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Psicosintesi Rivista dell’Istituto di Psicosintesi - Anno XXI n°4 Ottobre 2005 - Spedizione in A.P. - art. 2 comma 20/c L.

20/c L. n° 662/96 Varese


in questo numero

Il risveglio dell’anima
La saggezza è eterno sorriso
Esprimere la propria nota:
il valore dell’originalità
L’atto creativo: appunti per
una fenomenologia
Vivere al “limite”
Il simbolo: un ponte tra
terra e cielo
Sincerità: virtù o difetto?

copertina ok 3 12-12-2007 11:19:50


“Il risultato della soddisfazione
delle esigenze superiori
è gioia”

“The result of the fulfillment


of the higher needs
is joy”

copertina ok 4 12-12-2007 11:19:56


Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 1

Essere sopra le parti


ra le maggiori difficoltà che incontriamo lungo il percorso della

F crescita personale è scoprire ed accettare che esiste la diffor-


mità di lettura e valutazione degli incontri, degli eventi e più in
generale della vita.
La molteplicità del nostro animo ci porta a scomporre e ricomporre i nostri
contenuti psicologici e l’esistenza in nuovi circuiti d’orientamento ed inter-
pretazione lungo una spirale verso il transpersonale.
Aprendoci alle differenze possiamo uscire da un circolo chiuso, dai confini
stabiliti, rigidi e preconcetti.
La speranza della Redazione è che gli articoli della rivista stimolino discus-
sioni, permettano l’espressione delle differenti opinioni, favoriscano lo
sviluppo del rispetto personale, rimanendo uniti nel comune proposito di
trovare la direzione per giungere all’Armonia attraverso il diverso, il nuovo.

Patrizia Bonacina

Above the parties


iscovering and accepting that differences exist in reading and

D appraising encounters, events and, in general, life, is one of


the hardest troubles we run into during our personal growth.
The variety of our mind brings us to dissolve and reassemble
our psychological contents and our existence into new circuits of orientation
and interpretation along a spiral heading towards transpersonal.
In opening ourselves to such differences we can escape from a circle en-
closed in fixed, rigid and prejudiced limits.
Editorial Staff hopes that the articles in the magazine stimulate discus-
sions, allow the expression of different opinions, favour the development of
personal respect. In fact our common purpose is that of finding the direc-
tion to reach harmony through what’s different and new.
Sommario
Editoriale pag. 1 Vivere Via
al “limite” Roberto Assagioli
Il risveglio Vittorio Viglienghi pag. 20 Carla Fani pag. 35
dell’anima
Roberto Assagioli pag. 3 Il simbolo: Finestre sul mondo
un ponte tra terra Giuliana Pellizzoni pag. 36
e cielo
Anno XXI nuova serie The symbol: a Fantastiche visioni
n° 4 Ottobre 2005 bridge between Massimo Baratelli pag. 37
Rivista dell’Istituto di Psicosintesi earht and heaven
AUTOFORMAZIONE, EDUCAZIONE, Lina Malfiore pag. 23
RAPPORTI INTERPERSONALI Breaking The Spell:
E SOCIALI, TERAPIA the key to
Sincerità: recovering self-
virtù o difetto Esteem
DIRETTORE RESPONSABILE Sincerity; virtue or
Patrizia Bonacina defect?
COMITATO DI REDAZIONE PierMaria Bonacina pag. 26
Massimo Baratelli, Lina Malfiore, Giuliana
Pellizzoni
rivista@psicosintesi.it La saggezza è
via Rienza, 2 - 21100 Varese eterno sorriso
RESPONSABILE PER I TESTI IN INGLESE Flavio Facchini pag. 6
Ketia Alexandre

TRADUZIONE TESTI
Esprimere la propria
Kylie Drew Bartolini, Patrizia Cipolla, nota: il valore
Marina Ermoli, Alberto Gabba, Silvia Trolli. dell’originalità
COMITATO SCIENTIFICO Expressing one’s
PierMaria Bonacina, Gaetano Russo, peculiarity:
Giuseppe Toller the value of
HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO originality Will Parfitt pag. 38
Massimo Baratelli, Andrea Bocconi, Daniele De Paolis pag. 10
PierMaria Bonacina, Daniele De Paolis, La pace: un segno
Flavio Facchini, Carla Fani, Stefano Guarino,
Lina Malfiore, Stefania Meni, L’atto creativo: scritto in cielo
Elena Morbidelli, Will Parfitt, Fiorella Pasini, Stefano Guarino pag. 39
Giuliana Pellizzoni, Rozemarijn Rustighini,
appunti per una
Vittorio Viglienghi. fenomenologia
Andrea Bocconi pag.15
Solitudine amica
Stefania Meni pag. 40
Sunchaser e i
STAMPA
B&B Comunicare - Mozzate - via Tarantelli, 16 “centri unificatori” Fedor Michajlovic
www.bbcomunicare.com Fiorella Pasini pag. 28 Dostoevskij:
Pubblicazione semestrale registrata presso il il volto dell’anima
Tribunale di Firenze il 28 Luglio 1984 al n° 3248 Tecniche di Massimo Baratelli pag. 41
psicosintesi
Ed. Istituto di Psicosintesi
Ente Morale D.P.R. 1 Agosto 1965 n° 1721 Psychosynthesis Lettera al
50133 Firenze - Via San Domenico 16 exercise direttore pag. 48
Tel. (+39) 055 578026 - Fax (+39) 055 570499
www.psicosintesi.it - istituto@psicosintesi.it
Elena Morbidelli pag. 31

Gli articoli sono pubblicati sotto Foto di copertina/cover: Raoul Dufy, L’orchestra 1942
l’esclusiva responsabilità degli autori;
le idee sono personali e non impegnano
la Direzione della rivista “Psicosintesi”.
Per l’invio degli scritti si ricordano le seguenti impostazioni:
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Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 3

Il risveglio dell’anima
Roberto Assagioli

Con questa lezione comince- rante la vita. va, senza sapere come, “in sa dell’uomo ordinario, ma
remo a trattare del lavoro di Lo stesso discorso si applica una selva selvaggia ed aspra anche, e soprattutto, lo stato
“purificazione” che occorre al significato estetico e spiri- e forte”, ma proprio in essa speciale di disagio, di soffe-
intraprendere per trasforma- tuale dei simboli della Divi- egli trova un bene. renza acuta, di tenebra inte-
re gli elementi inferiori della na Commedia. Infatti, errando in quella riore che suole precedere il
nostra natura ed unificare il Possedere la “chiave” vuol selva giunge ai piedi di un risveglio spirituale.
nostro essere. dire varcare la soglia del- colle, guarda verso l’alto e A questo stato corrisponde,
Per iniziare tale trattazione l’apparenza e delle forme vede che esso è illuminato ben più che alla vita dell’uo-
prenderò lo spunto da Dan- esteriori e scoprire le grandi dal sole. mo ordinario, ciò che Dante
te Alighieri. verità ivi celate. In questa semplice allego- stesso dice della selva, vale
Tutti conoscono la Divi- Cercheremo di farlo per ria viene simboleggiata in a dire che solo il ricordo di
na Commedia, ma pochi ne quanto attiene al nostro te- rapida sintesi tutto ciò che essa lo riempiva di paura e
comprendono i più intimi ma, considerando che la riguarda le prime fasi dello “che tanto amara che poco è
e profondi significati. Co- parte che ci interessa spe- sviluppo spirituale. più morte”.
sì, mentre tutti la studia- cificamente si trova all’inizio La selva selvaggia rappre- Ed il seguito ce lo conferma
no e la ammirano quale la del poema. senta non solo - come so- con maggior precisione.
più sublime opera letteraria Dante “nel mezzo del cam- gliono dire generalmente i La scoperta del colle illumi-
scritta nella nostra lingua, min della sua vita” si ritro- commentatori - la vita vizio- nato dal sole, e l’elevazione
pochi l’apprezzano quale un dello sguardo, indicano chia-
vero e proprio “poema sa- ramente il momento decisivo
La Commedia, Inferno - Incisione di Baccio Baldini, 1481
cro”, come una meravigliosa del risveglio dell’anima.
descrizione e guida della vi- Allora la paura si acquieta
ta interiore e dello sviluppo nel lago del cuore e, dopo un
spirituale. poco di riposo, egli comincia
Quest’opera, come tutti gli a salire le pendici del colle.
scritti che tentano di espri- Questo simboleggia la fase
mere l’inesprimibile, è alle- che segue il risveglio e del-
gorica e simbolica, ed ogni la quale dobbiamo ora oc-
simbolo in essa contenuto è cuparci.
complesso e molteplice, pre- Chi ha avuto un primo ba-
senta differenti significati su gliore della sfolgorante luce
vari piani, e per scoprire cia- dello Spirito, chi ha prova-
scun significato occorre to, sia pure per un istante,
possedere la chiave corri- la grande pace e la perfetta
spondente. beatitudine del “risveglio”,
Com’è noto, essa possiede sente naturalmente sorge-
un significato storico e poli- re nel suo animo un’intensa
tico il quale per essere ben aspirazione di ricevere sem-
compreso necessita della pre più luce, di vivere per
conoscenza delle condizioni sempre in quelle serene e
politiche dell’Italia, anzi del- beatifiche regioni. Egli ten-
l’Europa, all’epoca di Dante; ta quindi di salire senz’altro
occorre inoltre conoscere le verso la cima abbagliante di
sue opinioni e gli ideali poli- luce e, nell’entusiasmo del-
tici e le azioni che svolse du- la prima rivelazione, crede
4 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

di poter avanzare diritto e più forti apprensioni. ne si unisce subito la lupa dogli aiuto.
sicuro. “Ma non sì che paura non “carca di tutte le brame”. Allo stesso modo l’anima,
Purtroppo, però, iniziano su- mi desse Essa rappresenta il princi- dopo aver constatato per
bito le difficoltà ed i perico- la vista che m’apparve di un pio stesso della separatività, dolorosa esperienza diretta
li. Ecco, “quasi al cominciar leone.” dell’egoismo, da cui hanno le difficoltà della vita, dopo
dell’erta”, ci dice Dante, Il leone simboleggia uno dei veramente origine tutte la aver subito le prime amare
s’incontra una belva che nostri peggiori nemici inter- brame. È ciò che gli Orien- sconfitte, perde la baldan-
sbarra il cammino: ni: l’orgoglio spirituale, il tali definiscono “tomba”, le za e la presunzione, ricono-
“E non mi si partia dinan- quale invade così facilmen- sete di vivere, la radice dei sce la propria debolezza ed
zi al volto te l’anima quando essa sco- desideri dell’anima indivi- impotenza, acquista insom-
anzi impediva tanto il mio pre in se stessa nuove forze, duale. ma la vera umiltà e si mette
cammino nuovi poteri, ed intravede le Non ci deve sorprendere, nelle condizioni di poter es-
ch’io fui per ritornar più vol- meravigliose possibilità di quindi, che proprio la lu- sere aiutata: appena ha fatto
te volto”. sviluppo che le stanno da- pa non solo sbarri a Dante, questo, l’aiuto viene nella fi-
Questa prima belva incon- vanti. come le altre belve, il cam- gura di Virgilio.
trata dal Nostro, “nella lon- Con ciò essa sviluppa quel mino ascensionale, ma lo re- È questa una grande e con-
za leggera e presta molto”, senso di separazione che è spinga andandogli incontro solante legge della vita dello
simboleggia soprattutto le la vera antitesi della spiri- colà “dove il sol tace”. spirito, dimenticata nei mo-
attrazioni e le tentazioni dei tualità e quindi pone essa Mentre il Nostro si trova in menti di dubbio e di scorag-
sensi. stessa sul proprio cammino questo grave pericolo, gli ap- giamento: l’aiuto superiore
Nel momento dell’illumina- una grande barriera. pare Virgilio ed egli subito lo è sempre disponibile, esso
zione, dell’esaltazione gioio- Non finisce però qui: al leo- invoca umilmente chieden- non viene mai negato, sol-
sa, l’anima non sentiva più
tali attrazioni, le sembrava
che ogni illusione fosse sva- La Commedia, Inferno - Miniatura fiorentina, sec. XIV
nita, che ogni legame terre-
no fosse spezzato.
Non era così! L’anima si ac-
corge con dolorosa sorpre-
sa che la natura inferiore
era solo momentaneamen-
te sopita e paralizzata, non
uccisa. Essa ben presto si
risveglia e si ribella violen-
temente, ponendosi davan-
ti all’anima e sbarrandole il
cammino.
L’anima risvegliata però non
si lascia vincere dalle attra-
zioni dei sensi, ma, sorretta
dalla sua aspirazione, eleva-
ta ed incoraggiata da vari se-
gni ed indicazioni, da aiuti
interiori ed esterni, spera di
trionfare.
Questo è espresso da Dante
nei versi:
“Sì ch’a bene sperar m’era
cagione
di quella fiera la gaietta pel-
le
l’ora del tempo e la dolce
stagione”.
Ma nuovi e più gravi ostaco-
li si parano davanti all’anima
e suscitano in essa nuove e
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 5

tanto in noi stessi esistono re schiera?”. Antonio Canova, “Danzatrice”, 1810


gli ostacoli che ce lo tengo- Da questi versi si appren-
no lontano. Non sappiamo, o de che Dante aveva aspira-
non vogliamo, chiederlo nel to intensamente ad ottenere
modo giusto. la divina sapienza, in altre
In che cosa consiste tale parole che l’anima aveva
aiuto? E da dove proviene? tentato risolutamente e se-
Cerchiamo di comprendere riamente di percorrere la via
allora chi sia Virgilio. dello spirito, e questo fa sì
Normalmente si afferma che che possa ricevere l’aiuto su-
egli personifica la ragione. periore.
Tale spiegazione non sba- La sapienza divina, però,
gliata ma insufficiente senza non si manifesta ancora di-
un adeguato commento, ad rettamente a lui: l’uomo an-
illuminare la vera natura e cora impuro, non rigenerato,
le vere funzioni del principio ancora avvolto nei densi veli
simboleggiato da Virgilio. della materia, non può con-
Tale principio si potrebbe templare direttamente le su-
più esattamente definire il preme verità. Così, Beatrice
“riorientamento spirituale”, invia Virgilio, che ispira e
quello che gli Indiani defi- suscita il potere della cono-
niscono “Viveka”, vale a di- scenza, già insito nell’uomo
re il potere che la ragione comune.
umana, quando non sia ve- È questo potere di cono-
lata o sviata dalle passioni scenza, di discriminazione,
e dai sentimenti persona- che dovrà guidare l’anima di
li, ha di riconoscere quale è Dante nella prima parte del
la buona via da seguire e di suo pellegrinaggio, la lunga
guidare lungo questa via la e dolorosa via di purificazio-
personalità, incoraggiando- ne e di espiazione, attraver-
la e facendole evitare ogni so i regni della sua natura
pericolo. inferiore. g
Chi muove ed ispira tale po-
tere?
La risposta che ci dà Dan-
te è assai profonda, tale che
meriterebbe un lungo com-
mento.
La prima spinta all’aiuto vie-
ne dalle eccelse sfere del
Paradiso, da una donna ge-
nerosa che ha pietà di Dan-
te.
Ella simboleggia il miste-
rioso principio divino della
compassione, il quale met-
te in opera la grazia, la luce
dell’anima, personificata da
Dante in Lucia; la grazia, a
sua volta, suscita la sapien-
za divina rappresentata da
Beatrice:
“Beatrice, loda di Dio vera,
ché non soccorri quei che
t’amò tanto
che uscio per te dalla volga-
6 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

“La saggezza è
eterno sorriso” *

Flavio Facchini

C’è un tempo in cui, dopo


secoli o decenni sonnolen-
ti, l’evoluzione umana si ri-
sveglia per accelerare lungo
quella direttrice che ci allon-
tana dall’animale e ci porta
a Dio. Secondo la teoria de-
gli equilibri punteggiati, for-
mulata nel 1977 da Gould e
Eldredge, nella storia evolu-
tiva dei viventi si alternereb-
bero lunghi periodi di stasi a
brevi ma intense fasi di mu-
tamento e rapida speciazio-
ne.
E la sensazione, forte e con-
divisa, è che proprio nello
scorcio di questo inizio mil-
lennio si sia innescata una
nuova, forte spinta sul piano
di quell’evoluzione che spin-
ge prepotentemente l’uomo
a compiere altri passi sul
sentiero irto e lungo della
sua piena affermazione. Una
crescita che, dopo aver pla-
smato il corpo e la mente del
genere homo, sembra ora vo-
ler coinvolgere in prima
analisi la coscienza, in un
percorso che produce nuova
consapevolezza e tenta nuo-
ve risposte a quell’eterna do-
manda del chi siamo e dove
andiamo. In definitiva una
nuova sfida al mistero del
tempo e dello spazio.
Qualcuno, convinto dei se-
gnali del Cielo, o dello
Zodiaco, da tempo la prean-
nuncia delimitandone anche
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 7

i confini temporali. Spes- non la ricerca, della soffe- ta una dimensione corpo- tiva possiamo capire co-
so se ne parla come della renza come destino, portan- rea (o fisica), una emotiva, me anche il nostro modo
Nuova Era, altre volte come do l’individuo a sviluppare una mentale, ed una spiri- di esprimere, provare e mo-
dell’Età dell’Acquario. Cer- atteggiamenti estremi quali tuale. Si tratta di piani di strare gli stati d’animo sia
tamente fra le persone sen- quello del se fossi felice non coscienza che ciascuno per- il risultato dell’esperienza e
sibili o, per meglio dire, fra sarei felice. cepisce in maniera unica e dell’educazione. Osservando
coloro che difendono e cre- Tutto quello che serve è aprir- personale, da cui dipendono un bambino di pochi mesi è
dono nella sensibilità come si al cambiamento, quel- la qualità e, in una qualche normale notare un modo in-
valore, cresce forte il desi- lo della mente e del cuore, misura, anche la durata del- tenso ed efficace di rappor-
derio - che è un bisogno - di l’unico in grado di aprire tut- la vita. tarsi con l’esterno, del tutto
cambiar veste all’esisten- te le porte e spingerci a vive- Pur rispondendo a compiti e lontano dalla comunicazione
za, abbandonando la critica re grandi esperienze di luce funzioni molto diversi que- così come poi la perfezionia-
inconcludente per guardar- e amore in un’avventura che ste dimensioni accompa- mo con il trascorrere degli
si piuttosto dentro alla ri- può trasformare la vita. Ed il gnano in maniera dinamica anni. Di fatto egli vive il pre-
cerca di quelle motivazioni fatto che sempre più perso- la crescita, in una simbiosi sente in modo molto auten-
che possono dare un sen- ne ne prendano coscienza è da cui deriva la nostra capa- tico e coinvolgente, dove ciò
so al vivere e riempire le no- il segnale che esiste un pia- cità di percepire, esprimere che esprime è esattamente
stre giornate di fiducia, gioia no evolutivo, un grande dise- e reagire ai molteplici aspet- ciò che pensa, o ciò che sen-
e speranza. gno di cui ognuno di noi è ti della realtà e dei suoi co- te: un’esperienza dove regna
Sostengono quest’aspettati- chiamato a far parte, che a lori. Al corpo, alla mente e l’armonia tra pensiero, azio-
va un fiorire di corsi, semina- piccoli passi ci restituisce il allo spirito, e al loro svilup- ne e sensazione.
ri, conferenze e terapie che Paradiso. po, vengono dedicati capito- Del resto, anche etimologica-
solo parzialmente riescono a Quello che si propone la Psi- li significativi ed importanti mente, emozione (ex moveo)
soddisfare fino in fondo la ri- cosintesi è di stimolare la dell’educazione scolastica e significa muovere da dentro
chiesta. Anche perché, se è piena realizzazione dell’in- familiare, come anche del verso fuori, in un coinvolgi-
vero che molto di quello che dividuo, della sua creativi- tempo libero e del lavoro. mento pieno del nostro or-
succede è frutto della ricer- tà, della sua ricchezza, della Per anni, e talvolta con una ganismo che si manifesta
ca ed ha basi tanto solide sua unicità, in un coinvol- costanza che accompagna attraverso una serie vastissi-
quanto serie da poter dare gimento di corpo e mente tutta la vita, si fa ginnastica, ma di espressioni che vanno
un contributo significativo a attraverso semplici e sor- si va in bicicletta o in pisci- dall’immagine, alla mimica
questo diffuso desiderio che prendenti esercizi legati na, si esercita la mente con facciale, ai movimenti della
per semplificare potremmo all’intuizione ed all’uso co- le letture, con l’economia muscolatura, alla sudorazio-
definire di qualità (della vita, sciente di tecniche, ed an- (anche solo quella domesti- ne, alla frequenza del battito
delle relazioni, del pensiero, che di rimedi, come è il caso ca), o semplicemente ci si cardiaco, al ritmo respirato-
dell’istruzione, ecc.), altro è dei Fiori di Bach, in grado di appassiona all’enigmistica, rio, alla temperatura. Alcune
spesso frutto di un’improvvi- lavorare direttamente al li- si studiano le religioni e si emozioni sono la risposta a
sazione e di una superficiali- vello più sottile della natura va all’oratorio e poi alla mes- situazioni di pericolo, altre a
tà che difficilmente potranno umana, quello energetico. sa, si recitano le preghiere, momenti di paura, altre an-
offrire alle domande qualche Lo scopo è quello di ritro- si partecipa a pellegrinaggi. cora a sensazioni di piace-
risposta. vare la felicità del bambi- re. Tutte rappresentano la
L’intento del lavorare su di no che continua a vivere in nostra reazione soggettiva e
sé è quello di allungare una noi e con essa una nuova La crescita emotiva personale agli stimoli ester-
mano, di fornire un aiuto, innocenza (che è al tempo ni ed ambientali in funzione
a coloro che pur dotati dal- stesso saggezza) capace di E le emozioni? Troppo perso- della profondità e dell’inten-
la natura di un sano circui- liberarci dal pregiudizio, dal nali, troppo difficili da espri- sità con cui ci arrivano e li
to biologico non riescono a rancore, dall’odio e dall’or- mere, troppo evanescenti. sappiamo, possiamo o vo-
realizzare una vita felice e goglio, esperienze che prin- Non solo ognuno si sfor- gliamo percepire. Ne deri-
armonica. cipalmente fanno male a noi za di tenersi le proprie, ma va, dunque, che la maniera
Come? Innanzi tutto liberan- stessi, per restituirci comun- potremmo affermare che le in cui viviamo, esprimia-
do la felicità dal conflitto e que un sorriso, magari l’eter- strutture tradizionali ed or- mo o tratteniamo le emozio-
dai sensi di colpa (ho per- no sorriso della saggezza. ganizzate della società, co- ni rappresenta una funzione
chè tolgo a qualcuno) e poi me la famiglia e la scuola, su fondamentale della quali-
dalle estremizzazioni del- questo piano non lavorano. tà della nostra vita, dove il
la responsabilità e del sen- Le nostre dimensioni Eppure se consideriamo la benessere non equivale al-
so del dovere che, a volte, nostra crescita dal punto di l’assenza di emozioni forti
generano l’accettazione, se Ogni individuo sperimen- vista dell’esperienza emo- o dolorose ma alla capacità
8 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

