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Primo Piano

IL TIRRENO VENERD 1 GIUGNO 2012

guida al pagamento

IMU
di Giampiero Della Nina
Da oggi i contribuenti possono pagare il primo acconto dellImu, con scadenza il 18 giugno, e possono utilizzare il nuovo modello F24 semplificato, ideato per rendere pi agevole il pagamento e la compensazione delle imposte erariali, regionali e degli enti locali, compresa appunto l'Imu. Per la prima rata, comunque, devono essere usati lF24 semplificato, oppure lF24 ordinario, oppure anche la versione Ici del modello ordinario; solo a dicembre sar possibile usare anche il bollettino postale. Per il versamento dellImu, allinterno della sezione Motivo del pagamento, nella colonna sezione, indica-

Si comincia: da oggi lacconto di giugno


Disponibile per i contribuenti anche il nuovo modello F24 semplificato, composto da ununica pagina divisa in due parti. Ecco come si usa
to il codice EL (Enti Locali) mentre in ogni riga il contribuente deve: - nello spazio codice ente inserire il codice catastale del Comune nel cui territorio sono situati gli immobili, costituito da quattro caratteri; - nello spazio codice tributo inserire per la prima casa il numero 3912, per la seconda casa i numeri 3818 e 3919; - nello spazio acc. barrare se il pagamento si riferisce allacconto; - nello spazio rateazione indicare se si paga in due o in tre rate. Nel primo caso scrivere 0102, nel secondo scrivere 0103; - nello spazio numero immobili indicare il numero degli immobili (massimo tre cifre); - nello spazio anno di riferimento indicare lanno dimposta cui si riferisce il pagamento; - nello spazio importi a debito versati indicare limporto a debito dovuto. Se il contribuente ha diritto alla detrazione (riportata nella colonna detrazione) deve indicare limporto al netto. Come fatto il modello F24 semplificato. Il nuovo modello F24 semplificato si compone di una unica pagina ed diviso in due parti: quella superiore costituisce copia e ricevuta per chi effettua il versamento, mentre quella inferiore viene trattenuta dall'agente della riscossione. Nel modello si dovranno riportare le generalit del contribuente (codice fiscale e dati anagrafici) ed eventualmente quelle del coobbligato (erede, genitore, tutore o curatore fallimentare) che sar identificato con un apposito codice, rilevabile dalle istruzioni (ad esempio "erede" = 07; "genitore/tutore" = 02).Gli importi devono sempre essere indicati con le prime due cifre decimali, anche se sono pari a zero (ad esempio: somma da versare pari a 52 euro, va indicato 52,00). In presenza di pi cifre decimali occorre arrotondare la seconda con il seguente criterio: se la terza cifra uguale o superiore a 5, si arrotonda al centesimo per eccesso, altrimenti per difetto (ad esempio: 52,755 euro arrotondato diventa 52,76; 52,758 euro diventa 52,76; 52,752 euro diventa 52,75) e cos via.
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le vostre domande e le risposte dellesperto


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Nessuna agevolazione sulla casa ceduta in comodato ai figli


