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L'Arcanista ti fa inginocchiare innanzi a lui, col capo chinato mentre intona le litanie e brucia gli

incensi dediti a mettersi in contatto con la Divinit.


Parole cariche di potere risuonano per la cappella-biblioteca, mentre l'aria si riempie di magia.
L'uomo ti pone delicatamente una mano sulla nuca, puoi notare un forte bagliore provenire da sopra
la line del tuo sguardo.
"Ora puoi esprimerti all'Arcimago, forestiero." risuona potente, riecheggiante, la voce del prelato.
"[...]" con voce concitata, ti accingi a esprimere la tua preghiera, sperando nella benevolenza divina.
Alcuni lunghi minuti di silenzio seguono le tue ultime parole.
Incapace di trattenere oltre la curiosit su di un possibile verdetto, alzi il capo con gi la domanda
sule labbra quando la scena ti fa rimanere muto.
L'Arcanista ha levato la mano poch'anzi e da come puoi osservare, al momento sta levitando ad
alcune spanne dal suolo, la sua pelle brillante come un diamante, gli occhi piccoli soli senza pupille.
Le labbra formulano mute parole e l'aria attorno a lui sfrigola di potere allo stato piu puro.
Lo osservi per dieci secondi, venti, un minuto, perdi il conto del tempo, fino a che i suoi piedi non
toccano nuovamente terra, con delicatezza e senza alcun suono.
Ed in un attimo tutto come prima, la sua pelle ed i suoi occhi son tornati cosi come li hai visti al
vostro primo incontro.
"Il' Signore dell'Equilibrio ha risposto, viandante."
"....e?" non riesci a trattenere tale questa incitazione dalle tue tremanti labbra.
"Ed ha deciso di appoggiare la tua supplica."
Un'esultazione sta per scoppiaree dal tuo petto quando noti che le labbra dell'incantatore nn si sono
fermate.
"...Tuttavia..."
un alto attimo di silenzio intercorre pesante dalla sentenza seguente.
"Tuttavia ci avr un prezzo. Non beni materiali o sacrifici al Signore del Sapere, ma un atto. In
quanto nostro compito in quanto suoi seguaci seguire i suoi dettami, ci accolliamo anche il dovere
di portare e mantenere inalterato l'equilibrio in questo mondo, tra le forze perniciose e quelle
benevole, tra i tentacoli corruttori dei meschini e dagli atti illogici dei piu fervidi credenti.
Il malfunzionamento di codesto pregevole tomo stato causato da un qualcosa che aggira le regole
della magia prefissate dal Nostro Signore, da un oggetto di terrificante quanto instabile potere.
Per contrastare tale potere, dunque necessaria una forza ti egual portata ed intensit, seppur
contraria, e dunque far tornare l'equilibrio.
Colui che Tutto Sa ti affida dunque tale compito: ricerca e accumula conoscenze, impara a sfruttarle
meglio di chiunque altro e dunque riporta l'equit."
"Capisco... ma perch proprio io debbo creare tale portento? Non posso neppure immaginare il
tempo che impiegherei nel solo accumulare tali conoscenze... e poi non ho un tale potere in mio
possesso!" provi a protestare.
L'Arcanista sorride. Non un sorriso beffardo, quanto pi di compassione.
"...perch compito del peccatore redimersi dal suo peccato. Il Maestro si pronunciato. Vai per la
tua strada viandante, e che La Suprema Arte ti assista."

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