di viverle, esprimerle e con- rapporto e l’armonia, è una Una dimensione che, quin- tutto, non è mai il frutto di
dividerle pienamente: un se- decisione che porta a stare di, condividiamo nella sua un evento, ma un percorso
gnale dell’integrazione tra meglio. natura ed espressione con che attraversa tutte le nostre
mente e corpo. Posta in questi termini, la milioni di persone, di cui è dimensioni; una guarigio-
Tutto questo sottolinea l’im- questione appare realmen- possibile parlare e su cui è ne profonda e duratura per
portanza di promuovere, a te per quello che è: non un possibile sentirsi capiti, con cui non esiste nessun farma-
fianco dei capitoli tradizio- problema di persone psichi- cui bisogna imparare a rap- co, nessun rimedio a cui sia
nali dell’educazione, la cre- camente malate su cui inter- portarsi da sani, innanzitut- possibile delegare l’impegno
scita emotiva; convincendosi venire con le tecniche della to imparando a riconoscerla, di occuparci di noi stessi.
che non esiste una sola, ma psicanalisi o della psichia- dominarla, trasformarla. Quando un individuo capi-
almeno quattro età: quella tria (verso cui peraltro nes- sce questa chiave, e riesce
biologica, che tendiamo a suno ha mai manifestato ad adoperarla, diventa ca-
semplificare in anagrafica, grande simpatia), ma uno La chiave della metamorfosi pace di rapportarsi, capire
quella emotiva, quella intel- stimolo ad intraprendere un e sostenere persone che sta-
lettiva, quella spirituale. Se percorso formativo che aiu- La crescita emotiva com- zionano su livelli molto dif-
non siamo in grado di por- ti a crescere. A capire, ad porta tempi molto sogget- ferenti dal suo e che, quindi,
re in armonia queste quattro esempio, che le emozioni tivi: talvolta giorni o mesi, vivono e percepiscono una
dimensioni rischiamo di in- sono delle vere e proprie en- più spesso anni; qualcuno è realtà molto diversa. Nor-
cappare nel disagio. Accade malmente, a questo stadio,
spesso, ad esempio, di vive- la propria vita si arricchisce
re un’età biologica da adul- enormemente, permettendo-
to – a cui risponde tutta una ci di affrontare i rapporti, la
serie specifica di esperienze comunicazione, le interazio-
(la famiglia, i figli, il lavoro) ne e gli scambi senza più
– e di contrapporvi un’emo- paura, senza il rischio di es-
tività forte e incontrollabile sere frustrati, arrabbiati o,
che in un contesto di grandi peggio, volere a tutti i co-
responsabilità mette a serio sti imporre la propria visio-
rischio l’equilibrio con l’am- ne della vita ad altri che la
biente, con i nostri cari, con vivono in maniera totalmen-
i colleghi e con noi stessi. te diversa.
Ignorare tutto questo signi- Avviene a questo punto che
fica non solo rischiare di ri- si passi da uno degli stadi
manere per sempre vittime del disagio ad uno del be-
(anziché protagonisti) delle nessere, dalla confusione
nostre sensazioni, ma anche alla chiarezza, dalla dispe-
e soprattutto sottovaluta- razione alla gioia, dall’in-
re, fino ad ignorarlo, il ruolo soddisfazione al piacere,
fondamentale che la nostra dal dominio della persona-
realtà emotiva riveste per la lità e dell’ego a quello della
nostra salute e più in gene- coscienza. Con questa me-
rale per il nostro benessere. tamorfosi cambia la perce-
È infatti ormai confermato zione dei valori, degli ideali,
dalla casistica che una per- e quindi della vita, con ri-
centuale molto alta delle percussioni significative sul-
malattie si origina nei piani la salute.
più sottili tra conscio ed in- Arrivare a percepire, domi-
conscio, da dove gli impulsi nare e trasformare le proprie
disarmonici si trasferiscono emozioni è come poter sali-
sul soma convertendosi in tità viventi che sopravvivono costretto a cimentarvisi per re su un ascensore con cui
disturbi funzionali o in sin- nel tempo e nello spazio e un’intera vita, ma il risulta- visitare i piani innumerevo-
tomi organici. che non produciamo sogget- to giustifica spesso gli sfor- li della condizione umana.
Convincersi dell’importanza tivamente ma viviamo come zi e porta alla pace interiore, Una metafora recentemen-
di lavorare sui nostri atteg- milioni di altri esseri umani, al sorriso della saggezza, a te approfondita da Peter
giamenti, carattere, emo- qualcosa che può impadro- ritrovare gli esseri meravi- Roche de Coppens, sociolo-
zioni, per migliorarne il nirsi di noi senza essere noi. gliosi che siamo. E, soprat- go ed antropologo, membro
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 9

dell’Accademia delle Scien- riscontrati nella “crescita”; capacità di sintesi per nien- *R. Assagioli
ze di New York e consulente Bach ha offerto all’uomo un te semplice.
E. Bach, Opere complete,
spirituale delle Nazioni Uni- vero e proprio elisir di sere- Servono delle tecniche e de-
Macro Edizioni Rimini.
te, con la sua teoria dell’Uo- nità, rispondendo in maniera gli esercizi per migliorare
F. Facchini, Come includere
mo Grattacielo. semplice, dolce ed indolore la conoscenza di se stessi,
i Fiori nella tua vita
Al primo piano di questo all’innata esigenza metaboli- per tracciare un quadro del-
Ed. Natura è Salute, Trento.
grattacielo la vista è soffo- ca di chi sta male di intro- la propria condizione. Ed il
cata dalle case di fronte, al durre nel corpo un elemento modo migliore per farlo, co-
decimo già spazia sul quar- (un’energia) di aiuto e riequi- me scriveva Edward Bach
tiere, al quarantesimo il pa- librio. Ma attenzione, le cose nel suo “Guarisci te stes-
norama si allunga fino ai semplici non vanno confuse so”, “risiede nella calma e
margini della città, al set- con quelle banali, e se a pri- nella meditazione, nel ricer-
tantesimo si arricchisce di ma vista i 38 rimedi floreali care uno stato di pace in cui
prati e di montagne, fino ad rappresentano un comples- l’Anima possa parlarci attra-
arrivare all’ultimo piano, do- so terapeutico di facile ap- verso la coscienza e l’intui-
ve non esistono finestre ma proccio, molto spesso chi zione”.
una botola che si apre ver- vi si avvicina, magari aspi- Un suggerimento così vicino,
so il cielo. rando all’autocura, si trova nei contenuti e nei concet-
Ebbene, questo grattacie- di fronte a molti più ostaco- ti, alla visione psicosintetica
lo è dentro ciascuno di noi, li di quelli immaginati. Tut- del disagio e della terapia da
e la prospettiva che si gode ti noi, ad esempio, leggendo far pensare che fu davvero
dai suoi piani corrisponde per la prima volta le descri- un peccato che Roberto As-
all’apertura del nostro oriz- zioni dei 38 fiori abbiamo sagioli ed Edward Bach, pur
zonte umano. Cambiando molto probabilmente prova- coetanei ed entrambi con-
coscientemente il piano pos- to la sensazione di trovare vinti della natura divina del-
siamo modificare il nostro in ognuno di essi una parte l’animo umano, non si siano
vissuto emotivo, e più salia- di noi stessi, con la diretta incontrati.
mo e più ci sentiamo liberi conseguenza di non riusci-
e leggeri. re a sintetizzare un rimedio
di cura. Arrivare ad una per-
cezione chiara e trasparente
Un elisir per la serenità dei propri problemi è in ef-
fetti un percorso non sempre
A questo deve aver pensato facile, che presuppone una
in termini creativi anche Ed-
ward Bach, la cui grandezza
è stata proprio quella di aver
cercato un’energia così dol-
ce e pura da rappresentare
per l’individuo non un far-
maco o una terapia, ma una
interazione che è più giusto
definire una forma d’Amore.
Anche in Roberto Assagioli è
presente la visione dell’Amo-
re come terapia, ed anche in
lui la sfida è stata quella di
ritrovare, ridefinire e rivivere
le cose semplici come fun-
zioni fondamentali del per-
corso di guarigione.
Si usa dire che Assagioli
ha restituito alla psicologia
un’anima, con tutti gli ef-
fetti e le conseguenze in ter-
mini qualitativi e di risposta
10 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

Esprimere la propria nota:


il valore dell’originalità
Expressing one’s peculiarity:
the value of originality
Daniele De Paolis

“Ognuno si comporti conformemente al gra- “Everybody should behave according to his


do che è il suo; own degree;
se non avviene così, e uno si impadronisce del if he doesn’t, and takes on his companion’s
grado del compagno degree
e si lascia sfuggire il proprio, non realizzerà and neglects his own, he will accomplish
né l’uno né l’altro”. none of the two”.
Martin Buber* Martin Buber*

La parola originalità è stata, nel corso dei tempi, valuta- The word originality has been assessed differently in dif-
ta in maniera alterna. Sappiamo tutti come talvolta dire ferent times. We all know how saying: “that person is orig-
“quella persona è un originale” nasconda una valutazio- inal” sometimes hides an ambivalent judgment: on the
ne quantomeno ambivalente: da un lato disprezzo, dall’al- one side contempt, on the other almost a sort of envy: “I’d
tro quasi una piccola invidia: “vorrei essere come lui, però like to be like him, but since I cannot, I must stigmatize
proprio perché non riesco ad esserlo devo stigmatizzare that person, keep him at a distance”. Saying “that person
questa persona, tenerla un pò lontana”. Dire “quello è un is original” then takes on various and nuanced connota-
originale” assume allora una connotazione varia, sfumata, tions, sometimes decidedly negative: original as “weird”,
che, a volte, ha preso caratteristiche decisamente negati- as “bizarre”.
ve: “originale” come “strano”, “bizzarro”. Indeed I like giving great value to originality, and the great
Invece, mi piace dare un grandissimo valore all’originalità regret, rather, is not being able, along one’s life – possibly
e il grande rammarico, semmai, è quello di non riuscire, never – to express one’s distinctive feature or, as we might
nel corso della vita – spesso mai – ad esprimere la propria call it, one’s specificity, uniqueness, peculiarity, i.e. the
nota distintiva o, potremmo chiamarla, la propria specifi- fact of being unrepeatable in being oneself.
cità, unicità, peculiarità: il fatto di essere irripetibili nel- If we analyze the general picture of the background of orig-
l’esser se stessi. inality in a person, we should go back and see, or review,
Se seguiamo – a grandi linee – quelle che sono le vicis- what’s happened in the family of origin, during childhood,
situdini dell’originalità nella persona, sarebbe necessario when one had to cope with a context that, for good and for
andare a vedere, o rivedere, che cosa è accaduto nella fa- bad, has raised us, has influenced our sense of identity, in-
miglia di origine, quando si era bambini e si aveva a che somuch as to upset it sometimes.
fare con un contesto che, nel bene e nel male, ci ha costi- Originality is characterized by four main aspects.
tuiti, ha influenzato il nostro senso di identità, al punto, The first concerns acceptance. Do I accept the other per-
talvolta, da stravolgerlo. son’s originality? Do I accept my own originality? In this
Approfondendo il concetto di originalità vorrei seguire ambit, when we talk of originality, we also mean diversity,
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 11

quattro aspetti che principalmente la riguardano. because the original person is often considered different,
Il primo concerne l’accettazione. Accetto l’originali- and not as someone who carries his own inborn charac-
tà dell’altro? Accetto la mia originalità? In questo ambi- teristics. Then we ask ourselves: how do I cope with this
to, parlando di originalità, intendo anche diversità perché originality/diversity?
l’originale spesso lo viviamo come il diverso, non come If I we assume that everyone comes into the world bring-
colui che è portatore di caratteristiche sue proprie, inna- ing oneself, to express something that did not exist before,
te. Allora ci domandiamo: come mi pongo nei confronti di then every child born brings, or is supposed to bring some-
questa originalità/diversità? thing new. Talking of which, Buber, in “The way of man”,
Se partiamo dal presupposto che ciascuno viene al mondo in the chapter on “The particular way” writes: “With every
portando se stesso, per esprimere un qualcosa che prima man something new comes to the world that has never exist-
non c’era, ogni nuovo bambino che nasce porta, o dovreb- ed, something that is first and unique... everybody (...) has
be portare, un qualcosa di nuovo. A questo proposito Bu- the duty of recognizing and considering that he’s unique
ber, ne “Il Cammino dell’uomo”, al capitolo “Il cammino of his kind in the world and that nobody identical to him
particolare”, afferma: “Con ogni uomo viene al mondo has ever existed in the world. If indeed somebody identi-
qualcosa di nuovo che non è mai esistito, qualcosa di pri- cal to him had already existed, he would have no reason to
mo ed unico… ciascuno … be in the world! Every single
ha l’obbligo di riconoscere man is something new in the
e considerare che lui è uni- world, and he must fulfil his
co al mondo nel suo genere e nature in this world”.
che al mondo non è mai esi- Here we enter the field of
stito nessun uomo identico a one’s distinctive note, of
lui. Se infatti fosse già esisti- that child that we have all
to al mondo un uomo identico been once. But this particu-
a lui egli non avrebbe motivo lar note, peculiar and unique
di essere al mondo! Ogni sin- in its kind, can be accepted,
golo uomo è cosa nuova nel enhanced, respected, or not.
mondo, e deve portare a com- And if it is not accepted, en-
pimento la propria natura in hanced, respected, it will
questo mondo.” very likely not be expressed
Qui entriamo nel campo del- in life. If we, for instance,
la propria nota distintiva, di do negatively interpret a rush
quel bambino che ciascuno in a small child, or also in an
di noi è stato. Ma questa no- adult, his pleasure in doing
ta particolare, peculiare, uni- something, the subject shall
ca nel suo genere, può essere not base his concept of iden-
accolta, accettata, valorizza- tity on himself, but on some-
ta, rispettata, oppure no. E thing else which derives from
se non sarà accettata, valo- the assimilation of a behav-
rizzata, rispettata, con mol- Donatello, Madonna con Bambino, 1420 circa iour that doesn’t come from
tissima probabilità, non sarà himself, but from the others.
neanche espressa nella vita. The child whose attitudes,
Se noi, ad esempio, in un bambino piccolo, o anche in behaviours, or natural parts are not recognized as licit,
una persona adulta, interpretiamo in maniera negativa uno shall grow up as if those parts did not belong to him, he
slancio, il piacere che si ha nel fare qualcosa, il soggetto shall tend to repress them, thus subtracting the creative
fonderà il suo sentimento di identità, non su se stesso, ma contribution he can give to the world.
su qualcosa di altro che gli deriva dall’assimilazione di un Actually creativity is closely linked to originality. It is orig-
comportamento che non viene da se stesso ma dagli altri. inality that makes us creative and not repetitive. The op-
Il bambino, non vedendo riconosciuta in se stesso, la licei- posite of original is ‘copy’, ‘photocopy’, i.e. something
tà di certi atteggiamenti, di certi comportamenti, di certe repetitive, imitated. The opposite of creativity is repeti-
sue parti naturali, crescerà come se queste parti di sé non tion, imitation, whilst creativity is something new, which
gli appartenessero, tenderà a reprimerle, sottraendo così grows spontaneously, otherwise there is the already known,
l’apporto che può dare al mondo in maniera creativa. the already done that is carried forward, the repetition that
La creatività infatti è strettamente legata all’originalità. È becomes reassuring because I know it and it will never
l’originalità che ci porta ad essere creativi e non ripetitivi. take me by surprise.
L’opposto di originale è “copia”, “fotocopia”, è un qual- It can be noted that oftentimes people have, without re-
cosa di ripetitivo, imitato. Il contrario della creatività è alizing it, a repertoire of ready-made reactions to a cer-
12 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

dunque la ripetizione, l’imitazione, mentre la creatività è tain number of situations. There is a sort of implicit map
qualcosa di nuovo, che nasce spontaneamente, altrimenti that each one of us has inside oneself and which should
c’è il già conosciuto, il già fatto che viene portato avanti, il prevent us from feeling ill at ease with unforeseen event.
ripetere che diventa rassicurante perché lo conosco e non For some people the unexpected can be attractive, be-
mi serberà mai delle sorprese. cause it is something that appears spontaneously, sudden-
Si nota spesso, infatti, che le persone hanno, senza che se ly, and a creative personality shall feel at ease faced with
ne accorgano, un repertorio di reazioni preconfezionate a unforeseen events, because the creative mind does not
un certo numero di situazioni. C’è una sorta di mappa im- like retrieving stereotyped results from a sort of archive of
plicita che ciascuno di noi ha dentro di sé e che dovrebbe behaviours. The creative person is someone who can ex-
impedirci di trovarci nell’imbarazzo in una situazione im- press himself and keeps on expressing himself according
prevista. Per alcune persone l’imprevisto può essere un’at- to what he is, therefore with his own originality, which has
trattiva perché è un qualcosa che nasce spontaneamente, no ready answers but different answers according to the
improvvisamente, e una personalità creativa si troverà be- situation he’s faced with. Where does he find his answers?
ne di fronte a tutti gli imprevisti perché il creativo ha una Where does he take them from? Just because there exists
mente che non ha piacere nel recuperare atteggiamenti no ready answer, the answer is created in that same mo-
stereotipati in una sorta di archivio dei comportamenti. La ment with one’s being there. “Here I am”, in front of this
persona creativa è la persona che ha potuto esprimersi, e situation, in front of these people, and I express myself
continua a esprimersi, per ciò che è e, quindi, con la pro- freely, my way, according to what the situation I’m expe-
pria originalità, che non ha risposte predefinite ma rispon- riencing, or the person I’ve in front of me, evokes or stirs
de, di volta in volta, alla situazione che si viene a porre in in me.
essere. Dove trova la risposta? Dove la va a pescare? Pro- The other parameter that helps us expressing original-
prio perché non esiste una risposta precostituita, la rispo- ity is enhancement. The enhancement of the new life,
sta è creata nel momento col proprio esserci. “Io sono qui” of how I am, of myself. We should teach children to en-
di fronte a questa situazione, di fronte a questa persona e hance themselves in their difference from the other child.
mi esprimo in una maniera libera, nella mia maniera, a se- Comparing means to have implicitly decided that there is
conda di ciò che la situazione che sto vivendo, o la perso- a model everyone has to aim at, and therefore standard-
na che ho davanti, evoca o suscita in me. ize oneself accordingly. And if someone does not compare
L’altro parametro che ci aiuta ad esplicitare l’originali- with that model, then he’s deviant, ugly, bad, bizarre, or
tà è la valorizzazione. La valorizzazione della nuova vita, you name it.
di come io sono, del me stesso. Dovremmo insegnare ai The problem is deeply-rooted, i.e. stop making these kinds
bambini a valorizzarsi nella loro differenza da quell’altro of comparisons and evaluations. We all know how evalua-
bambino e da quell’altro ancora. Paragonare significa ave- tion also represents a sort of energetic input: a child who
re implicitamente deciso che c’è un modello verso cui tut- feels appreciated expresses his original trait even better,
ti devono tendere, e quindi uniformarsi. E se una persona because he’s not only accepted, but even “underlined”,
non si uniforma a quel modello, allora è un deviante, allora recognized. Then all this positive reinforcement shall im-
è brutto, cattivo, bizzarro, o quant’altro si vuole. pact his self-esteem. There are people who really have
Il problema è proprio alla radice, nello smettere di fare poor self-esteem, because they have been ‘devalued” and
questo tipo di paragoni e questo tipo di confronti. Tut- have tried to make up for that by putting themselves in
ti sappiamo come la valorizzazione rappresenta anche un someone else’s shoes. These people’s frustration is due to
input, direi, energetico: un bambino che si sente valoriz- the very fact they want to imitate the others, yet without
zato esprime ancora meglio il suo tratto originale, perché ever succeeding in being like the others and thus, without
non solo è accettato ma è persino “sottolineato”, ricono- even succeeding in being themselves.
sciuto. E allora tutto questo rinforzo positivo inciderà sulla “Everybody is great at his own place” Vivekananda used to
sua autostima. Ci sono delle persone che sono estrema- say. Even a great person becomes small in place of some-
mente carenti di autostima perché sono state “svalorizza- one else.
te” e hanno cercato di ottemperare a questo mettendosi in The third point is respect. The word ‘respect” originates
panni che non gli appartengono. La frustrazione di queste from Latin respicio = “I look from a distance” “I look from
persone spesso nasce proprio dal voler imitare gli altri non far away”, which does not mean that I’m disdainful, boast-
riuscendo, però, mai ad essere come l’altro e così, purtrop- ful, or that I want to keep the others at a distance.
po, non riescono neanche ad essere se stesse. “Respect”indeed means “I’m not invading you, nor, of
“Ciascuno è grande al proprio posto” diceva Vivekanan- course, am I ignoring you”. I respect you, I do not enter
da. Al posto di un’altra persona anche un grande diven- too much your human phenomenon, I do not try to shape
ta piccolo. or pilot what you are, but I follow you, I can take care of
Il terzo punto è il rispetto. Il termine “rispetto”, etimologi- you, I can love you and, above all, I allow you to grow up
camente, deriva da respicio = “guardo a distanza” “guar- as you are. That’s the concept expressed by Gibran when,
do da lontano”: il che non vuol significare che sono una talking of the relationship in a couple, states: “Rise to-
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 13

persona presuntuosa, piena di sé, che vuole tenere a di- gether, yet not too close: since the temple’s columns are
stanza gli altri. distant and the oak and the cypress do not grow under
“Rispetto” significa, proprio, “io non ti invado né, ovvia- each other’s shade”
mente, ti ignoro”, ti rispetto appunto, non entro troppo Respect, for instance, is a very important issue with the
nel tuo fenomeno umano, non cerco di modellare o pilota- ‘different’, with those who belong to another ethnic group,
re ciò che sei, ma ti seguo, ti posso curare, ti posso ama- to another tradition. Respect should also be paid to young
re, e soprattutto permetto che tu possa crescere per ciò children; we must admit that young children, especially
che sei. È il concetto che esprime Gibran quando, parlan- in our tradition, are not at all respected. Then we real-
do del rapporto di coppia, afferma: “ergetevi insieme, ma ize that respect for originality is a great value, because it
non troppo vicini: poiché il tempio ha colonne distanti e does not only mean acceptance and tolerance of diversi-
la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra del- ty, but above all the possibility of expressing this diversity
l’altro”. and this originality.
Il rispetto, per esempio, è un tema molto importante nei The word diverse for us – and its etymology is interesting
confronti del diverso, di chi appartiene a un’altra etnia, a as well – means “I’m going somewhere else”. Yet the op-
un’altra tradizione. Il rispetto poi andrebbe anche riserva- posite of diverse is not ‘equal’, ‘uniform’, but universe.
to al bambino piccolo: dobbiamo ammettere che il bam- Sometimes, without being aware, we do oppose diversity
bino piccolo, specialmente nella nostra tradizione, non è – maybe because it’s reassuring – with our sense of ‘uni-
affatto rispettato. Si comprende allora che il rispetto del- formity’, as if only one form existed. “Universe” instead
l’originalità è un grandissimo valore, perché non solo si- means that all forms, in their multiplicity, tend towards
gnifica accettazione e anche tolleranza di una diversità, “the one”!
ma soprattutto la possibilità espressiva di questa diversità The last element I want to consider is expression. In or-
e quindi di questa originalità. der to convey my note, I need to have the right instrument.
La parola diverso per noi – anche qui è interessante l’eti- The note has something to do with the Deep I, we might
mologia – significa: “vado da un’altra parte”. Ma l’oppo- even say, that it has to do with the soul, with the univer-
sto di diverso non è “uguale”, “uniforme”, ma è universo. sal breath, and this breath (spirit) needs an instrument to
Noi talvolta, senza rendercene conto, contrapponiamo alla blow in. If that does not happen, we witness that phenom-
diversità – forse perché è rassicurante – il nostro senso di enon, sometimes extremely sad, of unanimated people,
“uniformità”, come se ci fosse una sola forma. “Universo” lacking their soul, stereotyped personalities who comply
invece significa che tutte le forme, nella loro molteplicità, with their lives’ scripts that are always the same.
tendono verso “l’uno”! This pathway helps us understanding the value attributed,
L’ultimo elemento che desidero considerare è l’espressio- in psychosynthesis, to the work on personalities, i.e. on
ne. Per portare la mia nota, io devo avere lo strumento
adatto. La nota è un qualcosa che ha a che fare con l’Io
profondo. Potremmo anche dire, che ha a che fare con Desanka Petrov, Ricordo e costume, 1964
l’anima, col soffio universale
e questo soffio (spirito) ha bi-
sogno dello strumento in cui
soffiare. Se ciò non avviene,
assistiamo a quel fenome-
no, a volte davvero triste, di
persone inanimate, carenti
di anima, personalità stereo-
tipate che seguono i loro co-
pioni di vita sempre uguali a
se stessi.
Questo percorso ci aiuta a
comprendere il valore che si
attribuisce, in psicosintesi, al
lavoro sulla personalità, cioè
sullo strumento, affinché la
nota, nella sua unicità, irri-
petibilità, possa esprimersi.
Se c’è uno strumento difet-
toso, si emette una nota sto-
nata. Da qui, l’importanza di
prendersi cura di questa per-
14 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

