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GALILEO GALILEI

1564 - 1642
Il Seicento
 
• Per l’Italia è secolo di decadenza economica,
politica e sociale.
• Entra in crisi la cultura rinascimentale con i suoi
valori, i suoi modelli, ma si registrano fenomeni
culturali positivi :
-importanza assunta dalla scienza  GALILEI
(nascita della scienza moderna)
-nascita di un nuovo gusto estetico : il barocco
La rivoluzione scientifica del ‘600
Nuovo di concepire la scienza.
Netta separazione scienza/religione.

I fondamentali aspetti culturali che permettono tale


rivoluzione:
-1.smantellamento del sistema del sapere aristotelico:
la concezione aristotelica e tolemaica [immobilità e
centralità della Terra] vengono abbandonate, non
senza aspri contrasti  la teoria eliocentrica di
Copernico (1543) scardina le credenze tradizionali e
viene condannata dal Tribunale dell’Inquisizione
La rivoluzione scientifica del ‘600
-2.Valorizzazione della ragione : l’interesse prevalente non è
+ la metafisica (l’esistenza di Dio, il rapporto fra Dio e
l’uomo ecc.), ma l’uomo, l’universo, tutti i fenomeni
materiali, considerati come oggetto dell’indagine
razionale; si afferma l’idea che la ragione è uno strumento
sufficiente per conoscere perfettamente i vari fenomeni.

-3.Valorizzazione dell’esperienza come fonte di conoscenza:


l’esperienza diventa lo strumento di verifica dei risultati
raggiunti con la ragione, i quali devono sempre trovare
conferma nell’esperienza.
Perché si legge Galilei in un manuale di letteratura?

Galilei ha un ruolo decisivo nella fondazione della


moderna scienza sperimentale, ma è anche
riconosciuto come un grande scrittore.

Inventa la moderna lingua scientifica il cui lessico e


sintassi mirano all’esattezza, ma sono caratterizzati
anche da vivacità e varietà

Utilizza generi come la lettera e il dialogo che sono


funzionali alla divulgazione delle idee.
GALILEO GALILEI : il pensiero
• Per Galilei una teoria è vera se è confermata
dall’esperienza  lo scienziato rifiuta dunque il principio
di autorità (una teoria è vera se sostenuta da un’autorità).
• Galilei è credente e ritiene che scienza e fede discendano
entrambe da Dio, ma perseguano fini diversi
• Eventuali disaccordi tra scienza e fede sono dovuti a
fraintendimenti di interpretazione (della Bibbia)
• Secondo Galilei la ricerca scientifica può svilupparsi senza
entrare in conflitto con la Chiesa, tuttavia la Chiesa non
condivide le sue convinzioni e lo costringe all’abiura.
Galileo: elementi biografici significativi

1564 nasce a Pisa da famiglia fiorentina


1589 professore di matematica all’Università di Pisa
1592 si trasferisce all’Università di Padova
1609 mette a punto il cannocchiale
1610 Torna a Firenze, a servizio del granduca di
Toscana
1633 denunciato all’Inquisizione  abiura le proprie
tesi ed è condannato agli arresti domiciliari a vita.
1642 Muore ad Arcetri (vicino a Firenze)
La lingua, lo stile
• G. pubblica le sue prime opere in latino, rivolgendosi
alla comunità ecclesiastica e intellettuale dell’epoca.
• Successivamente adotta il volgare fiorentino, che
diventa la lingua della scienza.
• Il linguaggio di G. è sobrio e razionale, esprime una
chiara reazione ai caratteri tipici del barocco.
• Il pubblico: G. non si rivolge solo a specialisti, ma a tutte
le persone colte, svolgendo così un compito di
divulgazione.
• Uso della favola per rendere accessibili anche verità
complesse e astratte
Lettere copernicane (1613-1615)

