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11 SETTEMBRE, IL GIORNO DELLINFAMIA (DIECI ANNI DOPO)

di Stefano Sessa

LAmerica non mai stata innocente. Abbiamo perso la verginit sulla nave durante il viaggio di andata e ci siamo guardati indietro senza alcun rimpianto. Non si pu ascrivere la nostra caduta dalla grazia ad alcun singolo evento o ad un insieme di circostanze. Non possibile perdere ci che non si ha fin dallinizio. La mercificazione della nostalgia ci propina un passato che non mai esistito. Lagiografia santifica politici bugiardi e reinventa le loro gesta opportunistiche come momenti di grande spessore morale. La nostra narrazione ininterrotta confusa al di l di ogni verit o giudizio retrospettivo. Soltanto una verosimiglianza senza scrupoli in grado di rimettere tutto in prospettiva. James Ellroy, prefazione di American Tabloid

Il 2 maggio 2011 il presidente Barack Obama dichiarava che il capo della rete terroristica Al-Qaeda e ideatore degli attentati dell11 settembre, lo sceicco saudita Osama (Oussama) bin Laden, era stato ucciso in uno scontro a fuoco con le forze speciali della marina americana - i Navy Seals - ad Abbottabad, in Pakistan. Sin dai primi minuti, una girandola di comunicati contraddittori e acrobatiche smentite creava una cortina di fumo attraverso cui i fatti divenivano sempre pi oscuri e indecifrabili. Perch lo sceicco del terrore si nascondeva in Pakistan, solido alleato degli Stati Uniti, mentre gli eserciti della NATO lo cercavano da dieci anni in Afghanistan? Comera possibile che il suo rifugio si trovasse a pochi isolati da una caserma pakistana, in unarea sorvegliata giorno e notte per il timore di attentati? Le autorit pakistane sapevano che OBL viveva ad Abbottabad? In caso contrario, come avevano potuto tollerare che unoperazione militare non autorizzata si svolgesse sul proprio territorio e a loro insaputa? Se OBL era stato catturato vivo e non aveva opposto resistenza, come riportato da fonti locali, perch era stato giustiziato? Ancora una volta i balbettanti comunicati della Casa Bianca non apparivano credibili. Perci, alla fine, la versione ufficiale, per quanto lacunosa e inverosimile, rimaneva la sola a cui aggrapparsi pur di riempire le pagine dei giornali. Questa versione riferiva che lanalisi del DNA del principe del terrore aveva dato esito positivo (non si era abbastanza certi della sua identit o non erano sufficienti le impronte digitali?), che le foto del suo cadavere non sarebbero state divulgate perch considerate troppo cruente e che il suo corpo era stato precipitosamente sepolto (leggi gettato) in mare, in ossequio ad una non ben precisata tradizione islamica. I sospetti che tale versione accomodata nascondesse tutta unaltra verit si levarono da pi parti, ma ben pochi osservarono che le premesse di questo falso resoconto giacevano ancora tra le rovine del World Trade Center. I miracoli, come sappiamo, sono talmente rari ed inspiegabili da richiedere una causa divina. Eppure, l11 settembre 2001 ne accaddero almeno cinque in unarea compresa tra Washington, New York e Shanksville, in Pennsylvania. Non si aveva notizia di una tale concentrazione di eventi prodigiosi dai tempi di Ges. Ecco il primo miracolo: i due aerei che impattarono contro le Torri Gemelle provocarono incendi di modesta durata ed entit, in rapporto alla struttura e alla dimensione degli edifici. Nel punto dimpatto, il carburante degli aerei svilupp una temperatura di circa 850 C per pochi minuti, il tempo di consumarsi. Tuttavia, contravvenendo ad ogni legge fisica conosciuta, questi incendi violenti ma localizzati sarebbero riusciti a fondere lintelaiatura in acciaio dei grattacieli fino alle fondamenta, determinando il completo sgretolamento di due costruzioni alte pi di 400 metri in meno di 10 secondi. Fino ad allora non si era mai verificato che un edificio con struttura in acciaio crollasse a causa del fuoco e nessuno si sarebbe certo aspettato che un eventuale cedimento avvenisse ad una velocit prossima a quella di caduta libera. I progettisti delle Torri avevano calcolato, con ampio margine di sicurezza, che limpatto di un aereo di linea avrebbe avuto sullo scheletro di sostegno un effetto paragonabile a quello di una matita che perfora una zanzariera, ma quel giorno le invocazioni dei terroristi provocarono la sospensione delle leggi che regolano la conduzione del calore e la fusione dei metalli proprio nel cuore di Manhattan. In qualunque altro luogo e in qualsiasi altro momento, infatti, lacciaio fonde a 1540 C. Come documentato nel progetto e testimoniato dalle numerose foto scattate durante la loro costruzione, le Torri erano sostenute da 47 piloni centrali in acciaio con sezione di 0,35 metri quadri, a loro volta contenuti in una robusta maglia di acciaio speciale e controventati a dei pilastri esterni ancora in acciaio. In tutto duecentomila tonnellate di acciaio che, in parte, rimasero liquefatte e incandescenti sotto le macerie nei successivi tre mesi. La Commissione d'indagine sul 9/11 non tent nemmeno di spiegare il secondo miracolo, il pi enigmatico: nel pomeriggio dell11 settembre, circa sette ore dopo il crollo delle Torri, una terzo edificio del World Trade Center, noto come WTC-7, si disgreg come i primi due pur non essendo stato colpito da alcun velivolo. Poco prima, in questo palazzo di 47 piani, erano stati notati alcuni incendi circoscritti di origine sconosciuta ma

facilmente controllabili, cui fece seguito limprovviso inspiegabile schianto. Come per le Twin Towers, non si tratt di un crollo preceduto da un cedimento strutturale o dallabbattimento delledificio su un lato, come ci si sarebbe attesi se lo scheletro in acciaio si fosse sciolto o ammorbidito. Semplicemente, il WTC-7 implose alla velocit di caduta libera, riducendo migliaia di tonnellate di cemento armato in polvere finissima e ciottoli di piccolo diametro. Negli uffici del WTC-7 la CIA e lFBI avevano le loro sedi per le indagini sugli atti criminali in campo economico. L era inoltre previsto un rifugio per il sindaco di New York in caso di attentati con armi chimiche o biologiche. Questo grattacielo di uffici era stato costruito a prova di bomba, aveva un impianto autonomo per la fornitura di energia elettrica ed uno di condizionamento indipendente che non attingeva aria dallesterno. Ma nonostante tutta questa dispendiosa tecnologia i terroristi riuscirono a sbriciolare tre edifici con struttura in acciaio utilizzando solo due aeroplani. Per la fede cristiana il terzo miracolo si configura come levento soprannaturale per antonomasia: almeno sei - secondo altre fonti almeno otto - dei diciannove terroristi islamici che, secondo gli inquirenti, perpetrarono gli attacchi suicidi, risultarono ancora vivi nei rispettivi paesi dorigine durante i mesi seguenti (per ironia, uno di loro lavorava come pilota di linea in Marocco). In pi, i passaporti di alcuni dirottatori furono rinvenuti perfettamente integri attorno al luogo del disastro. Il tutto senza che nessuno dei diciannove attentatori risultasse nelle liste di imbarco dei quattro aerei dirottati. Ammesso che viaggiassero sotto falso nome, perch portarsi dietro i passaporti originali rischiando di far fallire il piano? Il quarto miracolo: il presunto aereo di linea che colp unala del Pentagono, dopo una manovra in picchiata che aveva di per s del prodigioso, apr uno squarcio di circa 6 metri al piano terra dellimmobile pi sorvegliato al mondo, sede del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Attraverso questo foro si sarebbe introdotto un Boeing 747 del peso di centoventi tonnellate e con unapertura alare di 37 metri, che sarebbe esploso disintegrandosi allinterno del Pentagono senza lasciare tracce: non un corpo carbonizzato, non un pezzo daereo, non un bagaglio n un oggetto personale. Infine il quinto miracolo: stessa scena a Shanksville, dove il quarto aereo dirottato e diretto presumibilmente verso la Casa Bianca o il Campidoglio, sarebbe precipitato senza lasciare alcun segno evidente dellavvenuto disastro, ad eccezione di alcuni documenti straordinariamente intatti e di un grosso buco nel terreno. In una giornata cos ricca di emozioni non poteva mancare un episodio fortemente celebrativo: alcuni passeggeri di questo volo, avendo compreso che il velivolo si stava dirigendo sulla Casa Bianca, sarebbero insorti contro i dirottatori facendo precipitare laereo prima che questo raggiungesse lobiettivo. Tuttavia, una seconda ricostruzione fatta trapelare da fonti governative, poi smentita, lasciava intendere che il quarto aereo era stato abbattuto da un caccia poco prima che i dirottatori lo facessero cadere sulla dimora del presidente o sulla sede del Congresso. In quei giorni drammatici sembrava opportuno raccontare tutto e il suo contrario, fuorch la verit. A questa lista di eventi altamente improbabili, per non dire impossibili, aggiungerei quello che sembra essere pi un record che un miracolo. Ogni aereo civile obbligatoriamente dotato di due scatole nere, di cui una registra i parametri di volo ed eventuali anomalie ai motori e laltra i suoni emessi in cabina di pilotaggio. Questi registratori di dati sono progettati per resistere a pressioni e temperature elevatissime, come quelle che si verificano a seguito di un disastro aereo, e sono inoltre provvisti di rilevatori elettronici che ne facilitano il ritrovamento anche nelle profondit marine. Delle otto scatole nere che i quattro velivoli avrebbero dovuto contenere, soltanto una fu ritrovata (quella appartenente allaeromobile che avrebbe colpito il Pentagono) ma risult indecifrabile, forse manomessa. Pertanto non sapremo mai cosa accadde realmente a bordo di quegli aerei. Nella storia del terrorismo, colpire con successo il 75% degli obiettivi prefissati rappresenta un fatto eccezionale e basterebbe limpressionante serie di pistole fumanti

