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Fair Play

LA REGOLA
• 1. Rifiuta i comportamenti aggressivi in
campo e fuori: la tua gara è con avversari,
non con nemici. Scegli di essere un fair
player (cioè un giocatore corretto).

Questa è la prima regola del decalogo che


ogni atleta di qualsiasi sport dovrebbe
rigorosamente seguire, rispettare e
promuovere.

La genuina e costante applicazione di tali


insegnamenti contraddistingue gli sportivi
normali dai grandi campioni.
Scacchi
• Gli scacchi sono uno tra gli sport
più antichi di sempre.
• Essi vengono ritenuti
propedeutici non solo per
l’attività mentale, ma anche per i
valori che impartiscono e che
aiutano nella crescita personale
anche al di fuori dall’attività
sportiva.
Bon-Ton dello https://
www.youtube.com/
scacchista watch?v=kJpcVVb7_R8

• Stringere la mano all’ avversario prima e


dopo la fine dell’incontro, pena la
squalifica.
• Arrivare puntuali.
• Mantenere un rispettoso silenzio, sia da
giocatore attivo, che come semplice
spettatore.
• Non usare motori o libri durante il gioco
online.
• Usare una sola mano per muovere i
pezzi.
• Moderarsi in caso di sconfitta.
Visioni Contrastanti
• Alcuni celebri scacchisti hanno
una visione bruta del gioco, tra
cui due grandi campioni come
Lasker e Fischer, fortunatamente
rappresentano una piccola
minoranza.
• Lasker vedeva la partita come
una lotta in cuisi deve cercare di
ottenere il massimo di disturbo
psicologico, disturbando
l’avversario.
Il Caso Bobby Fischer
• Bobby Fischer è il più celebre
scacchista statunitense, campione
del mondo che riuscì a
sconfiggere il sovietico Spassky.
• Egli era paranoico, infieriva sugli
avversari , cercando di annientare
il loro ego. In caso di sconfitta
incolpava invece la FIDE ed i
suoi loschi complotti con i
sovietici, mettendosi soltanto in
ridicolo.
https://www.youtube.com/watch?
Il campionato del 72 v=L8MlGHJKAuM

• Nel 1972 si tenne la gara tra Boris


Spassky e Bobby Fischer, valida per
il titolo di campione del mondo.
• L’americano chiese condizioni molto
inusuali tra cui
• partita a porte chiuse e con una sola
telecamera ( diminuire i rumori)
• Controllo di sedie e scacchiera
( evitare manomissioni sovietiche)
• L’americano inoltre non si
presentò alla seconda gara,
poichè alcune condizioni non
vennero accettate.
• Ciò non solo creò problemi
all’organizzazione del torneo, ma
anche ai numerosi fan ansiosi di
assistere al match.
Gara 6 https://www.youtube.com/watch?
v=IfXFpQTrPuY

• Spassky con grande zelo e fair-play


attese con pazienza l’avversario, non
lamentandosi mai di alcun problema.
• a lui si deve un’altro grande gesto:
dopo la clamorosa ed intensa sfida
della gara 6 che vide il russo vinto,
egli si alzo per applaudire
l’avversario, mostrando rispetto ed
ammirazione.
• Ad oggi il match è conosciuto come
“Gara degli Applausi”.
1975
• Nel 1975 Fischer avrebbe dovuto
sfidare il giovane Karpov, che
però ricevette il titolo
immediatamente, causa
l’abbandono dell’americano.
• Egli pose questa volta condizioni
solamente a lui favorevoli ,
riutilizzando le regole di un match
del 1909 ritenuto dai
contemporanei come il più
ingiusto della storia.
Il presente https://www.youtube.com/watch?
v=Jkv6pT_87qQ

• Fischer si rivelò un caso


emblematico, unico nel suo
genere, fortunatamente i
successivi campioni seguirono
sempre il fair play.
• Il campione del Mondo Carlsen è
conosciuto per le reazioni
violente dopo le sconfitte, le
quali si consumano lontano
dall’avversario e dalla
scacchiera.
https://www.youtube.com/
2020 watch?v=1DbToOOuXL0

• Il russo Daniel Dubov riesce a


sconfiggere Carlsen in un match
online, nel quale festeggiò subito
dopo, per poi scusarsi il giorno
successivo per aver mancato di
rispetto all’avversario.
• Quest’ultimo rispose che non c’è
nessuna vergogna nella vittoria,
fintanto che essa non denigri
l’avversario.

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