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Statuto del Partito Democratico

Approvato dalla Assemblea Costituente Nazionale il 16 febbraio 2008

CAPO I Principi e soggetti della democrazia interna Articolo 1. (Principidellademocraziainterna) 1. IlPartitoDemocraticounpartitofederalecostituitodaelettoriediscritti,fondatosulprin cipiodellepariopportunit,secondolospiritodegliarticoli2,49e51dellaCostituzione. 2. IlPartitoDemocraticoaffidaallapartecipazionedituttelesueelettriciedituttiisuoieletto ri le decisioni fondamentali che riguardano lindirizzo politico, lelezione delle pi importanti caricheinterne,lasceltadellecandidatureperleprincipalicaricheistituzionali. 3. IlPartitoDemocraticosiimpegnaarimuoveregliostacolichesifrappongonoallapienapar tecipazione politica delle donne. Assicura, a tutti i livelli, la presenza paritaria di donne e di uominineisuoiorganismidirigentiedesecutivi,penalaloroinvalidazionedapartedegliorga nismi di garanzia. Favorisce la parit fra i generi nelle candidature per le assemblee elettive e persegue lobiettivo del raggiungimento della parit fra uomini e donne anche per le cariche monocraticheistituzionalieinterne.IlPartitoDemocraticoassicuralerisorsefinanziariealfine dipromuoverelapartecipazioneattivadelledonneallapolitica. 4. IlPartitoDemocraticopromuovelapartecipazionepoliticadellegiovanidonneedeigiovani uomini,dellecittadineedeicittadinidellUnioneEuropearesidentiovverodellecittadineedei cittadinidialtriPaesiinpossessodipermessodisoggiorno,garantendopariopportunitatutti eatuttiilivelli. 5. IlPartitoDemocraticoriconosceerispettalautonomiaeilpluralismodelleorganizzazioni socialiedellavoro,riconosceerispettaladistinzionetralasferadelliniziativaeconomicapriva taelasferadellazionepolitica.LeregoledicondottastabilitedalCodiceeticoelemodalitdi finanziamentodelpartitosonoteseaevitareilcondizionamentodispecificigruppidiinteresse nellaformazionedeisuoigruppidirigentiedellindirizzopolitico.

6. IlPartitoDemocraticoriconosceerispettailpluralismodelleopzioniculturaliedelleposi zionipolitichealsuointernocomeparteessenzialedellasuavitademocratica,ericonoscepari dignitatuttelecondizionipersonali,qualiilgenere,let,leconvinzionireligiose,ledisabilit, lorientamentosessuale,lorigineetnica. 7. IlPartitoDemocraticoproponeunprogrammadigovernoperlItaliaesiimpegnaarealiz zarloinmanieracoerente,nelriconoscimentodellautonomiadelleistituzioni.Aquestofine,nel rispetto del pluralismo, le modalit di elezione dei Segretari e delle Assemblee incentivano le aggregazioniefavorisconounesercizioautorevoledellaguidadelpartito.Lelezionedegliulte rioriorganismirappresentativiedicontrollointernidapartedelleAssembleerigorosamente improntataalprincipioproporzionale. 8. IlPartitoDemocraticopromuovelatrasparenzaeilricambionellecarichepoliticheeistitu zionali. Le candidature e gli incarichi sono regolate dal Codice etico del partito e dalle norme statutarieche,adognilivelloorganizzativoeperogniambitoistituzionale,rendonogliincarichi contendibili, oltre a fissare un limite al cumulo e al rinnovo dei mandati. Devono attenersi al medesimoCodiceeticoglielettinelleistituzioniiscrittialPartitoDemocraticoinoccasionedelle nomineopropostedidesignazionecheadessicompetono,ispirandosiaicriteridelmeritoedel lacompetenza,rigorosamenteaccertati. 9. Il Partito Democratico assicura un Sistema informativo per la partecipazione basato sulle tecnologietelematicheadeguatoafavorireildibattitointernoeafarcircolarerapidamentetutte leinformazioninecessarieatalescopo.IlSistemainformativoperlapartecipazioneconsentead elettoriediscritti,tramitelaccessoallareteinternet,diessereinformati,diparteciparealdibat titointernoedifareproposte.IlPartitorendeliberamenteaccessibiliperquestaviatuttelein formazionisullasuavitainterna,ivicompresoilbilancio,esulleriunionieledeliberazionidegli organismidirigenti.IdirigentieglielettidelPartitosonotenutiarenderepubblicheleproprie attivitattraversoilSistemainformativoperlapartecipazione. 10. Il Partito Democratico promuove la circolazione delle idee e delle opinioni, lelaborazione collettivadegliindirizzipoliticoprogrammatici,laformazionedisintesicondivise,lacrescitadi competenzeecapacitdidirezionepolitica,ancheattraversomomentidistudioediformazio ne. Articolo 2. (SoggettifondamentalidellavitademocraticadelPartito) 1. IlPartitoDemocraticoapertoagradidiversificatieamoltepliciformedipartecipazione.Ai finidelpresenteStatuto,vengonoidentificatiduesoggettidellavitademocraticainterna:glii scrittieglielettori. 2. Periscritti/iscrittesiintendonolepersoneche,cittadineecittadiniitalianinonchcittadine ecittadinidellUnioneeuropearesidentiovverocittadineecittadinidialtriPaesiinpossessodi permessodisoggiorno,siiscrivonoalpartitosottoscrivendoilManifestodeivalori,ilpresente Statuto,ilCodiceetico,eaccettandodiessereregistratenellAnagrafedegliiscrittiedelleiscritte oltrechenellAlbopubblicodelleelettriciedeglielettori. 3. AifinidelpresenteStatuto,ovenondiversamenteindicato,perelettori/elettricisiinten donolepersoneche,cittadineecittadiniitalianinonchcittadineecittadinidellUnioneeuro pearesidentiinItalia,cittadineecittadinidialtriPaesiinpossessodipermessodisoggiorno,i scrittienoniscrittialPartitoDemocratico,dichiarinodiriconoscersinellapropostapoliticadel Partito,disostenerloalleelezioni,eaccettinodiessereregistratenellAlbopubblicodelleelettri ciedeglielettori.

4. TuttiglielettorieleelettricidelPartitoDemocraticohannodirittodi: a) partecipare alla scelta dellindirizzo politico del partito mediante lelezione diretta dei Segretari e delle Assemblee al livello nazionale e regionale, nonch ai livelli territoriali inferiori,ovequestosiaprevistodaglistatutiregionali; parteciparealleelezioniprimarieperlasceltadeicandidatidelpartitoalleprincipalica richeistituzionali; avanzarelapropriacandidaturaaricoprireincarichiistituzionali; prendereparteaForumtematici; votareneireferendumapertialleelettricieaglielettorieprendereparteallealtreforme diconsultazione; avereaccessoalleinformazionisututtigliaspettidellavitadelpartito; prenderepartealleassembleedeicircoli; ricorrereagliorganismidigaranziaericevernetempestivarispostaqualorasiritengano violatelenormedelpresenteStatuto. partecipareallelezione diretta dei Segretari e delleAssembleeai livelli territoriali infe rioriaquelloregionale; essereconsultatisullasceltadellecandidaturedelPartitoDemocraticoaqualsiasicarica istituzionaleelettiva; votareneireferendumriservatiagliiscritti; partecipareallaformazionedellapropostapoliticadelpartitoeallasuaattuazione; averesedipermanentidiconfrontoedielaborazionepolitica; esserecompiutamenteinformatiaifinidiunapartecipazioneconsapevoleallavitainter nadelpartito; avanzarelapropriacandidaturapergliorganismidirigentiaidiversilivelliesottoscrive relepropostedicandidaturaperlelezionedirettadapartedituttiglielettori; sottoscriverelepropostedicandidaturaaricoprireincarichiistituzionali. favorirelampliamentodeiconsensiversoilpartitonegliambientisocialiincuisonoin seriti; sostenerelealmenteisuoicandidatiallecaricheistituzionaliaivarilivelli; aderireaigruppidelPartitoDemocraticonelleassembleeelettivedicuifaccianoparte; esserecoerenticonladichiarazionesottoscrittaalmomentodellaregistrazionenellAlbo. partecipareattivamenteallavitademocraticadelpartito; contribuire al finanziamento del partito versando con regolarit la quota annuale di i scrizione; favorirelampliamentodelleadesionialpartitoedellapartecipazioneaimomentiaperti atuttiglielettori; rispettareloStatuto,lecuiviolazionipossonodareluogoallesanzionipreviste.

b) c) d) e) f) g) h)

5. GliiscrittieleiscrittealPartitoDemocraticohannoinoltreildirittodi: a) b) c) d) e) f) g) h) a) b) c) d) a) b) c) d)

6. TuttiglielettorieleelettricidelPartitoDemocraticohannoildoveredi:

7. GliiscrittieleiscrittealPartitoDemocraticohannoinoltreildoveredi:

8. LiscrizionealpartitocoscomelaregistrazionenellAlbodeglielettoriedelleelettricipos sono avvenire anche per via telematica, sono individuali e sono perfezionabili a partire dal compimentodalsedicesimoannodiet.SonoesclusidallaregistrazionenellAnagrafedeglii scrittienellAlbodeglielettorilepersonechesianoiscritteadaltripartitipoliticioaderiscanoa gruppidialtripartitipoliticiallinternodiorganiistituzionalielettivi.QualoralaCommissione digaranziaabbiacognizioneditalecausaostativariguardoapersonegiregistratenedecreta lacancellazioneestabilisceuncongruotermineentroilqualetalipersonenonpossononuova mentechiederediessereregistrate.