per insospettire il pi ottuso degli investigatori. Ma gi nelle ore successive allattacco prendeva corpo la teoria cospirazionista promossa dallestablishment (diciannove terroristi musulmani mandati da OBL hanno attaccato gli Stati Uniti), la cui straripante narrazione inondava le televisioni di tutto il mondo mentre queste continuavano a trasmettere giorno e notte, da ogni angolazione possibile, le immagini dellaereo che colpiva la Torre Sud del World Trade Center. Con sbalorditiva efficienza, in poche ore lFBI diffondeva i nomi e i volti del mandante e degli esecutori. Nulla sar pi come prima! fu il grido di dolore del popolo americano per bocca dei suoi rappresentanti a Washington. Siamo tutti americani! gli fecero eco i nostri rappresentanti europei. E poi le immagini del crollo delle Torri Gemelle, in un rond mediatico che sembrava non finire mai e che semplicemente doveva impedire alla gente di porsi - e di porre al governo - le domande pi scomode. Perch era accaduto tutto questo? A chi giovava lo sfrontato attacco? Poteva un uomo nascosto in una grotta dellAfghanistan portare a termine unazione cos complessa e contro ogni probabilit di successo? Comera stato possibile ingannare i servizi segreti pi preparati ed eludere laviazione militare pi potente del mondo? Perch nessuno dei velivoli aveva trasmesso il codice a quattro cifre prescritto per segnalare alle stazioni di terra un dirottamento in corso? Perch il presidente Bush, comandante in capo delle forze armate per mandato costituzionale, dopo aver appreso la notizia del secondo aereo precipitato e dunque aver avuto la certezza di un atto ostile contro gli Stati Uniti, non aveva immediatamente abbandonato laula in cui alcuni bambini gli stavano leggendo una fiaba? Non era egli stesso in pericolo, dato che la stampa aveva pubblicato la notizia della sua visita in una scuola della Florida? Perch non un solo responsabile fu licenziato, sanzionato o punito per la palese incompetenza cui si assist quel giorno? Il riuscitissimo esperimento di ipnosi collettiva orchestrato dai media continu per mesi, rinvigorito dalle lettere allantrace (partite, si scoprir dopo, dal laboratorio militare di Fort Detrick nel Maryland), dai preparativi per linvasione dellAfghanistan (i cui piani erano gi pronti prima dell11 settembre) e dalle dichiarazioni di colpevolezza attribuite a OBL, le cui sembianze e la cui voce si dissero appartenere al malvagio sceicco. In effetti, come qualcuno ebbe modo di osservare, senza il contributo determinante dei media l11 settembre non sarebbe stato possibile. Poco importa che tra le ceneri delle Torri Gemelle siano poi state trovate ingenti quantit di nano-termite, un potente esplosivo sotto stretto controllo delle autorit militari in grado di sviluppare istantaneamente temperature fino a 2500 C. Poco importa che OBL non sia mai stato ufficialmente incriminato per gli attentati dell11 settembre (un dirigente dellFBI: Non disponiamo di alcuna prova formale che permetta di collegare OBL agli attentati dell11 settembre). Poco importa che nei mesi precedenti l11 settembre le agenzie di intelligence di mezzo mondo avessero inviato a Washington circa duecento informative riguardanti probabili attacchi terroristici in territorio statunitense, condotti mediante aerei commerciali lanciati su obiettivi altamente simbolici. Poco importa che i caccia americani, incapaci di fermare almeno uno dei quattro voli dirottati, nei primi otto mesi del 2001 avessero portato a termine ben 67 intercettazioni di aerei civili che avevano leggermente deviato dalla rotta prestabilita. Poco importa che al-Qaeda sia stata una milizia di combattenti islamici migliaia di volontari mujaheddin tra cui OBL - istituita e finanziata dalla CIA e dallISI pakistano per contrastare i sovietici in Afghanistan negli anni 80 e i serbi in Bosnia negli anni 90. Poco importa che nel frattempo siano emersi documenti inoppugnabili che attestano la vocazione storica dei potenti ad inscenare scontri o incidenti di cui servirsi per accusare un nemico inconsapevole e rispondere al suo vile attacco. Quando i primi giornalisti degni di questo nome si destarono dal sonno indotto era ormai troppo tardi: lAfganistan e lIraq erano in fiamme e le vittime tra le popolazioni di quei paesi si contavano a decine di migliaia, i profughi a milioni. A distanza di dieci anni, gran parte dei media mostra ancora la stessa paura di analizzare i fatti con obiettivit, di interrogare i centri di potere e inchiodare coloro che hanno mentito alle loro responsabilit. Basti citare il sondaggio che lagenzia americana Zogby effettu nel 2006,

secondo il quale il 43% degli americani non aveva mai sentito parlare del crollo del WTC-7. L11 settembre accadde davvero qualcosa di straordinario. Fu una delle rare occasioni in cui il sistema di potere che guida gli Stati Uniti e gran parte dei paesi occidentali si rivel al mondo, mostrandosi in azione. Preso atto che le basi di tale sistema poggiano sulla segretezza e sullalterazione mediatica della realt, la lezione a cui quel giorno abbiamo assistito merita unanalisi accurata per individuare le strategie, i metodi e i protagonisti delloligarchia reggente, al fine di favorirne il riconoscimento quando questa torner ad agire sotto altra forma ma con analoghi intenti. Ci non vano: a distanza di dieci anni dai misfatti dell11 settembre, diversi sondaggi indicano che il 50 - 60% degli statunitensi (secondo la fonte e il campione esaminato) crede che la Commissione d'indagine sul 9/11 abbia nascosto o rifiutato di considerare prove cruciali che contraddicono la versione ufficiale su quell'attacco. John Farmer, ex procuratore generale che guid lo staff degli inquirenti, stigmatizz le conclusioni della Commissione con parole inequivocabili: A un certo livello nel governo, a un certo momento () ci fu una qualche intesa per non dire la verit su ci che era accaduto () Io fui sbalordito per lenorme differenza tra la verit e il modo in cui essa veniva raccontata () I nastri dicevano una storia radicalmente diversa da quella che veniva raccontata a noi e al pubblico da ben due anni () Cerano interviste fatte dal centro di New York della Federal Aviation Administration la notte del 9/11, ma quei nastri vennero distrutti. I nastri della CIA sugli interrogatori furono distrutti. Per usare un eufemismo, la vicenda del 9/11 stata distorta e raccontata in modo completamente diverso da come si svolse realmente. Tra centinaia di documenti, foto, filmati, testimonianze, analisi scientifiche e opinioni qualificate reperibili sul Web emerge il quadro desolante di menzogne, reticenze e insabbiamenti dipinto dalla Commissione dindagine (1). Soprattutto, emergono le trame di un sistema di potere policentrico in cui ogni parte costitutiva sorregge le altre attraverso legami cementati da interessi comuni, gerarchie e complicit. Un vero e proprio racket, i cui componenti essenziali sono: 1) il governo e i suoi principali strumenti: la diplomazia, le forze armate e le agenzie di intelligence; 2) le grandi multinazionali: in particolare le industrie petrolifere, i network, le corporation legate allapparato militare; 3) il sistema finanziario, ovvero le grandi holding bancarie e le loro proiezioni globali, tra cui il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. Il racket mette in pratica quel che in gergo si definisce full spectrum dominance, un dominio a tutto campo (2). Il modus operandi tipico del racket la cospirazione, necessaria per la natura multipolare del potere e per il bisogno di assicurarsi la cooperazione e il consenso del sistema. Anche le operazioni di intelligence tendono a seguire modelli cospirativi. E questo il significato di unoperazione segreta: azioni coordinate e pianificate in anticipo da un certo numero di agenti che conducono verso il risultato voluto, mentre la natura delloperazione rimane nascosta agli occhi dei pi. Tra queste azioni c il terrorismo, inteso non come lotta di movimenti eversivi e violenti contro lestablishment, ma come creazione e gestione di gruppi armati per fini geopolitici. Ci che emerge in modo lampante dalle pagine non scritte della Storia che il terrorismo internazionale - come quello che si presume sia praticato da al-Qaeda - non un fenomeno sociologico spontaneo che scaturisce dalloppressione e dalla miseria ma molto spesso mediato da un livello di organizzazione clandestina in cui entrano direttamente in gioco gli sforzi dei servizi segreti, tra cui la CIA, lMI-5, lMI-6, il Mossad e lISI, solo per citarne alcuni. I gruppi terroristici di matrice islamica favoriscono gli interessi di Washington e Londra in India, in Cina, in Medio Oriente, nelle ex repubbliche sovietiche dellAsia centrale e del Caucaso, e si traducono nel tentativo di destabilizzarne i governi, fomentare divisioni etnico-religiose interne, indebolire la capacit di contrastare le pressioni anglo-americane, creare un nemico che sia funzionale agli obiettivi dellImpero. Le cellule sono finanziate dai servizi segreti coi proventi del traffico della droga e delle armi, attraverso banche off-shore compiacenti specializzate nel riciclaggio di denaro illecito. Molti gruppi costituiscono