sonalità per poterla revisionare, accordare, proprio come the instrument, so that the note, in its uniqueness, non-
uno strumento musicale. È un lavoro a volte intenso, a vol- repeatability, can express itself. If the instrument is mal-
te difficile e doloroso, però è un lavoro “bello” perché dà il functioning, the note will be off pitch.
senso del compimento e dovrebbe essere alla base di qua- Thence, the importance of taking care of this personality
lunque espressione umana: in campo lavorativo, in campo in order to review it, tune it, exactly as a musical instru-
affettivo, in campo sociale. ment.
Nella vita di ciascuno, nella vita di tutti i giorni, sarebbe This work is sometimes intense, sometimes difficult and
importante che noi, cominciando a ricontattare noi stessi painful, but it is a ‘nice’ work, because it gives the sense
e cercando di trovare, o ritrovare, il nostro modo di esse- of completion and should be at the basis of any human ex-
re più specifico, sentendo proprio qual è la nostra tonalità pression: in the working field, in the field of affections, in
esistenziale, cominciassimo ad esprimerla e non a repri- the social field.
merla, come tendenzialmente si fa per poter essere accet- In everybody’s life, in every day’s life, it would be important
tati. Perseverando in questo modus noi siamo accettati that we started and contacted ourselves, and try to find or
nella nostra repressione e valorizzati nel portare valori che to find back our most specific way of being, sensing our
non sono i nostri e non corrispondono al nostro io: siamo existential tone, so that we could start and express it, not
rispettati nel nostro falso sé. Ecco perché allora sarebbe repress it, as we tend to do in order to be accepted. By per-
meglio non essere accettati da tutti. Convincersi che non severing in this modus we are accepted in our repression
importa se non tutti mi possono accogliere, che ci può es- and enhanced in holding values that are not ours and that
sere qualcuno che neanche mi rispetta. Ma va bene così, do not correspond to our I; we are respected in our false
perché, io non posso, per farmi rispettare da quella perso- selves. That is why it would be better not to be accepted by
na che non mi rispetta, non rispettare me stesso, per pri- everybody and to convince oneself that it does not matter
mo! whether not everybody can accept me, that there may be
Purtroppo, spesso, per non voler deludere gli altri, finia- somebody who does not even respect me. But that’s OK,
mo per deludere solo noi stessi! Quello che gli altri credo- because I can’t, just to be respected by that person who’s
no che io sia, finisce per diventare il mio stesso io. Quello not respecting me, disrespect my self, first!
che gli altri vorrebbero che io fossi, informa tutte le mie Unfortunately, oftentimes, in order not to disappoint the
scelte. others, we end up by disappointing only ourselves! What
Citando ancora Buber: “...tutti gli uomini hanno accesso the others believe I am, ends up by becoming myself. What
a Dio, ma ciascuno ha un accesso diverso, è infatti la di- the others would like me to be, impacts all my choices.
versità degli uomini, la differenziazione della loro qualità Quoting Buber again: “…every man has access to God,
e delle loro tendenze, che costituisce la grande risorsa del but everybody has a different access, it is indeed the di-
genere umano. L’universalità di Dio consiste nella molte- versity of men, the differentiation of their qualities and
plicità infinita dei cammini che conducono a lui, ciascuno of their trends that makes up the great resource of human
dei quali è riservato a un uomo”. kind. The universality of God consist in the infinite multi-
Dio non dice: questo cammino conduce fino a me, mentre plicity of ways that lead to him, each of which is reserved
quell’altro no. Dice invece: tutto quello che fai può essere to a single person”.
un cammino verso di me, a condizione che tu lo faccia in God does not say: this path leads towards me, whilst the
modo tale che ti conduca a me. C’è un discorso interiore. other doesn’t. He rather says: whatever you do can be a
L’originalità non è semplicemente un tratto distintivo che way towards me, as long as you do it in such a way that it
vogliamo costruire: la nostra originalità, specificità, ci in- takes you to me. There is an interior process.
duce a mettere in moto un cammino particolare anche a Originality is not simply a distinctive trait that we want to
livello evolutivo, religioso, spirituale; è un cammino verso build up; our originality, our specificity, induces us to start
l’Assoluto, verso Dio, o come ognuno desidera chiamarlo. a particular pathway also at the evolutionary, religious,
Risvegliare ciò che sentiamo come nostro, peculiare, e spiritual level: it is a pathway towards the Absolute, to-
avere il coraggio, nel senso del cuore, per esprimerlo, è wards God, or whatever you want to call it.
un compito della nostra vita e costituisce anche una cura, Awakening what we feel as our, as peculiar, and daring to
una tensione, un’attrazione per la bellezza, intesa nel sen- express it with our hearts, is a task of our life and also rep-
so più ampio che si possa immaginare. g resents a treatment, a tension, an attraction towards beau-
ty in the broadest sense we can imagine. g

Bibliografia / Bibliography
*M. Buber, Il cammino dell’uomo, Qiqajon.
K. Gibran, Il profeta.
Vivekananda, Yoga pratici, ed. Astrolabio.
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 15

RELAZIONE PER IL CONVEGNO NAZIONALE


BARI, 23 - 25 APRILE 2005

L’atto creativo: appunti


per una fenomenologia
Andrea Bocconi

L’ esperienza esistenziale del- le sigarette; rinnovare la rou-


la creazione tine coniugale.
L’elenco è assolutamente in-
L’abbiamo provata tutti que- finito, ma la sensazione è si-
sta esperienza, nei campi mile: c’è una tensione, un
più diversi. Tutto comincia ostacolo, e le solite vie non
con un problema da risol- funzionano, bisogna batte-
vere: trovare un sistema di re nuove strade. Può funzio-
rotazione delle ferie che sod- nare alla prima (raro), può
disfi equamente le esigenze richiedere anni, ma comun-
dei dipendenti e quelle del- que attiva energie che non
l’ufficio; improvvisare una pensavamo di avere sulle di-
cena per otto reinventando verse punte della stella del-
un gigantesco piatto unico le funzioni
tra avanzi e misere scorte Esiste per tutti un’esperien-
della credenza; organizzare za esistenziale della crea-
una caccia al tesoro per il zione: l’energia invece di
compleanno dei bambini che diminuire mano a mano
li diverta e li tenga occupati che creiamo aumenta, spes-
e all’aperto il più possibile; so abbiamo la sensazione di
cimentarsi con l’acquarello o accedere a zone inesplorate
iniziare a suonare il piano a della nostra mente, magari
sessant’anni; far quadrare il chiamiamo in causa le Mu-
bilancio familiare; modifica- se. I nostri confini si allarga-
re il setting terapeutico per- no. “Eureka”, la lampadina
ché stiamo diventando sordi; si accende. Siamo piena-
cambiare i colori del giardi- mente noi stessi, e questo ci
no; inventarsi una conduzio- sorprende.
ne di gruppo adeguata per Bisogna evitare una visione
un gruppo di grandi disabili riduzionistica della creativi-
misto (ciechi e grandi spasti- tà, vedendola come una po-
ci); spiegare Dante ai licea- tenzialità sì presente in tutti,
li partendo da Bukowsky; ma rappresentata al sommo
ripartire con la moto sosti- grado dai vincitori dei premi
tuendo il fusibile che non Nobel: fisica, chimica, medi-
abbiamo con la stagnola del- Tritone di Villa Borghese, Roma, particolare cina, economia, letteratura e
16 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

artefici di pace. Insomma ne. La mappa di riferimento pensiero divergente. Saper certo un padre molto vicino
molta scienza, poca arte e sarà “L’atto di volontà”, un cambiare strada, utilizzare ai figli. Una cosa è avere ac-
politica nel senso più nobile libro di sapienza liofilizzata l’impensato, il non attacca- cesso, tramite il proprio do-
del termine, quello legato al- che continua a crescere ogni mento ai pregiudizi: senza no, all’inconscio superiore,
l’idea di servizio. volta che lo si innaffia con flessibilità si finisce per pas- una cosa è vivere nei piani
Tutto giusto, ma limitan- l’attenzione. sare sempre dagli stessi sen- alti dell’edificio, o, addirittu-
te: questi sono solo alcu- Esaminerò più rapidamen- tieri, vittime del bisogno di ra, realizzare il Sé. Quando
ni campi di applicazione di te assieme gli aspetti e le stabilità e sicurezza. ciò accade abbiamo l’in-
una facoltà che opera a tutto qualità dell’atto creativo, per venzione del “Presepe” e il
campo. Come in medicina: approfondire di più in questa “Cantico delle creature”.
tutta la medicina è psico- sede la sequenza degli stadi La creatività buona Io ritengo che la vera crea-
somatica, anche l’ortopedia dell’atto creativo. tività transpersonale sia ca-
e la chirurgia. Poi si parla Esiste una creatività buo- pace di muovere tutti i livelli
di malattie psicosomatiche na? Esiste una creatività cat- dell’ovoide, senza lasciare
per quelle in cui la relazio- La creatività forte tiva? Al di là dei moralismi, indietro nessun aspetto: vedi
ne somatopsichica ha con- la risposta è sì; chi proget- la splendida sensualità del-
notati più evidenti, tangibili, L’aspetto “forza” dell’atto ta un’arma batteriologica o le mistiche italiane del sei-
studiati. creativo si esprime nella te- le mine antiuomo o la so- cento.
Kere, etimo di creare, lo è nacia, nella capacità di resi- stanza che rende i fumatori
anche di crescere: impos- stere alla spinta interna ed dipendenti ha separato l’in-
sibile separarli. Noi nascia- esterna, al conformismo, al- telligenza dall’affettività. E La creatività universale
mo perché c’è stato un atto la pressione sociale. ognuno può trovare i suoi
creativo, basato sulle mo- Pensiamo alle reazioni della esempi. Anche nella creazio- Esiste una creatività univer-
tivazione più diverse, nobi- società medica viennese al- ne artistica certe intossica- sale? Einstein disse: “Dio
lissime o ignobili, in cui la le affermazioni di Freud, a zioni da inconscio inferiore non gioca a dadi con l’uni-
sessualità può essere stata Galileo con il suo “eppur si sono state forse catartiche verso”; per altri (Monod)
espressione di amore pro- muove”, magari detto a mez- per chi le fa, ma nocive a sono il caso e la necessi-
fondo o violenza ignobile, za bocca. Si esprime nella chi vi si espone. Questo non tà a muovere l’evoluzione.
passione o dovere sociale, perseveranza, quella capaci- significa ovviamente preferi- Ma che, attraverso le muta-
casualità o ricerca metodica. tà di tener duro rispetto agli re paesaggi idillici, racconti zioni, la realtà tenda sem-
Nasciamo anche in provetta, insuccessi, dedicare anni se edificanti e musica new age pre verso nuove sintesi e sia
ma, comunque accada, la non decenni ad un libro, a sdolcinata. Ma il discorso comunque in evoluzione, mi
smazzata che mescola due una ricerca. Lo stesso Assa- sul brutto che diventa bello sembra innegabile. Diceva
mazzi di 46 cromosomi ne gioli è stato riconosciuto per in arte (e viceversa ) ci por- Assagioli, “la psicosintesi ci
crea uno nuovo totalmente il suo contributo tardi, poco terebbe troppo lontano. accompagna fino alle porte
irripetibile, perfino nel caso e male. del mistero, ma le varchia-
dei gemelli omozigoti; a pa- Importante è poi la capaci- mo da soli, ognuno con il suo
trimonio genetico identico e tà di concentrazione: Natta, La creatività transpersonale bagaglio di credenze, e ma-
stesso ambiente non si ac- nobel per la chimica, lavo- gari anche senza bagaglio”.
compagna affatto una stessa rava in salotto mentre pas- Esiste una creatività tran- Meglio viaggiare leggeri!
personalità, come è ben noto savano gli amici dei figli, e spersonale? Beato Angeli-
in psicologia e io stesso ho la moglie serviva il tè. Però, co, Mozart, il Wim Wenders
verificato in una ricerca col era capace di dimenticarsi del “Cielo sopra Berlino”, il Gli stadi dell’atto creativo
test di Rorschach. un figlio con cui era uscito. “Siddharta” di Herman Hes-
L’intero universo è un at- Questo capitò anche a Golda se… Spesso si è delusi dal- Conoscere la sequenza degli
to creativo, sia che si parli Mair con il nipotino in car- l’incontro con un artista, la stadi ci aiuterà a collabora-
di Big Bang o del creazio- rozzina. Tornò alla politica e sua opera ci aveva fatto im- re con il processo, a capire
nismo biblico dei fanatici lasciò fare la nonna a chi lo maginare un essere illumi- i nostri punti di debolezza e
che vogliono levare Darwin faceva meglio. nato e troviamo una persona di forza. Se è evidente la re-
dai curricula scolastici. Vi è In poche parole: tutti i set- normale, magari fortemente lazione con gli stadi dell’at-
un continuo movimento con te gruppi di qualità della narcisista. to di volontà, ho cercato di
nuove sintesi creative. Per volontà si attagliano perfet- Kahil Gilbrain non era affat- sottolineare gli aspetti spe-
cui possiamo riflettere sul- tamente. Voglio, però, sotto- to il “Profeta”, e si lamenta- cifici dell’atto creativo, evi-
la fenomenologia dell’atto linearne un’altra essenziale: va di chi pretendeva che lo denziando il senso di quelle
creativo senza bisogno di le- la flessibilità, figlia di quel- fosse. Lo stesso Hesse aveva fasi recettive di cui Assagioli
garci ai campi di applicazio- lo che gli psicologi chiamano forti tratti schizoidi e non era non parla.
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 17

Esempi grandi e piccoli: l’embrione va protetto: non fase di incubazione. Sui pro- sulla struttura della moleco-
parlarne troppo, non espor- blemi bisogna “dormirci su”. la del benzene: sarà il sogno
Il vuoto teso re l’idea all’aria aperta pri- Non troppo, altrimenti la no- dell’uroboro, il serpente che
ma che abbia acquistato un stra intuizione scomparirà si morde la coda, a dargli la
C’è una tensione senza og- po’ di autonomia, sia insom- nelle sabbie mobili della me- risposta che cerca. A quel
getto, vogliamo andare ma ma cresciuta. moria. Ma anche sapersi da- punto, da sveglio, potrà veri-
non sappiamo dove, l’ener- re un tempo di pausa serve ficare se è quella giusta.
gia non ha ancora preso una ad arricchire la nostra intui- Alla destinazione pense-
forma, o è una forma molto Prima incubazione zione con il contributo del- rò poi. Ma intanto lascerò
vaga. È il famoso diario di l’elaborazione inconscia. uno spazio vuoto di un me-
Tolstoj, riportato da Assagio- Ogni idea ha bisogno di una Il chimico Kekulè si danna se nell’agenda del 2005.
li: tutto sembrava andare be-
ne nella sua vita, eppure non Vittore Carpaccio, Leggenda di Sant’Orsola, 1495 (particolare)
bastava.
Ma voglio riflettere sul pro-
cesso attraverso la mia espe-
rienza personale, da qui in
poi in corsivo.
Circa due anni fa sentivo il
desiderio di partire di nuovo
per un viaggio, ma al tempo
stesso non volevo lasciare i
miei bambini troppo a lun-
go, per cui rinunziavo tran-
quillamente ad andare. E
poi il tarlo si ripresentava.
Mia moglie mi incoraggia-
va ad andare, io non mi de-
cidevo.

L’intuizione

Un uomo cerca la strada


per la montagna in una not-
te senza luna: è perso. Un
lampo illumina la vetta, per
un attimo. Basta per vedere
la direzione, poi la strada si
troverà.
È la domanda di Einstein,
studente sedicenne: cosa
succederebbe se viaggiassi
seduto sulla coda di una co-
meta? È da questa domanda
che nascerà la teoria della
relatività ristretta.
E se facessi un lungo viaggio
in cui non mi allontano mai
troppo da casa? Cosicché io
possa avere la mia avventu-
ra vedendo i figli ogni tanto?
E se fosse un altro libro di
viaggio, questa volta attor-
no a casa?
In questa fase embrionale,
18 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

“Una pancia piena di tem- Seconda incubazione Il viaggio comincerà tra due Rifinitura
po”, qualche cosa ne uscirà. giorni, quindi debbo cam-
Tenere a freno il cavallo: fa- biare esempio o immagina- La teoria va verificata: le no-
se facoltativa, ma impor- re: più divertente la seconda stre ipotesi devono reggere
La preparazione tante. Serve ad avere un idea. È mattino presto e par- alla falsificazione, come ci
momento di disidentificazio- to da casa mia a piedi, pren- insegna Popper. È il momen-
Qualsiasi scienziato leggerà ne, a lasciarci del tempo per dendo quel sentiero che to della critica impietosa,
tutto quello che può sull’ar- l’imprevisto, per una nuova conosco solo per due chilo- della capacità di essere rigo-
gomento che lo interessa. Lo intuizione. metri. Poi sono nel bosco e rosi, di essere l’avvocato del
scrittore Flaubert, che in Bu- È un momento rituale. Guar- devo fare delle scelte in un diavolo contro la nostra stes-
vard e Pecuchet voleva pren- date l’atleta che si appresta territorio che mi è nuovo: le sa creazione, o di affittarne
dere in giro il senso comune a tentare di passare l’asti- gambe andranno dove vo- uno. Nelle fasi dell’atto di
e la conoscenza del suo tem- cella. In un modo o nell’al- gliono e mi diranno quando volontà, questa corrisponde
po, per documentarsi sui più tro crea una pausa, oscilla è il tempo della sosta. alla direzione dell’esecuzio-
svariati soggetti arrivò a leg- le braccia cercando un ritmo In questa fase del proces- ne. Bisogna essere capaci di
gere 1500 volumi, tra cui interno, a volte chiede silen- so creativo bisogna tacitare cambiare idea, di correggere
trattati di agronomia, dirit- zio, a volte chiede il tifo de- la parte di noi che è pronta il tiro, di scartare. Cosa avrà
to, pesca, religione etc. Re- gli spettatori. Modi diversi, a criticare, a scoraggiarsi, a provato Freud nel rendersi
nato Guttuso per dipingere ma ognuno crea un suo ri- dirci “dovresti” o “non avre- conto che non tutti i traumi
il grande quadro “La Vuccir- tuale. Simenon appuntava sti dovuto”. Il Super Io ha i sessuali riportati dalle sue
ria” fece più di mille schizzi molti lapis, almeno quindici, suoi buoni diritti e può es- pazienti erano reali? Su ciò
al mercato di Palermo. Piero prima di cominciare un nuo- serci utile, ma non ora. Una aveva costruito la sua teoria,
Ferrucci per “Esperienze del- vo romanzo. L’eroe chiede critica precoce ha l’effetto di rischiando. Eppure l’abban-
le vette” lesse 550 biografie una benedizione al suo mae- un secchio di acqua gelata: dona, e si chiede che cosa
di uomini illustri, ricercando stro prima di un’impresa ci blocca. significherebbe se fossero
per quasi otto anni. Farò lo zaino da solo, mi la- tutte fantasie.
Comincio a leggere dei libri verò accuratamente, scriverò Forse in quegli appunti non
sulle “zone limitrofe” e su qualcosa prima della parten- Pausa Post Partum c’è una storia che valga la
ogni argomento che mi sem- za, mediterò. pena di raccontare, forse
bri anche vagamente con- La fase della produzione è non ora. Difatti non ho volu-
nesso al mio viaggio, o che finita, abbiamo messo la to firmare il contratto in anti-
possa ispirarmi: “Strade ro- Creare a briglia sciolta parola fine. Ci sentiamo con- cipo, ora capisco perché. Era
mane e medioevali nel ter- tenti e un po’ tristi: dove è un viaggio, non un libro.
ritorio aretino”, “Manuale In una riunione aziendale si- finita tutta l’energia? Ma- C’ è una sensazione ambiva-
di sopravvivenza”, “Le fo- gnificherà un “brainstorming”, gari facciamo fatica a se- lente nella rinuncia, a volte è
reste casentinesi”, “Vita di libera produzione di idee. pararci dalla nostra opera, una liberazione.
San Francesco”, “Sulle or- Per uno scrittore è la prima non licenziamo l’articolo, I fatti sono argomenti testar-
me di Piero della France- stesura, per uno scienziato non smettiamo di aggiunge- di: se il nostro atto creati-
sca”. Mi faccio insegnare ad è passare all’esperimento, re ingredienti o di guarnire vo aveva una vera ragione
usare la bussola e a leggere per uno statista sarà il mo- il piatto per la cena. Oppure di esistere, ora ci lascerà e
le mappe. mento, studiato il problema, non lo vogliamo più vedere, andrà per conto suo. Che co-
Chi ha tratti isterici fa- di proporre una legge. È qui perdiamo interesse. È utile sa avrebbe detto Assagioli
rà preparazioni affrettate, che occorre coraggio: “il da- una pausa, una presa di di- al Congresso Internazionale
chi tende all’ossessivo non do è tratto”, non è più tem- stanza: poi vedremo meglio. di Bologna, vedendo che la
si sentirà mai abbastan- po di esitazioni. “Trust the Il viaggio è stato splendido, psicosintesi era rappresenta-
za pronto: la preparazione process” dicono gli ingle- ma ora che è finito è difficile ta in 50 paesi, declinata con
va calibrata sulle nostre ca- si: “credi nel processo”, af- tornare al quotidiano. Inoltre accenti diversi, sviluppata
ratteristiche, così come la fidati allo slancio creativo, non ho voglia di trascrivere da persone ispirate dal suo
messa a fuoco di un bino- come un surfista che sceglie le note, ordinare le foto, rac- lavoro ma che non lo ave-
colo deve tener conto degli un’onda. Scrivi quell’artico- cogliere i sassi, i fiori, i di- vano mai conosciuto? Come
eventuali deficit visivi di chi lo in cui proponi una nuova segni. È appena finito ed è accade con i figli, a un certo
guarda. teoria psicologica, magari già lontano, un senso di ir- punto dobbiamo lasciarli li-
attaccando i tuoi maestri. realtà, la difficoltà di comu- beri di andare. Se abbiamo
Senza il coraggio di Assagio- nicare l’esperienza fa sì che fatto un buon lavoro ci ab-
li magari saremmo tutti psi- non abbia poi tanta voglia di bandoneranno.
canalisti! parlarne. Alla fine il libro l’ho scrit-
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 19

to, è molto diverso da quello


che avevo immaginato. Fi-
nalmente l’ho consegnato e ConCreatio
passeranno mesi prima che
arrivi in libreria. Liberazio-
ne e dubbio e impazienza
si intrecciano. Non resta che Giocando,
aspettare. talvolta lottando,
con la materia
si formano sotto le mie mani
Il vuoto vuoto piccole creature.