s Siamo due genitori proprietari di un edificio diviso in tre unit immobiliari che abbiamo gi donato, con atto notarile, ai nostri tre figli riservandoci l'usufrutto. Dei tre appartamenti uno utilizzato direttamente da noi come abitazione principale, mentre il figlio che ne ha la propriet abita in un'altra provincia con la compagna; gli altri due appartamenti sono abitati dagli altri due figli, che vi risiedono con la famiglia e li occupano in uso gratuito. Al tempo dell'Ici su questi due appartamenti veniva applicata l'aliquota da prima casa (senza le agevolazioni). Come si configura la situazione con le attuali norme Imu? Sappiamo che alcuni comuni (ad esempio Campiglia) hanno applicato, in situazioni simili di comodato, una tariffa intermedia tra prima e seconda casa. A chi ci dobbiamo rivolgere perch almeno un simile criterio possa essere applicato da tutti i Comuni? Giuseppe e Vincenza s Stando cos le cose, potrete considerare l'appartamento in cui vivete come abitazione principale usufruendo delle agevolazioni previste, mentre dovrete considerare come residenze secondarie gli altri due appartamenti attualmente abitati dai figli. La differenza impositiva notevole, perch l'aliquota passa dallo 0,4% (abitazione principale) allo 0,76% (residenze secondarie); inoltre per queste ultime non sono previsti detrazioni di sorta. Non resta che sperare che il Comune, nella sua autonomia impositiva, possa prendere in considerazione l'opportunit di attenuare la tassazione, ovvero che lo Stato disciplini in modo pi favorevole al contribuente le ipotesi delle abitazioni concesse in comodato dai genitori ai figli.
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e, in caso di risposta affermativa, quali sono i documenti necessari. Luigi M., Prato s Un diritto reale come l'usufrutto si costituisce sempre con atto pubblico e non con scrittura privata per cui la scrittura cui fa riferimento pu avere un effetto soltanto fra le parti ma non all'esterno. Ci premesso sua moglie, fratello e sorella dovranno dichiarare i due appartamenti come residenze secondarie, corrispondendo l'imposta determinata con aliquota 0,76% e senza diritto a detrazioni.
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Limposta a carico della suocera con lusufrutto


s Abitiamo a Cecina, in villetta bifamiliare, composta da 2 appartamenti (piano 1 e piano 2) accatastati ognuno ad un numero civico diverso, intestati a me (marito) nuda propriet 1/2, alla moglie nuda propriet 1/2 ed alla suocera l'usufrutto (di tutte e 2 gli appartamenti) al 1000/1000. Tutti noi cio siamo residenti ognuno nell'appartamento dove abitiamo. In questo caso l'Imucome funziona, potr essere prima casa per ognuno di noi oppure no? Altro quesito: mia madre rimasta vedova a luglio 2011 e nella successione ci hanno consigliato di intestare subito l'appartamentino dove abita lei (con la sua rinuncia all'eredit) ai due figli con l'impegno di lasciare a mamma il diritto di abitazione, col dire che per noi (me e mio fratello) non sarebbe stata seconda casa e che le eventuali tasse sulla casa le avrebbe pagate la mamma, abitandoci. vero oppure una notizia inesatta? Roberto, Cecina s Sua suocera l'unico soggetto passivo d'imposta e quindi lei che tenuta a pagare l'Imu. Pagher l'imposta usufruendo delle agevolazioni per abitazione principale sull'appartamento dove risiede anagraficamente e dimora abitualmente, mentre dovr trattare l'altro come residenza secondaria. Per il secondo quesito confermo che tenuta a corrispondere l'Imu sua madre alla quale attribuito il diritto di abitazione, usufruendo delle agevolazioni previste per la casa principale.
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la casa attualmente abitata da mia madre alla quale abbiamo da anni concesso l'uso gratuito. Come dobbiamo calcolare l'Imu prima casa per mia madre e seconda per noi? Marco, Firenze s Di norma, alla morte del coniuge, si costituisce a favore dell'altro il diritto di abitazione, con la conseguenza che sul coniuge superstite grava interamente il pagamento Imu. Ci che mi lascia perplesso quando lei dice di aver "concesso l'uso gratuito" della casa a sua madre.
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abitualmente, potr usufruire delle agevolazioni previste per l'abitazione principale. Se, al contrario, ridiede altrove, sar sempre suo padre a dover corrispondere l'Imu, ma questa volta trattandola come residenza secondaria (aliquota 0,76% e senza detrazioni). Nessun onere graver su sua sorella, nuda proprietaria.
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Allestero, ha la casa non locata ma abitata: laliquota 0,76%


