Due regole fisse E ntrare a Scuola 3D e incontrare amici, visitare luoghi diversi, costruire oggetti con la propria fantasia è gratuito e accessibile a tutti gli studenti e gli insegnanti d’Italia. Ci sono, però, due regole da rispettare. Innanzitutto occorre mettersi nei panni di un avatar, cioè di un personaggio che abbia caratteristiche riconoscibili anche dagli altri. Si possono scegliere eroi dei fumetti e dei cartoni animati, oppure disegnare se stessi, o ancora inventare personaggi nuovi: così per le strade e nelle piazze è possibile incontrare l’Uomo Ragno o Topo Gigio, unicorni, draghi, samurai e ragazzi comuni. Un mondo virtuale che assomiglia alla realtà Oltre all’avatar gli abitanti per condividere progetti, gioco e studio devono avere un nome. In questo caso, però, è vietato usare la fantasia: come nella cuola 3D è una scuola speciale: ha strade e negozi. A costruirli pensano i realtà, così anche in quella S banchi e lavagne, fiumi e foreste incantate. E poi giardini, biblioteche, musei. ragazzi, mettendo in pratica quello che studiano sui libri, nelle ore di lezione: le virtuale di Scuola 3D è importante conoscere la Ci sono alunni delle elementari e studenti case, per esempio, si progettano con le vera identità di chi si universitari, insegnanti e genitori. Anche regole della geometria e l’aiuto della Storia, incontra lungo la strada, l’indirizzo della scuola è speciale: è le biblioteche si riempiono con le poesie per evitare di correre www.scuola3d.eu e per andarci non studiate durante l’anno, i musei con i pericoli e imbattersi in servono astuccio e cartella ma pc, mouse disegni fatti in classe. Obiettivo, imparare qualche malintenzionato. e tastiera. Scuola 3D è un mondo virtuale, divertendosi. E confrontandosi: gli abitanti Ed è proprio per rendere che esiste solo su Internet: come un di Scuola 3D lavorano insieme chattando, la scuola un posto sicuro videogioco, con i suoi protagonisti e le sue usando cioè messaggi vocali o scritti. che all’Istituto pedagogico regole. L’hanno creata all’Istituto Anche insegnanti e genitori si di Bolzano, dove il pedagogico di Bolzano nel 2005 e oggi la «incontrano» due o tre volte la settimana progetto è nato, stanno frequentano decine di classi, provenienti per decidere cosa fare insieme: progetti, tutti molto attenti a far da ogni parte d’Italia. Ci trovano quel che gare, giochi, gite virtuali. Così frequentare entrare solo studenti e c’è anche nella realtà: oggetti Scuola 3D diventa sempre più utile e insegnanti.Veri, s’intende! tridimensionali, colori, rumori, alberi, divertente. Per tutti.
Nel Paese della grammatica
O ra di Storia, argomento: dinosauri. Le lezioni a Scuola 3D cominciano da qui: basta muoversi nella direzione sono movimenti di mouse) ed ecco comparire il «Paese della Grammatica», con il Bosco degli lumache: molto più facili da ricordare! Ma a Scuola 3D c’è spazio per molto altro: la «Biblioteca 3D», in cui le classi del «Parco della preistoria», nella parte articoli, il Supermercato dei nomi e il possono riporre i propri libri, temi o di mondo virtuale costruito dai ragazzi Distributore dei verbi: a inventarlo, ricerche; «Roma Antica» e «Napoli della scuola elementare di Cardito, per render più facile lo studio della sommersa», città ricostruite con la vicino a Napoli. Ed ecco tutti i segreti lingua italiana, sono stati gli allievi della fantasia dei ragazzi e l’aiuto degli del trapassato: dalla nascita della Terra scuola di Castel del Piano, in provincia insegnanti di Storia; e ancora la «Città all’avvento di T-Rex e stegosauri, fino ai di Grosseto. Che a preposizioni e della scienza», il «Giardino della poesia», primi geroglifici e alla scoperta del avverbi hanno dato la forma di oggetti un grande orto e persino un cinema. fuoco. Pochi passi (che a Scuola 3D o essere viventi come alberi, fiori, Provate anche voi!