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1971-2011
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Lo scopo di queste brevi note quello di esaltare la bont e la fedelt di Dio nei confronti della nostra comunit. Durante il corso di questi 40 anni di vita comunitaria, dove il Signore ci ha concesso limmensa Sua grazia di vedere tante anime preziose strappate al nemico e godere del privilegio di conoscere linnito amore divino capace di conquistare ogni cuore che si arrende a Lui. I ricordi di questi lunghi anni sono talvolta labili ma rimane in ognuno di noi la consapevolezza che Cristo, Capo supremo della Chiesa, ha portato avanti il Suo piano meraviglioso per la crescita e lo sviluppo dellopera Sua. Per tutto quello che Dio ha compiuto in questi anni attraverso ognuno di noi, vogliamo essere riconoscenti soltanto a Lui, per tutte le benedizioni che ci ha elargito, riconoscendo i nostri limiti e la nostra inadeguatezza in numerose circostanze della vita comunitaria. Confessiamo umilmente le nostre mancanze, chiedendo perdono a Lui ogni volta che siamo venuti meno. Per tutte le cose che Egli ha fatto per noi vogliamo rendergli tutta la lode e la gloria. Desideriamo ringraziare il Signore per quello che Lui ha fatto per noi in questi lunghi 40 anni, ma siamo coscienti del grande bisogno che c nel mondo della Buona Novella dellEvangelo. Con questo desiderio nel cuore vogliamo rimanere uniti per continuare a brillare in questo mondo di tenebre e insieme al profeta Habacuc pregare: Signore, da vita allopera tua, nel corso degli anni falla conoscere (Hab 3:2) A Dio unico in saggezza sia tutta la gloria.
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1971-2011 Bruciano cuori ardenti per Ges Cristo Pag. 2
Chi siamo
Questa Chiesa associata a tante altre comunit cristiane evangeliche delle Assemblee di Dio in Italia sparse ovunque nel nostro paese. Per far parte della nostra chiesa, non bisogna nascere in una qualche famiglia evangelica, ma bisogna nascere di nuovo. Infatti, tutte le nostre chiese si compongono di persone che hanno realizzato individualmente, attraverso la nuova nascita, una reale conversione al Signore Ges Cristo. Non abbiamo un capo umano, ma riconosciamo come Capo supremo della Chiesa il nostro Signore
Ges Cristo, anche se esiste un governo della chiesa rappresentato dal Pastore e dal Consiglio di Chiesa. La nostra vocazione per un ritorno al puro messaggio di Ges, che il fondamento della Chiesa, da vivere con fede, concretamente, con semplicit e spontaneit, senza lasciarsi inuenzare dalle tradizioni degli uomini. Crediamo e accettiamo lintera Bibbia, come lspirata Parola di Dio, unica, infallibile e autorevole regola della nostra fede e condotta. Crediamo che il suo messaggio sia di signicato e di valore intramontabili, sempre adatto per tutte le culture e per ogni generazione.
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Nel corso dellanno 1970, mentre erano alla ricerca di un locale di culto, alcune famiglie di credenti, tra le quali la famiglia Gargiulo, Ciraldo, Dota, Crisci, Franzese, Giustina ed Orazio, si trasferiscono dal sud nellarea di Beinasco, Pasta di Rivalta, Borgaretto, Bruino.
Fu cos che il fratello Bianco, insieme ad altri fratelli e sorelle che in quegli anni frequentavano la chiesa di Torino, tra i quali le famiglie Scavitto, Roccella, Biondi, la sorella Carolina Roccella, oltre ovviamente alle famiglie dellarea interessata, iniziarono una raccolta di offerte volontarie per affrontare le diverse spese necessarie ad aprire un locale di culto. La ricerca non fu semplice, perch trovare un locale da afttare in una zona di passaggio e ad un prezzo ragionevole, non era facile. Il Signore, che ben conosceva il loro desiderio, apr una porta a Beinasco in via Principe Amedeo 18, un locale di circa mq 60 che in precedenza aveva ospitato la banca CRT, ma che a causa del loro trasferimento si era liberato. Il 31 maggio 1971 il locale di Via Principe Amedeo venne dedicato al Signore. In quelloccasione furono tanti i fratelli che vennero ad incoraggiarci, molti dei quali provenienti dalla comunit di Torino Via Issiglio, insieme al loro pastore Antonio Santoro, che per loccasione predic il messaggio della Parola di Dio. Da quel giorno, altre famiglie della chiesa Via Principe Amedeo comunit di Torino decisero di frequentare regolarmente la nascente comunit, dando con il loro servizio un contributo importante alla crescita e allo sviluppo di questa opera, tra le quali vogliamo ricordare la famiglia Schirripa, Piccolo, Viola e Manganiello. Negli anni successivi, altre famiglie, come la famiglia Cottone, Mottola, Sciarrino, Guagliardo, Platania e la sorella Norina, si aggregarono alla comunt, dando il loro contributo per la crescita spirituale dellintero corpo. Fu cos che sin dai primi anni si form un bel numero di credenti, desiderosi di predicare il Vangelo in questa zona, al punto che gi lanno successivo venne eletto il Consiglio di Chiesa, che era formato, oltre che dal Pastore Giuseppe Bianco, da tre Consiglieri, i fratelli Salvatore Schirripa, Carmelo Biondi e Giuseppe Gargiulo.