CAPO II Formazione dellindirizzo politico, composizione, modalit di elezione e funzioni degli organismi dirigenti nazionali Articolo 3. (SegretariooSegretarianazionale) 1. IlSegretarionazionalerappresentailPartito,neesprimelindirizzopoliticosullabasedella piattaformaapprovataalmomentodellasuaelezioneedpropostodalPartitocomecandidato allincaricodiPresidentedelConsigliodeiMinistri. 2. SeilSegretariocessadallacaricaprimadelterminedelsuomandato,lAssembleapueleg gereunnuovoSegretarioperlaparterestantedelmandatoovverodeterminareloscioglimento anticipatodellAssembleastessa.SeilSegretariosidimetteperundissensomotivatoversodeli berazioniapprovatedallAssembleaodalCoordinamentonazionale,lAssembleapueleggere un nuovo Segretario per la parte restante del mandato con la maggioranza dei due terzi dei componenti. A questo fine, il Presidente convoca lAssemblea per una data non successiva a trentagiornidallapresentazionedelledimissioni.Nelcasoincuinessunacandidaturaottenga lapprovazionedellapredettamaggioranza,siprocedeanuoveelezioniperilSegretarioeper lAssemblea. 3. IlSegretarionazionaleincaricanonpuessererielettoqualoraabbiaricopertolincaricoper unarcotemporalepariaduemandatipieniamenoche,alloscaderedellultimomandato,non eserciti la funzione di Presidente del Consiglio dei Ministri per lasua primalegislatura. In tal casoilmandatorinnovabilefinoachenonricorranoilimitiallareiterabilitdeimandatinella caricadiPresidentedelConsigliodicuiallarticolo22,comma3. Articolo 4. (Assembleanazionale) 1. LAssembleanazionalecompostadamillepersoneeletteconlemodalitindicatedalsuc cessivoarticolo9. 2. Nellosvolgimentodituttelesuecompetenze,adeccezionediquelleindicateallarticolo3,al comma2edalcomma7delpresentearticolo,lacomposizionedellAssembleanazionaleinte grata da trecento persone elette dagli elettori contestualmente allelezione delle Assemblee re gionalisecondolemodalitindicatedaglistatutiregionali.Atalefine,aciascunaregionesono attribuiti cinque seggi, ad eccezione del Molise che ne ha due e della Valle dAosta che ne ha uno.Laripartizionedeirestantiseggitraleregionisieffettuainproporzioneaivotiricevutidal PartitoDemocraticonellepirecentielezionidellaCameradeiDeputati,sullabasedeiquozien tiinteriedeipialtiresti.LAssembleanazionaleinoltreintegratadacentocomponentieletti daiparlamentarinazionaliedeuropeiaderentialPartitoDemocratico.LAssembleanazionale infineintegratadaunnumerovariabiledicomponentiespressionedellecandidatureallaSegre terianazionalenonammesseallavotazionepressoglielettori,aisensidellarticolo9,comma6. AicandidatiallacaricadiSegretarionazionalenonammessiallavotazione,iqualirinuncinoa sostenerealtrecandidatureammesse,riconosciutoildirittoanominareunnumerodipersone pariadue,dicuiunuomoeunadonna,perognipuntopercentualedivotiottenuti,suquelli validamenteespressi,inoccasionedellaconsultazionepreventivatragliiscrittidicuiallarticolo 9,comma6,purchabbianoottenutounnumerodivotiparialmenoalcinquepercentodiquel livalidamenteespressi. 3. LAssembleanazionaleegliorganidirigentidaessaelettihannocompetenzainmateriadi indirizzodellapoliticanazionaledelPartito,diorganizzazioneefunzionamentodituttiglior

ganismidirigentinazionali,didefinizionedeiprincipiessenzialiperleserciziodellautonomia dapartedelleUnioniregionaliedelleUnioniprovincialidiTrentoeBolzano. 4. LAssemblea nazionale esprime indirizzi sulla politica del partito attraverso il voto di mo zioni,ordinidelgiorno,risoluzioni,secondolemodalitprevistedalsuoRegolamento,siaat traversoriunioniplenarie,siaattraversoCommissionipermanentiotemporanee,ovvero,incasi dinecessiteurgenza,attraversodeliberazionieffettuateperviatelematicasullabasediquesiti individuatidallUfficiodiPresidenzaodalCoordinamentonazionale.IlRegolamentoappro vatodallAssembleanazionaleconilvotofavorevoledellamaggioranzaassolutadeisuoicom ponenti. 5. LAssembleaeleggeascrutiniosegretoilproprioPresidente.Nelcasoincuinessuncandida toabbiaconseguitonellaprimavotazioneunnumerodivotialmenopariallamaggioranzadei componenti,siprocedeimmediatamenteaunasecondavotazione,sempreascrutiniosegreto, diballottaggiotraiduecandidatipivotati.IlPresidentedellAssembleanazionalerestainca rica per la durata del mandato dellAssemblea. Il Presidente nomina un ufficio di Presidenza sullabasedeirisultatidelleelezioniperlAssemblea. 6. LAssembleaconvocataordinariamentedalsuoPresidentealmenounavoltaogniseimesi. InviastraordinariadeveessereconvocatadalsuoPresidenteselorichiedanoalmenounquinto deisuoicomponenti. 7. LAssemblea nazionale pu, su mozione motivata, approvata con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei suoi componenti, sfiduciare il Segretario. Se lAssemblea sfiducia il Segretario,siprocedeanuoveelezioniperlAssembleaeilSegretario. Articolo 5. (DuratadeimandatidelSegretarioedellAssembleanazionale) 1. I mandati di Segretario nazionale del Partito e di componente della Assemblea nazionale duranoquattroanni. 2. Il Presidente dellAssemblea nazionale indice lelezione dellAssemblea e del Segretario na zionaliseimesiprimadellascadenzadelmandatodelSegretarioincarica.Quandoricorranoica si di scioglimento anticipato dellAssemblea previsti dallarticolo 3, comma 2, e dallarticolo 4, comma7,ilPresidentedellAssembleanazionaleindicelelezioneentroiquattromesisuccessivi. Articolo 6. (Vicesegretari) 1. Il Segretarionazionale pu, allatto della proclamazione, proporre allAssemblea nazionale lelezionediunoodueVicesegretari. 2. IvicesegretarisvolgonofunzionidelegatedalSegretario. Articolo 7. (Segreterianazionale) 1. La Segreteria nazionale lorgano collegiale che collabora con il Segretario ed ha funzioni esecutive. 2. LaSegreterianazionalecompostadanonpidiquindicimembri,nominatidalSegretario, che d comunicazione della nomina in una riunione del Coordinamento nazionale convocata conspecificoordinedelgiorno.IlSegretariopurevocarelanominadeicomponentidellaSe

greteria.TalerevocadeveesserecomunicataemotivatainunariunionedelCoordinamentona zionale. 3. LaSegreteriaconvocatadalSegretario,chetenutoadarepubblicitalledecisioniassunte. 4. Ulteriori nomine relative adaltrefunzioni esecutive esterne alla Segreteriadebbono essere preventivamenteapprovatedalCoordinamentonazionale. Articolo 8. (Coordinamentonazionale) 1. IlCoordinamentonazionaleorganodiesecuzionedegliindirizzidellAssembleanazionale edorganodindirizzopolitico.Esso,aisensidelproprioRegolamento,approvatoconilvoto favorevoledellamaggioranzaassolutadeisuoicomponenti,assumelepropriedeterminazioni attraversoilvotodimozioni,ordinidelgiorno,risoluzionipoliticheesvolgelasuafunzionedi controlloattraversointerpellanzeeinterrogazionialSegretarioeaimembridellaSegreteria. 2. IlCoordinamentonazionalecompostodacentoventimembrielettidallAssembleanazio nale,conmetodoproporzionale,nellaprimariunionesuccessivaalleelezionidicuiallarticolo 9,edaquattrorappresentantielettinellamedesimariunionedaidelegatiallAssembleanazio naledellaCircoscrizioneestero. 3. Sono inoltre membri di diritto del Coordinamento nazionale: il Segretario; il Presidente dellAssembleanazionale;iVicesegretari;ilTesoriere;ilmassimodirigentedellorganizzazione giovanile;iPresidentideigruppiparlamentaridelPartitoDemocraticoitalianiedeuropei;iSe gretariRegionali.IlCoordinamentonazionalepudarvitaasuoiorganiinterniperorganizzare lapropriaattivit. 4. IlCoordinamentopresiedutodalPresidentedellAssembleanazionale,cheloconvocaal menounavoltaogniduemesi.InviastraordinariadeveessereconvocatadalPresidenteselo richiedanoilSegretariooalmenounquintodeisuoicomponenti. Articolo 9. (SceltadellindirizzopoliticomedianteelezionedirettadelSegretarioedellAssembleanazionale) 1. LeelezioniperilSegretarioeperlAssembleanazionalesonodisciplinatedaunRegolamen to approvato dallAssemblea nazionale con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei suoicomponenti. 2. Il procedimento elettorale articolato in due fasi. Nella prima fase, che si conclude con lo svolgimento della Convenzione nazionale, le candidature a Segretario nazionale e le relative piattaforme politicoprogrammatiche sono sottoposte al vaglio degli iscritti. La seconda fase consistenellosvolgimentodelleelezioni. 3. PossonoesserecandidatiesottoscriverelecandidatureaSegretarionazionaleecomponente dellAssembleanazionalesologliiscrittiinregolaconirequisitidiiscrizionepresentinellarela tivaAnagrafealladatanellaqualevienedeliberatalaconvocazionedelleelezioni. 4. Peressereammesseallaprimafasedelprocedimentoelettorale,lecandidatureaSegretario devonoesseresottoscrittedaalmenoildiecipercentodeicomponentidellAssembleanazionale uscenteodaunnumerodiiscritticompresotramillecinquecentoeduemila,distribuitiinnon menodicinqueregioni. 5. IlRegolamentodicuialprimocommastabiliscetempiemodalitdisvolgimentodelleriu nioni dei Circoli, delle Convenzioni provinciali e della Convenzione nazionale nel corso delle