Il lutto è un’esperienza ine- Perdendomi


vitabile, a tutti i livelli. E ci in pieghe,
sentiremo svuotati, depressi. ricci e curve
Avremo nostalgia di tutta la sovente per me
forza della creazione e dubi- il tempo si ferma,
teremo che si possa ripetere. ritrovandomi Qui e Adesso.
È fisiologico: specialmente
se ci saremo troppo identi- Tutto si riempe di
ficati con la nostra ambizio- serenità, pace e gioia.
ne, realizzarla è pericoloso. I limiti tra me e la materia si dissolvono.
“Dio punisce gli uomini rea-
Tutto diventa Unità.......e
lizzando i loro desideri”, di-
da questa dimensione poi sorge
ce un proverbio Masai. E
un nuovo essere
Oscar Wilde: “Attenti a ciò
che desiderate: potreste ot-
tenerlo”.
Uno scienziato diceva: “do-
po ogni scoperta penso che
è finita per sempre ed en-
tro in un buco nero: mi serve
che un mio collaboratore mi
ricordi che è successo tutte
le volte”.
È l’inverno dell’anima crea-
tiva, quando tutto sembra
spoglio. Teniamo a men-
te che questo accadrà, così
non coltiveremo l’illusione
di un perenne orgasmo crea-
tivo.
E poi il ciclo ricomincerà,
con una nuova fase di vuoto
teso, in cerca di una nuova
forma. Una spirale inclinata
che cresce: tra alti e bassi,
tra sistole e diastole, tra atti-
vo e recettivo.
Crescere è creare, creare è
crescere. g

©
RozeMarijn
20 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

Vivere al “limite”
Vittorio Viglienghi

Il limite definisce il contorno ne del nuovo è insita la pos-


di un corpo e quindi anche sibilità di sbagliare, il rischio
la sua forma. di fare errori. Per questo la
Accettare i propri limiti vuol vita al di là della frontiera
dire allora accettare di esse- necessita di particolare vigi-
re così come si è, vuol dire lanza, attenzione, prontezza
accettare di essere sé stes- nei confronti dell’imprevisto,
si, accogliere e rivendicare vale a dire del nuovo, che
come propri tutti gli aspet- può presentarsi a ogni passo
ti di sé. sotto forme sconosciute.
La premessa per poter cam- La conseguenza di tutto ciò
biare le proprie forme, o il è che la vita oltre frontiera è
proprio modo di essere o vi- per i pochi, al contrario del-
vere, è quella di star bene l’altra, che è per le masse.
con esse, di conviverci be- L’oltrefrontiera è territorio
ne, compresi i difetti. Que- da sempre riservato all’avan-
sto è punto di arrivo, a cui si guardia dell’umanità, che lo
perviene con un lungo lavo- colonizza a beneficio in ge-
ro su di sé. Il paradosso sta nere dei più. È un territorio
nel fatto che, avendo impa- riservato a individui autono-
rato a convivere bene con i mi, capaci e lungimiranti,
propri limiti, non sussistono aperti al richiamo del nuo-
più quelle condizioni che so- vo e disposti a rischiare l’in-
litamente spingono a volerli credulità o l’incomprensione
cambiare, vale a dire situa- di chi resta indietro. Sono
zioni di crisi, di sofferenza, individui curiosi, sportivi,
o di generico disagio esisten- coraggiosi, volitivi, spesso
ziale. Perché mai cambiare, Hieronymus Bosch (1450 - 1516), originali e anticonformisti.
Il giardino delle delizie (particolare)
allora, quando non c’è alcun Tutti i Grandi dell’umanità
bisogno di farlo? E quale hanno fatto parte di questa
movente usare che sostitui- origina dalla necessità (di fa- atteggiamento quasi sportivo categoria: sono stati quel-
sca lo stimolo del bisogno? re qualcosa), ma dalla scelta o ludico, che è un’eccellente li che si sono sospinti più
La risposta che la Psicosin- (di farla). premessa di riuscita. lontano, senza essersi però
tesi propone è semplice ma La grande e misconosciuta Per poter scoprire o fare persi, e avendo mantenuto
inpegnativa: un atto di vo- libertà di essere ciò che si è, qualcosa di nuovo all’interno i collegamenti con le basi di
lontà. E l’atto di volontà - porta con sé la libertà di sce- della società bisogna per for- partenza.
un vero e autentico atto di gliere se cambiarsi o meno; za spostarsi alla frontiera, e Quest’ultimo punto è mol-
volontà, così come lo inten- il che è tutt’altra cosa dalla varcarla, e inoltrarsi nel nuo- to importante da sottoli-
de la Psicosintesi in tutta compulsione a farlo. Avendo vo, e così facendo ampliare i neare, perché si riferisce a
la sua complessità - è pos- preso una totale confidenza limiti della frontiera stessa, un rischio che è presente
sibile solo in uno stato di li- con i propri confini, o limi- spostandoli in avanti. nell’esplorazione dell’oltre-
bertà da bisogni: non è una ti, o forme, ci si può permet- Tutte le frontiere dividono frontiera, il rischio cioè di
libertà da…, ma una libertà tere di provare a cambiarli, una zona di sicurezza da una perdersi, di spingersi troppo
per…, cioè un atto che non spostarli, modificarli, con un a rischio. Nella frequentazio- oltre i limiti del convenzio-
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 21

nale, fino a perderli di vi- se il successo nella vita può massima si avrà non all’in- rappresentato dalla struttura
sta. Rischiando in tal modo essere raggiunto anche solo terno degli organismi, ma in del nostro stesso corpo pla-
la psicosi, ovvero la perdita grazie alla capacità e all’im- periferia, dove appunto av- netario, in cui la biosfera, o
della possibilità di comuni- pegno esercitati con abilità vengono gli scambi. fascia in cui si concentra la
care con gli altri. su un terreno già conosciu- A livello biologico, questo vita, è come una sottilissima
Questa che è una possibilità to, la fama è viceversa riser- stesso fenomeno appare evi- pellicola di pochi chilometri
estrema, mette comunque in vata esclusivamente a chi ha dente. Lo si riscontra in tutti di spessore posta sulla su-
guardia verso quello che più scoperto, o creato, o detto gli organismi animali, uomo perficie del pianeta stesso.
in generale si potrebbe de- qualcosa di nuovo. compreso, che sono tenuti Sul pianeta la vita si svolge
finire come l’aspetto ombra Ma vi è anche un’altra, pre- in vita da un continuo ap- in superficie, alla frontiera
del rapporto con la frontiera, cisa ragione per cui la vita porto energetico che provie- con lo spazio, poiché è dal-
nel senso che il passaggio di scorre più ricca in prossi- ne dall’esterno, vale a dire lo spazio (dal Sole) che es-
questa può rappresentare sì mità della frontiera. La ra- dalla catena alimentare, e sa proviene. E la stessa cosa
una “liberazione dal cono- gione risiede nel fatto che soprattutto da quella respi- avviene anche per gli oceani,
sciuto” - per usare la bella la vita, e cioè l’energia, non ratoria. La bocca e i polmo- che sono abitati soprattutto
espressione di Krishnamurti
- ma può anche rappresen-
tare una ricerca del nuovo
come via di fuga da un vec-
chio che non si riesce ad ela-
borare.
Si rende necessario distin-
guere, inoltre, fra la fron-
tiera individuale di ciascuno
e quella collettiva, e con-
siderare il rapporto che in-
tercorre tra queste. Ed è
subito evidente come es-
se siano strettamente colle-
gate, perché ogni autentico
spostamento della frontiera
individuale rappresenta uno
spostamento anche di quella
collettiva, essendo il singolo
individuo una cellula di un
unico organismo di cui con-
divide il territorio.
Con ciò si osserva il para-
dosso di un’unica frontiera
comune che contiene vari li-
velli di frontiere individuali,
che sono legittimamente di- Adriano Rudi, Verso l’infinito
versi tra loro, e diversi anche
dalla frontiera comune. può stare ferma, ma fluisce ni rappresentano in questo nella fascia strettamente su-
Un aspetto in comune dei bensì in un dinamismo con- senso le frontiere del corpo perficiale.
territori nuovi è anche la lo- tinuo che collega e intercon- fisico, frontiere che possono Ritornando ora ai piani psi-
ro abbondanza di risorse. Il nette tra loro tutte le forme. restare chiuse al massimo chici, questa sarebbe già
nuovo per definizione corri- È un continuo scambio vitale per pochissimi minuti, pe- un’ottima ragione per in-
sponde a un terreno vergine reciproco quello che tiene in na la morte del corpo stesso: durre l’uomo a vivere più in
e non sfruttato, su cui nes- vita tutti gli organismi viven- talmente alta e continua è la prossimità delle sue frontie-
suno è passato in preceden- ti che - vuoi sul piano fisico dipendenza dall’apporto vi- re, rinunciando un po’ alla
za a “servirsi”, e che quindi o su quello psichico - parte- tale dell’ossigeno! Un ultimo comoda e sicura piattezza
ripaga in termini di ricchez- cipano del medesimo sub- e in un certo senso definitivo dell’interno. Vivere in peri-
za e di risorse i rischi e gli strato energetico. In questa esempio del rapporto privile- feria significa metaforica-
sforzi spesi per esplorarlo. situazione di interscambio, è giato che intercorre fra l’in- mente vivere più vicino al
Questo è vero al punto che chiaro che la densità vitale tensità vitale e la frontiera è limite delle proprie possibili-
22 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

tà, vivere più intensamente. sfera della conoscenza, in- e quindi così estraneo a se dire comporta una frontiera
Significa pensare e sentire tesa in ogni sua forma, e stesso, questa frontiera si energetica. Richiede inoltre
più intensamente, osserva- anche della sapienza e del- rivela spesso essere la più la capacità di vedere oltre,
re più acutamente, disporre l’illuminazione. ostica, non riconosciuta, e anche dentro di sé, cioè di
di un’immaginazione più vi- La seconda comprende la quindi ignorata. saper spostare in avanti la
vida. Nella scala del proprio grande sfera dell’espressio- All’interno dell’uomo si cela- propria frontiera cognitiva
metabolismo psichico, signi- ne in ogni suo campo, vuoi no infatti spazi di mistero e interna. È una via per ani-
fica sollevarsi al di sopra del artistico, letterario, tecni- di ignoto altrettanto ampi e mi forti e lungimiranti, per
livello basale e vivere più vi- co, economico. Sono le due illimitati di quelli esterni. E pionieri che mirano a uno
cino ai limiti superiori, alle grandi sfere che ben rappre- la sfera delle cose conoscibi- sfruttamento e integrale del
proprie frontiere. sentano il duplice compito li all’interno dell’uomo non è potenziale dell’uomo, e lo
C’è una bella espressione e destino dell’uomo, quel- meno ampia della corrispon- cercano in tutte le direzioni
in chimica che si usa per lo di comprendere, e quello dente sfera al suo esterno. possibili.
riferirsi al livello di energia di creare. Come accade per le struttu- L’uomo è in effetti l’unico
necessario perché certe rea- Un’obiezione che si potreb- re olografiche, in ogni sin- essere ad avere in questo
zioni avvengano. Si parla di be a questo punto sollevare golo uomo è presente e si senso il privilegio (e l’onere!)
“energia di attivazione”. Se riguarda però la dimensione riflette la stessa immensità di una doppia frontiera verso
non si raggiunge questo li- interiore dell’uomo. Non è e totalità dell’intero mondo cui tendersi e da cui trarre
vello energetico di soglia le proprio la Psicosintesi - co- esterno, la stessa dimensio- energia e sostentamento.
reazioni non si innescano. me d’altronde anche quasi ne infinita. Con la differenza La Psicosintesi stessa con-
A livello psichico accade tutte le religioni, e molte fi- che se è abbastanza facile siste per buona parte nel-
esattamente la stessa co- losofie - a dire che il nucleo immaginare una dimensione la trattazione del rapporto
sa. Molte “reazioni psichi- energetico dell’uomo si tro- e dei contenuti infiniti all’in- con questa frontiera interio-
che” - cioè comportamenti, va al suo interno, anzi al suo terno di uno spazio “aperto” re, di un’esplorazione e di
atteggiamenti interiori e sta- centro, e non in periferia? E come appare essere l’uni- un avvicinamento centripeti
ti d’animo, necessitano di che a livello psichico l’ener- verso, è molto più difficile che virtualmente non hanno
una certa soglia di energia gia procede dall’alto verso il immaginarseli all’interno di mai fine.
per potersi attivare. Sempli- basso, e dall’interno verso uno spazio “chiuso”, come Anche perché – come dice
cemente di energia. l’esterno? Questo è verissi- è quello di ogni singolo es- Assagioli - il mondo interio-
Si viene in tal modo a de- mo, è un dato di fatto indi- sere umano. re si rivela alla lunga molto
lineare l’esistenza di una scutibile, che però non è in A differenza delle frontiere più interessante e gratifican-
prima grande frontiera del- contraddizione con quan- esterne, che sono per così te di quello esterno. E non
l’uomo, o dell’umanità nel to detto finora, ma soltan- dire centrifughe, la frontie- può essere altrimenti, se è
suo insieme, che si potrebbe to rende palese il fatto che ra interna appare centripeta, vero che il Sé transpersona-
definire come una frontiera nell’uomo, a livello psichi- e al limite puntiforme; è una le, che rappresenta l’identità
energetica, una frontiera su co, esiste un’ulteriore, fon- frontiera che tende verso il profonda e ultima di ciascu-
cui si misura l’aspetto pote- damentale frontiera con centro, senza però raggiun- no, è anche una scintilla o
re di ciascuno. cui confrontarsi, la frontie- gerlo mai, essendo il centro cellula del Sé universale, o
Coraggio, capacità di di- ra dell’interiorità. Oltre al- visto più come direzione che cosmico. In questa situazio-
stacco, autonomia, indi- le frontiere esterne, relative come meta. Il raggiungimen- ne la frontiera della coscien-
pendenza, iniziativa, spirito al rapporto verso il mon- to del centro estinguerebbe za, la frontiera della ricerca
di avventura, immaginazio- do esterno vi è anche una infatti la frontiera stessa, e della propria identità pro-
ne, aspirazione, anticonfor- frontiera del rapporto verso questo non è pensabile in fonda indubbiamente risul-
mismo, curiosità, fiducia in il mondo interiore, del rap- un universo dinamico come ta essere quella di più ampia
se stessi, padronanza di sé, porto con la propria centra- il nostro. portata, perché è l’unica che
capacità di reggere la solitu- lità, con la propria identità e Il perseguire un processo di conduce l’uomo oltre la sua
dine, ma anche solidarietà, autenticità, con il proprio Io, interiorizzazione inoltre si ri- stessa dimensione umana.
costruttività, positività. e con la propria dimensione vela per comune esperienza La frontiera della coscienza
Altre due grandi frontiere spirituale, il Sé. cosa nient’affatto facile, né è l’ultima frontiera, perché è
dell’uomo sono poi indivi- Può sembrare strano pensa- per nulla spontanea, o au- l’unica che porta l’uomo ol-
duabili nella sfera cognitiva re all’esistenza di una fron- tomatica: è invece una via tre se stesso.
e in quella creativa, che ap- tiera, o di barriere, in quello di “maggior resistenza” che
paiono come i due grandi che è il rapporto con se stes- richiede impegno, deter-
polmoni alimentati dall’ener- si, ma è esattamente quello minazione, forza, volontà,
gia. La prima di queste fron- che accade. Anzi, per l’uomo persistenza e capacità. Ri-
tiere comprende la grande occidentale così estrovertito, chiede cioè energia, vale a
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 23

Il simbolo: un ponte tra terra e cielo


The symbol: a Bridge between earth
and heaven
Lina Malfiore

L’uomo, da sempre, si è interrogato sul significato della propria Man always questioned himself about his existence’s meaning, about
esistenza, sul significato cioè del proprio essere al mondo, sull’ori- the reason of his being alive, about the source and purpose of life.
gine della vita e sul suo scopo. Allo stesso tempo, egli ha cercato At the same time he searched for answers to his existential questions
le risposte a queste domande esistenziali sforzandosi di penetrare in the effort to penetrate into the mystery of Being, Life and Death,
il mistero dell’essere, della vita e della morte, del dolore e dei con- to get into the heart of misery and fights, inside himself and in the
flitti presenti in se stesso e con i propri simili. relation with his fellow men.
Queste domande se le pone ancora l’uomo del nostro tempo, an- Also at the present time man uses to question himself about that
che se a volte sembra che sia completamente e solo impegnato ad matter, even if sometimes he seems to be totally alone and engaged
agire nel mondo esterno, dimentico della sua vita interiore e del in external activity, forgetting his inner nature and the real mean-
senso del suo esistere. Lo sviluppo esasperato della razionalità, ing of his life.
iniziato nell’epoca dei lumi, il Settecento, ha cacciato l’immagina- Extreme growth of rationality which began at the Age of Enlighten-
rio ai confini della vita intellettuale, considerando i simboli – con- ment, the Eighteenth Century, restricted the imagination to intel-
tenuti per esempio nei sogni, nei miti e nelle fiabe – inadatti ad lectual life’s limits, considering the symbols we can find in dreams,
una mente adulta, semplice passatempo di vecchi e bambini. myths, tales, as if they were unsuited to a grown-up mind, as a sim-
Possiamo tranquillamente affermare che oggi siamo divenuti mol- ply hobby for children and old people.
to efficienti dal punto di vista materiale, ma abbiamo perso la We can easily assert that today we are extremely efficient in material
comprensione del nostro mondo interno e, con essa, anche la ca- progress, but we lost the comprehension of our inner world and of our
pacità di immaginare e di meravigliarci (per esempio, conoscia- ability in imagery and wonder (for instance we know the name of eve-
mo il nome di ogni singola macchina prodotta, ma solo il termine ry single producted car, but at the same time we use the simple term
“amore” per definire la molteplicità della vita affettiva). Ogni co- “love” to define the diversified many-sided emotional life).
sa deve essere spiegata razionalmente ed è rimasto ben poco spa- Everything has to be explained by rationality, while fancy is almost
zio per la fantasia. missed out.
Un tempo non era così, anzi, per l’uomo delle civiltà antiche del- Once it was different: for instance in ancient Eastern and Western
l’Oriente e dell’Occidente non conoscere il significato di sogni e cultures people who didn’t know the meaning of dreams and myths
miti equivaleva all’analfabetismo, e i racconti fantastici venivano were considered as illiterates. And old people, the holders of knowl-
raccontati dagli anziani, i detentori del sapere, a tutti i componenti edge used to tell fanciful tales to the members of the whole group.
del gruppo. La ricerca del significato della vita era compiuta utiliz- Life’s meaning research was made by using a symbolic language
zando il linguaggio simbolico, che esprime meglio di molte parole which can signify much better than many words the deep sense of
il senso profondo dell’esistenza umana con tutte le sue sfide. human life in all its challenges.
Nella ricerca del significato, si giunge sempre ad un punto nel In the search of meaning we always reach a point where words are
quale le parole si rivelano incapaci di esprimere ciò che si è in- unable to signify what we want to sense, and here the symbolic
tuito: è a questo punto che interviene il pensiero simbolico. Det- thought comes out.
to con altre parole, l’uomo ha cercato, attraverso l’uso dei simboli, In other words, in using symbols, man tried to signify by images what
di esprimere in immagini l’indicibile, ciò che il cuore conosce per he could not express, what his heart knows by direct experience,
diretta esperienza, mentre la ragione fatica a volte a comprende- while his mind often can hardly understand.
re. La loro logica è differente da quella convenzionale, che utiliz- The logic of symbols is different from the conventional one we use
ziamo nella vita di veglia (difatti essi sono più simili ai sogni), una in the waking life (in effect symbols look like dreams), a logic which
logica che non tiene conto del tempo e dello spazio, bensì dell’in- doesn’t rely on time and space, but on intensity and connection.
tensità e dell’associazione. It happens that in dreams, as in all fancy tales, time and space cate-
Le categorie del tempo e dello spazio, così come le regole del mon- gories, as well as physical world’s rules are completely neglected and
do fisico, vengono nel sogno, così come in tutti i racconti fantasti- the most extraordinary facts may occur.
ci, completamente trascurate e possono accadere i fatti più straor- We can almost declare that this is the only language that man ever
dinari. Si può forse affermare che questo è l’unico linguaggio, mai created, which has been left unchanged in every culture in the hu-
creato dall’uomo, rimasto inalterato per ogni civiltà e nel corso del- man history’s course. We can say that it is an Universal Language.
la storia umana, si può ben dire che esso è un linguaggio universa- Dreams, myths, tales have the same nature, they are all of a kind.
24 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

le. Sogni, miti e fiabe sono fatti della To understand the language of one of
stessa stoffa, comprendere il linguag- them is the same as to understand the
gio di uno equivale a comprendere il language of the others.
linguaggio degli altri. When we succeed in decoding sym-
Riuscire a decifrare i simboli ci mette bols we keep in touch with one of the
in contatto con una delle più impor- most important sources of wisdom and
tanti fonti di saggezza e con gli strati with the deepest layers of our personal-
più profondi della nostra personalità; ity; they really help us to understand a
essi ci aiutano infatti a comprendere level of experience which is specific for
un livello di esperienza che è specifi- man as well as it belongs to the whole
camente umano, oltre che comune a mankind.
tutta l’umanità. Le fiabe e i miti ri- Tales and myths resound inside our-
suonano dentro di noi ed evocano im- selves and they raise images, mem-
magini, ricordi, emozioni e sensazio- ories, emotions, sensations, just
ni, proprio perché sono portatori di te- because they contain and hold Univer-
mi universali. sal Themes.

Il simbolo The symbol

Secondo il Dizionario Garzanti della In the “Garzanti” Dictionary of Italian


Lingua Italiana, il simbolo è concet- Language symbol is a concept or a con-
to o raffigurazione concreta che rap- crete depiction.
presenta, rimanda in qualche modo, It represents, or in some way it returns
ad un concetto astratto. Più semplice- to an abstract concept.
mente possiamo affermare che il sim- We can merely assert that symbol is
bolo è una cosa che rimanda ad un’al- something that refers to another thing.
tra, con la quale è collegato, qualco- Max Ernst, Le monde des Flous, 1965 That is someway concerned with some-
sa che sta al posto di qualcos’altro. thing that stands at something’s else
La parola “simbolo” deriva da “symballein” che significa mette- place.
re insieme, unire. It comes out from “symballein”, which means to put together, to
Simboli, o per meglio dire segni, sono per esempio le lettere o i connect.
segni grafici utilizzati in matematica, fisica, astronomia, la stessa Symbols, or even better signs, are for instance letters or graphic
scrittura con le sue lettere dell’alfabeto, oppure le notazioni abbre- signs we use in mathematics, physics, astronomy, even the writing
viate degli elementi chimici. In filosofia il simbolo è stato inteso in all its alphabetical letters, or the shortened notes of chemical el-
come insieme di forme visibili che mira a mostrare cose invisibili. ements.
Quindi, con i simboli si entra nel mondo dei significati, si va oltre As for Philosophy, symbol had the meaning of a synthesis of visible
le forme evidenti, oltre l’apparenza fenomenica. shapes that aims to show hidden matters.
Nel linguaggio simbolico le esperienze interiori, i sentimenti ed i Therefore through symbols we can enter the world of meanings, we
pensieri, vengono espressi come se fossero esperienze dei sensi, can go further on the manifest shapes, further on the phenomenal
avvenimenti del mondo esterno. In altre parole, si associa ad un apparent evidence.
oggetto concreto o ad un evento reale un concetto astratto che, co- In a symbolic language, interior experiences, feelings, thoughts
me tale, non può essere raffigurato concretamente, fisicamente. Il are signified as if they were sensory experiences, external world’s
simbolo collega il mondo astratto con quello concreto, fa da pon- events.
te tra i due livelli, in altre parole collega tra loro il conosciuto con In other words, we associate to a concrete object or to a real event an
il non-conosciuto. abstract concept that, as it is, represents something with no expla-
Assagioli definisce il simbolo “immagine, rappresentazione, segno nation in a physic or in a concrete sphere.
di realtà psichiche. Esso evoca e rende operante il significato pro- The symbol links up the abstract with the concrete world, it bridges
fondo ed essenziale che ha; il simbolo ha un effetto sull’inconscio, the two levels, in other words it connects known and unknown sec-
il quale opera normalmente per mezzo di simboli, poiché mette in tors.
moto processi creativi e trasformatori”. Esso, sempre per Assagio- R. Assagioli defines the symbol as “an image, representation, sign of
li, ha differenti funzioni che sono: psychological realities. It raises up and makes effective its basic and
-di essere un accumulatore, cioè contenitore e preservatore, di deep meaning. Symbol has an effect on our Unconscious: our Un-
una carica energetica che si potrebbe definire un “voltaggio” psi- conscious usually works thought simbol, as it moves creativity and
chico; conversion”.
-di essere trasformatore di energie psichiche; As for R. Assagioli it has different roles:
-di essere conduttore o canale di quelle energie; -It stores up, holds and protects an energetic source whose noun
-infine, di essere un integratore delle energie psichiche. can be: “a psychological voltage”.
Prendiamo, come esempio, un simbolo molto noto, una montagna. -It can transform psychological energies.
Esso è molto suggestivo per la psiche, racchiude vari significati: la -It represents a wire and a channel for these energies.
fatica dell’ascesa, l’ampia visuale che si gode dalla cima, l’avvici- -It can integrate all psychological energies.
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 25