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Gli inizi
Linizio stato un momento particolarmente benedetto dal Signore; lo zelo e il forte desiderio di servire il Signore traboccava dai cuore dei giovani credenti che dedicavano il loro tempo libero per organizzare visite ed evangelizzazioni, afnch lopera del Signore potesse crescere ed espandersi anche in queste zone. Numerosi erano i semplici culti allaperto che si organizzavano nelle varie piazze dei paesi limitro. La capienza iniziale del locale era di circa 60 posti, ma nel giro di pochi anni il Signore ci diede grazia di poter comprare, non solo il locale preso in aftto, ma anche un basso fabbricato accanto al locale, che fu adibito ad ingresso e alle aule per la Scuola Domenicale. In questo modo, la capienza del locale fu elevata a circa 100 posti a sedere.
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Non essendoci la vasca battesimale, i primi servizi battesimali furono svolti nella comunit di via Issiglio, ma ben presto si prefer farli quasi sempre presso i vari umi della zona. Il nostro primo servizio battesimale esterno, lo svolgemmo presso il lago di Avigliana; successivamente furono i vari umi della zona, come il Sangone, o il Ceronda a Givoletto, il Po a Carmagnola e il Pellice, ad essere utili alla causa. Nellestate del 1978, il torrente Sangone fu scelto per battezzare 17 nuovi credenti; erano quasi tutti adolescenti e giovani che desideravano consacrare la loro vita al Signore e ancora oggi, alcuni di loro sono alla guida spirituale della nostra comunit. Negli anni settanta, numerose erano le occasioni per stare insieme tra fratelli. Le domeniche pomeriggio o in occasioni di festivit si stava insieme allaperto, trascorrendo del tempo in compagnia, ma soprattutto per lodare il Signore. Tra le mete preferite cera il pioppeto di C. so Allamano, laeroporto Cerrina, il pozzetto di Rivoli, ecc.
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Il fratello Dino Viola venne incaricato come responsabile dei giovani; con laiuto di altri giovani della comunit port avanti questo compito no agli inizi degli anni ottanta, per poi passare lincarico al fratello Mos Biondi, che fu il responsabile no alla ne degli anni novanta. Nacque un gruppo giovanile che Dio ha benedetto, formato da giovani credenti con il forte desiderio di servire il Signore. Le domeniche pomeriggio uscivano insieme, a volte per tirare un calcio al pallone, altre volte solo per fare una passeggiata, ma con lo scopo principale di condividere la propria passione per Ges. Spesso terminavano la domenica incontrandosi in
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chiesa per pregare, per poi andare a mangiare una pizza insieme al bar principe di propriet della famiglia Agostino-Middonte.
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Le occasioni per evangelizzare erano sempre benvenute. A volte organizzavano in centro a Torino, insieme ad altre comunit, oppure si recavano in qualche parco e con una semplice chitarra cantavano le lodi al Signore parlando di Ges ai curiosi. riunione mercoled genn. 87
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Numerose furono anche le iniziative giovanili private, sempre in accordo con il pastore, come la riunione del mercoled a casa della famiglia Viola, o le varie riunioni di preghiera infrasettimanale che coinvolgevano tutti i ragazzi.
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dedicammo il locale al Signore, con la partecipazione delle autorit locali e di numerosissimi fratelli accorsi dalle varie comunit della zona. Il fratello Paolo Arcangeli, pastore della chiesa di Genova e rappresentante del Consiglio Generale delle chiese ADI, fu il predicatore in quelloccasione.
