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3.
cavallo non necessariamente uomo. Obbedendo a me agisci in questo modo: astieniti dal parlare contro gli altri, ma difendi la verit in maniera che le cose dette da te siano completamente irrefutabili.
modo ci protendiamo verso i raggi che per noi brillano nei libri sacri
T7 Lordine gerarchico
[CH IV, 3, 180C-181A] Se qualcuno dicesse che Dio stesso apparso ad alcuni dei santi da se stesso senza intermediari, sappia apertamente dalla Sacra Scrittura che la natura segreta di Dio, qualunque essa sia, nessuno ha mai visto n vedr mai7; le apparizioni divine per i santi sono avvenute mediante secondo manifestazioni convenienti a Dio e per mezzo di visioni sacre adatte a quelli che le vedono. La Sacra Scrittura, sapientissima, chiama giustamente apparizione divina quella visione che manifest in se stessa la similitudine divina, descritta come una formazione di ci che non ha forma, in quanto coloro che la vedono sono innalzati verso Dio, perch per essa c in coloro che vedono una illuminazione divina e costoro sono santamente iniziati in qualcuna delle cose divine. Ma quei nostri gloriosi Padri venivano iniziati a queste divine visioni per la mediazione delle potenze celesti. [] La stessa Legge pervenuta a noi tramite gli angeli, come se lordine della divina Legge stabilisse che dai superiori gli inferiori siano elevati alla Divinit. [] in ogni gerarchia ci debbono essere ordini e funzioni prime, mediane ed ultime, e quelli pi divini saranno maestri e precettori di quelli inferiori ai ni dellavvicinamento, dellilluminazione e della comunione divina.
T8 Lunione mistica
[DN VII, 1, 865C-868D] la nostra intelligenza ha una facolt di comprendere mediante la quale vede le cose intelligibili, per ha ununione superiore allintelligenza, ad opera della quale si congiunge con le cose che stanno al di l di lei. Con laiuto di questa bisogna pensar le cose divine, non secondo la nostra misura, ma uscendo noi completamente da noi stessi e divenendo tutti di Dio.
7.
Gv. 1,18.