s Come residente all'estero (San Marino) e iscritto all'Aire (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero) di Pisa e come proprietario al 50% di un appartamento nel medesimo comune richiedo cortesemente informazioni a proposito della possibilit dell'applicazione dell'aliquota ridotta dello 0,4 e della detrazione ordinaria. Dichiaro che l'unit abitativa non locata ma ci vivono mia figlia e la mia compagna. Non ho altri immobili. Giuseppe, Pisa s L'articolo 13 comma 10 del D.L. 201/2011, come modificato dal D.L. 16/2012 cos dispone: I Comuni possono considerare direttamente adibita ad abitazione principale l'unit immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di propriet o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata. L'immobile non locato, ma comunque occupato per cui ritengo che anche nel caso in cui il Comune deliberasse tale equiparazione, lei dovrebbe trattarlo alla stregua di una residenza secondaria e di conseguenza sulla sua quota, corrispondere l'Imu con aliquota 0,76%.

Devono dichiarare due alloggi come residenze secondarie


s Nel 2004 mia moglie, insieme al fratello e alla sorella, ha acquistato da un'anziana zia 2 immobili e una serie di piccoli appezzamenti di terreno, divenendone perci proprietaria per 1/3. All'atto della stipula del contratto di compravendita, alla presenza del notaio, stata effettuata una scrittura privata, tra la zia venditrice e i 3 compratori, che riconosce alla stessa il diritto di usufrutto vitalizio sugli immobili. Attualmente la situazione la seguente: la zia usufruttuaria occupa uno dei 2 immobili, l'altro immobile viene utilizzato come seconda casa da mia moglie e dai suoi fratelli. In questo caso, poich mia moglie non titolare della casa in cui vive (abitiamo nella casa ereditata dai miei genitori) vorrei sapere se sia possibile, per la casa abitata dalla zia usufruttuaria, avere lo sconto prima casa

A pagare il padre usufruttuario dellappartamento


s Mia sorella ha la nuda propriet di una abitazione della quale mio padre usufruttuario. Mia sorella per vive l ed ha la residenza l: ai fini Imu pu essere considerata prima casa? Oppure seconda casa di mio padre? Nel secondo caso, si pu fare qualcosa per migliorare la situazione? L.N., Firenze s Suo padre l'unico soggetto passivo ai fini Imu. Se in quella casa risiede anagraficamente e dimora

Eredit: il pagamento grava sul coniuge superstite


s Alla morte di mio padre il possesso della casa divenne 1/3 mia madre 1/3 mio e 1/3 mio fratello:

VENERD 1 GIUGNO 2012 IL TIRRENO

Primo Piano

il calcolo della tassa

Rendita catastale, imponibile e poi le detrazioni


Vediamo come si calcola lImu sulla prima e sulla seconda casa. Prima casa. La rendita catastale. Per prima cosa bisogna trovare la rendita catastale, che si pu reperire sul rogito (atto di vendita) dellimmobile. Se si tratta di una compravendita anteriore al 1992, per, le rendite sono vecchie e dobbiamo servirci dellagenzia del Territorio. Possiamo andare personalmente alla sede pi vicina o pi semplicemente usare il sito www.agenziaterritorio.it, cliccando su visure catastali e accedi al servizio. A questo punto si indica il nostro codice fiscale e, quando saranno richiesti, dovranno essere inseriti i dati catastali dellimmobile, rilevabili dal rogito nella quasi totalit dei casi. In caso di smarrimento del rogito, necessario rivolgersi allagenzia del Territorio per ottenere una visura catastale che contiene anche il valore della rendita. Esempio di calcolo. Moltiplicando la rendita per 168, si trova la base imponibile dellImu. In realt la procedura sarebbe quella di aumentare la rendita del 5% e moltiplicare per 160, ma il risultato identico. Con la semplice moltiplicazione per 168 si risparmia un passaggio. Quindi, ad esempio, se labitazione ha una rendita di mille euro, la base imponibile di 168mila euro. A questo punto bisogna applicare allimponibile laliquota dello 0,4% o quella gi deliberata dal Comune se pi favorevole. Comunque chi non riesce a informarsi pu tranquillamente applicare lo 0,4%. Si moltiplica limponibile per laliquota e si ottiene limposta lorda. Nel nostro caso: 168mila x
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0,4% fanno 672 euro. Le detrazioni. Poi vanno calcolate le detrazioni, che sono due: una per tutti di 200 euro annui, una di 50 euro per ogni figlio convivente sino ai 26 anni compiuti (massimo otto figli). In caso di due figli conviventi, proseguendo con lesempio precedente, abbiamo: 672-300 = 372 euro. Numero di rate. Infine dobbiamo considerare il numero di rate che il contribuente ha scelto. Se sono due si divide limposta netta per due e si ottiene la rata di giugno. Quindi, secondo il nostro esempio, 372:2 = 186 euro. Se le rate sono tre, limposta netta viene divisa per tre e si ottengono le rate di giugno e settembre. Dunque, 372:3 = 124 euro. Seconda casa.Dopo aver trovato la rendita catastale, si applica alla base imponibile laliquota dello 0,76% che per gli acconti 2012 lunica possibile. Non ci sono detrazioni n rateazioni dellacconto. Basta dividere limposta per due e si trova limporto della rata di giugno. Questo importo per va diviso in due parti uguali: una va allo Stato e laltra al Comune. Nel modello F24 devono quindi essere indicati, con due codici tributo diversi e su due righe diverse, due importi uguali. Il calcolatore del Tirreno. Tutti i calcoli possono essere effettuati sul nostro sito (www.iltirreno.it) servendosi dellapposito calcolatore per lImu. Il saldo a dicembre. Dopo gli acconti (al 18 giugno e al 17 settembre per la prima casa, al 18 giugno per la seconda), ci sar da pagare il saldo finale a dicembre. La cifra dipender dalle aliquote che saranno applicate dai singoli Comuni.
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Terreni agricoli esenti se si trovano in zone montane


s Tutti i terreni agricoli e quindi anche gli orti, quelli incolti, i seminativi arborei, i pascoli di propriet dei privati cittadini, pensionati, che non siano n coltivatori diretti n imprenditori agricoli dovranno pagare l'Imu sempre che non siano situati in comuni classificati montani o di collina (come Calci, Buti, Vicopisano dove per i suddetti non si paga l'Imu mentre mi sembra che S. Giuliano non faccia parte dell'elenco, di questo ve ne chiedo conferma). Vi chiedo: ma non c' una contraddizione nella definizione di terreno agricolo presupposto di Imu dove si dice che per terreno agricolo si intende il terreno adibito all'esercizio delle attivit indicate nell' art.2135 del codice civile secondo cui si considera terreno agricolo quello adibito a esercizio delle attivit di coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento di animali e attivit connesse? Quindi se un terreno agricolo incolto, orto, seminativo arboreo, pascolo, di propriet di un pensionato che non esercita sullo stesso nessuna attivit, cos come era prima per l'Ici dovrebbe essere esente anche da Imu. Cosa ne pensate? Leonardo, Pisa s Le nuove disposizioni prevedono che i terreni agricoli situati in territori montani o collinari sono esentati dal versamento dell'Imu. La circolare ministeriale n. 3/DF del 18 maggio scorso, preannunciando l'emanazione di un nuovo decreto interministeriale, rimanda alla precedente circolare in materia di Ici del 14 giugno 1993 n. 9 che fornisce un elenco completo dei comuni montani e collinari esenti dall'applicazione del tributo Imu. Fra questi non compare il Comune di San Giuliano Terme.