quali vengono presentate le piattaforme politicoprogrammatiche proposte dai candidati a Se gretarioesisvolgeintornoadesseundibattitoapertoatuttiglielettoridelPartitoDemocratico. 6. IlmedesimoRegolamentostabiliscelemodalitdivotazionedapartedegliiscrittisullecan didatureaSegretarionazionale,inmododagarantirelasegretezzadelvotoelaregolaritdello scrutinio,edielezionedeidelegatialleConvenzioniprovincialieallaConvenzionenazionale. Risultano ammessi allelezione del Segretario nazionale i tre candidati che abbiano ottenuto il consensodelmaggiornumerodiiscrittipurchabbianoottenutoalmenoilcinquepercentodei votivalidamenteespressie,inognicaso,quellicheabbianoottenutoalmenoilquindicipercen todeivotivalidamenteespressielamedesimapercentualeinalmenocinqueregionioprovince autonome. 7. Ai fini dellelezione, le candidature a Segretario nazionale vengono presentate in collega mentoconlistedicandidatiacomponentedellAssembleanazionale.Nellacomposizioneditali listedevonoessererispettatelaparirappresentanzaelalternanzadigenere.Laripartizionedei seggitralecircoscrizioniregionalivieneeffettuatainproporzioneallapopolazioneresidentee alnumerodeivotiricevutidalPartitoDemocraticonellepirecentielezioniperlaCameradei Deputati.LeprovinceautonomediTrentoeBolzanocostituisconociascunaunacircoscrizione. ConleccezionedellaValledAostaedelMolise,lecircoscrizioniregionalisonoarticolateincol legineiqualisonoassegnatidaunminimodiquattroadunmassimodinoveseggi.Inciascun collegio possono essere presenti una o pi liste collegate a ciascun candidato alla Segreteria. I seggiassegnatiaciascuncollegiosonoripartititralelisteconmetodoproporzionale.Isegginon assegnati sulla base dei quozienti pieni vengono ripartiti tra le liste sulla base dei resti, nellambitodellecircoscrizioniregionali.OgnialtroaspettostabilitodalRegolamentodicuial precedentecomma1,ilqualeprevedeconfrontipubblicitraicandidati. 8. Sono ammesse a partecipare alle elezioni, in qualit di elettricied elettori, tutte le persone chealmomentodelvotorientrinoneirequisitidicuiallart.2comma3edevolvanouncontri butodientitcontenuta. 9. QualorasiastataelettaunamaggioranzaassolutadicomponentilAssembleaasostegnodi uncandidatoSegretario,ilPresidentedellAssembleanazionaleloproclamaelettoallapertura dellaprimasedutadellAssembleastessa;incasocontrarioilPresidenteindiceinquellastessa seduta un ballottaggio a scrutinio segreto tra i due candidati collegati al maggior numero di componenti lAssemblea e proclama eletto Segretario il candidato che ha ricevuto il maggior numerodivotivalidamenteespressi. Articolo 10. (OrganizzazioniallesterodelPartitoDemocratico) 1. IlPartitoDemocratico,alfinedigarantirelapartecipazionepolitica,socialeeculturaledegli italianiresidentiallestero,organizzalepropriestruttureancheinaltriPaesi. 2. Inconsiderazionedellenormechedisciplinanoilvotoallestero,leorganizzazionidelParti toDemocratico,quandonecessario,concorronoapromuoverecoalizionipoliticheconformia quellecostituitenelterritorionazionale. 3. Le forme e le modalit di organizzazione del Partito Democratico allestero sono stabilite dalloStatutodellaCircoscrizioneEsterochesar,inconformitallenormedicuialcapoIII,ap provatoemodificatodallarelativaAssemblea,conilvotofavorevoledellamaggioranzaassolu tadeisuoicomponenti. 4. Leregoleperleinteseconleforzepoliticheesocialideipaesidiresidenzasonodefinitein accordoconilCoordinamentonazionale.

CAPO III Struttura federale Articolo 11. (AutonomiastatutariaalivelloregionaleenelleprovincediTrentoeBolzano) 1. Le Unioni regionali e le Unioni provinciali di Trento e Bolzano hanno un proprio Statuto che,nelrispettodeiprincipifondamentalidelloStatutonazionale,disciplinalattivitdelpartito nelloroambitoterritoriale. 2. GliStatutidelleUnioniregionaliedelleUnioniprovincialidiTrentoeBolzanodisciplinano lemodalitdidesignazione,ilregimedelleincompatibiliteladurataincaricadeicomponenti dellerispettiveCommissionidigaranziaediquelleinfraregionaliinmodotaledaassicurarne lautonomia. 3. GliStatutidelleUnioniregionaliedelleUnioniprovincialidiTrentoeBolzanosonoappro vatiemodificatidallarelativaAssembleaconilvotofavorevoledellamaggioranzaassolutadei suoicomponenti.Essientranoinvigoreentrotrentagiornidallaloroapprovazione,amenoche entrotaleterminelaCommissionenazionaledigaranzia,laqualehailcompitodiverificarnela conformitconiprincipifondamentalidelloStatutonazionale,nonrinviiloStatutoconlerela tive osservazioni allUnione regionale o alle Unioni provinciali di Trento e Bolzano affinch provvedanoamodificarlo.Intalcaso,selarelativaAssembleanonintendeadeguarsiintuttoo inpartealleosservazionidellaCommissionenazionaledigaranziapuricorrereallAssemblea nazionale,laqualedecideinviadefinitivaconilvotofavorevoledellamaggioranzaassolutadei suoicomponentientroisuccessivisessantagiorni. 4. Formespecialidiautonomiaperrispondereapeculiariesigenzeterritoriali,inviasperimen taleopermanente,possonoessererichiestedalleAssembleeregionaliodalleAssembleeprovin cialidiTrentoeBolzanoconlaproceduraprevistaperlarevisionedeipropriStatuti.Talirichie stesonoesaminatedallAssembleanazionaleedaessaapprovateconlaproceduraprevistaper larevisionedelloStatutonazionale. Articolo 12. (Autonomiadegliorganiregionali,delleprovinceautonomeelocali) 1. AicompetentiorganidelleUnioniregionaliedelleUnioniprovincialidiTrentoeBolzano, nonchagliorganilocali,riconosciutaautonomiapolitica,programmatica,organizzativaefi nanziariaintuttelemateriecheilpresenteStatutononriserviallapotestdegliorganinaziona li,compreselealleanzepoliticheedelettoralialivelloregionale,provincialeecomunale.Nelca sodidecisionichecomportinounaalleanzapoliticaconpartitinoncoalizzaticonilPartitoDe mocraticoinambitonazionale,lorganoterritorialecompetentetenutoadinformarepreventi vamenteilSegretarionazionalee,sesitrattidiorganosubregionale,ilSegretarioregionaleoil SegretarioprovincialediTrentoeBolzano.Incasodirilieviorichiestadiriesamedelladecisio ne,gliorganichelhannoadottatasonotenutiarisponderemotivandolainmodoesaustivo. 2. Gliorganinazionaliintervengononegliambitiriservatiailivelliregionali,delleprovinceau tonomeelocalisoltantoseenellamisuraincuiglieffettidellaloroazionepossonopregiudicare ivalorifondamentalidelpartitodefinitidalManifestoedalCodiceetico.IntalicasiilCoordi namentonazionalepuannullareledeliberazionidegliorganismidelleUnioniregionali,delle UnioniprovincialidiTrentoeBolzanoolocaliconilvotofavorevoledellamaggioranzaassoluta deisuoicomponentientro15giornidallaloroadozione.

3. Qualora il Segretario regionale o il Segretario provinciale di Trento e Bolzano,o una mag gioranzadeicomponentidellarelativaAssemblea,ritenganocheunadecisionenazionalevioli lautonomia statutaria possono ricorrere entro trenta giorni dalla sua approvazione alla Com missione nazionale digaranzia che giudica entroi successivi trenta giorni condecisione inap pellabile. In caso di necessit la Commissione nazionale di garanzia pusospendere preventi vamentelefficaciadelladecisione. 4. Lautonomiaregionaleedelleprovinceautonomecomprendeanchelapossibilitdistipula re accordi tra le Unioni regionali e le Unioni provinciali di Trento e Bolzano, alle medesime condizionieconimedesimilimitiprevistipergliStatuti. Articolo 13. (Accordiconfederativi) 1. Qualorainunaregioneastatutospecialeoinunaprovinciaautonomasirealizzinolecondi zioni per costituire una forza politica capace di rappresentare lelettorato di orientamento De mocratico,ilPartitoDemocratico,afrontedellarealeadesionelocalealprogetto,stabiliscecon essaunrapportoconfederale.LaccordodeliberatodallaAssembleanazionaleamaggioranza assolutadeisuoicomponenti. 2. LaccordoconfederativoimplicacheilpartitolocalesiriconoscanellelistedelPartitoDemo craticoperilParlamentonazionaleedeuropeoedabbialafacoltdipresentarepropricandidati allinterno delle medesime liste. Per le elezioni regionali e locali laccordo confederativo com portalarinunciadelPartitoDemocraticoapresentareproprielisteovverolaregolarepresenta zionedilisteelettoralicomuniconilpartitolocaleconfederato. Articolo 14. (Circoli) 1. ICircolicostituisconoleunitorganizzativedibaseattraversocuigliiscrittipartecipanoalla vitadelpartito.EssisidistinguonoinCircoliterritoriali,legatialluogodiresidenza,inCircoli diambientelegatiallasededilavoroe/odistudio,edinCircolionline,chevengonocostituiti sullareteinterneteaiqualipossibileaderireindipendentementedallasedediresidenza,dila voroedistudio.Inciascunaporzionedelterritorioeinriferimentoaciascunasededilavoroo distudiopuesserecostituitounsoloCircolo.Incasodipartecipazionecontemporaneaadun CircoloterritorialeeadunCircolodambiente,fermorestandoildirittodipartecipareallavita politicainternaedallelezionedegliorganidirigentidientrambi,liscrittodeveindicarepresso qualedeidueCircoliintendeesercitareglialtripropridirittiaisensidelpresenteStatuto. 2. GliiscrittiaiCircolionline,fermorestandoildirittodipartecipareallavitapoliticainterna edallelezionedegliorganidirigentidiquesti,devonocomunqueindicareilCircoloterritoriale odambientedoveesercitareglialtripropridirittiaisensidelpresenteStatuto. 3. Glielettoripossonopartecipare,senzadirittodivoto,alleattivitdeiCircoli. 4. LarticolazionedeiCircoliterritorialiediambiente,illorofunzionamento,iloroorganiele relative modalit di elezione sono stabilite dagli Statuti delle Unioni regionali e delle Unioni provincialidiTrentoeBolzano.InognicasodovressereprevistoalmenounCircoloterritoriale dibaseperognicomunesuperioreacinquemilaabitantieperciascunodeicollegidicuiallarti colo9,comma7,neicomuniconpidicentomilaabitanti.GliStatutidevonoprevedereinogni casocheiCircoliabbianounaAssembleadegliiscrittieunCoordinatore.Lemodalitdicosti tuzione dei Circoli online, il loro funzionamento, gli organi e le relative modalit di elezione sonostabilitedaunappositoRegolamentoapprovatodalCoordinamentonazionale.

