnerius I^emovicensis,
ritiene anteriore al
la
La
cattedrale di
Le Mans ha una
Dopo
il
di
porre
le
opera
figure
SV'OLGIMENTO
sul
VI
Limoges,
francesi
hanno una
fusione
di
ornati
negli
sia
\-uoti.
scala di colori
in
hanno
283
figure.
cui prevale
una
il
intonazione
Non
rosso
pi
poche opere
il
che
fredda,
le
tra
diil
grigio e l'azzurro.
La
della
della
esempi
gli
Engelherg,
tempo
del
sbalzo,
croce
la
dell'abate
figure
belle
S.
Mosa
regioni della
Reno
che a
romanica
rag-
e del
Limoges,
l'oreficeria
giunse
sommo. Non
il
ma
reliquiari,
pellettili
in
nell'opportuna
valentia
loro
molte
orafi
gli
soltanto nei
costru-
loro lavori
notevole
menti da
quali
abbiamo
le
di
altare,
conserva
si
scarsit
monumentale.
di opere di scultura
rame
dorato, dei
un numero
suffi-
ciente nei
trionale.
tite in
campi
di
come
collocate,
Cristo
Komburg,
le
sono
figure
a sbalzo.
La maggiore magnificenza
lo
pi nei calici.
Il
e per
cio XIII a Liegi.
convento premon-
fregi
hanno
D'intaglio in legno
rotondi
vi
si
vedono colonnine,
della
chiesa
di
del pittorico.
si
quelli
di
che
si
negli
riflette
archi, finestre a
convento
del
si
rosone
Alpirsbach
vedono
adoper anche
la
stalli
il
(fig.
trasformarsi dell'architettura;
ecc.
massicci banchi a
stipiti
nella Gotia
nella
Norvegia.
Per
MANUALE
284
vento cistercense
Ossegg
di
in
DI
Boemia
un leggio
notevole
di pietra
marmo,
di
sorretta da leoni
di
353), che
(tg.
opera tedesca del secolo XII, ed ha riscontro nella cattedra che nell'atrio
meramo
Ratisbona.
sommo
finiscono al
le
ed
teste
una
in
sono d'avorio o
piedi
hanno anche
Si
bronzo dorato,
di
Augusta
crede
si
Em-
di S.
regoli incrociati
un bellissimo esemplare,
3521 del
(tg.
duomo
alquanto
deteriorato,
^fg.
pregio. Si ha qualche raro esemplare di pettini d'avorio intagliato (pettini della con-
sacrazione), che
si
ponevano
artistico,
esso
di
il
Citiamo tra
pettine di S. Eriberto
probabilmente
da
102
classificare
1),
questi,
nel
Metz
(fig. 355).
L'arte del fabbro ferraio produsse ferramenta di porte di grande variet,
buste inferiate;
forma
prese
il
vani tra
le
ed animali
intrecci
circoli,
quale
Di
spirale.
Notre-Dame
fu
maestra
bande
in
modo
si
arti
minori
l'et
356), nella
(fig.
laterali
essa
la
Hohenstaufen,
al
in conflitti di interesse
meno
vennero
contrario
la
sia la
Francia, che
nell'
Europa
centrale
un
meno
aveva esaurite
le
sue forze
che talora
viticcio,
l'Impero Germanico;
rec alla
e ro-
rombi,
tecnici,
gli
di croci,
il
si
procedimenti
di molti
II.
riempivano
rettilinee si
a Parigi.
meravigliosi,
le
fu applicato
ci
viticcio trattato
di
sbarre e
un cospicuo
contributo.
Lo
splendore
della
cose
cavalleria,
come alma
maggiori,
l'entusiasmo
il
fiorire delle
danno
sociale,
che
alla
si
maggior importanza
sorride
SVOLGIMENTO
ni
283
la fortuna, e con vivida intelligenza si accingono alla soluzione dei problemi artistici,
opera che nel periodo romanico, per forza di cose, era stata riservata al clero, al
promotori e
quale quasi unicamente era affidato il patrimonio della civilt. Anche
i
protettori dell'arte
giano
principi,
nobilt,
la
propagare
Madonna
culto della
il
un ambiente
nuovo.
affatto
cospicuo
L'arte,
cittadino.
trovarsi
Il
ma
dignitari ecclesiastici,
in
era splendidamente
si
anche
Sorge
nell'arte.
uno spirito nuovo, che si emancipa da quel mondo ideale classico, che l'et bizantina
e romanica aveva foggiato a modo suo, e tende all'osservazione diretta della natura
ed all'indipendenza dell'arte; esso compenetra l'arte e la vita con tanta potenza, che
uno stile o sistema artistico nato in Francia circa la met del secolo XII, in poche
decine d'anni diviene uno
La denominazione
universale.
stile
di
Vasari attribu
lo
la
non ha nulla
essere
coli'
il
gotico
stile
si
nome
il
tardo gotico
di
nella
proposero altre
possibilmente esatto;
ornamentali.
limiti
primitivo, sorto
compiuto
ma
nessun voed
del
lustri
Il
di
la
arbi-
il
appena
XIII,
XVI, ed
secolo XVII.
secolo
al
principio del
a)
e costante,
il
il
sono
la
contrafforti o rinfianchi, ed
struttura dei
mem-
particolari
alla
pi razionale
il
secolo
Germania,
invece in
XIV
il
del
nei
nuovo
ancora da qualche
LARCHITETTURA CO
fin
rappresentato
campo
il
pi ricco e
dur fino
il
tra tutti
secolo
primitivo,
il
la
un sistema che
primi
dopo
il
caratteri differenziali
eccezione
rara
sul
ICA.
da principio diretta
alla
forma
alla
solidit
si
massimo splendore, ed
siile.
specialmente
piuttosto che
italiani espressero,
Ma
apprezzato,
di averlo creato,
XVI
Quando
da pensare ad abolirlo.
Nello
del
gli
gettivo,
non
quale
col
gotico
vanto
il
modo
intento di definire in
giustamente
pi
denominazioni,
meno
e tanto
stile,
gotico cominci ad
stile
gotico
stile
si
ingrandirono
gli
le
non
le
si
sent
citt
il
si
bisogno
crebbero
in
MANUALE
286
potenza
considerazione,
in
nuova importanza
sua
la
DI
STORIA DELl'ARTE
per bellezza e vastit alla grandezza delle citt popolose. Gi nel periodo romanico
gli architetti tendono a sviluppare la vlta a crociera e ad aumentarne la
resistenza,
tempo meno pesante la massa delle pareti e dei pilastri, sui quali
ampio e luminoso l'interno. Il primo progresso fatto in
questo senso, come dicemmo avanti, fu quello di coprire con vlte i rettangoli delle
rendendo
si
navate
e
in
appoggia
pari
vlta, e pi
la
minori,
che rese
il
rialzato
od
o diagonali, oppure
che
si
Il
sistema
;
il
dei
gli
come
alto, in
raggiungano
la
le
di vlta
Da
ci al riconoscere
c'era che
sua
resistenza contro
un passo.
dei pennacchi
sostegni potenti,
si
Il
la
tufo e
in
il
Come
mattone.
mezzo
laterali,
la
si
spinta
laterale
in
innalza, e a
della
di archi
rampanti
appoggiati a pilastri
acuto
questo; che
la
misura che
massa
difetti
anche
vlta
periodo
cosi succede
come sarebbero
navate
il
ta-
modo
stessa
o serraslia.
non
tetti
il
termina talora
la vlta a botte
crociera stessa.
lati
saldati
per
sono
riempimento
romanico,
punto pi
il
non
gliati
fanno
si
gli
le
modo
ellittico, in
inutili
lati
esige
furono
ri-
la spinta laterale
di
perimetrali.
segmenti
due
di
un triangolo a
lati
curvi,
circoli uguali
che
si
tagliano.
SVOLGIMENTO
presso o ribassato
tanto maggiore
minore
ki
ad
trandosi
(fig.
Quanto pi
a).
angolo
acuto
Fig. 3
si
perpendicolare,
alla
mantengono
costoloni e
il
punto pi alto
u u
i,t=
&
p nn
Lti
Ld j1
mpint
lem)
-i
editici
romanici,
ma
(,U
tritor o
V
e
ollet-le-Duc).
vlte a eroe
non consiste
nell'
uso dell'arco
della
spinte
Infatti
la
di archi
copertura
spinta
laterale
dell'edificio
dell'edifizio
queste
poggino sui
della
satura
incon-
fasce traversali
le
con ci
equilibrio e
in
maggior forza.
aa. contrafforte
Riassumendo
si
avvicinano
si
lati
287
della
acuto, che
357,
resistenza
la
UI
parti,
eretti
sopra
contrafforti
e
non
navate
le
ed
muri,
pilastri,
mediana
si
con
liberandone cosi
muri.
costoloni
la
che tutte
os-
MANUALE
288
sono ben
biente
le
distinte
pareti
DI
pilastri,
le
di circoscrivere
l'am-
come
:f llllllllliliniiilll
Mljj
.r,')[!||l
1,'.'-
ampie
ardite interruzioni
Bufi
V\u
duomo
ill'iiife
ai
l|
Hiiiil!!'''
J,---^7S=;:
Colonia. (Schmitz).
degli ornamenti,
Naturalmente
tasia di
lo
stile
gotico, che
un unico maestro,
tale
ecco
contro
caratteri
la
dello
stile
navata maggiore,
non nacque
vlte
tentativi,
gotico: l'abside
ma
SVOLGIMENTO
c qui
coilegano
si
laterali
poligonale formando
dito-ambulacro
T)
ARTE NAZIONALI
coro
al
un anquale
nel
FOUME
navate
le
girano attorno
DI
si
rona
con
cappelle:
di
troduzione del
coro
stema
generale
(talora
manca
T in-
ne
delle
vlte
cripta),
la
aspetto prospettico.
Spariscono
le
colonne e
relazione
diretta
la
dei pilastri
la
base poligonale
conduce
ai
(fig.
dalla
359) che
pilastri a
fascio
poggiano
che od
il
le
colonne
ellittiche
cilindri-
da principio
visibile,
storma
'una
ma
in
ben presto
si
tra-
concavit separanti
dall'altra le colonne,
Matuialc
U.
2SCJ
MANUALE
jqo
appaiono
quali
colonne
od
della vlta
<i
serventi
).
perci
quarti
perci
come
di
veri
sostegni
colonna hanno
architetti tedeschi
gli
Il
DI
la
chiamano
li
serventi
Dienste
che dei
il
costoloni
che quanto
pilastri,
Le mezze
360).
colonne,
antiche
capitelli
foglie staccate,
'4
dire
non pi che un
loro
il
che lasciano
visibile
il
urlone
vUa
fondo
tamente
(fig.
i
(tg.
363),
pilastri,
denza a diminuire
sia
361);
nei
le
foglie
sono quelle
quando
si
aboliscono
(lig.
i
Sainie Chapelte.
3(^2)
capitelli,
le
modo
le
La
stessa
parti, si
e dei costoloni.
Il
ten-
manifesta
profilo
del-
l'arco
gli
Nevcrs.
gotic
naturalistico, e spesso
avanzato
.li
SVOLGIMENTO
sostengono
lastre
le
gli
DI
21)
vlte traversali delle navate laterali, nella parte anteriore, verso la navata di
salgono
membri o
serventi
principali,
sui quali
poggiano
mezzo,
Chiesa
di S.
Maria
Chiesa
di
S.
di finestra
Maria
del
gotica.
Prato,
Soest,
BB.
archi
si
apre
aperto verso
il
la
Fig. 371.
stipiti.
triforio
di
vlta
(fig.
Un
naso.
file
di archi,
ed esternamente chiuso
(fig.
35S,
d).
La
dapprima
finestra con
MANUALE
K)2
la sua architettura
vlta.
il
Gi nello
occupa
stile
DI
il
romanico pi tardo
membrature,
si
incontrano
la
lunetta
in
modo
gruppi di finestre
poco
membratura
animata.
alle
ma
alla
ivi
L'architettura
finestre,
animando
Reim
(Dal Viollet-Ie-Duc).
A. sronda. B-C. baldacchino. C-D. cuspide
con quattro gugliette angolari.
SVOLGIMENTO
Sul davanzale delle finestre,
unit.
dell'arco che
numero
di
varii
angolo acuto
cos:
accanto
368).
allineano
si
ad arco acuto;
chiuse
all'altra,
interno
nell'
che convergono ad
e di forza,
(fig.
203
erigono sostegni,
si
le
una
circoscrive,
le
DI
dono
in
segmenti
coli
circolo
di
sono riempiti da
cerchio,
369) e pi tardi
pesce od a fiamma
di
sima attenzione
la
massa
il
Le
line,
mas-
370). Merita la
'fig.
felice tentativo di
animandola
pareti e
vatura:
di trifogli
appuntiscono a vescica
si
scomporre
forti costoloni e
tivi.
(jiia-
dei segmenti di
secondo
(fig.
trilohi
numero
drilobi^
il
cir-
intagliati
368)
(fig.
dall'arco
le
hanno pi
finestre
acuto
staccano
si
tra
di leggeri riempi-
circoli
le
fine ner-
foglio-
le
parti interne
duomo
el
che formano
cambiano
semplice
il
trilobato;
(fig.
arco acuto
in
di
Cole
Essi
371).
un arco
il
Arcate,
triforii
finestre
si
succedono
si
alternano
nell'
duomo
interno del
Gli
ardii
sopra
l'arco
trafforti.
hanno
anche
un pezzo
muro
di
la
sommo
funzione, pi massiccio, e al
corpo e
il
ed
morbiditi
paiono
che
la
la
in
ornati
da
fiore
lungo
ogni
coi resto
lastra
sono
spigolo stesso
cruciforme
(fig.
il
con-
Nella
guglia
si
a C).
Anche
le
gal-
si
foglie
salgono
ripidi
(fig.
373).
circolo
da
triangolo
La
protuberanze,
regola
372, da
La
Il
richiede la sua
sono coronate da gugliette. Gli spigoli obliqui della cuspide sono am-
germogliar dallo
espande
(fig.
come
guglia.
cuspide o pinnacolo.
canale che
il
372, A).
(fig.
tempo (mediante
molto sporgente
coronato da una
la
con-
allunga,
rampanti
le
della
si
appuntisce,
(fig.
374
cornice
si
e 375).
il
si
circolo schietto
deforma
in trifoglio
In forza
di
questa
inclinata
374
con un
tagliata davanti
fiore
portali,
che
cruciforme
in
(fig.
conformit
376
ad ansolo retto e ha
e 368).
di solito
MANUALE
04
modinature acute
come
neve,
le
e profonde.
spesso
gronde,
DI
al
deflusso dell'acqua e
in
la loggetta
il
(fig.
377), e
cornicione facilita
della
forma
la
restauri
La
chiesa gotica mostra nei fianchi lo scheletro delia costruzione quasi scoperto;
si
quello
piano
Il
mezzo
di
ancora diviso da un pilastro. Le pareti strombate delle porte sono abbellite da statue
che occup>ano anche
il
timpano
della porta e
il
sottarco
391).
Ora sopra
centrale
slancia
in
torri includenti
(molto
la
facciata
erano
sporgente)
una
il
quadrato
traforo (costoloni
fiore
splendore,
la
che
deriva
finestroni.
tasce:
la
le
il
completo
appaia
giudicare
mutando
sono
ottagono,
in
in
nessun
di
la
sormontato da un pinnacolo a
scultura
l'
vetrate a colori,
contrasto
le
quali
tra
le
producono
pu
si
quell'
lo
stile
il
solito
il
immaginare una
ornamento
finisce
maggiore
impressione suggestiva
policromia sostituisce
non
dall'architettura
Se
si
torri
pure
edificio,
propostosi
fine
il
va
dall'attenuato
Lioltrc
le
tutto, sia
voglia
pittura abbellisce
chiude con
si
foglie
cruciforme.
si
ora
si
col
il
facciata
porta
la
lavoro,
ricco
rosa, di
(fig.
trafforti
\'asta
torri,
come una
finestra. La
si
sia
di
(fig.
(fig.
capitelli
vasti
le
dei tappeti.
il
sommo
della
sua evo-
SVOI.GIMr.NTO
lu/.ione,
esso oltrepass,
costrLittivo
notizia.
come
del braccio
FORME D ARTE
suole avvenire,
avvennero deviazioni
Le proporzioni
DI
suoi limiti
maggiormente
maggiore
NAZIONAl,]
nel
XV, mutano
e del transetto
segmenti
di
29:
naturali,
pare utile
nel
sistema
dare
qualche
sia l'alzato
che
la
pianta.
possono derivare
MANUALE
296
dipendono
qui
di
vlta,
che era
su
membratura
tive
si
ma
copioso,
pi indipendente
Ad
si
razioni,
lati
compiaceva
si
ma sempre
prevalere
Anche
XV
secolo
separato
menti
delle
maestria;
iniziavano
Franconia e
linee
chiesa,
la
cipio
al
verticali
gli
non s'accorgeva
nelle
navate
dell'eccessiva
decorazioni
le
che
leggiadri,
questi
capo-
erano
sculture
avevano
sue corpo-
nelle
modo
destinate
dissi-
si
le
che
trovava
si
il
sacerdote pi vicino
ai
che
come
in
pi
sentiva in
citt
stesse,
fosse
cio
le
citt
XVI.
In
questi
la
Si
fantasia
due secoli
anseatiche settentrionali.
edilizi.
II
Germania quando
gotico prevalse in
gotico
nel
deduce
le
lungo,
nel
gotico
come un
al calcolo.
Ma
non tardano a
Dopo due o tre
Con
la
fino
rag-
da prin-
rigore matematico
dello
principale
regola
l'ar-
modulo fonda-
stile,
durare
generazioni
gi aveva
sistema definitivo, e lo
sue conseguenze da un
in
architetti tedeschi
gli
suo complesso,
si
anche
prova
si
diretta
monu-
coi
che
ed
fedeli,
in
costrut-
parti
scalpellini
associata
in
nuovo
considerarono
espande
contraftorti.
Nelle
Ordinamenti
qualsiasi,
Qui
borghesia,
la
contemplazione e
alla
il
aboliscono
pilastri
sostitui-
si
giunto
si
necessario.
fasci
dalla
preparava cos
le
di questi
si
pilastri a
l'animo
ai
loro
squallore della
lo
sobriet;
mulare
sala,
stretto
muro;
di
abside.
dal
forma a
allo
la
di
si d maggior risalto, e vi si acornamenti; ci avviene ad esempio nei frontoni, nelle porte, che spesso
gli
aprono nei
campo
la
riduce
si
giudiziosa
rative e le costruttive.
cumulano
prevale
dei pilastri
una
osserva
forma
alla
direttamente dal
Dove
pilastri poh'goni.
e la
particolari
altri
colonnine sporgenti
pilastrini
od anche sorgono
sottostanti,
ed
pilastri,
semplicissima, ritornando
fa
si
poggiano
scono
collocazione
la
dimensioni dei
le
STORIA DILLL'aRIE
DI
vitale e
in essa
la
nuova architettura
si
Medio Evo, prese ad occuparsi dell'architettura, non soltanto nei rapporti esteriori, ma imprimendole un carattere conforme alle sue idee ed alle sue
aspirazioni. In questo tempo appunto anche l'arte muraria, seguendo le comuni
sul
finire
del
consuetudini
corporative,
le
officine ed
comune
cantieri di
Ratisbona,
Fi-. j;y.
Il
duomo
di
bu.ibbu/go
i.uiiu del
i;o.
(Da una
;,taliil..,l
di Dl.cl
tll::r).
MANUALE
2q8
1459^
le
DI
J.ii
come
cuzione.
aldate
La
l'ese-
si
hanno ancora
SVOLGIMICNTO
FOUME
DI
ARTR NAZIONALI
quando
dimenti
di
di esigerti
architetti,
fatti
cevano assai
le
mance,
sempre un'eccezione
si
il
ai
muratori
diflcolt
dei
trasporti,
degli
salarli
Parlier
provve-
di
commissioni
riunivano
si
dapprima
operai
del
costava
spesso
Evo
pia-
di oggi.
La
che
la
Medio
la
stabiliti
e talora
diritti
si
spese.
le
Tra
con contratti
stabiliti
299
pi
sorveglianza di un rappre-
la
di
intelli-
Un
frammento
Honnecourt
di questo genere
di note
il
all'
Ungheria.
piacciono
anche
miniatori
particolari
di bibbie
Villard
libro di schizzi di
di
migliori
nel
Museo
la
Torre
di
del
pittori
di
prezioso
Anversa
si
com-
Babele e
la
MANUALE
300
costruzione del
arciiitetti
Tempio
di
di
GmLnd
-^8 1)
Gerusalemne.
busti,
in
(tg
DI
collocati, col
pi
insigni
della fabbrica,
Ogni
per
artefice
facilitare
>
V
^^r
2.
il
Dal libru
di Cjnti della
lui
lavorati vi
apponeva
registri
somma
il
suo marchio
della
fabbrica
importanza. Per
tardi
Zurigo;
la
di
in
questi marchi,
(tg.
queste province
'^'"''^
382), per le
l'arte
muraria
Menna, Berna
si
e pi
ordinarono
furono
diiTu'-i
poi
in
SVOLGIMK.N rO
monumenti
Qui
limitrofe.
Francia
nella
settentrionale
si
DAUTR NAZIONALI
le
301
storia
f.a
vlte,
comuni
(ii
tanto
sviluppo
a ci
si
prosperit delle
di
Filippo Augusto
(i
favorevoli
sistema delle
il
difetti,
germe fecondo
Francia setten-
della
spron
la
esecutori,
artisti
cittc
il
rilevato
trovava
si
la
tempo ne avevano
regno
il
che
e in pari
aggiunga
specialmente durante
trionale,
dell'archi-
de France e province
nell' Ile
allo
di
FORMIO
comincia
gotica
tcttura
DI
subito
accolta
e perfezionata.
si
prima
la
Morienval
apparte-
al
ad arco acuto, e
vlta a crociera
costoloni
come
stesso
laterali
si
al
modo
vedono costruite
le
navate
(tg.
chiesa
della
di
Stefano di
S.
rudimentali.
Il
incrociati
loni
puntiti,
l'abbiamo nei
rivediamo
chiese
resti della
e che intorno al
arriva
140
piccole
in
Noyon
di
cappella
nuovo sistema
maturo
pi
diocesi
delle
costo-
di
uniti
che
grevi
383)
diagonali
Laon,
fino
alia
cardia,
coi
avevano
paesi
vicini
fin'allora
tetto;
nelF Isola
di
si
Francia
L'art golhiqiie).
le
Normandia
della
la
Pie-
rinforzato
di
risulta dal
compenetrazione
uso razionale della vlta a crociera e dell'arco acuto, che insieme coi contrafforti
la
cetto
fondamentale
costituito
da
una
serie
1137
al
(fig.
384),
stile,
cappelle contigue,
di
coro.
del
la
gi appare
nella quale
il
con-
semicircolari,
Dell' edifzio
costruito
parte
inferiore.
cripta e la
MANUALE
302
ni
nella cattedrale di S. .Maurizio ad Angers la vlta a crotrasformava e progrediva, insieme col concetto fondamentale
del gotico, sopratutto in quanto si riferisce alla distinzione tra gli elementi
che hanno
ciera
costoloni
coi
si
gresso fatto
in
Normandia ebbe
la
cominciata
nel
140,
le
o
e,
al
si
rapidamente
Le
le
la
cattedrale
Sens,
anche
coro
in
S. Dii
L'ari gottiquc).
di
Pontigny sorta
artistica
concreta,
nel
germogliano
le
le
11 50,
distruggendo
pro-
Il
di
assai pi
spazi.
in
gotico francese.
gli
il
primo
stile
la
la
navata
maggiore,
predilesse
il
come
la
forma
normale
per
le
svoLuiMKN
cattedrali
Reims
dove
al
Seniis,
ma
secondo
Noyon
Notre-Dame
copiata
Caen
di
e di
la
DI
Laon
(fig.
la
a Chlons-sur-Marne, di S.
pianta
di
S.
303
Leu
d'
Essrent e
ambulacro.
La
facciata di S.
cattedrale
di
Dionigi serve
modello
in
si
V^ezelay,
avvicina S. Stefano
si
di
Remigio
di
meno
r<)
di
rinuncia
modo
pi o
L.i
con
la
drale di
Cambray
ha
(fig.
si
(fig.
imitata
386), e
mescola
al
nella
i
catte-
pilastri
nuovo
al-
(triforii);
MANUALE
304
le
massa
STORIA DELI, AR
finestre
della
DI
circoscrive
li
lo
pi
ma non
comhacianti liberamente
navata maggiore
Ti;
antica, conserva
Il
le
coro di S. Dionigi,
in
continuazione
ambulacri e corona
trifori!,
di cappelle, archi di
Anche
nel coro di
rinforzo);
ma
Notre-Dame
di
stile (gallerie
nei particolari
Chlons
(fig.
si
388)
decorazione
si
osservi
la
che
la
cattedrale
di
Laon
(fig.
forma
come
delle
quali
(come pi
Fi};. 386.
tardi a
Pianta cleir.ibiidc
della cattedrale di
Rouen) era
fissati)
linea orizzontale
numero
Reims e a
il
e del tr
origine a sette, gi
in
negli
Sistema
di costruzione delle
della cattedrale di
si
riconoscono
caratteri
nav
Noyon.
gotici
per
la
Novim.
la
ricca decorazione.
Il
Villard
de
Honnecourt
appunti del suo libro di schizzi, di non aver trovato nei suoi
scarsi
numerosi pellegrinaggi attraverso molti paesi nessuna torre che somigliasse a quella
Laon. Oltre a ci le copie del sistema di quella torre fatte a Bamberga ed a
Naumburg dimostrano che questa opera grandiosa, che del resto esercit qualche
di
influenza su S.
ammirazione
di
foglie
Yved
di
rampanti e
le
la
SVOI.GIMENl'O DI
luiovi
nella
costru/ione
delle
torri,
FORME
dei
1)
quali
ARTE NAZIONALI
pi tardi
3OS
\alersi abilmente.
Nel territorio
Poco dopo
il
di
Parigi
dai
(in
Fig. 388.
Francia,
si
Il
comunemente
ritenuta
come
il
sommo
prima
pietra di
Notre-Dame,
la
anno
dell'architettura
chiesa
i
quasi
La
di
chiesa
(fg.
gotica
ugualmente
continu nel secolo seguente, con varie modificazioni del disegno primitivo,
mente
re
edit/.i.
special-
cominciano
MANUALE
3o6
nel
essendo
coro;
abolita
la
DI
corona
cappelle,
intorno
al
ambulacro.
Grosse
sopra
molto
sobria.
colonne sostengono
massicce
vlte;
navate
le
laterali
Xoyon.
ruota riempie
prese
in
una
galleria
occupato da
campo
il
ambedue
gli
una tribuna;
la
membratura
Il
staurati) sopra
corre
sotto
di
con
tre
portali
statue dei
aperta
le
(tg.
391).
La
la
piloni delle
finestre
delle
riccamente
re d' Israele
finestre
ornati
una
(re-
finestra a
molto
accentuate
tardi
una
rimarranno
anche pi
particolarit
del gotico
Meno
francese.
vasta,
ma
nella
un vero
gioiello d'arte, la
Saintf
da Pietro
di
Mon-
inferiore,
sorge
rata
deKa
c.ittetir:ilc di
Lu
la
bassa
sopra quella
tre
navate,
colori, e
con orna-
SVOLfJIMKNIO
menti
nei
quali l'arte
gotica
DI
raggiunge
la
sua pi
Apogeo
della facciata,
la
perfezione
allora a proteggere
alta
Ad
307
il
(fig.
392
cfr.
portale appare
nove
torri
MANUALE
(lg.
ni
L'altezza deireditcio
ila
navata
di
mezzo
coro
disposto
come
una riforma
ell.i
di
prima volta
Sanile Ct.-ipfU
.li
ma
la
il
gotico francese.
Il
dall'ambulacro
sporgono
di
Le Mans, che
L' uso
sostituiscono
I\
alta pi di
laterali.
hanno
SVOLCIMEN IO
Bourges. Bourges rimase
di
ni
come una
l'edelc
309
chiesa,
Mentre
il
in queste costruzioni
braccio maggiore)
Reims
sistema
il
Picardia
(fig.
394;
si
gotico
cfr.
358
il
transetto,
si
nuove,
le
tutto di
fig.
maggiore che
le
fondono con
l'uno e
393.
La
cattedrale
1218
eretta dal
XIV
di
di
di
Amiens
nell'antica
al
XV
secolo).
mettono capo
a tre navate,
l'altro
Le Alans
un pezzo. La cattedrale
e 361) fu
Fipr.
giore
nelle
al
Sia
al
braccio
il
Cha
molto
la
mag-
La
395).
delle
ma
Somigliante,
cattedrale
di
galleria colle
tedrale di
CI
vlte,
che rovinarono
di
prima
Notre-Dame
secolo
XIIL Nella
ed
gallerie
le
il
facciata
rosone centrale.
che
sorse
dopo
il
(fig.
1375; anch'essa ha
396).
nomi
il
rosone centrale e
la
sono noti
maso
pi
Reims,
in
di
di
Reims, Bernardo
di
Soissons, Giovanni
di
Orbais
MANUAI.E
3 IO
Roberto
nel
di
ni
non pu
pare
in
Secondo
per
la
del
e la chiesa fu cominciata
la
se egli
confronto
la
cui
si
in ci
massa scom-
prima volta
e gi perfetto,
il
gruppo
la
massiccia
quella superiore pi debole, che lo svilupparsi dello stile nel corso del
inferiore
XIII
secolo
SVOLGIMKNTO
non basta a spiegare. Anche
indicano
negli
DI
fasci
nella
pilastri
un preciso
architetti
navata
mezzo,
di
Le
indirizzo di scuola.
3"
forti e pesanti,
cattcdraU di Chartres,
Amiens, Beauvais e Reims sono con Bourges e Le Mans le pi alte creazioni delalle quali si possono aggiungere quelle di Soissons, Troyes, Chlons,
Tours, Toul, la chiesa collegiale di S. Quentin, S. N'icasio a Reims, eretta da Ugo
l'arte francese,
li
al
del sistema di
sono congiunti
in
troppo
modo
che
Soissons l'ambulacro e
di
costoloni
si
la
corona
cappelle
di
presso
una parte
al
evidente
Bajona.
Il
il
mezzogiorno
e l'occidente
l'influsso
di
si
maestri
.ittedrale di
francesi
Notre-Dame
An
settentrionali,
che
si
riconosce anche a
rosone centrale
cattedrale d'Angers
di
servi di
XIV
vediamo
la
in
Francia meridionale
questa regione
terali
sala,
afforzate in
forma nuova,
forma costruttiva pi
Le
Dame
di
prendono
diversa.
lo
stile
le
l'am-
navate
chiese
la-
ad una
abilit
antica.
di
Digione, Notre-
con
di
le
cappelle radiali
l'atrio
Le
cattedrali
di
Normandia,
si
ha esempio
parte costruite di
di stipiti d'
nuovo iCoutance,
le
un solo
Sez), in
MANUALE
312
DI
Madonna sporgente
queste
dalla
tralasciano
cattedrali
L'abbondanza
che fino
al
l'uso anteriore,
di
S.
ornamenti
di
le
le
Come
tribune, divenute
Dionigi, che
geometrici,
quali
di cappelle.
figure animali ed
torri
corona
il
che
le
francesi, e
la
cappella della
un carattere principale
delle opere
conservano
la
forma quadrata,
delle torri
romanica. Le
e sono,
francesi.
secondo
SVOLc;iMKN'IO DI
Nelle chiese
lavoro, che
la
XIV
gi oltrepassato
difficile
in
seguendo
le
tendenze
le
unit
l'aggiunta
di
di
nuove
parti
all'edificio.
esecuzione,
di
esser
ognuno cercava
ornamenti
con
personali
suo splendore
compiuto,
non erano
terminato
con
1'
il
calma
che
si
di superare
arriva
risentiva
rapporti.
Lo
delle
da un piano de-
legati
i
suoi predecessori
sempre pi
architettonici
Cos
quando
dal principio,
breve
ragione del
in
mano mano
ricchi e
ad esagerare
ogni
fu
il
3'3
all'insieme
creatore
vita del
egli
secoli del
e
per
fin
gli
ornamenti
in
l'arte
capricciosi
che
non
le vlte
artificiose
geometrico.
Un
esempio
di costoloni
meridionale
(fig.
S.
le
si
cattedrali
di
molto
dalle
norme
di
cappelle
prestabilite.
intrecciano a rete e
appartengono
ci
di
laterali
come
questo
nel-
gruppo
Aix, S. Michele e
interrompeva
MANUALE
3 '4
di
una
luce moderata.
Un
DI
trafori,
si
contentano
per quel motivo a lingueggiare di fiamma che caratterizza Y ultimo gotico francese,
si
ha
nell"
Fiff.
XVI
opera
Lione
S.
fig.
sq8).
di artisti
S.
Giacomo
cattedrali di
Anche
pi splendida
fiamminghi dal
Poi de
a Dieppe,
Maddalena a Troyes,
50
Maddalena a Troy
la
fino
al
Le cattedrali
Maclou a Rouen,
153G.
di
di
Brou,
Nantes, Bordeaux,
Maurizio a
Lilla,
delle
Leon,
gli
le
chiese di S.
\'ienna,
Lione o
il
S.
compimento
delle
tacciate
di
Fig-. 399.
Il
canip.i
L\ut
guihu/lie)
MANUALE
316
Ouen
nuovi
elementi
secolo
nelle
anche
pi
disposizioni
monumentale
campanile nuovo
fornisce
torri
delle
Tale
Svizzera. Tra
metteremo
eretto tra
301')
modello per
le
edifici
gli
Irancese,
(fig.
il
sfoga
si
1507 e
il
La
1513.
il
costruzione
finitimi,
cattedrale di
la
Ginevra
prima
finisse
X\'
Gudula
(S.
prinieggia per
versa
la
Nel coro
e neiralternarsi di colonne e
S.
