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( Nehemia 2:18 )
DIO IL 26 DICEMBRE? Sicuramente il 2004, ahinoi, sar ricordato come lanno dello Tsunami. Una tragedia di cos grandi proporzioni che ha sconvolto tutto il mondo. In quei giorni i mass-media non parlavano di altro, si sono aperti molti dibattiti e qualcuno ha pensato finanche di accusare Dio per quello che era successo, ritenendolo responsabile di questo massacro. Il fondo, per, stato toccato quando qualcuno ha chiesto in maniera sarcastica: Dovera il vostro Dio il 26 Dicembre?. Sembrava di assistere alla rivincita dei profeti di Baal sul monte Carmelo, quando Elia si beffa di loro (I Re 18:27 A mezzogiorno, Elia cominci a beffarsi di loro dicendo: "Gridate forte; poich'egli dio, ma sta meditando, oppure indaffarato, o in viaggio; pu anche darsi che si addormentato, e si risveglier"). Era da molto tempo che aspettavano questo momento, ma questo non lunico caso in cui ci viene posta questa domanda. Capita molto spesso di sentire persone che dicono che se Dio esistesse veramente molte cose nel mondo non dovrebbero capitare.
OVERA
Matteo 16:24 Allora Ges disse ai suoi discepoli: Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a se stesso e prenda la sua croce e mi segua.
n giovane, carico dei problemi della vita, cadde in ginocchio, e preg: Signore, non ce la faccio pi ad andare avanti, la mia croce troppo pesante! Il Signore, come fa sempre, accorse in suo aiuto, e gli rispose: Figlio mio, se non
riesci a portare il peso della tua croce, riponila in quella stanza. Poi, apri quellaltra porta, e scegli un'altra croce, quella che vuoi.
Con un sospiro di sollievo il giovane ringrazi il Signore, e fece quello che gli aveva detto. Entrato nellaltra stanza, vide molte croci e di varie misure, alcune tanto grandi che non si riusciva a vedere la parte di sopra. Guard bene, per trovarsi la croce pi piccola. Finalmente la trov: era appoggiata alla parete in un angolo della stanza. Signore vorrei quella! sussurr. Il Signore gli rispose:
Questa storiella popolare vuole insegnarci che, quando i problemi della vita ci sembrano enormi e opprimenti, sempre meglio che ci guardiamo intorno; ci accorgeremo allora che i nostri problemi spesso sono insignificanti se li paragoniamo a quelli degli altri. Tuttavia, Ges, il nostro Continua a pag. 3 Signore misericordioso, conoscendo quanto siamo deboli per natura, ci dice DETTO TRA NOI ................................................... pag. 1 di portare a Lui ogni nostra GOCCE DAMORE................................................... pag. 1 preoccupazione, ogni angoscia, e ogni ANNO 2004: DIARIO NON SEGRETO DELLA CHIESA DI BEINASCO .... pag. 2 I BUONI IMPREVISTI.. pag. 3 sofferenza; e Lui, lesperto nel UNA RISPOSTA SPECIALE....................................................... pag. 4 dolore, se ne far carico, alleggerendo LETTERA DA UN AMICO.. pag. 5 il nostro cuore e la nostra vita. VOI SIETE MIEI AMICI ..pag. 5
S O M M A R I O
N.A.C.
Gennaio-Giugno 2005
C O ST R U I A M O I NSI E M E
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17/10
30/10
26/06 Serata musicale della nostra corale, organizzata in primo luogo per benedire il nome del Signore, ma anche per dare un affettuoso arrivederci a Gianni e Claudia in partenza per Terracina. 03/07 Gita dei Giovani a Fenestrelle; con questa riunione allaperto si sospesa fino a settembre lattivit giovanile per dare la possibilit di frequentare i vari turni nei nostri Centri Comunitari. 18/07 Visita del fratello Giuseppe Crapanzano; tramite la lettura del capitolo 6 di Giosu ha richiamato alla mente quanta potenza presente nella lode a Cristo.
