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LE MURA e LE TORRI DELLA CITTA DI BOLOGNA

Le mura di Bologna circondavano la citt fino allinizio del XX secolo, quando furono
quasi completamente demolite per far posto a strade di scorrimento veloce che si snodano
lungo il confine della citt antica (circonvallazione). Sono state edificate tre cerchie di mura
a partire dal III secolo che servivano a contenere la citt che si stava espandendo in
popolazione .Di queste mura ne rimangono visibili piccoli tratti nel centro storico.

RIFERIMENTI STORICI
Gli studiosi hanno trovato resti del passato degli Etruschi sulla base dei quali si ritiene che
furono essi a costruire la prima cerchia di mura.

LA PRIMA CINTA DI MURA


Le mura pi antiche sono quelle della cosiddetta "Cerchia di Selenite", costruite in seguito
alle invasioni barbariche (INVASIONI INDOTTE DAI BARBARI, POPOLO
CONQUISTATORE.).Questa cinta era costituita da blocchi di selenite, un
minerale gessoso molto comune sulle colline bolognesi e, in gran parte, da blocchi
provenienti da edifici romani. Essa misurava 7-8 metri in altezza e 2 metri di spessore. Le
mura furono facilmente demolite a causa del materiale non sufficientemente resistente.

LA SECONDA CINTA DI MURA


L'espansione della citt e la nascita di nuovi borghi esterni alle mura fecero nascere
l'esigenza di costruire una nuova cerchia di mura. Questa seconda cinta, chiamata
Cerchia dei Mille, era lunga circa 3,5 km e aveva 18 porte, chiamate
anche serragli o torresotti, in quanto tutte sormontate da una torre. Ne rimangono quattro,
ancora visibili e integrate nella citt.

LA TERZA CINTA
Lultima cerchia, di forma poligonale, detta cresta o circla, racchiudeva la Cerchia dei
Mille .E costruita secondo lantica tecnica della muratura a sacco, ossia preparando due
muri di mattoni paralleli e distanti tra loro circa un metro, al cui interno veniva riversato un
misto di ciottoli, laterizio (materiale da costruzione composto da argilla) e sabbia. Essa si
estendeva per circa 7,6 km e aveva 12 porte munite di ponte levatoio per scavalcare il
fossato esterno, mentre all interno ad esse era addossato un terrapieno.

IL PIANO DI ABBATTIMENTO
Tra il 1902 e il 1906 le mura della terza cerchia furono abbattute perch gli amministratori
della citt volevano utilizzare lo spazio occupato dalle mura e dal relativo terrapieno per la
costruzione di case. Inoltre, essi ritenevano che quelle mura fossero un limite per lo
sviluppo cittadino. Lo spazio precedentemente occupato dalle mura divenne edificabile. Su
questi terreni sorgono oggi numerose ville e villini, costruiti proprio agli inizi del Novecento.

Dovevano essere abbattute anche le dodici porte, ma grazie anche allintervento di


importanti personalit dellepoca, furono salvate quasi tutte ad eccezione di Porta San
Mamolo e Porta SantIsaia.
Fra il 2007 e il 2009 stato svolto un restauro delle porte superstiti.

LE PORTE DI BOLOGNA
Lungo le mure vi erano 12 porte da cui si accedeva alla citt. Esse erano sormontate da
torri (torresotti) che servivano in epoche passate come elementi di difesa della citt.
Le 12 porte si chiamano:
Porta Maggiore
Porta San Vitale
Porta San Donato
Porta Mascarella
Porta Galliera
Porta Lame
Porta San Felice
Porta SantIsaia
Porta Saragozza
Porta San Mamolo
Porta Castiglione
Porta Santo Stefano

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