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4
1
INDICE SISTEMATICO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Aspetto economico
Aspetto finanziario
RIMBORSO
RIMBORSO OO ESTINZIONE
ESTINZIONE
Capitale
Capitale proprio
proprio
Capitale
Capitale di
di terzi
terzi
a)
Entrate
Entrate (immediate
(immediate oo differite)
differite)
Uscite(immediate
Uscite(immediate oo differite)
differite)
c)
b)
PROCESSO PRODUTTIVO INTERNO
Vendite
Vendite di
di beni
beni ee servizi
servizi
ovvero
ovvero
disinvestimenti(ricavi)
disinvestimenti(ricavi)
Acquisti
Acquisti di
di fattori
fattori produttivi
produttivi
ovvero
ovvero
investimenti(costi
investimenti(costi oo spese)
spese)
TRASFERIMENTO O TRASFORMAZIONE
5
LAmaduzzi,
dal
quale
abbiamo
riadattato
la
rappresentazione schematica del circuito, immagina che i
mezzi
monetari
tramontino
aldil
della
linea
dellorizzonte (la linea di demarcazione) per divenire
fattori produttivi e che risorgano, poi, come mezzi
monetari allatto del conseguimento dei ricavi di vendita
dei prodotti ottenuti. (A. AMADUZZI 1966, LAZIENDA NEL
SUO SISTEMA E NELLORDINE DELLE SUE RILEVAZIONI, p. 149).
Pu dirsi che la gestione un processo di ricambio tra
mezzi numerari e mezzi economici, coordinati in un
organismo aziendale. Il denaro, per il tramite delle
operazioni di acquisto, si investe in beni; essi,
attraverso operazioni di vendita, si trasformano in
denaro.
6
Il finanziamento
I FINANZIAMENTI
FINANZIAMENTO
DOTAZIONE PATRIMONIALE
RICORSO AL CREDITO
CAPITALE PROPRIO
CAPITALE DI TERZI
CAPITALE
CAPITALE DI
DI FINANZIAMENTO
FINANZIAMENTO
8
TAVOLA
DEI
a quella messa in
VALORI
ed
evidenzia
il
10
investito
nei
Banche
Mutui
Mutui
C/c
C/c passivi
passivi
Anticipi
Anticipi su
su fatture
fatture
Anticipazioni
Anticipazioni
Risparmiatori
Obbligazioni
Obbligazioni
Altri
Leasing
Leasing
Factoring
Factoring
In
In ipotesi
ipotesi di
di
gruppi
gruppi aziendali,
aziendali,
societ
societ del
del gruppo
gruppo
QUOTA CAPITALE
Rimborso effettivo di
quanto preso in prestito
QUOTA INTERESSI
SPESE CORRENTI
I
fattori
di
esercizio
appartengono a quella parte
del
capitale
che
viene
generalmente definita capitale
circolante.
Sono
anche
denominate spese di esercizio.
15
TECNICHE
Investimenti in beni e
servizi funzionali
allattivit di produzione
materiali
immaterial
i
FINANZIARIE
Trattasi, in prevalenza, di
costi a fronte dei quali
lazienda iscrive nella
tavola dei valori lacquisto
di quote di capitale di
propriet di altre aziende o
i finanziamenti erogati a
beneficio di altri soggetti.
(Cfr. App.1)
TECNICHE
Gli impianti e le
materie prime
generano un
reddito solo
insieme ad altri
fattori
produttivi.
FINANZIARIE
Le obbligazioni e le
partecipazioni
generano un reddito
senza bisogno del
supporto di nessun
altro fattore
produttivo.
di
moltiplicata
formula:
negoziazione
per
il
suo
delliesimo
prezzo
di
fattore
acquisto
(fi)
(pi).
In
Ci = fi * pi
Il prezzo di acquisto di un fattore produttivo la
quantit di denaro che occorre cedere per ottenere una
unit di quel fattore.
