Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Ritorno a casa
Ad un morto
E d’improvviso giacque
fra le silenti ore
e le immote acque,
la mente, e tacque.
E orizzonti immensi
e antiche albe
fra cieli densi
e taciti silenzi.
L’alba di un’era
seduto sul manto
del cielo assisto,
viandante rivisto,
con il silente canto
del futuro ch’era.
A Dio
Desiderio
S’assopiscono i ruscelli,
si stendono fra i monti
stellati neri velli,
fra Dio e l’uomo ponti.
Si spengono le luci,
dormon già i bambini,
son vuoti già i gradini,
sol ombre fra gli incroci.
Satira
Parla la saggia,
Sproloquia,
“La fatica dà gioia,
la felicità dal merito”,
e intanto ciancia,
non lavora né insegna,
e fa proprio quello
che essa stessa disdegna:
ozia!
5 Maggio
Vecchio malato
Pianto
Samuele
Vita mesta
Spariranno anche
Questi sogni
D’un giorno
Fra i mali
Di sempre
Petali di spine
Fra gambi di gioie
Recise di netto
E tutto il mio corso
Non sarà che una
Notte
Apatia di vita.
Ricordo di cinque anni
A Sirio
Osserva là sopra,
Sirio ci guarda
e nell’espera sera,
lontano ricorda.
Rimembra d’antico,
di tempi passati,
e il silenzio, suo amico,
ci coglie sdraiati.
Sogni il futuro…
Speranza ti bussa…
Ma crolla il tuo muro,
quella fede indiscussa.
Guarda là sopra,
la luna ci osserva;
lascia che copra
la tua vita torva.
E ora sorridi,
godi la vita,
che gli occhi tuoi madidi,
copran mie dita.
Silenzio sia attorno.
Tempo
Moneta
Settimana
Gioiello
Edainemir
Orgoglio
Amore cristiano
Maggio
Il mimo
Perché?
Dove mi sono perso?
In quale traversa non ti ho vista piu?
Uomini
Aredhel MelHerudin
Considerazioni
Domanda
Specchio, specchio,
Splendido inganno di luce,
Menti alle mie parole:
Chi è colui che rifletti?
Di chi sono quegli occhi spenti?
Il mare
Odi
Cipriota
L’acqua risplende
Al sole d’estate;
Onde s’abbattono
Come arieti su scogli.
Il mare di Cipro,
Il mare di Venere,
Ove d’antico si pose
Lo sguardo di dei.
Sei mai stato, perso,
Fra pascoli assolati,
Sotto antichi giorni?
Hai mai visto albe
Rosate, dipinte,
Su mari verdi, bagnati
Di gemme, smeraldi?
Eppure, io, solo,
E nulla di diverso sotto
Il sole cocente, sotto
Stelle d’oriente sbiadite.
Il cuore non cambia,
Non smette la maschera
Il viso arrossato;
Solo, tutto passa,
E nella mente, di
Fugace ricordo
S’empie l’orlo
D’un vaso.
Saffo
Sotto la croce
Chissà se…
Va via, va via,
Vuole il viso vispo,
Va via, visto in volti
Vuoti;
Vesti di viole,
Nello sviolinare viaggia,
Di verbi vuoti e avulsi.
Vano vanto vola
Via vanesio,
Vinto in volo,
Vuoto:
Voler di vino,
Di velli e vapori
Vespri,
Voglie di valli verdi
E ville,
E vili voli,
Vaganti vortici
Di vento.
Vel vaneggiare vostro
Di vanità vantate,
Vanità vetuste e
Viventi:
Vel vostro volgerle
Vortesi in vacuo
Vaneggio,
Vittoria vetusta
E vana.
Anacreontea
Fuggevoli tempi
Il mio tempo
E ribolle il cuore.
Frammenti di parole