operazioni sotto falsa bandiera (false-flag operations) sin dallinizio, cio compiono atti terroristici la cui responsabilit viene addossata ad altre fazioni. Alcuni invece assumono lo status di false-flag a seguito di arresti coordinati, omicidi selettivi o infiltrazioni da parte delle agenzie. Anche se esistesse unautentica organizzazione di liberazione nazionale, le agenzie potrebbero creare gruppi ombra - operazioni false-flag sotto il loro diretto controllo - per compiere atrocit in suo nome al fine di isolare, screditare ed eventualmente deviare lazione dellorganizzazione. A partire dal 1995 i diciannove aspiranti dirottatori furono reclutati, addestrati e finanziati dallISI pakistano e dalla GID saudita su disposizione dei servizi segreti americani, invisibili coordinatori delloperazione. Il tirocinio dei terroristi avvenne nelle scuole coraniche del Pakistan e nei teatri di guerra dellAfghanistan, della Bosnia e del Kossovo. Il loro intento era prepararsi a compiere spettacolari attentati negli Stati Uniti, il compito delle agenzie coinvolte era far credere loro che ci sarebbe presto accaduto. Il ruolo di Osama bin Laden, figura carismatica molto accreditata fra i guerriglieri islamici, era quello di mediatore finanziario tra lISI e la cellula terrorista. Non sapremo mai se, e fino a che punto, OBL sia stato lignaro zimbello di un gioco pi grande di lui. La pianificazione degli attentati avvenne a Kuala Lumpur, in Malesia, nei primi giorni di gennaio del 2000, sotto le telecamere nascoste della CIA. Alliniziativa venne dato il nome di Operazione Marted Santo. Limmagine speculare di questa operazione era il programma Able Danger, gestito dalla DIA (agenzia di intelligence della Difesa) e dalla SOCOM (Comando delle operazioni speciali dellesercito), i cui obiettivi erano monitorare, controllare e dirigere la rete di al-Qaeda. Successivamente, i candidati terroristi che da alcuni anni risiedevano in un appartamento di Amburgo sorvegliato dallintelligence tedesca - furono richiamati negli Stati Uniti dai loro gerenti: Khalid Sheikh Mohammed e Ramzi bin al-Shibh (3). Qui i prescelti si fecero notare per il loro stile di vita spregiudicato e poco islamico (uso di alcol e droghe, frequentazione di prostitute) ma soprattutto per la smania di imparare a volare, peraltro con pessimi risultati. Numerosi testimoni ricorderanno gli strani e vistosi comportamenti dei futuri dirottatori e la loro assoluta incapacit di guidare anche un piccolo aereo da turismo. Tra il maggio del 2000 e il marzo del 2001 tutti i dati raccolti da Able Danger - per un totale di 2,5 Terabyte di memoria furono distrutti per ordine del Segretario alla Difesa Donald Rumsfeld, da cui la DIA e la SOCOM dipendevano. In questo modo le informazioni riguardanti al-Qaeda scomparvero definitivamente dai computer dellFBI e di altre agenzie non direttamente coinvolte. Pochi giorni prima dell11 settembre, Mohammed Atta coordinatore della cellula amburghese di al-Qaeda e uno dei presunti piloti del volo AA11 ricevette un bonifico di centomila dollari dallallora capo dellISI, il generale Mahmoud Ahmed, che si trovava a Washington proprio l11 settembre. Quando il Washington Post rivel la notizia, il generale fu costretto alle dimissioni ma le autorit americane non chiesero mai che venisse interrogato e processato. Lultimo atto dei piloti allo sbaraglio si svolse marted 11 settembre, quando coloro che sarebbero stati additati come i responsabili dei dirottamenti furono liquidati e sostituiti dal comando incaricato di condurre loperazione sotto falsa bandiera, con ogni probabilit dagli uffici del WTC-7. Di questa ricostruzione sovversiva non si troveranno mai prove sufficienti poich assai pi sedizioso, diabolico e inconfessabile il terrorismo di Stato, che sfrutta operazioni di questo tipo per aggredire paesi sovrani, deviare lopinione pubblica, criminalizzare particolari gruppi politici, etnici o religiosi, e trarre vantaggio dal disorientamento sociale per sospendere o cancellare i diritti civili. Anche i rapporti di forza tra i membri del racket sono mutevoli e oggetto di un dibattito irrisolto. Secondo alcuni osservatori, ad esempio, lesecutivo sarebbe subordinato al governo invisibile di Wall Street, cio delle maggiori banche daffari internazionali, che ne controllerebbero privatamente lattivit. In tutti i casi, la finalit del racket linstaurazione e la tutela di un nuovo ordine mondiale basato sul Washington consensus, ovvero sul potere degli Stati Uniti e dei suoi principali alleati (4). Allinterno di questa

complessa struttura, che ha introdotto uomini di fiducia in tutti i punti nevralgici della macchina amministrativa, ruotano alcune figure chiave che ne garantiscono gli equilibri, passando dal settore militare o manageriale a quello della politica, e viceversa, con sorprendente continuit (5). Un sistema formidabile ma non impeccabile, a giudicare dalle enormi incongruenze che la ricostruzione ufficiale ha lasciato senza risposta. Lampia documentazione e le convincenti analisi oggi disponibili chiariscono, aldil di ogni ragionevole dubbio, che la versione governativa scolpita a futura memoria nel Rapporto della Commissione 9/11 del tutto inventata e che esponenti di spicco dellamministrazione Bush, delle principali agenzie di intelligence, dellaviazione civile e militare - sostenuti da personalit dellindustria, dellinformazione e dellalta finanza concepirono ed eseguirono lattacco terroristico pi devastante della storia moderna. Costoro, infine, depistarono le indagini, zittirono la stampa pi incauta e ingannarono lopinione pubblica, scatenando un vasto attacco contro il mondo islamico in una folle guerra di civilt. Basandoci su alcuni elementi certi, oggi possiamo ipotizzare una solida teoria alternativa - sebbene incompleta - dei fatti ricorsi l11 settembre. Potremmo cominciare dal 6 settembre, quando il servizio cinofilo incaricato di fiutare la presenza di esplosivi allinterno del WTC fu inspiegabilmente sospeso. Dallattentato del 1993 ai sotterranei del WTC, i cani anti-bomba erano stati piazzati permanentemente agli ingressi delle Torri Gemelle. Sabato 8 e domenica 9 settembre le due Torri furono isolate elettricamente, ufficialmente per lavori di modernizzazione dei cavi di connessione internet. Per 36 ore le Torri rimasero al buio, con i sistemi di sicurezza disattivati e le telecamere spente. Numerosi testimoni racconteranno di aver visto in quel week-end decine di tecnici silenziosi che si aggiravano negli edifici e strani oggetti cilindrici applicati ai pilastri dei parcheggi sotterranei. Con ogni probabilit si tratt di squadre di esperti militari intenti a collocare le cariche di nano-termite lungo la struttura portante delle Torri. Un analogo insolito movimento fu notato anche allinterno degli anelli A e B del Pentagono, nei pressi dellarea in ristrutturazione che risulter poi colpita dal terzo aereo. Allalba dell11 settembre il sistema di allarme antincendio del WTC-7 venne disattivato a causa di lavori di manutenzione. Nel contempo presero avvio almeno cinque grandi esercitazioni nei cieli degli Stati Uniti. Leffetto complessivo di queste manovre fu di sopprimere la difesa aerea nel corridoio tra Boston e Washington, moltiplicando il numero di possibili aerei dirottati e diminuendo drasticamente il numero di caccia da intercettazione disponibili per affrontare lemergenza. Lesercitazione denominata Vigilant Guardian, in particolare, comprendeva veri aeroplani che segnalavano di essere vittime di dirottamenti. Inoltre, un ufficio del NORAD (Comando di difesa aerospaziale del Nord America) aveva la possibilit di introdurre dati e input sugli schermi radar del NEADS (il settore nord-orientale della difesa aerea), i cui segnali avrebbero dovuto rappresentare altrettanti aerei dirottati. Il risultato fu che il personale del NEADS, a un certo punto, cerc di seguire 29 diversi rapporti di dirottamento, non riuscendo pi a distinguere i casi reali dalle simulazioni. Ma le affinit operative delle esercitazioni con lo scenario reale dell11 settembre non finiscono qui. Nei primi giorni di giugno, unesercitazione chiamata Amalgam Virgo 01 prevedeva il dirottamento di un aereo di linea con veri piloti e attori che interpretavano la parte dei passeggeri. Laereo doveva essere dirottato da agenti dellFBI nel ruolo di terroristi. Il programma di Amalgam Virgo 01, preparato dal NORAD, aveva sul fronte della copertina una foto di Osama bin Laden, tre mesi prima che questi assurgesse agli onori della cronaca come il terrorista pi ricercato del mondo. Sul retro era rappresentato un aereo che attraversava gli Stati Uniti da ovest verso est e finiva la sua corsa su un palazzo di Washington. L11 settembre molti caccia da intercettazione furono inviati lontano per altre manovre: in Arabia Saudita, Alaska, Canada, Islanda e Turchia. Il risultato di tali dislocamenti fu che due terzi dei caccia della base di Langley, in Virginia, quel giorno si trovarono fuori dagli Stati Uniti. Se si considera che i comandanti del