A dilazione
In contanti
Debito di dilazione
(o di funzionamento)
Il pagamento contestuale
SOSTITUISCE TEMPORANEAMENTE LA
MONETA NELLE OPERAZIONI DI
SCAMBIO
Si modifica cos:
di
tale
componente
di
costo
contenuta
in
opere
spese di vigilanza
abbonamenti a giornali e riviste
spese di pubblicit
spese di addestramento del personale
provvigioni a rappresentanti
spese postali, telegrafiche e
telefoniche
premi di assicurazione
spese di manutenzione
spese raccolta rifiuti solidi
spese varie
31
ALCUNI ESEMPI
Esempio n. 1
In relazione alla vita gestionale dellazienda XYZ, presentare la
tavola dei valori al termine delle operazioni sotto riportate:
1) Costituita lazienda con un capitale sociale di 2.000,
sottoscritto per 1.500 in denaro (interamente versato), e per la
differenza con il conferimento di un fabbricato;
2) Sostenute spese di costituzione (costi di impianto) per 150,
regolate in contanti;
3) Acquistati impianti e macchinari per 300, con regolamento a
dilazione;
4) Ottenuto un mutuo di 500 con anticipazione diretta su c/c;
5) Acquistate materie per 150 (a dilazione) e sostenute spese per
servizi per 150 (in contanti);
6) Pagati i debiti verso i fornitori di materie ( 150);
7) Rimborsata la prima rata del mutuo, pari a 20, di cui 15 per
interessi passivi;
8) Acquistati mobili e arredamenti. Il costo complessivo ammonta a
500 e il pagamento avviene per 100 in contanti. La differenza
regolata a dilazione.
33
Le fonti sono diminuite per effetto del pagamento condotto ma solo per
la quota capitale. Il rimborso determina la diminuzione di liquidit e
linserimento dellinteresse passivo tra le spese di esercizio.
41
Esempio n. 2
Posizionare le seguenti voci nella relativa tavola dei valori:
COSTI PER SERVIZI COMMERCIALI
FABBRICATI
DENARO IN CASSA
DEBITI VERSO BANCHE
DIRITTI DI BREVETTO INDUSTRIALE
COSTI PER MATERIE PRIME
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE
DEPOSITI POSTALI
COSTI PER SERVIZI INDUSTRIALI
AUTOMEZZI
CAPITALE SOCIALE
IMPIANTI E MACCHINARIO
COSTI DI IMPIANTO
ONERI SOCIALI
TITOLI DI STATO
DEBITI VERSO FORNITORI
DEPOSITI BANCARI
ACCONTI A FORNITORI DI MATERIE
COSTI PER SERVIZI AMMINISTRATIVI
DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZALI
SALARI E STIPENDI
INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI
DEBITI VERSO DIPENDENTI
ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI
200
2.500
100
8.100
400
1.800
320
30
1.300
460
11.850
8.400
120
800
150
650
1.200
60
700
320
1.800
300
140
420
42
Esempio 2. Svolgimento
43
I RICAVI (1/2)
I RICAVI (2/2)
moltiplicata per
I CREDITI (1/2)
I CREDITI (2/2)
52
ALCUNI ESEMPI
ESEMPIO n. 3
Presentare la tavola dei valori al termine delle operazioni sotto riportate:
1) costituita una societ con un capitale sociale di 5.000 con un versamento
in un conto corrente bancario;
2) successivamente viene fatto ricorso a finanziamenti bancari per 3.000;
3) i mezzi finanziari vengono investiti in titoli di Stato per 100 e in
impianti e macchinari per 2.100;
4) sono sostenute spese di esercizio per lacquisto di materie aventi il costo
di 1. 000, per retribuzioni ed oneri previdenziali di 2.000, per servizi di
100; il tutto con regolamento a dilazione;
5) parte della produzione ottenuta stata venduta con un ricavo di 4.500, con
regolamento a dilazione per 2000;
6) incassati crediti di dilazione per 1.000;
7) pagati debiti di dilazione per 1.000.
