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Parkin DM, Bray FI, Devesa SS, Cancer burden in the year 2000.
The global picture. Eur J Cancer 2001, 37: S4-S66
Cancro colorettale: Epidemiologia
Prepared by Dr. A. Zauber, New York from Ferlay et al. Globocan 2000:Cancer Incidence,
Mortality & Prevalence Worldwide, Version 1.0, IARC Cancer Base n° 5, 2001
Cancro colorettale: Epidemiologia
Ca
500 colon-rettale diventa epidemiologicamente
significativo
400
dai 50 aa e aumenta
esponenzialmente
Rate Per 100,000
L’incidenza
300
maggiore si ha nella popolazione
più
200 anziana.
100
0
20-24 30-34 40-44 50-54 60-64 70-74 80-84
Age-specific CRC incidence & mortality in the US, 1993-1997.
Prepared by Drs. M.Carlson & A. Zauber Age&(years)
derived from
http://seer.cancer.gov/csr/1973_1999/
Incidence Rate Mortality Rate
Cancro colorettale: Epidemiologia
~50% nel colon sinistro
Fattori di rischio
Età
Fattori genetici
Sindromi famigliari ( FAP)
HNPCC
Rischio familiare
Fattori ambientali
Nutrizionali
Stile di vita
Interazioni fra fattori ambientali e genetici
Pregresso cancro colorettale, adenomi, IBD.
Sorveglianza post-polipectomia
stratificazione del rischio
Adenomi ad alto rischio
Sezioni di
RM assiali
e coronali
di K del
retto
PET
Il carcinoma del colonretto capta avidamente il
FDG (= Fluoro-Desossi-Glucoso) per cui l’indagine
mostra una sensibilità dell’80% ( falsi negativi legati
ai tumori mucinosi ) ed una specificità del 90%;
questi valori superano il 90% nel caso delle recidive
iuxta- e perianastomotiche. Si è recentemente
pensato (2000, Liu R. S.) di utilizzare anche come
mezzo di contrasto l’11-C-acetato per studiare i
linfonodi (in considerazione del fatto che per essi
mostra una sensibilità del 40%). Il risultato migliore
della PET lo vediamo nelle metastasi epatiche in cui
la sensibilità tocca il 100% mentre per altri
secondarismi i valori sono più discordanti.
K del retto
metastatico
Staging laparoscopico
Una laparotomia in presenza di carcinosi
peritoneale può a buon diritto essere
definita oggi un eccesso chirurgico; in
queste circostanze l’esame laparoscopico
può fornire indispensabili elementi per
modificare il proprio atteggiamento
chirurgico.
Metthew S. Metcalfe,The value of laparoscopic staging for patients with colorectal metastases
Arch. Surg. 2003
Indagini sierologiche
Stanno gradualmente divenendo elemento
di interesse nella diagnostica oncologica e
mostrano una attendibilità sempre
maggiore ma si è ancora lontani da una
loro applicazione in prima linea. Sono per
lo più utili per il monitoraggio delle
recidive.
C2 Tumor trepasses muscularis layer and infiltrates sorrounding tissues and/or lymphnodes
CANCRO COLORETTALE
PECULIARITA’
Sempre preceduto da lesioni premaligne a
lenta evoluzione
Facilità di diagnosi
Facilità di trattamento della lesione
premaligna
Radicalità del trattamento chirurgico della
lesione maligna nei suoi stadi precoci
POSSIBILITA’ REALE DI RIDUZIONE DELLA
MORTALITA’
CANCRO COLORETTALE
PREVENZIONE
PRIMARIA
Identificazione e modificazione dei
fattori ambientali e genetici
SECONDARIA
Identificazione e eradicazione
delle lesioni premaligne
CANCRO COLORETTALE
PREVENZIONE
POLIPECTOMIA
5
Incidenza cumulativa di
Mayo Clinic
cancro colorettale (%)
4
St. Mark’s data
2
SEER
1
NPS Cohort
0
0 1 2 3 4 5 6 7 8
L’estensione
della resezione
dipende dalla
localizzazione
della neoplasia
Emicolectomia destra
MOBILIZZAZIONE
Peduncoli Vascolari
AIC, ACD and ACM
devono essere
sezionate all’origine
Emicolectomia destra
LINFADENECTOMIA
In questo modo la
linfadenectomia include I
linfonodi pericolici e quelli del
ventaglio mesenteriale.
K TRASVERSO
PROSSIMALE
Per tumori del
trasverso prossimale
si preferisce
eseguire una
emicolectomia
destra allargata
Emicolectomia destra
No touch isolation technique
?
Emicolectomia destra
No touch isolation technique
Ileotrasverso latero-laterale
Ileotrasverso termino-terminale
Ileotrasverso termino-laterale
MANUALI MECCANICHE
Latero-laterali = miglior vascolarizzazione
Termino-terminali = minor rischio di sindrome dell’ansa cieca
Emicolectomia destra
ANASTOMOSI MANUALI
Ileotrasverso termino-terminale
Emicolectomia destra
ANASTOMOSI MANUALI
Ileotrasverso termino-laterale
Incisione di 2-3 cm
Emicolectomia destra
ANASTOMOSI MANUALI
Ileotrasverso latero-laterale
Isoperistaltica (più fisiologic)
Anisoperistaltica (meno diarrea)
Emicolectomia destra
ANASTOMOSI MECCANICHE
Chiusura della
breccia ileale con TA
Emicolectomia destra
ANASTOMOSI MECCANICHE
Chiusura della
breccia colica con TA
Emicolectomia destra
ANASTOMOSI MECCANICHE
L’arteria mesenterica
inferiore deve essere
legata all’origine
sull’aorta
La vena mesenterica
inferiore deve essere
legata in prossimità del
legamento di Treitz
Emicolectomia sinistra
ANASTOMOSI
Anastomosi Anastomosi
termino-terminale latero-terminale
Emicolectomia sinistra
ANASTOMOSI
DOUBLE
STAPLED
TECHNIQUE
Proctectomia
Anastomosi colo-anale meccanica
LOOP ILEOSTOMY WHEN
• HANDSEWN COLOANAL
ANASTOMOSIS
• THE SURGEN DOESN’T
“FEEL” THE
ANASTOMOSIS
• PREOP.