NORAD furono formati durante la guerra fredda, con lincubo permanente della decapitazione strategica degli Stati Uniti per mezzo di un attacco a sorpresa contro i centri del potere, non vi alcun dubbio che qualsiasi ufficiale avrebbe saputo come comportarsi in una situazione del genere. Avrebbe inviato tutti i mezzi disponibili nel cielo di Washington allo scopo di difendere le massime autorit della nazione, evitando di dare la caccia a dei segnali radar di dubbia provenienza. Invece il decollo dei caccia ritard oltre ogni limite ragionevole e quando i pochi intercettori disponibili furono finalmente lanciati - dopo che anche il secondo aereo di linea aveva raggiunto il bersaglio si diressero verso ovest e non verso Washington. Lo stesso giorno lFBI dispieg gran parte degli agenti speciali dellantiterrorismo in unesercitazione di addestramento in California, in cui furono impiegati tutti gli elicotteri e i velivoli leggeri di competenza. Pertanto, l11 settembre, lagenzia federale che aveva la responsabilit di prevenire gli atti terroristici sul territorio americano era fuori gioco e poich, a seguito dellattacco, tutti i voli furono tenuti a terra per tre giorni, il personale dellFBI rest bloccato a cinquemila kilometri di distanza dai luoghi degli attentati. Questo fu dunque lo sfondo predisposto dai cospiratori quel marted santo, per una rappresentazione scenografica il cui copione non avrebbe mai potuto essere scritto da alcun commando jihadista. I primi due aerei dirottati furono indirizzati sulle Torri Gemelle attraverso un sistema elettronico di controllo remoto, una tecnologia sviluppata dal Pentagono - in collaborazione con Boeing e Northrop Grumman - che aveva tra i suoi obiettivi quello di assumere il completo controllo di un velivolo in caso di dirottamento, tramite un segnale trasmesso da terra o da un aereo militare come un AWACS o un Global Hawk. In tal modo laereo dirottato poteva essere strappato elettronicamente dalle mani dei dirottatori e costretto allatterraggio. Con lattivazione del controllo remoto il segnale del transponder (che fornisce informazioni sul tipo di aereo, numero del volo, velocit e altitudine) viene disattivato, ed effettivamente lo spegnimento del transponder fu osservato dai controllori di volo su tutti e quattro gli aerei a un certo punto del loro percorso. Il primo aeromobile (volo AA11), schiantatosi sulla Torre Nord, doveva richiamare lattenzione dei media sul luogo del disastro, mentre il secondo (volo UA175), quello della Torre Sud, doveva produrre il massimo shock possibile suscitando orrore e sgomento in tutto il mondo. Si tratt di una psyop, unoperazione psicologica da cui la comunit mondiale si sarebbe ripresa lentamente e con difficolt. I cospiratori scelsero un orario in cui le Torri non erano molto affollate. Soltanto due ore pi tardi le vittime avrebbero potuto essere assai pi numerose, dato che i due edifici erano solitamente frequentati da trenta-cinquantamila persone al giorno. Alle 9.59 ora locale le cariche di nano-termite provocarono la demolizione controllata della Torre Sud cui segu, dopo trenta minuti, la demolizione controllata della Torre Nord. Leffetto hollywoodiano della tragedia raggiunse il suo culmine. Molti testimoni raccontarono di aver sentito numerose esplosioni nei sotterranei e su diversi livelli delle Torri gi prima dello schianto degli aerei ed ancora prima dei crolli. Solo la demolizione controllata degli edifici pu inoltre spiegare perch limplosione delle Torri sia avvenuta ad una velocit prossima a quella di caduta libera ed abbia lasciato, per lungo tempo, pozze di acciaio fuso sotto le macerie. Non tuttavia possibile stabilire se i passeggeri, lequipaggio e i terroristi fossero su quegli aerei al momento dellimpatto o se gli autentici voli AA11 e UA175 siano stati fatti atterrare in un aeroporto militare - magari con il pretesto di un allarme bomba - e sostituiti dai cloni teleguidati del Vigilant Guardian. Pochi dubbi sussistono invece nel caso del terzo aereo, il volo AA77. Come le immagini disponibili hanno ampiamente chiarito, nessun aereo di linea precipit sul Pentagono. La deflagrazione fu quasi certamente causata da un missile ad alta precisione lanciato da un velivolo militare, forse con il contributo di cariche esplosive poste allinterno dei primi due anelli del Pentagono, che avrebbero inoltre cancellato ogni traccia dellarma del delitto. Il vero volo AA77 - a bordo del quale si trovavano molti tecnici ed ufficiali di vario grado - avrebbe potuto essere richiamato a terra e rimpiazzato sugli schermi radar da

un velivolo guidato a distanza che avrebbe poi sparato il missile contro il Pentagono. Un fitto mistero permane invece sul quarto aereo, il volo UA93. Qui possiamo solo azzardare alcune ipotesi. La prima che laereo avrebbe potuto avere il compito di sostituire uno degli altri tre nel caso in cui qualcosa non fosse andato come previsto. Diventato inutile, i cospiratori avrebbero inscenato la sua caduta o il suo abbattimento nelle campagne di Shanksville. La seconda ipotesi che su quellaereo sarebbero stati ammassati i passeggeri e gli equipaggi - ovvero i testimoni scomodi - provenienti dagli altri voli. Lesplosione che scav la buca di Shanksville sarebbe stata solo un diversivo, mentre il volo UA93 veniva fatto saltare in aria in una zona di difficile accesso, dove personale scelto avrebbe poi ripulito la scena del crimine. La terza ipotesi che laereo sarebbe dovuto precipitare sulla Casa Bianca o sul Campidoglio nel caso in cui gli obiettivi fossero stati mancati. O forse il volo UA93 serviva solo a dissuadere qualche personalit influente a denunciare un complotto contro il potere costituito. La conseguenza pi immediata del massacro dell11 settembre fu linvasione dellAfghanistan da parte delle forze NATO. La Unified Vision era unesercitazione che si tenne tra il 7 e il 24 maggio 2001 con la partecipazione dello Stato Maggiore delle forze armate, del Comando Centrale, del Comando delle Operazioni speciali, pi 40 organizzazioni e 350 membri del personale di tutti i reparti dei servizi armati. La manovra era stata progettata per preparare un dispiegamento globale in un paese senza sbocchi sul mare, con condizioni geologiche avverse e mancanza di basi e accordi con paesi limitrofi, proprio come lAfghanistan. Il vicedirettore delle operazioni comment: La minaccia che dipingemmo era un paese instabile e ostile, ma il vero nemico non era rappresentato dallo stato in s ma da un attore transnazionale basato fuori dallarea, con connessioni globali, capace e desideroso di compiere azioni terroristiche dentro gli Stati Uniti, come parte integrante del conflitto. Dovrebbe essere ormai evidente che solo il gotha politicomilitare-industriale aveva i mezzi, le competenze e le conoscenze per realizzare il disegno criminale che condusse all11 settembre. Gi, ma a quale scopo? Larricchimento personale e le prospettive di carriera hanno indubbiamente un peso determinante quando viene il momento di riconoscere i meriti e comprovare la fedelt al sistema di ognuno. Col denaro si pu comprare lappoggio dei politici e piegare le leggi a proprio favore, si pu pagare una campagna elettorale e guadagnare un posto al sole. Per il racket, insomma, il denaro un mezzo per ottenere pi potere ed il potere uno strumento per accumulare altro denaro. Ma al vertice del racket, tra coloro che hanno accesso alla stanza dei bottoni, agiscono anche stimoli ideologici. Se l11 settembre i suoi membri si sono esposti sotto la regia di menti raffinate, ci si reso necessario poich la posta in gioco era ben pi alta dei lingotti doro trafugati dai caveau del WTC o delle speculazioni finanziarie avviate a Wall Street pochi giorni prima degli attentati e che fruttarono ai misteriosi investitori decine di milioni di dollari. Esistono pochi ideali in grado di superare lavidit e le ambizioni dei singoli in nome di un pi alto compenso: la convinzione dei potenti che la gente comune non pu capire le vere ragioni della politica; che in una democrazia, al pari di un regime tirannico, il gregge devessere governato attraverso la paura (e cosa c di meglio di una minaccia terroristica per evocarla?); che la missione della casta dominante garantire la supremazia globale dellAmerica; che gli Stati Uniti esprimono nellegemonia politica, economica e militare un destino manifesto che non pu essere messo in discussione. In altre parole, quella degli oligarchi unideologia fascista il cui disprezzo per il genere umano nasce dal mito della sovranit di una classe illuminata e la cui fede riposta nella superiorit della nazione, in cui essi si identificano (6). Quali sono allora i vantaggi che gli Stati Uniti avrebbero tratto dal clamoroso attentato? In risposta agli attacchi dell11 settembre, lamministrazione presieduta da G. W. Bush: ha annunciato una guerra infinita al terrore, cio una guerra preventiva contro ogni organizzazione unilateralmente indicata come terroristica e contro quei paesi che eventualmente ne ospitassero o ne finanziassero una. Va da s che