Rombaldo
la
la
a Malines,
l'inizio
della
makere
nel
torre,
si
attribuisce la
il
mattone,
pietra,
con
come
vlte
le
nella
Predomina
forti.
si
(Bois-le-Duc) o
vanno attenuando;
gli
casi
ambulacri e
la
heim,
Delft,
chiese
S.
e Leida
nelle
province
sala
Nimega,
di
ridotti
corona
Inghilterra.
inglese, e
Il
secondo
tetto a sella
al
gotico
in
secoli e
finch ad
Arn-
Le
l'
influenza
si
la
Madonna ad Amsterdam
della Madonna a Bruggia e
della
Gand sono
Harlem
spesso
legno,
di
coperture di pura
le
corona
S. Nicol di
pre-
si
paludoso
Giovanni
Le somiglianze coi
e Dordrecht, e di
stile
interne sono
isolati.
le
chiese di S. Stefano a
nella cattedrale di S.
Kampen, sono
facciata
terreno
tetto
il
pietra,
in
Herzogenbusch
modelli francesi
in
laterali
vlta in pietra fu
la
poi
in
le
An-
cattedrale di
la
combinato
in
quale
di
La
15 18.
al
secoli
ai
cattedrale di Lovanio)
la
ferisce
il
pilastri
di
le
Brusselle.
(fig.
meno
1275,
le
XIV
al
il
ricorda
400).
fig.
monumento
che
XIV
torri,
la
indefessa ricerca di
la
al
Harfleur,
anche
poi
passione
ornamenti delle
negli
Chartres
di
di
decorazione.
di
STORIA DELi/artK
DI
tedesca.
definitivamente
su ogni navata.
carattere,
come
come
decorato (secolo XIV") e perpendicolare (secolo XV). Senza opposizione n lotta esso
entra
in
vigore durante
mato
costruirlo
menti,
ai
ma
nel
costruzione del
la
(1174),
complesso
il
Guglielmo
di
duomo
di
Canterbury.
L'architetto
per
la
trafori
piloni
polistili
chia-
in
linea retta e
dei contrafforti.
Il
per
la
si
distingue
minor perfezione
nei
modo
evidente
3':
la
(fig.
fra
murate
loro
il
nucleo
isolate
nucleo,
col
pur
conservando base e capitello propri. Col frequente ripetere l'arco acuto cieco o aperto
si
Fig. 400.
biare
la
vlta
di
lavorato
vlta
pietra
(fig.
sui sostegni
di
Arca sepolcrale ad
crociera
a
il
404).
in
soffitto di
Tra
le
pilastri delle
triforio,
la
vlta,
arcate,
403),
ma
cui
sulle
unendo per
costoloni non
mensole o
organico, e di ci
ad apparire, imitando
(fig.
alla
pareti superiori e
colonne del
si
decimoquarto
poggiano
risente
secolo
lo
sviluppo
cominciano
3tS
MANUALE
DI
SS-OI. CIMENTO
che aprono
;'9
la
Un'altra
405).
(fig.
DI
caratteristica
cattedrali
delle
inglesi
coronamento a merli
il
Tudor
(fig.
406),
407), che
si
trova
(fig.
anche
Le
sul continente.
non
quindi scemano
forma a
mezzo
la
La
tura
basta osservarne
man mano,
sorgendo
manica,
pianta
la
in diversi
(fig.
c'
gli
massimo
interesse per
momenti
le
occidentale
di essa,
la
accentua
storia dell'architet-
come quest'opera
architettonici. Iniziata
si
ancora
sia
in-
co-
la
al
costru
si
addossata
il
la
dedicata a S.
coro, al quale
cappella rotonda
Tommaso
cc5rona di Becket
(la
Becket
coro
"). Il
largo
navata
della
meno
mediana, a
che
si
vollero
conservare.
da Guglielmo
maggiore
1390
la
al
141
fu
(fig.
Le
due trandi
Sens,
nella
Il
le
brac-
compiuto dal
409).
Anche
Fig. 403,
andata
nell'et
cat-
cripta e precisamente
la
parte
la
e le laterali,
sala;
ro-
MANUALE
ster
(i 24:^,-1
Come
ammirata
la
ia
Le
travatura
maggiore
Salisbur\'
.104.
in
Soffitto di le
chiese di Byland,
piana
la
della, cattedrale
dominante
Santa Cappella
pi
Hexham
antica
di S.
1209
1233.
al
pura
incominciata nel
1220), la quale,
sia nella
riodo
^^.
w
405, Lunetta traforata inglese de!
(Oal Dchio e
v.
Hezold).
mezzo conservano
in
stellata
di
Stufano a Norwicli,
lta
dell'altezza,
l'"ii;.
Parigi fu molto
di
Fig.
distrutta.
DI
pianta
s'avvicina
normanno.
Il
Il
sistema
nella
che
nelle
alle
gotico
cattedrale
di
proporzioni
navate
setto a
due navate
in
modo
che
forma una
SVOLGIMENTO
pianta a doppia croce e finisce con
un
coro
chiusura rettangolare,
La navata
altrove.
media
altezza, e le
corrono sotto
centrale
ai triforii e
di
parere pi bassa,
anche perche
piloni
invece
principali,
reggere
le
arcate
non
410).
(fig.
cester e Beverley
pilastri
mag-
braccio
transetto
giore e nel
A Wor-
gracili
giungono
parietali
salire
di
catte-
della
il 1 2
14
1235, dove appunto fu adope-
il
un pi povero sistema di soQuesto primitivo gotico inglese animato da un potente sofche per non giunge
fio di vita,
rato
stegno.
mai
all'eccesso.
prova .sono
Di ci
la
miglior
le
(fig.
411), dove
un nuovo sistema
Angeli,
L'altissimo
stre.
di fine-
di
archetti lanceolati,
geriscono
massa
la
della
quali alleg-
muratura,
l'effetto delle
fac-
ciata,
la
mita
lo
suo
le toglie
ricca,
molto
significato.
La passione per
ne
li-
ma
la
decorazio-
alquanto uniforme e
XIV
cattedrali di Ely
Gloucester,
(fig.
412), Exeter,
Carlisle,
Hereford,
DI
321
MANUALE
322
York, Lichteld
(tg.
413, 414);
ma
XV
come
poi,
se
il
gusto nazionale
perpendicolare)
(stile
stile di
in vigore)
il
quale
Le ampie
mano
finestre
quasi
le
finimento
si
trovasse qualche
Tudor sono
le
particolari allo
mai
di pietra e
vi
piano
un cancello
uno
DI
appiattiscono
la
massa.
talora
un lavoro
invadono anche
le
pareti;
le
nervature
ebbero
a ventaglio),
la
loro abilit
si
manifesta principalmente
(fig.
415).
La
cappella di
ducono un
le
vlte a ventaglio
con ingegnose serraglie hanno del bizzarro, ma prosono annessi vasti chiostri con
SVOLGIMENTO
vlte sfogate e magnifiche finestre,
1410^'
ed a Durham
DI
come
a Salisbury, a
Gloucester
323
(fig.
416; 1350-
1400-1480).
il
Anche
prima
quell'egemonia
MANUALE
?24
DI
il
delle
fiorire
Crociate.
La
crescente
potenza
alta
la
.ittcJrale di Li
SVOI. CIMENTO DI
conscio di se e intelligente
mente
eseguiti, cos
la
FORME
ARTE NAZIONALI
Anche
ripetuti,
dei
fa ripensare
in
325
motivi
alle
acquista, trasforman-
in tutti
dosi,
gli
Coro
ta uella cattedrale
della catte
(Dallo Sharpe.
(Dallo Sharpe).
Germania. Con
qualche restrizione
renane
meno
belle e
pu
buon
grandiose che
si
tedeschi sono a
diritto
orgogliosi
fine-
cortesie
frutto dell'incremento
in
Germania
della nazione
le
francesi.
delle
danubiane
Ma
loro
Ulma,
non da tacere
puramente
cattedrali di origine
tedesca sotto
la
protezione del
suo
4ii.
La
Uhde).
SVOLGIMliNIO
antico Impero, cos
noti
come ora
la
DI
il
327
ancora che Farchitettura aotica della Germania non deriva aflatto da uno
architettonico precedente
dall'architettura
Ma
siccome
il
Ciinlinasie.
stile
c'
una
transizione
uno
immediata
stile regionale,
MANUALE
328
fin
Germania
una
di
ci
edifici
gotici in
Germania
la costruziorte
comune
tempo esso
primi tentativi del gotico appaiono sul principio del secolo XIII,
proposito per
civilt
di accoglierlo, e col
Ma
DI
il
della chiesa di
prodigio, divenga
(Germania appartiene
ai
nuovo
nella
stile
Francia settentrionale.
Wimpfen im Tal
un vero
secoli
stile
i'1261-1278;
tedesco.
XIV^ e
XV,
fig.
La maggior
e questa arte
417),
parte
matura
SVOLGIMENTO
chiesa
forma
la
di
un
edifi/.io
una
di
DI
ambulacri
di
si
cappelle.
L'interno otlVe
al
\isitatore
idir.nale
329
di
ma sono
Germania
dcirabl.;
Colonia
ai
guardare
per riconoscere
le
la
pianta
di
stile
esclusivamente gotico;
Basta
nuove
le
parti gotiche;
l'edifizio.
della cattedrale di
Friburgo
la
in
Brisgovia
parte pi antica
il
(fig.
421)
transetto,
MANUALE
330
DI
membro
cattedrale
di
Basilea
Fig. 41^.
Coro
S.
XIV. La
torre di Friburgo
Quando
422),
ed anche
'tg.
puro
stile gotico,
gi era finito
il
il
la
pi bella.
Anche
dello stile
nella cattedrale di
tg.
37M;;
le
la
corona
di
15,13.
Strasburgo
si
possono seguire
come
la
progressi e
mutamenti
SVOLGIMENTO
del
forse
tempo
nhar (circa
molti incendi
cagione dei
comple-
fu restaurata
dopo
sopratutto
tamente,
Primo
1015).
il
esser
DI
il
1
1
trasformato
l'ala
79.
fu
setten-
Nei
pilastri
quattro
forme
vo
campate
gi
si
in
affacciano
stile
si
tura della
transetto.
manifesta nella
facciata
membra-
meridionale del
La nave maggiore
420.
Chiesa della
Mado
di
puro
F\g. 421.4:^.
Il
d.ioniii di F.iliLirso in
SVOLGIMENTO
Stile
presa
gotico
iniziata nel
Ili
la facciata.
Non
sempre
che ne fu
Steinbach
il
creatore
il
, non
1250
sa fin
si
nome
;
ma
trova
del
nome
il
col quale
nessuna
in
comunemente
notizia
110 ai
l'esistenza della
lavorare,
riori
ma
il
Sabina
meno buono
sopra
una
davanti a queste
figlia.
il
possono essergli
piano inferiore
rosone, inquadrata in
ad arco acuto
sua
facciata
della
contrafforti
finestra a
artista
ma
l'esecuzione
al
333
4'23); nel
(lg.
quando durasse
non avendosi
legato per
si
DI
Non
Alla facciata
prima volta
chiamato,
contemporanea
nel 1284,
Ervino di
affatto fantastica e
Strasburgo. (Ha
si
sa
17 gennaio del
attribuite.
le
la
1318, soltanto
le
parti
cornice, ai due
lati
pi
trascurata
la
si
fra
una
infe-
slanciano
le
torri,
la
il
facciata
materiale
MAM'AI.E
334
anche
ni
la
anche
IS99, diresse
nel
Come
ultimo architetto
lavori
architetto
fino alla
cattedrale
la guglia traforata della torre. Nel 1439 la
suo insieme press' a poco quale oggi la vediamo.
Un incendio nel 1248 obblig ad un rapido rifacimento del
424''.
(fig.
Si
itg.
cui
di
4-25,),
duomo
ma
nel
1516
sospesero
si
cattedrale di
la
Notre-Dame'
Amiens
sono evidenti
da una corona
le
di
analogie
al
e forse
Tra
icck).
esso ha sette
sette cappelle
duomo
architetto
si
di
Colonia
dei Benedettini di
il
transetto ed
Gladbach (Mo-
braccio maggiore,
il
lavori,
modello
Strasburgo era
di
di Coloni,!.
scelse a
primo
il
sca-
Questa disposizione
che compi
nel
primo
la
nominato
Lahs
allontana dal
si
torricelle,
le
larle
pentagone
lati
sia
della
di
cattedrale
Parigi
anche quella
il
coro di
di
Strasburgo
Beauvais
di
Amiens
di
cui
e quello di
il
Co-
ed circondato da un ambulacro
la
pianta
che
costruzione delle
la
singole parti somigliano ai modelli francesi. Pi originale nel disegno del braccio
maggiore
l'architetto che
di
dopo Gerardo ed
duomo
di
tglio
vissuto fino al
di
1330.
Colonia
i',
il
Arnoldo
ricordato la
prima
volta,
come
1308. e
Fig. 426.
La
duomo
Colimi
MANUALE
336
DI
maggiore,
un'opera
in
rigorosamente logica
come
con inesorabile
tutte le
modulo fondamentale
la
hanno
si
al
di
braccio
Colonia
riconducono
tendenza verticale
mantenuta
mezzo, da un asse
laterali
duomo
misure e proporzioni
nell'alzato la
a Thann. (Fot.
Il
il
la
all'altro delle
larghezza di
I!
mezzo modulo,
similmente, tutte
le
il
misure
di
la
linea verticale,
il
le
del
altezza e di lunghezza
cattedrali francesi,
si
navate
coro
hanno
osserva nelle
S\'OLGIMENTn
DI
337
edrale di Ratisl)ona.
sviluppo
stilistico.
anche nel
notevole
la
duomo
differenza tra
di
le
Colonia
si
vedono
le
coro (molto pi semplici) e quelli a mezzogiorno (fig. 426; cfr. anche fig. 360 e 376).
Rapidamente si diffonde lo stile gotico nel corso del secolo XIII nei paesi renani.
SpRiNGEit: Maittale
II.
MANUALE
338
DI
Le
La
chiesa di S. Vittore a
Xanten,
chiesa
alla
esempio
ci-
notevo-
lissimo di calcolo applicato all'architettura, nella pianta informata agli stessi concetti
che
la
chiesa della
Alsazia
in
Madonna
di
commisto
gotico tuttora
il
compiuto
a qualche
S.
Giorgio
Schlettstadt
nel
Kindelin,
Ma
S.
in
forma alquanto
ricca, e
forma
costruita in
Nuovo, n a Niederhaslach
di
non appaiono
S.
Teobaldo
Come
chiese,
Thann
nella chiesa di
4271;
chiesa
di
S.
la
XV
secolo) appartiene
la
all'ar-
chiesa di
!5iG
Remigio Balck.
lungo
alcune
(fig.
Strasburgo.
di
a Strasburgo nella
dall'architetto
maestro Erardo
Tommaso,
J^^l
il
delle
Reno
quali
la
Reno
sorsero molte
Op-
s\OL(;i\n:N
lontano
ij
artic nazionali
di
duomo
ritorna nel
eh-'
39
di
tran-
il
chiesa di
nella
l'Altmark, e
Madonna
chiesa della
la
chiese renane,
altre
in
ricorda
eh-'
formi-;
ni
rc)
Kaschau
tro\a
si
anche
assai
pi
Osterhurg
nel-
Ungheria,
nell'Alta
e di
probabilmente
Germania
in
il
coro
cosi
cattedrali
ventuali,
naturalmente
sorte
furono accolti
e
e ci
si
gli
Ma
Predicatori.
dei
anche
plicissima,
conforme
grandi
alle
al
(fg.
428.
cip>almente a
Corrado
Matteo Roritzer,
complessa
la
mag-
plicit
laterali,
Anche
nico.
chiusura
del
in S.
Stefano
di
Menna 'la
delle cattedrali.
Il
solita
altezza
quasi
da
(Tirolol.
quali
la
capo a fondo.
stata rifatta da
Hans Puchsbaum,
due navate
di
Gaming
il
con
ed
vlte reticolate.
delle
torri
mezzo
di
finestre proprie,
le
cura nell'eleganza
lo
ha
Che
il
(fig.
429),
tetto in
alta
comune con
provano, oltre
S.
^ 1446
poco pi
le
si
le
ponga
leggiadre tor-
1355,
nel
1492,
(fig.
la
non ha
soffitto
da
nel
la
Il
1519 da Hans
Lutz
di
Schussenried
la
tutta a
traforata
traforo
corona a
MANUALK
.340
mo'
di
STORIA DELl'aRTF,
DI
al
Anche
nella cattedrale di
Ulma,
forma dell'abside
(fig.
il
i5':;4.
coro largo
ridion.ile del
le
nella sua
forma
.Madonna
di
non produce pi
originaria.
Monaco manca
Come
il
il
la
nel
^77
mediana ricorda
coro, altrettanto poderoso
duo
la
magnifica
laterali.
le
torre
Questa
vastit che
Ulma,
sicurezza,
occi-
cos
eretto
laterali
furono
maggiore
diven-
navate
tre
quell'effetto di
nella cattedrale di
transetto.
prima pietra
navata
la
il
nero cinque, e
come
doveva produrre
nella
chiesa
della
1468, co-
SVOLGIMENTO
striiita
mattoni, in t'orma
di
contrafforti
di
341
salii,
le
DI
Nelle province
XIV
secolo
il
sala,
dopo
austriache
preferita la pianta a
Schwatz
di
TAustria
mans,
Stiria
(Payerbach, Diet-
inferiore
Kirchberg
Wechsel), nella
al
monte
Osvaldo presso
mia
Boe-
Jeiring), e nella
Kaplitzi
le
vescovato
tempi
di
Szathmar,
si
mantenne
gotici
costruzioni in
anche
fedele
nei
alle
432).
Anche
il
Bassa
gli serv di
duomo
Arras,
fran-
archi-
Praga (costruzione
di
rimasta incompleta,
di
primo
il
fig.
433),
Matteo
attenne strettamente ad
si
di
dopo
1344. e continuata
nel
Matteo
di
Arras da Pietro
la
Se
,
la
Pietro di GmLnd
r-
11
X'
t'
Colonia.
^;
lui
-s^irS^^
^^^ "
deve anche
I''to-
T~
si
morte
Gmund
di
4 5"-
spetta la gloria
Evo
d'Aquisgrana)
e
s'
all'architetto
monumenti
svevo ed
non
alla
fu
in
forma
di
la
vlta stellata,
cos
XIV,
la
fra
Boemia
i
centrale
massimo
leggera,
al
debbono
Ad
i
ogni
ardita
modo
pi splendidi
Bartolomeo
MANUALE
^-42
a Kolin, notevole
di
forme.
Nella
la
chiesa di
la
nr
Germania
settentrionale
il
duomo
la
tre
perci
le
Cero
di
del
torri
1490.
la
Il
braccio maggiore
duon
ambulacro sporge
mantengono ancora
e ori-
Lo
montagne sassoni
favor le
si
immiserisce
434), dove
dei visitatori.
fino a confondersi in
pilastri di rinforzo
non
un solo ambiente
limitano,
ma
citt
Il
vicine,
col braccio
piuttosto
che
coro sempre pi
facilitano
maggiore
la
le
folla
pareti
SVOLGIMICNTI) DI FORMI:
c
I>
ARTF, NAZIONALI
sassone.
si
Questo
indirizzo
si
di
nudo
si
incrociano
343
nell'unica
regione
cominciata nel 1433, interessante per le sue analogie colla chiesa di S. Lorenzo a
Norimberga; lo ritroviamo nel braccio maggiore della cattedrale di Freiberg, nelle
chiese di S.
Anna
Annaberg,
in
di S.
montagne
settentrionale delle
le
idee
prevalenti
si
sassoni
costruzione
nella
propagano
nella
Annaberg, Giacomo
diede nel 15 17
il
civica
la
di
Brlx,
affidata a Jiirg di
le
tribune e
le
di
piano
cui
Schweinfurt,
della
chiesa
esecuzione
Mauibronn:
le
loro decorazioni
si at-
la
pianta
di
a\'vicina
si
fu
vlte,
VoUang
MANUALE
3-14
STORIA DEI.l'artE
DI
Aussig
forma
si
Le
come
ma non
S.
tutte
sala prevalse,
di
(fig.
primeggia
artistico,
la
chiesa
specialmente per
di
la
S.
Maria
del
in
la
Germania.
forma
ad-'esempio
di
La forma
Mindcn
di
le
chiese
ma
tra
grande pregio
(fig. 4'^6;.
Vestfalia, ed ado-
1-ig. 137.
il
mattone;
le
345
essi
seguirono
Le navate
laterali
la
una espressione
schietta e vigorosa
al
MANUALE
^4b
coro, e nello spazio tra
debolmente
c'
anche l'ornato
Baltico; scarseggia
Sia
lo
Le
decorati\i.
leggera: oltre
mentali sono
dallo
la
muro,
superficie del
Marca
nella
di
La maggior
stessa famiglia,
alla
uno
molto spesso ed
angolo
e
modo
in
Nella chiesa
dall' Italia.
iscrizioni formanti
Jacopo
S.
W'-
l'architetto. Nella
Marca
forme
le
secondo
la
decorazione
Le
coro
ad
navate
tre
tradizioni
col
Thorn
duomo
e nel
di
Frauenburg,
le
forse arabe
siciliane e
di
Carlo
Sebbene
particolari,
secondo
vi
pi
il
di
Frauenburg).
caratteri
le
governo
anseatiche (Lubecca,
citt
insuperabile
il
stile
(Thorn,
hanno
questi editizi
a mattoni imita
si
(Brandeburgo all'Havel,
belle chiese
altre); diviene
della scuola
ornamentale
ricchezza
con-
Quelle
verniciati.
la
TangermLnde ed
Meclemburgo,
motivi orna-
altri
parti di
le
il
sciolta
stili
appartengano
romanico,
stile
effetto,
frontoni.
altri
Esso predomina
Stendal, Prenziau,
molto
di
e nel
e presso
muratura piena.
mattoni colorati e
ricopre ed avviva
IV',
sistema
Il
Meclemburgo
terrecntte stampate ed
le
foro, in generale
materiale
Il
ad archetti, derivati
fregi
ai
sorgono
vlte
sentivano di adornare
Tra
si
e di grandezza. Tuttavia
di semplicit
diffuso.
cappelle.
le
pilastri, di
all'
membri
costruttive.
il
dei contrafforti
il
forme
le
ed
protlati,
non
sono collocate
contrafforti interni
variet,
DI
palazzi
dei
dell'Ordensland
Anche la rinomanza di una data chiesa inper esempio avvenne per la chiesa della Madonna
dal 1276. Le basse navate laterali, l'ambulacro e
a
le
Lubecca
modello; cosi
prime
cattedrali francesi.
mente
le
torri,
ha gi
toni della
Germania
compiuta
nel
Ma
la
modo
il
settentrionale.
le
comunanza
d'arte.
alte torri
tributario
il
chi
si
sua pianta
trattare
si
piloni,
contrafforti, e particolar-
vlte a ventaglio
citt,
di
appressa
le
od a palma
le
di idee,
appaiono come
mondo
Le
germanici litoranei.
forme
di
teriale e la
la
ma
serv di
alle
modello,
servi di
costumi e
modello
interessi,
di
le
na\'i
chiesa di
S.
Maria
condussero
gigantesche
La
mat-
di
della Briefkapelle,
le
chiese
gli
ad
ma-
identiche
immense con
anseatici,
resosi
opulenza delle
citt marittime.
Come
l'intelligenza
SVOL-UIMICXTO
dei cittadini
pretgge pochi
si
FORMI', D
ni
tini,
precisi e chiari,
la
le
cosi
via prestabilita.
Germania
anche
ARTE N'AZIONALI
347
loro
la
Lo
stile
fantasia
cambia
come
di
Cos pure
si
quale determina
gotiche adottano
appartengono
la
duomo
di
facciata occidentale a
stessi
profana,
la
due
il
concetti
in
Al primo
stile
torri e
la
quale
costruzioni ecclesiastiche.
L'attivit
alle crea-
Upsala
La regione scandinava.
meno
(la
vari elementi romanici, e alcuni tratti dello stile gotico passano in eredit
loro
il
Le opere
settentrionale
assai
duomo
stilistici
si
vedono
si
svolge
gotico inglese
nel
di
Dron-
delle
coro
pi
del
XIV
348
chiudono
secolo
Danimarca
allungato
coro
il
attengono
si
duomo
di
Nostra Donna
di
in
Malmo,
non
la
che
Aarhus,
con
corona
la
1287 da Stefano
di
la
laterizia
monastero
svedese
del
Monte
il
S. Micliele.
altri
al
coro
particolari derivano
la
lo
pi
ci
il
coro
chiesa a sala;
ma
come
da
lo
la
stile
corona
Bruges e
quella di S.
in alcuni
si
vede nei
capitelli,
di
da
gotico non
\Msb}',
che
Giorgio
comin-
(Dal Gons
di
4'^S;,
(tg.
manca
XIV
ed
cattedrale di Upsala
transetto, e
XIII,
di
la
VVisby, per
chiesa
nella
raggiunse
retto.
La pi vasta costruzione
ciata nel
il
Helsingborg.
cui coro,
il
becca,
di
ad
alle
ARTE
in
il
dall'architetto
Livonia.
Il
Gerlach
duomo
di
di
Abo,
landia, di
mattoni e in forma
questo,
tedesco settentrionale.
al
di
di
forma
sala,
si
basilicale,
collegano
al
la
gruppo scandinavo,
mediante
svoi.Gi.viEMTt) nr
41.
Tourna
349
MANUALE
35
la
tuttavia
il
DI
tema
il
conventi,
citt e
le
castelli,
contrasto
palazzi del
comune
non
chiese
alle
si
pu
si
studiano
porte delle
le
torri.
Quando
conventi dei
era
finita.
poi
in
tistico
fanno a
meno
facciate, aboliscono
sano
ar-
la
sopratutto
quali
adorne
transetto, e pen-
il
costruire
grandi
predicazione.
Opere
hanno a
Iglau,
furt,
lo
Sebbene
citt.
non
sario,
questi edifizi
in
ci
neces-
il
promossa
menicani non
senza
fu
effetto
Donella
Germania.
in
Domenicani
ottennero bellissimi
a
effetti
francesi
nelle chiese
Agcn ed
tra
Ma
a Tolosa).
conventi dei
Predicatori,
le
frati
qual differenza
Mendicanti e
magnifiche abbazie
nedettini ed
ll.-i
cliits.i i;ia
XII
ai
primi
reali,
Be-
secolo
tempi
Queste abbazie,
come
costruite
pu
nei
palazzi
area,
con
servire ai bisogni
ed
le
celle,
fabbriche
quale,
dormitori ed
di
servizio,
il
refettorio.
l'economato,
clausura.
nei
Nei
secoli seguenti
Pi o meno lontani
la
scuola,
relazioni col
l'
mondo
dal
convento
infermeria, e
la
esterno,
sorgono
casa dell'abate,
le
il
alla stretta
nuove costruzioni;
conventi
rimasti
intatti
nostri giorni
sono
Lincoln
143-
dei
Bebenhausen
Hohenfurt
in
Uurscamp
di
Salisburv.
in
Francia
nella Francia
Boemia ed
I
piani dei
settentrionale,
qualche
artistico
tedesche
insigni e
ben con-
abbazie di Maulbronn e
le
i
resta
grande pregio
Esempi
altri*.
nella Svevia, di
Cistercensi
I"
servati dell'architettura
di
non
non abbiamo
cattedrale
alla
legiate inglesi
ecc.!.
annesso
35'
di
conventi dei
Cistercensi
conventi
Longpont,
di
celebri
per
le
di
loro
infermerie.
MANUALE
352
DI STORIA
DELL ARTE
di
si
Hude,
la
stile
magnitci resti
di
Chorin
Nella regione scandinava l'ordine fondato da Santa Brigida e confermato dal papa
Fig. 444.
ime
che,
per
le
S. Michele,
di
nella
quale
si
sala a vlta
bellissime
(fig.
creazioni
SVOLGIMENTO
normanna.
resti
di
editizi
ini^iesi,
DI
quali
le
abbazie di I.acocii,
353
di
lVIuch-\^'enl(lck e
non possono stare al paragone dei monumenti dei quali abbiamo discorso.
Diremo ora di un singolare frutto fuori di stagione, cio delle chiese di stile
aprile K^oi fu posta la prima pietra della
gotico erette nel Belgio dai Gesuiti. Il
di Melrose,
>
Fig, 445.
Il
tg.
Io
facciata
la
spirito gotico.
Lo
stesso
stile
si
quadritorc
il
4 giugno 1601, specialmente nel braccio maggiore a
cinque navate e nel coro, in forma di mezzo decagono. L'architetto di questa chiesa,
a \'alenciennes, cominciata
il
gesuita Enrico
costruite per
la
gesuita Giovanni
Springek: Manuale
du Blocq
-^
II.
chiese
lo
della
stesso
fece
il
Compagnia
24
MANUALE
3r4
DI
regole gotiche.
dei
Sommamente
Omer
Gesuiti a S.
di
pittoresca,
(fig.
1'
it)i5
Anche
163.
al
sono informate
al
le
tipo gotico.
la
chiesa dei
Nelle
chiese
di
forme
capace
di
principali
le
suoi modelli
si
ulteriore progresso.
Pare che
pero
locali.
1629
in
certi
Di ci
(tg.
casi adattare
si
di
affatto
stile
ma
siffatto stile
architettonici
di
altri
alle
un gotico invecchiato e
ordini
in-
consuetudini e
un sistema
ad esempio
religiosi,
accortezza
Gesuiti sep-
alle
Rina-
sistema,
Con molta
Douai (1607).
nel
dal
di vlte a rete
stile
gotico.
tradi/:iont
i6if^
al
che rive-
SVOI.GIMENTO
DI
FORME
D AR TE NAZIONALI
a due navate,
celebre di
Praga (Alt-Neusynagoge),
Anche
la
si
di
355
preferenza
secolo
alla
pianta
XII, e in
quella
rifatta a
ritiene
sinagoga nel quartiere ebraico di Cracovia (Kasimir), opera del secolo XIII,
sei
--'
(Miniatura del
< Libr.
'
-'-giSX.itt.S^i*
WJ
MANUALE
356
poderoso
per
centrale,
situazione
in
DI
le
strade di ronda,
si
procurava
porte munite e
di contrastare al
innumerevoli e gravissime
alle
da
le
costruzione
conchiudere
nel
che
primo
il
le torri
mezzi
difficolt
trasportarlo
che
castelli
Nel castello
il
la
il
si
certi
pensa
materiale
si
deve
sempre
in
questi
di
si
sono
Le mura merlate,
assalto nemico.
staccate, erano
costruttori
difesa
la
si
Re
ambienti
per
vastit
non
bellezza
romanici.
il
sotto
l'aspetto
costruttivo
erano a
soffitto.
Il
tetto,
come
la
il
il
mastio per
lo
di
pi era congiunto al
di
maggior
anche
gli
sella,
altri
piani
aggiungeva
palazzo del
di abitazione,
si-
parte
vlta
padiglione o di
(fig.
SVOLGIMENTO
ma
\("ilta;
DI
l'edilizio
la
massa
Le
della fabbrica.
sale del
sia
gotico
nel
si
palazzo e
come
la
cappcllette
castelli
della
stemmi
dipinti.
archi a cortina
in
se ne ha
modiglioni
od
a schiena
colonnette
abitati
sommo
della cappa.
in
comune
un esempio
le
porte,
baluardi,
il
C'erano anche
(fg.
mastio e
44)
nella
che sorgevano
al
in
vi
il
pozzo,
di
camini che
pella
Le
pi tardi ornate di
formavano un
la
dalla
abbellite da pitture
dei
erano
cappella
palaz/:o.
al
i^himberghe
Nel palazzo e nella sala a pianterreno del mastio c'erano grandi camini, con
d'asino.
pietra,
357
isolette naturali
od
aveva
la
cap-
regione
I
castelli
artificiali,
MANUALE
:;^8
Castelli
delle agiatezze,
palazzi
anche
parti
Louvre,
tempo l'amore
col
colle
torri,
mura
Saivte-Clmpcilc
la
farci
molte
colle sue
Cresciuto
del
lusso e
si
di
possiamo
Francia.
in
castelli
Lin
altre
DI
ma
delle
diminuito
l'etVettt)
rano ancora
le
cappelle e
la
in
sala del
le
si
ammi-
il
castello-di
fece
il
mastio
una
forma
nuova
secolo
XV.
di
A'incennes
(fig.
445
nella
agli angoli
maggiore
nel
da
torricelle
rotonde;
di
pit-
Raimondo du Tempie
il
si
lo
diede
vede a Coucy.
stesso motivo
sale
svolgimi;nto
;i
tempo
del
v(')lta,
un camino ornato
l'oitiers.
cordare
Come
la
cappella, del
e di
Sens
sala sinodale di
da
di
Reims
motivi gotici
(fig.
una
(fig.
merlatura.
nuovo
,m.
Nulla
stile.