CHEMORADIATION
EASY CLOSURE BUT
SIGNIFICANT
MORBIDITY
COLOANAL ANASTOMOSIS WITH
NEORECTUM (COLIC POUCH)
• RESERVOIR
CONCEPT
Kock, 1964
• POUCH ANAL
ANASTOMOSIS
Parks, 1978
• COLIC POUCH
Lazorthes, 1986
DARK SIDE OF COLIC POUCH
CONSTIPATION - FRAGMENTATION
EXCESSIVE BOWEL
MOVEMENTS
IMPROVEMENTS
EXCESSIVE BOWEL
MOVEMENTS
IMPROVEMENTS
STRICTUREPLASTY OF
PRE-ANASTOMOTIC
COLON Z’graggen, Surgery 1999,
popularized by Fazio , Dis Colon Rectum, 2000
DARK SIDE OF COLIC POUCH
CONSTIPATION - FRAGMENTATION
EXCESSIVE BOWEL
MOVEMENTS
IMPROVEMENTS
STRICTUREPLASTY OF
PRE-ANASTOMOTIC COLON
Better empty but transverse suture !
BIOLOGICAL BEHAVIOUR OF RECTAL CANCER
2 CM FREE MARGIN
“RULE” (Williams, 1984;
NSABP, 1986)
LESS THAN 1 CM ?
(Minnesota Univ, 1996)
UPWARD SPREAD OF THE
TUMOR (Dukes, 1944)
EXTENDED
LIMPHADENECTOMY
INVOLVEMENT OF THE
LATERAL MARGINS
BIOLOGICAL BEHAVIOUR OF RECTAL CANCER
DISTAL SPREAD
Williams et al, 1984
Incidence of local recurrence in pts with distal margin < 1 cm: 11.3 %
Incidence of local recurrence in pts with distal margin > 1 cm: 15.4 %
P= ns
Conclusion
After preoperative radiotherapy distal bowel
clearance < 1 cm did not compromise local control
World J Surg, 2009
NO SIGNIFICATIVE
DIFFERENCES
In local recurrence
according to the
length of the distal
margin
< 1 cm vs > 1 cm
BIOLOGICAL BEHAVIOUR OF RECTAL CANCER
2 CM FREE MARGIN
“RULE” (Williams, 1984;
NSABP, 1986)
LESS THAN 1 CM ?
(Minnesota Univ, 1996)
UPWARD SPREAD OF THE
TUMOR (Dukes, 1944)
EXTENDED
LIMPHADENECTOMY
INVOLVEMENT OF THE
LATERAL MARGINS
Colorectal cancer
METHODS
RESULTS
Survival by extent of nodal examination and stage
CONCLUSIONS
Adequate lymphadenectomy, as measured by analysis of at least 15 nodes,
correlates with improved survival, independent of stage, pts demographics
and tumor characteristics
World J Surg, 2009
Cut-off value
UNFAVORABLE PROGNOSTIC
FACTOR FOR LOCAL
Even if lymphonodes
RECURRENCE
areinvolvement
CRM negative
Lymphovascular
Pts with < 12 nodes
retrieved shouldinvasion
Perineural be
considered as a high-risk
groupPositive nodal
for local disease
recurrence
BIOLOGIOCAL BEHAVIOUR OF RECTAL CANCER
IMPROVEMENT SINCE ‘90s
INVOLVEMENT OF
LATERAL MARGIN
KNOWLEDGE THAT N -
CANCER COULD LED TO
HIGHER RATE OF OVERALL
FAILURE THAN N +
TOTAL MESORECTAL
EXCISION (TME)
T.M.E.
Plane of excision
suggested by
Heald
Br. J. Surg. 1983
HOLY PLANE
T. M. E.
NERVE SPARING
T.M.E.
T.M.E. was
originally
proposed for all
the locations of
the rectal cancer
1987-1993
557 pz con tumorei primitivi del retto ritenuti resecabili
Randomizzati in due gruppi
Preoperative radiotherapy combined with total mesorectal excision for resectable rectal cancer
Kapiteijn E et al.
Department of surgery Leiden Unversity Medical Center, The Netherlands N Eng J Med 2001
P<0,001 P=ns
<8% Oggi
APPROCCIO MULTIMODALE
TME+ PRT
TPE
ASPETTI TECNICI
ASPETTI DEMOLITIVI
ASPETTI RICOSTRUTTIVI
Demolizione
Resezione en bloc di retto, utero e
vagina (parete vaginale posteriore)
Ricostruzione
- Omental Flap
- Vertical rectus abdominus
myocutaneous flap (VRAM)
TPE
ASPETTI TECNICI RICOSTRUTTIVI
Omental flap
TPE
ASPETTI TECNICI RICOSTRUTTIVI
SACRECTOMIA PARZIALE
Corpo
S2
TPE
ASPETTI TECNICI PARTICOLARI
880 pz operati = R0
Version 3.2012
Version 3.2012