uninterpretazione di questo tipo potrebbe essere attribuita a qualsivoglia governo in qualunque momento. ha sollecitato e favorito lingresso nella NATO dei paesi europei ex-comunisti, sfidando la Russia di Putin. Ha poi invocato lapplicazione dellarticolo 5 del trattato nord-atlantico, che sancisce lobbligo degli alleati di intervenire a difesa di uno dei paesi membri nel caso in cui questo venisse attaccato. Due anni prima, in occasione del cinquantesimo anniversario del trattato, la NATO aveva modificato il proprio statuto con insolito tempismo, prevedendo lallargamento del proprio raggio dazione dalla tradizionale area nord-atlantica allintero pianeta. Le forze militari della NATO, da allora, non avrebbero pi operato solo per mantenere la sicurezza in Europa e in America, ma anche per garantire gli interessi dei suoi membri ovunque essi fossero minacciati, come ad esempio in Afghanistan e in Iraq. ha dato il via allinvasione dellAfghanistan, occupando un paese che riveste una posizione strategica tra gli immensi giacimenti di combustibili fossili del Mar Caspio e i futuri principali consumatori di petrolio: Cina e India (7). per la prima volta nella storia, ha ottenuto il permesso di installare basi militari in Kazakistan, Uzbekistan e Tagikistan, controllando anche da nord-ovest le due potenze asiatiche (8). dopo aver subdolamente accusato lIraq (secondo produttore mondiale di petrolio) di possedere armi di distruzione di massa, ha optato per la sua invasione nel marzo del 2003, sovvertendo il regime di Saddam Hussein e rafforzando il numero di basi militari attorno al Golfo Persico, alle porte dellirriducibile ostacolo iraniano. La repubblica islamica dellIran (terzo produttore mondiale di petrolio) anzi diventata pi o meno apertamente lobiettivo a medio termine delloffensiva anglo-americana in Medio Oriente, a cui non mancher il pieno appoggio israeliano. ha occupato, in Afghanistan, le aree in cui si producono le maggiori quantit mondiali di oppio, controllando di fatto il commercio internazionale dei suoi derivati (morfina, eroina) e leconomia di un paese tra i pi poveri al mondo (9). si arrogato il diritto di sequestrare, torturare e/o assassinare eventuali oppositori ovunque si trovino, etichettandoli semplicemente come terroristi collegati ad alQaeda. Secondo la Croce Rossa internazionale, nelle prigioni di Guantanamo almeno 441 dei circa 1700 detenuti islamici provenienti da tutto il mondo sarebbero stati torturati, ma finora nessun capo daccusa stato formulato e nessun processo stato istituito a loro carico. ha reso due enormi favori al prezioso alleato israeliano. Il primo, eliminando Saddam Hussein, uno dei pi acerrimi nemici di Israele. Il secondo, consentendo al governo di Tel Aviv di usare il pugno di ferro contro le legittime aspirazioni del popolo palestinese e di bollare come terrorista il governo democraticamente eletto di Hamas. Ma ha reso anche un grosso favore ai produttori di petrolio, in particolare agli alleati arabi: nellestate del 2001 il greggio quotava circa 20 dollari al barile, due anni dopo raggiungeva il picco di 140 dollari al barile. attraverso due conflitti costati fino ad oggi circa duemila miliardi di dollari secondo unindagine Bloomberg che ha definito lenorme cifra una bin Laden tax

ha tentato di rilanciare uneconomia in recessione, originando profitti colossali per le banche e le industrie delle armi, delle forniture militari, dellenergia, delle telecomunicazioni e delle compagnie militari private (i moderni mercenari); in altre parole, per lelite pi influente (10). sempre sul fronte interno, attraverso la precipitosa approvazione del Patriot Act (ottobre 2001), ha conferito agli agenti federali la facolt di ottenere laccesso a (e procedere al sequestro di) registri commerciali, archivi, cartelle cliniche, dichiarazioni dei redditi e, in generale, banche dati private di attivit commerciali, ospedali, istituti di credito, universit e internet providers con riferimento a persone sospettate di attivit terroristica. Gli inquirenti per non sono tenuti a dimostrare che i materiali richiesti siano collegati a unindagine antiterroristica e non hanno bisogno di alcuna autorizzazione per procedere ad eventuali sequestri. Inoltre queste richieste possono essere accompagnate da ordini-bavaglio (gag-orders) che vietano al destinatario del provvedimento di fare menzione con alcuno della richiesta stessa e di impugnarla in tribunale. Il lavoro di controspionaggio e di antiterrorismo cresciuto esponenzialmente negli ultimi dieci anni. Una monumentale inchiesta del Washington Post, intitolata Top Secret America, denuncia un universo nascosto che cresce al di fuori di ogni controllo. Eccone alcuni elementi: 1271 organizzazioni federali e 1931 imprese private (contractors) che lavorano su programmi legati all'antiterrorismo e alla sicurezza nazionale in circa diecimila citt americane. In tutto 854 mila persone che operano nella sfera del top secret e che producono ogni anno almeno cinquantamila report analitici, la maggior parte dei quali viene regolarmente ignorato. La conclusione dell'inchiesta severa: Il mondo occulto che il governo ha creato in risposta all'attacco dell'11 settembre diventato cos vasto, inefficiente e segreto che nessuno sa pi quanto costi, quante persone impieghi, quante (e quali) attivit si svolgano al suo interno, n quante agenzie svolgano lo stesso lavoro. Soprattutto nessuno sa se adempia realmente al suo obiettivo pi importante: tutelare la sicurezza dei cittadini. Ma la svolta orwelliana dellamministrazione Bush potrebbe avere un seguito ancor pi drammatico. Il generale Tommy Franks, ex comandante del Comando Centrale USA, in unintervista del dicembre 2003 deline lo scenario che comporterebbe la sospensione delle garanzie costituzionali e linstaurazione di un regime militare in una democrazia consolidata come quella americana: Un evento terroristico disastroso di proporzioni straordinarie potrebbe verificarsi da qualche parte del mondo occidentale con ogni probabilit negli Stati Uniti e indurrebbe la popolazione a mettere in dubbio i principi della costituzione e ad accettare la militarizzazione del paese allo scopo di evitare il ripetersi di un altro evento dello stesso tipo. Una minaccia o una premonizione?

Cosa rappresenta, dunque, il sacrificio di tremila cittadini inermi e la morte di seimila soldati americani in Medio Oriente di fronte al prestigio e alla supremazia dellImpero?(11) Nel film The Matrix Morpheus offre a Neo, lEletto, la possibilit di accedere ad una verit al tempo stesso sconvolgente e liberatoria, proponendogli unalternativa: Pillola azzurra, fine della storia. Domani ti risveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel Paese delle Meraviglie e vedrai quant profonda la tana del Bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verit, ricordalo. Niente di pi. Naturalmente, Neo sceglie la pillola rossa ed ci che consiglio a chiunque. Perch capire l11 settembre non vuol dire studiare un avvenimento storico. Significa conoscere il nostro presente e, soprattutto, il nostro futuro.