57
64
ESEMPIO n. 4
Indicare quali aree, nella tavola dei valori, sono interessate dalle operazioni
seguenti:
1) apporto di immobilizzazioni tecniche da parte di soci
2) incasso di crediti verso clienti
3) pagamento di debiti verso fornitori
4) vendita di immobilizzazioni tecniche, con minusvalenza
5) vendita di partecipazioni, con plusvalenza
6) pagamento di una rata di mutuo, comprensiva di oneri finanziari
7) incasso di un fitto attivo
8) aumento di capitale sociale
9) emissione di un prestito obbligazionario
10) ottenimento di un prestito da una societ controllata, facente parte del gruppo
65
SOLUZIONE ESEMPIO n. 4
1) apporto di imm.ni tecniche da parte di soci: Cap. propriet, Spese di inves.to
2) incasso di crediti verso clienti: Disponibilit Liquide, Crediti
3) pagamento di debiti verso fornitori: Disponibilit Liquide, Debiti di funz.to
4) vendita di immobilizzazioni tecniche, con minusvalenza: Disponibilit liquide, spese
di investimento, spese correnti
5) vendita di partecipazioni, con plusvalenza: Disp.t liquide, ricavi, spese di inv.to
6) pagamento di una rata di mutuo, comprensiva di oneri finanziari: debiti di
finanziamento, disponibilit liquide, spese correnti
7) incasso di un fitto attivo: disponibilit liquide, ricavi
8) aumento di capitale sociale con versamento di denaro: disponibilit liquide,
capitale di propriet
9) emissione di un prestito obbligazionario: disponibilit liquide, debiti di
finanziamento
10) ottenimento di un prestito da una societ controllata, facente parte del gruppo:
disponibilit liquide, debiti di finanziamento
Pi
in
particolare,
il
calcolo
del
reddito
desercizio consiste nella somma algebrica flussi di
valori (costi e ricavi) opportunamente integrati e
rettificati al fine di determinarne la competenza.
Il seguente schema mette in evidenza come il reddito
sia
influenzato
da
valori
con
manifestazione
numeraria in diversi esercizi.
IL REDDITO DELLESERCIZIO
E il valore che risulta dalla differenza tra i ricavi e le
spese attribuibili allesercizio, sulla base del principio
della COMPETENZA ECONOMICA
Sono ricavi di competenza dellesercizio:
quelli relativi ad operazioni maturate nellesercizio, cio
quelli relativi a prodotti venduti o prestazioni erogate
nellesercizio e che nello stesso esercizio hanno trovato il
correlato costo.
Sono spese di competenza dellesercizio:
quelle maturate nel periodo amministrativo considerato o che
hanno ceduto nello stesso la loro utilit o hanno trovato
copertura nel correlato ricavo.
Cos come risulta dopo la rilevazione delle operazioni di
gestione, la tavola dei valori non adatta a tale confronto.
SONO NECESSARI, QUINDI, GLI OPPORTUNI ASSESTAMENTI
70
IL REDDITO DELLESERCIZIO
Spese correnti
Ricavi
SI RETTIFICANO ED INTEGRANO
SI RETTIFICANO ED INTEGRANO
ASSESTAMENTO
DELLE
SPESE CORRENTI
ASSESTAMENTO
DEI
RICAVI
71
Fonti
1. LIQUIDITA
6. CAP. DI PROP.TA
2. CREDITI (*)
7. DEBITI di FINANZIAMENTO
3. SPESE DI INVESTIMENTO
8. DEBITI DI FUNZIONAMENTO
4. .
9. .
5. SPESE CORRENTI
10. RICAVI
72
B)
Rettificare
le
spese
correnti,
per
scaricare
dallesercizio il costo:
1)delle
quote
di
ammortamento
relative alle immobilizzazioni;
2) dei costi, certi, incerti ed
in
corso
di
maturazione,
di
competenza ma a manifestazione
differita;
3)delle svalutazioni di specifici
impieghi.
73
3. SPESE DI INVESTIMENTO
Immobilizzazioni immateriali
Brevetti industriali
Immobilizzazioni materiali
Impianti e macchinario
Ammortamento delle
immobilizzazioni immateriali
Ammortamento delle
immobilizzazioni materiali
74
..
5. SPESE CORRENTI DESERCIZIO
Debiti tributari
...
