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banche
Lezione 1
La disciplina bancaria
La disciplina bancaria
Forma societaria, limitata alla societ per azioni o alla societ cooperativa
per azioni a responsabilit limitata (banche popolari e banche di credito
cooperativo).
Con la legge per la tutela del risparmio (l. 262 del 2005):
la nomina e la durata in carica, non pi illimitata, del governatore
della Banca dItalia e degli altri componenti del vertice della stessa;
la trasparenza dei contratti bancari, con il coinvolgimento, per taluni
profili, della CONSOB affianco alla Banca dItalia;
labolizione della disposizione in base alla quale lofferta al pubblico
di prodotti finanziari emessi da banche non richiedeva la
predisposizione di un prospetto informativo
Le Autorit Creditizie
Le autorit creditizie indicate nel titolo I (art. 1-9) del Testo Unico
Bancario sono tre: il Comitato Interministeriale per il Credito e il
risparmio (CICr), il ministro dellEconomia e delle Finanze e la
Banca dItalia;
Il CICR
formulale proposte per le deliberazioni di competenza del CICr previste nei titoli II
(Banche) e III (Vigilanza) e nellarticolo 107 (intermediari iscritti nellelenco speciale
tenuto dalla Banca dItalia);
emana regolamenti nei casi previsti dalla legge;
impartisce istruzioni e adotta i provvedimenti di carattere particolare di sua
competenza.
La Consob
CONSOB e Banca
dItalia
1.
2.
Societ cooperative:
regola del voto capitario: ogni socio, indipendentemente dal numero di azioni
possedute, titolare di un unico voto.
Le societ cooperative non hanno come obiettivo prioritario quello di distribuire
dividendi, ma piuttosto quello di offrire ai soci il proprio prodotto, o il proprio
servizio, a condizioni vantaggiose.
Banche Popolari:
valore nominale delle azioni non inferiore a 2 euro;
limite di partecipazione al capitale: nessuno pu detenere azioni in misura
eccedente lo 0,50% del capitale sociale, qualora si rilevi il superamento di
tale limite, le azioni eccedenti devono essere alienate entro un anno dalla
contestazione;
il numero minimo dei soci non pu essere inferiore a duecento.
possibile che la banca rigetti le domande di ammissione a socio, ma tali
delibere devono essere motivate in considerazione dellinteresse della
societ, delle prescrizioni statutarie e dello spirito della forma cooperativa
1.
2.
3.
Per partecipazioni devono intendersi le azioni, le quote e gli altri strumenti finanziari che
attribuiscono diritti amministrativi o comunque i diritti previsti dallarticolo 2351, ultimo comma,
del codice civile
Per partecipazioni rilevanti le partecipazioni che comportano il controllo delle societ e le
partecipazioni individuate dalla Banca dItalia che consentono di influire sulla societ in virt dei
diritti di voto e degli altri diritti che esse incorporano (valutazione caso per caso)
Sono previste una serie di ipotesi che identificano presunzioni semplici della ricorrenza
del controllo nella forma dellinfluenza dominante:
a) lesistenza di un soggetto che, sulla base di accordi, abbia il diritto di nominare o
revocare la maggioranza degli amministratori o del consiglio di sorveglianza.
b) il possesso di partecipazioni idonee a consentire la nomina o la revoca della
maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione o del consiglio di sorveglianza;
c) lesistenza di rapporti, anche tra soci, di carattere finanziario e organizzativo idonei a
conseguire uno dei seguenti effetti:
Rilascio
dellautorizzazione
Principio di separatezza
Non possono essere esercitati il diritto di voto e gli altri diritti che
consentono di influire sulla societ inerenti alle partecipazioni per
le quali le autorizzazioni non siano state ottenute, siano state
sospese o revocate
Obblighi di
comunicazione
Chiunque sia titolare di una partecipazione rilevante in una banca deve darne
comunicazione alla Banca dItalia e alla banca stessa.
Si tratta di obblighi successivi allacquisizione della partecipazione rilevante
Destinatari della disciplina: (art. 115 comma 1 TUB) Le norme si applicano alle attivit
svolte nel territorio della Repubblica dalle banche e dagli intermediari finanziari.
Contratti: i contratti sono redatti per iscritto e un esemplare consegnato ai clienti. Nei
contratti di durata pu essere convenuta la facolt di modificare unilateralmente le
condizioni contrattuali qualora sussista un giustificato motivo.
linformativa precontrattuale;
le comunicazioni non richieste;
la stipula del contratto.