Articolo 15. (Principiinderogabiliperglistatutiregionali) 1. GliStatutidelleUnioniregionaliedelleUnioniprovincialidiTrentoeBolzanodisciplinano lacomposizione,lemodalitdiformazioneelecompetenzedegliorganismidirigentiregionalie locali,nelquadrodeiprincipicontenutinelpresenteStatuto,nelCodiceeticoenelManifesto. 2. Per ogni livello territoriale cui spetti la titolarit, nel proprio ambito, della rappresentanza politica del Partito Democratico, devono essere previsti un Segretario, una Assemblea e una Commissionedigaranzia. 3. LelezionedelSegretarioedellAssembleaatuttiilivelli,siachelelettoratoattivovengari servatoaisoliiscrittisiacheessovengaattribuitoatuttiglielettori,avvienesullabasediunvo topersonale,direttoesegreto. 4. ImandatidiSegretarioregionale,diSegretarioprovincialediTrentoeBolzanoedicompo nentelarelativaAssembleaduranoquattroanni. 5. ConRegolamentoapprovatodallAssemblearegionalesonostabilitiitempielemodalitdi formazioneesvolgimentodellaConvenzioneregionale,elettanellambitodiunaconsultazione preventivadegliiscrittisullecandidatureaSegretarioregionale.Sonoammessiallacompetizio neelettoraleapertaatuttiglielettoriitrecandidatichenellaconsultazionepreventivaabbiano ottenuto il consenso del maggior numero di iscritti purch abbiano ottenuto almeno il cinque per cento dei voti validamente espressi e, in ogni caso, quelli che abbiano ottenuto almeno il quindicipercentodeivotivalidamenteespressielamedesimapercentualeinalmenounterzo delleprovince. 6. LelezionedellAssembleaedelSegretarioregionaleodelSegretarioprovincialediTrentoe Bolzano,unitamenteaquellapergliorganismidirigentideilivelliinfraregionali,sisvolgonoa distanzadidueannidallelezionedelSegretarioedellAssembleanazionaleinunadataunica pertutteleregionieleprovinceautonomestabilitadalCoordinamentonazionaledintesaconla ConferenzadeiSegretariregionaliedelleprovinceautonomediTrentoeBolzano. 7. LecandidatureaSegretarioregionaleeaSegretarioprovincialediTrentoeBolzanovengono presentate in collegamento con liste di candidati a componenti della relativa Assemblea, sulla basedipiattaformepoliticoprogrammaticheconcorrenti.Inciascuncollegioelettoralepossono esserepresentateunaopilistecollegateaciascuncandidatoallaSegreteria.Lelettoratopassi voriservatoagliiscrittiinregolaconirequisitidiiscrizionepresentinellarelativaAnagrafeal ladatanellaqualevienedeliberatalaconvocazionedelleelezioni.Lelettoratoattivoriservato atuttelepersoneperlequaliricorranolecondizioniperessereregistratenellAlbodeglielettori echenefaccianorichiestaanchealmomentodelvoto. 8. SeilSegretarioregionalecessadallacaricaprimadelterminedelsuomandato,lAssemblea regionalepueleggereunnuovoSegretarioperlaparterestantedelmandatoovverodetermi nareloscioglimentoanticipatodellAssembleastessa.SeilSegretariosidimetteperundissenso motivato verso deliberazioni approvate dallAssemblea, lAssemblea pu eleggere un nuovo Segretario per la parte restante del mandato con la maggioranza assoluta dei componenti. A questofine,ilPresidenteconvocalAssembleaperunadatanonsuccessivaatrentagiornidalla presentazionedelledimissioni.Nelcasoincuinessunacandidaturasiaapprovatadallamaggio ranzaassolutadeicomponenti,siprocedeanuoveelezioniperilSegretarioeperlAssemblea. 9. LAssemblea regionale pu, su mozione motivata, approvata con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei suoi componenti, sfiduciare il Segretario. Se lAssemblea sfiducia il Segretario,siprocedeanuoveelezioniperlAssembleaeilSegretario.

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10. I Regolamenti per lelezione degli organismi dirigenti regionali e locali sono approvati dallAssemblearegionaleedallAssembleaprovincialediTrentoeBolzano,previoparereposi tivodellarelativaCommissionedigaranzia.Deveessereinognicasotutelatalaparirappresen tanzadigenere,lasegretezzadelvoto,oltreadesseregarantitalaregolaritdelloscrutinio. 11. GliStatutiregionalidefinisconoimodieleformedellapresenzadeglielettinelleistituzioni negliorganismiterritorialidelpartito Articolo 16. (ConferenzadeiSegretariregionaliedelleprovinceautonomediTrentoeBolzano) 1. LaConferenzadeiSegretariregionaliedeiSegretariprovincialidiTrentoeBolzanoorga nodirappresentanzafederaledelpartito,dicoordinamentodelliniziativapoliticaedellescelte organizzativeinunrapportodilealecooperazionetraillivellonazionaleeleUnioniregionalie delleprovinceautonome.EssasidotadiunRegolamentoapprovatoconilvotofavorevoledella maggioranzaassolutadeisuoicomponenti. 2. LaConferenzapresiedutadaunsuocomponenteelettoannualmenteascrutiniosegreto. EssaconvocatadalPresidente,chenedeterminalordinedelgiornodintesaconilSegretario nazionaleosuodelegato. 3. LaConferenzaesprimeparerisullescelterelativeallaperequazionefinanziariatraidiversi livellidelpartitoeidiversiambititerritoriali,oltrechesullesceltepolitichenazionalicheinci danoinmanierarilevantesullasferadiautonomiaregionale.Talipareripossonoesserederogati dagliorganinazionalicondeliberazioniassunteconilvotofavorevoledellamaggioranzaasso lutadeilorocomponenti. 4. Qualora la Conferenza o il suo Presidente ritengano che un organo statutario non rispetti lautonomiariconosciutaalleUnioniregionaliealleUnioniprovincialidiTrentoeBolzanopos sonoricorrereallaCommissionenazionaledigaranziachedeliberaentrotrentagiornicondeci sioneinappellabileecheincasodinecessitpupreviamentedecideredisospenderelefficacia delladecisioneassunta. Articolo 17. (Poterisostitutivi) 1. Perassicurareilregolarefunzionamentodellademocraziainterna,incasodinecessitodi grave danno al partito in seguito a ripetute violazioni statutarie o di gravi ripetute omissioni, previarichiestadelquarantapercentodeimembridellAssemblearegionaleodelleAssemblee delleprovinceautonomeesentitoilpareredelrelativoorganismodigaranzia,lAssembleana zionalepuconvocareunelezioneanticipatadellAssembleaedelSegretarioregionaleodelle provinceautonome,individuandoallostessotempounorganocollegialedicaratterecommissa riale. 2. Incasodiripetuteviolazionistatutariesullamedesimamateriaodigraviripetuteomissioni, conlamedesimaprocedurapuesserenominatounorganocommissarialeadactaperdecidere sullemedesimematerieperunperiodononsuperioreaseimesi. 3. I poteri sostitutivi di cui ai precedenti commi possono essere autonomamente esercitati dallAssembleanazionalequaloralerelativedeliberazionisianoapprovateconilvotofavorevo ledellamaggioranzaassolutadeisuoicomponenti. 4. LoStatutodelleUnioniregionaliedelleUnioniprovincialediTrentoeBolzanoregolamenta ipoterisostitutividelrelativolivello.

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CAPO IV Scelta dei candidati per le cariche istituzionali Articolo 18. (ElezioniprimariedelPartitoDemocratico) 1. Perprimariesiintendonoleelezionichehannoadoggettolasceltadeicandidatiacariche istituzionalielettive. 2. PossonoparteciparealleelezioniprimarieindettedalPartitoDemocraticoglielettorigire gistratinellAlbononchquellichelorichiedanoalmomentodelvoto. 3. IlRegolamentoperleelezioniprimarieapprovatoconivotifavorevolidellamaggioranza dei componenti dellAssemblea del Partito Democratico del livello territoriale corrispondente, sulla base del Regolamento quadro per la selezione delle candidature alle cariche istituzionali approvatodallAssembleanazionaleconilvotofavorevoledellamaggioranzaassolutadeisuoi componenti. 4. VengonoinognicasoselezionaticonilmetododelleprimarieicandidatiallacaricadiSin daco,PresidentediProvinciaePresidentediRegione.QualorailPartitoDemocraticoconcorra conaltripartitiallapresentazionedicandidaturecomunipertalicariche,valgonolenormecon tenutenellarticolo20delpresenteStatuto.Lemodalitdiselezionedellecandidatureperleal tre cariche di livello regionale e locale vengono stabilite dagli Statuti delle Unioni regionali e delleUnioniprovincialidiTrentoeBolzano. 5. LacandidaturaaSindaco,PresidentediProvinciaePresidentediRegionepuessereavan zataconilsostegnodeldiecipercentodeicomponentidellaAssembleadelrelativolivelloterri toriale,ovveroconunnumerodisottoscrizioniparialmenoaltrepercentodegliiscrittinelrela tivoambitoterritoriale. 6. Qualora il Sindaco, il Presidente di Provincia o di Regione uscenti, al termine del primo mandato,avanzinonuovamentelalorocandidatura,possonoesserepresentateeventualicandi daturealternativesericevonoilsostegnodeltrentapercentodeicomponentidellaAssemblea delrelativolivelloterritoriale,ovverodiunnumerodisottoscrizioniparialmenoalquindiciper centodegliiscrittinelrelativoambitoterritoriale. 7. LeprimarieperlasceltadeicandidatiaSindaco,PresidentediProvincia,PresidentediRe gionesisvolgonoconilmetododellamaggioranzarelativa. 8. Nonsisvolgonoleelezioniprimarienelcasoincui,neitempiprescrittidalRegolamento,sia stataavanzataunasolacandidaturaallacaricaoggettodiselezione. 9. Laselezionedellecandidatureperleassembleerappresentativeavvieneadognilivellocon ilmetododelleprimarieovvero,ancheinrelazionealsistemaelettorale,conaltreformediam piaconsultazionedemocratica.Lasceltadeglispecificimetodidiconsultazionedaadottareper laselezionedellecandidatureaparlamentarenazionaleedeuropeoeffettuataconunRegola mentopredispostosullabasedelRegolamentoquadrodicuialprecedentecomma3edappro vatodivoltainvoltadalCoordinamentonazionaleconilvotofavorevoledialmenoitrequinti (3/5)deicomponenti,previopareredellaConferenzadeiSegretariregionali. Articolo 19. (CandidatureperleAssembleerappresentative) 1. IlRegolamentoquadrodicuiallarticolo18,comma3,neldisciplinarelediversemodalitdi selezionedemocraticadeicandidatiperleassembleeelettive,siattieneaiseguentiprincipi:

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a) b) c) d) e) f)

luguaglianzadituttigliiscrittiedituttiglielettori; lademocraziaparitariatradonneeuomini; ilpluralismopoliticonellemodalitriconosciutedalloStatuto; lineleggibilitincasodicumulodidiversimandatielettivi; larappresentativitsociale,politicaeterritorialedeicandidati; ilprincipiodelmeritocheassicurilaselezionedicandidaticompetenti,ancheinrelazioneai diversiambitidellattivitparlamentareealleprecedentiesperienzesvolte; g) lapubblicitdellaproceduradiselezione.

2. Il Regolamento di cui allarticolo 18, comma 9, approvato dal Coordinamento nazionale entrotremesidallascadenzadellapresentazionedellelisteo,incasodiscioglimentoanticipato, entrotregiornidallapubblicazionedelrelativodecreto.TaleRegolamento: a) individuagliorganiresponsabiliperriceverelepropostedicandidaturaeicriteripersele zionarle; b) determina le modalit con cui le candidature sono sottoposte, con metodo democratico, allapprovazionediiscrittioelettori,inviadirettaoattraversogliorganirappresentativi; c) nominaunaCommissioneelettoraledigaranzia,icuicomponentinonsonocandidabili,che esaminairicorsirelativialleviolazionidelRegolamentoechedecideinmodotempestivoe inappellabile. Articolo 20. (Primariedicoalizione) 1. QualorailPartitoDemocraticostipuliaccordipreelettoralidicoalizioneconaltreforzepoli ticheinambitoregionaleelocale,icandidaticomuniallacaricadiPresidentediRegione,Presi dente di Provincia o Sindaco vengono selezionati mediante elezioni primarie aperte a tutte le cittadineedicittadiniitalianichealladatadellemedesimeelezioniabbianocompiutosedician ninonch,conimedesimirequisitidiet,lecittadineeicittadinidellUnioneeuropearesidenti, lecittadineeicittadinidialtriPaesiinpossessodipermessodisoggiorno,iqualialmomento delvotodichiarinodiessereelettoridellacoalizionechehaindettoleprimarie,edevolvanoil contributoprevistodalRegolamento. 2. IlRegolamentoperlosvolgimentodelleprimariedicoalizionestabiliscelemodalitperla presentazionedellecandidatureelaconvocazionedellaconsultazione,disciplinalacompetizio neperlafasechevadallapresentazionedellecandidaturealleelezioni,fissamodalitrigorose diregistrazionedeivotantiedisvolgimentodelleoperazionidivoto. 3. Qualora, al fine di raggiungere laccordo di coalizione, si intenda apportare modifiche ai principiespressinelcomma1delpresentearticolooutilizzareundiversometodoperlascelta deicandidaticomuni,laderogadeveessereapprovataconilvotofavorevoledeitrequintidei componentilAssembleadellivelloterritorialecorrispondente. 4. Nelcasodiprimariedicoalizione,gliiscrittialPartitoDemocraticopossonoavanzarelaloro candidatura qualora essa sia stata sottoscritta da almeno il trentacinque per cento dei compo nentidellAssembleadellivelloterritorialecorrispondente,ovvero,daalmenoilventipercento degliiscrittinelrelativoambitoterritoriale. 5. QualorailPartitoDemocraticoaderiscaaprimariedicoalizioneperlacaricadiPresidente delConsigliodeiMinistriammessa,tragliiscrittidelPartitoDemocratico,lasolacandidatura delSegretarionazionale. 6. Nonsisvolgonoleelezioniprimariedicoalizionenelcasoincui,neitempiprescrittidalRe golamento,siastataavanzataunasolacandidaturaallacaricaoggettodiselezione.

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CAPO V Principi generali per le candidature e gli incarichi Articolo 21. (Codiceetico) 1. NonpossonoaderirealPartitoDemocraticocomeelettoriocomeiscritti,nonpossonoessere candidate a cariche interne del Partito o essere candidate dal Partito a cariche istituzionali le personecherisultinoesclusesullabasedelCodiceetico. Articolo 22. (Incandidabiliteincompatibilit) 1. NessunopufarpartecontemporaneamentedipiorganiesecutividelPartitoDemocratico. 2. NonricandidabiledapartedelPartitoDemocraticoperlacaricadicomponentedelParla mentonazionaleedeuropeochiharicopertodettacaricaperladurataditremandati. 3. GliiscrittialPartitoDemocraticononpossonoricoprireunacaricamonocraticadigovernoo farpartediunorganoesecutivocollegialeperpididuemandatipieniconsecutivioperunar cotemporaleequivalente. 4. Gli iscritti al Partito Democratico non possono far parte contemporaneamente di pi di unassemblea elettiva e di un organo esecutivo, tranne i casi in cui questo sia strettamente ri chiestodaunadellecaricheistituzionaliricoperte.Intalicasi,ilsettantacinquepercentodelle indennitricevuteperlecarichecollegateallincaricoistituzionaleprincipaledevonoesserever sateallatesoreriadelpartitoallivelloterritorialecorrispondenteallincaricoprincipale. 5. Lacaricadiparlamentarenazionaleoeuropeoequelladiconsiglierediuncomuneconme nodiquindicimilaabitantinonsonoincompatibili.Incasodicumulo,ilsettantacinquepercen todellindennitricevutaperlacaricadiconsiglierecomunaledeveessereversatoallatesoreria delpartitodellivelloprovincialecorrispondente. 6. Eventualideroghealledisposizionidicuiaicommiprecedentidevonoesseredeliberatedal Coordinamento nazionale con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei suoi compo nenti,supropostamotivatadellAssembleadellivelloterritorialecorrispondenteallorganoisti tuzionaleperilqualeladerogavienerichiesta.Perlecaricheistituzionalieuropee,laproposta vieneformulatadalmedesimoCoordinamentonazionale. 7. Laderogapuessereconcessasoltantosullabasediunarelazionecheevidenziinmaniera analitica il contributo fondamentale che, in virt dallesperienza politicoistituzionale, delle competenzeedellacapacitdilavoro,ilsoggettoperilqualevienerichiestaladerogapotrda renelsuccessivomandatoallattivitdelPartitoDemocraticoattraversoleserciziodellaspecifi cacaricainquestione.Laderogapuessereconcessa,surichiestaesclusivadegliinteressati,per unnumerodicasinonsuperiore,nellastessaelezione,al10%deglielettidelPartitoDemocrati conellacorrispondentetornataelettoraleprecedente. 8. Leincandidabiliteleincompatibilitperlecaricheistituzionalidilivelloregionaleelocale sonostabilitedagliStatutidelleUnioniregionaliedelleUnioniprovincialidiTrentoeBolzano.

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Articolo 23. (Doverideglieletti) 1. GlielettisiimpegnanoacollaborarelealmenteconglialtriesponentidelPartitoDemocrati coperaffermarelescelteprogrammaticheegliindirizzipoliticicomuni. 2. Glielettihannoildoveredicontribuirealfinanziamentodelpartitoversandoallatesoreria una quota dellindennit e degli emolumenti derivanti dalla carica ricoperta. Il mancato o in completoversamentodelcontributoprevistodalRegolamentodicuiallarticolo37,comma2, causadiincandidabilitaqualsiasialtracaricaistituzionaledapartedelPartitoDemocratico. 3. Glielettihannoildoveredirenderecontoperiodicamenteaglielettorieagliiscrittidellalo roattivitattraversoilSistemainformativoperlapartecipazione. 4. Se nelle competenze discrezionali degli eletti ricade la nomina di organi tecnici o ammini strativi,dipresidenzediEntiodimembridiconsiglidiamministrazione,diconsulentieprofes sionisti, gli eletti si impegnano a seguire criteri di competenza, merito e comprovata capacit. Essidevonoinoltrerichiederecheallinteraproceduradiselezionesiadatalamassimapubblici t. 5. I gruppi del Partito Democratico nelle assemblee elettive di ogni livello istituzionale sono tenutiadapprovareearenderepubblicounRegolamentodidisciplinadellaloroattivit. CAPO VI Strumenti per la partecipazione, lelaborazione del programma e la formazione politica Articolo 24. (Forumtematici) 1. LefinalitdeiForumtematicisono:laliberadiscussione,lapartecipazioneallavitapubbli ca, la formazione degli elettori e degli iscritti al partito ed il coinvolgimento dei cittadini nellelaborazionediproposteprogrammatiche.IForumproduconomaterialiutilialledecisioni ealliniziativapoliticadelPartitoDemocratico. 2. LapartecipazioneaiForumapertaatuttiicittadinielecittadine.Ipartecipanti,qualoralo accettino,vengonoregistratinellAlbodeglielettoridelPartito. 3. I Forum tematici sono attivati dai responsabili delle aree e dei settori tematici del Partito Democratico.UnForumpualtresessereattivatoqualoranefaccianorichiestaalmenodiecicit tadini e la proposta sia approvata dal Coordinamento nazionale con il voto favorevole della maggioranzaassolutadeisuoicomponenti.IlForumvienescioltoenonpuesserericostituito nellannoimmediatamentesuccessivoseallesueattivitnonabbianoattivamentepartecipato, ancheperviatelematica,almenocentopersonenelcorsodellanno. 4. IlfunzionamentodeiForumdisciplinatodaunRegolamentoapprovatodalCoordinamen tonazionaleconilvotofavorevoledellamaggioranzaassolutadeisuoicomponenti. 5. GliorganidelPartitoDemocraticosiesprimonosuimaterialiprodottidaiForumquandodi scutonoodeliberanosucontenutiattinenti,secondolemodalitstabilitedalRegolamentodicui alprecedentecomma4. 6. Il materiale audiovideo ed i documenti prodotti dai Forum sono pubblici ed accessibili a tuttiinformagratuitaenonsonooggettodidirittodautore.IlPartitoDemocraticolipulibe