Debiti per TFR (Fondo TFR)
Fondo per rischi e oneri (App.3)
...
Ratei passivi
Accantonamento al fondo
Partecipazioni
..
5. SPESE CORRENTI DESERCIZIO
76
77
Soluzione
anglosassone
Soluzione italo-tedesca
(Previsione Cod.civ.)
10. RICAVI
10. RICAVI
Rimanenze finali di prodotti
10. RICAVI
Incrementi alle imm.
per lavori interni
B)
Rettificare
i
ricavi
correnti,
per
scaricare
dallesercizio
i
ricavi
anticipati,
cio
relativi
a
prestazioni
non
ancora
eseguite.
81
LINTEGRAZIONE AI RICAVI
A1) Per ricavi certi, definiti o in corso di maturazione
..
2. CREDITI
Ratei attivi
..
10. RICAVI CORRENTI
Proventi finanziari
LA RETTIFICA AI RICAVI
B1) Per ricavi relativi a prestazioni non ancora eseguite
83
Fonti
1. LIQUIDITA
6. CAP. DI PROPIETA
2. CREDITI (*)
7. DEBITI DI FINANZIAMENTO
3. SPESE DI INVESTIMENTO
8. DEBITI DI FUNZIONAMENTO
4. SPESE ANTICIPATE
DESERCIZIO
9. RICAVI ANTICIPATI
DESERCIZIO
5. SPESE CORRENTI
ALCUNI ESEMPI
ESEMPIO n. 5
Fatto riferimento alla tavola della beta SPA che di seguito si riepiloga:
3. SPESE DI INVESTIMENTO
Immobilizzazioni immateriali
Spese di impianto
Brevetti industriali
150-30
300-20
Immobilizzazioni materiali
Immobili
Impianti e macchinario
Altre immobilizzazioni
1.100-33
4.300-500
1.200-120
Ammortamento delle
immobilizzazioni immateriali 50 (30+20)
Ammortamento delle
immobilizzazioni materiali
653 (33+500+120)
88
3. CREDITI
v/s Clienti
1.100-100
3. SPESE DI INVESTIMENTO
INVESTIMENTI FINANZIARI
Partecipazioni
350-5
100
5
89
100
5. SPESE CORRENTI
DESERCIZIO
Materie c/acquisti
- Rimanenze finali di materie
1.750
100
1.450
50
90
..
10. RICAVI CORRENTI
...
Rimanenze finali di prodotti
1.500
91
Debiti tributari
...
Debiti per TFR
..
5. SPESE CORRENTI DESERCIZIO
100
225
50
20
Spese commerciali
50
800 + 20
92
10 - LA RETTIFICA AI RICAVI
Calcolati risconti passivi su altri proventi per 15.
93
11 - LINTEGRAZIONE AI RICAVI
Ratei attivi
..
10. RICAVI CORRENTI
Proventi finanziari
20+3
SOLUZIONE ESEMPIO n. 5
ESEMPIO n. 6
Sia data la seguente situazione:
96
ESEMPIO n. 6
Fatto riferimento alla tavola di cui allesempio n. 6, si considerino le
seguenti operazioni di assestamento:
1) quote di ammortamento: spese di impianto 60, brevetti industriali 40,
immobili 66, impianti e macchinari 1.290, altre immobilizzazioni 240;
2) svalutazioni su investimenti finanziari: su partecipazioni 7, su titoli di
Stato 5, sui crediti verso clienti per 100;
3) le materie prime in rimanenza sono valutate 200;
4) risconti (attivi) su spese generali industriali per 100;
5) addebitati (cio portati in aumento del rispettivo debito) oneri finanziari
su debiti V/s banche per 300 e su altri finanziamenti per 100;
6) Accantonamento al TFR 550;
7) accreditati (cio portati in aumento della giacenza di c/c) interessi attivi
sui titoli per 22; sono inoltre rilevati ratei attivi (sempre su interessi
maturati sui titoli di Stato)per 3;
8) risconti su altri proventi per 30;
9) prodotti in rimanenza per 3.000;
10) spese commerciali in corso di maturazione 20;
11) accantonamento per imposte sul reddito 1.100;
12) accantonamento per spese di manutenzione 100.