20/11
25/07 Visita del missionario Jerard; per mezzo di Matteo 7:13-14 ha espresso con forza il pericolo per ciascun seguace di Cristo di camminare per due vie diverse. 11/09 Tenda di evangelizzazione a Orbassano: per ben 9 giornate abbiamo avuto il piacere di ascoltare il messaggio della Parola di Dio esposto da parte di numerosi fratelli (Tona, Ciriaco, Maceli, Crapanzano G., Gargano, Rozzini, Basile). stato un periodo di semina per quanti sono alla ricerca della Verit e di edificazione per tutta la Chiesa.
26/12
30/12
31/12
23/09 Ancora una gradita visita da parte del fratello Caruso; in questoccasione si servito del Salmo 90 per rammentare il valore di saper ben contare e amministrare i giorni di vita concessi dal Signore. 27/09 Abbiamo ancora una volta il piacere di ascoltare un messaggio da parte del fratello Renato Mottola; attraverso lo spunto offerto dal capitolo 4 di Matteo ha messo in guardia la Chiesa dal pericolo di praticare tutto ci che lecito ma che distoglie lo sguardo da Cristo. 02/10 Un gruppo della nostra comunit si reca ad Acqui Terme per festeggiare insieme il 25 anniversario di attivit del Centro Kades: per loccasione presente il fratello Tilenni, pastore della comunit di Firenze.
Il 2004 tra le tante cose verr certamente ricordato per i numerosi matrimoni celebrati (ben 4!) ma soprattutto stato un anno che ha lasciato un segno spirituale in molti, grazie alle numerose benedizioni e battesimi di Spirito Santo ricevuti. Certamente il Signore desidera continuare questopera di risveglio iniziata nei cuori, tutto dipende da quanto siamo disposti a lasciarlo operare nella nostra vita. Dio ci benedica insieme!
C O ST R U I A M O I NSI E M E
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Gennaio-Giugno 2005
RIFLESSIONE BIBLICA
NEL QUINDICESIMO ANNO DI AMASIA, FIGLIO DI IOAS, RE DI GIUDA, COMINCI A REGNARE A SAMARIA GEROBOAMO, FIGLIO DI IOAS, RE D'ISRAELE; E REGN QUARANTUN ANNI. EGLI FECE QUELLO CHE MALE AGLI OCCHI DEL SIGNORE; NON SI ALLONTAN DA NESSUNO DEI PECCATI CON I QUALI GEROBOAMO, FIGLIO DI NEBAT, AVEVA FATTO PECCARE ISRAELE. EGLI RISTABIL I CONFINI D'ISRAELE DALL'INGRESSO DI CAMAT AL MARE DELLA PIANURA, COME IL SIGNORE, DIO D'ISRAELE, AVEVA DETTO PER MEZZO DEL SUO SERVITORE IL PROFETA GIONA, FIGLIO DI AMITTAI, CHE ERA DI GAT-EFER. IL SIGNORE AVEVA VISTO CHE L'AFFLIZIONE D'ISRAELE ERA AMARISSIMA, CHE SCHIAVI E LIBERI ERANO RIDOTTI ALL'ESTREMO, E CHE NON C'ERA PI NESSUNO CHE SOCCORRESSE ISRAELE. IL SIGNORE NON AVEVA PARLATO ANCORA DI CANCELLARE IL NOME D'ISRAELE DA SOTTO AL CIELO; QUINDI LI SALV, PER MEZZO DI GEROBOAMO, FIGLIO DI IOAS....