• In volgare
• 4 lettere (una a Cristina di Lorena, madre del
Granduca di Toscana, Cosimo de’ Medici)
• Tentativo di conciliare scienza e fede: in presenza
di contrasti tra Scienza e Scritture, non si deve
ritenere la scienza in errore, ma piuttosto non
prendere alla lettera ciò che è scritto nei testi
sacri.
IL SAGGIATORE (1623)
( il bilancino di precisione degli orefici)

• Opera polemica contro uno studioso gesuita, padre


Orazio Grassi, autore di un’opera intitolata la Libra
(bilancia) e la sua teoria sulle comete.
• Tema di fondo trattato: la difesa della verifica
sperimentale come unico metodo corretto di
leggere il «libro della natura».
• Il Saggiatore è scritto in un volgare di grande fascino
letterario che contrasta col latino pedante della
Libra di Grassi, le cui affermazioni vengono riportate
e confutate ad una ad una.
Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (lunga elaborazione, dal 1624 al 1632)

• Affermazione del sistema copernicano  opera autorizzata


da papa Urbano VIII, anche se poi ci sarà la condanna del
Sant’Uffizio
• Dialogo ambientato a Venezia in 4 giorni
• 3 personaggi confrontano le loro posizioni
-SALVIATI nobile fiorentino, sostiene la teoria eliocentrica
-SIMPLICIO ancorato al passato, sostiene la teoria geocentrica
-SAGREDO , nobile veneziano, desideroso di apprendere, si
pone all’inizio in modo neutro ma finisce per riconoscere la
validità della teoria eliocentrica.
Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (1632)

-Il Dialogo è sequestrato e a Galilei viene ordinato di


presentarsi davanti al Sant’Uffizio, sospettato di
eresia.
-Nel 1633, dopo cinque mesi, il processo si conclude
con la sentenza che proibisce la diffusione del
Dialogo, l’abiura (pronunciata pubblicamente e in
ginocchio ) e il carcere perpetuo, poi commutato negli
arresti domiciliari permanenti ad Arcetri, presso
Firenze, dove muore nel 1642.
BRECHT Vita di Galileo
• Brecht 1898 – 1956
• Nasce ad Augsburg in Baviera.
• Intellettuale comunista, vicino al marxismo.
• Nel 1933 viene esiliato, ripara in Scandinavia dove rimane fino al 1941,
quando emigra negli Stati Uniti.
• Nel 1948 farà ritorno in Germania, a Berlino est.

• Sostiene l’idea di un teatro capace di rappresentare i cambiamenti sociali e


di coinvolgere gli spettatori nel processo di analisi della società. Per lui l’arte
deve avere una ricaduta sociale.
 
• Vita di Galileo è la drammatizzazione della carriera del grande scienziato, a
partire dagli studi sul cannocchiale, alla prima condanna del Sant’Uffizio
(1616), fino alla vecchiaia che trascorse nella sua casa di Arcetri, a seguito
della seconda e definitiva condanna (1633).
BRECHT Vita di Galileo
L’opera ha avuto 3 redazioni.
E’ interessante notare l’oscillazione di giudizio di Brecht nei
cfr. di Galileo.
1^ redazione (1938-39) B. era in esilio (in Scandinavia); ritiene
che la Chiesa con la sua politica assolutistica e dogmatica sia
la responsabile dell’abiura di Galileo (1633); secondo B.
Galileo abiura per poter continuare a lavorare, evitando così
persecuzioni.
BRECHT Vita di Galileo
2^ redazione (1945 lancio della bomba atomica su Hiroshima)
-Il personaggio di G., metafora dello scienziato moderno, fa
una dura autocritica; vede nell’abiura un cedimento nei
confronti del potere.
-La scienza è ormai subordinata agli interessi dei gruppi
politici dominanti, i quali la utilizzano per scopi poco nobili
(guerra, dominio, sopraffazione).
3^ redazione (1956) pur riprendendo materiale della 1^
stesura, mantiene immutata la denuncia dell’asservimento
della scienza al potere.

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