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ramenteutilizzare perlelaborazione del proprio programma elettorale e piin generale delle proprieposizionipolitiche. Articolo 25. (Conferenzapermanentedelledonnedemocratiche) 1. DellaConferenzapermanentedelledonnedemocratichefannoparteleiscritteeleelettrici chenecondividonolefinalit. 2. LaConferenzapermanenteunluogodielaborazionedellepolitichedigenere,dipromo zionedelpluralismoculturale,discambiotralegenerazioni,diformazionepolitica,dielabora zionediproposteprogrammatiche,diindividuazionedicampagnesutemispecifici. 3. LeformeorganizzativedellaConferenza,improntateadautonomiaeflessibilit,sonodisci plinatedaun Regolamento approvatocon il voto favorevole della maggioranzaassoluta delle donnecheviaderiscono. Articolo 26. (Commissioninazionali) 1. LAssembleanazionale,supropostadelSegretarionazionaleodiunquintodeisuoicompo nenti,puistituireunaopiCommissionidandoadessemandatodielaborare,entrotempide terminati,analisieproposteperlorganizzazioneelaregolazionedellavitainternadelpartito, ovverodocumentiacaratterepoliticoprogrammatico. Articolo 27. (Conferenzaprogrammaticaannuale) 1. Ogni anno il Partito Democratico indice la propria Conferenza programmatica secondo le modalit stabilite dallapposito Regolamento approvato dallAssemblea nazionale con il voto favorevoledellamaggioranzaassolutadeisuoicomponenti. 2. ItemioggettodellaConferenzavengonodeterminati,supropostadelSegretarionazionale, dalCoordinamentonazionale. 3. Suitemiprescelti,ilSegretarionazionalepresenta,entroiltermineprevistodalRegolamen to, brevi documenti da porre alla base della discussione in tutte le organizzazioni del Partito Democratico,tragliiscrittieglielettori. 4. SuccessivamentesiriunisconoleAssembleeregionaliedelleprovinceautonomediTrentoe BolzanoperdiscuteredeitemioggettodellaConferenza.Suciascunodiessipossonoapprovare specificherisoluzioni. 5. LAssembleanazionalesiriunisceentroiltermineprevistodalRegolamentoperdeliberare suciascunodeitemioggettodellaConferenza,tenendocontodeldibattitosvoltosinelpartitoe delle risoluzioni approvate dalle Assemblee regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano. Articolo 28. (Referendumealtreformediconsultazione) 1. Un apposito Regolamento quadro, approvato dallAssemblea nazionale con il voto favore voledellamaggioranzaassolutadeisuoicomponenti,disciplinalosvolgimentodeireferendum

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internielealtreformediconsultazioneedipartecipazioneallaformazionedelledecisionidel Partito,compresequellechesisvolgonoattraversoilSistemainformativoperlapartecipazione. 2. indettounreferenduminternoqualoranefaccianorichiestailSegretarionazionale,ovvero ilCoordinamentonazionaleconilvotofavorevoledellamaggioranzaassolutadeisuoicompo nenti, ovvero il trenta per cento dei componenti lAssemblea nazionale, ovvero il cinque per centodegliiscrittialPartitoDemocratico. 3. Lapropostadiindizionedelreferendumdeveindicare:laspecificaformulazionedelquesi to;lanaturaconsultivaovverodeliberativadelreferendumstesso;selapartecipazioneaperta atuttiglielettoriosoltantoagliiscritti. 4. IlreferendumindettodalPresidentedellAssembleanazionale,previoparerefavorevoledi legittimit della Commissione nazionale di garanzia, sulla base di uno specifico Regolamento approvatodalCoordinamentonazionale. 5. Lapropostasoggettaareferendumrisultaapprovataseottienelamaggioranzadeivotiva lidamenteespressi. 6. Il referendum interno pu essere indetto su qualsiasi tematica relativa alla politica ed allorganizzazionedelPartitoDemocratico.Ilreferendumpuaverecarattereconsultivoodeli berativo.Qualorailreferendumabbiacaratteredeliberativo,ladecisioneassuntairreversibile, enonsoggettaadulteriorereferenduminternoperalmenodueanni. 7. LenormedelloStatuto,fattosalvoquantoprevistoallarticolo43,comma3,nonpossonoes sereoggettodireferendum. Articolo 29. (Formazionepolitica) 1. Il Partito Democratico promuove attivit culturali per la formazione della classe dirigente, perlapromozioneeladiffusionediunaculturapoliticaattentaaivaloridemocratici. 2. Aquestoscopo,ilPartitoDemocraticostabiliscerapportidicollaborazioneconunamolte plicit di Istituti e Centri di ricerca, Universit, Fondazioni, Associazioni culturali. Il Partito Democratico pu inoltre avvalersi di Scuole indipendenti di cultura politica precedentemente riconosciutedalpartitostessochegarantiscanolalibertdiopinione,lautonomiascientificae didattica dei docenti e dei partecipanti, oltre al conseguimento di elevati standard di qualit delloffertaformativa,nelrispettodeiprincipidieconomicitdellagestione. 3. IlriconoscimentodelleScuolediambitonazionaleavvienecondeliberazionedelCoordina mentonazionale,supropostamotivatadelSegretario,corredatadiunadocumentazioneanaliti cacircaledotazionieloffertaformativadellescuoleinquestione.Ilriconoscimentohadurata nonsuperioreaitreanniepuessererinnovato.Nonpossonoessereinvigore,contemporane amente,deliberediriconoscimentoperpiditreScuolediambitonazionale. 4. Il riconoscimento pu comportare oneri finanziari posti a carico del bilancio nazionale del Partito.Talionerinonpossonotuttaviacoprirepideltrentapercentodeicostidigestionedi ciascunaScuolariconosciuta. 5. LapartecipazionealleScuolediculturapoliticariconosciutedalPartitoDemocraticoaper tasiaagliiscritticheainoniscritti.

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Articolo 30. (Fondazioni,associazioniealtriistitutiacaratterepoliticoculturale) 1. IlPartitoDemocratico,aisensidellarticolo18dellaCostituzione,favoriscelaliberteilplu ralismoassociativoestabiliscerapportidicollaborazioneconfondazioni,associazioniedaltrii stituti,nazionaliedinternazionali,acaratterepoliticoculturaleesenzafinidilucro,garanten doneerispettandonelautonomia. 2. IlPartitoDemocraticoriconoscetalifondazioni,associazioniedistitutiqualistrumentiperla divulgazionedelsapere,illiberodibattitoscientifico,laelaborazionepoliticoprogrammatica. 3. Leiniziativeacaratteredivulgativo,scientificoededitorialeditaliFondazioni,associazioni edistitutinonsonosoggetteapareridegliorganidelPartitoDemocratico. Articolo 31. (OrganizzazioneGiovanile) 1. IlPartitoDemocraticoriconoscelimportanza,laricchezzaeloriginalitdelcontributodei giovaniallavitadelpartito,promuoveattivamentelaformazionepoliticadellenuovegenera zioniefavoriscelapartecipazionegiovanileeunarappresentanzaequilibratadituttelegenera zioninellavitaistituzionaledelPaese. 2. IlPartitoDemocraticoriconoscealpropriointernounorganizzazionegiovanile,dotatadiun proprioStatutoedipropriorganismidirigenti. 3. IrapportitralorganizzazionegiovanileedilPartitoDemocratico,leformedipartecipazio ne dellorganizzazione giovanile allelaborazione politica, alle attivit ed alle scelte del partito verrannoregolatedallaCartadiCittadinanzaallegataalpresenteStatuto. VII Principi della gestione finanziaria Articolo 32. (Tesoriere) 1. IlTesorierevieneelettodallaAssembleanazionaleconilvotofavorevoledellamaggioranza assolutadeisuoicomponentisupropostadelSegretarionazionalecheloscegliefrapersoneche presentinoirequisitidionorabilitprevistipergliesponentiaziendalidellebanche,ediprofes sionalitmaturataattraversoesperienzeomogeneeconlefunzioniallostessoattribuitedalpre senteStatuto. 2. IlTesoriereduraincaricaquattroanniepuessererielettosoltantoperunmandato. 3. Nellipotesiincui,perqualsiasicausa,eglicessidallacaricaprimadeltermine,ilSegretario nomina un nuovo Tesoriere che rimane in carica fino alla successiva convocazione dellAssembleanazionale. 4. IlTesorierecuralorganizzazioneamministrativa,patrimonialeecontabiledelpartito. 5. IlTesoriereprepostoallosvolgimentoditutteleattivitdirilevanzaeconomica,patrimo nialeefinanziariaesvolgetalefunzionenelrispettodelprincipiodieconomicitdellagestione, assicurandonelequilibriofinanziario. 6. IlTesorierehalarappresentanzalegaledelpartitopertuttigliattiinerentiallepropriefun zioni.