(II Re 14:23-29)
I BUONI IMPREVISTI
Nonostante il giudizio negativo che contraddistingue l'operato di questo re al verso 24, Dio intervenne a favore del Suo popolo: "Il SIGNORE non aveva parlato ancora di cancellare il nome d'Israele da sotto al cielo; quindi li salv, per mezzo di Geroboamo, figlio di Ioas." (v. 27). E consolante sapere che Iddio, al di l della condotta censurabile del singolo, guarda alle reali necessit del Suo popolo. L'afflizione d'Israele era amarissima, schiavi e liberi erano ridotti all'estremo e nessuno era in grado di soccorrere la nazione. In questa situazione le prospettive erano tutt'altro che incoraggianti al punto che, subito dopo la morte di Geroboamo ll, si alternarono al trono altri tre re, due dei quali furono ben presto assassinati. Ma in una situazione cos disperata, quell'Iddio che: "non triter la canna rotta e non spegner il lucignolo fumante..." (Mt 12:20), intervenne al di l di ogni previsione per salvare il popolo d'Israele. Il risultato pi immediato di questo intervento Continua da pag. 1 DETTO TRA Noi Da cristiano, per mi viene da ribaltare questa domanda, vorrei rivolgerla a tutti coloro che accusano Dio per ogni cosa brutta che accade. Dovera Dio? quando stata fatta la nuova Costituzione Europea e si deciso, per non risultare offensivi, di non inserire nessunaccenno al cristianesimo. Dovera Dio? quando nelle nostre scuole si deciso che non si doveva pi insegnare la religione cristiana, leggere la Bibbia, o parlare di Ges, ma una storia di tutte le religioni, tanto in fin dei conti sono tutte uguali. Dovera Dio? quando qualcuno ha detto, contravvenendo allinsegnamento biblico (Pr.23:13 Non viene registrato al v. 25: "Geroboamo, ristabil i confini d'Israele". Alla luce della Parola, non siamo mai autorizzati a pensare che la nostra situazione sia diventata diversa, troppo difficile anche per Dio. Forse qualcuno al di sopra di noi non si comporta come dovrebbe, oppure, a nostra vergogna, siamo proprio noi in qualit di responsabili a non condurci secondo le indicazioni della Sacra Scrittura. Dobbiamo ricordare che il Signore far comunque concorrere ogni cosa, nostro malgrado, per la salvaguardia e la crescita del Suo popolo. Iddio attento, con qualche "buon imprevisto", a capovolgere i fatti e a ristabilire le cose secondo la Sua volont. Egli vuole portare a compimento il Suo piano in noi e nella la Sua chiesa. Egli sempre pronto a risollevare, curare ed incoraggiare, proprio perch nel Suo piano la Chiesa deve continuare a sussistere e prosperare. Dio ti benedica! N.A.C. Ma grazie a Lui, bench rattristato dalle nostre azioni, Egli sempre vicino a noi, non ha mai smesso di amarci. Anzi prima ancora che tutto ci accadesse, nel Suo glorioso piano, aveva gi deciso che il Suo unigenito Figlio Ges sarebbe morto come prezzo di tutto questo, e di tutti i nostri peccati. Ora non ci resta che ringraziarLo, perch il 2004, nella comunit di Beinasco, non verr ricordato per qualche tragedia, bens per le numerose benedizioni che Dio ci ha riservato e per i battesimi di Spirito Santo. Quindi forse la domanda che ognuno di noi dovrebbe porsi Dov Dio in questo momento? al centro dei miei pensieri? al primo posto nel mio cuore? Se cos allora il 2005 sar certamente un anno migliore, perch con Dio al nostro fianco, ogni giorno il migliore che abbiamo vissuto. G.C.
Gennaio-Giugno 2005
perch traumatizzante per loro. Dovera Dio? quando abbiamo deciso che laborto era una cosa lecita, anzi dovuta per chi non vuole prendersi certe responsabilit. Dovera Dio? quando abbiamo deciso che i nuovi templi dovevano essere gli stadi, i centri commerciali, i palazzetti dello sport, gli auditorium e quindi stata messa la creatura al posto del Creatore (Rom.1:25 essi, che hanno mutato la verit di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che benedetto in eterno. Amen). Se Dio fosse come noi, avesse il nostro orgoglio, i nostri pensieri, la nostra mente, il nostro carattere, allora lo troveremmo proprio dove avremmo voluto relegarLo, ai confini della Sua creazione, perch cacciato da ogni nostro pensiero, da ogni nostra azione.
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UN PENSIERO . . .