141I,
il
ma
vano superiore
pi
nella decorazione
rimane dei
grande promotore
gi
diciasette
finestre
una meraviglia
FVancesco
castelli
pi
libero
met
quale c'era
la
cappella,
si
aggruppate
ricche verso
il
di
di
ri-
col
La
sveltezza e di
di
Cappella
Parigi.
di
cappella ancora di
la
compromesso
un
col
l'ammirazione
facevano
del secolo
XV
in palazzo.
essa
te-
offre
ci
Da un portone
quadrato,
chiuso
ogni lato da corpi di fabbrica, alcuni dei quali a logge. Torricelle contenenti
altre torri pi
at-
il
I,
quasi
apf>are
di
a volta, sopra
di
di
un bell'esempio
degna
Un modo
448).
stile
350
esempio notevolissimo
preceduto
tetto
\'.
stemmi
si
la
di
muratura
trattar la
Carlo
di
tenzione e di studio
di
le
da
scale,
do\e avevano
gi-
MANUALE
;bo
Tristano
risdizione.
di Parigi,
de Sens
si
fig.
per unit
di
Sallazar. che
di
DI
come
arcivescovo
cittc,
dal
di
^^
1475
'5 '9-
i'
producono un beireffetto
lebre Hotel de
Cluny
d'Amboise, abate
451), condotto a
(fig.
Cluny
di
vescovo
di
compimento dopo
le
mura merlate
minaccioso castello
il
le
Castello di C,
tempi
di
Edoardo
le
Naworth presso
Carlisle,
Il
282 da Enrico
castelli e
di
(fig.
XIII
di
^^'ar\vick ha
meno
belli
sono
che sono di
stile
gotico tardo
cortili
Stokesay
una
Hampton Court
degna
deschi
fac-
Durham
dei castelli di
nucleo dell'edifizio
le
grandi
nel secol-o
soffitto di legno si cominci a sostituire quegli artistici soffitti cenmensole pendule, che finiscono col divenire un vero carattere nazionale del-
il
presso
maestosa
semplice
ai
tinati
inglesi,
rocche
452], e
Elreton. ricordano
scopio che sorge accanto alla cattedrale di Wells. Fino dai tempi pi antichi
sale dei castelli
ce-
(Uhde).
u.
castello di
di
Caernarvon
secolo XII.
al
ciata
di
anche
Ereford appartengono
Ma
Clermont.
di
dal
Giacomo
1480 da
il
pittoresco.
di
(hg.
433',
la
sul
cos
si
vedono ancora
detto
stile
castelli in Austria
sono costruiti
costruita nel
ed
in
modello
Germania.
francese.
la
grande sala
nella
Tudor
forma
1536, opera
nel
della copertura.
alla
castelli
Corte
te-
di
marito
di
Praga a somiglianza
rimane,
la
sala
ma
di
Ladislao
(tg.
e capace di
i
come una
una grande
il
delle
problema
in
folla,
ornamentale.
Il
Praga
il
IV
ammira
si
compiuta
nel
costruttivo, e cre
castello
nulla
pi
ancora
1520 e per
in
questa
ma puramente
rifare
nella parte pi
361
castello di
Karlstein in
hanno
Boemia
(fig.
funzione
45S),
che
statica,
fabbricato
MANUALE
362
dal
134S
al
13(13,
DI
gioielli
e delle
reliquie di
pro-
priet della corona imperiale, somiglia in qualche parte al Palazzo dei Papi in Avi-
gnone.
Alcune
camere e
che
cappelle,
vedono tuttora
si
al
loro luogo.
Hohen-Salzburg.
gemme
di
di Seebenstein,
castello di
il
non
da
Hoch-Osterwitz
di
Ca-
in
Rappottenstein.
il
molti
Reno.
architetti
el
sono documento
murali
pitture
castello di Praga.
pensava che a
collocare
senza
t'ieckenstein
ordine
in
prestabilito
ciato nel
1472
456.
(fig.
che domina
la valle
forma
due
delle
prominente
cellette
solita
nei
accanto
La
dalla
facciata,
amena
situazione
vlte a costoloni, di
di
piosto
dell'Elba.
la
scala
opportunamente collocata
forme svariatissime,
c'
in
originali.
Sopra
danno
all'interno luce
le
la
una torre
abbondante ed uniforme;
in-
loro archi a
SVOI.GIMICNTO DI
cLir\e
303
sassone. In queste
stile
bel-
in
l'ipetono
in
Parchitettc) che
ri\cla
si
nuo\'i
effetti
di
maest
meridionale
il
L'esempio pi
Marienbur"
castello di
la
.li
nella
dell'Ordine
quell'architettura
bello di
Prussia (Rheden,
in
sostenuta da tre
sero
la
la
pilastri,
sala capitolare
a levante
met
ed
erano
con vlta
si
il
il
1280
Lochstedt,
ecc.),
secondo
i
quali
il
costru
una
sala di
convegno per
Madonna,
stellata,
tipo
dei^li
Marienburg
il
di
nella
convento ed un
cavalieri
con vlta
sor-
Anna,
dormitori, a ponente
si
superiore,
castello
il
constavano
il
le
camere
da Venezia a Marienburg,
costruito
occidentale
Prussia
cazioni.
si
Kark
che raramente
unit,
la
altri
di
altri
300
la
sede del
la
Verso
la
Gran Maestro
fabbrica, e
il
fortino
MANUAI^E
364
avanzato divenne
tino.
di
Sul lato
di
il
DI
Kniprode (1351-1382),
fu costruito
un palazzetto
dominarono ed ordinarono
questo edifizio n degli
architetti di
l'Ordine,
ma
di
rizia nella
la
Gran Maestro
pel
e nella
(fig.
457,
nel
e la sala
Ma
co-
castello Albe
altri
Non
si
conoscono
dominii
la
\lta stellata.
conobbero anche
Mesopotamia, introdussero
Le
fin
dalla
La
gli
del-
collaborarono, con-
altro for-
un
castello di
strutton
due
foglie di
il
elev pi in
si
di
plastica
del
arabo-normanni,
mattone molto
Figr. 457.
MANUALE
366
DI
fart
perfezionata
i^randi,
pello
oltre ai
comuni mattoni
fatti
collo
golhiqiu-
stampo, ce ne
come
modo
gli
oimati
sono
di
quelli
all'aria e lavorati a
pi
scal-
tnitez/a e precisione.
LuL'insI.md u
No
SVOLGIMENTO
DI
FORME
1)
ARTE NAZIONALI
in
questi castelli,
di
ricchezza e
potenza
di
olTriva
il
.\!a-
castelli
altri
gli
3''7
occasione
all'arte
civile
ma
del tardo
Medio Evo
dove
fece le
la
bor-
di
Pianta
configurazione delle
chiesa ed
densando
la
che costituiscono
castello,
al
interno
nucleo
quale
al
abitazioni,
le
da
considerare
sere
quasi
dapprima
cuore
il
dell'aggregato,
poco
irregolare,
mucchio
come un
di
cui
il
prestabilito;
di
una
villaggio di\enta
\'era
citt,
a\'ente
mercato per
piazza del
alla
che,
poco vien
conformandosi ad un piano
il
il
vengono ad-
si
mezzo
pi
lo
pianta
citt la
nel
la
quadrata,
condo
il
modo
di
forma
degli
maggiori, e
secondarie colle
isolati
secondo
la
divisioni a
mo'
di
()
goli;
come
medioevali,
marsi
larit
dell'
nelle
si
citt
vede
il
antiche,
rettan-
in
cosi nelle
progressivo trasfor-
irregolarit arbitraria
in
rego-
burgo.
citt
si
ve.iono tuttora
'
le
linee
'-''
'
tamento
garono
a
di
ai
i
caratteri
costruttori a
forme nuove
Tedeschi
mercato
fisici
si
in
Le
del luogo,
violare in
sommamente
^n '"s
romane,
numentale
'
le
le
successive ampliazioni e
molti casi
le
preesistenti,
l'adat-
modificazioni
obbli-
il
che
sbocco
allunga
agli
la
prospettiva dei
lati
della
MANUALE
368
piazza e
d l'aspetto
le
commerci
di
DI
un grande
chiuso.
cortile
mercato era
II
tribunali e delle
centro
il
adunanze popolari.
dei
erano
Iati
occupati dalla chiesa, dal palazzo comunale, che era sede non soltanto deirammini-
ma
anche degli
si
ecc.;
in
strada,
affari e
Col tempo
dell'arsenale ecc.
destinarono nuove aree a mercati speciali, della legna, del fieno, dei
arti
cavalli
alcune
in
casa
della
(via
citt
degli
chiuso da -porte, ed
scuole,
degli Spadari
avevano
ivi
bagni, l'ospedale ed
Contro
gli
assalti
nemici
il
le
di
ecc.'i.
speroni e
rivellini,
costringono
citt
torri
f'rancia
ifig.
fossi
43M
ed in
Verso
addirittura
le
la
met
loro
in
sorrette da
del secolo
fortificazioni,
ed approfondendo ed allargando
costruendo porte
loro
ghetto,
divertimenti,
citt,
torricelle.
a rifare
scavando nuovi
fensivi,
nuove
le
nel
relegati
giudizi e per
le
cimitero.
con
formidabili, in
Germania
forma
Rotiienburg
sul
di
molte
un
citt
mensole o da
XIV
le
torrioni.
Tauber. a
antichi,
.\
ele-
pilastri,
armi da fuoco
con nuovi
gli
castello,
sono
concetti di-
innalzando
Carcassona
in
DinkelsbLhl ed a
SVOLGIMENTO
TangermLnde
DI
FORME D ARTE
si
forti
XAZIONAl-1
cerchia
mura
di
3t>'J
merlate,
con
torri
si-
(]ome
citt.
il
Palazzo
Comune,
del
cos
le
torri
le
potenza
deirorgoglio
delle
libere
som-
citt.
mamente
alla
tardo
assegnava
si
parte
la
comuni forme
pi
alle
rotouLle o qua-
forme
Non
misura
giusta
la
delle
tini
del-
dei
[^'occasione
l'editzio.
anche nelle
facile
variet
coronamenti
inembratui^e
col farne
oltrepassava
si
la
rado nella
di
Le porte
dei ponti.
presentava
si
delle
citt,
alle
la
appunto
quali
La forma pi sem-
lezza e variet.
plice
la
sovrastante all'arco
torre
germunde,
L'idea
ricca e variata.
di
Se\'erino
(tg.
P}
nelle porte di
ritz,
TangermLnde.
di
T'an-
torrione,
del
462), ripetuta
di
In
come ad esempio
vistosi,
di
membratura
si
S.
si
Uengling
di
143(3.
una
riceve
quale
come
della
Konigsberg
luoghi
pi
nella torre
le
463],
anche
di sculture
nella
stessa
delle
Polveri,
spesso
la
citt
tipo,
paesi,
se ne
nella
torre
detta
nel
1475.
cominciata
gi
esistente
hanno esempi
nel
(tg.
\\.
alla
il
\\.
1297
1469
si
vede
periodo romanico,
Sprixger: UamiaU
Oltre
torri,
a Colonia
Fig. 403. La
l'esempio fu imitato
Questo
e
tg.
si
287),
mantenne per
ad
Heinburg,
secoli in molti
nella
porta
di
di-
370
MANUALE
FiS.
165.
DI
Porui
di llolstcn a
Lul.ccc
SV'Ol.GIMENl'O ni FOKMr,
sposizione che ha riscontro in Lina porta
di
I)
ARTH NAZIONALI
B.'auvais
in
;-i7
un'altra
di
Stargard.
Un'altra variante
hi
o da quella
di
mezzo;
laterali
porte di Basilea
di
porte doppie,
tali
come
di
la
loideaux
tii;.
-\^'<^\).
Si
Reno ad Andcrnach
lortini
in
la
porta
effetti
di
di
(lermania
mattone
esso
si
S.
mo
quella del
di
s.
una
Spaleiifhor) ed
il
corona\'ano
re.
eretta nel
1498
la
porta
ifg.
41)7).
;72
le
non
rado
di
sistema
Il
anche
fortificatorio
dei
Tamsweg,
pefger
di
le
nelle citt
Fig. 467.
prove
Il
della
loro
fu
somma
maestria;
W\
di
la
in
14:1
come
al
14'v^
Eisenerz.
di
difesa
importanza.
citare
basti
con solidissime
la
I
Pietro Parler
torri
opportunamente collocate
di
ma
il
Un
Gmlnd cominciata
nel
1357.
'
ponti S(5no
IV a
una
delle
ma
del
Trou
detto
((
ponte della
(litt
da
Tournai,
Rabot
mediante
di
il
le
"
quali
ma
molto pi pittoresco
e di
pu sbarrare
il
vecchia,
una
di
casa
ponti
di
bellezze
di
di tutti
della
p.^r
fortificati
forma pi singolare
ai
opera
Praga,
Boemia
Caltvdre a
l'elegante ponte dr la
pile
4i"i8
nella
quello di Pisek,
tg.
vede
si
da Pietro Har-
barbacane
Nel
ornamentale
parte
la
pittoresco,
costruita dal
insigni
e delle citt
castelli
chiese,
alle
alquanto rozza.
il
pi pit-
Moldava,
gabellieri
il
il
ponte
ponte
(fig.
4<")Q'.
s\-OLGiMi:.N IO DI
edilzi
anche
nel
il
pubblici che
XH'. Qui
coperta a
ampio campo
\i')lta
od
xazioxai.i
campo
ComLinc
del
373
di far le loro
prove ne^li
il
per
palazzi pi recenti
si
pi
legname.
all'architettura decorativa.
gli
io
F.a
problemi
la
costi'uttixi:
piazza' del
mercato
facilit
della costruzione
le
lasciava
sono
finestre
or-
tor-
di
l'ornato interno era opera delle altre arti, specialmente della scultura
la
decorazione interna
fu
diflcili
apre \erso
si
soffitto di
ricelle angolari;
in
arti-;
ave\nn(i \asto
pala/.zi
Comune
statue:
l'architetto
nate
arti'. ti
;li
privati.
i>
secoli)
sala,
formi;
d'arte;
le
estreme
forme
del gotico
la
eseguita
il
in
un
periodo
artistico
hanno una
con
citt
fianv
gotico.
I\'i
MANUALE
l'ig.
ll
yq.
Il
KalK.t
al
commercio ed
la
borghesia, conscia ed orgogliosa della sua potenza, temprata nelle lotte contro
all'iniu^-tria
abbondammo
del
Comune
si
p^MiHii^tiij
coronano
di
durevolmente
magnitci
edilzi;
suoi trionfi.
h nwimmmumu
pail
nazionali
hrjfroi.
Casa
Nel 13S7
cominciato
fu
secolo X\" ed
il
X\'l
il
ma
li.;.
le
la
palazzi di
Brusselle, di
Lovanio, di
ma
470),
'
11
(tig.
Gand
v;in
Asche.
472, e tra
Oudenarde.
il
di
J'i
f^
(lg.
471
n^
P>
Vpres
di
"
fS
golari,
Halies
"^-j^
eleganti
le
palazzo di giustizia di
sopraccarico di ornamenti
troppo
torricelle
an-
Rouen (1493-1400)
disgregati;
difetto
che reso pi evidente, anzich dissimulato, dalle cuspidi e dalle guglie poste sopra
le
finestrate
(tg.
473.
Palazzi comunali in
palazzo
conuinale
di
stile
Germania.
gotico
sia
il
In
Germania
cosidetto
si
ritiene che
Grashaus
"
di
il
pi antico
Aquisgrana. con
MANUALE
376
STORIA DELI-'ARTE
DI
ma
39B^Jr #VT
,J^A^
I-i;
li il II
II
1,1
<i>
wl ti
'
iB il II
I-'ig-.
47
5.
Palazzo
Connine
di
Cancelleria
di
l'.rnges.
^M
v^
naie di Minden.
Fig".
475.
Palazzo comunale
di
Lubecca,
!78
MANUALE
DI
SVOLUIMICNTO
nicchie contenenti
Riccardo
massime
zione
tli
le
sorsero
nelle
non
pro\ince
imped
da
gareggia-
prevale\a
locali
121)7
il
setten-
costru-
la
architetti
agli
x'arijt.
domane
il
379
regioni tedesciie
le
ottenere bellezza e
tutte
magnihci
pi
matto,:i.
in
AR'J'E .N'AZIONALI
XI \'
XIII e
nei secoli
1)
le
Cornovaglia
di
formi;
DI
in
Gjrmania
contrattazioni dei
le
un
che contiene
edilizio
adunanze
cittadini,
dei
'
'il
lic-rW^
comunale
Dortmund
sarie
al
una
che
si
kipparono
editzio
si
il
questo tipo
tribunale;
(fig.
474).
rappresentato
bene
Comune
Consiglio del
ed altre
[ler
vari
utlci
il
In simil
modo
palazzi
dai
rese
citt
neces-
amministrativi;
contenente due
nel quale
sala per
di
Alinden
sale,
per
scabini e pe.
gli
(fig.
4'/')'
il
felice,
da quello
quella delle
modo
problema
di
disposto
il
scomparti od a
della costruzione a
Duderstadt
adunanze
dei
(fig.
477
cittadini
',
sorto dal
gli
utfci
di
telai
di
Oberlahnstein
di
1432
al
152X.
La
di
svi-
costru
si
X\
cellieri.
in
e di
di TJior
un
vi
per
can-
Alsfeld
(15121,
legname
stile
risolto
gotico tardo,
sala dei
mercanti,
in
un solo
38o
MANUALE
DI
SVOLGIMENTO
DI
(Disegno
vasto
fabbricato
di
rettangolare,
gruppo
come
si
vede
nell'elegante
il
palazzo comunale
palazzo comunale di
il
di
Halber-
MANUALE
mercanti ed un'altra per
consta
di
due corpi
le
adunanze popolari.
fabbrica con in
di
STORIA DELl'arTE
DI
del
Baltico, e
dell'Ordine
si
palaz/o comunale
Il
mezzo uno
di
Lubecca
nel
la
fu assunta a
modello
47 V
iti;.
1401.
al
1444
regione
in tutta la
Teutonico
(lg.
sede
pesa pLibblica.
la
mercato ed
il
torrione erano
periori e nel
lerie,
sala del
la
adunanze
avevano
soprastanti
al
su-
cancel-
le
La
Kulm
palazzi
di
Posen.
ai
In altri luoghi
si
debolmente
fabbrica,
modo
collegati al palazzo, in
.se
Norimberga,
tisbona, a Hildesheim, a
a
comunale
ed
Breslavia
Praga,
al
di
gotico tardo:
~-tile
gior mera\'iglia
di
47)
la
sporgente da uno
torricella
flg.
ma
compiuta
m;-g-
cappelletta in l'orma
la
nel
spigolo
1381,
vero
ciata
una
da
fiamminghi;
(1407-1414'].
tedeschi,
lo
hi generale
sebbene da
struita nel
il
pu
stesso
la
certi
dirsi
torre
esempi
una parte
isolati,
architetti
come
di
Teutonico
di
Aqui-
tempo ornata
un
attennero a modelli
la
torre di \Mrzburg
(fig.
480). co-
dell'Ordine
gli
di
della
non
3^8-i;-;7<)
fila
dacchini,
comunale
palazzo
del
sgrana
il
tesoro e
la
cappella.
si
Ma
nelle
l'op-
terre
ha quasi esempio
|\alazzo
la
si
vedono
SVOI.CilMENTO ni
Casa
del
Casa dei
Gand.
msui-atoie del g
La liva delle
Vig. 484.
di
Slesia.
le
pi ammirabili esempi
Tangermunde
di
palazzi
di
di
di
Libc
conforme
La
costume
al
Rreslavia,
Fig. 483.
della pietra,
;^'^3
ma
Schwahiscli-Hall.
I.a
il
palazzo
facciata
del
MANUALE
384
ni
STORIA DELL AR TE
m
^
..
n^Iai^d^Pa c
g^V
-
f^>
^'
t\""
'7
i?
nJoiJjijnuMJI
"ip.
SVOLGIMENTO
palazzo
di
traturo,
secondo
Tangermunde (fig.
uno dei capolavori
costume
il
DI FvRMl': D
AK lE NAZIONALI
305
continui
tempo,
ma
in
modo
termina in
alte cuspidi,
la
borghesia procur
di
con-
centrare
tutti
conobbe
la
gli
uffici
necessit
forma
di
mercanzie,
come
la
Comune. Ma
Casa
col
tempo
si
edifizi.
a Costanza (1388).
Il
tuttora
Casa dei mercanti, costruita nel 1358 (fig. 481). Poco dissimile da
era il Mercato dei panni a Cracovia, cominciato nel 1309; ma l'esterno di
seguito ad un incendio, fu totalmente rifatto in nuo\-a forma nel 1555. Le
costituito dalla
questa
esso,
in
ri-
S..RIXGEU: MainuiU
li.
20
MANUALE
386
citt
pensavano
anche
pubblici
ai
DI
titolo
la
uomini
(il
Grzcnich)^ dove sopra due grandi cadonne che ballano allegramente, come a simPer riporre il grano che il Comune riceveva
destinazione dell'edifizio.
gabella,
di
di
necessario costruire grandi granai; quello di Norimberga, costruito dal 149831 1502,
in occasione di una visita dell'Imperatore alla citt fu adoperato anche per alloggiarvi
i
cavalli.
In un altro granaio di
Norimberga, detto
tig. 4S0.
Il
<
1534 fu cominciata
la
cosidetta
Presso
telai.
il
in
Torre
delle
legname ed a collocare
taneamente uno
stile
Sulle
tg.
.sponde
483).
dei
si
gru
gli
aveva costruito un
Krafft
ifg.
anche
collocata
edilzio
482).
con annessi
specialmente per
per la pesatura,
Braunschvveig nel
magazzini,
che
anche
il
magazzini e lungo
di
alla praticit
come
si
ha un
bellissimo
esempio
nella
si
si
ottennero
magazzini di Gand
vede
si
form spon-
della fabbrica,
facciata dei
fiumi,
poi
architettonico per
La
fu
forma
appositi fabbricati in
cosidetta
citt,
le
citt
Adamo
antica pesa
Maut.
Coli.
la
talora
del secolo
eifetti
XIII
artistici
(fig.
484).
SVOLGlMr.NTO
dei
perfino
il
dazi
I)
l'antico
si
delie carni
ottimamente armonizzati
coi
piani superiori di
molto
vasti.
Santo a Lubecca
dell'ospedale, in
(fig.
forma
poveri ed
Un
le
molte
file
di celle.
piani inferiori
mattoni
(fig.
sollerenti; del
48()).S'|]1^
suo spirito
Oxford. (Ulide)
istituzioni
grandioso esempio
di
beneficenza e
gli
ospedali,
taluni
due
Alla riscos-
pittoresco.
big. 490,
quali
modo
dei
in
387
(fig.
un
mercato
pietra sono
di
ARTiC NAZIONAKI
luogo destinato
ad
poggiato
luoghi
molti
in
Schwabisch-Hall
di
FORME
siffatti
sione
DI
notevole per
la
scoperta,
tlancheggiato
l'ospedale
da
di
Beaune, fondato nel 1^43 dal cardinale Nicola Rolin. L'ospedale di Cue sulla Mosella,
fondato nel 1450, costituito da un chiostro intorno al quale sono disposte tre sale
a vlta sostenute da pilastri, e
la
le
celle
di
legname,
dell'alfabeto.
l'
infermeria
E
detta
da
ri-
della
MANUALE
_^S8
Scuole. Dopo
DI
S'I'OKIA
fondazione dell'Universit
la
ARTE
DE[.L
le
di
quali
II ali"
scovo Federico,
nuta
al
il
in
in
1492
la
il
ve-
ricostruzione, conve-
(fig.
488): intorno
cortile
corre un basso porticato a vlta: negli ornamenti delle porte e delle finestre
gotico
tardo
si
mescola
alle
La
tempo.
XVI,
alle
Universit inglesi lo
stile
>
gotico
Oxford
fu
,tg.
gli
stile
sassone
conservato
Ges (1497);
ma
(fig.
per
489).
molto
di
Uni-
1^83. non rimane che una elegante torricella angolare, simile a quella, pi
il
il
portone, e
molto pi ricca
la
Re
statua del re
corrono
S.
.1
'1300
circa),
come
il
SVOLGIMENTO
chevoli
arti
vollero a\ere
simposii;
era
DI
FORMH
DAUTl', NAZIONALI
Divenute ricche
potenti,
389
corporazioni
gilde o
le
le
questione
d'amor
gli
ami-
quali
citeremo
ad
esempio
S.
1481. Vi
di
il
Palazzo
di
Art a Danzica
si
ammira una
491), eretto
(fig.
nel
Mar
si
da quattro
vedono
svelti
1350
dalla
un incendio,
stupendamente ornate
pilastri
Societ
dal
di
1479
di
al
intagli e
XIV
\'arii
oalazzi
ad
uso
di
feste
manuale
:;qo
Thorn.
Culm,
di
Gand
eressero
484
a destra
(fig.
1535 a Lubecca
la
,
sommamente
edifizio
navigatori
liberi
fiammeggiante
gotico
stile
come
denominati
Riga,
Gand
1531
pittoresco,
notevoli della
la
citt.
Luneburgo
Case private.
la
Il
piano
del
-verso
strada;
la
cortile,
il
serve per
anche all'esterno
significare
talora
una d accesso
ci
bottega od
alla
distribuite
come
Fratelli caleada
(fig.
>
in
la
od aggruppate
494).
parecchi piani;
Anche
nelle
in
in
due corpi,
un
alto
finestre
sono
cortile;
il
le
Di
finestre.
fitte
nella quale
in
vede ad esempio
si
Luneburgo.
^j
la
obblig
ristretta
la
di
re-
area
l'uno verso
quali
un apposito corpo
frontone domina
delle
si
solito la casa,
quali
le
centro
il
procura
si
usi per
varii
gli
dif-
apre
si
lo
costruita;
alla
fino
sostanziali.
domestica, diviene
vita
della
la
la
41 n';.
la
fine
adorn
calendarii
(fig.
maniera
molto
una casa
di
pittoresca,
^.jg|.,g
Il
camere
quali
casa che
Il
si
minimo
Colmar (fig.
si
trova a Lubecca
come
al
ed
spazio, costituiscono
e
49;),
in
una
meridionale
il
con pianerottolo,
vano
della scala
mezzo
il
cortile;
cortile e
il
ifig.
49(1),
la
cucina,
il
di
Germania.
tutta la
piano della modesta casa borghese sempre questo: una o due camere,
l'andito, la scala
cucina,
un tipo
piani.
Un
tipo
ben delineato
vasto v^estibolo
al
quale
si
la
po-
a fianco una
chitettura
delle
colonne
dei
parapetti,
sono adoperati
in
modo
da
SVOI.niMKN'l'O DI FOUMF.
Ottenere sempre un gradevole
OARTE NAZIONALI
391
di
ctl'etto
\'<jlta.
Case private
pietra. Nella
di
portanza
ha
locali,
La
materiale costruttivo.
il
alle
sua im-
la
casa
di
Antonin, Cordes ed
S.
in-
nella
fatti
altrove)
se
ne
rari,
pregio non
a
con
ad
nicchie
arco
contenenti
acuto
407).
questo motivo
altro
tempo,
Reims,
sonatori adoperato
di
decorazione sopra
le
case di
pietra
erano veri
castelli.
Quella
mo'
si
di
pure
di
le
di
cripta
legno,
il
Steinwerke
posteriore
tetto.
struita nel
"
144,
Casa
il
"
Norimberga
il
all'architettura
verone
in
di
Francoforte
Anche
una porta,
sul
casa
la
si
Haug
nel
Meno,
merli,
detta
499^ dirimpetto
(fig.
da Jobst
forma
Norimberga
parte anteriore
non
aveva
altro
di
alla
Nas-
chiesa
1422, di archi-
di
co-
cappelietta,
^
motivi
cari
Le
(fig.
500)
che
s(,i,cjre
sia
di
la cui
padiglione coronato di
torricelle.
S. Lorenzo, costruita
|irL-5.
il
di pietra
tetto a
sporgono
dagli angoli
Hof
Osnabrlck, fabbricati
di
di
minente. Nella
"l
costituita
vestibolo, dell'altezza di
il
quale sovrasta
mento che
la
(<.
appartengono
romanica
case di pietra
cantina; talora
sauer
"
Gherardo
vede
All'et
niche.
steenen
("
Gand
Diavolo a
vi
Nelle
Lubecca.
di
castello
Fiandre
il
nella
la
dell'antico
in
in
Fi;. 405.
quella della
Piccola
a coin
orna-
MANUALE
39^
Boemia [Caroliumi
zione
gartner) danno
gente
il
Praga, Laun,
"
Casa
Pietra
di
1'^
ai
cittii
che
campagna
in
"
in
Tetto d'oro
1494
Bruck
anche
Sono cose
Austria.
dal
il
come
si
pu vedere
esso
al
italiane
Il
tempo 11493-1514
l'atto
la
iia
dell'italiano.
Tirolo,
alle
dur
strade
un
si
ditVuse
costruire
fu costruita
da
Massimiliano
da Pancrazio Kornmess
La casa Bummerl
poi in Baviera
portico a terreno
Baum-
verone spor-
grazioso balcone e
stilla
il
disposi-
Tiincipio dil
tirolesi si
la
il
se n. 7).
ed
Kuttenberg). e
esempio
uso fino
in
di
interni
vani
dei
STORIA DEM.'arT
DI
alla
veneziana;
a Steyr rappresenta
il
S\'OUGIMENI'0 DI
FORME
I)
ARTK NAZIONALI
393
delle case private. Per le costruzioni priun materiale molto comodo, e come tale fu adoperato in modo
eccellente nella Germania settentrionale, dove di siffatte costruzioni rimangono molti
e bellissimi esempi. Nella Pomerania, nel Meclemburgo, nelle citt anseatiche, le case
Il
vate
il
mattone
si
(slceiri di
Oliciardu
la
il
D, avolo a Gand.
MANCAI. E
394
e
le
forme
sibile,
alle
anche
alle
fregi
STORIA
che sorpassava
il
costruzioni
alle
finestre,
balaustrini
in
civili
DI-;i,L
ARI K
culmine del
porte ed
ciati.
DI
mattoni.
tetto
Le
in
trafori,
generale
le
In
501).
(tig.
spontaneamente,
producevano una
mattoni
bella \ariet
\erni-
forme
di
di
Xoriml^erga. (Fo
colori,
in
con
mattoni
effetti
si
cita
talora vaghissimi.
il
frontone
casa a
telai
di
insigne esempio di
Danimarca
Come
a pettine
legno rimane
il
della cosidetta
X\', in
"
forma
elegante
Casa
di
delle
decorazione
armi
"
del
telai.
Anche
negli ultimi
tempi del
.Medio
Evo
Sopra un
basamento
di
pietra
si
sulle quali
(saette).
si
395
rizzano montanti
Germania
In
di
regola
di
i
piani superiori aggettano sopra gli inferiori, e ci avviene sia per ragioni costruttive.
^_
^Mi^
.^
Hi'
R
Fig. 500. Coretto della casa parrocchiale di S. Sebaldo a
Nor
(Fotog. F. Schniidt).
perch
opposto
toni,
che
comune.
vani tra
il
montanti erano
all'
far
ineguale ap-
sopravanzarc
rienipiti
con mat-
nella
superficie esterna dei correnti orizzontali e nelle imposte, l'ornato d'intaglio era cosa
MANUAL.K
39(3
che veniva da
s.
Cosi
la
casa a
ni
telai
la
hanno del
sheim) o raggiungono una leggiadria insuperabile (Dinkelsbuhl, Miltenberg). Caratteri
particolari alle costruzioni a telai nella Germania settentrionale sono le molte finestre,
che occupano la maggior parte della facciata, e la decorazione arieggiarne quella delle
siffatte
costruzioni che
costruzioni di pietra,
ma
esterne
facce
ed
collega-
ai
montanti
si
forma
maschere o
sorreggono
gia
il
la
piano superiore od
tetto, cor-
il
mo'
dacchino;
delle
testate
ornate di mascheroni;
sono
orizzontali talora
in
mu-
travi
sono
nelle
facile
ma
pi
il
applicazione
uso anche
associato
cornici
intagliati ani-
comune
di bal-
avvivata
Le
ratura.
superficie
la
anche dal
di
che
piccole cariatidi,
di
(fig.
503); dur in
il
archi
agli
intrecciati
(fig.
legno
in
struzioni
come
torricelle
riempimento
delTaccuratezza
telai
erano ancora
in
uso
/'
lo
sparire delle
ampie
non ba.stavano
in
mutamenti
In
nelle
giunture
dei
sostanziali
forma,
di
Con
ecc.
maggior cura
nel
accessori,
angolari,
quelle di Strasburgo la
gli
pielletta,
nel
Germania
della
meridionale abbondano
tetto a padiglione.
e pittur.a.
.sci;i.ti;r.'\
p.ireti
Ad
la
ornare
pittura passa
i
portali,
le
c'
seconda
in
gallerie,
il
anzi
linea, a tutto
contralforti,
continuo
il
van-
taber-
esercizio della
pericolo che,
siccome
SVOLGIMENTO
una
folla
di
statue
danneggia
il
modo
DI
retletto
di
delle
singole
immedesimarsi
figure,
397
cos
nella propria
un lavoro troppo
opera
quella che in
Non
meno
importante
l'ampliarsi
della
materia
le
delle
un tesoro
Il
intellettuale, curan-
rappresentazioni.
diventano
popolari
si
gli
ma-
MANUALI-: ni STORIA
398
molte leggende,
Quanto pi
e le virt ecc.
esprimono
le
Ma
bestiarii,
pi
vari.
immagini
i
Alle
storie
di calendari,
soggetti
AKTIv
anche
DF.1,1.
si
accostano
figure
delle
rappresentazioni,
bibliche
s'aggiungono
mese,
vizi
facilmente
molto tempo prima che la nuova tendenza predominasse dappertutto. La prima difficolt fu quella di armonizzare le forme plastiche e pittoriche
difficolt che gli artisti vinsero trovando le linee e le
col nuovo stile architettonico
bolismo.
ci
volle
forme consone
all'architettura giitica a
danno
SV'OI.GIMF-N'ro ni
Quando
monotonia.