namento al cielo, la solitudine, l’evoluzione dell’individuo che si Let us have, as an example, a popular and powerful symbol: a moun-
distacca dalla vita più materiale della valle; visualizzarlo mette in tain.
moto processi creativi e trasformatori; utilizzarlo, per esempio, nel It is really evocative for our psyche as it holds different meanings:
disegno può produrre l’integrazione fra elementi coscienti ed in- the climbing effort, the spacious view we can admire from the top,
consci. Poi ci possono essere significati che il singolo individuo as- the emotion to approach the sky and to be by ourselves, the evolu-
socia alla montagna, dovuti alla sua esperienza con essa. tion of man who grows away from the material life down on the val-
Il solo termine “montagna” evoca tutto questo, e come vediamo ley. The visualization sets out processes of creativity and conversion;
occorrono molte parole per spiegare quello che il termine evoca for instance, the use of it to do a drawing can produce an integra-
immediatamente. Quindi contiene una carica energetica, trasfor- tion between Conscious and Unconscious elements. We can also find
ma energie psichiche, rappresenta un canale di espressione di specific individual meanings associated with some personal experi-
quelle energie, è integratore delle stesse. ence of the mountain itself. Even the noun “mountain” evokes all
Il simbolo occulta il reale, ma mentre fa questo anche lo rivela; this and we need a lot of words to signify what the noun immedi-
esso è un organizzatore del materiale sensibile dell’esperienza ad ately recalls.
opera dello spirito. This is the reason why it holds an energetic charge, it can transform
Potremmo fare altri esempi, ma tutti alla fine ci mostrerebbero il psychological energies, it represents a channel of expression of those
fatto che il mondo fisico può costituire un’espressione adeguata di energies, it is an integrating instrument.
esperienze interiori, che il mondo delle cose, in altri termini, può Symbol hides reality, but, in doing that, it can also reveal reality: it
essere un simbolo efficace del mondo psichico. Questo non ci deve can organize our experience’s sensible topic by means of spirit.
sorprendere dal momento che alcuni fenomeni fisici suggeriscono, I could give you other examples, but after all every example would
per la loro stessa natura alcune esperienze emotive e mentali e, vi- have the meaning of showing that the physical world can represent
ceversa, si possono esprimere esperienze emotive con il linguaggio a suitable expression of interior experiences, that the concrete world
delle esperienze fisiche, cioè simbolicamente. can be an effective symbol of the psychological world.
Il simbolo universale è l’unico in cui la relazione esistente tra il We have not to be surprised as far as some physical events point out,
simbolo e ciò che viene simboleggiato non è né casuale, né con- thanks to their inner nature, some emotional and mental experiences
venzionale, bensì intrinseca. Abbiamo un pensiero o un’emozione and instead, we are able to signify our emotional experiences through
da una parte, un’esperienza sensoriale dall’altra. Esso è universa- the language of physical experiences that means through symbol.
le, come gli studiosi di simbologia hanno dimostrato, perché è co- In the Universal symbol the connection between the symbol and the
mune a tutti gli uomini, radicato nei nostri sensi, nell’emotività e object symbolized isn’t either accidental or conventional, but essen-
nella nostra mente, comuni a tutti. tial. On one side we have a thought or an emotion, on the other a
Naturalmente alcuni simboli differiscono nelle varie civiltà secon- sensory experience.
do la differenza che esiste nel loro significato reale. Inoltre, un It is Universal, as symbology scholars showe, because it belongs to
simbolo non è mai univoco, ma può riassumere in sé elementi e li- every man, it grounds in our senses, in emotionality, in our minds,
velli di significato anche contrastanti tra loro. Il simbolo del fuoco common to everyone.
è un buon esempio di questo: il fuoco del caminetto evoca calore Obviously some symbols are different in races and cultures concern-
e benessere, l’incendio di una foresta o di una casa evoca immagi- ing with the difference we can find in their real meaning.
ni di minaccia e terrore, l’elemento fuoco nel suo aspetto di ener- Furthermore, a symbol is never univocal: it can sum up meaning ele-
gia cieca distruttrice. ments and levels even fighting one another.
Il rapporto tra il simbolo e la realtà che esso rappresenta è di na- The symbol of fire is an expressive example: a fireplace evokes
tura analogica. L’analogia è l’importante legame tra la realtà inter- warmth and comfort; the fire of a wood or of a house recalls threat-
na ed esterna. Allo stesso modo di quando affermiamo “ho un ma- ening and terrific images, the fire element in its look of blind and de-
cigno sul cuore” per indicare un dolore affettivo, oppure “ho pas- structive energy.
sato un periodo buio”, “mi sento perso e non vedo vie d’uscita”, o A symbol and the reality it shows have a connection by analogy.
ancora “mi sento leggero come una libellula”, tutte immagini al- Analogy is the pregnant link between inner and external Reality.
legoriche che indicano meglio di molte parole lo stato d’animo di So when we happen to say “I have got a hard stone in my heart” to
chi parla, avendo ogni elemento un significato che va oltre la sua point out an emotional grief, or “I passed a dark period of my life”,
immagine evidente. “I feel lost and I can’t see any way out of it” or “I feel like a dragon-
Il pensiero analogico consente all’uomo di imparare a capire l’in- fly”. These all are allegorical images which indicate better than a lot
tero universo, partendo dalla sua esperienza personale. Vale a di- of words the mood of the speaker, as every element holds a meaning
re che possiamo, in base alla legge di analogia, proiettare l’os- that overcomes its obvious image.
servazione fatta ad un livello su un altro livello a noi inaccessibi- Analogical thought allows man to learn to understand the whole Uni-
le direttamente. Partendo dal livello dell’esperienza fenomenica, verse, starting by his personal experience.
possiamo accedere ai livelli emotivo e mentale, e più oltre anco- So it’s possible to say that we can, as for the interpretation by anal-
ra, spirituale. ogy, project what we observed at a certain level to another level usu-
Questo è il notevole contributo che il simbolo offre all’uomo che ally not easy for us to be approached.
lo sa cogliere e integrare nella sua coscienza. When we start by approaching phenomenal experience, we can reach
out emotional, mental and over again, Spiritual range.
This represents the remarkable share that symbol gives to people
Bibliografia / Bibliography
who can perceive and integrate it in their own conscience.
Assagioli R., Principi e metodi della Psicosintesi terapeutica
Astrolabio.
Fromm E., Il linguaggio dimenticato - Bompiani.
26 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

Sincerità:
virtù o difetto?
Sincerity: virtue or defect?
PierMaria Bonacina

“Bisogna dire pane al pane”. Così invitano a procedere i “Call a spade a spade”. Sayings of popular wisdom invite
detti di saggezza popolare, a cui non esita ad associarsi to act according to such rule, to which S Bernardino da
anche S. Bernardino da Siena: “Quando tu parli, parla lar- Siena himself did not hesitate to join: “When you speak,
go e aperto, dì il pane pane, dì colla lingua quello che hai speak open and wide and call a spade a spade, say with
nell’animo, e parla chiaro”. your tongue what you have in mind, and speak clearly”.
La sincerità, quale opposto della falsità, dell’inganno o Sincerity, as opposite to falsehood, deceit or cheat in say-
dell’imbroglio nel dire ad un altro essere umano cose che ing to other human beings something that regards them,
lo riguardano, è senz’altro una nobile virtù dell’animo e is no doubt a noble virtue of the mind and we can only be
non si può che esser fieri di annoverarla tra le proprie qua- proud to count it among our own qualities; but psycho-
lità, ma la psicosintesi prima di presentarla su un piatto synthesis, before introducing sincerity on a silver plate as
d’argento, come prova di maturità nelle relazioni, inseri- an evidence of maturity in relationships, makes a distinc-
sce dei “distinguo”. tion.
Assagioli ammonisce che, prima di indirizzare parole di Assagioli warns that before we address sincere words to
sincerità verso altri, è necessaria un’attenta analisi perso- others, we should carry on a careful personal analysis; he
nale. Richiama con ciò l’attenzione sulla tendenza umana draws our attention on the human disposition to find con-
a trovare giustificazioni, nel conscio o nell’inconscio, ap- scious or unconscious justifications for apparently good,
parentemente buone e oneste per azioni o frasi che non lo honest actions or words that are not such at all.
sono affatto. Allorché qualcuno si appresta a dire ad un al- When one is going to say “the truth” - or at least what one
tro la “verità” che lo riguarda, o perlomeno quella che ri- thinks to be the truth - about someone else, before pro-
tiene essere la verità, prima di pronunciarla dovrebbe aver nouncing it, one should have carried out a good psycholog-
effettuato su se stesso un buon lavoro psicologico di iden- ical work to identify defence mechanisms used to remove
tificazione dei meccanismi di difesa che utilizza per ri- and shape one’s own instincts.
muovere e plasmare le proprie pulsioni. If sincerity presses for being expressed, first of all we
Se la sincerità preme per essere espressa, prima di tutto è should pause and analyse in what relationship it is with a
necessario che ci si soffermi ad analizzare in che rapporto mechanism of defence called “rationalization”. This famil-
si è con il meccanismo di difesa denominato razionalizza- iar psychological mechanism is well known to all human
zione. È questo un meccanismo psichico familiare a tutti beings, above all to those who think of being free of it.
gli esseri umani nel vivere quotidiano, soprattutto presen- Rationalization is an attempt to offer logical and reassur-
te in chi ritiene di esserne esente. La razionalizzazione è ing explanations to behaviours that, in effects, are motivat-
il tentativo di offrire spiegazioni logiche e rassicuranti a ed by unconscious impulses of completely different kind.
comportamenti che, in effetti, sono motivati da impulsi Every way of being that goes in a direction opposite to our
inconsci di tutt’altra valenza. Ogni modalità d’essere che ideal model, threatens our sense of maturity and wisdom:
vada in direzione opposta al proprio modello ideale, mi- therefore, more often than we think, we are forced to in-
naccia il senso di maturità e saggezza, e pertanto l’esse- vent justifications in order to make sensible and praisewor-
re umano, più spesso di quanto ritenga, si trova costretto thy what we think or do. Rationalization is ready to support
ad inventarsi spiegazioni giustificabili per rendere sensa- us in this: thanks to the honesty halo surrounding itself, it
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 27

to e meritevole ciò che pensa takes possession of the ada-


o fa. La razionalizzazione in mantine quality of sincerity,
ciò è pronta ad assecondar- with which spreads a pure
lo, appropriandosi, per l’alo- white paint on our instincts,
ne di onestà che la circonda, especially if aggressive or
dell’adamantina qualità del- hostile. Assagioli speaks in
la sincerità, con cui sten- such case of “sincerity as
de una vernice di candido clouding”.
bianco sulle pulsioni, spe- If anyone approaches us
cialmente aggressive od osti- with affected, reassuring
li. Assagioli parla in tal caso voice and starts saying with
di “sincerità come annebbia- a smile on his or her lips:
mento”. “For the bonds of affection
Se qualcuno si avvicina con that link us, I must be sin-
voce rassicurante e un po’ cere and tell you that...” or,
commossa ed inizia con un still, “with all my heart I feel
sorriso sulla bocca: “Per l’af- I have to advise you that...”,
fetto che mi lega a te devo we should quickly take a step
essere sincero e dirti che… backward and go on the de-
” oppure, “con tutto il cuo- fensive.
re mi sento di avvertirti che Who, in offering his affec-
tu...”, allora la situazio- tion, declares he is pushed
ne è tale che dobbiamo ra- by his own “quality” to say
pidamente fare un passo the truth and states he wants
all’indietro e metterci sulla to say something about us,
difensiva. is always suspect. The deep
Chi, offrendo il proprio af- reasons that animate him are
fetto con il cuore in mano, questionable; we are there-
sostiene di essere mosso dal- fore justified in keeping at
la propria “qualità” di dire a distance and being on the
il vero e dichiara di volerci alert. In this case thinking ill
esporre cose che ci riguarda- is not inopportune.
no, è sempre un po’ sospet- At the end of his sermon, we
to nei moventi profondi che might change our attitude or
lo animano, ed è, quindi, as- make the best of what has
sai giustificata una presa di been said, since others are
distanza e d’allerta. Pensar still our masters. But this is
male non è fuori posto. Al a different topic.
termine del sermone si po- The unconscious aspects of
trà anche cambiare atteggia- Fontana del Mascherone, Roma our psyche, to satisfy their
mento o utilizzare al meglio aggressiveness and frustra-
ciò che viene detto, in quanto l’altro è sempre il nostro tions as well as to raise their meanness above other peo-
maestro. Ma questo è un altro argomento. ple’s weakness, build rationalizations using “sincerity”,
Gli aspetti inconsci della psiche, pur di accontentare le well aware that, as Oscar Wilde reminds, “some sincerity
proprie aggressività e frustrazioni e pur di innalzare le pro- is painful, and much sincerity is quite fatal.”
prie piccolezze sulle debolezze altrui, costruiscono razio- Rationalization and the clouding of “sincerity” allow us to
nalizzazioni “sincere”: come ricorda Oscar Wilde , “un po’ give vent to our negative attitudes, still coming out clean
di sincerità è una cosa dolorosa, e molta sincerità è addirit- and spotless. “Why, then, shouldn’t we turn to them?” ra-
tura fatale”. La razionalizzazione e l’annebbiamento della tionalization and the cloudiness of sincerity whisper in an
sincerità permettono così di dare sfogo alle proprie nega- insinuating and mellifluous voice. That’s it.
tività, uscendone puliti ed immacolati. “Perché, dunque, But those who listen to the offer of “sincerity” are justi-
rinunciarvi?” sussurrano con fare insinuante e mellifluo la fied in becoming suspicious and drawing conclusions.
razionalizzazione e l’annebbiamento della sincerità.
Ma, sull’altro versante, chi ascolta l’offerta di sincerità è
del tutto giustificato se diviene sospettoso e trae le sue
conclusioni.
28 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

Sunchaser e
i “centri unificatori”
Fiorella Pasini

Blue ha sedici anni, è in car- farcela”. gente per l’adulto, colto, in- Blu costringe Michael, il
cere per un omicidio com- Blue non ha niente da per- serito, onorato, “civile”. medico, a passare la notte
messo tre anni prima, ed è dere, e vuole realizzare un Nonostante l’estrema diver- in mezzo a un campo nel de-
malato terminale per una ra- sogno, che è il suo personale sità delle loro condizioni, i serto. Si accorge che il me-
ra forma di cancro. mito. Quindi rapisce il medi- due hanno l’uno per l’altro la dico ha paura “che qualche
Quando è colpito da dolore co con la sua stessa auto di funzione di “Centro Unifica- contadino spari”. Così, per
e nausea, Blue recita la pre- lusso, e, tenendolo sotto la tore autentico”. spaventarlo meglio, gli rac-
ghiera scritta nel libro di uno minaccia di una pistola, gli Centro Unificatore autenti- conta storie di fantasmi ed
sciamano Navajo, che tie- annuncia che sono diretti in co, è, secondo Firman (La extraterresti. Al mattino, il
ne sempre con sé: “Possa Arizona, alla riserva Navajo. Ferita Primaria, J.Firman e medico prega: “Signore, fa
la Bellezza essere davanti a Prima di tutto serve un’auto A. Gila, ed. Pagnini e Mar- che sia sparito, sarò bravo,
me, possa la Bellezza essere rubata, e così passano da un tinelli) quello che promuove non ruberò più sull’assicu-
dietro di me, possa la Bellez- quartiere degradato alla pe- lo sviluppo della personalità razione auto…”. Ma Blue ri-
za essere sopra di me, pos- riferia di Los Angeles, dove autentica, secondo il proget- salta in macchina giù dalla
sa la Bellezza essere sotto di Blue è cresciuto ed ha un to del Sé individuale, anzi- capote dove ha dormito.
me, possa la Bellezza essere amico che trasforma le au- ché secondo le aspettative Vanno a fare colazione in un
tutt’intorno a me.” to rubate. ed esigenze dell’ambiente. locale di outsiders. Davan-
In ospedale per la radiote- Il medico è stordito dall’aver In mancanza di genitori, pa- ti a due pesantissimi piatti
rapia, lo rifiutano perché è appena visto stesi per ter- renti, insegnanti e altri adul- di fritti e salse – tutti e due
troppo pericoloso. Così vie- ra i morti di una sparatoria ti empatici, Centri unificatori per Blue, il medico mangia
ne affibbiato a un giovane e i poliziotti che arrestano autentici possono costituirsi solo una carota – comincia-
medico carrierista, “perfet- dei tipi male in arnese (“Mi nella relazione con altre per- no le confidenze. Blue è so-
to” per curriculum, famiglia sembra di essere in un tele- sone empatiche; ma pos- lo al mondo. Ha perso il pa-
e savoir faire, che non vor- giornale”). Chiede al ragaz- sono esercitare questa fun- dre e la madre, i fratelli sono
rebbe avere niente a che fare zo: ”È zona tua questa?” zione anche luoghi, animali in carcere. Ha ucciso il patri-
con lui. Il ragazzo mette su- “Tutto questo paese era zo- domestici, tutte le manife- gno, uomo violentissimo che
bito in chiaro che non si fa- na nostra”, risponde Blue. stazioni della Natura, attivi- lui temeva, dopo essere sta-
rà curare: “In quel forno non “Il mio vero padre era Na- tà come scrivere, danzare, la to costretto a vederlo violen-
ci torno, non sono mica un vajo”. musica, lo sport, e così via; i tare la madre adottiva. Dopo
hot-dog”. Inoltre, scopre di È subito evidente che fuori libri, i personaggi le cui im- tre anni di carcere, con i suoi
avere due mesi di vita quan- dal suo ristretto ambiente, prese ci ispirano, e poi co- amici si era perso di vista.
do appoggia uno stetoscopio ricco e conformista, il me- munità, associazioni, i nostri Il medico gli mostra le foto
al muro della stanza attigua, dico non si sa muovere, né ideali, mete e valori, un fun- di moglie e figlia, belle e le-
dove i medici stanno deci- proteggere, mentre Blue è ri- zionamento cognitivo e mo- ziose. “Sei un buon padre?
dendo di farne una cavia, spettato dagli outsiders, che rale adulto… Non potresti fare la parte del
pagata dallo stato, per spe- lo riconoscono come uno di Insomma, l’energia del Sé, padre anche con me?”
rimentare una chemioterapia loro. Così Blue comincia a vivificante e donatrice di Blue non sa ancora di evoca-
devastante e che sanno inu- proteggere il medico, lungo significato, fluisce ai nostri re nel medico una ferita ri-
tile. Ma il ragazzo si guarda quel viaggio che sarà per en- “Io” attraverso innumerevoli mossa e non sanata, il ricor-
allo specchio e si dice: “Hai trambi un rito d’iniziazione; forme di Centri unificatori. do troppo doloroso del fratel-
proprio una bella cera: puoi e che sarà tanto più sconvol- lo maggiore, morto alla stes-
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 29

sa età di Blue, dopo anni in ospedale a rubare le me- ha infuso speranza e forza.
di malattia. Il fratello ave- Quando una signora dà lo- dicine necessarie al ragaz- Lo stato di salute di Blue si
va chiesto a Michael bambi- ro un passaggio, e afferma zo. Fuggono in auto e, prati- aggrava, e il medico, già to-
no di spegnere il respiratore di credere nel potere curati- candogli le necessarie flebo, talmente coinvolto nel rito di
a cui era legato per porre fi- vo dell’acqua e della mente, Michael gli racconta la sto- guarigione del mito di Blue,
ne alle sue sofferenze. incoraggiando Blue nella sua ria della morte di suo fratel- chiede aiuto a una ragazza
Blue gli ha raccontato che, ricerca, Michael tenta di bol- lo. “Era un tipo duro come Navajo, che è nipote dello
nella riserva dove sono di- lare la signora di ignoranza te. Un combattente.” Blue sciamano del libro per rag-
retti, c’è lo sciamano che ha scientifica, per poi scoprire premia la confidenza di Mi- giungere il nonno, “L’unica
scritto il libro dalla coperti- che anche lei è medico. chael: “È la prima volta che persona che abbia mai con-
na rossa che lui porta sem- Michael, adirato, fa rumore racconti qualcosa di te”, gli tato nella vita sfortunata di
pre con sé. Lo sciamano gli e risveglia un serpente a so- dice. questo ragazzo”.
ha promesso di guarirlo im- nagli che lo morde. Blue lo Giunti alla casa dello scia- In termini psicosintetici,
mergendolo nelle acque di sbalordisce applicandogli la mano non trovano nessu- comprendiamo che questo
un lago che si trova su di sua “medicina alternativa” e no. Tra la desolazione com- sciamano è stato la figura
una montagna sacra. gli salva la vita. passionevole e la rabbia del ideale che, nella psiche del
ragazzo ha svolto la funzio-
ne di Centro Unificatore au-
tentico. Blue infatti è for-
te, malgrado le sue terribi-
li esperienze non ha alcun
senso di autocommiserazio-
ne, ed è fermamente deter-
minato ad arrivare alla sua
meta.
Queste doti possono essere
sviluppate da un buon Cen-
tro Unificatore, malgrado
l’ambiente sfavorevole.
Firman caratterizza il Cen-
tro Unificatore autentico co-
me una forza che, tra l’al-
tro, ci porta ad accettare le
nostre ferite e a guarirle; ci
ispira rispetto per noi stes-
si (Blue non si conforma
al giudizio degli altri, stima
se stesso più del medico, e
non per grandiosità narcisi-
stica!), sostiene una sfera di
Canyon de Chelly, Navajo esperienza più ampia: infatti
Blue è aperto a tutte le sue
Michael lo deride crudel- medico, Blue gli confessa di esperienze, tanto da riuscire
mente. Vorrebbe credere Quanto Blue sviene il medi- aver conosciuto lo sciamano a stare di fronte alle azioni
nella spiritualità del ragaz- co lo porta nel cortile di un solo attraverso il libro, ruba- negative che ha commesso,
zo, credere nelle guarigioni ospedale, e Blue, tornato in to nella biblioteca del car- al suo dolore fisico, e anche
miracolose; avrebbe bisogno sé si punta l’arma alla gola, cere. alla morte; mentre Michael,
anche lui che la montagna pronto a uccidersi. Michael Quale potente emissario del dopo il morso del serpente,
sacra esistesse, ma si ag- comprende pienamente di Sé, quale Centro Unificato- continua a lamentarsi e a fa-
grappa alle sue convinzioni vedere nel ragazzo suo fra- re autentico si era rivela- re l’invalido!
ristrette. Blue lo disprezza: tello. Finalmente consape- to quel libro! Nelle mani di Nei suoi aspetti di supporto
“Ma tu lo senti cosa prova- vole del suo trauma infanti- un ragazzo totalmente solo, alla volontà, il Centro Unifi-
no i tuoi pazienti? Tu non ca- le, Michael per salvare il so- senza appoggi sociali o con- catore autentico consente
pisci un altro essere umano. gno di Blue diventerà delin- forti materiali, il Sé, princi- di fare scelte, assumersi re-
La tua mente non è in sinto- quente: minaccia a mano ar- pio d’ordine, saggezza e gua- sponsabilità, dare una dire-
nia col tuo cuore.” mata una guardia per entrare rigione, attraverso il libro gli zione significativa alla vita
30 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

e seguirla: seguire ciò che accompagnato dal prezio- riscritto la storia dei due fra- importante Centro Unifica-
per noi ha davvero significa- so anello che il medico gli telli ed è uscito dalla ristret- tore, lasciando fluire ai suoi
to. Blue è capace di questo: dona (l’anello che il fra- tezza del suo animo. pazienti attraverso di lui le
tanto che assume gradual- tello maggiore gli traman- Il medico torna al suo ruo- forze del Sè.
mente la funzione di Cen- da nel momento dell’euta- lo nella California di oggi,
tro Unificatore autentico nasia); accompagnato dal- e, pensiamo, non permet-
nei confronti di Michael, li- l’amore di suo “padre” Mi- terà più sperimentazioni sui
berandolo dai suoi condizio- chael, al culmine del rito di carcerati, non guarderà più i Sunchaser, tradotto in italia-
namenti conformisti, dal suo guarigione Blue si tuffa nel suoi malati con indifferenza no con “Verso il sole”, è il ti-
cinismo e dalla incapacità a blu del lago, circondato solo di routine, non rifiuterà più tolo di un film di Michael Ci-
vivere sentimenti profondi e dalla Bellezza. Sunchaser ha di curare diseredati. mino, 1996, WB, scritto da
altruistici. raggiunto il sole, Michael ha Un medico può essere un Charles Leavitt.
La ragazza indiana, che in-
segna a giovani mezzosan-
gue come Blue, comprende
bene le difficoltà di questa
condizione, ed è colpita dal-
la sollecitudine di Michael
nei confronti del ragazzo.
Così permette loro di pro-
seguire il viaggio, spiegando
loro quale sentiero devono
prendere tra i monti selvag-
gi. E prega il medico di ri-
spettare la montagna che ve-
dranno, sacra per il suo po-
polo, “dove risiedono gli spi-
riti e le loro storie” .
Michael e Blue arrivano ai
piedi della bellissima mon-
tagna sacra, che è proprio
quella disegnata nel libro.
Il medico prende a scalarla,
con Blue sulle spalle, ormai
in una corsa contro il tempo
per arrivare alle acque guari-
trici del lago prima che il ra-
gazzo entri in coma.
Sull’ascesa lungo la casca-
ta con Blue, che ormai è
suo figlio, e, simbolicamen-
te anche il suo fratello mag-
giore, a cui vuole garantire
una morte più felice, vola-
no l’aquila e il suo richiamo
selvaggio.
Alla fine di questo strano e
stupendo incontro, Michael
ringrazia Blue per averlo cu-
rato; Blue sa che così è avve-
nuto, e lo premia finalmente
con la sua stima.
Accompagnato dallo “scia-
mano”, (che tanto sciama-
no non è, ma se ne assume
il ruolo per amore di Blue);
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 31

