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A cura di Luisanna Fiorini, fiorluis[at]tin.

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fluSSIdiverSI 2009
Verbosauri della laguna: bestiario sonoro

“Un'idea wagneriana attraversa tutta l'arte contemporanea, in particolare quella delle


avanguardie storiche e parte delle neo-avanguardie riguardante la possibilità di un evento
creativo capace di totalizzare dentro di sé
tutti i linguaggi e le forme, in modo da affermare una filosofia dell' arte fondata sull'intreccio e
sullo sconfinamento.”
Achille Bonito Oliva, LA PAROLA TOTALE, http://www.poesianet.it

Premessa

Silenzio, restiamo in silenzio e ascoltiamo. Guardiamo il nostro paesaggio


sonoro fatto di suoni consueti e caratterizzanti la nostra vita.

Illustrazione 1: In viaggio sul treno: i rumori di Firenze, alunna


classe quarta Vadena, 2003

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Concentriamoci ora sui fruscii, sui res piri, ssussssssurri,


sul
bisbigliarestropicciarecrepitare,

sui microrumori. Eccoli, si fanno avanti, si palesano al nostro orecchio,


prendono forma, esistono. Fragili striscianti creature quasi invisibili.
Non badiamo più ai piccoli animali sonori che infestano, popolano e ronzano
intorno. Non prestiamo attenzione alle piccole cose, ai particolari, e pian piano
la nostra soglia percettiva perde sensibilità. Siamo immersi in un universo di

sensazioni FORTI, le reclamiamo, veniamo attratti da luci, sapori,


suoni, immagini, odori, contatti intensi e urlanti.
Ancora silenzio.
Proviamo ad ascoltare il nostro suono, quello interno ad ognuno: il ritmo del
respiro, il battere del cuore, il brontolio del ventre. Non siamo fatti solo di
molecole, globuli, cellule, ma anche di questo precipitato dell'anima.
Percepiamo il nostro essere nella sua totalità . Creiamo nella mente le
immagini.
L'esercizio di ascolto e visualizzazione dei piccoli animali sonori porta ad un
potenziamento sensoriale utile a non perdere alcune facoltà fisiologiche e
cognitive, di percezione e lettura del mondo.

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Illustrazione 2: Luca, classe terza di Vadena, rappresenta il


suo suono, 2003

Proposta progettuale
I nostri figli, i nostri alunni, tutti i bambini hanno il diritto di crescere in
armonia sensoriale con il mondo. I loro diritti rappresentano i nostri obiettivi.
Diritto alla sensorialità1
1. Diritto al silenzio, diritto all'ascolto e diritto ad ascoltare il silenzio.
2. Diritto a saper usare le mani: io vedo il mondo, io tocco il mondo, io
gioco con il mondo.
3. Diritto ai colori e alle sfumature: colori come suoni, colori in movimento,
colori come emozioni.

1 Alcuni spunti sono stati tratti da una seduta di brainstorming condotta nel 2003, all'interno
del progetto Synestesinet http://www.folle-mente.it Si ringraziano Donatella Paolazzi,
Nicoletta Farmeschi, Elisabetta Nanni, Alessandra Trigila.

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4. Diritto agli odori: il gusto dei nostri odori, degli odori dei nostri ambienti,
dei i profumi offerti dalla natura.
5. Diritto ad assaporare: gustare i sapori ad occhi chiusi, in silenzio,
lentamente.

Proponiamo qui un percorso creativo e di consapevolezza per esplorare il


magico mondo dei verbosauri, rappresentarlo con segni sonori e sonorizzarlo
con parole immaginifiche fatte di odori.
I verbosauri sono animali quasi estinti. Hanno abitudini schive e spesso, anche
se abitano vicino a noi, si celano dietro i forti rumori di fondo che inquinano i
paesaggi sonori. Hanno la forma dei suoni e delle onomatopee. Possiamo
vederli solo se riusciamo ad ascoltarli e riusciamo a sentire la loro voce solo se
riusciamo a rappresentare il suo suono.
Il suono della loro voce è la loro forma.
Obiettivo del progetto è creare un bestiario sonoro digitale dei
verbosauri che abitano la laguna e il mare di Caorle, per preservarli
dall'estinzione.
Li vedremo entrare ed uscire dal computer che, macchina poetica dotata di
tante porte,, consentirà l'ibridazione, la mescolanza e la concorrenza dei
linguaggi artistico-espressivi. Sono auspicate contaminazioni e scoperte
sensoriali.
Chi, cosa, quando, come
A chi è rivolto il progetto?
Il progetto è rivolto a cinque destinatari:
1. le docenti e i docenti della scuola primaria e della scuola secondaria di
primo grado, per 2 incontri sensibilizzazione e introduzione al tema (2
incontri di 4 ore, da metà marzo, il martedì dalle ore 14.00 alle 18.00) ;
2. le docenti e i docenti delle classi prime della scuola primaria,
alfabetizzazione informatica, acquisizione di abilità specifiche per la
creazione e manipolazione di oggetti multimediali sinestetici, acquisizione
di suono e immagine, creazione di macchine sonore, start up progettuale

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(laboratorio multimediale, 2 incontri di 4 ore, da aprile, il martedì dalle


ore 14.00 alle 18.00)
3. le alunne e gli alunni, le docenti e i docenti delle classi prime della
scuola primaria, per l'acquisizione, la produzione, la creazione dei
verbosauri:
suono+immagine+registrazione+onomatopee+calligrammi+macchine
sonore (n° 4 ore per gruppo classe, in laboratorio informatico, durante la
settimana dedicata a fluSSidiverSi);
4. i visitatori di fluSSIdiverSi, la popolazione di Caorle, i passanti e i curiosi,
che vedranno e udiranno il bestiario sonoro muoversi tra le calli della
città. (in seno a fluSSidiverSi, 1 giornata)
5. una scuola della rete Alpeadria a cui affidare il bestiario e tutti gli
strumenti con cui è stato creato affinchè venga implementato con nuovi
verbosauri, abitanti di altri paesaggi sonori (in internet, a tempo
indeterminato).
Tavola riassuntiva
n° 2 incontri di formazione teorica frontale, 4 oreX2 = 8 ore
n°2 incontri di formazione in laboratorio informatico, 4 oreX2 = 8 ore
n° 4 ore X ogni classe prima coinvolta
n° 8 ore per ottimizzazione dei prodotti per la pubblicazione in sede locale e in
internet (NB: è necessaria una giornata di intervallo tra gli incontri con le classi e la
presentazione finale, per consentire il lavoro di ottimizzazione).

n° 1 giornata per la presentazione del bestiario


Tutti i software e i materiali didattico-informativi saranno di libero utilizzo e
con icopyright flessibile (FLOSS il software, CreativeCommons i materiali
documentali). Questo per consentire la divulgazione, la riproducibilità
dell'esperienza, senza costi aggiuntivi.
Le docenti, Luisanna Fiorini, Elisabetta Nanni, avranno cura di:
● predisporre tutti i materiali didattico-informativi;
● predisporre tutti i software necessari;
● predisporre schede progettuali e operative, esempi pratici e riproducibili,

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ambienti sinestetici immersivi;


● condurre gli incontri di formazione;
● assistere, coadiuvare, implementare le competenze delle docenti e dei
docenti, in fase di start up progettuale e negli incontri laboratoriali con le
classi;
● assistere, coadiuvare, implementare le competenze delle alunne e degli
alunni negli incontri laboratoriali con le classi;
● raccogliere la documentazione prodotta;
● ottimizzare i prodotti multimediali;
● assistere e coordinale la presentazione finale;
● pubblicare il bestiario online.

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