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Cosa Crediamo crediamo... che la Bibbia il messaggio di Dio per lumanit. perci cerchiamo... di comprendere e di ubbidire alla Sua verit. crediamo... che c' un solo Dio, distinto in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo. perci desideriamo... conoscerLo in tutta la Sua bellezza e completezza. crediamo... che Ges pienamente Dio e pienamente uomo. perci ci rallegriamo... perch Ges un ponte tra noi e Dio. crediamo... che lumanit, nel corso della storia, ha peccato ripetutamente contro Dio. perci siamo... consapevoli di essere segnati anche noi da questa disobbedienza e incapaci di redimerci. crediamo... che Dio ci perdona per mezzo della fede nella morte di Ges. perci ci ravvediamo.... e ci rallegriamo in questo perdono. crediamo... che Dio ha risuscitato Ges dai morti e ci offre una nuova vita libera dal peso del peccato. perci viviamo... una vita gradita a Dio per mezzo di Cristo che vive in noi. crediamo... che Ges ha garantito ai Suoi discepoli la potenza dello Spirito Santo. perci possiamo... sperimentare la Sua potenza soprannaturale nella nostra vita quotidiana. crediamo... che Dio possa guarire lanima e il corpo. perci preghiamo... con fede e con speranza. crediamo... nella vera Chiesa, fondata da Ges. perci condividiamo... questa comunione di fede con quanti lo desiderano. crediamo... che Dio comandi ai Suoi discepoli di celebrare la cena del Signore e battezzare in acqua quanti credono in Lui. perci pratichiamo... questi atti simbolici, riflettendo sul loro significato. crediamo... che Ges ritorner per reclamare la Sua Chiesa. perci viviamo... aspettando il Suo ritorno. crediamo... che un giorno Ges sar chiaramente visibile sulla terra come Re. perci viviamo... gi ora come cittadini del Suo Regno. crediamo... che il giudizio definitivo spetter a Dio. perci viviamo... sapendo che le nostre scelte hanno conseguenze eterne. crediamo... che vivremo con Dio per sempre. perci viviamo... con speranza, a prescindere dalla nostra attuale condizione.
Sono passati 40 anni da quando il Signore mise nel cuore di alcuni fratelli e sorelle, il desiderio di iniziare unopera nelle nostre zone. Ci che sotto gli occhi di ciascuno di noi, come il Signore, in tutti questi anni, non ha mai mancato di farci sentire la Sua presenza e di concederci la grazia di ricevere ogni tipo di dono dalla Sua mano. Io sono nato e cresciuto in questa comunit, che stata la mia famiglia per 40 anni e che amo in modo particolare. Se ho accettato lincarico di curare spiritualmente questa chiesa, non solo per lamore verso il Signore Ges e lopera Sua, ma anche per un amore particolare che nutro verso la Chiesa di Beinasco. Dio ci ha benedetto e sono assolutamente certo che Dio continuer a benedirci e portarci avanti. Perch? Semplicemente perch siamo il Suo Corpo, che Egli ama e cura teneramente. Lopera non mia, non appartiene ai fratelli del Consiglio di Chiesa o a qualche fratello o sorella particolare, ma esclusivamente opera Sua. Il mio desiderio che ognuno di noi, e ripeto ognuno di noi, non solo il Pastore o i Consiglieri, non solo i Monitori o coloro che hanno un qualsiasi ruolo attivo nella Comunit, ma ogni singolo membro, dal pi giovane al pi vecchio, dal pi talentuoso al meno, dia il proprio contributo collaborando col Signore per ledicazione di tutti. In che modo? Principalmente pregando, mettendo al servizio della chiesa i talenti che Dio ha donato, il proprio tempo, la propria passione, ma anche cercando non il proprio bene, ma quello dellintero Corpo. Solo attraverso lunit, attraverso la ricerca del bene comune e ledicazione del fratello, che passa spesso anche attraverso la rinuncia a se stessi e alla sottomissione reciproca, possiamo collaborare con Dio per portare avanti lopera Sua. Mi rendo conto che spesso, noi miseri servi, possiamo solo guastare la vigna del Signore, invece di curarla e amarla. Fratelli e sorelle, vogliamo prendere slancio dal passato, per costruire un futuro ancora pi glorioso. Ges Cristo sta per tornare e noi vogliamo essere una Chiesa pronta al momento del Suo ritorno, una Chiesa che si fa trovare con la mano allaratro. Che Dio ci dia grazia di vedere ancora per anni la potente mano di Dio allopera in mezzo di noi, per la salvezza di tutti coloro che credono allEvangelo. Il pastore Silvano Bianco
Beinasco: Via Silvio Pellico, 6 silabia@libero.it adi.beinasco@gmail.com giovani.beinasco@gmail.com www.adi-beinasco.it Culti: Domenica culto adorazione ore 10.30 Marted culto di preghiera ore 20.30 Gioved studio biblico ore 20.30 Sabato riunione giovanile 20.30
Piossasco: Via Magenta, 8 www.adipiossasco.it Culti: Domenica culto adorazione ore 10.30 Mercoled studio biblico 20.30 Venerd preghiera 20.30
Giaveno: Via Teresa Marchini, 1 Culti: 1 e 3 Domenica del mese ore 17.00 Mercoled ore 20.30
http://www.assembleedidio.org/