Tecniche di Psicosintesi
Psychosynthesis exercises
Elena Morbidelli

L’esperienza dell’armonia The experience of harmony

Immaginiamo di chiudere gli occhi e di pronunciare a voce Imagine to close your eyes and pronounce out loud, but
alta, ma con tono pacato, la parola “armonia”. Proviamo a in a quiet tone, the word HARMONY, Try and repeat it
ripeterla due, tre volte, e lasciamoci avvolgere dal suo suo- 2-3 times and let yourself be enveloped by its sound, by
no, dalla sua potenza evocativa. Anche il solo pronunciarla its evocative potency. It gives a sense of peace, quiet, of
dà un senso di pace, di quiete, di completezza. L’armonia completeness, even only pronouncing it. Harmony as an
come esperienza, trasmette un senso di equilibrio, di giu- experience tranmits a sense of equilbrium, of justice. This
sti rapporti. Questa parola ci introduce in una dimensione word introduces us into a temporal dimension of calm and
temporale di calma, di serenità. serenity.
Ricerchiamo prima di ulteriori riflessioni, il significato Let’s search, before any other reflections, the etymological
etimologico di questa parola. Nel dizionario della lingua meaning of the word. In the italian dictionary Devoto-Oli
italiana “Devoto-Oli” troviamo: ”sostantivo derivante dal we find: “noun deriving from the greek word “armonia”
greco “armonia”, che significa accordo, proporzione”. Tro- that means agreement, proportion” we can also find other
viamo anche altre accezioni: “concordia di sentimenti o di meanings: “concord of sentiments or opinions, or in an
opinioni, oppure, in senso artistico, consonanza di voci o artistic sense, consonance of voices or instruments in
di strumenti in accordo tra di loro e grati quindi all’orec- agreement amongst themselves and therefore grateful to
chio ed al cuore”. È interessante anche la definizione del- the ear and the heart”. It is interesting also the definition
l’aggettivo “armonico”, ovvero, rispondente alle leggi o of the adjective “harmonic” that is, response to laws or
concernente alle leggi dell’armonia. concerning laws of harmony.
L’armonia è una delle esperienze che risponde a quella Harmony is one of the experiences that respond to the Law
che viene chiamata la “Legge del Ritmo Universale”. In of Universal Rhythm. In some of the martial arts that de-
alcune arti marziali che derivano da discipline spirituali rive from spiritual disciplines of the orient, the movements
del mondo orientale, i movimenti avvengono con lentez- arrive slowly in a harmonious way, in the search for perfect
za, in modo armonico, alla ricerca della sintonia perfet- synthesis between the interior world of the individual who
ta tra il mondo interiore dell’individuo che li compie e il accomplishes them, and the outside world. From the
mondo esterno. Nel libro “La vera forza delle arti marziali” book “La vera forza delle arti marziali” by M.Coquet Ed.
di M.Coquet, edito da Amrita, a pag. 101 si legge: “Tut- Amrita, one reads: “All rhythms fuse themselves into the
ti i ritmi si fondono al ritmo di un’ignota divinità, sicché è rhythm of an ignote divinity, so it is impossible to observe
impossibile osservare una forma qualsiasi senza percepi- any form without perceiving behind this form a rhythm of
re, dietro questa forma, un ritmo che le è proprio (…). Ma- its own (…….) Tides, seasons, cosmic cycles, glacations,
ree, stagioni, cicli cosmici, glaciazioni, tutto questo indica all these indicate a unique rhythm to which these realms
un ritmo unico cui sono sottoposti questi regni, da quello are subjected, from minerals to humans. Chemists, biolo-
minerale a quello umano. Chimici, biologi, fisici, medici, gists, physicists, dottors all utilize the laws of rhythm and
tutti utilizzano la legge del ritmo e delle vibrazioni (…) Gli their vibrations (……) The ancient people knew well that
antichi sapevano bene che l’uso del ritmo nella sua fase the use of rhythm in the positive and constructive sense
positiva e costruttiva era benefico e conferiva grandi poteri was beneficial and gave them great powers (……) they
(…) sincronizzavano anima e personalità e utilizzavano la syncromized spirit and personality and utilized the natural
corrente naturale della vita evolutiva.” current of the evolution of life”.*
Non a caso, uno dei testi più noti della psicosintesi si Maybe it was not casual that Roberto Assagioli in one of his
32 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

intitola “Psicosintesi, most well known texts,


armonia della vita”. Ro- called it “Psicosintesi,
berto Assagioli, autore armonia della vita”. He
del testo, non usava mai never used words lightly,
i termini a caso e proprio it was in the search of
nella ricerca dell’armonia harmony that one finds
si trova il senso profondo the profound sense of the
del percorso psicosinte- psychosynthesis process.
tico: l’armonizzazione di The harmonization of an
un “tutto funzionante”, “all functions on”, of
di ogni elemento costi- every element and every
tutivo e di ogni funzione function of the psyche.
della psiche. Meta speci- Arrival point and accom-
fica e compito della psi- plishment of psychosyn-
cosintesi è la conquista thesis is the conquest
dell’armonia interiore, of interior harmony and
una conquista dinamica, dynamic conquest which
attuabile attraverso un is activated through
processo graduale di con- a gradual process of
sapevolezza che procede acknowledgement that
di sintesi in sintesi (sin- proceeds from synthe-
tesi parziali) per tendere sis to synthesis (partial
a quella che si può con- synthesis) to arrive at
siderare la Sintesi supre- what is considered the
ma, la discesa dell’anima supreme synthesis—the
nella personalità. descent of the soul into
Si tratta di un lungo viag- the personality. Assagioli
gio, come ricorda spesso reminds us often that
Roberto Assagioli, e oc- it is a long journey and
corre avere delle mete in- one needs to have some
termedie, mentre diverse intermediate goals, and
sono le fasi della sua at- that there are diverse
tuazione. phases of the actualiza-
È intuibile che, senza tion. From all this one
aver conquistato i mon- Lina Malfiore, Ritmo can guess that without
di interiori, sia difficile having conquered one’s
essere in armonia con il mondo esterno. Dovrebbe essere interior world how difficult it would be to conquer the
compito di ogni individuo, come forma di igiene biopsico- outside world; it should be homework for every individual,
spirituale, intraprendere un percorso di profonda com- under the form of biopsychosynthetic hygiene, to take on
prensione di sé. Ogni persona è una sommatoria di mondi a course of deep comprehension of oneself.
interni: il mondo della mente, delle emozioni; il mondo
delle passioni, delle idee, degli impulsi; il mondo delle Every person is a sum of inside worlds: the world of the
sensazioni; il mondo dello spirito. Solo conoscendo le leg- mind, emotions, passions, ideas, impulses, sensations,
gi che regolano questi mondi psichici è possibile arriva- spirit. Only by understanding the laws that regulate these
re all’armonia interiore. Ma conoscere queste leggi non psychic worlds can one arrive at interior harmony. But to
basta, bisogna applicarle, con disciplina, perseveranza e know these laws is not enough, you need to apply them,
umiltà. with discipline, perserverance and humility. The laws that
Roberto Assagioli ha raccolto le leggi che regolano il nostro regulate our psychic world Assagioli has gathered them
mondo psichico nelle leggi della psicodinamica, che fanno together in the laws of psychodynamics that are part of the
parte della volontà saggia, uno degli aspetti della volontà, wise will, one of the senses that completes the act of will
insieme alla volontà forte e alla volontà di bene. In questa together with the strong will and the good will. Here we
sede non possiamo trattarle, ma sia per chi già le conosce cannot deepen this aspect, but to those who know them
e chi ancora no, il loro studio e la loro applicazione non already and to those who don’t their study and application
trovano mai fine, nella grande palestra della vita. Nel li- never end, in the great school of life. In the book THE
bro “L’atto di volontà”, dove queste leggi sono investigate ACT OF WILL one can find the entire assagiolian vision of
e studiate, si trova tutta la visione assagioliana della pras- the procedure of psychosynthesis. Harmony therefore as
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 33

si psicosintetica. hierachy between various internal worlds, where the action


Armonia, quindi, come gerarchia tra i vari mondi interni, of the will is fondamental. Harmony like the discovery of
dove l’azione della volontà è fondamentale. Armonia, co- a unified internal core that coordinates this interior molte-
me scoperta di un centro unificatore interno che coordina plicity, that is the discovery of the personal self. The ex-
questa molteplicità interiore, ovvero la scoperta dell’io o perience of our own personal identity represents in fact the
sé personale. L’esperienza della propria identità personale, necessary step to accede to a real and unique identity, that
rappresenta il gradino, necessario per accedere alla vera of the transpersonal self, individual pulsation of universal
ed unica identità, quella del Sé transpersonale, pulsazione pulsations, experimental according to the psychosynthesis
individuale di una pulsazione universale, sperimentabile process.
secondo la proposta della psicosintesi. Pulsazione, ritmo,
ecco le dimensioni dell’armonia individuale come parte Pulsation, rhythm—here are the dimensions of harmony.
del ritmo universale: microcosmo e macrocosmo vibrano Each individual is dotated with a biorhythm which is the
all’unisono nelle Grandi leggi dell’Universo. universal rhythm: microcosmo and macrocosmo vibrate
Ma quali sono queste “Grandi Leggi” che regolano il rit- together in the great laws of the universe. But what are
mo della nostra vita? Vediamone alcune, tutte di pari im- these big laws that regulate the rhythm of our life? Let’s
portanza, che occorrerebbe trattare più ampliamente: ci see some of them. All are of the same importance and one
limiteremo a qualche cenno, più che altro come spunto would need to treat them more amply, we will limit to a
di riflessione: la legge della verità, la legge dell’amore e la few lines more than other as a reflection: the law of truth,
legge della libertà. the law of love and the law of liberty.
La legge della verità rappresenta il vero nutrimento del-
l’anima, ci consente di vivere secondo la nostra vera na- The Law of Truth represents the real nuturing of the soul,
tura; con l’aiuto dell’intuizione ci guida all’interno di noi it allows us to live according to our real nature, with the
stessi alla ricerca dell’autentica voce del nostro cuore. La help of intuition we are guided to our inner self to search
verità non può essere offuscata dal buio della menzogna. for the authentic voice of our heart. The truth cannot be
Spesso ci capita di sbagliare, di errare, errare anche nel dimmed by the darkness of a lie. Often we make mistakes,
senso di perdersi. L’errore può essere utilizzato per ritrova- we make errors also in the sense of losing oneself. The
re la via, la verità, la vita come diceva il Cristo. Errore e ve- error can be utilized to refind the way, the truth, the life as
rità sono molto vicini tra di loro, è stato detto che “l’onestà Christ tells us. Error and truth are very close to each other,
è la dignità del cuore”. Riconoscere, onorare, questa legge it has been said that “honesty is the dignity of the heart”.
ci fa vivere in armonia con noi stessi e gli altri. To recognise and honour this law makes us live in harmony
La legge dell’amore è una delle più potenti dell’Univer- with ourselves and others.
so, perché l’amore è il principio creativo di ogni manife-
stazione. Il Mahatma Gandhi diceva: “La legge dell’amore The Law of Love is one of the most potent of the universe,
è una scienza molto più grande di qualsiasi altra scienza because love is the creative principle of every manifesta-
moderna”. L’amore è la sintesi suprema tra il nostro pic- tion. Mahatma Gandhi used to say “The law of love is a
colo io o sé personale e la nostra anima. Quando, in attimi science much much greater than any other modern sci-
fuggenti, sperimentiamo la calma quiete dell’abbondan- ence”. Love is the supreme synthesis between our person-
za di amore (amore non emotivo), ci sentiamo sazi, quie- al self and our soul. When we experience the quiet calm of
ti, in pace. Siamo in armonia con noi stessi, con gli altri the abundance of love (love not emotion), we feel fulfilled,
e con il mondo. quiet, in peace. We are in harmony with ourselves, with
La legge della libertà. Tanto è stato detto e scritto sulla li- others, with the world.
bertà. Qui vorremmo indagare sull’esperienza della liber-
tà, perché solo l’esperienza può aiutare a comprendere più The Law of Liberty. A lot has been said on liberty. Here
profondamente l’importanza di questa legge, che spesso I would like to look into the experience of liberty because
questa viene violata. Molte persone credono di essere libe- only the experience can help us understand keeply the
re e che la libertà dipenda solo da fattori esterni. La libertà importantce of this law and why it often is violated. Many
è un’esperienza interiore, ed è una continua conquista. people believe to be free and that liberty depends upon
Roberto Assagioli diceva che siamo schiavi di tutto ciò external factors. Liberty is an internal experience and a
con cui ci identifichiamo e che ci domina. Siamo domi- continual conquest. Roberto Assagioli used to say we were
nati dai nostri pensieri, sentimenti, preconcetti, pregiudi- slaves to everything that dominated us. We are dominated
zi, emozioni, fantasie, complessi, bisogni, paure. Siamo by our thoughts, sentiments, preconceptions, prejudices,
schiavi del nostro aspetto fisico, dei simboli del progresso, emotions, fantasies, complexes, needs, fears. We are
dall’apparenza, dalle mode. L’elenco sarebbe ancora mol- slaves to our physical aspect, to symbols of progress,
to lungo. E se siamo dominati da tutti questi elementi ci by appearances, by fashion. The list could become very
illudiamo di essere liberi, mentre la paura di perdere ciò long. A bitter constatation is that instead of the illusion
con cui ci siamo identificati ci fa scivolare lentamente dal- of liberty we slide slowly towards the fear of authentic
34 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

l’illusione della libertà verso la paura della “autentica li- liberty, as an intimate expression of our real self. To be
bertà”, come espressione intima del nostro essere. Essere free frightens us, as much as knowing the meanders of
liberi fa paura, quanto fa paura conoscere i meandri del- our mind. Another assagiolian phrase, pronounced to
la nostra psiche. those who intend taking on a course of psychosynthesis is:
Un’altra frase, rivolta a quanti desiderano intraprendere “…for all those who don’t want to remain slaves of their
il percorso della psicosintesi, dice: ”Per tutti coloro che own interior fantasies but want to become owners of their
non vogliono rimanere schiavi dei propri fantasmi interiori, own interior realm”.
ma vogliono diventare signori del proprio reame interiore.” The best technique associated with the law of liberty used
La tecnica per eccellenza, legata alla legge delle liber- in psychosynthesis training, is the exercise of identification
tà e usata nell’allenamento and disidentification. Using
psicosintetico, è quella del- it bring about a gradual mod-
l’esercizio di disidentifica- ification in our attitude and
zione e autoidentificazione. produces a transformation in
Praticarla porta a modifica- our external behaviour.
re gradualmente il nostro
atteggiamento e a produr- There would be much to add
re trasformazioni nel nostro to this proposal; but I will
comportamento esterno. only say a few words to com-
Molto altro ci sarebbe da ag- plete what is written regard-
giungere a questo proposi- ing the attuation of these
to; solo un completamento Laws. Their effectiveness
a conferma di quanto scritto depends upon the use of the
a proposito dell’attuazione di strong, wise and benevolent
queste leggi. La loro efficacia will. Patience, perservance,
dipende dall’uso forte, sag- humility are qualities that
gio e benevole della volon- can help in this long but po-
tà. Pazienza, perseveranza, tent process of interior har-
umiltà, le qualità che pos- monization. The will is the
sano aiutare in questo lungo hinge around which swings
ma potente processo di ar- the transformation of the
monizzazione interiore. personality, the conquest of
La volontà è il cardine attor- harmony can only happen if
no al quale ruota la trasfor- we are capable of dominating
mazione della personalità: la and directing parts of us and
conquista dell’armonia può perceiving in the whirlwind
avvenire solo se siamo capa- of our conscience, the pres-
ci di dominare e dirigere la ence of the personal self.
varie parti di noi, e percepire
nel turbinio della nostra co- I wish to conclude with the
scienza, la presenza del no- Vittore Carpaccio, words of Saint Agostino,
stro io o sé personale. Sant’Agostino nello studio (particolare), which may help you in your
Desidero concludere con le San Giorgio degli Schiavoni, Venezia constant search for harmony
parole di S.Agostino, augurio inside each of you : “Mira-
di una costante ricerca di ar- cles don’t happen in con-
monia all’interno di tutti noi: ”I miracoli non avvengono in tradiction with nature, but only in harmony with what we
contraddizione con la natura, ma solo in armonia con quel- know of nature”.
lo che noi conosciamo della natura.”

*Translation by Kylie Drew Bartolini


Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 35

Intitolata una strada al fondatore della psicosintesi

Via Roberto Assagioli


Capolona, 29 maggio 2005

Carla Fani

La mattina di domenica 29 ta una significativa frase di Dopo la cerimonia le fa- mo Rosselli, Andrea Boc-
maggio a Capolona, in pro- Assagioli “Vi è nella psiche miglie Ciapetti e Calderi- coni, Alberto Alberti, Piero
vincia di Arezzo, si è svol- umana una tendenza fon- ni hanno aperto il parco di Ferrucci ed inoltre Ann Gi-
ta una giornata in ricordo damentale all’unione, alla Villa La Nussa e la cappella la, Gianni Dattilo e Gaeta-
di Roberto Assagioli, or- sintesi che è espressione di famiglia ove sono sepol- no Russo.
ganizzata dall’Associazio- di un principio universale” ti il figlio e la moglie di As- Attenta e vivace è stata la
ne Arezzo Psicosintesi, dal e la copia della sua firma sagioli, consentendo a tutti partecipazione dei presen-
Comune di Capolona e dal- scolpita nella pietra. noi di sostare tra quel ver- ti all’introduzione fatta da
la Biblioteca Comunale di Spesso le cerimonie sono de luminoso del mezzogior- Ferrucci, nonchè alle altre
Arezzo. un po’ fredde e noiose, ri- no, mirando la dolce ansa relazioni, le quali hanno
Già due anni fa l’Associa- tualistiche in senso forma- del fiume Arno che scorre fatto conoscere le “Vie” co-
zione Arezzo Psicosintesi le, ma quella mattina si è lì sotto. Passeggiare tra i me percorsi tipologici e co-
e le istituzioni capolonesi respirato un clima di pace sentieri ombrosi e gli albe- me specifiche esperienze
e aretine avevano, insieme e di commozione espresso ri secolari ci ha riportato ad degli psicosintetisti inter-
all’Istituto di Psicosinte- anche dalle autorità istitu- una intimità di cuore con venuti. Interessante è sta-
si, ricordato Roberto Assa- zionali, il sindaco di Capo- Roberto Assagioli ed il suo to anche ascoltare Firman
gioli e la sua opera in un lona Dr. Marco Brogi e la insegnamento. Osservando e Gila circa lo sviluppo del
convegno presso la Biblio- Presidente della Biblioteca le persone che, da sole e pensiero psicosintetico ne-
teca di Arezzo, riscuotendo di Arezzo, Prof. Adua Bi- meditabonde o in piccoli gli Stati Uniti.
la partecipazione di tante di Piccardi. Oltre alle isti- gruppi, passeggiavano se- Dal folto pubblico sono
persone. Da allora è nata tuzioni erano presenti alla rene ho pensato che forse giunti tanti contributi e do-
un’amichevole collabora- cerimonia Arezzo Psicosin- così appariva quel giardino mande, creando un dialogo
zione che ci ha permesso tesi, il Presidente del no- quando il nostro maestro vi costruttivo. Tra i presenti,
di rinnovare e ampliare stro Istituto di Psicosintesi ospitava convegni e giova- anche un noto professo-
l’impegno alla diffusione Dr. Gaetano Russo, il Cen- ni allievi. re universitario di scienze
della Psicosintesi. tro di Firenze con il suo Di- Alla frescura del parco, della comunicazione etica
La commovente cerimo- rettore e numerosi soci, le davvero gradita in una che giungeva dal Brasile,
nia di intitolazione di una due nipoti di Assagioli, si- domenica caldissima, è Edvaldo Pereira Lima, co-
strada a Roberto Assagioli gnore Ciapetti e poi tanti seguito un ricco pranzo of- me a significare che le vie
si è svolta proprio a fian- amici psicosintetisti prove- ferto dal Comune di Capo- al Sé superano ogni con-
co di Villa La Nussa e nei nienti da varie città. lona e dal suo sindaco. fine!
pressi di Villa Ilario, luoghi L’intitolazione di una via Nel pomeriggio presso la L’intensa giornata si è con-
dove il fondatore della Psi- non è importante solo co- Sala Grande del comune clusa la sera tardi, con
cosintesi ha trascorso lun- me ricordo e celebrazione, di Capolona si sono aperti molte persone nuove inte-
ghi periodi della sua vita ma è il segno, la metafora i lavori della tavola rotonda ressate a conoscere la Psi-
insegnando ad allievi pro- della via come cammino “Le vie al Sé” a cui hanno cosintesi.
venienti da tutto il mondo. che noi tutti percorriamo partecipato come modera-
La cerimonia è proseguita e per la quale Roberto As- tore Carla Fani per Arez-
con la svelatura di una bel- sagioli ci ha lasciato punti zo Psicosintesi e numerosi
la targa apposta sul muro fondamentali per l’orienta- allievi di Roberto Assagioli
di Villa La Nussa che ripor- mento. quali John Firman, Massi-
36 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

Leggere è spalancare
finestre sul mondo.
Contemplare
mondi interiori ed
Finestre
sul mondo
esplorare continenti
incontaminati.
Leggere è dipanare
quelle trame che chi
scrive ha intessuto.
Leggere è dialogare
con tutte le voci del
Giuliana Pellizzoni
mondo.
Leggiamo insieme.

INCAMMINARSI... Mara Chinatti, L’unione tra io e tu crea noi: psicontesi con i


diversamente abili – C.d.L.

L’esperienza lavorativa presso un CEOD con ragazze diversamente abili è lo spunto per interrogarsi su
come la Psicosintesi possa offrire opportunità di autoconsapevolezza e di sviluppo delle proprie ca-
pacità anche a chi si trova in condizioni di menomazione fisica o mentale. La modalità utilizzata in
questa esperienza è quella artistica perché, come sottolinea l’autrice, «l’attività artistica con i suoi
strumenti è molto efficace quando è usata come un ponte unificatore tra il mondo interiore e quello
esteriore dell’essere umano». E poiché in ogni essere umano c’è un motore interiore che lo spinge al-
la realizzazione di sé, diventa un diritto di ognuno quello di imparare a crescere attraverso le proprie
abilità, qualunque esse siano. Il ruolo dell’educatore si configura così come estremamente prezioso,
perché l’educatore diventa il tramite per quel cammino che ogni uomo intraprende verso la propria individuazione ed inte-
grazione e attraverso il quale esperisce un contatto profondo a livello del sé personale.