NOTE:
(1) Questa fu diretta da Philip Zelikow, consigliere al Dipartimento di Stato e uomo di fiducia dellallora Segretario di Stato Condoleezza Rice, certamente una pedina del sistema. Il governatore Thomas Kean, presidente della Commissone dindagine sul 9/11, ebbe a dire: Noi pensiamo che la Commissione, in molti modi, fu costituita per farla fallire. Perch non abbiamo avuto abbastanza denaro, non abbiamo avuto abbastanza tempo e siamo stati nominati dalle persone pi faziose a Washington. Il membro del Congresso Lee Hamilton, co-presidente della stessa Commissione, conferm: Io non credo affatto di aver ottenuto tutta la verit () La Commissione stata istituita perch fallisse () la gente dovrebbe cominciare a porsi delle domande sul 9/11. (2) Nel libro autobiografico Confessioni di un sicario delleconomia (2004) John Perkins descrive come funziona il sistema che egli chiama corporatocrazia. Il ruolo dei sicari delleconomia (economic hit man), racconta Perkins, consiste soprattutto nel convincere i governanti mondiali ad entrare a far parte di una vasta rete che favorisca gli interessi commerciali degli Stati Uniti. Alla fine, questi leader restano intrappolati in una trama di debiti che ci garantisce la loro fedelt. Possiamo fare affidamento su di loro in qualunque occasione, per soddisfare le nostre esigenze politiche, economiche o militari. E i governanti, a loro volta, rafforzano la propria posizione politica fornendo poli industriali, aeroporti e centrali elettriche alle loro popolazioni. Intanto, i proprietari delle societ di progettazione e di costruzione americane si arricchiscono enormemente. Perkins precisa che questo sistema alimentato da qualcosa di ben pi pericoloso di un complotto: lidea che qualunque crescita economica giovi allumanit e che pi aumenta la crescita pi diffusi siano i benefici. Sappiamo che in molti paesi la crescita va ad esclusivo vantaggio di una parte della popolazione e pu in realt comportare condizioni sempre pi disperate per la maggioranza. Questo effetto viene rafforzato dallidea secondo cui i capitani dellindustria al comando di questo sistema devono godere di uno status speciale () Quando uomini e donne vengono premiati per la loro avidit, questa diviene un incentivo alla corruzione. Quando equipariamo il consumo ingordo delle risorse della Terra a una condizione prossima alla santit, quando insegniamo ai nostri figli a emulare personaggi che conducono unesistenza squilibrata e quando stabiliamo che enormi porzioni della popolazione debbano essere soggette a una minoranza elitaria, andiamo in cerca di guai. Pertanto nella loro smania di far progredire limpero globale, le corporation, le banche e i governi (ovvero la corporatocrazia) usano il loro potere economico e politico per assicurare che le nostre scuole, aziende e mezzi di informazione sostengano quellidea ingannevole e il suo corollario. La corporatocrazia non un complotto, ma i suoi membri promuovono valori e scopi comuni. La vita di coloro che ce lhanno fatta e i loro orpelli le loro residenze, i loro yacht e i loro jet privati ci vengono presentati come modelli che ci spingono a consumare (...) Ogni occasione buona per convincerci che fare acquisti un dovere civico, che saccheggiare la Terra aiuta leconomia e che quindi nel nostro interesse. Persone come me guadagnano stipendi scandalosamente alti per fare il gioco del sistema. Ci che i sicari delleconomia sanno fare meglio costruire lImpero. Si comincia individuando un paese ritenuto interessante per le sue risorse o la sua posizione strategica. Siamo unelite di persone svela Perkins che utilizza le organizzazioni della finanza internazionale per creare le condizioni affinch altri paesi si sottomettano alla corporatocrazia che domina le nostre grandi aziende, il nostro governo e le nostre banche. Come i loro omologhi della mafia, i sicari delleconomia distribuiscono favori. Questi assumono la forma di prestiti per lo sviluppo delle infrastrutture. Una condizione per questi prestiti che a costruire tutte le infrastrutture siano gli studi di progettazione e le imprese edili del nostro paese. In pratica, gran parte del denaro non esce mai dagli Stati Uniti; viene semplicemente trasferito dagli istituti di credito di Washington agli uffici di progettazione di New York, Houston o San Francisco. Sebbene il denaro venga consegnato quasi immediatamente alle aziende che fanno parte della corporatocrazia (il creditore), il paese destinatario obbligato a restituire lintero capitale pi gli interessi. Quando un sicario assolve al meglio il suo compito, i prestiti sono cos ingenti che il debitore si trova costretto alla morosit dopo pochi anni. Quando ci si verifica, come fa la mafia, pretendiamo il risarcimento dovuto. Ci comprende una o pi delle seguenti condizioni: il controllo dei voti alle Nazioni Unite, linstallazione di basi militari o laccesso a preziose risorse come il petrolio. Ovviamente, il debitore ci deve comunque il denaro () e un altro paese viene annesso al nostro impero globale. Perkins aggiunge che quasi tutti i paesi che noi sicari delleconomia abbiamo portato sotto lombrello dellimpero globale hanno subito un destino simile. Il debito dei paesi del Terzo mondo arrivato ad oltre 2500 miliardi di dollari, mentre gli interessi oltre 375 miliardi lanno nel 2004 sono superiori allintera spesa per la sanit e listruzione nel Terzo mondo e venti volte gli aiuti che i paesi in via di sviluppo ricevono annualmente dallestero. Oltre la met della popolazione mondiale sopravvive con meno di due dollari al giorno, grosso modo la stessa cifra che disponeva allinizio degli anni Settanta. Intanto, l1% delle famiglie ricche del Terzo mondo detiene dal 70 al 90% di tutto il patrimonio privato e delle propriet immobiliari del proprio paese. Parlando del suo lavoro Perkins afferma: Noi sicari delleconomia siamo furbi, abbiamo imparato dalla storia. Oggi non portiamo spade. Non indossiamo abiti o armature che ci distinguono () Abbiamo un aspetto semplice, normale. Facciamo

sopralluoghi nei siti dei progetti e gironzoliamo per i villaggi ridotti in miseria. Professiamo laltruismo, parliamo con la stampa locale delle meravigliose opere umanitarie che stiamo compiendo. Ricopriamo i tavoli delle commissioni governative con i nostri computi e le nostre proiezioni finanziarie, e teniamo conferenze alla Harvard Business School sui miracoli della macroeconomia. Siamo in regola, agiamo alla luce del sole. E cos che funziona il sistema. Raramente ricorriamo ad azioni illegali, perch il sistema stesso fondato sul sotterfugio e il sistema lecito per definizione. Ma quando lapproccio dellindebitamento non ha successo allora entra in gioco una razza ben pi sinistra, quella che noi sicari delleconomia chiamiamo gli sciacalli. Quando spuntano fuori, i capi di stato vengono rovesciati o muoiono in incidenti violenti. E se per caso lo sciacallo fallisce, come accaduto in Afghanistan o in Iraq, allora si rispolverano i vecchi modelli () giovani (soldati) americani vengono mandati a uccidere e a morire. Perkins racconta lopera di uno di questi sciacalli: Nel 1951 lIran si ribell contro una compagnia petrolifera britannica che stava sfruttando le sue risorse naturali e il suo popolo. Per contrastarla, il primo ministro iraniano Mohammad Mossadeq, democraticamente eletto e molto popolare, nazionalizz lintero patrimonio petrolifero iraniano. Indignata, lInghilterra cerc aiuto presso il suo alleato della seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti. Tuttavia, entrambi i paesi temevano che una rappresaglia militare avrebbe portato lUnione Sovietica a intervenire in favore dellIran. Invece di inviare i marines, Washington sped lagente della CIA Kermit Roosevelt (nipote dellex presidente Theodore), il quale ag brillantemente, persuadendo un gran numero di persone a suon di tangenti o minacce e reclutandole per per organizzare una serie di rivolte e dimostrazioni violente, creando quindi limpressione che Mossadeq fosse incapace e impopolare. Alla fine, il primo ministro cadde e pass il resto della sua vita agli arresti domiciliari. Lo sci Mohammad Reza, alleato degli Stati Uniti, divenne il dittatore incontrastato. Ma cera un problema. Kermit Roosevelt era un dipendente della CIA. Se fosse stato scoperto, le conseguenze sarebbero state terribili. Aveva orchestrato la prima operazione statunitense per rovesciare un governo straniero, ed era probabile che molte altre ne sarebbero seguite, ma era importante trovare un metodo che non coinvolgesse direttamente Washington. Fortunatamente per gli strateghi, gli anni Sessanta conobbero anche un altro tipo di rivoluzione: laffermazione di potenti aziende multinazionali e organizzazioni internazionali come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale. Queste ultime erano finanziate principalmente dagli Stati Uniti e dai nostri omologhi costruttori dellimpero in Europa. Tra governi, multinazionali e organizzazioni internazionali si instaur un rapporto simbiotico () i servizi segreti statunitensi avrebbero individuato dei potenziali sicari delleconomia, i quali sarebbero stati assunti da aziende private. Di conseguenza, il lavoro sporco, semmai fosse emerso, sarebbe stato attribuito allavidit delle imprese anzich alla politica del governo. Inoltre, le aziende che li avrebbero assunti, sebbene finanziate dalle agenzie governative e dalle banche internazionali loro controparte (col denaro dei contribuenti), sarebbero state al riparo dal controllo del Congresso e dai riflettori pubblici, protette da una coltre di iniziative legali, tra cui le legislazioni relative a marchi, commercio internazionale e libert di informazione. Durante una conferenza tenuta al Trinity College di Dublino nel 1999, Henry Kissinger Segretario di Stato dal 1969 al 1977 ed una delle personalit pi influenti della politica estera americana nel secondo dopoguerra - alla domanda su cosera per lui la globalizzazione rispose: Quella che chiamate globalizzazione in realt solo un altro modo per definire il dominio degli Stati Uniti nel mondo. (3) Il primo, arrestato in Pakistan nel 2003, oggi detenuto a Guantanamo, dove stato ripetutamente torturato. E in attesa di processo con laccusa di essere la mente organizzatrice dell11 settembre e di altri gravi attentati. E evidente che a costui stato assegnato, probabilmente sin dallinizio, il ruolo di capro espiatorio. Del secondo non si sa pi nulla dopo larresto avventuto in Pakistan l11 settembre 2002, forse anchegli detenuto a Guantanamo. (4) Eccone un buon esempio. La grande scacchiera il titolo del libro pubblicato nel 1997 da Zbigniew Brzezinski, gi consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Carter, una delle teste pensanti della politica estera degli Stati Uniti, membro del Council on Foreign Relations (CFR) e del Gruppo Bilderberg. Esso espone, con esemplare chiarezza e senza infingimenti, il quadro strategico globale entro cui collocare e comprendere le ragioni essenziali dell'aggressione della NATO alla Repubblica Federale Jugoslava, fortemente voluta dagli Stati Uniti. "Il crollo dell'Unione Sovietica - scrive l'autore - ha fatto s che gli Stati Uniti diventassero la prima e unica potenza veramente globale, con una egemonia mondiale senza precedenti e oggi incontrastata. Ma continuer ad esserlo anche in futuro? Per gli Stati Uniti, il premio geopolitico pi importante rappresentato dall'Eurasia, il continente pi grande del globo", che "occupa, geopoliticamente parlando, una posizione assiale, dove vive circa il 75% della popolazione mondiale ed concentrata gran parte della ricchezza del mondo, sia industriale che nel sottosuolo. Questo continente incide per circa il 60% sul PIL mondiale e per 3/4 sulle risorse energetiche conosciute ... L'Eurasia sintetizza Brzezinski - quindi la scacchiera su cui si continuer a giocare la partita per la supremazia globale. Una potenza che domini lEurasia controllerebbe due delle tre pi avanzate ed economicamente produttive regioni del mondo". "Ma se la Russia - prosegue l'autore - dovesse respingere l'Occidente, diventare unentit aggressiva e stringere un'alleanza con il principale attore orientale (la Cina) ", e con l'India, "allora il primato americano in Eurasia si ridurrebbe sensibilmente". E cos pure se i partner eurooccidentali, soprattutto Francia e Germania, "dovessero spodestare gli Stati Uniti dal loro osservatorio nella periferia occidentale" (cos viene definita l'area dell'Unione Europea), "la partecipazione americana alla

