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Aemulatio 2
Aemulatio 2
CAPITOLO
26
TESTO
TESTO
Quintiliano
Quintiliano
Laemulatio
Il passo che riportiamo qui di seguito in traduzione italiana uno dei pi famosi di tutta
quanta lInstitutio oratoria e sta alla base di quel grande excursus del X libro che
costituisce una vera e propria piccola storia della letteratura latina. In esso viene fissato il
canone dellimitatio che viene inteso da Quintiliano non come un pedissequo rifacimento
del modello, ma come aemulatio, e cio come rapporto creativo con esso.
1. mentale: fin da subito Quintiliano chiarisce che limitazione da sola non sufficiente in quanto rivela pigrizia mentale.
2. invenzione: il progresso dellumanit si fonda per Quintiliano sullinvenzione.
3. ingegno naturale: questa la molla che spinge lumanit verso il progresso, non certo limitazione da sola.
4. riprodurre: guai, se lumanit si limitasse, come fanno certi pittori, a riprodurre solamente lesistente.
5. modello: necessario realizzare qualcosa di pi rispetto al modello preso in considerazione.
G. De Bernardis A. Sorci
6. Livio Andronico: il primo autore della letteratura latina, autore della traduzione artistica dellOdissea omerica.
7. Annali: la prima forma arcaica di storiografia romana.
8. nostra epoca: sarebbe singolare, afferma Quintiliano,
che solo let dei Flavi rimanesse ferma senza elaborare
alcunch di nuovo e di originale.
9. perfetto oratore: a formare il perfetto oratore devono
concorrere due elementi: la tradizione e linnovazione.
10. le orme: se qualcuno ritiene di doversi limitare a ricalcare le orme di un altro, certo che rimarr sempre alle sue
spalle.