...CONOSCERE... G. Paolo Soru, La fame del cuore – Nicolini

Le parole sono la trama con cui gli uomini, e i loro pensieri e i loro oggetti, sono intessuti. E la stes-
sa vita umana, benché appaia tesa su di un abisso, è scandita tra parole e silenzio, e di questi stru-
menti si avvale per permettere all’uomo di restare in equilibrio sul baratro. La vita, che si rivela a noi
tramite il linguaggio, è quindi gravida di significato, è ricettacolo di speranza, è percorsa dal desi-
derio dell’infinito. Il linguaggio si configura inoltre come un prezioso strumento per il terapeuta: gli
consente di comunicare al paziente la fiducia nella vita, gli consente di aiutarlo a dare un senso al-
la sofferenza, ad aprirsi all’incontro con l’altro e alla comprensione reciproca. E’ tramite la parola
che costruiamo mondi e relazioni affinchè plachino la nostra fame. Come infatti sottolinea l’autore:
«Parliamo perché il nostro essere ha fame» : fame di verità, di bellezza, di libertà.

...PARTIRE... Sauro Tronconi, I racconti del grande fiume : storie dell’essenza


– EDUP

Cercare di comprendere la realtà, interna ed esterna a noi, è desiderio di ciascun uomo. E compren-
dere significa proprio abbracciare, con tutti noi stessi, quell’esperienza che ci si para innanzi e con
essa e tramite essa, crescere. Questo testo, una ricca raccolta di storie, splendidamente corredato di
suggestive immagini, ci conduce in quel territorio inconsueto ove la narrazione, per il potere evocati-
vo e terapeutico della parola, si fa strumento di consapevolezza e messaggera di trasformazione. At-
traverso i due protagonisti, il Re e l’Oracolo, ciascuno sarà condotto a comprendere meglio il presente
e imparando a guardare in profondità potra scorgervi i semi del futuro, celati nelle pieghe più inti-
me di ciò che sta vivendo.
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 37

Fantastiche visioni
Guardare, capire, emozionarsi, interpretare la realtà.
Un viaggio entusiasmante che ci permette di vedere, tramite l’attento
e penetrante “sguardo” dei film, qualche luminoso barbaglio dell’anima.
Guardiamo insieme.

Massimo Baratelli

MARE DENTRO
regia di Alejandro Amenabar
interpreti: Javier Bardem, Belen Rueda e Lola Duenas – Spagna, 2004
Tratto da una storia vera Mare dentro è l’ennesima opera ben riuscita di A. Amenabar: una intensa ed in-
telligente riflessione sull’eutanasia e sul libero arbitrio.
L’ottimo regista spagnolo affronta con delicatezza e con lo sguardo sensibile di cui è capace il percorso
umano e la vicenda legale di un uomo paraplegico che chiede alla giustizia spagnola il “permesso” di mo-
rire. Immobilizzato a letto da molti anni in seguito ad un incidente che gli ha causato la frattura del collo,
il protagonista vive a causa della malattia una realtà fatta di dipendenza totale dagli altri, di sogni irrea-
lizzabili e con il forte desiderio di poter porre fine alla sua vita; lotta, si ribella, rivendica quello che definisce il suo
diritto alla morte: vive per morire. La sua forza sta anche nella sua capacità di amare e di lasciarsi amare. Un film drammaticamen-
te commovente. Indimenticabile la sequenza del “volo” sino al mare sulle note dell’aria “Nessun dorma” di Puccini.

PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO, INVERNO E… ANCORA PRIMAVERA.


regia di Kim Ki-duk
interpreti: Oh Yeong-su, Kim Young-min e Kim Ki-duk – Korea, 2003
Una metafora sulla vita: semplice, delicata, coinvolgente. Pura poesia fatta di silenzi, parole,
suoni e incantevoli paesaggi: questo è Primavera, estate, autunno, inverno e… ancora primavera.
È il cammino di un uomo che avrà modo di sperimentare in modo estremo l’amore e l’odio, la
violenza e la delicatezza per le piccole cose, il desiderio e il piacere. Ed in fondo al viaggio, passate le stagioni, giunto
sulla vetta, potrà finalmente vedere il suo mondo dall’alto, prenderne piena coscienza, staccarsene e redimersi così dal dolore che
ha generato nel passato. È la “porta senza porta”, l’esperienza dell’unione e della separatività. Così siamo condotti da un piano
dell’esistenza all’altro: il piano umano, dei bisogni da soddisfare e dei desideri da realizzare, e il piano dell’anima dove può avvenire
la vera conoscenza di Sé, dove si può esperire il mondo esterno unito e, nello stesso tempo, separato da quello interno.
Da non perdere anche i due ultimi film realizzati nel 2004 da Kim Ki-duk: La samaritana e Ferro3 - La casa vuota.

EXILS
regia di Tony Gatlif
interpreti: Romain Duris e Lubna Azabal – Francia, 2004
Parigi: due trentenni, Zano e Naima, hanno una relazione sentimentale. Lui é nato ad Algeri: figlio di
francesi rientrati in patria dopo la ribellione che ha portato il paese nordafricano all’indipendenza; lei,
come dice, “è araba solo di nome” e non va molto orgogliosa delle sue origine algerine. Zano pensa spesso
alla sua terra d’infanzia e propone alla sua ragazza di accompagnarlo a rivederla.
Cercare l’origine dei luoghi natali per arrivare all’origine della Vita: ancora un viaggio (cinematografico)
alla scoperta delle proprie radici e della propria essenza. Viaggio metaforico e reale dalla Francia
all’Algeria passando per la Spagna ed il Marocco; viaggio improvviso ed improvvisato fatto di piccoli e
grandi espedienti; viaggio musicale con sonorità calde e carnali e musiche tribali. Corporeo e spirituale: dalla sessualità alle
danze ancestrali. È un film sull’incontro tra due civiltà che sono entrambe, e contemporaneamente, figlio e madre dell’altra.
Bella questa pellicola realizzata dall’eclettico regista algerino Tony Gatlif, vale la pena di andarla a cercare in videoteca per guardarla
lasciandosi trasportare dalle colorate note musicali e dal ritmo incalzante. Premio per la regia al 57mo Festival di Cannes (2004).
38 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

Breaking The Spell:


The Key To Recovering Self-Esteem
Rachael Clyne

Presented by Will Parfitt

Inspiring, practical and wise - an essential «Ispiratore, pratico e saggio, un libro


book for anyone seeking to understand essenziale per chi cerca di comprendere e
and heal low self-esteem.” sanare una bassa autostima.»
(Dr. William Bloom) (Dr. William Bloom)

“Breaking the Spell” arose from Rachael’s own journey of Il libro “Breaking The Spell” nasce dal viaggio di Rachel
recovery from low self-esteem as well as many years of per recuperare una bassa autostima, oltre che da molti
working as a counsellor and therapist. She shares tech- anni di lavoro come counsellor e terapeuta. Offre tecni-
niques she developed to help herself and which have prov- che che ha sviluppato per aiutare sé stessa e che si sono
en highly successful with her clients. It draws on a variety dimostrate molto efficaci con i suoi pazienti. Trae queste
of approaches;- cognitive behavioural methods, Twelve- tecniche da una varietà di approcci: metodi del comporta-
Step recovery work, spiritual and creative techniques. mentismo cognitivo, lavoro di guarigione in 12 passi, tec-
“Breaking the Spell” aims to put its ideas across in a di- niche spirituali e creative.
rect and accessible manner. Rachael has worked in a va- Lo scopo di “Breaking The Spell” è quello di porgere le
riety of settings, including addiction recovery and GP proprie idee in maniera diretta e accessibile. Rachael ha
surgeries and has had to find the language to meet the lavorato in diversi ambienti, compreso il recupero dalle
needs of a wide range of people, with differing degrees of dipendenze e il pronto soccorso, ed ha dovuto trovare il
life experience, and awareness. linguaggio per soddisfare le necessità di persone di va-
By sharing her own experience, “Breaking the Spell” has rio genere con gradi diversi di esperienze di vita e consa-
a sense of equality and aliveness as well as depth. It ex- pevolezza.
plains how self-esteem operates and offers ways of break- Condividendo la sua esperienza “Breaking The Spell” pos-
ing destructive behaviour patterns. Each chapter contains siede un senso di eguaglianza e di vivacità oltre che di pro-
creative activities for developing a healthier and more lov- fondità. Spiega in che modo opera l’autostima e offre dei
ing sense of self. metodi per rompere i modelli comportamentali distruttivi.
Ogni capitolo contiene attività o esercizi creativi per lo svi-
luppo di un senso di sé più sano e amorevole.
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 39

VIVERE LA PSICOSINTESI: I SOCI RACCONTANO

La pace: un segno
scritto in cielo... Stefano Guarino

Ero in macchina, verso sera, casualità, quasi che dietro pace e amore. E se lasciamo pato in questo tempo sia,
e mentre percorrevo “l’Olim- questa immagine ci fosse – da parte i rancori, le divisio- per quanto possibile, il sa-
pica” dirigendomi verso ne sono convinto – una chia- ni e ci riappropriamo della pere e volere inviare, espor-
Monte Mario, nella città di ra e precisa volontà, da parte semplicità che c’è e risiede re e comunicare sempre di
Roma, illuminata dalle lu- di Qualcuno più grande di in noi fin da quando eravamo più messaggi positivi. E ciò
ci dei lampioni e dalle mac- noi, di mostrarcela. piccoli, possiamo ritrovare il è realizzabile non solo in
chine che scorrevano veloci, Pensavo: com’è possibi- gusto e la bellezza di vive- ogni tipo di rapporto – in-
in quel momento, per un at- le, allora, che questa unio- re insieme senza pregiudi- terpersonale, di gruppo, tra
timo, alzai gli occhi verso il ne o, ancor meglio, questa zi. Ma purtroppo guardiamo nazioni … – ma anche attra-
cielo, sopra il monte, e la vicinanza in cielo non pos- poco la natura e i messaggi verso qualsiasi mezzo di co-
visione che mi si apriva di sa invece esistere qui, sul- in essa inscritti, fra tutti la municazione.
fronte era uno spettacolo la Terra? bellezza, la gioia di esiste- Alcuni anni fa, c’era una
unico e fantastico: il cielo Non era di certo un caso che re, di appartenere a questo campagna “pubblicità e
blu scuro e, nel bel mezzo, questo “incontro” stellare mondo. progresso” che diceva più
uno spicchio di luna ed una fosse avvenuto proprio in un Tempo fa, uscendo di ca- o meno così: fare una buo-
stella luminosissima, la più momento di grande e profon- sa una mattina per andare na azione verso il prossimo
luminosa che si potesse os- da crisi tra quelle due real- al lavoro, ho visto un arco- crea intorno a sé un effet-
servare nel cielo romano, tà, tra quei due paesi così baleno nel pieno centro di to contagioso. Sulla scia di
tutte e due vicine, l’una ac- vicini geograficamente, ma Roma, ho gustato quel mo- questo messaggio, facciamo
canto all’altra. al tempo stesso così lonta- mento, ho riso dentro di me, in modo che simili pensieri
Cosa c’è di strano in questo? ni tra di loro. Il mondo intero ero inondato di gioia, di ar- abbiano uno spazio sempre
Chissà quante volte abbiamo si sentiva appeso ad un filo monia di pienezza. Poco più maggiore, vengano irradiati
visto questa immagine, ma sottile… e questo segno del in là, poi, ho visto la gente e, come un contagio a vari
forse l’abbiamo vista come cielo giungeva come un “re- con lo sguardo basso e triste livelli, si diffondano intor-
se fosse qualcosa di sconta- galo” proprio a noi sulla Ter- alle prese con i suoi proble- no a noi.
to, di già visto, un bel foto- ra, per essere visto non solo mi quotidiani, nell’attesa di Questa lettera vuole essere
gramma che subito dopo se qui a Roma ma su tutto il un autobus in ritardo e ca- una manifestazione di posi-
ne va via veloce dalla nostra Pianeta, Palestina e Israele rico di gente. Mi sono detto: tività, con l’unico scopo di
memoria. compresi. che cosa si sono persi! contagiare chiunque la leg-
Ebbene, in quel momen- Mi sono chiesto, ancora, co- La soluzione a tanti problemi ga, fino ad arrivare fin dove
to, soffermandomi su quel- me nell’apparente silenzio non risiede forse proprio las- le armi tuonano affinché, ad
lo straordinario spettacolo, del cielo si possa giungere sù? Se questa unione è te- un tratto, si faccia silenzio e
mi venne subito in mente un all’unione, mentre il suono stimoniata in cielo, non può tutti insieme, l’uno accanto
pensiero: relazionare quel- della guerra quaggiù porti esserci anche qui in Terra? all’altro, senza distinzione di
l’immagine alla “mezzaluna solo divisione. Siamo capa- Dov’è dunque la divisione? razza, colore politico, religio-
palestinese” ed alla “stel- ci o possiamo imparare a fa- Non c’è forse abbastanza ne, possiamo alzare gli occhi
la israeliana”, un’immagine re silenzio dentro di noi, ad spazio per tutti?… C’è spa- al cielo… e chissà se, as-
nel cielo di estrema bellez- alzare gli occhi al cielo e ve- zio sia in cielo che in Terra. sieme alla mezza luna e al-
za, armonia, unione seppur dere quanto sia straordinario Forse ho parlato e scritto la stella, non compaia anche
nel rispetto della loro in- ciò che ci è dato di osserva- troppo… non lo so! Ma vo- una cometa!
dividualità, semplicemen- re, un regalo unico nel suo glio condividere un ultimo
te l’una accanto all’altra. genere, semplice, che riem- pensiero: credo che ciò che
Troppo bella per essere una pie il cuore e che infonde vada maggiormente svilup- (Socio del centro di Roma)
40 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

VIVERE LA PSICOSINTESI: I SOCI RACCONTANO

Solitudine amica
Stefania Meni

È riapparsa la prima- cato richiamo dell’anima. “Vi è una solitudine dello spazio
vera... con le sue luci, i La personalità – sempre al- una solitudine del mare
suoi suoni, i suoi profumi. la ricerca di fugaci for- una solitudine della morte,
Tempo di fermento vitale: la me in cui rispecchiarsi,
ma queste saranno una folla
terra si schiude per generare forme che teme di perde-
re – allora si acquieta per- a confronto di quel luogo più profondo
con abbondanza. Questo ri-
goglio, che nasce dalla pro- ché ritrova nella profondità quella polare intimità,
fondità oscura della terra, dell’anima le essenze qua- un’anima ammessa alla propria presenza –
invita a cercare ancora, ma litative che le stesse for- finita infinità”
nella direzione dell’interiori- me velatamente esprimono: Emily Dickinson
tà, per trovare quei semi vita- amore, libertà, gioia, unità …
li che possano fruttificare nel È questa un’esperienza di
silenzio e nella solitudine. apparente inazione, un ri-
La solitudine può essere trarsi dall’esterno all’inter- Nicholas Roerich, “Captiw Mind”
doloroso inverno dell’anima no, per bagnarsi e dissetarsi
per un mancato senso di ap- alla sorgente d’acqua viva
partenenza alla vita, agli al- che scorre nella profondità
tri esseri, a se stessi. Se la si della terra. Segue il movi-
accoglie con compassione, mento di risalita, di ritorno
può trasformarsi in solitudi- nel quotidiano, per servire
ne buona, benefica, amica, con una nuova consapevo-
che conduce verso il proprio lezza: siamo tutti collegati
Centro più profondo e più gli uni agli altri e compre-
autentico, là dove si può ri- senti, quali manifestazioni
trovare il contatto più intimo dell’Essere che ci sostanzia.
e più limpido con se stessi, Allora sboccia la gioia co-
con gli altri, con la vita, sen- me un fiore di primavera.
za attaccamenti e pretese.
Questa solitudine è un movi- (Socia del Centro di Firenze,
mento dall’esterno verso l’in- Gruppo di La Spezia)
terno, una lenta ma ferma
discesa verso uno spazio in-
teriore luminoso, dove il vuo-
to è accoglienza di se stessi
e attesa di un Incontro non
qualunque, autenticamen-
te capace di creare unità e
senso nel divenire delle for-
me. È anche silenzio sospe-
so, in cui l’orecchio interno
è attento a cogliere il deli-
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 41

Fedor Michajlovic Dostoevskij:


il volto dell’anima
Massimo Baratelli

Leggere Dostoevskij è come rono molto felici: vive all’in-


innamorarsi. terno di un ospedale presso
Ricordo ancora nitidamen- il quale il padre, medico mi-
te il momento in cui acqui- litare, lavora. L’abitazione è
stai il mio primo romanzo piccola e modesta ed insuf-
del grande scrittore rus- ficiente ad ospitare la nume-
so: era la vigilia di Natale, rosa famiglia e la servitù. È
mi trovavo in una libreria e in questo luogo che Fedor ha
stavo scegliendo le ultime il primo contatto con il do-
strenne quando m’imbattei lore e la malattia. Il giova-
ne L’idiota: lo presi, lo sfo- ne oltre a convivere con la
gliai, lo rimisi al suo posto e sofferenza dei degenti è co-
nuovamente lo ripresi tra le stretto a subire il carattere
mani e aprendolo a caso ne duro ed autoritario del capo
lessi qualche riga. famiglia. Fortunatamente la
Decisi di acquistarlo e la madre, descritta come don-
mia vita si trasformò. L’in- na dall’animo gentile, è in
contro con la figura del prin- grado di aiutarlo a sviluppa-
cipe Myskin per me è stato re la sensibilità per la bellez-
folgorante: quanto candore za attraverso la poesia e la
e quanta bellezza, quanta fi- letteratura. Ed è sempre in
ducia nel prossimo e quan- quegli anni che Fedor subi-
ta capacità di riconoscere al sce il primo attacco di epi-
primo sguardo l’anima del- lessia.
l’altro! Questa malattia, che lo ac-
In una lettera inviata ad Vasily Perov, Fedor Dostoevskij, 1872 compagnerà per tutto il re-
un’amica dopo la pubbli- sto della vita, ha un ruolo
cazione del romanzo Do- fosse stato simile o più vici- con la verità”. importantissimo anche nella
stoevskij scrive di essere no alle sue aspettative? Ognuno dei grandi romanzi creazione dei suoi personag-
insoddisfatto del risultato La sua ammirazione e devo- di Dostoevskij è la narrazio- gi letterari e gli permetterà
del suo ultimo lavoro. Sen- zione alla figura del Salvato- ne di un profondo cammino di descrivere in modo preci-
te di non avere sviluppato re erano talmente grandi da interiore, un percorso di co- so ed accurato la sensazio-
appieno il personaggio che portarlo a scrivere nei diari: noscenza di sé; per l’autore ne che si prova nell’istante
aveva nel cuore, di non esse- “(...) e se qualcuno mi dimo- è anche la strada maestra immediatamente preceden-
re riuscito ad avvicinarsi alla strasse che Cristo è fuori del- per l’incontro con Dio. te la crisi: “(…) Quei mo-
figura, umana e sovrumana, la verità, e se effettivamente Fedor Michajlovic Dostoe- menti erano appunto uno
che lo aveva ispirato: Gesù risultasse che la verità è fuo- vskij nasce a Mosca il 30 sforzo straordinario dell’IO,
Cristo. Con che meraviglia ci ri di Cristo, io preferirei piut- ottobre 1821. I primi anni cosciente e senziente in mo-
avrebbe avvolti se il risultato tosto restare con Cristo che della sua vita non trascor- do immediato. Se in quel
42 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

minuto secondo, cioè nel- donna e un uomo innamora-


l’estremo attimo coscien- to di lei che si prende l’in-
te precedente l’accesso, gli carico di esserne il tutore.
fosse riuscito di dire a se Nelle lettere che si scambia-
stesso con piena lucidità di no i due vengono descritte le
coscienza: “Sì, per questo miserie e le difficoltà di chi,
istante si può dar la vita!”, come loro, vive la povertà e
allora, certo, quell’istan- il disagio psicologico che ne
te doveva avere in sé il va- consegue.
lore di una intera vita. (…) Dostoevskij viene osannato
In quel secondo capiva la come il nuovo grande scrit-
strana affermazione che ver- tore russo e considerato il
rà tempo, in cui non esiste- successore di Gogol.
rà più il tempo.” (tratto da Le opinioni della critica
L’Idiota) cambieranno con l’uscita
Costretto dal padre a fre- del suo secondo romanzo Il
quentare l’accademia di sosia. Sarà il risvolto pretta-
ingegneria a Pietroburgo, mente psicologico a non in-
contro il suo desiderio di ac- contrare il favore di Belinskij
cedere a studi letterali, vivrà che lo criticherà severamen-
quegli anni tormentato da un te. Dostoevskij crea un per-
grosso malessere esistenzia- sonaggio malato di mente e
le accentuato dalla difficol- descrive il percorso di svi-
tà a relazionarsi con i propri luppo della sua schizofre-
coetanei. Unica salvezza sa- nia fino a quando, raggiunto
rà la vicinanza con il fratel- l’apice della malattia, ver-
lo maggiore, che frequenterà rà condotto in manicomio.
per un anno la stessa scuo- Ma il romanzo non è solo
la, che continuerà con una questo: è anche la testimo-
corrispondenza epistolare: nianza del doppio, della per-
i due fratelli potranno co- sonalità che si separa e che
sì continuare a condividere soffre.
l’interesse per la letteratu- Dostoevskij è capace di
ra. Durante il periodo uni- percepire e rappresenta-
versitario muoiono entrambi re nitidamente la psiche e
i genitori: nel 1837 la ma- l’animo umano: questa pri-
dre e due anni più tardi il ma narrazione della sepa-
padre che verrà ucciso dai razione della personalità è
suoi servi stanchi di subire una anticipazione di quello
i maltrattamenti di un uomo che sarà il nucleo dei gran-
sempre più dispotico e molto di romanzi, le contraddizio-
spesso ubriaco. Questo epi- ni che coesistono nell’uomo.
sodio entrerà, molti anni più Per meglio rappresentare lo
tardi, a far padre della strut- sdoppiamento spesso crea
tura de I fratelli Karamazov. due personaggi opposti e
Terminati gli studi si dedi- complementari: Raskolnikov
ca alla sua grande passio- e Svidrigajlov in Delitto e ca-
ne: la letteratura. Scrive stigo; Myskin e Rogozin ne
il suo primo romanzo, Po- L’idiota; Ivan e Smerdjakòv
vera gente, che viene ac- ne I fratelli Karamazov.
colto favorevolmente dalla Accusato ingiustamente di
critica pietroburghese gui- cospirazione politica nel
data dal potente Belinskij. 1849 Fedor Michajlovic
Povera gente è un breve ro- venne condannato a morte e
manzo epistolare che ha co- graziato all’ultimo momento.
me protagonisti una giovane Quella della grazia davanti
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 43