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Articolo 33. (Collegiosindacale) 1. LAssembleanazionale nomina un Collegio sindacale composto di 5 membri effettiviindi candoneilPresidente.Nominaancheduesindacisupplenti.Isindacieffettivi,comequellisup plenti,debbonoesseresceltifrasoggettiinpossessodeirequisitidionorabiliteprofessionalit richiestiperisindacidellesocietperazionibancarie. 2. Per quanto concerne i doveri ed i poteri del Collegio sindacale, trovano applicazione in quantocompatibililenormedettatedagliartt.2403e2403bisdelCodicecivile. 3. Isindacirestanoincaricaquattroanniepossonoessererinominatisoloperunaltromanda to. Articolo 34. (Finanziamento) 1. Gli iscritti al Partito Democratico hanno lobbligo di sostenere finanziariamente le attivit politichedelPartitoconunaquotadiiscrizione. 2. Ilfinanziamentodelpartitocostituitodallerisorseprevistedalledisposizionidilegge,dal lequotediiscrizione,dalleerogazioniliberalideglielettiedalleerogazioniliberaliprovenien tidallecampagnediautofinanziamento. Articolo 35. (Autonomiapatrimonialeegestionale) 1. LastrutturaorganizzativanazionaleetuttelearticolazioniterritorialiprevistedalloStatuto nazionaleedagliStatutiregionaliedelleprovinceautonomehannounapropriaautonomiapa trimoniale. Ciascuna struttura organizzativa risponde esclusivamente degli atti e dei rapporti giuridicidaessapostiinessereenonresponsabilepergliatticompiutidallealtrearticolazioni 2. Quandoilfinanziamentoderividadisposizionidileggeperilfinanziamentodellecampa gne elettorali, le risorse relative al finanziamento delle elezioni regionali e locali vengono im mediatamenteeintegralmentetrasferite,anchequandolaleggenonlopreveda,agliorganismi dirigentidelPartitoDemocraticodelleregioniedelleprovinceautonomeinteressate. 3. InragionedellaspecificitdellaCircoscrizioneEstero,stantelinapplicabilitdelprecedente comma2,ilPartitoDemocraticoerogaannualmentelerisorsenecessariealleattivitpolitiche,in rapportoalfinanziamentopercepitoinoccasionedielezionipolitichenellastessaCircoscrizione Estero. Articolo 36. (Bilancio) 1. AnnualmenteilTesoriereprovvedeallaredazionedelbilancioconsuntivodelpartito,com postodallostatopatrimonialeedalcontoeconomico,corredatodaunarelazionesullagestione. Nellaredazioneditalidocumentisiapplicano,inquantocompatibili,lenormedettatedalCo dicecivileperilbilancioelarelazionesullagestionedellasocietperazioni.Ilbilancioconsun tivoapprovatodalCoordinamentonazionaleentroil31maggio. 2. Entroil30settembrediogniannoilTesorieresottoponealComitatodiTesoreriailbilancio preventivo per lanno successivo. Tale bilancio preventivo sottoposto allapprovazione del Coordinamentonazionaleentroilsuccessivo30novembre.

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3. I bilanci vengono pubblicati sul sito del Partito Democratico, entro venti giorni dalla loro approvazionedapartedelCoordinamentonazionale,unitamentealgiudiziosulbilancioannua leemessodallasocietdirevisionedicuialsuccessivoart.39. Articolo 37. (Regolamentofinanziario) 1. IlRegolamentofinanziarioapprovatodalCoordinamentonazionaleconilvotofavorevole dellamaggioranzaassolutadeisuoicomponenti. 2. IlRegolamentofinanziariodisciplinaleattiviteconomicheepatrimonialidelpartito,defi nisceirapporticonlestruttureregionaliedelleprovinceautonome,laquotadiiscrizione,lari partizionedeirimborsiregionaliedelleprovinceautonomeeilsostegnofinanziariodeglieletti alleattivitpolitichedelPartitoDemocratico. Articolo 38. (Comitatoditesoreria) 1. IlComitatodiTesoreriaformatoda7componenti.IlTesorierenemembrodidirittoelo presiede. Gli altri sei componenti sono eletti dal Coordinamento nazionale nella prima seduta successiva al rinnovo dei suoi componenti elettivi da parte dellAssemblea nazionale ai sensi dellarticolo 8, comma 2, nel rispetto della rappresentanza territoriale e di genere, tra persone chepresentinoimedesimirequisitidicuiallarticolo32,comma1. 2. IlComitatodiTesoreriacoadiuvailtesorierenellosvolgimentodellesuefunzionidiindiriz zoeverificarispettoallagestionecontabile,allefontidifinanziamentoeallaallocazionedelle risorsefinanziarie.IlComitatoditesoreria,segnatamente,approvailbilancioconsuntivoequel lopreventivoredattidalTesoriere,eautorizzaquestultimoasottoporlialCoordinamentoNa zionaleperlapprovazione. 3. IcomponentidelComitatoditesoreriaduranoincaricaquattroanniepossonoessererieletti soltantoperunmandato. Articolo 39. (Controllocontabile) 1. Una societdi revisione,iscritta nellalbo speciale di cui allarticolo 161 del D.Lgs. 24 feb braio1998,n.58(TestoUnicodellaFinanza)verificanelcorsodellesercizio:laregolaretenuta dellacontabilitsociale;lacorrettarilevazionedeifattidigestionenellescritturecontabili;cheil bilanciodieserciziocorrispondaallerisultanzedellescritturecontabiliedegliaccertamentiese guitiechesiaconformeallenormechelidisciplinano.Lasocietdirevisione,inparticolare,e sprimeungiudiziosulbilanciodieserciziosecondoquantoprevistodallart.156delTestoUni codellaFinanza.LasocietdirevisionevienenominatadallaSegreterianazionale.

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VIII Procedure e organi di garanzia Articolo 40. (Commissionidigaranzia) 1. Le funzioni di garanzia relative alla corretta applicazione dello Statuto e del Codice etico nonchairapportiinternialPartitoDemocraticoealSistemainformativoperlapartecipazione dicuiallarticolo1,comma9,sonosvoltedallaCommissionenazionaledigaranzia,dalleCom missionidigaranziadelleUnioniregionaliedelleUnioniprovincialidiTrentoeBolzano. 2. GliStatutidelleUnioniregionaliedelleUnioniprovincialidiTrentoeBolzanodicuiallart. 11delpresenteStatutopossonoprevederelacostituzionediulterioriCommissionidigaranziaa livello provinciale o subprovinciale, definendone i compiti. Avverso le decisioni di tali Com missioni sempre ammesso il ricorso alla Commissione regionale o delle province autonome ovveroallaCommissionenazionale,sullabasedellerispettivecompetenze. 3. IcomponentidelleCommissionidigaranziaaidiversilivellisonosceltifragliiscrittiegli elettoridelPartitoDemocraticodiriconosciutacompetenzaedindipendenza. 4. Lincarico di componente di una delle Commissioni di garanzia incompatibile con lappartenenza a qualunque altro organo del Partito Democratico. Durante lo svolgimento del propriomandato,aicomponentileCommissionidigaranziafattodivietodipresentarelapro priacandidaturaperqualunquecaricainternaalPartitoDemocraticononchdisottoscriverela candidaturaditerziperimedesimiincarichi.Nelcasodiviolazionedelladisposizionedicuial presentecomma,ilcomponentedellaCommissionesiintendedecaduto,lacandidaturapresen tatanonpuessereammessaelasottoscrizioneeffettuatanonvienecomputataaifinidelrag giungimentodelnumerodifirmerichiesto. 5. IcomponentidelleCommissionidigaranzianazionale,delleUnioniregionaliedelleUnioni provincialidiTrentoeBolzanosonoelettidallAssembleadelrispettivolivelloterritorialeconil metododelvotolimitato.Duranoincaricaquattroanniedilorocomponentinonpossonoesse reconfermati.LaCommissionenazionalecompostadanovemembri. 6. Ciascuna Commissione di garanzia elegge al suo interno un Presidente, che durain carica dueanniepuesserericonfermatounasolavolta,fermarestandolascadenzadelproprioman datocomecomponentedellaCommissionemedesima. 7. ConappositoRegolamentopropostodallaCommissionenazionaledigaranziaeapprovato dallAssemblea Nazionale con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei suoi compo nentisonostabilitelesanzionichederivanodallaviolazionedellenormedelpresenteStatutoe delCodiceeticoelemodalitperlalorodeliberazione.DettoRegolamentodisciplinaaltresle modalitdiconvocazioneesvolgimentodellesedutedelleCommissioniaidiversilivelli,dias sunzionedelledecisioninonchdipubblicitdellestesse. Articolo 41. (Ricorsi) 1. LeCommissionidigaranziavigilanosullacorrettaapplicazionedelpresenteStatutoedelle disposizioniemanatesullabasedellostesso,nonchsullororispettodapartedeglielettori,de gliiscrittiedegliorganidelPartitoDemocratico. 2. CiascunelettoreoiscrittopupresentarericorsoallaCommissionedigaranziacompetente, inordinealmancatorispettodelpresenteStatutoedellealtredisposizionidicuialcomma1.