Si componga, dunque, la relativa tavola dei valori.
97
SOLUZIONE ESEMPIO n. 6
CAPITALE DI PROP.TA
CREDITI
DEBITI DI FINANZIAMENTO
SPESE DI INVESTIMENTO
DEBITI DI FUNZIONAMENTO
SPESE ANTICIPATE
DESERCIZIO
RICAVI (ASSESTATI)
102
CAPITALE DI PROP.TA
CREDITI
DEBITI DI FINANZIAMENTO
SPESE DI INVESTIMENTO
DEBITI DI FUNZIONAMENTO
SPESE ANTICIPATE
DESERCIZIO
RICAVI (ASSESTATI)
Utile dellesercizio
103
CAPITALE DI PROP.TA
CREDITI
DEBITI DI FINANZIAMENTO
SPESE DI INVESTIMENTO
DEBITI DI FUNZIONAMENTO
SPESE ANTICIPATE
DESERCIZIO
Perdita dellesercizio
TAVOLA DEL REDDITO
SPESE CORRENTI (ASSESTATE)
RICAVI (ASSESTATI)
Perdita dellesercizio
104
LIQUIDITA
CREDITI
DEBITI DI FINANZIAMENTO
SPESE DI INVESTIMENTO
DEBITI DI FUNZIONAMENTO
SPESE ANTICIPATE
DESERCIZIO
CONTO ECONOMICO
Spese
SPESE CORRENTI (ASSESTATE)
Utile dellesercizio
Netto
Passivit e netto
CAPITALE DI PROP.TA
Utile dellesercizio
Attivit
Patrimonio
STATO PATRIMONIALE
Ricavi
RICAVI (ASSESTATI)
LIQUIDITA
CREDITI
Netto
Passivit e netto
CAPITALE DI PROP.TA
Perdita dellesercizio
Attivit
Patrimonio
STATO PATRIMONIALE
DEBITI DI FINANZIAMENTO
SPESE DI INVESTIMENTO
DEBITI DI FUNZIONAMENTO
SPESE ANTICIPATE
DESERCIZIO
CONTO ECONOMICO
Spese
SPESE CORRENTI (ASSESTATE)
Ricavi
RICAVI (ASSESTATI)
Perdita dellesercizio
Capitale sociale
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
Riserva legale
Riserve statutarie
Altre Riserve distintamente indicate
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dellesercizio
A
A
A
P
=
>
=
>
N
P
P
A
le
le
le
le
attivit
attivit
attivit
attivit
sono
sono
sono
sono
dei
debiti
non
pagata
corrisponder
al
APPENDICE
APPENDICE 1
Partecipazioni
Partecipazioni
Partecipazioni
Partecipazioni
Crediti
Crediti
Crediti
Crediti
verso
verso
verso
verso
in
in
in
in
imprese controllate
imprese collegate
imprese controllanti
altre imprese
imprese controllate
imprese collegate
imprese controllanti
altri
Altri titoli
Azioni proprie
123
APPENDICE 2
Manutenzione
Spese sostenute sulle
imm.ni materiali
MANUTENZIONE
ORDINARIA
Spese correnti
sostenute per
mantenere il
bene in
condizioni di
normale
funzionamento
Svalutazione
Perdita di valore
imprevedibile e
legata a fattori
esterni che
MANUTENZIONE
colpisce qualsiasi
STRAORDINARIA
tipo di
Spese di inv.to
immobilizzazione
sostenute per
incrementare la
vita utile o la
funzionalit
del bene
Ammortamento
Perdita di valore
fisiologica e
prevedibile, relativa
a tutte le
immobilizzazioni con
vita utile limitata
nel tempo
APPENDICE 3
Contropartite di abbattimenti di
specifici impieghi
Es.
Fondo svalutazione crediti
Fondo svalutazione partecipazioni
ecc.
Fondi ammortamento
125
Riferimenti bibliografici
Caramiello
riflessioni
E., Economia
Giappichelli, 2010.
Aziendale,
Vol.
I,
Torino,
126