partita nello scacchiere eurasiatico si concluderebbe automaticamente". Quindi, prosegue Brzezinski, "la capacit degli Stati Uniti di esercitare un'effettiva supremazia mondiale dipender dal modo con cui sapranno affrontare i complessi equilibri di forza nell'Eurasia: e la priorit deve essere quella di tenere sotto controllo l'ascesa di altre potenze regionali (predominanti e antagoniste) in modo che non minaccino la supremazia mondiale degli Stati Uniti". Ne consegue scrive ancora che linteresse prioritario dellAmerica far si che nessuna singola potenza arrivi a controllare questo spazio geopolitico e che la comunit mondiale possa godere in quelle terre del libero accesso finanziario ed economico. In altre parole, conclude Brzezinski, "per usare una terminologia che riecheggia l'epoca pi brutale degli antichi imperi, tre sono le esigenze primarie della geostrategia imperiale: impedire collusioni e mantenere tra i vassalli la dipendenza in termini di sicurezza, garantire la protezione e l'arrendevolezza dei tributari e impedire ai barbari di stringere alleanze". (5) A questo proposito, la carriera di George Herbert Bush emblematica. Figlio del senatore e uomo daffari Prescott S. Bush (sospettato di aver finanziato Hitler prima e durante la seconda guerra mondiale), dopo il secondo conflitto mondiale George H. si laure a Yale, dove venne iniziato alla famigerata setta segreta Skull and Bones. Trasferitosi a Huston, nel Texas, fond alcune societ petrolifere grazie alle quali divenne milionario a met degli anni Sessanta. Nel 1961 fu uno dei finanziatori della fallita invasione di Cuba alla Baia dei Porci, unoperazione clandestina diretta dalla CIA a cui parteciparono esuli cubani anticastristi ed elementi dellestrema destra americana. Eletto alla Camera dei Rappresentanti nel 1966, Richard Nixon lo nomin ambasciatore alle Nazioni Unite, poi presidente del Partito Repubblicano. Nel 1974 il presidente Ford gli assegn la carica di capo dellufficio diplomatico in Cina e, nel 1976, lo nomin direttore della CIA. Nel 1980 fu scelto come vice presidente da Ronald Reagan e, nel 1988, divenne finalmente presidente degli Stati Uniti, prima di essere sconfitto da Bill Clinton quattro anni pi tardi. Sotto la sua presidenza, gli Stati Uniti invasero Panama e combatterono la prima Guerra del Golfo contro Saddam Hussein. La famiglia Bush stata per lungo tempo in affari con la casa reale saudita ed alcune facoltose famiglie arabe, tra cui quella dei bin Laden. Nel 2000 George H. riusc a far eleggere il figlio primogenito George Walker alla presidenza degli Stati Uniti (un caso esemplare di democrazia ereditaria), grazie ai voti dubbi e contestati della Florida, di cui il secondogenito Jeb era governatore. Il terzogenito Marvin, invece, ha diretto dal 1993 al 2000 la Securacom-Stratesec, per poi cederne la dirigenza al cugino Wirt D. Walker III, fino al 2002. Questa era la societ che l11 settembre era incaricata della sorveglianza al World Trade Center e ad uno degli aeroporti da cui si levarono gli aerei dirottati. (6) Il 15 settembre 2002, sei mesi prima dellinvasione dellIraq, Neil Mackay del Sunday Herald ha rivelato lesistenza di un progetto segreto dellamministrazione G. W. Bush, avente lobiettivo di perseguire un cambiamento di regime in Iraq. Il progetto per la creazione di una Pax Americana globale stato redatto da Dick Cheney (poi divenuto vice-presidente), Donald Rumsfeld (poi divenuto capo del Pentagono), Paul Wolfowitz (poi segretario di Rumsfeld, infine direttore della Banca Mondiale), Jeb Bush, Lewis Libby (capo dello staff di Cheney) ed altri neocon che hanno avuto incarichi di responsabilit sotto lamministrazione Bush. Il documento riservato, intitolato Ricostruzione delle difese americane: Strategie, Forze e Risorse per un Nuovo Secolo, stato scritto nel settembre del 2000 dal comitato di neoconservatori filo-israeliani Project for the New American Century (PNAC) ed reperibile in inglese sul Web. Il piano mostra come lentourage di Bush intendesse prendere il controllo della regione del Golfo Persico - che Saddam Hussein fosse o no al potere - gi prima che G. W. Bush venisse eletto presidente. Vi si legge: "Da decenni gli Stati Uniti tentano di giocare un ruolo pi permanente nella sicurezza della regione del Golfo. Se l'irrisolto conflitto con l'Iraq (al termine della prima guerra del Golfo) offre la giustificazione immediata, la necessit per una consistente presenza americana nel Golfo trascende la questione del regime di Saddam Hussein". Il documento PNAC conferma un "progetto per il mantenimento della supremazia globale degli USA, impedendo l'ascesa di una grande potenza rivale e modellando l'ordine e la sicurezza internazionali in linea con i principi e gli interessi americani". La "grandiosa strategia americana" dovr essere perseguita "pi a lungo possibile nel futuro", dice il rapporto. Esso richiede inoltre che gli USA "combattano e riportino vittorie decisive in contemporanea su pi teatri di guerra di importanza strategica" come "missione chiave". Il rapporto descrive le forze armate americane all'estero come "la cavalleria della nuova frontiera americana". Il progetto del PNAC conferma un precedente documento scritto da Wolfowitz e Libby secondo il quale gli USA devono "scoraggiare le nazioni industrialmente avanzate dal proporre la loro leadership o perfino ad aspirare ad un pi ampio ruolo a livello regionale o mondiale". Inoltre il rapporto del PNAC: A) si riferisce agli alleati chiave, come il Regno Unito, come al "pi efficace ed efficiente mezzo per esercitare la leadership americana globale"; B) descrive le missioni di mantenimento della pace come "riservate alla leadership politica americana, piuttosto che a quella delle Nazioni Unite"; C) rivela la preoccupazione all'interno dell'amministrazione che l'Europa possa rivaleggiare con gli USA; D) afferma che "anche se Saddam dovesse uscire di scena" le basi in Arabia Saudita e in Kuwait rimarranno in modo permanente - nonostante l'opposizione interna dei regimi del Golfo allo stazionamento di truppe USA - dal momento che l'Iran potrebbe benissimo rivelarsi una minaccia agli interessi USA pari a quella rappresentata dall'Iraq". E) evidenzia la Cina per un "cambio di regime", sostenendo che " tempo di accrescere la presenza delle forze americane nell'Asia sud-orientale". Questo, dice il documento, pu portare al fatto che "l'America