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ConilRegolamentodicuialcomma7dellart.40delpresenteStatutosonodisciplinatelemo dalitdipresentazionedeiricorsinonchicasidiinammissibilitdeglistessi. 3. Le Commissioni di garanzia delle Unioni regionali e delle Unioni provinciali di Trento e Bolzanohannocompetenzaperquantoattieneatuttelequestioniinerentilelezioneedilcorret tofunzionamentodegliorganideirispettivilivelliterritorialinonchdiquellilocali,fattosalvo, perquestiultimi,quantoeventualmenteprevistodagliStatutidelleUnioniregionaliodelleU nioni provinciali di Trento e Bolzano anorma dellart. 40, comma 2 del presente Statuto. Esse sonoaltrescompetenti,inprimaistanza,perquantoattieneallelezione,nelrispettivoterritorio, dei componenti lAssemblea nazionale, ferma restando la possibilit di ricorrere alla Commis sionenazionaledigaranzia. 4. Fattosalvoquantoprevistodalprecedentecomma3,laCommissionenazionaledigaranzia competenteinunicaistanzapertuttelequestioniattinentilelezioneedilcorrettofunziona mentodegliorganinazionali. 5. NelcasoincuiunaquestionesottopostaallesamediunaCommissionediUnioneregionale odelleUnioniprovincialediTrentoeBolzanoattengaaquestioniaventirilievonazionaleovve roallinterpretazionedidisposizioniperlequalinecessariogarantireunapplicazioneunifor mealivellonazionale,imedesimiorganismidigaranziaolepartiinteressatepossonodecidere disottoporrelaquestioneallaCommissionenazionale,chesipronunciainformavincolanteper tutteleCommissionidigaranziaaidiversilivelli. Articolo 42. (Tenutadeglialbieloropubblicit) 1. UnappositoRegolamentoapprovatodallAssembleanazionaleconilvotofavorevoledella maggioranzaassolutadeisuoicomponenti,nelrispettodellenormativevigentiatuteladellari servatezzadeidatipersonali,disciplina: a) b) la composizione, la tenuta e le formedella pubblicit dellAlbodegli elettoricos come dellAnagrafedegliiscritti; le modalit di accesso ai dati contenuti nellAlbo degli elettori o nellAnagrafe degli i scrittidapartedeidirigentidiciascunlivelloterritoriale,deicandidatiadelezioniinter needeicandidatidelPartitoDemocraticoacaricheistituzionalielettive; lefunzionidallaCommissionedigaranziadiciascunlivelloterritorialeinerentilavigi lanza sulluso dei dati contenuti nellAnagrafe degli iscritti e nellAlbo degli elettori, nonchquelleinerentiilcontrollosullalorocomposizionefinalizzateaprevenireecon trastareingerenzenellattivitassociativadelpartito,agarantirnelautonomiapoliticae assicurarelatrasparenzadellesueattivit. Articolo 43. (ComitatoperlattuazionedelCodiceetico) 2. IlComitatoperlattuazionedelCodiceeticohailcompitodi: a) favorirelaconoscenzaeilrispettodelCodiceetico,anchefornendopareriochiarimenti sullesuedisposizioniovverointervenendosututtelequestioniinterpretativechepossa nosorgere; esprimere pareri, dal contenuto vincolante, su segnalazioni di inosservanza del Codice eticoindirizzatealleCommissionidigaranzia; redigereunarelazioneannualesullostatodiattuazionedelCodiceetico,offrendo,ove necessario,propostedimodificaodiintegrazione.

c)

b) c)

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3. Il Comitato per lattuazione del Codice etico costituito da cinque componenti, scelti allinterno del Partito democratico per la loro autorevolezza ed indipendenza, ed eletti dallAssembleaNazionaledelPDconilvotofavorevoledeitrequinti(3/5)deicomponenti. 4. LincaricodicomponentedelComitatoperlattuazionedelCodiceeticoincompatibilecon lappartenenza a qualunque altro organo del Partito Democratico. Durante lo svolgimento del propriomandato,aicomponentidelComitatoperlattuazionedelCodiceeticofattodivietodi presentare la propria candidatura perqualunque carica internaal Partito Democratico nonch disottoscriverelacandidaturaditerziperimedesimiincarichi.Nelcasodiviolazionedelladi sposizionedicuialpresentecomma,ilcomponentedelComitatosiintendedecaduto,lacandi daturapresentatanonpuessereammessaelasottoscrizioneeffettuatanonvienecomputataai finidelraggiungimentodelnumerodifirmerichiesto. 5. IcomponentedelComitatoperlattuazionedelCodiceeticoduranoincaricaquattroannie nonpossonoessereconfermati. Articolo 44. (RevisionidelloStatutoedeiRegolamenti) 1. LemodifichedelpresenteStatutosonoapprovatedallAssembleanazionaleconilvotofavo revoledellamaggioranzaassolutadeicomponenti. 2. Sonosottoposteallesameedalvotolepropostechesianostatesottoscrittedaalmenocin quantacomponentilAssembleanazionale. 3. LemodifichealloStatutoeaiRegolamentidicompetenzadellAssembleanazionalepossono esseresottoposteareferenduminternoaisensidellarticolo28qualoranonsianostateapprova teamaggioranzadidueterzideicomponentidellAssemblea. CAPO IX Norme transitorie e finali Articolo 45. (Organismidirigenti) 1. LAssembleacostituentenazionaleelettail14ottobre2007assumelefunzioniattribuitedal presenteStatutoallAssembleanazionale.IlPresidentedellAssembleacostituentenazionaleas sumeilruolodiPresidentedellAssembleanazionale. 2. Vengonoriconosciutecomevalidamentesvolte,ancheaisensidelloStatuto,lanominadel Vicesegretario nazionale, del Tesoriere nazionale, dei componenti dellesecutivo nazionale che diventanocomponentidellaSegreterianazionale,nonchdelCollegionazionaledeiGarantiche assumeladenominazionediCommissionediGaranziaaisensidellart.40. 3. A seguito dellapprovazione delloStatuto, lAssemblea nazionale procedealla elezionedei componenti del Coordinamento nazionale,ai sensi dellarticolo7 del presente Statuto.Riman gonoincaricagliorganiinsediatinellafasecostituente,edesercitanolefunzioniattribuitedallo Statutosinoalleelezioniconlemodalitivipreviste. 4. Nella prima seduta delle Assemblee regionali successiva allapprovazione dello Statuto si procedeallaelezionedeicomponentidelCoordinamentoregionale.

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5. LeAssembleeCostituentiRegionaliequelladicuiallarticolo16delRegolamentodelPartito Democraticoperilvotoallesteroeletteil14ottobre2007assumonolefunzioniattribuitedallo StatutoalleAssembleeregionali,delleProvinceautonomeedellaCircoscrizioneestero. 6. EntrounannodallaapprovazionedelloStatutonazionaleedeirispettiviStatutidelleUnioni regionaliedelleUnioniprovincialidiTrentoeBolzano,sitengonoleelezionipergliorganismi dirigentidilivelloinfraregionale,aisensidellarticolo17delpresenteStatuto. 7. LaprimaelezionedellAssembleaedelSegretarionazionaleaisensidellarticolo9delpre senteStatutosisvolgeentroenonoltreladomenicasuccessivaalsecondoluneddiottobredel 2009.LadataverrstabilitadalCoordinamentonazionale. 8. La prima elezione delle Assemblee e dei Segretari regionali e dei Segretari provinciali di TrentoeBolzanoaisensidellart.16delpresenteStatutoedegliStatutideirispettivilivelliterri toriali,coscomelaprimaelezionedeicomponentidellAssembleanazionaledicuiallarticolo4 comma1,letterab,sisvolgerannoentroenonoltreladomenicasuccessivaalsecondoluneddi ottobredel2009.LadataverrstabilitadalCoordinamentonazionaledintesaconlaConferenza deiSegretariregionaliedeiSegretariprovincialidiTrentoeBolzano. Articolo 46. (Regolamenti) 1. EntroseimesidallapprovazionedelpresenteStatuto,lAssembleanazionaleadottaiRego lamentiadessademandatidalloStatuto.Nellaprimasedutasuccessivaallapprovazionedello StatutolAssembleanazionaleapprovailRegolamentofinanziariodicuiallarticolo37. 2. LaCommissionestatutoelettadallAssembleaNazionaleil27ottobre2007eilComitatodi redazionecostituitoalsuointernosonoincaricatidielaborarepropostediregolamentodasot toporreallAssembleanazionaleaisensidelprecedentecomma1. 3. IncasodiinterruzioneanticipatadellaXVlegislaturacheimpediscaladozionedelRegola mentodicuiallarticolo18,comma3,laselezionedellecandidatureinteramentedisciplinata dalRegolamentoapprovatodalCoordinamentonazionaleaisensidellarticolo18,comma9. Articolo 47. (Costituzionedellorganizzazionegiovanile) 1. Lorganizzazione giovanile si costituisce attraverso il coinvolgimento diretto dei giovani e dellegiovani.GliorganismidelPartitoDemocraticocollaboranoconipromotoridellorganiz zazione giovanile per lorganizzazione del momento costituente attraverso la realizzazione di unRegolamentochedeterminalemodalitdipartecipazioneelecondizionidielettoratoattivo epassivo. 2. LAssembleacostituentenazionaledellaorganizzazionegiovanileredigeedapprovaloSta tutodellorganizzazionestessa. 3. LAssembleacostituentenazionaledellaorganizzazionegiovanileelaboralaCartadiCitta dinanzaelasottoponeagliorganismidirigentidelpartito.Aseguitodellapprovazionedapar te del partito e della stessa organizzazione giovanile, laCarta di Cittadinanza diventa parte integrantedegliStatutidientrambiisoggettisottoscrittori.

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Articolo 48. (Votantidel14ottobre2007) 1. Lusodeidatipersonaliacquisitiinoccasionedelleelezionidel14ottobre2007disciplinato dalRegolamentoapprovatoinvistaditalielezionidallUfficiodiPresidenza. Articolo 49. (Segretarionazionale) 1. LaprevisionesecondocuiilSegretarionazionalevieneindicatoqualecandidatodelPartito Democratico alla carica di Presidente del Consiglio dei Ministri di cui allarticolo 3, comma 1, divieneefficaceapartiredallaXVIlegislatura. Articolo 50. (Accordiconfederativispeciali) 1. Ledisposizioniprevistedallarticolo13delpresenteStatutodovrannotrovareapplicazione entroenonoltreilterminedelmandatodellAssembleaCostituentenazionale. Articolo 51. (RegolamentoquadroperlelezionedellAssembleaedelSegretarionazionali) 1. In assenza del Regolamento di cui allarticolo 9, comma 1, il Regolamento per lelezione dellAssemblea e del Segretario nazionali si adegua ai principi desumibili dal Regolamento quadroperlelezionedelSegretarioedellAssembleacostituentenazionaledel14ottobre2007. Articolo 52. (Organiregionalielocali) 1. FinoallapprovazionedegliStatutiregionali,alfunzionamentodegliorganiregionalielocali siapplicano,ovecompatibili,lenormeprevistedalpresenteStatutoconriferimentoagliorgani dilivellonazionale.

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