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Nessuno aveva notato qualcosa di diverso nel suo aspetto. Per tre
giorni non aveva fatto che interrogare ragazze per il posto lasciato
vacante da miss Kapp nata Kapinsky e sebbene qualche tempo
prima molte delle aspiranti avrebbero potuto soddisfarlo, ora egli le
aveva tutte scartate. La sua vista era cos acuta che intendeva
presentarsi a George Lorsch con qualcosa di insolito, qualcosa che,
in un certo senso, rappresentasse lapoteosi della sua potenza di
selezione. Le ragazze dovevano essere perfette.
Inoltre, da due giorni, Lorsch passava molte ore negli uffici.
Lorsch era il vicepresidente in carica della Compagnia e, secondo
voci ben fondate, aveva accuratamente specificato il tipo di persona
che doveva essere assunto. Egli non attraversava mai gli uffici
senza scrutare le ragazze mentre si trasferiva da una stanza
allaltra. Negli ultimi due giorni per due volta aveva guardato dritto
in faccia Newman mentre passava davanti al suo bugigattolo, e una
volta gli aveva sorriso. (Sorriso ebete) Newman era in cerca della
ragazza perfetta.
Guard sul tavolo il nome delle tre aspiranti che ancora gli
rimanevano. Il primo nome della lista gli piacque. Gertrude Hart,
trentasei anni, tre anni di scuole normali. Nubile. Protestante. Nata
a Rochester, New York. Chiam al telefono linserviente e gli ordin
di far passare miss Gertrude Hart.
Essa gli comparve davanti in modo del tutto insolito. Le ragazze
si presentavano a lui profumante con acqua di colonia; un profumo
pesante invece circondava quella donna. Non venivano mai con un
fiore nei capelli; essa aveva una rosa appuntata in cima a un ciuffo
di capelli bruni. Eppure era dignitosa, eretta, distinta. Posava le
mani con grazia, abbandonandole sui braccioli della seggiola,
mentre, in piedi, lo guardava, e aveva un modo di appoggiarsi
sullanca che non era suggestivo, ma solo una posa di maggior
comodit. Pi soddisfacente di tutto pi ancora del suo vestito
nero e lucente era il suo sorriso che rialzava il ciglio sinistro un
poco pi dellaltro; sorrideva senza incurvare le labbra piene e sode.
Newman: Sedete, per favore.
(Il petto gli si contrasse quando ella gli si avvicin e si sedette
presso il suo tavolo; e quando appoggio un braccio al bordo del
tavolo stesso.)