Ciao ragazzi.

Oggi ho voglia di raccontarvi una storia alla leggera, niente studi, niente trials, niente meta-analisi, soprattutto perch ho indagato sugli indizi di cui ero alla ricerca, ma sembra che nessuno abbia fatto esperimenti al riguardo. Bench mi aspetto che anche voi siate ricchissimi di una fervida immaginazione, oggi voglio illustrarvi un metodo per ottenere una spaventosa intensit. Va controcorrente rispetto a tutte le teorie che abbiamo esaminato fino ad ora ma appaga ledonismo dei lettori e ritengo che di tanto in tanto ci debba essere spazio anche per questo. Il metodo basato sul set discendente triplo. Tutti sappiamo come funziona: si sceglie un peso, si fanno diciamo 8 ripetizioni, si raggiunge il cedimento, poi si rimuove il 30% del peso e si continua di nuovo fino al cedimento, e cos via fino alla paralisi. Questo metodo ottimo per scaricare completamente le scorte di glicogeno muscolari ma induce un vertiginoso aumento dellacido lattico. Tuttavia, quello a cui pochi avranno badato (ed esistono studi su questo aspetto) lessere costretti a interrompere la tensione muscolare per cambiare peso: inevitabile, in quasi tutti gli esercizi. Quindi lobiettivo quello di trovare il modo di eseguire un set discendente multiplo senza mai interrompere la tensione muscolare. Non solo, provate per un attimo ad immaginare cosa accadrebbe se il vostro set discendete fosse complessivamente composto di 8-10 ripetizioni ovvero prime 3 ripetizioni con un peso altissimo (il peso che vi permette di fare non + di 3 ripetizioni), poi altre 3 con peso ridotto e poi altre 3 con peso ridotto non sarebbe da morirci?? Quindi, come risolviamo il problema della tensione continua? Sappiamo che un fattore importante, per tanti e tanti motivi spiegati e contenuti anche in altri articoli io vi espongo un caso, poi voi fate lavorare la vostra fantasia: purtroppo con macchine e cavi a selezione c poco da fare, le macchine a caricamento libero gi rendono la cosa fattibile ma richiedono assistenza esterna, anche di pi di una persona; Stesso dicasi per il bilanciere!!! Rimangono solo i manubri. Esaminiamo lesempio curl monolaterali in piedi: diciamo che siete nel pieno della fase concentrica della vostra terza ripetizione, e che dopo la fase eccentrica non potreste farne unaltra. A questo punto ci che potete fare, aggiungere rapidamente un manubrio sulla vostra mano durante la breve contrazione isometrica che precede la negativa e nel momento in cui li avete entrambi in mano, far scivolare dalle mani quello pi pesante (cade, fa rumore, chi se ne frega!), in questo modo il muscolo

non perder mai la contrazione perch questa operazione avviene durante la fase concentrica della ripetizione. Lideale sarebbe avere macchine in grado di esercitare uno sforzo pilotato elettronicamente e programmabile via software, ma fino a quando non saranno accertati i benefici di questa modalit di allenamento, non penso che le vedremo mai per il petto potrebbe essere addirittura pi semplice: non so quanti di voi includono i piegamenti nella loro routine, ma eseguendo i piegamenti zavorrati e posando le ginocchia a terra al termine delle 34 ripetizioni iniziali, secondo la legge delle leve la forza resistente si ridurr a causa dellavanzamento del fulcro (passaggio caviglia - ginocchio). Se la vostra palestra inoltre, dispone di una lat-machine a caricamento libero (difficile) basta chiedere assistenza ad una persona, che durante la fase concentrica della vostra contrazione, si premunir di togliere rapidamente le piastre da ambo i lati del fulcro. Per questoperazione pu essere facilmente eseguita se la vostra palestra dispone di una T-rower bar: questa macchina a caricamento libero si presta alla perfezione a questo tipo di idea. Fatemi sapere