Sei sulla pagina 1di 6

ALTAI DI WU MING (Torino, Einaudi, 2009) O DELLORIENTALISMO INCONSAPE OLE

I! nuo"o ro#an$o %&ori'o d()!i au&ori di Q, a#*i(n&a&o n(!!I#+(ro o&&o#ano a!!(+o'a d(!!a *a&&a)!ia di L(+an&o, %(#*ra ri+ro+orr( a!'uni d(i +i, di--u%i %&(r(o&i+i o''id(n&a!i !()a&i a!!a ra++r(%(n&a$ion( d(i #u%u!#ani da! M(dio("o a!!(&. 'on&(#+oran(a/

Dopo il meritato successo di Q, ambientato allepoca della Riforma luterana e delle grandi rivolte contadine guidate da Thomas Mntzer, Wu Ming, il collettivo di scrittori che al suo esordio si firm uther !lissett, torna nel mondo del suo primo libro con un nuovo romanzo storico" Altai# $l centro della narrazione c% stavolta il sogno di &oseph 'assi (o 'asi), il potente ebreo portoghese amico e consigliere del sultano ottomano *elim ++, deciso a costruire a ,ipro la 'uova *ion, la casa comune dei fuggiaschi e degli spiriti liberi, fondata sulla tolleranza e sulla concordia# a vicenda che prende le mosse a -enezia nel ./01, 2uindici anni dopo lepilogo di Q, si dipana fra Dubrovni3, Tessalonica, ,ostantinopoli e, appunto, ,ipro, e trova la sua spettacolare conclusione nelle ac2ue di epanto, dove il 4 ottobre ./4. avviene lo scontro finale tra la flotta cristiana di don 5iovanni d$ustria e 2uella musulmana guidata dallammiraglio Mezzinz6de $l7 8a9a# :ra intrighi, assedi, battaglie e immancabili storie damore, il racconto procede in maniera non di rado avvincente verso un finale a dir la verit; un poco scontato, soprattutto per i lettori informati sui fatti, cos< come scontate e stucchevoli sono alcune delle similitudini e metafore di cui il testo trabocca (lalba giunse come un riscatto=la citt; era splendida come una sposa= il cielo % un incendio di porpora e oro, la corrente di miele e cos< via>)# 8ur restando ben lontano dai vertici narrativi toccati da Q, Altai % comun2ue un libro di piacevole lettura# ,on unavvertenza, che pu forse risultare di 2ualche interesse per i lettori di Medioevo, perch? chiama in causa i modi di rappresentare il mondo islamico in @ccidente dallepoca medievale allet; contemporanea# 8er molti versi, infatti, il romanzo di Wu Ming sembra riproporre lintrico di idee e pregiudizi sull@riente (dispotismo, splendore, crudelt;, sensualit;) elaborato dalla cultura occidentale e a suo tempo analizzato da AdBard *aid nel celebre saggio intitolato significativamente Orientalismo (tr# it# di *# 5alli, Milano, :eltrinelli, .111)# *e le descrizioni delle bellezze dell@riente, promananti ad un tempo fascino e

repulsione, sono in 2ualche modo giustificate dalla scelta come ioCnarrante di un ebreo rinnegato cresciuto a -enezia, che apre gli occhi per la prima volta su un modo nuovo e seducente, meno comprensibile appare invece il continuo ricorso a stereotipi orientalistici nella rappresentazione dei maggiorenti ottomani, descritti invariabilmente come infidi, intriganti, capricciosi e crudeli# $ 2uesto proposito, vale la pena di soffermarsi piD da vicino su una delle sceneCchiave del romanzo, 2uella della tragica fine del coraggioso difensore di :amagosta, il veneziano Marcantonio !ragadin# ,ostui, dopo aver rifiutato sdegnosamente ogni trattativa con i Turchi assedianti e dopo aver portato avanti la lotta sino allestremo limite, il E agosto ./4., avendo ottenuto condizioni onorevoli, accett la capitolazione# Tre giorni piD tardi, il comandante veneziano, seguito da una schiera di ufficiali e soldati, si rec nellaccampamento turco per consegnare le chiavi della citt; a ala Mustaf;, capo dellesercito ottomano# *econdo le fonti veneziane, il generale turco, dopo aver ricevuto !ragadin secondo letichetta militare, sarebbe improvvisamente tornato sulle sue decisioni, utilizzando come pretesto unoscura 2uestione di prigionieri non restituiti# + patti vengono cos< violati, ed % strage" tutti gli +taliani vengono legati e subito decapitati= la soldatesca turca, senza piD freni, entra in citt;, massacra i difensori, saccheggia le case, oltraggia le donne# $ !ragadin vengono mozzate le orecchie ed % tenuto in vita per altri undici giorni= poi, il .4 agosto ./4., % messo a morte in maniera atroce" per scorticamento# 5li autori di Altai seguono il racconto delle fonti veneziane in maniera totalmente acritica, indugiando con un certo compiacimento sui particolari piD truculenti (>con meticolosa lentezza, scuoiarono 2uelluomo# 8rima la schiena, poi gambe e braccia, poi il tronco e il petto, scollando il grasso dalla pelle > Mosche volarono sulla carne viva### 8oi macellarono il corpo scuoiato e lo disseminarono in pezzi tuttattorno alle mura)# ,om% ovvio, in un romanzo (sia pure storico), % del tutto lecito assumere punti di vista particolari e raccontare solo una parte della storia, ma % evidente che tale opzione costituisce una ben precisa scelta di campo, che in 2uesto caso va appunto nel senso del piD classico orientalismo# *e solo avessero voluto, i membri del collettivo Wu Ming, che pure sono stati definiti destabilizzatori del senso comune, avrebbero potuto infatti sottrarsi al vieto stereotipo della crudelt; orientale dando maggior risalto allaltra faccia della verit;, che riguarda appunto 2uelloscura 2uestione di prigionieri non restituiti a cui fanno velatamente cenno gli storici veneziani# +n effetti, secondo le fonti ottomane (la cui versione % riferita, per chi fosse interessato, sia nel recentissimo e ben documentato saggio di Roger ,roBleF, Imperi del mare. Dallassedio di Malta alla bataglia di Lepanto, tr# it# di :# *aba *ardi, Milano, !runo Mondadori, EGG1, sia nel bel libro di 'iccol ,apponi, Lepanto 1571# La Lega santa contro lImpero ottomano,