FORMI'-
Necessit
di
si
una
vita
modo
verismo
cosciente
si
mescolano
sincera naturalezza
pi vigorosa e
pi
399
gi
naturale,
un lungo
un ostacolo
avuto
trov
esterne
condussero
la
DAKTE NAZIONALI
perfetto verso
coi tipi pi
ma una
stilizzare le
senza che
un nuovo
la
fantasia artistica
ideale.
Alcuni
tratti
si
trasformasse
isolati
di
vivace
maniera, non
un
ideale
alla
figure e a subordinare la
ma una
parvenza
una
idealistica
MANUALE
400
DI
dopo
Ma
cese.
in
il
quella
Germania
sommo;
trovava
si
gi perfetta,
alcuna preparazione
occhi, la
gli
mano
quando anche
l'animo
al
l'
imitazione
si
nuovo
si
stile
imita uno
attenne
Miglior
all'esagerazione.
giunse
sviluppo dello
mente
ne
alle
Francia
in
che
si
ebbero
ivi
tino
loro
raggiunto
con
gradata-
scultura ha
la
dagli inizi,
all'ultima
pcrtezionc.
ivi
sorgono
personalit
come
la
deirarchi-
e diversissime scuole
troviamo parecchie
provinciali e locali
hanno una
fran-
arriv
gli
pu seguire
della
gotica
stile gi
la
non
perci,
all'esteriorit
sorte
gotico, e arrivando
Soltanto
Perci
che
nuove
unilaterali.
una
stile
1250)
L'architettura
senz-a
il
gli
diffcili.
la
improvvisamente
che
bisogn
condizioni assai
in
artisti
insigni, che
ed un concetto tutto
mediante
il
quale
duomo
di Glia
tgura di
XII
la
manca
(fig.
una povera
Ad
esempio,
SVOLGIMENTO
inferiore del
corpo quasi
assai difettosa.
di
profilo,
Le pieghe sono
DI
e la supcriore
spirali
la
o parallele, tttissime. Se
Chartr
a c-ippellu de
:lia
cattedrale
di
grande progresso
in pietra
(fig.
506).
fatto nella
forma,
ma
401
la
confrontiamo col
della
.Madonna
vedremo non
gli
la
solo
scultura
ogni parte, da Arles, da Tolosa, dalla Borgogna, ad unirsi in una scuola omogenea
Sprin-ger: Manuale
II.
27
MANUALE
402
che produrr
le
opere
di
DI
parti
il
movimento
artistico,
ricevettero in
Parigi.
cambio
Tolosa
di l
molti
nella cattedrale
elementi per
lini
la
che sbozzavano
le
pietre e le
niirtali
le
figure
le
ornavano
di
medesime
regole, che
umane
trafori,
e gli
di
Reim
concordi
scultori
ammettevano
che
gli
scapel-
scolpivano
nella
decora-
il
SVOLGIMENTO
numero n
dusse
scultori
gli
particolarmente nelle
corpi,
ma
sono
metricamente
stile
vesti.
trattate
aver
posto
vesti
pi
;.
512.
di S.
Anche
in
imparano a
a'
Giacomo
San Dionigi.
uso
in
sottili,
Testa
gruppi di figure
modo
Evan;
a Pa
una
rivela
le
sculture pi
da lasciar trasparire
in
parte
belle
le
il
le
assai
mag-
merito di
statue di
dtll'UspcdalL.ttedralc di
un lembo; oppure
si
con-
dopo
l'uno
non
che
ieratici
tipi
sempre a norma la
disegnare simmetricamente le loro figure,
403
la scultura
simmetria. Cos
ai
Lo
disposizione.
la
DI
spalla,
il
in
delle
modo da
vesti
(fig.
507).
Le
un braccio, mentre
lasciar libero
fre-
sempre
Pa
in
l'altro sostiene
il
Le figure, allungate per conformarsi alle linee verticali dell'architettura gotica, rendono pi evidente la tendenza
al simmetrico. Col tempo le linee rigide dei corpi si vanno incurvando sulle anche,
il
il che le interrompe con bell'effetto
mantello gettato di sbieco produce un grazioso contrasto coi drappeggi verticali della tunica, specialmente quando questa cade
in lunghe falde fino al suolo (fig. 509). Questa curvatura del corpo era forse una
necessit materiale; dovendosi ricavare da un pezzo in forma di pilastro la figura
della Madonna e del Bambino, bisognava che la parte superiore del corpo della Mapanneggiamento
a pieghe parallele
(fig.
508).
donna
si
inclinasse
la
figura del
ma
la
Bambino
MANUALE
404
'ch S
DI
pure questa necessit fosse, in qualche caso isolato, accertata, non fu per
forma
rappresentazione
di
tanto
la
Comunque sia,
modo che l'altra
frequente.
in
primamente
in Francia,
dove
tempo,
quale
vestito
del
vedono
anche
costumi
severa simmetria
secolo
XIII,
al
che
si
anche portato
in
imitati
trova
nel
.-itteilralc di
dai
Mal
vesti,
Cluny
(fig.
Fig-. 515.
Parigi, e
una
stilistico
gli
scultori
Una
(fig.
Reims
^07 e 510),
(fig.
Testa
di
cittedrale d'An
Cristo
che
si
una
511), e
meno
ifig.
513),
gotici.
accorderebbe un
segno delle
di
Re
San Giacomo a
tempi
si
specialmente a
classici,
museo
alla
genere s'attengono
si
Fig.
dell'ospedale di
modo
individuale di rappresentare
Non
gi che
le teste
gli artisti
si
con un
tal di-
accontentino di
una rigida maschera, ch quasi da ognuna delle figure sui portali e sui pilastri spira
una certa vita, ma non si scostano dal tipo generale. Nella misura delle parti del
viso serbata la massima regolarit; gli occhi sono simmetrici, la bocca fine (fig. 514).
Ma
e
l'espressione
maggiore
di
manca;
in
s nella
Amiens,
memoria
la
del
per
la
celebre
statua
popolo
e rest nell'arte
di
Cristo
non abbia
senza imitazioni
itg.
del
debole
portale
lasciato traccia
515). Solo
dopo
SVOLGIMENTO
1250, quando ratteggiamcnto
il
DI
delle figure e
il
405
pletamente,
il
dettero
severa
la
re-
mento
il
acuto,
fece pi
si
fronte pi
la
bassa e pi rotonda,
meno
naso
il
tuato,
accen-
viso co-
il
minci
appunto ve-
qui
diamo
sorridere.
la
natura-
lezza manierata
luogo
della
in
vera e
l'espressione
sorridente
appare
anche dove
il
carat-
non
richiede.
lo
Ci che abbia-
mo
detto
vale
spe-
strettamente
con-
nessa coH'architettura.
Dovendo
l'opera
mente,
il-
l'architettura e della
.scul-
la
si
Purtroppo
maggior parte
sculture
gotiche
tempo
fu-
mu-
della
Rivoluzione; nel
colo
rono
XIX
la
delle
rono deturpate
tilate nel
immise-
molte
restaurate,
sefu-
ma
troppo
.spesso in
modo
arbitrario.
c'era
MANUALE
4ob
una
una
non
cattedrale,
chiesa,
DI
non
che
Reims
quella di
e
in
Le
di
Bourges,
massimamente
in
prevalgono
figure
Amiens,
la
sulla
pura
turbandone
campo
nuova
grandiosit
scomposto
in
la
si
calma e
l'effetto artistico.
attenne strettamente lo
sentimento
dolce
affollano in
si
L'unit nella
romanico,
stile
addensate
le
figure.
modo
composifinita;
Ma
il
quanta
'/
minili di
carattere e di
alta dignit.
Parigi, e se ne
ciate
pu seguire
nuovo
il
stile
di
di
piena maturit
nelle
fac-
non pochi
difetti,
quali
la
goffaggine di certe
un
maggiori, non
movenze,
si
le
la figura
della
in
tipi,
la
la
\'ergine gi
certo
modo
con un
sorriso
si
che
una semplicit
ottenuto con
Amiens
teste insulse,
pu disconoscere
la
l'effetto
sculture di
al
alla
uomini pieni
Notre-Dame
lato di
nella facciata di
lati
scultorii,
nei quali
compare
pare
delle porte
mente
cattedrale di Bourjr
cll.1
ghigno
por
si
Il
il
di
panneggiamenti,
classico. Nelle
l'esemplare
di tutte le
Madonne
gotiche.
SVI,(;IM1CN
Tra
le
di Luigi IX,
Dopo
gotica.
quale possedeva
la
la
le
si
407
di Parigi, del
lavori
di
ricostituito
tempo
scultura
l'effetto
che essa doveva produrre nei suoi bei tempi, essendo stata ripristinata la policromia
non soltanto nelle parti architettoniche, ma anche nelle sculture, che dal colore rice-
come
un mez/.o
colore era
il
ad-
particolari; esso
forme
le
ma
renderle pi distinte,
ai
a rilevare
dipingevano
modo
assolutamente naturalistico.
natura e
la
reale
la vita
maggior
dove
libert
lo spazio e
non
esso
si
l'architettura
fa violenza alla
non limita
composizione.
ampi
figure degli
le
sti-
con
esplica
lonne
in
da
artisti messe
formavano un
erano dagli
pilastri,
Essa
si
compiace
tendenza narrativa.
la
dei
suirarchitra\e
rilievi
dappei-
un po'
come
gendarie,
(fig.
le
modo
producono
gli
e chiaro;
ma
tempo,
stire del
giunge
avvenimenti
al
movimenti
ritratto,
anche
tipi;
sempre pi
a\vicinano
si
in
alla
il
ve-
quasi
si
gesti e
Ma
verit.
furono
la
causa
ri-
preciso
principale
ai
di
le
bas-
una
bel progresso
si
nei
particolari.
scorge
varie;
l'acuta
percezione
rilievo di
l'esatta
Un
loro modello a
Parigi
fatto.
i
Reims insieme
al
stati
La
scultura nella
Francia
(fig.
517)
meridionale
procede
rilievi
Bourges
gli
MANUALE
4o8
La
si
DI
campo
del-
monumentale
ecclesiastica,
lizzate,
ancora
in
uso
tempo
al
di Luigi IX,
si
cominciato
nel
vi
si
Ma
le
Sarcofago
XIV'
le
manifestare
a
suo
il
modo
riprodurre
di
sentir la
fedelmente
le
nell'atteggiamento
lo pi conserte
minuzie
XIV
prescritto
sul petto),
si
dell'
primeggiarono
autore
Andrea Beauneveu
col
riduceva di con-
della
l'artista
meno
lo
Dionigi
tempi
ultimi
agli
espressione pi o
per
S.
di Vi
vestito del
a Gio-
III attribuita
sepolcreto di
le
seguenza
accogliere
b'g. 519.
monarchia.
per
XII,
secolo
Carolingi, e in seguito
Il
una
gli
monu-
dei
Etampes, lodevole
quale appare
Hainaut, nel
un vigoroso realismo, e Roberto Loisel, discepolo del Ppin, autore della leggiadra
statua giacente di Bertrando de Guesclin, opera compiuta dal 1389 al 1397.
libert e pi vivo senso del vero poteva lo scultore manifestare nelle
ai
lati
del
sarcofago:
dopo
la
met
del secolo
XII invalse
il
Maggior
piccole
figure
SVOLGIMENTO
greco, di rappresentarvi
le
donne,
ritratto.
le
di
FORME
duca
di
Bcrr)',
del
La maggior mutazione
Bourges
il
colla
francese.
maestri
di
valentissimi,
Paesi
di
la
fiamminga entrava
in
il
sarcofago era
sarcolago
di
marmo
miniatura
met
del se-
francese
faceva
la
proviene
alle
tempo anche
artistico, e l'arte
Dai
518),
1392.
avvenne verso
figure,
(fig.
di
Corte
monaci
del
si
la
mano
Bourges
di
grandi progressi e
409
Giovanni
del
DARTI'; NAZIONALI
servi, effigiati
Nel museo
DI
forme
mutamento
delle
slanciate. Alla
Corte
il
proporzioni:
di
Digione
si
il
sostituirsi
incontravano
delie
artisti
MANUALE
410
francesi e tamminglii;
chiam a
non
esiste
ni
dunque una
Giovanni
di
vei^a scuola
Werwe,
de Baerse
fu
dubbio
senza
portale
di
Claus
Certosa,
della
Sluter
(dal
tomba
della
1384
di
lavori.
al
Filippo l'Ardito
con
iMos
museo
nel
(ig.
figure di Profeti
sei
un tempo nel
520),
di
nome
alla
pare preannunziare
a taluno
(fig.
Certosa ed oggi
cortile della
Mos, che d
di
Il
Fontana, e che
il
Mos
di
vide,
Daniele
Mi-
Da-
di
il
severit.
ardite
Filippo
di
servi
l'Ardito
moglie,
modello a
di
Paura
Werwe,
nipote
Come
Claus
di
Claus Sluter,
di
l'aragonese Juan de
del-
Verta.
la
nell'architettura cosi
nella scul-
tura
il
sua
e di
al
de
ed
in tal
la
portali;
fiamminghe.
Gli
compiuta
circa
pi rozza che
le
un'arte pi
Leggio deUaquila,
(Deslrce,
La
di
portale
del
Giovanni Jo
Diiianderie).
in
compenso
gnifica,
citate
ma
si
il
nel
scul-
^ede
Bartolo-
27S.
Wells,
si
non usan-
di
tuttavia vi
cattedrale
meo, eseguita
dosi nel paese
di fattura
contemporanee
sono
1250,
il
non
le
quella
collegio della
le
tombe
meritano tuttavia
Madonna
Maddalena ad
monumentale sono
terbury e Lincoln.
del
la
Ma
del
O.xford, e
le
di
essere
portale
migliori
opere
caratteristica nelle
sculture
sepolcrali
inglesi,
fino
della
leggiadri
dalle
di
Canpi
SV^OLGIMENTO
DI
FORME
1)
ARTK NAZIONALI
411
MANUALE
412
DI
secolo
XTV
vi
si
Beauchamp
Fusione
in
un atteggiamento
linee.
del cavaliere
figure
a ^^''arwick
bronzo.
opera
Nella fusione
in
di
vivace
nel
lastre d'ottone
da Colonia. La tomba
fiamminghi.
artisti
bronzo
Le
Madonna
il
a Trevil
alla
in
forma
521), opera di
delabro per
il
Giovanni Joss
di
di
Germania,
di Ranieri di
Dinanderie
aquila colle
ali
il
Inghilterra ed
fu
il
leggo
di
citt.
il
spiegate, sopra
un bellissimo saggio
Dinant.
all'
Huy,
Al nobile
centro
le altre
un piede-
Tongern
il
bel can-
stile
gotico
SVOLGIMENTO
primitivo appartengono anche
Eu
le
DI
IfQRME
I)
ARTE NAZIONALI
figure fuse in
nella cattedrale di
Rouen.
Guglielmo Torell.
inglese
l'arte
ci
Un
le
di
Ma non
Edoardo
non comune
III
di
Digione, fatti
circa
il
1392,
in
il
docile,
muDendermonde.
seguirono
nei
di
ff 1377),
una materia pi
e facilmente
di
per
irrigidita.
queste
inferiori a
appare impoverita ed
4'
le
quali
figure
le
mi-
MANUALE
414
Germania. Scultura
poi non
in
regge
al
DI
La
in pietra.
accoglie senz'altro
come
presenta, ed imitando
si
Friburgo,
sia
il
esempi
altri
si
quella di Friburgo, nelle statue policrome degli Apostoli nel coro del
lo
stile
la
*"*!.
lo
(fig.
nuovo
al
fondamentali,
principii
di
XIII
sopratutto uno
ha
si
del secolo
gradatamente
adattarsi
campo
met
manca
le
duomo
di
'4b,^^^
Colonia,
nella
statua
della
facciata
(fig.
Madonna
Wimpfen im
molto
di francese
opera
di
scultura
si
monumentale
studiosi
di
Germania
occidentale
GmLind,
nelle quali gi
sono da ricordare
le
Madonna ad
il
si
vasta
offre
gli artisti
realismo
che
1270,
al
le
Ulma
invece
di
Croce
notevole
la
Augusta,
della
duomo
di
Bam-
sculture del
pi
Paradiso
leg-
524) e
(fig.
La
Tale.
cosidetto
il
nella
svelte
a Treviri
ma
SVOLGIMENTO
L'avvicinarsi e
DI
il
in
4>5
modo
Reims
di
unit di
i
Bamberga. Nei
e di
Madonna
chiesa della
portali di
Norimberga
(fig.
525) e della
vede una
si
Bamberga. da Strasburgo
settentrionale
(1358),
quelle
duomo
di
della
le
duomo
del
sculture
nel
e delle
Martino a Braunschweig,
opere
che
secolo
XIV. L'ammorbidirsi
in
al
caratteristiche
appaiono esagerati
-,;
di Erfurt
Magdeburgo,
po-
classico,
al
stile
suoi elementi da
del
Sebaldo, di S. Lorenzo
S.
non
che
Le
nelle
sono
teste
corpi
deale
scarne
esili,
braccia e
le
sono
bellezza
della
le
amorosa
della poesia
dei
vede
si
l'effetto
Minnesinger
che
XIV manca
per
l'espressione;
lo
pi
sono
la
forza e
variet
del-
sconoscere
la
pu
si
la
di-
come
altarini,
simili
minuterie
La
Non
526).
un
si
viene manife-
La
un santuario domestico.
funeraria non
si
assoggetta
alle
scultura
regole dell'archi-
come
sacra od ecclesiastica;
vede specialmente
in
Germania. Lo
giunge
stile
l'eccellenza
il
che
si
[ita
omonima
.1
Elisabetta nella
Marburgo.
Naumburg
(vedi
Solms ad Altenberg
fig.
non
si
dove
alla scultura
non
sulla
di
donde
300),
ma
scultura
la
Ottone
si
pu conchiudere che
la
scuola non
si
spense.
MANUALE
4i6
DI
lin
i
di
suo
mento
figlio.
Madonna ad
del conte
Guntero
Arcstadt,
Schwarzburg (f 1368)
di
zoccolo
nello
di sua
monumento
nel magnitco
XIV
secolo
si
rivede
del conte
primato della
il
monuun
del
moglie, scolpito
Norimberga.
centrali
bidita
si
vede
che
gli
scultori
si
compiaccionp
Elisabetta
sull'anca,
nelle
ma
statue
armature
Marburgo
(fig.
gi attenuata.
sepolcrali,
le
non
327)
si
Madonna
osserva
La freschezza
la
ancora
V inclinazione
e la naturalezza
all'artista,
bambino degnissimo
di studio per
Norimberga, dove
la
la
la
squisita
tomba
di
esecuzione
Corrado Gross
l'
del
corpo
manifestano meglio
si
il
le
pesanti
quanto
sepolcro
di
in
un
impronta personale
(fig.
di
S.
duomo
il
che ne accresceva
Croce a Breslavia
di
nei quali
la
4'7
citiamo
naturalezza;
ad
secolo XIII,
_^
in
monumenti
di cospicui personaggi, gi
hanno
il
tengono
Sprixger
Manuale
II.
XIV una
le
un
ritratto
iconostasi
ifg.
cosa indipendente;
529),
ma
Anche
le
28
MANUALE
4i8
molta variet
di
figure, e cos
DI
Un tempo
santi.
specie sacra-
le
armadio a muro
con
stodia
fregi di
tabernacolo,
giante
al
si
cu-
go-
stile
idea del
l'
(Ulma), torreg-
cornu Evangeli!
ci
talora collegato
un
questa
poi sorse
tico,
ma non
tard ad ornare
ma
pilastro,
muro o ad
al
per
pi
lo
e sovraccarico di sta-
isolato,
fogliame.
tuette e di fregi a
duomo
Praga
di
dei
busti
in-
XIV,
in
scolpiti
nella quale gi
vede
si
mune
delle
Co-
del
offriva
torri,
fontane un
campo alla scultura
decorativa. La pi ricca opera
nelle
pubbliche
adatto
questo genere
di
fontana
(fig.
la
da Enrico
il
139(5
in
forma
il
1385 e
il
Balio,
di torricella a guglie
e statuette
dei
Bella
(c
530) di Norim-
nove
sono
vi
le
statue
Patriarchi
lavori
uno
dei
scultura
della
capo-
norim-
rima, presso
munale,
peschiera
"
il
opera
di
di
palazzo
Syrlin
coil
forma
di
torre
con tre
un anno
la
fontana
del
SVOLGIMENTO
mercato ad Urach, opera
di
DI
un maestro Cristoforo.
419
notevole, per
la
curiosit della
Kuttenberg (1497); un dodecagono con archi rampanti, menbaldacchini; le statue furono tolte; le facce del dodecagono sono
pianta, la fontana di
sole,
colonnine e
in
qualche chiesa
si
vedono
artistiche
Fig. 531.
La
< poi-t.i
d'oro
il
plastica,
Sono
lavori che
delle
mi-
nella cattedrale di
:ipio del
XV
secolo. (PlaDet).
SVOLGIMENTO
sculture
gliori
norimberghesi,
di
regione
del
meridionale
chiesa
trovano qua e
numero
di piastrelle decrescenti di
file
niciate,
della
Madonna
Fig. 533.
Martino
d'oro
"
Marienburgo
Fusione
in
di
fa
duomo
altre).
tondo fuse
di
in
ripetuto
vernella
di S.
eccezione, per
vivacit dell'ornato,
la
la
"
porta
531).
bronzo. Anche
a tutto
motivo somigliante
Statua
Durgun;
pochi saggi
Un
(fig.
Nicola.
S.
la
si
dozz.inali.
Nicol
S.
di
421
sia di pietra
si
sono cose
mattone,
della
DI
si
adoperavano
il
marmo
le
dimostra quanta
Bockolt
lastre di
nel
ed
di
il
bronzo; tuttavia
Corrado
duomo
di
di
cura
si
che richiedevano
le
figure
Hochstaden nel
Eubecca,
poche
MANUALE
42 2
DI
Francia
nelle
Fiandre
di
Paderborn).
Di
lastre
pietra, si
Inghilterra,
in
Giovanni
cense
(fig.
infatti
di
fuso per
di
Brabante
la
tomba
convento. Pi tardi
in
Boemia per
S. Giorgio, di
delabro
di
brot
forn al
convento
cister-
\'enceslao
l'arte del
altre vie.
La
II,
fondatore del
bronzo
si
propaga
statua equestre di
castello di
Pra^a
SVOLGIMENTO
DI
423
MANUALE
424
cine
il
godevano
di
STORIA DELl'aRTK
Hans Apengeter
fonditore
DI
ad esempio,
Lubecca, ed un can-
delabro a sette braccia per Kolberg. Belle opere di fusione in bronzo sono pure certi
(fig. 534: ed alcune maniglie di porta (fig.
5'^5).
Scultura in legno.
Nella
lavoravano
ebbero molte e
tori,
Germania
coi pit-
belle occa-
che
in legni),
comune
in
Di
regola
sopra-
l'altare
bassa predella
Lina
intaglio co-
per
sono
uno
eleva
si
con figure ad
stipo
pi
lo
un coronamento
sta
l'altare
chitettonico;
le
forme
ar-
della strut-
gotica
chitettura
tempi
(archi
capola\'ori
si
XM;
sempre
vi si
Veri
ecc.).
hanno
questo
in
XV, ed anche
ultimi
degli
rampanti
vede un realismo
valenti sa-
Ma
d'arte.
gola;
la
sono opere
altari
striale,
monia
Fig.
-,;?.
(jruppu
di
mezzo
dell alture d,
Gr.U.ou.
^^^j^
questa non
maggior parte
indu-
d'arte
che
nelle quali pi
del
complesso
re-
la
di questi
^^^^ J^ ammirare,
l'ar-
fan-
la
U lliag-
accurata e
la
Oberwesel (1331)
le
maggiore
sono collocate
nicchie
in
di
come
Tra gli altari ad intaglio della Germania settentrionale, specialmente fredopo la met del secolo XI V, primeggia quello di Grabow (1379). opera di
un maestro Bertramo, oggi nella Kunsthalle di Amburgo; nel mezzo figurata la
vien viene.
quenti
Crocifissione
Apostoli,
Battista,
(fig.
Martiri ed
Profeti,
S.
gli
Giovanni
SVOLGIMENTO
DI FflKMi:
un prototipo,
T)
ARTE N'AZIONALI
pu trasformare
si
in tre
425
si
alla
fondazione
un notevole progresso
poste di figure
circa
il
Un
1350.
ideali e
le
altre
segnano
altare,
com-
intagliate
molte
relazioni
Lubecca,
citt
che
ebbe
molti
fecero
si
con teste
esili,
colla Vestfalia,
(la
nella naturalezza
non
meno
dei
belli,
furono
intagliatori di
berga tra
il
XIV
tarchiate,
chiesa di S.
le
secolo
figure
mezzo
parte di
la
l'altare di S.
XV
il
per
caratteristica,
produsse
principalmente nella
fiori
seconda
XV.
del secolo
Nella
del-
met
la-
Norim-
regione
renana
si
legno
dal
fin
XIV
secolo
principio del
S38), e talora
(fig.
leggiadre
539)-
Anche
.sono talora
casse
le
intagliate
l'arte,
ed ornate
pinti.
Negli
d'organo
con
bel-
gli
stalli
Madonna
di
legno
di Sii
chiese
delle
lavorando nella
intagliatori,
maniera gotica, spiegarono una fantasia inesauribile, adornandoli di copiose figuravengono gradatamente elevandosi alla vera e propria
scultura. Gli stalli del coro di Wassenberg (Museo d'arte industriale di Colonia
zioni che dall'arte industriale
intagliati circa
il
isoo,
hanno
della
le
[fig.
XIV,
con
figure
stalli
che
del
la
struttura semplice,
secolo
maniera francese;
duomo
arieggiano
di
ecc.).
diversa,
questo
quelle
la
la
sono
genere
met
del
ma
Gereone a Colonia. In
stalli
corali
(Ulma,
Lu-
42b
ARTE
Pittura. Dalla met del secolo XIII in poi la pittura coltivata dappertutto,
produce alcuna opera insigne. Ci dipende dalle difficolt che le creava l'ar-
ma non
chitettura gotica
nei
muri
acuto
Fig. 539.
spazio
pittura
si
riunivano
Madonna
di
S. Or:
il
divenne sempre
in
ecolo
XIV
nella
a Colonia.
pi
corporazioni,
le
La
pittori
lo
il
un'arte
laica
dove
nelle citt
di
(oggi nel
Museo
l'arte fioriva
artisti
di
indipendenti
\Va
Colo
Nel palazzo
Gand
dei
;
il
Papi e nel
duomo
di
Avi-
prima
Le pitture eseguite
da Jacopo Coorel nelle Halles di Ypres gli acquistarono fama fino a Milano,
dove fu chiamato a dipingere nel duomo. Una dopo l'altra sorgono nuove confraternite di S. Luca, a Tournai (1341), a Bruges (1351), a Lovanio (prima del 1360)
e ad Anversa (circa il 1382); il che attesta il forte
incremento della pittura nelle
xMatteo di Viterbo e da Simonetto di Lione.
il
nel
338
fu costituita la
patrocinio di S. Luca.
Nei registri
di
Ypres abbiamo
notizia,
nel
1323
SVOLGIMENTO
DI
e nel
o per
Comuni
dai pittori
427
eseguiti per
e Lo\'
Conti
Le Hinxt. Circa
il
1^90 Andrea Beauneveu, riputato il miglior pittore dell' Hainaut, fu accolto ad onore
in Francia ed in Inghilterra. Si ha anche qualche caso di pittori chiamati da principi;
cosi Carlo IV volle presso di se i pittori Theodorich. Sebaldo Weinschrter di No-
rimberga
notizia
Un
tazione.
che
Nicol
Wurmser
era
in
di
Strasburgo.
cronista di
Limburgo
fama
migliore
del
tedesco
perch
la
Pittura murale
tempo
-
formazione
ci
modo
di
la
Danza macabra
fondata
In
Francia
Francia.
a dar
loro ripu-
vie; di questo
tempo cominciano
tutta
nuove
cronisti del
nel
di
di
colleghi,
pittori,
la
;
pittura
ma
nel
XIV
Neil'
Impero
1348.
L'as-
aperse all'arte
di schizzi.
dell'abbazia di Chaise-Dieu
(tg.
541),
che ha veramente
di
Coeur
gotico tardo.
si
scompartisse
la
Bourges
(fig.
Le
Puy.
542)
ci
stile
MANUALE
428
Inghilterra, La
Edoardo III, dal 1350
minster dai maestri
pittura
al
Ugo
DI
murale
Inghilterra,
di
S.
che
il
ma non
altri,
dipinti
^^'est-
che
pe-
raggiunge n l'eleganza
dall' Inghilterra
se
il
monumentale
non pu
accettarsi
SV.iLGIMF.NTO
Fig
2^1. Pitture
duomo
di Colonij
429
430
Germania. Che
murale,
queste
figurazioni
Gand
e di Bruges;
drleries
DI
Germania
la
in
evidente
risulta
Gennep (1349-1362)
"
MANUALE
dei
dalle
sopra
gli
qualche
c'
pitture
che
duomo
Colonia
di
(fig.
quadri
Cena
sono
principali
la
tolti
Deposizione,
tratta
Bblia
dalla
qualche volta
le
gli
J'/a
la
La disposizione
Parigi.
Pauperum
Emmaus
Inghilterra, a Petersborough,
si
le
rovinata cappella di
cripta
della
Kirchheim
vedono copiate
Le
in
un
quali da
come
di
di
ecc.
Basilea,
ad
dalle
la
Crocifis-
un manoscritto
Emmaus
si
Praga
vede confrontando
V'enceslao.
salterio le pitture
cattedrale
in
Ed
anche in
dei
dossali
hanno esempi
si
nella cattedrale di
sul Ries,
dipinte
alcune chiese di Colonia, nella chiesa di Brauwciler, nelle vlte e nelle pareti
quella di Metz;
pitture murali,
tal
e dallo Speciiluin
alluminatori copiavano
sembrano prese
Crucis^
delle pitture
543
fregi
pittura
stalli
cosa
fatte
di
Obervvinterthur
santi,
Weissenburg ed
come
(Svizzera),
in
della
in
a Costanza, nella
a
Reutlingen, a
SVOLGIMENTO
DI
431
menti
1480
al
stato
quella
ma
1490,
in
maniera
Madonna
della chiesa di
Badenweiler,
volge
morte che
un vasto
in
opera
di
campanile
sala del
ma
ciclo di
Le
tra-
duomo
GurU,
di
per
una
in
una parte
trattata che
vi
a Berlino, eseguita
non
affatto trecentesca;
non
assumendo
S.
migliore
in
hanno
Wismar,
a Lubecca, a
della chiesa di
bens dal
si
tgu-
pitture
Boemia, eseguite
in
tra
il
ry-^o
il
maus
di
convento
del
chiostri
di
Em-
murali
XV,
secolo
del
XIV
e del
sentono
in-
ita-
nelle quali si
liane
monumentali.
Anche
stelli si
accanto
santo pa-
vita del
murali
pitture
del
castello
di
Neuhaus
in
nell'anno
Boemia,
eseguite
^-^,
sto,,.,
.i.m.-i,,k,i,,
Museo
di
aie
d^ii.,
e.
.i
(,;,..
,,
coioni^.
le
cappelle
dei
S. Caterina e della S.
come
opera
I
di
quelli
di
murali
castelli
Croce
della
di
Klingenberg
nel castello
cappella
di S.
di
e Blatna.
Karlstein
Venceslao nel
di
in
Boemia,
duomo
di
si
distinguono,
Praga
(fig.
544)
dorati.
Praga.
sono ornate
La
chiesa
della
Madonna,
di resti di pitture
con
quadri
Nicola.
Venceslao
l'albero
in
genea-
Praga
MANUALE
432
Nel resto dei
castelli,
DI
vi
erano dipinte
scene tratte dai poemi aulici e dalla vita cavalleresca tra esse sono specialmente celebri le pitture del castello di Runkelstein presso Bolzano, degli ultimi anni del secolo
:
XIV;
re cristiani,
le
dame
lereschi
le
vi si
vedono a gruppi
nove
eroi,
giganti
tratte dai
quest'ultime
luci bianche.
Tristaiio e Isotta,
giuoco della
Il
palla,
la
decorare
pareti di
le
un
la
,>, ^i,
i-aaviig
\%K^4._
,/-
Madonna
tra
il
vedonsi
Tommaso da Modena
mono-
Fig. Sj.
forti,
caval-
la giostra,
grandi
pi
poemi
primo piano
pi bravi cavalieri,
si
univano a decorare
le
dimore
figurati
che
si
con
Glesch
in
Colonia vi erano
ingrato
il
le
(fig.
in
una
ritratto di
Museo,
545).
Giovanni
il
Buono
in Francia,
Come autore di numerosi quadri, ricordato verso la met del secolo XIV
Giovanni di Orlans. Alla corte di Filippo l'Ardito coltivavano quel genere d'arte il
pittore aulico Giovanni di Beaumetz dell' Hainaut, .Melchiorre Broederlam di pres
d'oro.
di
Bruges,
il
di
SVOLGIMENTO
DI
4:^3
una
vcdesi
Trinit
di
Malvelio, ispirata a forme italiane. Nel jMuseo di Dizione, in un altare di legno scol-
Jacopo de Baerse,
pito di
un
In
Boemia, dove
in
Norimberga
l'arte
italiana,
la
firma
la
Tommaso
di
Con
italiane.
in
dal
Carlo
chiesa
cornici
or-
suo
e di
figlio
quadri esistenti
quadri
Reno
Karlstein
di
(fig.
da
546),
questi
quadri del
dalln
testa
Bu
(fig.
le
si
di
un realismo
vedono
nelle figure
e nei
dei donatori in
Madonne,
mamente
si
S93-94-
di
ritratti
nelle
I\'
espressi\'a.
che gi
Ocko
vedono
si
essi contrastano,
si
possono trascurare
si
Castello di Karlstein in
di
HQo,
veramente
opere
gi
si
recano
che
Broederlam, dell'anno
di
nati
sono
vi
sente
le
quali
riproducono per
Madonna
venerata, ad esempio
la
anche
Slesia,
nella
altrove,
lo
nel
pi
di
il
Hohenfurth.