Da che fu il giorno, io sono; nessuno pu liberare dalla mia mano; io operer; chi potr impedire la mia opera?
C O ST R U I A M O I NSI E M E
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Gennaio-Giugno 2005
aro amico, come stai? Ti scrivo questa lettera per dirti quanto ti voglio bene e mi preoccupo per te.
Ti ho visto ieri, mentre camminavi con i tuoi amici. Ho aspettato tutto il giorno, sperando che tu volessi camminare un po' anche con me. Alla sera ti ho dato un meraviglioso tramonto per chiudere la tua giornata, ti ho mandato una fresca brezza per ristorarti ed ho aspettato, ma non sei venuto. S, questo mi ha ferito, ma ti amo ancora perch sono tuo amico. Ti ho visto addormentarti la notte scorsa e desideravo la tua attenzione, allora ho mandato i raggi della luna piena sopra il tuo cuscino e sul tuo viso. Di nuovo ho aspettato, desideravo lanciarmi gi per parlarti, ho qualcosa proprio per te. Ti sei
Giovanni 15:14
Solo nel nuovo testamento la parola amici menzionata per ben 20 volte, e questo pu stare a significare che lamicizia una realt fondamentale nella vita di un credente. In Giovanni 15:13 troviamo scritto: NESSUNO HA AMORE PI GRANDE CHE QUELLO DI DAR LA SUA VITA PER I SUOI AMICI.gi solo con questa frase possiamo capire limportanza che Ges mette nellamicizia, essa considerata come uno schieramento, non si pu infatti essere amici di Dio e del mondo e questo lo possiamo capire leggendo Giacomo 4:4 il quale dice: O GENTE ADULTERA, NON SAPETE VOI CHE L'AMICIZIA DEL MONDO INIMICIZIA CONTRO DIO? CHI DUNQUE VUOL ESSERE AMICO DEL MONDO SI RENDE NEMICO DI DIO. Diventare Amici di Dio non difficile, infatti basta solo accettare Ges come personale Salvatore. POICH ORA ORMAI CHE VI SVEGLIATE DAL SONNO; PERCH LA SALVEZZA CI ADESSO PI VICINA DI QUANDO CREDEMMO. Romani 13:12 Accettando il Signore come personale Salvatore, diventando cos suoi amici riceviamo una grande benedizione diventando noi stessi una benedizione per il nostro prossimo perch la Bibbia dice: - Proverbi 17:17 L'amico ama in ogni tempo; nato per essere un fratello nella distretta. - Proverbi 18:24 V' tale amico, ch' pi affezionato d'un fratello. - Proverbi 27:9 L'olio e il profumo rallegrano il cuore; cos fa la dolcezza d'un amico coi suoi consigli cordiali. Per concludere caro lettore posso darti un solo consiglio cio quello di accettare il Signore come personale Salvatore, ma questo passo lo devi fare oggi, perch il domani non ci appartiene, se invece sei gi un figlio di Dio allora devi soloessere imitatore di Cristo. Che Dio vi benedica.
D.V.