Milano, +l *aggiatore, EGGH), ala Mustaf;, dopo aver ricevuto !ragadin con tutti gli onori, gli avrebbe chiesto conto di cin2uanta pellegrini musulmani in viaggio verso Mecca, che erano stati catturati dai -eneziani pochi mesi prima della caduta di :amagosta# 8er gli storici ottomani, il trattato di capitolazione prevedeva infatti una clausola I di cui non c% traccia nelle fonti veneziane I che ne disponeva la liberazione# !ragadin avrebbe allora ammesso che i prigionieri erano stati torturati e uccisi dopo la firma del trattato di pace (Juei prigionieri musulmani non erano sotto il mio personale controllo# + -eneziani>li hanno uccisi il giorno della resa, e io ho ucciso 2uelli che erano con me" 8eKev7 +brahim Afendi, Tarih, +, $n3ara, !a9ba3anlL3 MatbaasL, .1H.)# *olo a 2uesto punto il paa avrebbe ordinato larresto di !ragadin e di tutto il suo seguito# -a tenuto presente che nel mondo islamico il problema del trattamento dei prigionieri di guerra costituiva, sin dai tempi delle crociate, una vera e propria ossessione# *econdo il diritto musulmano, i prigionieri sono considerati parte del bottino, ma % necessario esaminare con attenzione se si tratti di combattenti contro l+slam, o di donne, vecchi bambini e infermi# +n linea di principio, non % permesso condannare a morte nessuno se non in vista del bene della comunit;, e per giunta la gente del ibro (Abrei e ,ristiani) ha diritto di ricevere protezione se acconsente al pagamento di un tributo# Tuttavia, nella pratica, si distingueva" i prigionieri che venivano presi in una situazione di guerra aperta venivano in genere uccisi, a meno di essere estranei alla battaglia in corso sia dal punto di vista fisico sia da 2uello morale= per 2uanto riguardava i prigionieri catturati alla fine delle ostilit;, le autorit; competenti avevano invece 2uattro fondamentali opzioni" la condanna a morte per decapitazione= la riduzione in schiavitD= la richiesta di un riscatto in denaro o in prigionieri musulmani a titolo di scambio= la liberazione# 'on era comun2ue permessa lesecuzione di donne e bambini che non avessero partecipato al conflitto e non avessero ucciso dei musulmani# +n generale, la situazione dei prigionieri crociati era buona, e ci si spiega soprattutto con il fatto che si trattava per lo piD di personaggi eminenti, dalla cui liberazione ci si attendeva un cospicuo riscatto# $l contrario, per i numerosi detenuti musulmani, spesso di umili origini, il soggiorno nelle carceri crociate era generalmente assai duro, soprattutto perch? essi venivano utilizzati come forzaClavoro nel programma di incastellamento che caratterizzava i regni latini, o andavano ad alimentare la tratta degli schiavi, che costituiva una delle principali risorse della ,ipro franca# a presa di $cri da parte dei Mamelucchi aveva certamente contribuito a esasperare i crociati, i 2uali, dalla loro base cipriota, sfogavano rabbia e frustrazione saccheggiando e terrorizzando la costa egiziana e siroCpalestinese, e infierendo sui musulmani catturati# @rdinando, o non

impedendo, leccidio dei pellegrini prigionieri, !ragadin ha dun2ue toccato un nervo scoperto dei musulmani e ne pagher; duramente le conseguenze# Di tutto ci gli autori di Altai non tengono il minimo conto" nella loro ricostruzione dellepisodio, !ragadin respinge sdegnosamente tutte le accuse di ala Mustaf;, e viene cos< implicitamente assolto da ogni responsabilit;# Mna simile caduta di stile da parte di un collettivo di scrittori normalmente molto attento alle implicazioni politiche e culturali dei propri lavori si spiega soltanto con la forza del pregiudizio orientalistico che, come ricorda *aid, % spesso del tutto inconsapevole# +n unepoca in cui le deliranti filippiche di @riana :allaci contro l+slam sono assurte al rango di senso comune, non c% da stupirsi se anche la migliore letteratura di evasione inciampi in stereotipi antiCmusulmani# Daltra parte, nella 2uarta di copertina di Altai vengono evocati gli scontri di civilt; tanto cari a *amuel 8# Nuntington" talvolta il senso comune % piD forte dei suoi destabilizzatori#

Potrebbero piacerti anche