Brandeburgo
osserva specialmente
si
qualche
tipo di
Lo
alla
nelle
stile dei
e nei
dominii (.lell'Ordine
Teutonico.
Il
peratore
Federico
contro
di
Ges con
dove
S.
JI.
si
Musco
una predella
dell'Im-
1370, esistente
Tommaso, sono da
\'estfalia
Manuale -
in
Berlino,
considerare
Il
come
frutti
capolavoro
tardivi
della
di
pittiu'a
l'
in-
una
da
20
MANUALE
434
DI
Wildungen, inaugurato
mezzo
dipinta
pittura qui
la
niuove
il
giorno
di
Crocifissione; ai
il
Maestro Corradi
di
Soest a Nieder-
vS.
di
concepire;
il
di
la
che etVetto
Nel
territorio
amburghese
la
transizione dall'antico
st
pitture di
vadere
il
campo
si
ad
nuovo
attestata dalle
a Niedc|--'ildung
di
Grabow,
al
Amburgo
il
paesaggio e
gli
che a Lubecca
animali
in-
rico-
lacile
Praga ed a Norimberga
tLittavia sia
di
l'Ecce
Homo
di
la pittura
di
perfezione:
quadri
Maestro Bertoldo sono cose alquanto deboli, che hanno del mestiere. Nella storia
della pittura
la
il
cronista di
Lim-
SVOLGIMENTO
DI
FORME
ARTE NAZIONALI
pittura
(tg.
il
131^0.
Nelle
.Il
pisello e di fava
.Musei di
Norimberga
in tutta
la
Germania,
duomo
435
Madonnine
e di Colonia)
nei
il
di
l'altare di
tenenti in
che nel
Claren, nel
mano
fiori
di
Colon
consueto fondo
panneggiamenti
d'oro
gi
si
non
vede
un nuovo modo di ideare, che riappare pi evidente nella Veronica della Pinacoteca
di Monaco. Di lavori consimili ce n' non pochi nelle chiese e collezioni di Colonia,
ed anche fuori di Colonia essi dimostrano chiaramente che gli artisti si sforzavano
;
di
della pittura di
genere;
forme
e motivi propri
MANUALE
43'J
Lo
II
vdi
DI
Museo
di
Anversa.
di
Xl\
cosidetto altare
il
del secolo
la fine
XV;
principio del
il
delicatezza
r impasto
concetto
di
bel-
pu
esso
colori
di
per
pit-
ture di Colonia.
Musaici.
trionale
non
noto, e
eccezione.
pra
duomo
Il
lo si
poco
era
la
gurati
Nell'arte setten-
musaico
il
di
fi-
Giudizio Universale,
il
fondarono
nel
da
1371
l'
Imperatrice che
eseguito
la chiesa, fu
artefici
italiani.
Si
cat-
ma
l'arte
nella
coro
del castello di
Ma-
musaico sono
le
incrostazioni di
di
Croce
S.
Caterina
di
S.
Praga
le
niciate
da
lg.
Kig. 550. S. To,
rato e
un
il
fondo
di
gesso do-
pitture jnurali
queste
incor-
incrostazioni
<
Pittura su vetro.
pittura
murale supplisce
l'architettura
gotica
la
offre
pittLira
le
pi
Due
lastre di
verres double's
),
campo
nel
Alla
di
colore,
l'altra,
raschiando l'una o
il
maggior
XIV.
secolo
consen-
l'altra taccia.
Tav.
SAN GIORGIO.
Veiratn a colori nella Cattedral
GONSE.
Cliartres iprii
art gothiqiie
Ila
SVOLGIMENTO
di vetro bianco,
il
DI
alle
corone,
alle
437
si
ovvi mediante
baldacchini di
il
stile
campo
delle
gotico,
dap-
non
si
su che pi
ammirare, se
l'effetto
decorativo
pi antica tra
le
dipinti
si
nigi a
composizione,
di
o a medaglioni contenenti
fila,
figure
con piccole
le
figure
Francia dopo
In
del secolo
XIV non
principio
il
usarono pi
si
le
rono a lungo
Germania
in
come
L'Inghilterra,
zera.
e in
S\'iz-
Francia,
la
drata nel
\
etrate
e di
sono quelle
di
Chartres (Tav. X
Bourges. La cattedrale
conserva
tnestroni,
intatti
oltre
a nove rosoni.
ad .\uxerre ed a Le
del coro
rimane
di
di Chiirtres
suoi centoventicinque
sono quasi
Mans
le
intatte.
Anche
finestre
Quel che
francese,
specialmente
le
tocchi di colore. Delle molte vetrate delle chiese tedesche, del secolo XIII e dei pri.mi
anni del XIV, meritano di essere specialmente ricordate a Colonia quelle della chiesa
S. Cuniberto e del coro della cattedrale (fig. 550); presso Colonia quelle di Altcnberg; a Strasburgo ed a Friburgo quelle della cattedrale; ad Oppenheim quelle
di
S. Caterina
della chiesa di
di
Klosterneuburg
di
ed
in
del secolo
XIV
definiti; cosi
due maniere
la
campata mediana
loro
vera
una
la divisione delle
Friburgo
in
della vetrata
Brisgovia
si
vetrate
vedono
in
parecchi
associate
le
in
MANUALF,
438
piedi,
e le laterali
ARTE
nEI.I,
modelli francesi
sono a medaglioni. Nel corso del secolo XH'
artefici tedeschi, i quali seppero superarli nell'armonia dei colori
della
bellezza
nella
stupende vetrate
STORIA
DI
di
cornice
si
al
finestre
le
chiese di S.
Lorenzo
e di
artistico,
basti
che
Anche
sei.
Norimberga
S.
che
dire
pervenuta
perfezione fosse
relativa
secolo
si
di
que-
universalmente coltivata.
st'arte,
La
e non si pu intenderne lo
sMJuppo disgiunto da quello dell'architet-
l'ittura gotica,
lui'a;
massa
la
membri
per
liiicstrc,
murale
ridotta
di
quali
le
le
soli
ai
vaste
le
vetrate
dipinte
monumentale
.lite
la
un ramo
pitdel-
tecnici
alla
forme essa
un'arte
.il'atto
Miniatura.
Luigi IX
D(po
primato
mediante
colori a
mi-
la
mantiene
il
tempera essa
sconosciuti,
si-
Nai
tempo
stesso
rato,
ancora
ombre. Nei
di
menzione
Filippo
si
ritiene opera di
il
deficiente
di tredici
il
enlumineurs
Onorato
meno
il
S.
Luigi
Le miniature
dirlo,
molto
pr
lat.
essi
1023
(fig.
531
nel
"
quale
del
toni
il
stampe),
modellato e nelle
ed verosimile che
disegno gi
nel
fregi
il
il
di
fatte
per
superiori
la
alle
altre,
che
la
differenti
sia
per
il
il
SVOLGIMKNTO
contenuto che per
della
Champagne;
DI
FORME D
ARTIC NAZIONALI
A'.^y
il
infatti
Breviario ed
il
il
la
chiesa di S. Stefano
Chlons-sur-Marne
(Bibl.
illustrativo, e di proposito,
sono collocate
figurazioni
frammezzate
La
quadri.
il
monumentale,
iniziali,
Perci
le
al testo
pretendere
senza
voli,
nelle
trascurando
come aggiunte
vari soggetti
di veri
aireffetto
per se stessa
calligrafa era gi
paiti-
le
dono
l'arte
in
Parigi,
set-
XI\
secolo
del
principio
al
Francia
Nella
passo.
pari
di
tentrionale
perch mancavano
anzi
mittenti:
pi
nel
gruppi di manoscritti
di
di
cospicui coni
numeroso
tra
questa regione
^i
Opera
parigino.
di carattere specifico pa
1317 da Gio-
vanni di Papeleu,
pratica di mestiere,
noscritti fin verso
cui lo
di
stile,
divenuta
1340. In queste mi
il
ma
si
che aveva raggiunto l'eccellenza con Maestro Onorato, in seguito decadde; lo stile
della Bibbia dell'Arsenale, che
non
imitata,
Fa eccezione
il
compiuto
nel
venute
fuori,
molto
fu
un progresso.
rappresenta
codice della
^'^ita
e miracoli di S. Dionigi,
che stando
alla
dedica fu
e che
vita di S. Dionigi
si
appare manifesta
queste
S. Dionigi.
i
ultime
Le
opere
libri
vede
si
scenette di genere
nelle
latini
di
l'applicazione
si
di
pure
capricci [drleries], cio le figurine satiriche tolte dalla favola e dalle fiabe, per or-
namento
dei margini.
dell'abate
Johannes
Per
de
la
Marchello,
proveniente
dal
il
Messale
convento premonstratense
di
MANUALE
44
STORIA DF.Ll'aRTE
DI
Amiens, che si conserva all'Aja. Quest'opera, compiuta nel 1323 in Amiens dal calligrafo Garnerus de Morolio e dal miniatore Petrus dictus de Raimbaucourt, notevole anche come documento indiscutibile della divisione del lavoro. Le Bibbie fiiTurate
rappresentano ordinatamente
universali
lexandre
d
"
tutti
Perfezionandosi
primo ventennio
tempera per
il
plastici.
l'
re di Francia ed
Le
del
pittorico
se;
si
e lasciano la
il
vi
Questi
cielo.
artisti
dell'eredit del
vede
si
Bibbia
la
1376 d'una
i'-;74.
erano
cui
in
ritratto
il
come
dell'arte d'alluminare,
la
codici, si
il
met
la
in alcuni
il
da Giovanni di Bruges,
ed
di inglese
belli
molto
vede
ritratti dei
dice,
romanzi
d'A-
di
il
cronache
proveniente da Parigi.
dirsi
di
XIV ce
del secolo
Nei
le
V Histoire
manoscritti
nei
opera
"
il
sempre pi manifesta
a poco
anche
effetti
Scrittura
de Roger
Certo
figurazioni.
e di belga, e
della Sacra
les Histoires
colo XIV"
fatti
in
tenuti
qualche co-
e l'altra all'Aja),
quale conservatoli
nel
l'Ardito duca
il
di
Borgogna
nuora Margherita
e di sua
da Paolo
di
Limburgo
da
e
\
artisti,
altri
ma
Baviera,
questi capolavori
di
di
Andrea Beauneveu,
Chantilly.
di
dell'Hainaut,
pi celebre
il
di
Libro d'ore,
il
Non
meraviglia
scoprire qualche cosa di italiano nei codici miniati della P'rancia meridionale, se
pensa
ai
Grande amatore
di
al servizio della
manoscritti alluminati fu
il
Corte pontificia
Renato
re
si
Avignone.
in
dove
si
ha nel
di
Francia settentrionale;
coll'arte della
secolo
XIII
francese
si
tratteggiare,
del
a lungo una
impedimento le molteplici
Belgio un gruppo di manoscritti
non furono
furono
imitate
in
le
miniature
paesi.
altri
di
Le due
di
modellare, che
monaco Roberto,
la
proveniente
coloritura
meno
contatto
il
forme
della miniatura
principali
venga
questo gruppo
sia
che
ci appare ad
si
guardi
il
modo
di
stile
o negli
d'Inghilterra,
reminiscenze
il
Bello,
SVOLGIMENTO
sposata
Salterio
Edoardo
ad
1308
nel
schiettamente
inglesi,
44'
II
il
oggi
Pietrogrado;
La
D ARTI". NAZIONALI
sono
Brusselle,
di
FORME
DI
ivi
le
il
ma
pi
553J ed il cosidetto
figurazioni sono collocate dentro
(fig.
manoscritti.
Ormesby,
Salterio di
forma
in
di cornici,
dappresso
Parigi,
alla
quali
in
la
(fig.
554), essa
si
accosta molto
di
decorazione
fatto di
il
conte
Tommaso
di
Lanca-
il
detto
ma
assai
meno
che
Wymeswould
La
si
osserva in
di
super
di
di
parigino e
di
altri
manoscritti
di
ma
Gra-
di
Tommaso
da
mescolanza
stessa
inglese
Codice
il
13 14
titulis
Decretalium
Enrico
di
"
Sum-
Museo
nel
per
pariginismo,
scritti
inglesi del
XIV non
si
cosi
nei
dire,
primo quarto
pu mettere
Fitzwil-
1323.
Ot)niinnnnm
Il
lulcxmtUimAui'
mano-
del secolc
craaiidtutrnif
loniiticUUtaa
dubbio. Delle
in
>
remo un Laudario
disegni
Madonna, con
della
penna colorati
e dorati,
ma
edifizi
lavoro
spagnuolo
ed
del
libri
il
(Witzthuiii,
La miniatura par
giuoco degli
il
1321,
costume.
la
storia del
la
La miniatura
il
met
del secolo
XIV
verso
il
la
vita e le
ma
edifizi in
alle
le
ed a drap-
prospettiva, e
figure,
in
Nelle
mi-
generale
MANUALE
442
le
ardite
efficacia.
si
in
dell'artista a
che
DI
fa di
rappresentare
carattere naturale di
il
individuale,
ciascun
ossia l'attitudine
personaggio.
Nell'elogio
dipingere soggetti
scrii,
la
XIV,
implicito
un biasimo. L'insufficienza
come combattimenti
dell'artista nel
appare evidente.
di cavalieri,
Spedizione
Roma
Enrico VII a
di
osserviamo
colorali,
figurazioni di
le
dobbiamo
battaglie e di assedii,
Eppure
vero.
alla
regione
mente
ranci; egli
tra
certa-
contempo-
suoi
un carattere
e
non era
renana,
dal
appartenente
l'artista,
r ultino
rico-
lontane
indix'iduale ai personaggi,
che
le
Se questa supposizione
X[\'
pittura
murale
dei
tappeti,
composizione del
quadro.
differiva
hifatti
la
Germania
in
poco
la
la
dall'arte
la
.Maastricht
Libr.
dell'Universit di Coloni
ma gli
di
maniera
di
conformi piuttosto
manoscritti
prima volta
dell'arte di Parigi, e
Crocifissione. Dal
stessi
storiati.
PrLm vediamo
nella pittura
gli
al
Gand
Bruges.
di
dentro
iniziali
le
che
Libro
al
del
quale nel
giuramento
margini.
Ma dopo un
di
1370 fu commesso
,
di
dipingere
il
al
secolo
celebrato
frontispizio
Ad
del
esempio,
Crocifissione nel Libro del giuramento dell' Universit, opera del 1395 (fig. 555),
alla scuola di Maestro Guglielmo. Nei codici di leggi
detti Speculum
da attribuire
principali tra
giuridici
italiani,
nelle
illustrazioni
dei
di diritto
seguono
le
Medio
norme
SVOLGIMENTO
DI
FORME
I)
ARTE NAZIONALI
443
tempo (Rodolfo
modo
tuttavia nel
alla vita
ed
di
di
Ems),
(Kremsmunster;
le
rappresentare
si
Specchio
S. Floriano,
sto
tenstein
\'ienna),
della
vazione del
sono
vita
si
vede
dei
rappresentate
quotidiana;
\'ero.
l'elaborazione
figurazioni
mestiere;
mesi
di tutto
nei
.Il
Conc(rdantia
il
calendari,
le
P.inluhil
pregevoli sono
caritatis
Non meno
il
gli
le
varie occupa-
artisti
degli
all'osser-
scacchi
MANUALE
444
stinnti
DI
Barbuto,
Maria
di
Kuno
Falkenstein,
di
Eherardo
di
Meglio che nei lavori della regione renana e della Vestfalia, l'appartenenza
Praga
nelle miniature di
ad
met del
secolo XIV; ma anche nella prima met dello stesso secolo gli artisti boemi avevano
gi dato eccellenti prove del loro lavoro nel Passionale di Cunegonda e nella Bibbia
figurata di Boleslao (Praga, Principe di Lobkowitz). del tempo di Giovanni di Lussemburgo. Il rapido incremento della Corte, della Chiesa e degli studi, essendo allora
Praga residenza imperiale, e sede di un arcivescovo e della prima Universit sorta
nell'Impero, creava una condizione favorevolissima all'arte dell'alluminare. Carlo IV,
educato
P" rancia,
in
ed
il
sia regolare
clero,
posteriori alla
gli
le ligure,
le
di
bizzarrie, di stemmi, di
figurine di
e di
boema
Opere
esempi tedeschi,
gli
Tommaso
da
la
miniatura
boema ebbe
di stile
XIV.
nel sec.
viticci,
il
Pure acco-
il
il
di Stitne,
del canonico ^'enceslao di Radetz (tutti a Praga). L'influenza dei modelli francesi, gi
(Raigern',
II
markt
(tutti
Ocko
di
distacca
137(1
(fig.
il
compiuto nel
viene manifestando
si
Guglielmo
d'Orange,
finita
1387 (Vienna, Imp. Museo di Storia dell'Arte), nella famosa traduzione della
Bibbia, nella Bolla d'Oro, nel Diritto minerario boemo, nella tedesca delle epistole
nel
di
San
Paolo
nelle
Tavole astronomiche alfonsine (1392-1399) (tutte a Vienna, BiLyra (Salisburgo, Biblioteca degli Studi),
due volumi
retus).
scritta nel
Invece
Zbv'nko Zajic
il
di
di
Biblioteca), e nella
^^'echta (Anversa,
Bibbia in
Museo Plantin-Mo-
Hasenburg torna
Avennare (Monaco, R.
la
Giovanni). Frana esegui una piarte della Bibbia di Venceslao. Oltre a queste opere
maggiori
Boemia,
si
di
un ristagno;
rame,
la
ma
Dopo
miniatura
fior
in
Boemia
fino alla
il
la
guerra degli
campo
le
miniati
Mussiti
in
avviene
incisioni in legno ed in
ARIE
SVOLGIMICNTC) DI l'ORMB D
I
compiuto
l'Evangeliario
da
si
(Giovanni
N'AZIONAI,!
445
Troppau
di
nel
Corte a Vienna
di
ed
il
Rationale Durandi, cominciato nel 1384 per ordine dello stesso principe. In quest'ulil
disegno nitido e sicuro, il senso singolare dello spazio nelle
timo da ammirare
architetture ed
il
Primordi dell'incisione
abbiamo
sono
di
gli
stampi.
tezza
ultimi
agli
fogli
incisi
XIV;
Fij;. 557-
Borgogna,
schiata;
dell'incisione in legno;
fine
del secolo
alla
ma
ricamo
di
pio,
gareggiavano
di
ricamatrici,
colla
di cui
tempo
intagliata ia Crocitssione
precisamente
alla
arri-
Francia, e pi
primordi dell'incisione
te-
in
legno risalgono
l'arte del
murale.
pittura
Esistevano
corporazioni
stesso
legno, lavoro
di
XIV.
l'arazzeria
ricamatori
un pezzo
la
si
sul quale
l'origine
che
esiste
XIV;
Ulrico intagliatore
Pivi.ile
Ulma un
1398 menzionato ad
attribuire
usavano per
si
le stoffe,
il
nome
di
Seidlinus
di
ad esem-
Pettau
nello
della disposizione
circolare delle figure di santi e dei gruppi di figure, propria dello stile gotico primitivo,
vediamo dopo non molto tempo nei pi\iali e nelle cortine d'altare
spazio in segmenti trapezoidali concentrici, che poi prendono forma
acuto
(fg.
537).
Tra
il
secolo XIII ed
il
XIV^
la
divisione dello
di nicchia
novit
il
ad arco
primato
tecniche
no-
MANUALK
44()
Ai
te\'oli.
pi,
i'.'
opKs
aiii^Iicnn
trattati
DI
si
distingue dagli
in
modo
Francia e Spagna
duca
di
Berry
nel
vede che
fetto,
gli
di
seta
(fig.
Le migliori opere
(Uii
la fre-
architet-
1337).
delle vesti.
forme
si
floretitiiiiiiii ;
le
propongono di ottenere l'etfetto di un quadro; a quest'efparamento d'altare di Kamps, essi riuscirono nell'antependio di
artefici
altri
naturalistico, e per
di
vi
del
modellato
di
monache
stoffa di lino
di
W'ienhausen presso
con figurazioni
Zelle, eseguiti
leggenda
tolte dalla
di
447
da citare
di
anche
convento
il
di
(Lepszy, Cracovia).
Adelshausen
donne
di
(fig.
Friburgo
sempre pi
stemma
di
gareggiare coi
pittori,
la
potenza delle
produssero
ricamatori
preziosi
lavori,
si
comune
sforzarono
giovandosi
di
MANUALE
448
DI
di
sempre pi
cattedrale di Cracovia
Corona,
la
al
(fig.
croce divisa
560),
in
met
vero, tentano
del
(fig.
561), attcstano
monache
di
il
e dalle nobili
si
tra
ed
rilievo
da
sul
sforzandosi
in
prospet-
provincia
conventi
gli artefici,
rilievo.
.a X.i
della vita di S.
dai
in
con figurazioni a
dellii
riva,
secolo XV^
ricamo
sette quadrati
Diiomo
il
telaio.
versetti,
il
leggio,
Lahn
lino,
stemmi,
provenienti
Xanten
di
ricamo ed
XIV
il
tessuto
per guarnire
figurine,
viticci,
erano
sacri paaibcrctti
S\-()L(JIMlCNI-()
L'arte
dt;gli
XH'
\enne
in
gran
di
eseguiti
vanni
137(5
da Nicola Bataille,
di
Bruges,
Springer: Manuale
pittore
II.
di
fiore,
il
di
in
449
di
e nelle
Fiandre
specialmente a
Francia
da Luigi
rE NAZIONALI
costituiti
laici
FORME D AR
ni
Parigi e ad Arras.
dei duchi di
Angi
pel
Borgogna.
duomo
di
Angers
fa\orita
da
tappeti od arazzi
(fig.
562J, llirono
Carlo V,
MANUALE
450
PI
dare
nome
il
non erano
grado
in
di sostenere
Brisgovia
in
la
ai
contemporanea, meritano
Friburgo
fama
molte
le
563),
la
gloria
tedeschi
gli artefici
opere dell'arte
te-
di
(fig.
Arras ebbe
universale;
Madonna
Museo
del
di
comu-
una cortina
ticale
d'altare
conventi.
Le
Masonza
e Basilea.
la
sopravvivenza dell'arte
gli
Italiani si
attennero
ai
il
la
vi
Museo
nel
di
disegni a
Passione, e
la
ai
del re Carlo
stessa tecnica
Clun\'.
si
vede
durante
la
sach
nel
zioni
con versi
1358,
dal droghiere
Quaresima. Quello
contiene
due
^',
Grande ricchezza
di
Jacopo Gorteler.
colorati, che
si
cattedrale
del
lati
quadro
committente
lo
una
in
di
figure
biblici,
vede
in
di
si
di
infula di
si
vedono
Narbona
mezzo, che
dell'opera,
iccc attribuire a
della
Giovanni
pi di cento storie, e
esplicativi tedeschi
gotici,
il
penna leggermente
La
Dopo
ritratti
stile
di
figurata
Crocifissione, stanno
di
1'
alcuni
dapprima
in
di
gli
Corrado Frie-
di
tgura-
SVOLGIMEN IO
c)
Il
nale; l'abilit
gotico.
il
ARTE NAZIONALI
manuale
tutto, e
Medio Evo,
tutta
ad essa dovuto
il
il
l'arte
45'
poco a poco
dell'Europa
carattere
muratore
si
specifico
intromette
non sempre
I)
FORME
mestiere, inteso
DI
l'abilitc
manuale prevale a
tal
il
finisce
settentrio-
dello
stile
tagliapietral;
modesti
artefici.
MANUALE
452
Il
organico
rapporto
compreso che
tra
diviene complicata, e
costruzione e
la
dall'artista,
DEI,!.
costoloni
dal
variet,
vero,
si
Ma
neppure apparente,
giustificazione,
parte muraria
l'aziocinio
di
manca
di
sono
architettonici
anche dove
di
l'ostensorio
Lo
quale non
l'ornato
ci
membii
la
ftiori
La
in ramilica/.ioni.
fantasia inventiva,
la
motivi;
stessi
gli
trasformann
non applicandosi
se
indigene.
vegetali
meccanicamente
ripete
forme
le
II-:
le
scostarsi
AR
si
bastoncelli ed
SPORTA
DI
Klosterneuburg,
di
suoi
coi
turibolo
il
finestrate gotiche di
Sei-
dove
santi,
cia di
terrompono
motivi architettonici
perfino
in-
superficie occupata
la
dalla
da mettere
di
in
Simeone
quiario di S.
bellissimo effetto
se
reli-
duomo
uno non
(fig.
Senza dubbio,
564).
propone
si
questione
la
del-
Con
molta
logica
conto solamente
forma
Colonia, Collczioi
Il
razione. Ci che
la
sua magnificenza
sagerazione ed
che
diremmo
diciamo
che
alle
al
gli
artelci,
ed aristocratico,
arredi alle
belli
ma
industriali,
arti
le
e suscitava in
vita,
donare
nel
sia
manierismo;
idealistico
la
di-
maggior
essa
chiese
ammi-
si
riferisce
sia
la
borghesia sempre
il
desiderio di sfog-
che
tempo
nello stesso
che dapprima
si
si
plastica,
Schntitgen.
all'oreficeria
falegnami.
forma
della
di busto,
Colonia (14OC
e di
:
se tien
manuale, della
solidit e del
segno
chiarezza,
dell'abilit
le
nell'ornare
spingeva
attenevano ad uno
le
all'estile
rea-
a!
il
mutamento
del
m. iteriate
separate
da
le
la
sostituzione dell'argento
di
elfetti
cosi l'oreficeria
prese
gareggiare
l'architettura
reliquiari,
gli
orafi
gotica,
rame,
al
produssero
colore,
anche
coll'ar-
nell'ese-
ed argentieri
imi-
torricelle.
Perfezionandosi
nella
plastica,
gli
artelici
moltiplicarono
le
SVOLGI MICNTO
DI
di
scultura
l'abilit
artistica
boccali,
bicchieri,
(fig.
ebbe
564),
modo
reliquiari finirono
presero
forma
la
F^loreffe
brocche, scodelle,
bacili, ecc.
fice
si
Jaquemon
di
di
Douai
e da
quiario di Aquisgrana
fig.
S.
Jaquemon
Anchin. Degli
busti
(lig.
565).
In ci
prova nel
Ma
come
trittico
d'argento dell'abbazia
1298 da Nicola
di
di
composi-
vere
coll'essere
teste
di
453
elTetti
Gehrude
di
prodotti in
Germania
566),
in
forma
di
dagli
1272
monaco
esempi
francesi
al
ore-
il
l'arca
reli-
dei
MANUALE
454
Maccabei
Andrea a Colonia
nella chicia di S.
comuni
tettoniche,
ai
lavori
dei
quadri
un
piede
custodia fatta
tempo
due dischi
di
fu preferita
nelle
di
circolare
cristallo,
in
fiancheggiato da tutti
gugliette,
suggeriva
gli
che meglio
forma
la
sopra
la
teca c' un
le
opere
la
archi
rampanti,
Andrei!
gruppo
Co
di
di
Cordova
e di Toledo, eseguite da
Verso
Germania.
crede opera
fine
la
cosidetto
il
di
un
con ciotole
animali,
di
otto
piani;
ma
molto
pi celebri sono
del
un maestro Enrique de
Arphe venuto
periodo
gotico
cosi detti
le
lavorate
abbellire
in
le
lavori
sbalzo.
di
bicchiere di Corvino
costume
legno legato
ora
Santissimo
del
ad
le
(fig.
Inghilterra divenne
sei
508);
(fig.
esemplare
da
torriformi,
di
come
gotica,
dalla
sopra
eleva
si
adattava ad una
si
la
accessori dell'architettura
Le forme architettoniche
rilievo.
S.
met
dell'ostia,
forme archi-
nella quale le
3(57),
agli
storiati
fatti
stile
La forma
calice.
di
(tg.
cii
dall'abbondanza
soverchiate
DI
n,6q) a
il
Wiener-Neustadr, che
servizio di P'ederico
Una
pi prezioso
di
forme
assai
ora
(fig.
III.
si
In
semplici,
in
570J.
forma
Tra
le
SV'OLCIMENIO
argenterie spagnuole da tavola
appartenenti
ai
ni
KOKMi:
citano
si
come
AKTl! NAZIONALI
1)
rarit
Toiedo
e di
due
455
navicelle
di
stile
gotico,
Saragn/za.
j'i^M,
^W-:^^
So hicchitre di
Co
-NV-ustadt.
francese,
appartenenti
tesoro di Carlo VI, sono oggetti d'uso tra sacro e profano; citiamo
popolarissimo
"
Cavalluccio d'oro
>>
di Alltotting (tg.
tra
questi
al
il
MANUALE
45<'
DI
Sopra questo
quale sta
le
come un pergolato
sorge
piedestallo
la
S.
Caterina che d
mezzo un
la
fede di sposa al
tutto d'argento
di rose a
scudiere.
smalto, di centro al
a'
il
mano da uno
Bambino,
re
il
destra
Madonna,
basso,
e
in
della
mano
la
vede
effetto;
fogge
vestire
del
Capodanno
dei
darla in pegno
nel
tendenze dell'arte
le
che se
anche
in
port
opera
ed Isabella adorano
La
cattedrale di Liegi.
.Ma-
E-
>
stile
effetti
gruppo
nel
l'emerario
il
si
belli
la
S. Giorgio e da S.
ammira anche
si
Cavalluccio d'oro
Lo
vede
nella
borgognona, e
<i
si
d'oreficeria,
dovette
egli
patria, al pi tardi
in
donna accompagnata da
lisabetta,
Carlo VI da sua
poco dopo
un'alti'a
quale Carlo
al rea-
donata
fu
al
la
La
141;-;.
1404
ma
moglie Isabella,
viera,
lismo.
iMitiv^
si
colore
il
mali dimostrano
^5Bi"*fT
re
il
il
le
~^
dietro
re;
di
Gran.
bronzo,
dalla fusione in
artistici
di
giare
le
il
un fondo lavo-
Nuovo
oiicgio di Oxford.
l'
talora
Italia
in
u Valentissimo
in qiiesta
complet
fu
fatto
l'altare
il
di
Altro pirogresso fu
la
la
fusione
in
azzurro
I\'
alla
di
chiesa
trasparente.
smalto.
di
calice di
Il
Assisi,
la
pi
antica opera della fusione gotica in argento, arte che raggiunse un alto grado di perfezione nella custodia d'argento fatta nel
del
riore
in
lino
dal
argento a
eseguita per
principio
rilievo,
il
del secolo
come
convento
di
si
di
1338 da Lgolino
Orvieto; Gli
XIV
orali
di
^'ieri
per
il
di
corporale
Greta
Plrumbom
(fig.
la
supe-
fusione
di Spira,
572), oggi
SVOLGIMENTO
a
Berlino nel
quale
si
Museo
DI FORMI",
d'aRTH NA^^IONAI.I
iMg. 571.
un
in
Il
>
I.
\'ienna
aviilluceio J'oio
la
Klosierneuburg, dur
calice di
Ab:
in fiore fino
di Alll
Svezia, nel
secolo XV; di opere di questo genere si hanno esemplari fino nella
fuso
tesoro del convento di \\'adstena. In Francia le pi antiche lamine d'argento
Madonna
senza rilievo, di data certa, sono quelle che si vedono sul piedestallo della
al
i':;3Q
S.
MANU-M, IC
458
questa
Madonna
DI
ha prova
[1
11
in
un boccale
Cavalluccio d'oro
pli:ata la
prima volta
"
la
di
di
Copenhagen
la
le
si
gheria
in
fu
preferita
la
573).
vede ap-
Italia,
il
invece
del che
venne
(fig.
di
maestri fiamminghi
(fig.
altarini
ai armadio,
pettini,
si
fa-
SVOLGIMENTO
ni
FORME
d'artI'; NAZIOXAr.I
Fig. S74.
di
(sec.
XIV).
Corte.
IV
di
Bo
451)
MANUALE
460
di
DI
cavallereschi,
voga
sono
Tra
le
intagli d'avorio
gli
Anche d'ottone
si
do\e
575),
preferenza
di
si
tratti
526).
(fig.
(tg.
cose
dai
selle
poemi
di
pi
XV
in
Italia
in
e di peltro
di
figuravano soggetti
si
Germania
fonditori
Tra
le
sono da menzionare
\a
alari
ditori
simili
piccoli
boemi
sono
sostenuta da
Koniggratz
adoperare
per
il
ti^e
ed
(tg.
vasche battesimali
piedi di
svelta fattura
Kolin
(tg.
377).
di
;
\'erso
la
L'arte ceramica
si
applic
dapprima
in
secolo
decorazione
XV
si
fu usata
come
forma
fine del
secolo X\'
(fig.
si
cominci ad
i
viticci,
di
verde con
boccali
578).
le
animali e figure
si
n (14)-
Kol
questa
di campana rovesciata
hanno esemplari a Praga, a Tabor,
peltro,
se ne
Dirtelo
lampadari
cistercensi.
rilievi,
i:^oi
che
si
pareti
umane
Fino dal
vennero
ad Hohensalzburg.
SVOLGIMENTO
Tra
L'arte fabbrile
inferriate.