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Gennaio-Giugno 2005
TESTIMONIANZA
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Gennaio-Giugno 2005
TESTIMONIANZE
dopo essere stato svuotato, una delle ultime sere permisi a Dio di togliere da me ogni dubbio: sapevo che se avessi accettato linvito ad andare avanti come segno di fede sarei stato battezzato. Cos feci. Con lacrime di gioia che solcavano il mio viso mi diressi verso il pulpito, e a fatica, passando quasi tra le gambe dei molti astanti, sgattaiolai fino a raggiungerlo. Mi rannicchiai in ginocchio sulla segatura che copriva il prato che ormai non cera pi; non mi resi conto se qualcuno si accorse di me. Ebbi la sensazione di essere solo con Dio nonostante le decine di fratelli e sorelle che mi circondavano lo lodavano ad alta voce. Non chiesi nulla, mi limitai a dire a Ges quanto lo amavo, che avevo il sincero desiderio di servirlo, che gli ero grato perch si era fatto conoscere da me. Mi accorsi allora che con voce sommessa mi stavo rivolgendo a Dio in una lingua nuova e nello stesso tempo avevo la netta sensazione che Lo stavo lodando in una maniera completa, di comunione totale. Erano le parole del mio cuore, della mia anima. Stavo ricevendo il battesimo! Dopo momenti ineffabili, una sorella mi venne vicino e dopo aver appoggiato il suo braccio sulle mie minuscole spalle si mise ad adorare Dio insieme a me. Solo dopo esserci accorti di essere rimasti quasi soli ci alzammo per raggiungere gli altri studenti. Cercai zio Carmelo per comunicargli la meravigliosa notizia e gli volai al collo per abbracciarlo. Sono passati oltre trentanni e quando ce n stata loccasione ho condiviso con altri fratelli e sorelle il mio pensiero riguardo, a quando si pronti per essere battezzati nello Spirito Santo. Si pu facilmente dedurre qual il mio pensiero, ma quello che pi conta, sono convinto di avere ricevuto potenza dallalto quando ne ho avuto il desiderio e la necessit, e anche se non sono mancati momenti di tentazione e di caduta negli anni dell'adolescenza e non, la Sua potenza e la Sua guida sono state sempre indispensabili per unefficace testimonianza dellEvangelo e per fare le giuste scelte secondo la Sua volont. Sentiti incoraggiato, adesso il momento, Egli fedele. A Dio vada tutta la gloria! Mos. B.
ace a voi, mi chiamo Michela Sciarrino. Ho conosciuto il Signore allet di dodici anni. Fin da piccola andavo a scuola domenicale, leggevo la Bibbia e seguivo gli insegnamenti della mia famiglia, riguardanti Ges, per seguire le vie del Signore. Nonostante tutto questo avevo un problema: un brutto modo di parlare e di rispondere soprattutto ai miei famigliari. Ma un giorno ho chiuso luscio della mia cameretta, mi sono messa in ginocchio e ho pregato, per parlare con Ges, avendo un rapporto sentimentale e fiducioso con Lui. Come risposta alle mie preghiere il Signore ha messo in me la Sua PACE, la Sua GIOIA e il Suo grande AMORE, riempiendo il mio cuore. Nel 1995 e nel 1996 sono andata al campeggio di Val dUlivi, dove il Signore ha risposto di nuovo alle mie preghiere e mi ha battezzata nello Spirito Santo, facendomi parlare in altre lingue e riempiendomi di benedizioni tutti i giorni della mia vita. Il 7 giugno 1998 sono scesa nelle acque battesimali. Ora continuo a servire il Signore cantando nella corale insieme ad altri fratelli e sorelle della mia comunit. Vorrei lasciarvi con due versi della Bibbia che potrebbero essere il riassunto della mia testimonianza: Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrer da lui e cener con lui ed egli con me. Apocalisse 3:20 E avverr che chiunque avr invocato il nome del Signore sar salvato. Atti 2:21 Dio vi benedica.
Michela S.
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T U T T O U N P O
Programma Televisivo "CRISTIANI OGGI TORINO EMITTENTE: G.R.P ZONA: Provv. Torino, Cuneo, Aqui Terme,Vercelli, Biella ORARIO: Sabato 18:30
La frase da decifrare !
Hai mai pensato di scrivere un articolo per un giornale? Bene, questa loccasione che aspettavi! Se hai una testimonianza o una meditazione, non tenerla solo per te, condividila con altri.
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COSTRUIAMO INSIEME
A cura del Gruppo Giovanile della Chiesa Cristiana Evangelica A.D.I. di Beinasco (TO) Via S. Pellico, 6 10092 Beinasco (TO) e-mail: chiesa.beinasco@virgilio.it Comitato di redazione: Luca Bianco, Nino Bianco, Giancarlo Cigliuti, Pino Manganiello A questo numero hanno collaborato: Luca Bianco, Mos Biondi, Giancarlo Cigliuti, Angelo Ciraldo, Patrizia Piccolo,
Michela Sciarrino, Denis Viola, Erika Viola