Chiara Passaro

Lucia Capaldo
Felicia Ferraioli
 La vendita di oggetti usati esiste da secoli, sebbene il web abbia abbattuto le barriere spazio-temporali.
Da settembre 2021 in Italia si è sviluppata una nuova app specializzata nella vendita di usato: Wallapop.

Vendere usato conviene!

Basti pensare che nel 2011, il Wall Street
Journal ha riferito che gli americani
spendono $ 1,2 trilioni in articoli e servizi di
cui non hanno bisogno.
Sono tantissime le cose che ingombrano le
case, le soffitte e i garage delle persone da
cui, grazie ad app come Wallapop, si
potrebbe ricavare una fonte di entrate extra.
Vendere usato è facilissimo!
Per vendere i beni usati non si deve adempiere
ad alcun obbligo fiscale; basterà rilasciare una
ricevuta non fiscale.
La disciplina riguardante le prestazioni
occasionali è stata introdotta dalla Legge n.
30/2003 poi denominata “Legge Biagi”.

Prima di affidarsi ad una piattaforma è sempre bene conoscerla al meglio onde evitare spiacevoli sorprese.
Del resto, siamo a conoscenza di quante truffe ci siano sul web.
 Com’è nato Wallapop?

La storia di Wallapop

Wallapop è un’iniziativa che ha acquisito successo e crescita molto rapidamente da

quando è stata avviata nel 2013. Essa è emersa come una startup che ha cercato di
connettere acquirenti e venditori di oggetti di seconda mano vicini tra loro per
poter negoziare.

L'applicazione è stata ideata dal CEO e co-fondatore, Agustín Gómez, il quale

voleva creare un concetto diverso e originale nel mondo dell'acquisto e della
vendita di seconda mano con il suo sistema di geolocalizzazione.

Grazie a questo nuovo sistema, l'applicazione ha guadagnato rapidamente follower

e oggi mantiene una posizione di leadership rispetto ad altre pagine web simili,
come "Segundamano" o "Milanuancios".

Curiosità: L’esplosiva trasformazione dei popcorn ispirarono

la scelta del nome Wallapop e il relativo logo.
 Come funziona Wallapop?
 Registrazione alla piattaforma Wallapop;
 Creazione del proprio profilo;
 Ricerca dei prodotti che si intende acquistare;
 Richiesta informazioni al venditore tramite chat;
 Formulazione dell’offerta (entro 24 ore essa può essere
accettata o rifiutata dal venditore);
 Pagamento con carta di credito/Paypal/Portafoglio;
 L’offerta una volta accettata non può essere modificata e
annullata; i soldi verranno automaticamente prelevati,
 Non è consentito pagare alla consegna.

Wallapop o Vinted?
Wallapop e Vinted per molti aspetti appaiono simili e molti utenti si
domandano quale tra le due App o piattaforme sia la migliore per i
propri acquisti.
Vinted permette di comprare esclusivamente capi d’abbiaglimento,
scarpe e accessori, con Wallapop è invece possibile scegliere tra un
ventaglio di beni superiori, che comprende anche dispositivi
elettronici, strumenti musicali e molto altro.
 5 consigli per Wallapop
SCRIVI DA
2 PROFESSIONISTA

1 SCATTA FOTO BELLE 4 SII FLESSIBILE

USA LA ATTIVA LE
3 SPEDIZIONE SICURA 5 NOTIFICHE
 Cosa rende Wallapop unico?

Ciò che la contraddistingue è la possibilità di vendere tutto ciò che è

stato messo in vendita nelle vicinanze, in modo tale da annullare le
spese di spedizione nel caso ci fosse la possibilità di effettuare la
consegna a mano!

E fa bene Perché se guardiamo quanto inquinano gli acquisti online è proprio lì, nel tratto di consegna
finale dal fattorino al cliente, che le emissioni di CO2 pesano di più. Sono pari al 20-30% del
alla Terra! totale, stando ai calcoli dell'Istituto greco Georgia Ayfantopoulou sulle consegne a domicilio.
La sostenibilità di Wallapop
L’industria della moda rappresenta il 20% dell’inquinamento idrico industriale globale, oltre a essere il secondo
principale contributore alle emissioni di gas serra, stando al World Economic Forum.

La filosofia di Wallapop si basa su tre pilastri

fondamentali:
Accessibilità, Opportunità e Sostenibilità.
Quest’ultima è intrinseca nel progetto stesso di
Wallapop perché, appunto, facilitando la
compravendita si contribuisce alla tutela
dell’ambiente e al consumo responsabile,
allungando la vita di prodotti già esistenti.
Giuseppe Montana, Head of Internationalization di Wallapop a Vogue:
«Noi di Wallapop ci impegniamo a costruire un mondo più
sostenibile. […] Siamo allineati con i Sustainable Development
Goals (SDGs), il quadro creato dall'ONU per proteggere il
pianeta, e in particolare con il numero 12 ("Assicurare modelli di
consumo e produzione sostenibili"), che include come obiettivo
globale quello di ridurre significativamente la produzione di
rifiuti attraverso attività di prevenzione, riduzione, riciclaggio e
riutilizzo".»
 Sitografia
• www.corriere.it

• www.vogueitalia.it

• www.gazzettadimilano.it

• www.wallapop.com

• www.alternativasostenibile.it

• www.buonenotizie.it

• www.pexels.com

• www.unsplash.it

Lavoro a cura di: Chiara Passaro, Lucia Capaldo, Felicia Ferraioli

V D | Liceo Scientifico A. Genoino | a.s. 2021/2022