Le
XV
4"!
si
nella
Dreihausen
nel-
picchiotti, le maniglie
XAZION'ALI
le
l'Assia, della
le
FORME D \KrE
ni
si
si
usavano per
con
lo
pi
terminati
Germania occidentale
le
inferriate
face\ano per
si
lo
da
trafori e poi
pi a
risalti
scure,
nella
sbarre
Spagna
vcrticah'
con
pochi
legamenti traver-
'
sali; nella
si
Germania
preferiva invece
sizione
sbarre
orientale
dispo-
la
incrociate,
Sacramento.
Nella
belici
in-
rico
ad .4ugusta
Boccale
di
580'
(lig.
pehr
Fig.
circoli,
quali lo trasmisero
all'
Inghilterra.
Un
italiani, in ci pre-
in
trafori,
ferro
gotica
cuspidi
battuto.
;
baldacchini
lampadari
romanici
furono
il
motivo
MANUALE
462
torricelle
delle
hanno
altri
si
nel
mezzo una
figura
il
di stile
ardite
un
XIV. Tra
del
382),
(tg.
Augusta
DI
sono da
citare
il
di
le
fonte
il
battesimale di Anversa, eseguito nel 1470 da un maestro Massys, con rami e fogliami
di
ed
naturalezza,
meravigliosa
prima destinato ad
altro
uso
il
Hig.
5!>i.
ligure
del
di
deserto
si
gli
Monumcnli
chiese
delle
appare l'intenzione
che
di adattarsi all'architettura
sormontati
armadi
romanici,
cazioni,
anche dallo
stile
od
incrociati,
di cavalieri
(fig.
onore nell'arreda-
di farsi
sono
:tg.
al
rari;
583'.
La
esempio
forma
nodegli
gotico primitivo,
manna
si
reliquiari di
della chiesa,
la
pu paragonare
Norimberga.
campo
Mur.
dell'arie medioevale).
mento
avvivata
Heider-Eitelberger,
da
ferro,
come
stile
si
584''.
Le
il
motivo del
SVOLGIMENTO
cavaliere che uccide un drago
(fig.
DI
585), probabilmente
gotiche
finestrate
bili
Sono
ad archi
il
si
intrecciati.
XV
abbandona
si
il
trecciati
gli
adoperarono spesso
intagliatori
forme
scanalature,
le
tedeschi,
trionale
alle
si
casse
molto
anche
con coperchio
in
parte
rilievo,
di
uno
spazio
partiti
di pieghe ed
Paesi Bassi
gli
ornati
nei
mo-
usati
si
alla
Angus
sporgenza
chiara
pi
costruiscono mobili a
si
membratura
una
;ife,l|-alc
protetto
sa che importavano
una trasformazione;
comici e pannelli,
463
Inghilterra,
ma
mobili a sportelli,
che
nella
si
forma ricordano
le
antiche cassapanche,
ma
464
ARTE
poggiano sopra
pilastrini o colon-
minori obliqui
lati
armadi fiammin-
586). Negli
cupani_)
in\ece
quelli
in
settentrionale
I
telli
quali
taglio
si
ma
nana
ed
(He.der-EileihL-rgci
Monumenti delVarte
meJioevale).
si
vedono
(fig.
traversa,
quali sostengono
cassetta con
alto
montato da un
X^^
;
si
usava
a-
e
il
sitTatti intagli
Il
seggiolone
dossale
baldacchino
sor(fig.
Le
tavole,
special-
ne diamo ad esempio
intagliati,
intagliata;
sopra
'^'i
Vienna, Colle
re-
si
di
dove
di quercia,
dove
bellissimo effetto.
una
legno
noce,
nella
una
il
Spagna,
secolo
mente
co-
bell'effetto di
Vestfalia,
in
nella
ri-
scuro,
doperava
di
ornati
gli
fondo
un
producendo un
lore;
in-
all'
saltano
rilievo
di
fatti
prestavano
con poco
intagliati
nell.T
lisci.
pi vistosi sono
essendo
387\
(fig.
legno tenero
no
sono
fianchi
di le
in vista;
Germania
della
nale, tra
v^v Reliquiario
ornati oc-
gli
parti
le
da
collegati
questa
il
SV'OLGIMENTO
DI
FOKMi; D
.\]<VK
^f/E
Fis-. 585.
Arca
di
S.
(Foto<r.
Spuinger
Mannaie
II.
XAZIONAr.I
W<
B. DiiKAr.iiii).
<|lt
'
**
':
4(1 S
MANUAI.n
466
coperchio
della
si
DI
si
si
Nei
letti
intagliarono anche
sovrappose
al
letto
parete da piedi e
le
.sponde,
un baldacchino.
alle legature di
artistica del cuoio si perfezion applicandosi
reliquiari ed arredi
cofani, casse e custodie per sacre suppellettili,
punzoni e
per mezzo di stampi metallici, di torchi, di
La lavorazione
libri,
guernire
riempimenti di^^la.stice
nelle cavit
(tg.
590)
si
ottenevano
rilievi
molto eleganti,
SVOLGIMENTO
DI
FORMI".
come
si
met
del
intagli
\ede
in
I)
in
NA/IONAIJ
AKI'IC
certe legature di
secolo X\'.
Questo
467
in
rame
d'Europa
alla
-^
line
P.irifji.
ir
>?
4l
'-%//
^J
^-^_3^''fe?'W\C ;3=:
Fig. 589.
Tavola gotica
dt-l
quel tempo.
del
di
Ihiseo Germanico
di
Xorimhe
della
MAN L'ALE
468
DI
evoluzione ciclica dell'arte settentrionale. Sia al principio che alla line del .Medio
campo
nel
dell'arte signoreggia
mente
in
innovazione
gli
artigiani
miniscenze dello
posero in opera
di
al
in
delle
s\(ilge
Italia
si
Alpi.
Qui
ingombra
obbligando
via
la
medioevale incontra
Italia
la
secoli) essa
popolo;
cittadino.
quali
Chiesa
non
al
conseguenza
di
per
re-
le
le
in
condizioni
al
affatto
rovine del
di
XIII.
diverse da quelle
mondo
Chi
antico quasi
(Kol. Bernardini).
suo svolgimento
era
rimaneva chiusa
l'
unica
fonte
di
ma
ci\ ilt.
come al tempo dei Romani, anche nel Medio Evo predomina l'elemento
Le citt invece che pi vive conservavano le antiche costumanze e dalle
dove\ano pur
le
nuove
ma
le
torme gotiche;
San Claudio
partire pi tardi
le
spirituali
marsi
le
un cumulo
In
artigiani le
stile
L'arte medioevale
paesi
civilt
special-
suoi effetti,
III.
Kvo
questo prevalere
dei
il
vicende politiche
zionale italiana
si
chiarirsi e
la
iniziative,
mescolanza
manifestarsi
ebbero bisogno
di
lungo
cal-
XU
secolo:
prima
di
allora
un periodo di preparazione.
Pure, quando ulteriori studi ci porranno in grado di conoscere meglio le vicende
dell'arte italiana anteriore all'XI secolo, potremo giudicare pi sicuramente in che
in
fin
Quel che
la
certo che in
Italia
dove
l'Italia
di
maggiore
SVOUJIMBN rO
l^OKMli D
DI
modific secondo
le
alle
469
venivano
che
corienti
si
di
fuori
possa par-
un'arte veramente italiana, dato scorgere nelle produzioni artistiche della Pe-
lare di
ninola
il
ARTE N'AZIONALI
le
ravvisano,
si
paesi.
altri
Anche
ciove
le
modificate; basta pensare alla pittura niLirale e alla miniatura monastica che ripetono
certamente
le
(Certamente
esclusivamente
l'arte
bizantina
sulle pitture
intlui
molto
hanno un ben
sull'arte
e sulle miniature,
medioevale
come
citt,
distinto carattere.
in Italia,
dell'architettura
insignificante, tranne
di
edifici,
sorti
in
Cacce a Pa\
di Cividale.
S.
Pomposa,
la
Donato
S. Anastasio di
Teuteria di ^"erona,
S.
in
ia.
la
di
il
Olona, S. Giorgio
in
di
fig.
la
in
Brescia, S. Maria
Trieste, S. Maria in
\'alpolicella, la
Valle
basilica di Agliate.
chiesa di S. Pietro
j^Qi),
una
in
un tempo di
prova
la
ma
S. Salvatore di
Zara e S. Giorgio
al
Monte
di
Givate,
la
rata
che
Venezia.
per quasi
al
Ghienti
presso
ricorderemo
Mace-
quelli
di
MANUALE
470
DI
(tg.
si
monumenti
materiale dei
alixandrhiiiiii,
si
limita,
XII
fino al
Kig. =93.
casa
detta
di
si
compiace
Cola
Il
saccheggio
di
maggior decadenza
composti
coH'inesauribile
musaici,
di
di
r<oma
ricoprire
di
(tg.
frammenti
'^.'^^,
di
ci
contenta di
si
marmo; ma
ma
fantasia
la
motivi
terracotta.
in
da Roberto
fatto
della citt:
nuove.
(Fot. Brogi).
di
di
Ro
degli artisti
antiche
le
decorano
secolo, a restaurare e
Anche
la
si
antichi.
L'attivit architettonica
come
poi;
in
subito
il
Roma
dopo
l'Italia
momento
il
Centrale
si
risve-
Solo
sorti fin
attivit
tali
condizioni
non
poteva
con
essi
come
la
artistica;
fertilizzato,
pii,
come
naturalmente
gareggiavano
normanni
nascere uno
le
province
stile
.Meridionale.
nazionale unico.
Le
SVOLGIMENTO
regioni pi prossime ai traflco
le
basilica di S.
la
esterno ne subiscono
relazioni
lamoso
DI
Marco
la
riportati
influenze;
particolarmente
Venezia
(fig.
Tesempio pi
toni,
le
471
marmo
La
e ornato
con frammenti
La pianta una croce greca a tre navi, che girano per tutte le
quattro braccia della croce. Su oqni braccio della croce e nel centro sorgono cinque
cupole emisferiche, sostenute da quattro grandi archi a tutto sesto su massicci piloni;
tra
piloni
della
lati
stanno
chiesa,
costruzione che
la
decorazione
di
varii colori.
la
in
colonne sorreggenti
le
Venezia non
la
modo
ricorda
le
Costantinopoli.
sino
le
Cosi dette
marmi
Su due
Tanto la
commercio con
le
il
erano frequenti
si
conforme
Le
un vivace
parlava greco
al
rito
greco;
MANUALE
472
DI
ranto;.
tata:
l'arte
Venezia,
ma
Gargano, a
bizantini
Trani
'
11701
e
e
forse
di
da
^95.
Vene/
;i.
Interno di
bizantini.
artefici
Monreale
circa
tili
Paolo fuori
la
i-isf.
delli
S.
il
iiSt')
bizantina
d'arte,
le
come
le
vi
si
mura, a Salerno, a
S.
Marco
mo-
S.
Marco.
bizantina, ripetendo talora con pedissequa fedelt motivi tratti dalle cassettine
o da
altri
contenuto
San
quanto
V'ito dei
secolo
nella
Normanni.
forma
S.
si
Terra d'Otranto
rifugiavano
XI che
gli
anacoreti e
tradiscono
(Carpignano
delie
i
l'origine
di
modelli dell'arte
Calabrie
monaci
civili
s'incon-
Basiliani, resti
bizantina
tanto
nei
L'intluenza
bizantina
do-
SVOLGIMENTO
FORME D
DI
ARTIC NAZIONALI
.^^ ^Wk
Kia.
mina anche
("apua
le
(fig.
scorgono
numerose
opera
597),
fin
l'i.intu di
S. M.irco.
interessantissime pitture di S.
della
Angelo
in
Foi-mis
le
presso
cui tracce
si
Malgrado l'abilit dei pittori italiani nclPeseminiati rimangono piuttosto rozzi dalPXI secolo fino
codici
Roma
Vemzi.u
5Q'i.
si
La miniatura
mancano in essa
1115;
Roma,
i^ibl.
Donizone
\'aticanai.
pergamene miniate
Pisa,
in lode della
cai'atteri
bizantine, e di\"Ci"so
Capi,a
iocaH;
il
co-
manuali;
474
lorito,
meno
denso, e
Caratteristico
monastica
Meridionale
dell'Italia
comune
per un principio
funzione
nero
del
chiaro e di
le
convenzionalismo
il
di
a tutte
chiare
le
cavalli
le
quella
tinte
le
bianco: onde
del
598).
perch,
assumono
la
visi
lumeggiati di verde
molto evidente.
giallo.
sono
di
tardo
non
bizantino puro,
stile
bria),
jfig.
primitive, tutte
arti
chiese
non
dei colori;
cinque
come ad
cupole,
che
es.
la
Cattolica di Stilo
(Cala-
alcune
chiese
all'esterno
ricorda
macedoni. Altro\e
tessale e
pianta quadra,
ad
es.
la
secondo
le
il
della
latina.
si
VI
la
al
cattedrale e
la
tutto, anzi
come
matrone!
chiesa di Santa
la
di
Mare
forma
di
Il
la
le absidi laterali;
Maria
pietra siciliane di S.
costruite tra
in
cupole,
cattedrale di Siponto,
la
a Molfetta,
in
le
Le
dei
Martiri
piccole chiese
(fig.
tipo basilicale
non scom-
alla
croce
L'antico tipo indigeno basilicale per riappare sempre, bench assai mutato;
quando
specie
il
peratori bizantini,
dell'Italia
dinastia
Inferiore
la
il
popolo
gl'imperatori
sotto Basih'o
II
della
(976-
SVOLGIMENTO
DI
FORMI', D
ma
preda
Roberto
di
Guiscardo
il
dei
splendida
dLiomo
serie
sotto
ci'istiana;
dell'Italia
una
al
se-
una
creando
concetti architettonici,
Guiscardo circa
le
duomo
il
molti
da Roberto
di Salerno, costruito
concretano
si
motivi decorativi.
di
congiunte
torri
Coi Normanni,
(1071).
penetrano neirarchitettura
edifici,
la
al
lini)
le
47^-
compagni Normanni
suoi
ARTE NAZIONALI
1024 e
il
102N,
il
il
ima
Teffetto di
fa
1070,
il
basilica
antica
la
vasta cripta.
cupoU
vera
edifici
Bari;
piuto
foresta
duomo
il
sotto
quanto
colonne,
di
la
di
Ruvo
di
Troia
il
Trani
di
vescovato
e di
iq),
nella
chiesa
al
Benedettina
pane
il
predilige
si
la
cripta che
le
si
di
com-
distende
cattedrali di Barletta,
cattedrale
stile
Venosa
1227, e
e nelle cattedrali di
Aversa
e di
presso
di
Peschici
al
Cosenza, consacrata
come
nel
a S.
di
Lanciano,
Angelo
in
Formis
nelle
cat-
tedrali di
si
(1139-1180, con
XI
incominciata nel
si
la
gli
Gregorio e S. Nicola
S.
intorno
II
('ioq'^-i
lacri
Bertrando
di
Cos tra
etetto fantastico.
normanno ricorderemo
(fig.
chiesa superiore;
un
ricca struttura, di
di
carattere schiettamente
di
MANUALE
476
STORIA DELl'aRTE
vicenda
gli ornamenti a musaico ecc. ispirano a
mali e TOriente coi vivaci colori e
architettonico
Ma non vi se^ue alcuno svolgimento che conduca a un tipo
.xli artisti
propria deldecorazione a musaico spira un soffio di fantasia
unL-o Piuttosto nella
l'
Italia
Meridionale, dove
l'interno
delle
intarsiati in
squale, gli
hanno
le
chiese
lastre di
amboni
superfici
si
infatti
ornano
pietra,
(Salerno.
coperte
di
ma
Non solo le
marmo colorato
molto diffusa.
di
fasce di
facciate,
e
pavimenti e
a disegni policromi
anche
.Amalfi.
meandri, rosette e
rombi
colorati.
Questi
ornamenti
SVOLGIMENTO
evidentemente
t'ormavano
l'orgoglio
KORMli
I)
ARIE N'AZIONALI
regione
della
477
con
iscrizioni in
le
manna
in
ha
Sicilia
pi che altro
il
carattere di un episodio,
ma
cosi
piena
di
Cappella Palatina
monumenti
un governatore bizantino
due
La
siciliani.
;
la
fantasia
pro\'incia,
nel
IX
non
sa staccarne
romana,
gi
fin
il
dal secolo
VI
stette
divenne
sotto
afri-
cana,
civilt
saracena; alla signoria araba segui quella dei principi normanni, che da prin-
nei
cipio poco
mut
secoli
la
successivi
diritto; di
le
normanna,
di diritto
che
la
greca, l'araba e
godono
adottano
le
come
varie
pianta
la
francese,
forme
la
d'arte
basilicale
MAiNUAI.i: ni
478
romana, e. mentre si conformano agli usi del nord della Germania, incorporando le
torri nelForganismo della chiesa, si attengono nelle cupole e nei musaici ai modelli
bizantini, e nella forma degli archi acuti al modo arabo. Queste compenetrazioni
quali, per quanto
di varii elementi appaiono sopratutto negli edifici di Palermo,
i
tempo.
prima
La Cappella Palatina
nel
del
ri!;. "02.
pitelli
il
castello
corin/.ii,
legate
con
archi
si
eleva
una cupola:
superiori di musaici
tutto
le
l'
pari
del
nell'Italia
di
Le colonne
in parte
II
ogivali,
sostengono
absidi
hanno
non
le
(fig.
mura
>'<o\
sono
rivestite di
splendore
navata centrale,
della
dei
marmi,
le
che
le
colori,
Come
II
Ma
rifatta
circa
il
questa
nella chiesa di
La
1170).
la
l'abbiamo
Palatina non
senza
tener
.Monreale, vicino
ricchissima invece
la
de-
Fig-. 004..
Monreale.
<
apitcUo
iel
chiostro.
MANUALE
480
DI
di
Un
bianche
pietre
mezzogiorno
della
il
ii/O'.
la
decorazione
Questa
ha nella chiesa
si
qui,
Ma
OtTamiglio.
come
nel
di
Siciliano,
si
snelli,
importante.
parte
chiesa,
Anche
una
mantiene
piatta
zoccoli
su
Penisola,
deirOreto (verso
colonnette
alto
in
archivolti e
gli
all'esterno
piatta,
si
del
pur
do\'ette
diverso
nel
nell'in-
inglese
dei
colore
(fig.
602)
la
decorazione
le
ligure a
famoso
spazio per
la
a sesto acuto,
Horeale,
.sono,
(fig.
(')03)
fontana sporgente.
hanno
Ma
fusti rivestiti di
le
nel
chiostro
1'
di
spicchi,
Monreale
la
con
le
lo
pareti
tutte
costruttive;
parti
le
della
lato
chiesa
c'
il
musaici e nei
Non regna\ano
colori.
quadrangolare secondo
supera,
Le colonne sostengono
capitelli,
si
volgono
oltre al ricco
figurazioni a rilievo
gra\it e
la
gli
archi
ornamento
(fig.
604).
penitenza claustrali.
SVOLGIMENTO
Springek: Mannaie
II.
DI
MANUALE
482
ma
la
trov
nel
orientale.
campo
mondo bizantino.
Una forte traccia
Eremiti
degli
un amore del
gioia di \'ivere e
le
DI
di
dell'
L'arte
della
normanno-sicula
'(*h i
'^'
II
nel
)/>
1132;
araba,
civilt
di S.
Giovanni
questa chiesa
in
sia
come
"
"'
Kutolo. Core, le
in
S.Cataldo
somiglia
forma
(tg.
poi
Nelle
decorazioni
tre
le
musive
alla
chiesa
cupole,
appare
-i
di
Ognissanti
di
Bari,
S.Cataldo
mentre per
chiara
la
derivazione
musaici della cupola e delle pareti nella Cappella Palatina, della Martorana
di
Monreale
e di Cefal
posteriori, gi
(fg.
la
artisti bizantini.
(fig.
l5o6\
SVOI.GIMRNTO
la
pi
citt
mente
altro
splendida
il
giudizio
artistica-
Naturalmente ben
ricca in Italia.
toritura artistica
pi
storico.
avea
le
Siccome
la
continu
nell'isola.
un piccolo gruppo
cosi, se
si
eccettui
belle chiese
di
cam-
di
(in-
anche qualche
edificio
civile
come
si
pu
dire che
l'arte
d' Italia
siculo-nor-
decisiva intiuen/.a
medioevale
il
(tig.
si
italiana.
I>'
arte
svolge su altre
^^
it*isr':
'^M
4^3
MANUALE
484
struzioni
oltre
centrali
(ad
es.
la
propria del
chiesa
Forno presso
chiesa di
di
paesi,
STORIA DELL'ARTE
S.
Tommaso
Forl); solo
DI
Anche
Lemine
particolari, come
in
p.
nel
Almenno,
es.
secolo
tg.
capitelli,
XI ed
609,
battisteri di
Arsago
la
nelle opere
indipendenti, scomparso in
in
(fig.
altri
610), di
Fra
(fig.
le
grandi
della Lombardia,
primo posto. La gloria
chiese
il
tre navate,
coperte
la
basilica di
ricchezza
di
S.
Ambrogio
si riflette
d'ornamenti.
Un
a Milano
sulla chiesa
quadriportico
SVOLGIMENTO
DI
FORME D ARTE
XAZlONAI.l
485
montata
da
una
Non
cupola
il
transetto,
di
al
un prezioso
Campate
ma
antependium,
della basilica di S.
Ambrogio.
opera
l'altare,
dell'orafo
486
MANUALE
DI
SVOLGIMENTO
DI
487
4SR
MANUALE
DI
prima fabbrica
ben poco,
ma
XI
ramente
si
conservato
restauro fatto
il
si
pianta.
all'antica
alla
attenne seve-
La
pi
mezzo
(tg.
613).
trov durante
il
il
come cosa
lombardo
territorio
i
provinciale.
si
svol-
Nel
incontrano
derivano
fregi
ad archetti e
le gal-
lerie
che
Nel
si
forma
di sala (S.
Eustorgio a Mi-
Fi-.
'-iS.
Borgo
S.
campate
nelle
numero
navate laterali e
SVOLGIMENTO
DI
489
MANTAI.K
41)0
ni
STORIA DELL AR TE
nella centrale,
S.
Ambrogio
mi
quello
contano, oltre
si
sistema.
nel
chele e S. Pietro
consacrata
nel
basilica di
S.
al
Milano, e confor-
di
in
Mi-
S.
d'oro
eie!
Pavia,
1132. a
Abbondio
la
614)
(tg.
Como,
le cattedrali
di Novara. Cremona
lig. 13).
Parma (fig. i, 617).
e la chiesa di S. Fedele a
^tg.
1)2 1),
(5
Piacenza, e
a
edifizi
iniziati
La
guente.
\'erona
al
gi
Fer-
8),
620,
Pietro
nel
.secolo
S.
di
tutti
622.
ifg.
basilica
(tg. 2;-;,
(fig.
Ss.
Bologna
Paolo
(fig.
Modena
ni).
se-
Zeno a
Sant'.Ambrogio.
l'editcio
pi
dell'
XI
secolo),
manca
della
-j^^'
come
con un
sebbene
lari).
lastri,
nino
al
basilica
itcnzione
S.
Zeno,
cattedrale
(ti^.
")25)
la
S. Ciriaco
colonne, alternate
le
d'Ancona,
legname a carena,
gli
ai pi-
chiesetta
ubsiiii clell.i
il
soffitto di
cattedrale
tre navi di
S.
la
Giovanni
SVOLGIMENTO
DI
in
altri
le
nel
limitrofo
Gruppo
Paolo,
diffusione
.S.
di chiese
Sepolcro
to di S. Stefano,
e chi
a del
rocifsso).
di battistero. L'architettura
S.
le
Lorenzo a Montiglio e
S. Pietro d'Asti,
Cortazzone d'Asti,
la
sagnolo
al
Hg.
b23.
Verona. S. Zeno
Ma
modi
costruttivi ed
ornamentali
(Fot. Alinari)
MANUALE
41)2
quinia
S.
;ii3ir1,
Andrea
e di
Centrale,
nell" Italia
a S. Pietro
S.
Giovanni
di
la
testata e
come
a S.
di
Castello in Corneto
l'ar-
Maria Nuova,
Toscanella
in
nelle
Lombardi. La chiesa
Maria
in
appartengono
DE
l'ottax-n e
primi
tre
il
archi
di
S.
chiese
S.
Pietro in Toscanella
decimosecondo
delle
di
secolo. Alla
(fig.
di
626)
prima epoca
alla
seconda
sv'oi.ciMicxTo ni FdKMi: n
l'odierna
cripta,
inrine
bellissima
la
arte nazionali
il
facciata, decorata
poi
il
493
ciborio dell'aitar
un poco pi
maggiore,
L'interno diviso
tardi.
e
in
na\i da quattro colonne e da due pilastri, con capitelli cubici decorati a fogliame,
tre
ilesta
\'iterbo
vale,
ben conservati,
Si
attribuiscono
generalmente
edifci
furono
altri
religiosi
in questi
civili,
le
ma
certo
che
tn
nella,
dai
diffuse,
forme romanico-lombarde
le
maggior
fiore
il
secolo XII e
la
in
bellissimi
fini,
capitelli
rimangono
pro\'ano
regione
del
XIII.
monumenti
a ^'iterbo
il
di
La costruzione
pi gran-
Tosca-
periodo del
tempi
colonne coi
di
la
lo
stesso
periodo
XII;
la
prima met
come
ttitta
le
appartiene
la
chiesa di
S.
Maria Nuova,
di
MANUALE
494
Artelci
Toscana,
anche
in
Lucca
e nel
suo
specialmente
contado.
Non
lombardi lavorarono
scultori
ma
la
e,
alcune,
le
della cattedrale,
chiesa
Frediano
S.
pievi
di
di
Diecimo,
Castelvecchio.
di
Brancoli e di Villa
stano ancora
chitetti
educati
modi
nel
di
atte-
Pisa
luoghi
sua
della
la
hjmbardi.
Toscana
nella
molti
in
Sebbene
Basilica
la
determinante
(fig.
solamente
per ricordarne
nell'or-
0-27)
namentazione
di
catte-
all'uso cluniacense,
Como, o
gli
caratteristici
(S.
S.
fu
P in-
Lombardia mante-
di
in
solo
come
altri
con
piante
le
a S. Jacopo
cluniacensi cosi
.Abbondio
Como.
diffusero le inllucnze
lombarde
si
\ers(.i
DI
SVOLGIMr-NTO
il
Nord:
drale di
di
sono evidenti
Basilea, e
l^u'ia o,
per
FORME
DI
ARTE NAZIONALI
basilica a vlta
nella
Salisburgo
con tribune
Klosterneuburg
dove
di
si
legate, a
493
copi
Trento
Michele
S.
il
ad Innichcn
nel Tirolo.
sempre pi
alle
sud, nel
Roma
corso
del
secolo XI,
corrente
artistica
si
decisiva
accosta
il
fatto
cess per un
la
la
nuova
chiesa.
l'
impulso dato
altrettanto lalsa e
gli
l'
idea
un ramo
essa risorse a nuova vita e fu nell'arte del musaico, tanto figurato che ornamentale,
paste di vetro.
il
il
dare
la
loro
origine
MANUALE
496
Ware,
di
morari
DI
di
Edoardo
si
"
il
Confessore [1269],
di
Enrico
figlio
III,
tg.
"
mar-
la
Lorenzo,
S.
iconostasi,
tg.
29. a S. Cesareo,
arche,
ai
Ss.
Nereo ed
Achilleo, ecc.
tra
armadi, amboni,
marmorari che
nuovo
di
si
(Fot. Alinaii).
musaici romani
getti delle
rappresentazioni
Roma
fin
grandi
monumenti
toscano.
dal
Ma
biuscamente
XIII
secolo
classici,
questa
capitelli
le
cornici
si
come
si
il
in
certe
manifesta
dal
cristiani
ornamentali
chiaramente,
imitazione dell'arte
interrotta
forme
hanno forme
favorito
pu dire che
dalla
presenza
dette
risultati
il
stampella sorretti da
una
fecondi fu
A Roma
in
dei
secoli
si
classiche,
sola
di
S.
Cecilia,
con
si
i
diffuse
chiostri.
capitelli a
SVOLGIMENTO
Mannaie
II.
DI
497
MANUALE
4o8
lina
poi
il
poggiano
laterali
non sono
su
stampella
capitelli
ma
originali
Celio, restaurato di
pilastri
Lorenzo
l'i
1S7-1191).
sostenuti da
Il
le
che coprono
le
gal-
al
nati,
i
chiostro di S.
due colonne:
sostituiscono un tetto.
intorno
al
il
AKTi;
Dlvl,l-
Mene
i
srcjRlA
DI
che dividono
6j2. Rorr
Soprintendenza
recente dalla
campate
le
di
archetti
pura imita/jone
di
marmoree
Roma
di
SS. Quattro
(fig.
632;
classica.
Co
da A. llunoz,
decorazioni di
.Monumenti
ai
stelle
.914).
croci
marmi
di
varii colori.
Assai interessante
dopo l'incendio
li li
ricavata
una
struendo
pi
chiesa dei
il
sopprimendo
piccola
matrone! che
la
Roberto
di
la
le
dividono
in
tre
633\
di
S.
navate
laterali,
in
side antica.
I
chiostri di S.
Paolo
(tg.
Giovanni
in
Laterano
tg.
030, ji). di
mento
dell'arte dei
L'arte dei
i
marmorari.
locale
motivi decorativi, l'impiego del musaico e dello smalto, sono caratteristici piuttosto
Campania
sia
pervenuto a
tutta decorativa
trov
un
Roma
ben
1"
si
comprende come
alimento
nella
citt
enorme
di
materiale da
SVOLGIMENTO
DI
499
MANUALE
SOO
impiegare:
inesauribile;
marmi
il
entrarono
lino,
paliotti,
le
antichi dei
porldo,
decorare
balaustre
mane
di
si
turono
intagli.
L'arte dei
di
(fig.
marmorari
Amalfi, Salerno;
Fucense
XIII
di musaici, di
restaurarono
marmi,
al
in
si
il
paonazzetto,
armoniosamente
638). Se
(fig.
serpentino,
il
DI
poco
si
secolo, che
dill'use
Abruzzo, ove
anche
quasi
l'uori
le
detti
delle
il
marmorari una
fonte
rosso antico,
cipol-
amboni
gli
nuovo
tutte
cosi
(ig.
6;},6,
il
637),
fondamenta, fu
dalle
chiese
le
Cosma/ 1, che
in
basiliche ro-
le
province romane
\'cstirono
a Gaeta,
d'Alba
34), purtroppo assai danneggiata dal terremoto del 1915. e ora in via
Una
verde,
palpiti,
costru di
marmorari,
il
scuola
morari romani
si
Monumenti
di
Roma.
marmorari che ha un carattere alquanto diverso dai marlormn nell'Umbria, e ad essa dobbiamo
portale del duomo e
di
il
SVOI.GIMF.NTO DI
ki
Impensole (1175) e
di
la
nuo\e
Costruzioni
Roma
non
della
Torre
Milizie
delle
Fig. C35.
(tg.
1140),
classica,
di
S.
la
natura.
Maria
gli
I
artisti
rivolgono
musaico
prove
si
credette, poich
di ci si
hanno
si
(tg.
di
case
le
le
ordini,
uno
quali
dei
abbattuto da
Miis,
del-
edifici
644), di S.
(fig.
S.
e
artistica
anche
coltiv
nelle pitture
sotterranea di S. Clemente
salemme
Foligno e di
volta
di
e del Battesimo.
Non appena
meglio
tre
Clemente.
S.
Angelo
si
Ron
cattedrali
oratori di S.
e dei vicini
mole
Domenico
S. Pietro in Bovara, di S.
Assisi, del
S.
Maria
facciata di S.
(fg. ()39), la
di
501
della
(43),
Urbano
alla
di
Maria Maggiore,
si
fig.
642,
murale
pittura
basilica di
S.
si
Romana,
staccano
ecc.),
Maria
in
fin
S. Maria
cos
dall'
Vili secolo.
Le
Pallara. di S.
una
inerte conte
Croce
Quattro Coronati
in
Geru-
(tg.
643)
MANUALE
e.
allontanandoci da
Speco
dove
il
Subiaco.
di
Roma,
Ma
lo
della
fig.
aftVeschi
libera azione.
murale
fu
Madonna
Roma. Chiesa
Poco rimane
soggetta
all'influsso
detta di S.
S.
di
^'incenzo
al
\'olturnii e del
6,i.
una
negli
DI
Luca
di
S.
e le
in
Sacro
Roma,
Ma
della pittura
su
orientale-bizantino;
in
avvenire
un bellissimo esempio
l'icona
S. Maria
646).
Di tutte
le
regioni
italiane
la
Toscana
si
trovava
in
condizioni
pi favorevoli
Fig. 37.
t-[K.
'->!-.
Roma.
n.a,
hiesa di
5..
esarco.
Wl
Ambone
a destr
MANUALE
504
DI
STORIA DELIBARTI!
vita artistica
il
sato
il
pratico
generale,
ma
impediva bens
ojci.
terreno e
impediva
alle
ai
privati
di
interessarsi
fantasie di trascendere.
Qui
al
l'arte
miglioramento
trovo un solido
Spule
sicurezza di progredire sulla via della ciiiarezza e della viva verit. Pass
la
un certo tempo prima che Firenze, gi importante per la sua posizione, si elevasse
fra le altre citt toscane al grado d capitale. Neil' XI secolo la potenza e lo splendore maggiori sono a Pisa, dove nel 1063 si innalza il duomo, opera di Buschetto
e di Rainaldo
d'una
delle
vittoria,
esso
proporzioni
quattro
file
di
croce latina:
(fig.
doveva esprimere
con
colonne
la
la
potenza
del
sopra
all'incrocio delle
le
navi
due
minori
braccia
le
Ha
con
la
ricordo
grandiosit
gallerie
s'innalza
secolo: eretto a
vincitore
la
pianta in forma di
una cuoola
elittica
raccordata
SVOLGIMENTO
mediante
trombe
ricchi
intarsi,
ordini
di
rettangolo
al
semicolonne o
archetti
PI
inferiore
lesene
sovrapposti
quali
sulle
in
Ancona,
si
matura qui
corazione
sorge,
esterna
come
la
logge
fu
felicemente
tg.
volgono
La forma
facciata.
nella
si
t")3o),
505
di
marmi con
archi, e
con quattro
ornata
gli
dm
congiunta
basilicale
che spesso
si
La
applicata
anche
alla
alla
la
.incontra sulla
de-
cattedrale.