al plotone di esecuzione era do leggiamo: “L’uomo è un no una persona malata... so- Grigor’evna, che si innamo-
una prassi usata dallo zar mistero che deve essere di- no una persona cattiva”. rerà e alla quale chiederà
per convincere il popolo e i stricato e se noi diamo la vi- Questo romanzo si confi- di diventare la sua seconda
condannati della sua grande ta per questo fine, potremo gura quindi come un viag- moglie.
magnanimità. dire di non averla sperpe- gio intimo, osservato da fine Anna Grigor’evna Dostoe-
Troviamo, ancora una volta rata: io mi voterò a questo psicologo, all’interno delle vkaia è l’autrice di un
descritte ne L’idiota, le sen- mistero, perché voglio esse- difficoltà che può genera- volumetto nel quale sono de-
sazioni provate dallo scritto- re un uomo.” E ancora: “Se re la solitudine, unica vera scritti, senza alcuna pretesa
re in quei terribili momenti: mi riguardo indietro penso a compagna del protagonista letteraria, alcuni episodi del-
“… ma il dolore principale, quanto tempo è stato speso delle Memorie. la vita in comune con il gran-
il più forte, non è già quello inutilmente, perduto in aber- Nello stesso anno (1864) de scrittore. E’ anche grazie
delle ferite; è invece la cer- razioni, errori, sciocchezze, muoiono la moglie e per a lei che sappiamo come si
tezza, che fra un’ora, poi fra incapacità di vivere. La vita una malattia fulminante il svolse l’agonia che portò Do-
dieci minuti, poi fra mez- è un dono, la vita è felicità, fratello maggiore. Al dolore stoevskij alla morte nel gen-
zo minuto, poi ora, subito, ogni minuto può essere un per la perdita dei famigliari naio del 1884.
l’anima si staccherà dal cor- secolo di felicità...” si aggiunge il carico di de- Nel 1866, sul numero di
po, e che tu, uomo, cesserai A Semipalatìnsk conosce e biti lasciatigli dal fratello e gennaio della rivista Rus-
irrevocabilmente di essere si innamora di Maria Isaeva, la responsabilità, che Fedor skij Vestnik esce la prima
un uomo. Questa certezza è donna maritata e con un fi- si accolla, di mantenerne la parte di Delitto e castigo. È
spaventosa.” glio, che in seguito diventerà famiglia. la grande storia della reden-
Come pena suppletiva Do- la sua prima moglie. L’incapacità di gestire il zione di un uomo, autore di
stoevskij viene condanna- E a proposito di donne le denaro e forse la sete di un omicidio: il movente che
to ad una lunga detenzione relazioni di Dostoevskij con successo lo portano a sper- guida il giovane ex studente
presso un campo di lavoro il gentil sesso vengono de- perare in poco tempo tutti i Raskolnikov è la convinzione
forzato ad Omsk, in Sibe- scritte dai suoi biografi co- quattrini ricavati con il suo che l’assassinio sia giustifi-
ria. È in questo luogo, dove me avventure conflittuali ed lavoro letterario. La gestio- cabile se realizzato per fi-
coesistono il male, la violen- ambigue: in particolare si ri- ne del denaro ci appare co- ni superiori. L’esempio che
za, l’orgoglio, ma anche, in corda la relazione tormenta- me uno dei punti deboli di porta è quello dei grandi uo-
qualche modo l’innocenza, ta che ebbe con una giovane Dostoevskij: riuscirà ad av- mini che hanno costruito la
il coraggio e sopra ogni co- rivoluzionaria, Polina, quan- venturarsi in speculazioni storia (Napoleone in parti-
sa la sofferenza, che Dostoe- do era già sposato con Maria disastrose e a farsi circui- colare) e il fatto che per at-
vskij avrà modo di conoscere Isaeva e questa era grave- re in più occasioni. L’episo- tuare i loro progetti abbiamo
ancora più da vicino l’adora- mente malata di tisi. Un rap- dio più noto in questo senso ucciso una moltitudine di
to popolo russo. La tragica porto complesso e tribolato è quello dello scaltro editore persone, anche se non diret-
esperienza gli darà lo spunto che durò, fra interruzioni e Stellovskij che nel 1866 gli tamente. Per assurda simili-
per scrivere un altro grande riprese, circa sei anni. propose un contratto cape- tudine Raskolnikov pensa di
romanzo, quello della svol- Nel 1864 esce sulla rivista stro: lo scrittore si impegnò raggiungere la stessa “gran-
ta, della ricerca profonda di Epocha un’altro romanzo a realizzare un romanzo in dezza” iniziando il suo cam-
Dio e dell’Uomo: Le memo- importantissimo: Le memo- un mese pena il passaggio di mino di “gloria”: colpisce
rie dalla casa dei morti. rie del sottosuolo. Scritto tutti i diritti delle sue opere così a morte una anziana
In questa opera, narrata in con l’assillo dei creditori, fra successive all’editore stes- donna. Una volta divenu-
prima persona con lo pseu- una crisi e l’altra di epilessia so. Dostoevskij superò que- to consapevole dell’assurdi-
donimo di Aleksandr Petro- e durante l’agonia della mo- sta difficoltà realizzando un tà del suo gesto si consegna
vic Gorjancikov, Dostoevskij glie Maria Isaeva, racconta lungo racconto, Il giocatore, alla legge e riconosce la fol-
racconta delle miserie uma- le tristi vicende di un uomo nel quale descrive vizi, difet- lia nel considerare gli uomini
ne e del coraggio di chi, quarantenne che trascorre il ti e ossessioni delle persone “comuni” come semplici es-
privato di ogni diritto e sot- suo tempo tra cattiverie, in- vittime del gioco d’azzardo. seri soggetti ad una morale
toposto a continui maltrat- soddisfazioni e insicurezze, Tematiche che conosceva dettata da uomini “straordi-
tamenti, riesce comunque a molestando le persone che assai bene essendo lui stes- nari” ai quali tutto è per-
vivere con dignità. potrebbero essergli amiche, so una vittima di questa di- messo.
Uscito dal carcere viene illudendo una giovane pro- pendenza. Raskolnikov è contempora-
esiliato per due anni a Se- stituta che l’avrebbe aiutata Il poco tempo di cui dispo- neamente sia carnefice sia
mipalatìnsk e sarà lì che ri- a cambiare vita e poi rifug- ne per la stesura del roman- vittima (nuovamente lo sdop-
comincerà a scrivere brevi gendo la promessa. Tutto zo lo convince ad assumere piamento della personalità).
racconti. questo per confermare a se una dattilografa. Sarà pro- L’incontro con Anja, giovane
Dal diario di quel perio- stesso e agli altri che: “Io so- prio di questa donna, Anna donna costretta a prostituir-
44 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

si per mantenere la famiglia, quietante alle prese con un che nei progetti del marito
sarà la svolta del suo cam- eccesso di desiderio di pote- c’era anche quello di scri-
mino umano. Il percorso in- re che lo conduce a compie- vere un seguito del romanzo,
teriore di Raskolnikov viene re gesti folli. ripartendo da vent’anni dopo
descritto in modo perfetto: Nel 1874 scrive L’adole- i fatti già narrati.
l’attenzione dello scrittore scente. Il protagonista, Arka- Non ne avrà il tempo.
è posta soprattutto a sotto- dij, è il figlio illegittimo di La notte del 26 gennaio
lineare i mutamenti e gli sta- un ricco proprietario terriero 1884 spostando una libreria
ti d’animo del protagonista e questa condizione porta il per raccogliere il portapen-
creando così un intenso rac- giovane a provare e manife- ne cadutogli, Dostoevskij fe-
conto psicologico. stare un forte senso di ribel- ce uno sforzo che gli causò
Ed arriviamo a L’idiota: il ro- lione che si trasformerà, col la rottura dell’arteria di un
manzo viene terminato a Fi- tempo e le esperienze di vi- polmone. Il mattino dopo
renze nel 1869. ta, in un desiderio di amore le sue condizioni si aggra-
Il protagonista è il principe universale. vano e comincia a percepire
Lev Nikolaevic Myskin, che Nel 1882 Anna Grigor’ev- che sta per giungere la fine.
torna nella sua città natale, na propone al marito di Le ultime ore della sua vita
Pietroburgo, dopo un lungo prendere lui stesso l’onere le passerà, quando il dolo-
soggiorno in Svizzera pres- della stampa e la distribu- re gliene concede spazio, a
so una clinica per disturbi zione commerciale dei suoi congedarsi dalle persone ca-
mentali. romanzi in modo da poter re: gli amici e su tutti i figli,
Myskin ha maturato una finalmente averne un gua- ancora bambini, e la giova-
grande capacità: sa cogliere dagno. Così accade e la loro ne moglie.
tutto il dolore dei suoi inter- situazione economica mi- Consulterà ancora una vol-
locutori ed è in grado di ren- gliora, ma questa ritrovata ta a guisa di oracolo il li-
derli consapevoli di questo tranquillità volgerà in breve bro a lui più caro, Il Vangelo,
tanto da riuscire, in alcuni alla fine. e vi troverà il responso che
casi, ad abbattere le difese Con I fratelli Karamazov Do- già conosceva: Matteo al ca-
che costoro hanno penosa- stoevskij raggiunge forse il pitolo III: “Ma Giovanni lo
mente eretto per protegger- vertice della sua narrativa: è trattenne e disse: io debbo
si dal contatto diretto con la la saga di una famiglia con essere battezzato da te e non
sofferenza. un padre depravato e con i tu da me. Ma Gesù gli rispo-
Concluso L’idiota Dostoe- figli che ne seguono le or- se: non trattenermi...”
vskij accarezza l’idea di me, ad eccezione di uno. Al suo funerale parteciperà
realizzare una grande ope- È un romanzo molto com- una folla immensa stimata
ra letteraria nella quale trat- plesso, ricco di vicende pa- attorno a sessantamila per-
tare e descrivere tutti i temi rallele che in alcuni punti sone.
che gli stanno più a cuore. Il si sovrappongono. Raccon-
progetto prevede cinque sto- ta di un parricidio e di un «Karamazov!» gridò Kòlja.
rie da raccogliere sotto un figlio che, innocente, verrà «È vero quello che dice la
unico titolo, La vita di un comunque condannato per- religione che resusciteremo
grande peccatore, percor- ché assume su di sé la colpa dai morti e tornati in vita ci
se dal filo conduttore del- di questo delitto. E’ la sto- vedremo di nuovo tutti?».
le vicende del protagonista. ria della relazione tra un pa- «Resusciteremo senz’altro, e
Lo scrittore si accinge al la- dre e un figlio desiderosi di ci vedremo e ci raccontere-
voro, ma con il passare del possedere la stessa donna e mo l’un l’altro allegramente
tempo il programma iniziale pronti a tutto pur di preva- e gioiosamente tutto quello
cambia forma; tutto il mate- lere uno sull’altro. È il com- che è stato» rispose Alesa
riale preparatorio verrà uti- plotto di un giovane uomo a metà tra il riso e l’entusia-
lizzato per la stesura degli che, con il potere della se- smo. «Ah, che bello sarà!».
ultimi tre romanzi: I demo- duzione, spinge in maniera (tratto da I fratelli Karama-
ni, L’adolescente, I fratelli consapevole un consangui- zov )
Karamazov. neo all’omicidio del padre.
I demoni viene pubblicato È infine la lotta senza scam-
nel 1872 e racconta degli po tra bene e male.
intrighi di un uomo assai in- Racconta Anna Grigor’evna
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 45

Veduta della grande


Cascata del Velino a
Terni.

Gli amici
del centro
di Terni
ti aspettano
per il
Congresso
del prossimo
anno

Per tutti coloro i quali volessero partecipare alla sua


realizzazione, la rivista di Psicosintesi necessita di un
contributo in termini di articoli, racconti, biografie di
personaggi famosi, miti, simboli, interviste, attività
dei centri e recensioni di libri, film, mostre, eventi
culturali: il tutto visto nell’ottica psicosintetica.
Dal momento poi che, com’è noto, la rivista viene
inviata anche all’estero, chiediamo la partecipazione
di persone disponibili a tradurre gli articoli in inglese.
Gli articoli saranno letti e selezionati dal comitato
scientifico dell’istituto e non verranno restituiti.

In order to be propositive, the Psicosintesi magazine


needs your contribute in terms of articles or
subjects to develop, such as symbols, myths, tales,
biographies, interviews, Centres’ activities and
reviews of books, films, exhibitions, shows, actuality:
all in Psychosynthesis terms.
Also, begin sent abroad, the Magazine needs
participation of readers willing to translate the
articles into English.
Articles will be read and selected by the Institute’s
Scientific Committee and Board of
Directors and will not be returned.

e-mail: rivista@psicosintesi.it
46 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

Lettera al Direttore Letter to the Director

Scrivo come semplice lettore, osin tesi.i t I’m writing like a simple reader, pla-
rivista@psic
ponendomi in una prospettiva cing in a “gestaltic” perspective, that
“gestaltica”, che renda cioè so can discern clearly patterns and
chiaramente discernibili figure backgrounds (or, with other words,
e sfondi (o, in altri termini, i the contents and the anthropological
contenuti e la visione antropologica vision in which they take root). A
nella quale si radicano). “gestaltic” criterion is, during the
Un criterio gestaltico è, nella drafting of an article, correct and,
stesura di un articolo, corretto, e, in itself, it should not provoke pro-
di per sé, non dovrebbe suscitare blems.
problemi. Nevertheless sometimes I am asked
Tuttavia, più volte mi sono posta una domanda. myself a question: the content of an article can -for what
Il contenuto di un articolo è – per quanto riguarda la it pertains the magazine- always be assumed like contribu-
rivista – sempre assumibile come contributo, elaborazione, tion, elaboration, development of subjects psicosynthetic,
sviluppo, di temi psicosintetici, oppure l’esigenza di or the requirement of philosophical and anthropological
riflessioni filosofiche e antropologiche, non porta, a volte, reflections doesn’t induce, sometimes, more or less con-
più o meno consapevolmente, a battere sentieri impropri, sciously, to take improper or inaccessible paths for the
e impervi per il lettore? reader?
La trattazione di “problemi di confine” – psicologia e The treatment of “pale’s problems” - psychology and phi-
filosofia o teologia – è certamente legittimo e comune losophy or theology – is certainly legitimate and common
a tutte le scuole. Ma, a mio parere richiede particolare to all the schools. But, in my opinion, it exacts particular
prudenza, competenza specifica, senso del limite. carefulness, specific competence, sense of limit. Gifts
Doti, queste, particolarmente auspicabili quando si specially desirable when it deals thematic areas like: God,
trattino aree tematiche quali: Dio, l’anima, il Sé. the soul, the Itself. Above all for the first two subjects,
Soprattutto per i primi due temi, la cui delicatezza non whose delicacy must not ask for comments, I retain to
richiede commenti, ritengo che debba applicarsi un should apply a criterion that I would like to formulate with
criterio che vorrei formulare con questa espressione: this expression: “Being on the threshold”, on that line of
“Stare sulla soglia”, su quella linea di passaggio, cioè, passage, I mean, between what is known and what, if not
tra ciò che è conosciuto e ciò che, se non sconosciuto, stranger, would be able to be it in partial and imperfect
potrebbe esserlo in modo parziale e imperfetto, e, a volte, manner and, sometimes, unintentionally wrong.
involontariamente, erroneo. It takes, in case like that, two chances: the extrapolation
Si corrono in simili casi due rischi: of psychological concepts towards areas of the knowledge
l’estrapolazione di concetti psicologici ad aree del sapere not always pertinent the projection of an anthropological
non sempre pertinenti la proiezione di una visione personnel sight, certainly legitimate if contained on the
antropologica personale, certamente legittima se occasion of privateness and of reserve, but not accepted if
contenuta in un ambito di privatezza e di riserbo, ma presented in name of a school, or like deducible from the
non accettabile se presentata in nome di una scuola, doctrinal corpus. It is not easy to remain on the threshold
o come desumibile dal suo corpus dottrinale. though to the temptation of exceeding attracted from what
Non è facile rimanere sulla soglia, resistendo alla it is beyond.
tentazione di oltrepassarla, attirati da ciò che sta oltre. But this is polite inescapable of who writes that, besides,
Ma questo è compito ineludibile di chi scrive, che, inoltre is held to state with much clarity the meaning of the worn
è tenuto a precisare con molta chiarezza il significato dei limits.
termini usati.

Giuseppe Toller
Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005 47

sintesi.it
rivista@psico

Dear Friends and Protectors of Roberto’s garden Cari amici e protettori del giardino di Roberto - questo
This e-mail is rather late, but the coming of the spring messaggio di posta elettronica arriva un po’ tardi, ma
reminded me of this garden, and how it must look l’arrivo della primavera mi ha fatto venire in mente
now. Dear Friends, First of all, I need to tell you that I il giardino e quello che sarà ora il suo aspetto. Cari
visited the Istituto, first in midwinter 1973-74 when amici, anzitutto vi dirò che ho visitato l’Istituto la
Roberto was still alive, and then three times after, prima volta nell’inverno 1973-74, quando Roberto
when I and my husband came to Italy for the 1980 and era ancora vivo, e dopo di allora tre volte, quando
1988 conferences, and just last year when we came mio marito e io venimmo in Italia per i congressi
for the EFPP training of therapists. My husband also del 1980 e 1988, e l’anno scorso quando venimmo
came by himself in 1982. In all that time, the garden per l’addestramento di EFPP per i terapeuti. Mio
remained a true “Secret Garden” it was unavailable to marito inoltre venne da solo nel 1982. Per tutto
be seen although we knew of Roberto’s fondness for it. questo tempo, il giardino è rimasto un vero e proprio
However, a good angel invited us to enter it last “giardino segreto”: non ci fu possibile visitarlo, benché
September, and opened the old door in the basement sapessimo dell’affetto che Roberto nutriva per esso.
to let us in. Yes, we saw that the garden feels quite Tuttavia lo scorso settembre un angelo buono ci ha
neglected, for its flowers were hardly existent in those invitati ad entrarvi aprendoci la vecchia porta della
last days of summer, and its weeds triumphant. But cantina. Il giardino sembrava proprio trascurato, non
the old stone bench and table under the fig tree were c’erano quasi fiori in quegli ultimi giorni d’estate,
there, sweet figs were hanging... and the grape arbor mentre le erbacce trionfavano. Ma la vecchia panca e
bore clusters of grapes for the picking. The vista over il tavolo di pietra sotto l’albero di fico erano là, i fichi
the hills set with olive trees must have been much the pendevano dolci... e la vite era carica di grappoli d’uva
same as when Roberto walked, spoke with his friends, da cogliere. La vista sulle colline di olivi doveva essere
meditated, and was regenerated. We were very moved la stessa di quando Roberto passeggiava, chiacchierava
by the intimacy and peace of the place, second only to con gli amici, meditava e si rigenerava. Fummo molto
the peace we both knew and felt in Roberto’s office in colpiti dal senso di intimità e pace del luogo, secondo
the house. solo alla pace che conoscevamo e sentivamo nello
If there is talk of selling this tiny bit of terrestrial studio di Roberto. Siamo rattristati della possibilità
heaven, we are saddened, and feel like a last vestige che si venda questo pezzetto di paradiso terrestre,
of the soul in touch with the earth of San Domenico ci sembrerebbe che le ultima vestigia dell’anima in
would disappear. accordo con la terra di San Domenico potrebbero
Is there no volunteer who would come to do some scomparire. Non ci sono volontari che farebbero un
gardening? No way to allow people to meditate there po’ di giardinaggio? Non si può fare in modo che si
from time to time and smell the sweetness of the fields possa meditare là di tanto in tanto, sentendo l’odore
and hills? How can the house of Assagioli sell its heart, della dolcezza dei campi e delle colline? Come può la
beating in rhythm with the seasons? It seems to us casa di Assagioli vendere il proprio cuore, che batte
that it is here that Roberto’s spirit springs into life and al ritmo delle stagioni? Ci sembra che qui lo spirito di
smiles. May it be preserved for as long as the house Roberto torni in vita e sorrida. Ci auguriamo che possa
stands and serves those who would truly understand essere conservato finché ci sarà la casa per servire
synthesis. coloro che davvero comprendono la sintesi. “Nella
“Nella Pace dell’Eterno, mi reposo e me ritempro Pace dell’Eterno, mi reposo e me ritempro. Nella Gloria
Nella Gloria dell’Eterno mi vivifico e mi regenero...” dell’Eterno mi vivifico e mi regenero...”

Carol Blanchard and Joao d’Alcaravela


48 Psicosintesi n. 4 Ottobre 2005

sintesi.it
rivista@psico

Caro Direttore, Dear Editor,


sono ancora il giardinetto di Assagioli. In una risposta I’m again Assagioli’s little garden. In the letter to the
alla lettera del Direttore della rivista leggo che mi sarei Editor in the last issue, that is an answer to my previous
“pomposamente” chiamato “giardino”. In un certo senso, one, I read that I “pompously” called myself “G a r d
mi sarei inorgoglito sino a ritenermi un parco o una e n”. As if I got so proud to consider myself a park or a
villa dei colli fiesolani. Io sono solo il giardinetto di Via villa on the Fiesolani hills. I’m only the little garden at
S.Domenico 16, anche se, con rammarico, noto che mi si the 14 of via S. Domenico, and I bitterly notice that my
valuta con la squadra e il metro (per l’esattezza 150 mq) evaluation comes from the square and the rule (exactly
e non mi si ritiene di nessun valore perché non edificabile 150 sq.m) and I’m considered of no value just because I’m
(sic!). Si fa su di me un arido discorso quantitativo not suitable for building (sic!). I’m described in a dry and
proprio là ove il mio proprietario con dolcezza ed un sorriso quantitative manner, right where my owner with a smile
(forse pensando ai suoi eredi) mi mormorava che ”occorre (perhaps thinking of his heirs), sweetly whispered to me
rendersi conto che quello che conta è la qualità, e non la “we need to comprehend that what really matters is quality
quantità” l’energia del luogo, non la monetizzazione. and not quantity” so is the energy of the place, not the
Quanto al fatto che per giungere da me bisogna affrontare monetization.
una specie di viaggio iniziatico attraverso “ uno scantinato Regarding the way that to come to me it’s necessary
maleodorante… ecc… ecc.” da cui, dopo infernal tragitto, to face a sort of initiation journey through “ a smelly
si esce a riveder la fiorita natura sotto la mia pergola, cellar… etc…etc” from where, after infernal trip you
noto, ancora con rammarico, che nella ristrutturazione, emerge into a flowered nature under my pergola, I see,
fermo restando il quanto mai opportuno consolidamento again with sadness, that in the restoration, well aware
della struttura, si privilegia l’apparire del “salotto buono” of how important it is the consolidation of the structure,
per gli occhi degli ospiti e si lasciano le stanze accanto a nevertheless it is given a preference to the Sunday best
maleodorare. Non posso che abbassare, con mestizia, le rooms for the guests’ eyes, while the nearby ones go on
fronde. smelling. I can’t but lower sadly my foliage.
Si afferma inoltre che “la sua stretta collaboratrice e i suoi It is also said that “his closest collaborator and his pupils
allievi hanno giustamente conservato lo studio, gli scritti correctly kept his study, his writings and his library as they
e la biblioteca perché rappresentativi del “solo lavoro” were representative “of the only work” (these brackets are
(le virgolette sono mie), a cui, nella sua vita aveva dato mine) to which, during his life, he gave importance”. What
importanza.” Che asettica valutazione di ciò che ci ha an aseptic evaluation of what this man has given to us!
donato questo uomo! Quando prevale l’annebbiamento When the cloudings of intellectualism prevail, we believe
dell’intellettualismo, si ritiene che il solo leggere scritti that only the reading of writings and the cataloguing of
e catalogare libri significhi polarizzazione mentale e books are the way to the mental polarization, and we
si confonde il culto della personalità con il culto delle confuse the personality cult with the energy one. We
energie, impegolandosi in giudizi e disquisizioni tra get involved in judgements and disquisitions between
energie emotive ed energie del cuore e dei luoghi emotional energies and heart and places powers.
Niente paura, comunque! Esiste una terapia per questi Anyway don’t worry! A therapy for these clouding exists:
annebbiamenti: stare seduti sul mio fresco praticello sitting on my fresh lawn of few squares meters helps to
di pochi metri quadri aiuta ad ampliare gli orizzonti widen the horizons of our being and our sense of becoming.
dell’essere e del divenire. Non è mia vanagloria, me lo This isn’t my vainglory, it was suggested to me by Assagioli
suggerì Assagioli “quando, ormai vecchio e malato, per “when he, then old and ill, to take a little sun on a nice
godere il sole nelle belle giornate” veniva qui da me, suo day” he came to me, his green little garden, and he urged
verde giardinetto, e mi esortava, sempre con un sorriso, a me, with his everlasting smile, to put apart lecture notes,
lasciar da parte per un po’ dispense, appunti e scritti per records and writings to plunge into psycho-energetic.
immergermi con lui nella psicoenergetica.

PierMaria Bonacina
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Elenco dei centri al 15 Febbraio 2005

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