Reddito rivalutato del 25% per il campo di mille metri quadri


s Io e mio fratello siamo proprietari di un terreno a Carrara di 1000 metri quadrati che utilizziamo come orto per la coltivazione di alcuni ortaggi (pomodori, insalata, erbe aromatiche) da consumare esclusivamente in famiglia. Su tale terreno (non edificabile) deve essere pagata l'Imu? Il calcolo preciso si basa in tal caso sulla rendita catastale rivalutata al 160%, sulla quale applicare l'aliquota dello 0.4%? Stefano, Carrara s Mille metri quadrati non sono proprio un orto per cui ritengo che dobbiate corrispondere l'Imu calcolata sul reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1 gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25% e poi moltiplicato per 135. Sull'ammontare che ne deriva dovr essere applicata l'aliquota ordinaria dello 0,76% per determinare cos l'Imu complessiva da versare.
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Sbagliato il calcolo non ha niente da versare


s Al Caf mi hanno calcolato un pagamento di Imu di 177,42 euro, mentre parlando a voce con altre persone tutte mi hanno detto che non dovrei pagare niente. La mia rendita catastale di 387,34 possibile che non mi abbiamo detratto i 200 euro previsti come rimborso? Alessandro F. s Se si parla di abitazione principale, lei ha diritto anche alla detrazione di 200 e quindi non ha da pagare alcunch.
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la rispettiva quota di possesso? Intorno alla casa c' un piccolo terreno che fa da resede con rendita propria piccola che facendo i calcoli non arriva ai 12,00, devo pagare su questo l'imu? Lamberto G. s I beni ereditati non entrano automaticamente a far parte della comunione. Ecco perch al catasto figurano i due coniugi con quote differenziate. Tuttavia, visto che si tratta di una unica unit, adibita ad abitazione principale, ognuno dei coniugi tenuto a pagare l'Imu per la sua quota di propriet ma usufruir delle detrazioni per l'esatta met.
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Due case diventano una ognuno dei coniugi paga la quota


s Io e mia moglie, in comunione dei beni, abitiamo nella nostra prima casa in compropriet al 50%. Poi a mia moglie sono pervenute per successione alcune stanze contigue alla nostra casa con autonoma rendita e partita catastale. Dopo regolare richiesta di permesso al Comune, abbiamo unito le due unit e finiti i lavori abbiamo accatastato con procedura Docfa di nuovo la nostra casa come unica casa. Il Catasto ha accatastato le due parti come Unica casa, per ha lasciato le due partite catastali diverse (con nuove rendite) perch ci gravano diritti reali diversi non omogenei (io il 50% della prima unit, mia moglie il 50% della prima unit ed il 100% della seconda unit) e sulle due partite catastali il Catasto ha scritto "Porzione di unit di fatto con quella di foglio. mapp..sub..rendita attribuita ai fini fiscali". Le chiedo. Ai fini Imu come devo calcolare la tassa? Le due rendite delle partite catastali sommate assieme fanno il totale prima casa ed ognuno paga per

Il diritto di abitazione pu essere temporaneo


s Avendo una seconda casa vorrei donarla alla figlia con un atto di diritto reale di abitazione. Vorrei sapere se questo diritto di abitazione alla figlia ha validit definitiva o temporanea, in modo da poterlo interrompere in qualsiasi momento. Brunello S. s Il diritto di abitazione pu essere costituito anche a tempo.
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Sotto i dodici euro non si deve pagare nulla


s Ho una quota di propriet (l'unica) per la quale l'Imu totale per il 2012 (aliquota 0,76) ammonta a 7,32. Come devo comportarmi? Con l'Ici c'erano importi fino a concorrenza dei quali i versamenti non erano dovuti, vale anche per l'Imu? Maria Giulia G. s Non tenuta ad eseguire alcun versamento perch l'articolo 25 della legge 289/2002 dispone che l'importo minimo da versare non pu essere inferiore a 12 euro, riferito all'imposta complessivamente dovuta.

I soldi deve sborsarli lex moglie assegnataria


s Io e il mio ex marito siamo comproprietari di un appartamento che, in seguito a separazione consensuale, stato assegnato a me. Chi paga lImu? B.B., Pistoia s Tocca a lei pagare lImu.
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