Essa
del
avvallarono,
maso Pisano
(fg.
la
met
del
XIV
non
secolo,
fu condotta a
duomo con
la
(fig.
651),
ma
nel
secondo
secolo.
(fig.
tado, estendendo
Tom-
molto
duomo
Ripa d'Arno
termine da
ifig.
loro
influenza a
Lucca
MANUALE
Fig. h4T.
DI
Roma. Musaico
Fig. 042.
dell'absidi- di S.
Roma. Musaico
dell'alisidc di
Maria
S.
in
Trastevere.
Maria Maggiore.
(Fot. Alinari).
(Fot.
Mina
SVOLGIMENTO
DI
FORME D ARTE
NAZIONAT>I
507
MANUALE
5o8
S.
Maria
(Duomo,
foris
portam
iS.
Pietro delle
ed anche
in
Pistoia (.Cattedrale,
S. Michele, S. Stefano), a S.
Sardegna
nella
ecc.'\ a
DI
Gimignano
immagini
Torres,
di
Roma.
056,
(S.
(J57, S.
come
rati
la facciata
alterni.
In
S. Cr.
generale
le
chiese
appoggiano due
le
semifrontoni
Ma
romaniche
bassi,
inoltre, quasi
della
chiese lombarde,
pi
Pan-
a Zara in Dalmazia. Molti edifici toscani del XII e XIII secolo e quasi tutte
hanno
Nostra
la
regioni pi lontane,
1,44.
Andrea), a Volterra.
tg.
il
loise
che
la
strati
di
ma
ai
lati
ogni
edificio
non
ha
sempre
colo-
facciata
la
caratteri
di
chiese
le
marmi
pi
con
la
si
struttura
particolari
che
lo
recente di tutto
il
SVOLUIMKN TO
Ila.
DI
("i^S.
d un eccellente
Cos
risultato.
per
Firenze
di
battistero
il
509
(tg.
interessante
660),
anche come costruzione a cupola e che ricorda, nella sua struttura interna, il Pantheon, e per la chiesa di S. Miniato al Monte (fig. 661), la perla dell'architettura
romanica
di basilica,
perta del
coperta
clic
sia
Italia,
ricorda
S.
tetto.
di
marmi
imminente
incorona
che
la
colorati,
il
mentre
Rinascita,
la
grazioso edifcio
il
La
in
<t':5.
tura,
San
Miniato
cui
le
Monreale)
e di
numero
di
opere
ma
assai
la
lentamente
{4,
S.
Bartolomeo
chiesa
di
S.
66(5-668),
in
le
rimane molto
della
Pisa,
incoraggiata dall'architet-
Germania
della
Francia, limi-
S.
Michele
Pantano a
Cassiano
e cattedrale di
fig.
Monte
Empoli.
alla chiara
Pavia,
La
Silv
marmo, poco
tato.
di
secolo.
si
scultura in
il
fig.
Xll
(e
Anche
I
al
S.
del
all'architettura.
bronzo, Bonanno,
tg.
di
Cappella di
(fig.
iiatu
inferiore
forma
Pistoia, di
presso
Pisa,
il
S.
Martino
fonte
S.
battesimale
Salvatore
di
S.
Lucca, della
Frediano a Lucca,
MANUALI-;
5'o
i
pulpiti di
1)[
Barga. di S. Leonardo
Pistoia e di S. Bartolomeo
in
malgrado
stica,
le
presso
Arcetri
Firenze,
Groppoli presso
di
in
si
artisti
una scarsa
prodigavano
coltura
nelle iscrizioni.
tecnica e arti-
Tra
scultori
gli
non toscani, anteriori a Nicola Pisano, merita speciale ricordo Benedetto Antlami.
di
Parma
(anno 1178;
fig.
Borgo
S.
Lo
stile
tistica
invade
datata
(q).
una Deposizione
All'Antlami e
Parma
'luiG
le
ai
dalla
Croce
nella cattedrale di
di
Cremona
Donnino.
gotico in
il
territorio
Italia. Nel corso del secolo XIII una nuova corrente aritaliano.
L' architettura
gotica
passa
le
Alpi.
Se
le
forme
SV'OI-GIMRXI'O
Nord, allora
durer
si
che adottarono
lo
FORMI-:
DI
gotico,
stile
sono
i^otico
stile
fatica a tro\'are
soltanto quelle
questo
fu
l'Italia
NAZIONALI
AR'I'K
[)
anche
stile
quello di darle
di gotico,
in
un
in
come
corpo con
sol
la
come
di
la
nel
riveste
tLitti
meno;
fece pel
l'artistico
chiesa,
si
Fra
paesi
esso
nuovo
si
stile
barbaro.
stretta unione
fra
piloni.
l'Italia
senso dispregiativo,
congiunte
torri
trafforti, le
nome
il
.Mancano qui
cui
di
Italia.
in
co-
XIV
si
poco
comune con
di
dello
dizionale
le
proporzioni
tra
larghezza delle
zione per
per
la
nale
l'
altezza
navate,
la
decorate e
Malgrado
pilastri.
predile-
la
forma poligo-
pi semplice
dei
come
gotico,
supertci
le
^^*
l'essenza tra-
stile
ci,
grande
nel periodo
fu la influenza
Ancora
in
piena
Rinascita
credevano
nella
molti
ogivale;
vorita
lavoro
dall'artistico
corrispondeva straordi-
scalpellini,
nariamente
al
zione,
Per Lina
quando
diffuse
in Italia, le
poranei.
fa-
degli
fioritura posero
combina-
felice
nuovo
il
citt
stile
si
piena
in
loro orgoglio in
il
Le vecchie
sembrarono
chiese
,-
tropl-iET.
munali e
l'icche.
e S.
al
servizii^
patia in Italia)
presso Milano
S.
il
avevano
lo
l'altra
Maria
seguono
prese anche
costruire
di
di questi ordini.
le
gli
riama
aei Liuoiiio.
le
famiglie borghesi pi
citt e,
fatto
di
e
stile
si
naturalizz
in
conoscere per
per qualche
d'.\rbona negli
primo
(fig.
desiderio
si
04T, 1-isa.
palazzi co-
vi
lombardo,
il
ci,
Domenico
cittadini,
Italia
logge
le
Oltre a
particolare
Abruzzi, nella
si
1
primi. Se
l'abbazia di
Chiaravalle
172 tra
alle
Ancona ed
Iesi
(conforme per
costumanze lombarde),
costruzione
la
e nell'uso dell'arco
chiesa
acuto
al
sud
MAXUALK
DI
STORIA DELl'arTE
s\t)i-(;i.MKN
romana,
della provincia
nel
1217,
Fossanova
ripreso in S. Martino
al
Casamari
e a
ampiamente questo
esplica
si
stile.
consacrate nel
(tg. (jji),
tipo
Il
5'
prima
della
e pi tardi esercit
1208 e
direttamente
fu
sua iniuenza
la
su t'erentino ed Anagni.
Fossanova
Casamari.
chiaramente .gotiche
che
in
sorgessero
che
il
la
il
in
Italia,
19 giugno
con
monumento
sulla via
porta
Appia.
in
infatti
Alessandro IV
l'ospitai ita.
fece
le
chiarissime
le
comunicazione
facile
vi
di
studii, e
norme
in
cui
si
sostenere
monaci
insegnava
la
le
nel
1256 papa
forti
spese del-
andavano ad
di
Savoia, e
in
cammino, che
il
fu
monaci
borgognone. Posta
stile
Roma, Fossanova
prime chiese
III. I
Altacomba
di
impronte dello
con
arrestavano lungo
si
le
le
istruirsi a
Fossanova,
geometria e l'architettura.
La
maggiore diffusione
delle
maestri murarli e
La
la
il
chiostro,
intorno
al
quale
si
esattamente
raggruppano
una parte
di
un
quella di
varii
corpi
lato contiguo,
il
MANUALE
5'4
cui resto
coglie
comune
ordini,
essendo
il
occupato
da una
fabbrica,
la
e
le
i
le
posta
in
DEI,!,
monaci
Il
ai lati
La
il
dormitorio
dediti airagricoltura.
ARTE
coro quadrangolare ed ha
ciera,
STORIA
DI
alture,
ma
in
di
fondo a
altri
valli,
la
vlta a
si
cro-
tranne che neir incrocio, ove a costoloni: nel mezzo dell'incrocio sorqe sulle
l-ig-
1>5
c:impanile
SVOLGIMENTO
lU
FOK.MIC
AR'l'E
I)
NAZIONALI
5'b
vlte la torre
apre
il
si
quattro
di
finestre bifore,
pilastri della
con
capitelli e
sormontate da un
lati
di
un
pilone.
sette arcate
Fot. Alinari).
mensole decorate
esso
sembra
il
portale ricchissimo ha
di
epoca
un poco
(fot. Al il
piti
MANUALE
5"'
DI
come
musaici
quello del
La
il
d un belFelTetto scenografico
ma
Il
La
sala
nella
pianta a quella di
capitelli
sono
capitolare
(fig.
facciata, e vi
alla
chiostro di Casamari
ha forma quadrata
ricchissimi
dagli altri, e
a spirale.
a botte,
1217,0 identica
in
di
travertino,
la
alcune
non
vlta
decorazione diversa
gli
altre coi
lisce,
uni
fusi
svelte
ornati di capitelli.
renzo
Amasene,
di
la
bellissima
le
Antonio pure
S.
nel
Piperno. La
Maria Maggiore
11
carattere gotico
Fiume
di
collegiata
nei
restauri
nel
S.
Ciniino presso
al
Ceccano,
la
di
S.
120.
fu
Lo-
cattedrale di
Lorenzo e dell'Ospedale
Maria di Sermoneta. di
chiesa
l'altra
di
in
Ferentino,
chiese di S.
le
83,
chiesa
abbazie di S. Martino
Viterbo;
di
S. Michele
ricostruita
ma
Arcangelo
dopo
la
met
l'iperno diffuse
le
tre navi di
forme
trofiche
arcature
tre
regione
nella
5'7
all'
intorno;
di
cattedrale di Sezze,
la
consacrata nel
XV,
chiaramente
mostrano
menico,
la
di
Ceccano,
di
sanova
da
nelle chiese di
le
Nicol
S.
forme gotiche
della
Sonnino
le
Madonna
chiese
di
della
Libbra,
Francesco
Sezze e
dell'Annunciazione
Ferentino.
di
Amasene
S.
Antonio
La
di
permangono
Marco
S. Michele e di S.
ricordano
quelle
chiese di S. Do-
le
di
Valvisciolo,
di
di
S. Pietro di
;5i8
MANUALE
DI
Iml;.
(Fot. Alinari).
'.:-.
Ar.-.vo. S.
SVOLGIMENTO
Francescani
di
Sermoncta, costruito
Montefiascone,
la
cattedrale
di
edifici
pubblici
la
FOKMli
nel
DAKTE NAZIONALI
secolo
chiesa
della
I(_l
di
Alatri
ng.
672), in
privati
meno
Anche
HI
di
monaci
carattere
civile,
cistercensi.
Pipcrno. a Ferentino e
520
MANUALE
iMjr.
DI
^rlIli.ltu
,ii
Moii
SVOLGIMENTO
DI
521
Cimino;
ma
la
particolari
caratteri
che
richiederebbero
una speciale
illustrazione.
Mterbo dopo
posate
armi
le
coraggiosamente contro
Federico
124-:;,
riform
tutta la contrada,
sostenute
lotte
le
nel
suoi
il
la
appena
IF,
suo dominio su
cinta
delle
sue
mura, apr strade, costru palazzi, fece sorgere chiese e fontane. Il periodo che va
dal 124'^ alla fine del secolo XIII segna l'epoca del massimo splendore del comune.
Fis.
e
il
di
ad esso appartengono
01^2.
pi
Facciata Jclla
importanti
la
vicina
splendida
esempio. S. Maria
palazzo e
la
abbazia
Il
di
palazzo
(fg.
tificato
che
la
si
munumenti
\iterbesi che
danno
le
S.
Martino
673) sono
al
le
Cimino
offriva
alia
stile
un
mirabile
1267, ^
"J"
le
il
Sembra
piuttosto
un castello
il
for-
loggia con
citt
nuovo
prospetto opposto
(Fot. .Minar,).
gotico in Viterbo.
lato,
di
B.i.h
gli
archetti
sottili,
MANUALE
522
Mirabili sono
donne
le
e delle helc
fontane
XIll.
La
DI
pi celebrata
la
Porte del
Fontana Grande
nomia
tg.
di Pisa ,'circa
674), la
l'ardimento
il
llSo
conferiscono una
fiso-
tutta propria.
fontana che
duomo
Fu
costruita nel
sorge su
eleva
un
ed ha
mezzo
cruciforme. Nel
alto bracciale
un
capitello
su
soppor-
posa una
cui
si
o colonna de-
pianta
la
della vasca
eleva
si
Papale
vi
Tra
ciale
Nella
loggia
del
Palazzo
le
menzione
la
casetta Poscia
XIV, con
(fig.
scala esterna
gotico
si
diffuse
dal
dall'Umbria in Abruzzo,
piant lo
stile
un esempio
la
Lazio e
dove
sop-
chiesa di S. Maria in
676).
ambone ornato
Nelle
di rilievi
chiese di S.
Ve
Fi. 664.
a.
Tolta
di
Ma
Zcuo
S.
Fran-
Cesco di Celano
cesco
677), di S. Fran-
(tg.
Popoli
di
(tg.
678)
vedono
si
Ma
alle
gotiche
fin
il
altra
come
chiese
d' Italia,
stile
vedono
si
(fig.
pieno Quattrocento
rare lo
A-
qualunque
quelle di Rosciolo, o di
in
gotico
in cui
rinascimento
il
(79)
vede perdu-
si
nord
pianta di S.
()8o, <)8i',
S.
d'Italia
Andrea
con
Vittore
quale
la
magnifica
la
Vercelli
in
i
(fig-
canonici di
importarono
concetti
grande
ebbe
letano,
dusse
influenza
l'indirizzo
poco
stile
sviluppo
architettonico
gotico
si
napointro-
provenzale, che
MANUALE
>-4
dal
tempo
di
Carlo d'Angi
Ala
il
DI
S.
(fig.
Assisi,
che supera
in
6bb. Pavia. S.
verso
si
la
la
direzione di
line del
un
1253
italiano,
(fg.
83).
C;unpello,
Filippo
di
Lo
gotico, coi
stile
.saggi di
stile
gotico italiano
cesco a Bologna
(fig.
basilica di
la
687),
le
Italia
le
nel
S.
1228,
Domenicani
loro
chiese di S.
l'.Alta
le
mo-
Francescani ad
Michele
iiltrettanti
primo
trionfo del gotico fu provocato dalla diffusione dei due grandi ordini
nastici,
sotto
il
(582).
chiese
fig.
Antonio a Padova
Croce
(fig.
fu
compiuta
e coi Francescani,
pi
famose sono
(tg.
()88) e di S.
laterizio serba
SVOLGIMENTO
DI
-**
Fiff. 1.08.
zone alternate di
pietra tagliata.
marmi
Toscana
policromi; e
la
si
continua
scuola
decorazione
la
romana
si
attiene
prelerita
sopratutto alla
La
La
sviluppo 'dello
stile.
La
la
si
pianta fu
.stabilita
prefer di farla a
Cattedrale
di
Fa
in
conside-
una
sola na-
(Fot. Alinaii).
MANUALE
\ata
ma
anche quando
ci
si
DI
la
divisione fra
come prima
legno
la
vlta e
lo
si
al
soffitto
in
per
es.
numerose cappelle
di
nelle chiese dei Cistercensi, nel lato orientale e nelle testate della
Durante
Nord
perci in Italia
do\'e
il
la\-ore
ciera.
periodo gotico
neppur
ebbe
come
il
na-
la
centrale non
la
l'occhio
si
noti
riss
vasta
cro-
neppure
per
primo
alle
in
queste chiese conventuali di forme gotiche, prive di campanile) pi tardi anche nelle
cattedrali
non
si
senti
il
bisogno
di
Nord sono
uniti indis-
SVOLGIMF.NTO
solubilmente
gli
alla
Ci
facciata.
considerare
Italiani a
n ARTI: NAZIONALI
DI FOUMlr;
si
il
ma
anche celebri
mente
tra
come Arnolfo
architetti laici,
borghesi
si
Avevano
vi
bene
tanto
Nord
che anch'essi
si
dedicarono
Fisf. 671.
le
Le
il
Siena
cattedrali di F'irenze. di
fra
monumenti
gotici
avevano
forza.
mondo con
e
le
nelle
Certo
della loro
Orvieto prendono,
di
italiani.
sul
Il
duomo
luogo
ma
loro
gravose spese.
primo posto
primo
la
le
alle
architettoniche,
corrispondevano
cittadini
forme
nun\e
le
o conversi dell'ordine
frati
Cambio,
di
aveva abituato
che
tradizione
la
527
XIV
secolo
di
Firenze
dove
sorgeva
lirq)
non
purezza,
il
6Qi-6q4), con-
l'antica
Arnolfo
edificio
come
(fig.
chiesa di
Cambio
di
rimangono
che
fu
il
pochi
si
1357 cambiamenti ancor pi radicali furono decisi da una commissione incaricata di deliberare sulla continuazione della fabbrica. In essa, accanto a Francesco
nel
consigliarono di dare al
aggiunse
il
la
Benci
Chini.
forma
si
la
e quell'ampiezza che la
Clone
di
presente
imponente grandiosit
La
Lapo
duomo
si
cupola; e
la
rendono unica
coi
ampliarono
chiesa
le
campate,
acquist
si
quella
pilastri
straordinariamente
MANUALE
528
lontani
uno
duomo
di
dall'altro.
DI
mediana
ma
quasi
Teffetto
uguale
diverso
quella
cagione
del
della
grande larghezza della navata (quasi 17 metri), del ballatoio imbeccatellato che taglia
orizzontalmente le pareti della nave centrale, subito al disopra degli archi e delle
lnestre rotonde.
Corona
Fedificio
La
alto
tamburo, sorretta
procedette
lenta-
compiuta che nel X\' secolo, sotto l'intluenza di nuove idee artistiche,
da Filippo Brunelleschi, che ne assunse coraggiosamente l'impresa e la condusse a
termine. L'esterno del duomo ornato da lastre di marmo nero e marmo bianco,
mente
non
fu
Funa sopra
l'altra.
Solo
portali e le finestre
incominciata tante volte e .sempre interrotta, fu fatta di recente e inaugurata nel iSSy"! hanno la ricca sagoma e la decorazione che ricorda lontanamente
(la
facciata,
SV'OLGIMENTO
forme gotiche.
le
e genialmente
Ha
la
Il
in
marmi policromi
di
e del campanile
XIV
X^^
poich
forma
in
una scuola
fu
loro
la
duomo, e sembra
La decorazione
duomo
529
decorazione esterna
DI
di guglia.
importanza
fio-
gran
dovuta in
artistica
L'antica rivale
di
673. ViterlKi.
rigere
il
durante
e
alle
PaU
duomo
ma
di
ancora
Siena
(tg.
delle
695, (njb)
ci
informa non
interminabili perplessit
il
dimensioni dell'opera.
pilastri del
semicolonne e
ogivali, pi
duomo
marmo
la
con archi
riuniti
forte
fiorentino.
rivestimento
bianco e nero
si
delle
pareti
vlte
In queste
il
Il
a tutto sesto.
di
non
dei
lo
nel
1250,
parti,
sia
pilastri
diviso
sono
come
nelle
sorte
piano
in
tre
ornati da
nelle
stesse
zone
locale.
al
finestre
parti del
alternate
di
transetto
pilastri formano un esagono, sul quale s'innalza una cupola a dodici Iati
compiuta nel 1264. Il coro, a tre navate, termina in linea retta. Pi splendida di
i
MANUALE
l'i-,
,
1.
DI
\iteib". Li
l-.mt^
SVOLGIMENTO
decorazioni
la
Nicola, ricordato
facciata
PI
attribuita
i'J,G6,
Giovanni
come capomaestro
del
quando
la
Tre
duomo
Pisano,
dal
vecchia facciata
portali
1298,
al
demol
si
celebre
dei
figlio
1284
L,^
ma
per
scultore
compiuta soaccrescere
la
sottili
pilastri
alto,
in
Come
ma la
di
il
piano
interiore
facciata,
pi in
duomo
d'Orvieto,
supera nella ricchezza e nella variet dei particolari decorativi, nel materiale
un colore maraviglioso,
e nei musaici,
\-asta.
di
tempo
pi tardo.
Nel
1339
il
si
imma-
transetto.
MANUALE
^r^
Gravi
difetti
di
Land
DI
Duomo
di
riconoscere
Conforme
in
progetto
opera di Giacomo
Simile a quella
morto
pianta,
la
nel
la
1330.
facciata del
Il
duomo,
di
il
magnitico con-
disegnata
piedi
ci
forse
da
permet-
Ma
quell'opera interrotta
gnifica facciata
-Maitani,
tuttora
di Pietro.
tono
135 ad abbandonare
rimane
il
il
in
Mino
duomo
costruito
del Pellicciaio
d'Orvieto
dopo
il
(fg.
1
Jtalia.
la
ma-
290 da
SVOLGIMENTO
navata di mezzo non ha
ni
vlte,
le
ma
travatura
la
533
Airornamento
scoperta.
della
facciata contribuirono, oltre ai niusaicisti, gli scultori pisani che nel quattordicesimo
mondo
al
portali
gli
avvenimenti
l'accontati
Ribbia,
dalli
Giudizio Universale.
Chiesa
.li
S. Fr;
la
chiesa di S.
tutti
Pe-
gli altri
gotici d'Italia.
che
le
amatori
dell'arte.
La
XVI
fu
(fig.
occup
di
numerosi
6gq} rappresenta
eseguito solo
il
braccio
la
artisti
chiesa nell'am-
maggiore
(le
vlte
MANUALE
534
ardite e geniali
dovrebbe cominciare
duomo
pilastri del
DI
la
gli
partono
dove
fiorentino.
che
!),
La
transetto.
il
costoloni della
vlta
un
(fig.
altro pilastro
700).
Col
similmente
Petronio
S.
di
i.;8.
dopo
i-;72,
il
ad arco
con
riempita
Fra
di
ma
su di esse
trafori gotici
(fig.
"job),
705,
1447
'
siglio e
liani
si
ma
il
lavori
Non
si
gotico del
Nord;
piili
diretti
solo,
ma
francesi,
la finestra
circolare
il
duomo
non
furono
le
702-704).
col quale
abbozzato
(fig.
secolo,
stile
le
Milano
met delfXI
si
tutto sesto,
la
fiamminghi e tedeschi
e dei
(Ulrich
pi disparati paesi,
von Ensingen
ita-
Heinrich
svolaci MENTO DI
KORMK D
AR'I'E NA/,iONAI.l
^^'|1E3
5n
-.
Al*'
1?
'^'f
.^^ ^
^*ti$^
535
MANUALE
DI
Andn
(Fot. Alinari).
che
che
con
spiega
si
l'epoca
quando
gotico
si
le
ma-
in
Italia.
Per
che incontrava
condotta
costruzione,
la
allontana da
si
incontra
difficolt
gi
costruiva
sentimento
\ero
il
si
avanti pi
in
come
d'artisti. La
spesso
consigli
disposizione del
duomo
di
avviene,
nel braccio
renza
d'altezza
combinata
in
inclu.so
e
il
coro
Strana
la
difle-
con l'ambulacro.
delle
navi
mijdo che
la
si
convocarono,
lnt(
La
laterali,
navata
le
due
ricchezza di
SVOLGIMENTO
marmi
airesterno,
merevole
guglie, di pilastri e
di
e di statue,
dimensioni impo-
le
una
fanno
nenti
impressione
at-
un valore
ar-
forse soverchio.
tistico
Allo stesso
Pavia
la
straordinaria
inducono ad
tosa,
D ARTE N AZIONALI
innu-
folla
la
DI FORMI-:
la
Visconti de\'e
sua chiesa
Cer-
della
Giacomo da Campione
e di
Nella
pianta
cui particolari
analogie col
spaziosa,
hanno parecchie
duomo
di Firenze,
con
S.
Anastasia di Verona
con
S.
Maria
l'antica
mescola
talia
del
Carmine
tradizione
allo
stile
di Pavia,
lombarda
si
gotico deiri-
ampi
da
Fig.
O82. S. (ialgano,
r,S;.
Assisi.
Ba^licii
.li
S.
Ki
pn
MANUAI,E
DI
(Fot. Alirur!).
Giovanni Pisano
posanto
in
di
al
200
ave\a
trasportare
fatto
dalla
sono
finestre quadrifore
ornate
(fig.
707}.
con
motivi
ritornano
nel
che
trafori
di
Come
in
Italia
nei paesi
lo
stile
Lucca.
di
Nord, cos
del
gotico
adottato
fu
anzi
accostano
allo
spirito
e agli
usi
\igoria.
tanti,
la
l'impronta
fantasia
sua
Sono poche
specialmente
con
nazionale
singolare
citt
impor-
delFItalia
Media,
le
SVOLGIMICN'I'O DI
FORMK
I)
ARTE NAZIONALI
Anto
539
MANUALE
540
degli ultimi
secoli
coi palazzi e
le
del
Medio Evo,
DI
danno alle
comune o
mura,
le
porte,
le
numerose
Piazza del
Campo
le
una
fi-
S.
Gimignano, paese
in
questo
case e
(lg.
708;.
kiof^o
le
palazzi
ci
Anche
l'an-
dirimpetto
al
Palazzo Pubblico
il
magnitico palazzo
Sansedoni,
che J
come
il
pa-
SVOLGIMENTO
DI
FORME
I)
AKI'E NAZIONALI
^^
1^;^-
IVj
vi-'
1
^^
-((J
tfll-<;
mi
MANUALE
542
DI
Fig. 602.
Il
duomo
di
dii
Du
duomo.
MANUALE
?44
DI
mantiene
tutto
archi a
gli
sesto
ornati di
Le
elegantissimi fregi.
forme gotiche
tano per
lo
archi ogivali,
nestre ed
si
limi-
pi
agli
alle
fi-
ai portali
monotonia vien
volta
temperatada
sce
colorate,
che incoronano
il
palazzo
(si
tal-
stri-
merli,
in alto
vegga
il
palazzo Grottanelli, gi
del Capitano) e talora,
nel palazzo Buonsignori,
sono ornati
stemmi, e
come
Fonte Ovile
Fonte
la
propri edi-
di veri e
come
fici fortificati,
mana adorna
la
porta Ro-
atlreschi
di
porta
Pispini a Siena.
leto
numero
il
Le
loo,
la
Spo-
(fig.
in
Roma
Garisenda
torri
degli Asinelli
fesa arrivava a
a qoo.
711), costruite
secolo XII.
resti
(secolo
la
T'guzzoni
base della
(fig.
712)
XIII;
importante
di
fig.
713), saggio
un'abitazione pri-
reno.
Uno
di
710) e
(tg.
di
tali
portici in Fi-
tetti
SVOLGIMENTO
DI
mente
545
cliiesa cos singo-
la
Or San
Michele
materiale
usato
Toscana
in
il
(fig.
714}.
ordinaria-
concio
di
case
tante e
con
che,
molto pi
torri
le
invi-
spesso
Il
un tipo
occupassero ancora
nel
secolo
di-
es.
p.
dest
ora
minciato
nel
1255,
interno
cortile
chezza
"
Museo Nazionale,
c'
soltanto
maggior
Poinconel
ric-
e la disposizione pittoresca
Altrettanto ricca
quanto
gotici
civili
Lombardia.
agli
\'ole
in
edifici
con
monumenti
Toscana
la
risalto,
un carattere pi
piace-
terreni aperti,
porticati
procurano maggiore
colori
Il
di
la
della pianta.
di finestre, si
Le nuo\e
tendenze della
fantasia
frontando
(
Cremona, di Piacenza
Monza, dal frontone dove
XII secolo)
(1281), di
di
ancora sono
visibili
le
reminiscenze
di
Le
armonia
l'architetto
i
della
Maggiore
l'Ospedale
toccano
antiche
parti
facciata del-
l'artista.
d4'J
MANUALE
Fi?.
BuIol;.....
.:.,.
!.
DI
..
,,.-.
rianta primitiva
U.r'^,
di
S.
Te
(.Fot.
Poppi)..
SVOLGIMENTO
che compose anche un trattato
a chi lo introdusse in Italia.
gotico,
come
avviene negli
di
DI
arcliitettura,
Ma non
edifici
il
maledice
caso di
547
esso allo
in
parlare
porzioni.
perfezion in loro
si
il
ma
con
(Fot.
fig.
716;
la
fig.
Loggia
de'
fortezze degli
tempo
di
Svevi
Federico
Castel del
Monte
pianta in forma
di
in
II
1382).
Puglia e in
(del
1428,
Un gruppo a
Sicilia. Uno
fig.
717,
tra
la
non
studio
in
propar-
rtelI'Emili.
stile
valoi-e
cesco Talenti,
lo
dell'armonia
gotico, e
stile
decadenza dello
di
(Loggia
di
Fran-
1332 e il 1358.
Loggia dei Mercanti
il
castelli
17 chilometri da
Andria
nella terra
di
Bari
(fig.
yrS): con
MAM-AI.E
548
questa forma
fattura,
corpo
il
di
(fig.
pianta singolare ha
Federico
di
castello di
Prato
il
il
720), della
(fig.
quadroni
col
affinit
squisita
di
Vitale di Ra-
S.
castello di
di
Toscana
formano un mondo
palazzi veneziani
perdono
Singolare saggio
II.
qualche
golo.
DI
a parte e trasportati
sembrano un
prodotto
della
fuori
natura,
di
Venezia
direbbero
si
sorti
in
quella
si
con
gli
chiglia.
nel
come
palazzi romanici
anzi
La
a
tutte
magnifica facciata
le
case.
pianterreno
il
hanno
1620
pn_)vviden/.iale
aprono
di
pi
in
anche
lo
in
qualche caso
rifatta
Loredan,
si
una gran
sala che
occupa
tutta la
strade
porte
sente
privato destinato
nella
con colonne,
(palazzo Falier) a
interamente
inflesso
le
delle
segnano
architettura
purtroppo
per
canali
la
tardi
del
ricca
la
serve
solito
marmo
necessit.
Qui
(fig.
721).
Qui,
disposizione del
il
piano supe-
SVOLGIMENTO
Fig. 703.
un
ricco
terali
gruppo
stesse
palazzi che
in
fondo
della vita
si
succedono
lo stesso
nella decorazione.
mentre
di
le
due
ali
Almar.)-
la-
la
persistenza
perci
in
distinguono solo
si
esempio
Grande ed
^40
locali pi piccoli.
architettoniche,
aspetto e
Serva
NAZIONAl-I
(Fot,
importava
disposizioni
FORME D ARTE
Lu
La uniformit
nelle
di finestre,
DI
eretta
la
C d'Oro
da Giovanni
"
bench
Canal
Grande.
Il
simili,
colore,
Palazzo
eccezione allo
stile
il
dominante
1310 e
il
la
facciata
sul
SVOLGIMENTO
la
Piazzetta dal
1423
ni
FORME PARTE
1438. Sopra un
al
grandioso
N'AZIONALI
marmo
rombi
la
dimenticare quasi
in
colorato
(fig.
723).
le
scompartiva
le
porticato
55
alle finestre
trifore.
in
mettendo
poli,
in
della storia
prima
allo
in politica
il
al
le
valore delle
Pi
altre nazioni.
nazioni
civilt,
di
la
donare
nazione
seguire
il
ma
Ci non
transitori,
in
Francia e
in
non
l'orgoglio
ingiustizia. In arte
cui
in
di
e ci
atta
ricevere,
Oltre a ci,
il
partecipano
loro rap-
pesa
sulla
giudizio storico
un popolo e specialmente,
forme d'arte delle quali
di quelle
piuttosto
possibile
di sviluppo, questi
Germania,
alle altre.
in
commettere una
indicato dalla misura
quanto
giudizio e spinga a
porti con
come
si
punto
d a questi paesi
il
primato
storico.
monumenti
in altre
diritto al
55^
MANUALE
Fii;. -oi.
Tom
DI
di S.in
Gimignano
(Siena).
SVOLGIMEN IO
DI
f^^wm
I
U-
m!-l-
j-^"
Di-i
\.
Fig. 709. Siena. Palazzo Pubblii
(Fot.
I.
I.
d'Arti Grafiche).
554
MANUALE
DI
SVOLGIMENTO
DI
FORME D ARTE
N'AZIONALI
SVOLGIMENTO
DI
sotto
influenze straniere, per lo pi francesi e qualche volta (nel X\' secolo) anche
il
in
molti tratti
maniera indigena
la
carattere meridionale.
6.
crocio,
di
557
la
la
stile
ornamenti
certe
forme d'arco
stalli
cipale e
sul
luce, alcuni
che lo
chiesa dentro
la
la
particolarit notevole
quadrato
normale
conseguente
d'in-
scarsezza
soffitto a stalattiti,
particolarit
un corridoio
il
invadono parte
chiesa, restringendo di
molto
la
visuale
MANUALE
DI S
SVOLGIMENTO
DI
Fig. 719.
VeJuea generale
Mo
569
MANUALE
560
altri
DI
fiancheggiano
le
navate
laterali,
sommo
il
diremo
ed
si
in
il
rctablo,
della vlta.
generale
cir
alla
forma
definitiva.
di
cui
il
tardi
come
le
prevale
cappelle.
gli
arri-
ambulacri e
SVOLGIMENTO
DI
Fondaco
dei
Turchi, prima de
Springer: Manuale
II.
La C d'Oro.
561
MANUALE
562
le
corone
di cappelle.
Invece
la
DI
facciata
forma
la
delle
colonne adoperate
sembrano piuttosto
della cattedrale dt
torri
le
in-
724, accennano
fig.
Ci
si
spiegherebbe col fatto che Giovanni da Colonia, che nel 1454 eresse anche la Certosa
di Miraflores presso Burgos, fu incaricato, dal 1442 al 1456. della costruzione delle
due
Notre-Dame
di Parigi, a
Bourges, a Le
723.
Il
i2:,7,
doppio ambulacro ^e
hanno
Mans ed
Reims,
La
a Chartres.
cinque navate
perfetta
effettua-
Venez
Amiens
le
la
si
-26
coro
di
si
e di
si
Leon
di
di
di
fig.
invece
il
13 16
S.
Maria
del
nella cattedrale di
l'arditezza delle
le
campate
della vlta.
una
Gerona
si^Ia
le
cappelle
si
aprono
in tutte
da
e tre
un coro
Fig. 72).
Navata traversale
ARTE NAZIONALI
5^3
MANUALE
564
Le
tre navate.
gono accanto
temono
il
cappelle
DI
ai ciiiostri, vasti e
alle
.ittedrale di
di
esso, sotto
gioiello
l'fig.
Non
un corpo
la
prominente,
sorge
una
maest gareggiano
colle pi celebri
tutto
la
il
Spagna
infatti
il
paese dove
le
spagnuole,
creazioni dello
parecchi secoli
in
un angolo
Burjos. (Junghandel).
ed affermano
durarono
labbrica
fiancheggiati
in
727).
di
di
nel chiostro
cos
adiacente alla cattedrale di Barcellona (1448) tre lati del recinto sono
da cappelle esagone. La decorazione di questo chiostro ricchissima ;
abbiano
stile
le
gotico
SVOLGIMENTO
corona
cappelle
di
DI
forme gotiche
incominciata nel
il
Chiese a
le
di rara
il
squisitezza
le
de
form
Siloii
Nella
nobilt.
da Enrique
(iranata, disegnata
di
Diego
1528 da
565
la
ivi
cattedrale
Cappella
Segovia,
di
cappelle lungo
la serie di
728).
(fig.
cattedrali a
colonne. Cosi
ARTK NAZIONALI
braccio maggiore
anche
1)
si
FOR.MK
nella
Spagna centrale
con
condussero
forme
navate
in
moresche
l'andar
e
mezzo
per
un
meridionale
tempo
del
ispecial
in
varie
di
tipo
modo
file
di
cinque o a
IT
4pbv
mezzo tra la basilica e la chiesa a sala, e nel quale il trannon sporge fuor del braccio lungo della chiesa. Questo tipo raggiunse la perfezione monumentale nella cattedrale di Siviglia, sorta tra
140S e 1501'), la cui
sette navate, che sta di
setto
il
segni di
Antonio Egas e
di
con
girano tutto
Alfonso Rodriguez,
Ontanon
cattedrale di Salamanca,
le
all'
intorno
ffig.
file di
lati
abolendo
colonne,
Imitando
720).
il
di-
Toledo
triforio,
la
Decorazione degli
una ricchezza inesauribile
chiese
spagnuole
si
osserva
meno
della
MANUALE
566
DI
da questi
elementi
varii
si
alquanto goffa
alla
al
motivi
moreschi
la
uno
sopratutto
stile
sono
squisita
francesi;
nazionale.
trattati
in
Nel-
maniera
elegaiiza congiunta
come
la
tibile
il
quale dur a
opere insigni,
le
lungo
nella
Spagna
settentrionale,
reminiscenze
produsse,
tra
altre
SS'OLGIMEN
rcj
DI
FORME D
AR'IE NAZIONALI
cattedrale di
Palencia,
quasi orgia
elementi or-
di
namentali
gotici
na
LI
vedono applicate
si
certe l'orme di
tentrionali
la
set-
stile
Puerta del
Sacramentai a Burgos.
la
Juan de
setto di S.
los
tardo degli
ebbe
spagnuoli,
tondo
sentimento
bellezza.
Lo
stile
.lella
della
gotico sopravvive perfino, e per molte decine d'anni, in non poche opere
ma sempre
la
il
di
Olite
ducono un bellissimo
pro-
effetto
tempo
le
torri
forma
di
gli
stessi
ul-
timi
in-
esercitano
la
loro
de Coca (Segovia),
gnifico profilo, del
nel quale
mente
dal
sono adoperati
nella
forma
ma-
XV secolo,
abil-
dei merli,
muri
nel
.lella
MANUALE
^68
Pig
7;".
>'n.iiii''i,to
DI
San Juan
.le
los
Kcyts
.1
Segovia. (Junghandel).
lulcl,.
(J
iiii-ii.indelj
SVOLGIMENTO
rivestimento delie pareti
potente costruzione
della
DI
FORME
I)
elementi moreschi
gli
ARTE NAZIONALI
[ha,.
731).
in
semicolonne, che
si
svolge
Il
sub
cambiamenti
di contatto
Barcellona,
de
la
come
Deputacion,
ne fece un'opera
di
dal
1352
con
le
nella
il
di
al
135,8. e pi
forme d'arte
all'esterno,
appare
(fg.
anche
TAIcazar
francesi
ballatoio imbeccatellati>
come opera
punto
VK)
artistico,
affi-
Segovia, che
II.
Qualche
edifci civili
secolo) e nella
di
Casa
una certa
di
Filippo
negli
XIV
di fortificazione,
somigliante
quella
di
Lonja
Palma
(Borsa)
nell'isola
MANUALE
570
Majorca,
navate
costruita,
fu
(fig.
7-^3.
gotico tardo e
Come uno
di
La
secolo X^'
(fig.
',
una
Fedro Compte,
la
i
stupenda
sala
a tre
di
734). costruito in
da
Anche
pregevole.
probabilmente
motivi
Alcantara a Toledo
DI
il
cosidetto
stile
al gotico
dWIc
rM
Fig. 736.
Convento
di
MANUALE
572
una
DI
bella facciata
con balconi
un
leggiadro cortile,
La forma
e l'alzato del
noto campanile di Saragozza (1504) sono quelli di una torre gotica; ma sono cose
moresche le preziose superfci ornate e il modo di trattare il mattone.
in Portogallo. Mentre in Ispagna l'architettura gotica rappreun numero considerevole d'editici, di cui storia e rapporti che li collegano
sono sempre meglio chiariti da nuovi studi, sia nella Spagna stessa che presso le
altre nazioni, il Portogallo non conserva che poche opere gotiche importanti. Fra
v^ueste noteremo il convento dei Gerolamini di Belem presso Lisbona e la chiesa del
Il
gotico
sentata da
convento domenicano
di
Batalha, eretta in
commemorazione
della
vittoria di
Alju-
barrota (1385). Quest'ultima a tre navi con transetto; ad oriente sono cinque profonde cappelle, la centrale delle quali serve da coro (fig. 73^1. L'idea della pianta
in
in
Borgogna,
pi
volte
ripetuta
nelle
SVOLGIMENTO
DI
tetto
adiacente
(fig.
la
chiese
nelle
alle
Ordini
degli
di
stile
mendicanti.
Il
contenente
cappella
fonte battesimale,
il
dietro
monumento
57:
Dom
la
coro stanno
il
Duarte
(n.
1438),
La deco-
razione del magnifico portale, eseguito da Matteo Fernandes sul principio del secolo
f^m
fesJw
ili
^'Msj^fW
"I^sj
Convento
Fig. 73S.
XVI,
fu presa a modello,
Alcobaca.
Il
come
si
dei Cavalieri di
Cr
1500.
La
tre
ma
navate con
gi vi
snelli
che subisce
la
decorazione gotica
Thomar
l'Ordine di Cristo a
Se un popolo grande e
l'arte,
della
sacrestia
(fig.
civile
in
Portogallo
si
prima
si
737).
di
annesso con-
Manoel
pietra dal re
afferma
pilastri e
(fig.
convento
del
con
vigoroso
il
il
21
Rinasci-
la
Le
strane modificazioni
scorgono anche
nella
chiesa
del-
738:.
come
lo
spagnuolo non
dall'arte
riusci
ad affermarsi
dell'Europa centrale
nel-
piccoli
popoli di confine, privi di civilt propria. Influenze tedesche e qualche volta francesi
(come
in
Ungheria
Boemia)
si
diffondono
dappertutto.
Le
nuove
forme
d'arte
MANUALE
^-_^
ni
stile
gotica aveva
il
burgunda
al
secolo Tarchitettura
e provenzale.
Nell'isola di
La chiesa metropolitana
1373-
ivi
XW
ci\ile.
di
Cipro
modo
il
ha
francese
il
sopravvento fino
pianta e in certi particolari varii punti di contatto con l'architettura dell'Isle de France,
ma
di
pilastri
tondi e
lisci
finestre
ma
glianza con
Anche
la
latini al
somigliano a quelli
(fig.
739), conserva
Notre-Dame
di
come
la
La
di Digione.
cattedrale greca di
P'amagosta
senz'altro
Oppenheim.
concetti
architettonici
alla chiesa di
Rodi
si
incrociano forme
dunque un momento
altre
l'unico
provenzali,
d'arte
Ma
fu
una
libera strada,
forma
civilt
artistica
modelli
Ci
catalane.
comune
San
in-
fu
tutta
secolo, aprendosi
legame comune,
una
italiane
di
gran somi-
la
chiesa di S. Caterina di
la
adatta
cattedrale
il
e separandosi
le
desiderio e ne trovarono
succede
l'arte del
il
une
modo,
dalle
nel-
Rinascimento.
N.B.
Aa (Bornholm),
torre
della
si
Andaval
chiesa di
chiesa, ISO.
di Venere 20.
Agen, chiesa di S
Caprats
190.
Minore
Asia
Costantino
).
(4S),
Andria
Monte
Angers,
(Bari),
del
tappeti
cattedrale
con figurazioni dell'Apocalisse (562), 449.
Angoulme, chiese 200.
Ani, cattedrale 77.
Anversa, museo: S.' Bar:
J.
van Eyck
(380),
Museo Crocifissione
Utrecht 436. Cattedrale
(401). 316. Pergolato di ferro
sopra il fonte battesimale
299.
di
462.
(672). 519.
di
S.
Aquileia. battistero
71.
Aquisgrana, cattedrale
re-
vlta con
Alby. cattedrale
chiavi pendule (397), 313.
Con-
Alcoba^a, chiesa
vento
211.
portale 573.
Alessandria d'Egitto,
combe, 4.
cata-
San Salvatore
(Bergamo), interno di San
Tommaso in Lemine (609),
4S4.
Altenstadt. chiesa
167.
Sistema
di
costruzione go-
tico
primitivo
(361),
290.
Cuccio
lica
Schenute
(Sohag,
Atene,
Athos
Ancona, chiesa
(650), 505.
di S.
Ciriaco
di
calice di
da Siena 456. BasiS.
Francesco
(683),
Nicola 76.
(V\onte), Laura 76.
V'atopedi 76. Convento di
Rssikon (87), 76. Miniatura
(92). 72. Patera di steatite
di
189.
Bagno
di Mare, chiesa in
pietra di S. Croce Camerina (599), 474.
Bamberga,
cattedrale (216),
167. Portale orientale (298),
23S. Statua di S. Stefano
113.
(130),
Barcellona,
S
Pablo del
205. Chiesa di S.ta
Maria del Mar
cappelle
562 Chiostro adiacente alla
Campo
fontana (727),
cattedrale
564. Casa Consistorial 569.
:
Casa
de
la
Deputacion
(592), 470.
Assisi, cattedrale
524.
Anba
Piceno,
216.
battistero
testo.
batti-
Ascoli
pagine del
Amiens,
Almenno
altri alle
Castel
(718), 547.
bara di
irli
S.
.Xeropotamu
(99), 87.
XV
cuoio
576
Museo: tavola
466.
d'altare
Paliotto (318),
(317), 257.
257. Museo dell'imperatore
Berna,
Antipendio
K-
di
Betlemme,
tivit 40.
Na
Bologna,
torri
45, 61.
524.
di S.
Garisenda e
Francesco
San Petronio
(687),
pianta
Chiesa parrocchiale
tale
por-
171.
drale
Borgund, chiesa
1S2.
Bosra, cattedrale 45
Bourges, casa di Jacques
Coeur 359. Cattedrale: Giudizio Universale, bassorilievo nel portale (517). 407.
Vetrate dipinte 437. Museo:
Braunschweig. leone
Mi-
di S.
Burgos, cattedrale
portale
del transetto, gli Apostoli
410. Navata traversale (724),
:
nella
Caernarvon.
castello
lendre
(452),
de
(108), 93.
Moschea
Moschea
Moschea
Moschea di Barkuk
Moschea El-Muaiyad
Moschea sepolcrale del
95.
Kait-Bai
(111), 95.
Palazzo dell'eniiroBeschtak
Palazzo dell'emiro Yasc
bek Sef ed-Din: portale 95
Palazzo del Sultano Kait-
95.
(112),
95.
Castello
di
123.
Celano,
417.
Hassan
di
di
di Kairovan 94.
di
Achmed-ibnTulun 94 Moschea di Daher 95, Moschea di El-Ak-
sultano
sala ca-
Francesco
(677),
523.
Notre
finestra
Dame
(165). 142.
coro
(388),
304.
Chaise-Dieu, abbazia
pittura murale
Danza maca:
Croce
tica
di
S.'-'
8.
pitelli
ca-
Pitture 82.
Cividale. chiesa di
tempietto
trude
(80).
71.
Gertru-
Salterio
Gel-
S.'^
diano 130.
Civray, cattedrale 201.
Clermont-Ferrand, chiesa
di Nomazio 112.
di
S.
Ca-
store 117.
cattedrale 211.
Colonia,
S.
Maria
in
Campi-
romanica di S. Maria in
Campidoglio (305), 245.
Chiesa del Gran S. Martino (204), 161. Chiesa dei
Santi
Chiesa
Apostoli
di S.
(203),
Cercone
161.
(205),
Casa con
interno (443),
dei Gesuiti
354, Porta di S. Severino
:
(462), 369,
leone 371.
Museo
dustriale:
Chlons,
Coimbra.
moschea
Cairo,
Ca-
la
372
Nea Moni
di
Coblenza, chiesa
Cahors, ponte
Casamari, abbazia:
511.
Museo
cattedrale
edicola
per l'esposizione del Santissimo (568), 454.
95.
95.
Ciardagh-Kjoi. chiesa
chele 250.
mar
Chio, convento
278.
Burgfelden, chiesa
Bruges, porta
(532).
Bai
Bordeaux,
Borgo
tombale incisa
360.
Chiesa
Cadice,
Musaici 82.
Ottagono
mune
lastra
422.
(725). 562.
(464), 360.
di
stalli
Wassenberg
rio a forma di
453. Chiesa di
busto (565),
S.
Andrea
Como,
di
abside
Compigne,
chiesa
della
Abbondio
(614), 490.
comu-
palazzo
375.
iKile
Copenhagen, museo
d'arte
industriale: boccale di ma-
Dreihausen
iolica di
(579),
4f)l.
di
Filippo
FArdito
(519),
Dixmude.
Doberan,
Cordova, ponte
quivir
sul
101.
(118),
Guadal-
Moschea
Drontheim. chiesa
102.
(119), (120),
(jastello
in
Driibech, chiesa
Dublino, collegio
492.
(237). 181.
(165), 140.
della Tri-
pit-
HO.
Costantinopoli, moschea di
Maometto II 7S. Moschea di
tiajazet II (90), 7S. Chiesa
della
V'ergine
Theotokos
Gul
(77), 70. S. Irene 70.
Giami 71. Hagia Theotokos
(S4), 73. Chiesa della Pantepopte 75. Chiesa del Alone tes Choras 75. Musaici
ture
83.
(95),
Costanza, cattedrale
Cracovia, Porta di S
150.
riano (467),
Jagellonico
Flo-
Collegio
371.
cortile (488),
388. Pianeta della cattedrale
448.
(560),
:
Cremona,
porta maggiore
della cattedrale (615), 490.
Cue
Moschea
di V'alid
Ibn-Batu-
di
tah 78.
Damgam,
mausoleo
man Mehemed
Dana
Ccmiadzin, evangelario
Chiesa 77.
Efeso, S. Giovanni 44.
Eisenach. la Wartburg
51.
dell'I(113), 97.
Danzica,
granaio
il
dell'
oca
grigia
(483), 3S6. Palazzo
d'Art, interno (491). 389.
Daphni, convento
decora-
Derbe, ottagoni
Deutz, arca di
Eriberto
sini: statua
della
Madonna
(509), 403.
te nel
l'Ardito
(518), 409.
Tomba
(421),
Friburgo
vesti
in Brisgovia, tap
Giovanni Malterer
peto di
Coro
447.
Museo
civico
(563),
(489), 383.
Essen, convento
Madonna
Ferrara, esterno
drale (619), 490
della catte-
Palazzo Vecchio 550. Palazzo del Podest 550. Loggia dei Priori detta dei Lanzi
(715). 547. Loggia del Bigallo (716), 547. Biblioteca
Laurenziana: evangelario
si
(688),
524
US
castello
dei
conti di
Casa
337.
Diavolo
Gherardo
di
il
(493), 391.
Gernrode
(Anhalt), chiesa
(181), 147.
Gerome
sull'Argeo presso
Gerona, coperta
drale
269. Catte-
cappelle 562
Gerusalemme,
porta Aurea
Chiesa dellAscen-
(691), (692),
(693), (694), 527. Chiesa di
Or S. Michele (714), 545.
(86), 76.
Musaici
Gloucester, chiostro
572.
(416),
323.
Gmtind,
duomo
254. Palazzo
impe-
Orabow,
altare
la Crocifissione (537), 424.
:
Granata,Alhambra(122),
106,
108. Castello del Generalife
106. Cattedrale : cappelle
565.
Giii-bagce, chiesa
79.
Fontenay, chiesa
Gallo (136),
Gand.
(37), 35.
Croce
(412), 321.
Friburgo, duomo
450.
509. S.
45.
S.
(342). (343), 278.
513.
(599),
(280),
219.
188.
Fossanova, abbazia
bolo 414.
Firenze, duomo
387.
78.
Gumlosa.
43.
^78
Gurk,
Gustum
ta 40.
Petrosiano 130
Heiligenkreuz (Zwettl), ab
bazia cistercense (219', 173.
Pitture su vetrate 260.
(Prussia),
(208).
Henchir-el-Azreg
(Africa),
chiesa 40.
Kappenberg,
Henchir-Tikubai
(Africa),
Herford, cattedrale
171.
433.
S.
Michele
(182),
Kiew, Accademia
Sofia
quadro
Hradischt (Miinchengratz).
convento Cistercense: por173.
ISO
(Oxford), chiesa 188.
(Tangermiinde),
Jiirme, chiesa 44
(Siria), chiesa
Simeone
Stilita
(40),
37.
Kalb-Luseh
Sultan
97.
vetrate
di-
pinte 438.
(Braunscli-
150.
Kremsmiinster, Codex
Mil-
(Siria), chiesa
sington
Museo
280.
reliquiario
Britannico: Salterio
Candelabro romanico
(337), 271. Avorio v98', 87.
Evangelario purpureo 123.
Bibbia di Alenino 127, 128.
Salterio di Arundel (553),
441. Salterio della Regina
Maria (554), 441. Chiesa di
Westminster: tomba di En-
(163),
140.
Chiostro
(161),
capi-
Landsperg,
rico
111
libro
di
donna
Holsten
Lucca, chiesa
Duomo
(627), 490.
(702), (703), (704\ 534.
(231), 181.
tale (238), 182.
interno
Lund, duomo
Luneburgo, casa
telli
ealendarii
Casa
di
'
Hortus
264.
deliciarum
cattedrale 169. Capitello (362), 240 Interno della
cattedrale (385), 31)3 Torre
della cattedrale (389), 304.
Ledoie, chiesa 180.
Lehnin, chiesa dei Cistercensi 179
Leon, chiesa di S. Isidoro 207.
Laon,
Gruppo
un
dei
(493),
PorFra390.
mercante 390
Lussemburgo,
chiesa dei
Gesuiti: interno (441), 354.
Claudio
al
di
Macerata,
Kalat-Seman
(577), 460.
Barbara 342.
torre
della chiesa
184.
tini
SS.
Hohenfurt (Boemia),
(Siria), ba-
Konigsiutter
(39), 37.
Santa
51
(576), 460.
(Kassei),
di
Konia, moschea
di S.
),
Pitture 82.
gotico 452.
Komburg,
Jerichow
Ecclesia-
(61
77.
1,8^),
Iffley
187.
(247),
Kesteli, chiesa 43.
wardo
tale
(Siria),
(42), 38.
Kelso, abbazia
(411), 321.
Lippoldsberg
83.
siriaca 20.
Hildesheim,
Lincoln, cattedrale
il
Kogia Kalessi
chiesa 40.
Carlo
Lahn, cassa
sul
^220),
177.
Klosterneuburg, ostensorio
chiesa 40.
donato da
Temerario 456.
d'oro
Limburgo
stica:
Hidra
Karlsburg, cattedrale
Heisterbach
San
Magdeburgo, duomo
coro
tedrale 461.
Magonza,
99.
Malmo.
chiesa
di
S.
Pietro
348.
Mandu, moschea
Marburgo, chiesa
99.
di
Eli-
della
Marienburg,
303
castello
del gran maeRefettorio
Abitjizioiu-
stro
i437).
3ft4.
porta d'oro .
(45S), 3()4. La
(531), 421. Chiesa del castello:
Madonna
in
musaico
430.
abbazia 351.
litana 77.
Metz, casa
di
Ambrogio
S.
Lorenzo
Biblioteca .\mbrosiana
45.
:
1-
liade 503.
Moissac, chiesa
(306), 245.
111.
di S. Pietro
Sarcofago (127),
Monaco. Museo
cortina d'altare
.N'azionale
Wessobrunn
352
del
dia),
(Normanmonastero
Monza, duomo:
tesoro HO.
abbazia: vlta
dell'ambulacro (383), 307.
Salterio
di
Chludow
85.
altaredi
di Soest (548), 434.
Corrado
Niedermiinster,
Evangeladell'abbadessa Uta
rio
Ottmarsheim
116.
Premonstratensi
nel
(Salisburgo).
convento (354),
ture 132.
Napoli, catacombe
Naumburg,
4.
cattedrale (226),
Paderborn
(Vestfalia), cap-
pella di S.
Bartolomeo 270.
Cattedrale 171
tatile 275
tavola
Palermo, palazzo
lOi).
Cuba
100.
S.
An-
Lorenzo
pitelli (244),
Norwich,
S. Pietro:
ca-
1S5.
della Zisa
Palazzo della
Cappella Palatina (601), 478. Chiesa di
Santo Spirito: decorazione
480. Chiesa di S. Giovanni
degli Eremiti 482. Chiesa di
S. Cataldo (605). 482 iMartorana (606), 482.
(117).
Altare por-
gotica (589),
nico
Maria de
S.
(266), 205
Ali souis College
citt 567.
Parenzo,
basilica 71.
ambulaParigi, S. Dionigi
cro intorno al coro (384),
:
cattedrale
pianta
dell'abside (386), 304. Sistema di costruzione delle
navate
lippo
legno
chiesa: soffitto di
(404),
317.
Noyon,
(387),
303.
Giona
172.
Naranco
Oxford, '
basilica di
tonio (686), 524.
sepolcri 416.
Nonnenberg
sedia
2S4.
Padova,
(324). 260.
Niemburg,
Northampton,
Morienval,
vento
pittura dell'abside
(312), 251.
duomo
(602),
(439),
Nideggen,
(147), 127.
interno del
M.*e S. Michele
metropoli-
Nicosia, chiesa
tana 574
corporale
il
del
miracolo di Bolsena
456. l'acciaia (698), 532.
Osnabriick, cattedrale 171.
Casa Hillebrand 391.
Ossegg, convento cirstercense
leggo di pietra (352).
284.
Oviedo, chiesa
43, 74.
portale (525),
415. Intagli dell'altare di
S. Deocaro 425. Chiesa del-
Monreale,
Mosca,
450. Libro
(326), 262.
Pericope
Altare di Piihl 436 Codice
della
altare portatile di
Kgilbcrto (347), 280.
Nevers, chiesa di S. Salvacapitello (1281, 112.
tore
profilo di coCattedrale
Nieder-Wildungen,
302.
(4.if)),
di
23S.
Neumann,
Maulbronn,
cortile
579
.'Vletro-
monumento
di
20.
altare
maggiore 424.
Oberzell, chiesa
di S. Giorpitture 132.
Ocrida, S. Sofia 77.
Oesferlarsker, chiesa ro-
gio
Oppenheim,
il
Bello (maestro
di
Santa
Ono-
293.
XV
;8o
menti di
diche di
zianzeno
S.
S.
Salterio
(96), S3. S. Giovanni Criso(97), 83.
Carlo
Magno (142), 124, 126. Coperta d'avorio del Sacramentario di Drogone (151),
133. Louvre: dttico SS. Co
rona votiva del re ReceEvangelario
123.
svinto
di
112.
(129),
Museo
Carnavalet
statuetta
bronzo (13S), 120
di
Parma,
croce
Benedetto Ant-
di
154.
Certosa 537.
1S8.
di
S6.
duomo
il
(649), (651),
Ripoll, chiesa di
S.
Roma,
di
Prato,
Quediinburgo. S
147. Monumento
Gherardo .Wll
(647), (648).
504. Porte di
(656),
508.
Pitzunda, chiesa
bizantina
77.
pitture
murali
in
Giovanni
112.
Chiesa
di
Notre
Dame
(260), 201.
Popoli.
Francesco
(678),
523.
del-
la
Coro
(433), 341.
Sinagoga:
S. .Maria
dell'abBasilica di
musaico
ambone
(636),
romanico nella
musaico
Cattedrale
dell'abside (641).
501. Basilica di S.Paolo(27),
270
drale (333),
(428), 339.
catte
Ravenna.
Francesco:
S.
sar-
Mausoleo
(15), 16
sarco
Galla Placidia
fago (16). 16, (671. 59, 60.
Musaici (74), 63. Vasi di
terra cotta (73), 62. S. Apolcofairo
linare in Classe
capitello
Musaici 63 Ciborio
Eleucadlo (126), 111.
(54). 48.
di S.
(72),
48
(71), 61.
Capitello
61
Musaici
Mausoleo
di
63,
Teo-
F*alazzo
di
69.
S.
58.
Teodorico
Agata
58.
Battistero
45,
basilica
Maggiore
239, Pitture
Giacomo
(66),
Polmona, ottagono
(223).
Maria 207.
(75), 64.
Poitiers,
1383)416.
palazzo 38,
S. fiiacomo 167.
Salzburgerhof (290), 227. Casa di Golia (292), 228. Chiesa
(55), (56),
(657).
Viperto
del conte
Ratisbona,
cattedrale
(222),
176.
S.
(t
Rabbat-Amman,
weig), chiesa
castello: particolare
il
Pistoia,
canonico Venceslao di
Radetz 444. Museo Boemo:
l'Annunciazione, dal Ma-
del
di
Pietroburgo, evangelario
Ostromir
Riddagshausen (Braunsch-
Pisa,
Leone 444, Dottrina Cristiana 444. Bibbia dell'altarista Kunsso 444. Messale
tare
(249),
di S.
della cattedrale
60 .Musaico della cupola
(76), 63. S. .Maria Maggiore
61. S. .Michele in Africisco
61. S. Giovanni in Fonte 62.
di
Massimiano
(78),
Reichenau, pitture
Reims. cattedrale:
251
statua
il
Chiesa
di S.
Catacombe
Chiesa
Pietro e Marcellino
Catacombe
7, 8.
di
Chighi: musaico
tro
statua
Sarcofago
12.
(13).
di
del
(6). (7).
Commo-
Biblioteca
10,
(10),
dilla
S Piesanto 1 1.
9.
Giunio Basso
Dalmatica di Leone
S. Sabina: porta (18).
(27). 24.
111
88.
Basilica
17.
25.
S.
donna
S.
S.
Musaici
Maria Maggiore
ziana 25.
(646), 502.
25.
Prassede
Puden
(35).
25.
32.
Ma
Musaici 32.
Musaici 33.
Domnica (Namusaici 33 S. Ce
musaici 33 S. Marco:
musaici 33. Biblioteca VaS.
vicella):
cilia:
Catacombe di
combe
Salomone
4.
mu
(510). 404.
Clemente:
Alarla in
lampada cristiana
ticana
19 Rotulodi Giosu 51.
Cosmas lndicopleustes(62),
51. Figurazioni del Virgilio
e del Terenzio 53. Frani:
(20),
S3
statua
di
Ippolito
S.
Buon Pastore
11.
musaico
za:
(32),
Costan-
(31), 2^.
Museo
--.Hi
commisto
(jiorgio: gotico
forma romanica
338.
di
Volfango: pianta
Schwabisch Hall,
(485).
San
(434), 343.
la
gogna
387.
Schwarzrheindorf (Bonn),
chiesa
(194). (200),
160.
Lunetta
(201),
Seckau
(645), 501. S.
Croce
rusalemme
pitture
501.
Pitture
Ge-
in
(644),
501.
Rosciolo,
S. .Viaria in Valle:
pulpito (676), 523.
chiesa (212), 167.
Rosheim,
Casa
Roskilde.
(202),
della
(Stiria). chiesa
baziale (189), 157.
Segovia, chiesa
di S.
ah-
Millan
di
Ospedale
reliquiario di
Salonicco,
S.
Sofia 42.
Samarcanda, mausoleo
di
S.
chiesa
207.
Galgano
(Siena), abbazia
(682), 524.
S.
Giacomo
di
Compostel-
Sinsheim nel
Palatinato,
Siracusa, catacombe
4.
su
113.
37.
della
basilica 37.
legno
(SI), 71.
40.
(697),532.PalazzoPubblico:
di Giustizia
375. Cattedrale: figure fuse in bronzo 413.
Sagatasso, basiliche 42.
Salamanca, cattedrale (26S),
211. 566
Cogulla
(473),
la
bizantina
Rouen. palazzo
de
sepol-
San Millan
di
stoffa
cappella
crale 96
Suso, basilica di
359.
purpureo
codice
52.
385.
(449),
(64),
(104), 88.
Rossano,
della
Sultanieh,
chiesa 252.
Siegburg.
delle armi
394.
(297),
Schneeberg, chiesa
tavola (S.
253.
\'al-
Tewkesbury,
chiesa
(246),
186.
Thann,
chiesa di S. Teobaldo
(427), 338.
Thomar. convento
dei
Ca-
transetto
del
Torre
di S.
Tome
104. Edi-
de
la
Luz
104. S.
Giacomo
Leoni 566.
Tolosa, capitello storiato 245.
S.
Sernin 247.
Tongern, leggo
dell'aquila
207.
Spalato, palazzo
Toscanila, chiesa
di
San
facciata
I, 112.
Dittico 133.
di Maria 279. Chiesa
dei Gesuiti (440), 353.
Trani. duomo (600), 475, Chiesa di Ognissanti 475.
Duomo
(190).
(177).
158.
Spoleto, chiesa
particolare
(639), 501.
(178).
144,
di S. Pietro:
della
(461),
369.
Arca
cella 474.
Stendal, porta
derico
di
Uengling
582
227, Chiesa dei Tre Re 228.
Chiesa della Madonna (419),
32S Figure del pormaggiore (524). 414.
Loredan
548.
d'oro (722),
Vercelli, chiesa di S
(680), (681). 523
Verona,
475.
Troyes,
314.
Tuglac, mausoleo,
Turmanin
99.
(Siria),
chiesa
(3S), 38.
ISO.
545.
meriCorale,
ra
41S.
Urnes, chiesa
di
legno 182.
Vang (Drontheim),
(232),
180, (237),
Venezia,
il
chiesa
181.
Palazzo
ducale
pala
Marco
d'oro (101), 88, (594), (595),
(723). 551. S.
(596). 471.
Wacretta, chiesa
181.
Wadstena.
549.
(420),
tale
Andrea
Walderbach
Zeno Maggiore
S.
490.
Interno (624),
490. Cattedrale (625), 490.
S Giovanni in Fonte 490.
(623),
Porte di
S.
Zeno Maggiore
247. Por;
bassori-
Vienna, museo
di Corte:
vaso
(152),
San
134.
2.56.
Warnhem,
chiesa 181.
Wimpfen im
di
77.
77.
legno
283.
Tal, abbazia:
gronde o gargolle
(377), 294.
Wimpfen
al Monte, palazzo
imperiale (278), 218.
grigia (137).
Winkel, casa
120.
S.
'
Worms.
Wiirzburg. palazzocomunale
(480),
382.
Fonte
battesi-
male 422
leggo di
stile
coperta da
gotico (561),
448.
Ypres,
375
le
<
Halles
Mercato
(485), 387.
Casa
delle
(470),
carni
di stile go-
Zara, chiesa
523.
Vladimir, S. Demetrio
Chiesa dell'Ascensione
Vorosmart. chiesa
Wiener-Neustadt. bicchiere
Xanten, duomo
356.
(432), 341.
decorazione
(664), 509,
Vezelay, abbazia
Tommaso
di S.
Donato
71.