e le potenze alleate forniscano la spinta al processo di democratizzazione in Cina"; F) sollecita la creazione di "Forze Spaziali USA", per dominare lo spazio coi satelliti artificiali ed ottenere il controllo totale del cyberspazio, al fine di evitare che i "nemici" possano utilizzare internet contro gli USA; G) suggerisce che, nonostante la minaccia di dichiarare guerra all'Iraq per aver sviluppato armi di distruzione di massa, gli USA meditino di produrre armi biologiche - bandite dalla nazione - nei decenni a venire. Esso afferma: "Nuovi metodi di attacco - elettronico, 'non-letale', biologico - saranno disponibili in misura maggiore; probabilmente i combattimenti avranno luogo in nuove dimensioni, nello spazio, nel cyberspazio, e forse il mondo dei microbi ... forme avanzate di guerra biologica indirizzate a specifici genotipi, possono elevare la guerra biologica dal regno del terrore e trasformarla in un utile strumento politico"; H) indica la Corea del Nord, la Libia, la Siria e l'Iran come regimi pericolosi e afferma che la loro esistenza giustifica la creazione di un "sistema mondiale di controllo e di comando"; I) infine, auspica un evento catastrofico e catalizzante come Pearl Harbor per accelerare questo grande processo di trasformazione. (7) E molto interessante riportare alla luce un documento risalente al 1998, laudizione di John Maresca, vicepresidente delle relazioni internazionali della Unocal Corporation (una delle principali compagnie al mondo per lo sfruttamento delle risorse energetiche e lo sviluppo di progetti inerenti) di fronte al Sottocomitato per lAsia ed il Pacifico del Congresso degli Stati Uniti dAmerica (dal sito www.house.gov): bene tener presente l'importanza delle riserve di gas e di petrolio presenti in Asia centrale e il ruolo che queste giocano nel determinare la politica Usa. Vorrei concentrarmi su tre questioni. Primo, la necessit di numerose vie di transito da cui far passare gli oleodotti e i gasdotti per le riserve di petrolio e di gas presenti dellAsia centrale. Secondo, la necessit che lAmerica sostenga gli sforzi regionali e internazionali tesi a soluzioni politiche equilibrate e durature dei conflitti nella regione, compreso lAfghanistan. Terzo, il bisogno di assistenza strutturata per incoraggiare le riforme economiche e lo sviluppo nella regione di un clima appropriato per gli investimenti. A questo proposito, noi sosteniamo in modo specifico lannullamento o la rimozione della sezione 907 del Freedom Support Act. La regione del Caspio contiene enormi riserve di idrocarburi intatte. Solo per dare unidea delle proporzioni, le riserve di gas naturale accertate equivalgono a oltre 236mila miliardi di piedi cubici. Le riserve petrolifere totali della regione potrebbero ammontare a oltre 60 miliardi di barili di petrolio. Alcune stime arrivano fino a 200 miliardi di barili. Nel 1995 la regione produceva solo 870.000 barili al giorno. Entro il 2010 le compagnie occidentali potrebbero aumentare la produzione fino a circa 4,5 milioni di barili al giorno, un aumento di oltre il 500% in soli 15 anni. Se questo dovesse accadere, la regione rappresenterebbe circa il 5% della produzione totale di petrolio al mondo. C tuttavia un grosso problema da risolvere: come portare le vaste risorse energetiche della regione ai mercati che ne hanno bisogno. LAsia centrale isolata. Le sue risorse naturali sono sbarrate, sia geograficamente che politicamente. Ciascuno dei paesi del Caucaso e dellAsia centrale vive difficili sfide politiche. Alcuni paesi hanno guerre irrisolte e conflitti latenti. Altri hanno sistemi in via di trasformazione in cui le leggi e anche i tribunali sono dinamici e mutevoli. Inoltre, un importante ostacolo tecnico che noi dell'industria petrolifera riscontriamo nel trasporto del greggio linfrastruttura esistente nella regione per quanto riguarda gli oleodotti. Essendo stati costruiti durante lera sovietica, con Mosca come suo centro, gli oleodotti della regione tendono a dirigersi a nord e a ovest verso la Russia. Non ci sono collegamenti verso il sud e lest. Ma attualmente improbabile che la Russia possa assorbire altri grossi quantitativi di petrolio straniero. Improbabile che nel prossimo decennio essa possa diventare un mercato significativo in grado di assorbire nuove riserve energetiche. Le manca la capacit di trasportarle ad altri mercati. Due grossi progetti infrastrutturali stanno cercando di rispondere al bisogno di una maggiore capacit di export. Il primo, sotto legida del Caspian Pipeline Consortium, prevede la costruzione di un oleodotto a ovest del Caspio settentrionale fino al porto russo di Novorossiysk nel Mar Nero. Il petrolio viaggerebbe poi con le petroliere attraverso il Bosforo fino al Mediterraneo e ai mercati mondiali. Laltro progetto sponsorizzato dallAzerbaijan International Operating Company, un consorzio di undici compagnie petrolifere straniere tra cui quattro compagnie americane: Unocal, Amoco, Exxon e Pennzoil. Questo consorzio considera possibili due vie di transito. Una di esse si dirigerebbe a nord e attraverserebbe il Caucaso settentrionale fino a Novorossiysk. Laltra attraverserebbe la Georgia fino a un terminale di spedizione sul Mar Nero. Questa seconda via potrebbe essere estesa a ovest e a sud attraverso la Turchia fino al porto di Ceyhan sul Mediterraneo. Ma anche se entrambi gli oleodotti fossero costruiti, la loro capacit totale non sarebbe sufficiente a trasportare tutto il petrolio che, si pensa, la regione produrr nel futuro. Essi non avrebbero nemmeno la capacit di arrivare ai mercati giusti. Bisogna costruire altri oleodotti per lexport. Noi dellUnocal riteniamo che il fattore centrale nella progettazione di questi oleodotti dovrebbe essere la posizione dei futuri mercati energetici che verosimilmente assorbiranno questa nuova produzione. LEuropa occidentale, lEuropa centrale e orientale e gli stati ora indipendenti dellex Unione sovietica sono tutti mercati a crescita lenta, in cui la domanda crescer solo dallo 0,5% all1,2% allanno nel periodo 1995-2010. LAsia tutto un altro discorso. Il suo bisogno di consumo energetico crescer rapidamente. Prima della recente turbolenza nelle economie dellAsia orientale, noi dellUnocal avevamo previsto che la domanda di petrolio in questa regione sarebbe quasi raddoppiata entro il 2010. Sebbene laumento a breve termine della domanda probabilmente non rispetter queste previsioni, noi riteniamo valide le nostre stime a lungo termine. Devo osservare che nellinteresse di tutti che vi siano forniture adeguate per le crescenti richieste

energetiche dell'Asia. Se i bisogni energetici dell'Asia non saranno soddisfatti, essi opereranno una pressione su tutti i mercati mondiali, facendo salire i prezzi dappertutto. La questione chiave dunque come le risorse energetiche dellAsia centrale possano essere rese disponibili per i vicini mercati asiatici. Ci sono due soluzioni possibili, con parecchie varianti. Unopzione dirigersi a est attraversando la Cina, ma questo significherebbe costruire un oleodotto di oltre 3.000 chilometri solo per raggiungere la Cina centrale. Inoltre, servirebbe una bretella di 2.000 chilometri per raggiungere i principali centri abitati lungo la costa. La questione dunque quanto coster trasportare il greggio attraverso questo oleodotto, e quale sarebbe il prezzo al netto dei costi di trasporto che andrebbe ai produttori. La seconda opzione costruire un oleodotto diretto a sud, che vada dall'Asia centrale allOceano Indiano. Un itinerario ovvio verso sud attraverserebbe lIran, ma questo precluso alle compagnie americane a causa delle sanzioni. Lunico altro itinerario possibile attraverso lAfghanistan e naturalmente anch'esso ha i suoi rischi. Il paese coinvolto in aspri scontri da quasi due decenni, ed ancora diviso dalla guerra civile. Fin dallinizio abbiamo messo in chiaro che la costruzione dell'oleodotto attraverso lAfghanistan che abbiamo proposto non potr cominciare finch non si sar insediato un governo riconosciuto che goda della fiducia dei governi, dei finanziatori e della nostra compagnia. Abbiamo lavorato in stretta collaborazione con lUniversit del Nebraska a Omaha allo sviluppo di un programma di formazione per lAfghanistan che sar aperto a uomini e donne, e che operer in entrambe le parti del paese, il nord e il sud. La Unocal ha in mente un oleodotto che diventerebbe parte di un sistema regionale che raccoglier il petrolio dagli oleodotti esistenti in Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakhistan e Russia. L'oleodotto lungo 1.040 miglia si estenderebbe a sud attraverso l'Afghanistan fino a un terminal per l'export che verrebbe costruito sulla costa del Pakistan. Questo oleodotto dal diametro di 42 pollici (poco pi di un metro, ndt) avr una capacit di trasporto di un milione di barili di greggio al giorno. Il costo stimato del progetto, che simile per ampiezza all'oleodotto trans-Alaska, di circa 2,5 miliardi di dollari. Data l'abbondanza delle riserve di gas naturale in Asia centrale, il nostro obiettivo collegare le risorse di gas con i pi vicini mercati in grado di assorbirle. Questo basilare per la fattibilit commerciale di qualunque progetto sul gas. Ma anche questi progetti presentano difficolt geopolitiche. La Unocal e la compagnia turca Koc Holding sono interessate a portare forniture competitive di gas alla Turchia. Il prospettato gasdotto Eurasia trasporterebbe il gas dal Turkmenistan direttamente all'altra parte del Mar Caspio attraverso lAzerbaijan e la Georgia fino in Turchia. Naturalmente la demarcazione del Caspio rimane una questione aperta. Lo scorso ottobre stato creato il Central Asia Gas Pipeline Consortium, chiamato CentGas, e in cui la Unocal ha una cointeressenza, per sviluppare un gasdotto che collegher il grande giacimento di gas di Dauletabad in Turkmenistan con i mercati in Pakistan e forse in India. Il prospettato gasdotto lungo 790 miglia aprir nuovi mercati per questo gas, viaggiando dal Turkmenistan attraverso lAfghanistan fino a Multan in Pakistan. Il prolungamento proposto porterebbe il gas fino a New Delhi, dove si collegherebbe a un gasdotto esistente. Per quanto riguarda il proposto oleodotto in Asia centrale, CentGas non pu cominciare la costruzione finch non si sar insediato un governo afghano riconosciuto internazionalmente. LAsia centrale e la regione del Caspio benedetta da riserve abbondanti di petrolio e gas che possono migliorare la vita dei suoi abitanti, e fornire energia per la crescita sia allEuropa che allAsia. Anche l'impatto di queste risorse sugli interessi commerciali e sulla politica estera degli Stati Uniti significativo. Senza una risoluzione pacifica dei conflitti nella regione, difficilmente saranno costruiti oleodotti e gasdotti attraverso le frontiere. Noi chiediamo all'Amministrazione e al Congresso di sostenere con forza il processo di pace in Afghanistan condotto dagli Stati Uniti. Il governo Usa dovrebbe usare la sua influenza per contribuire a trovare delle soluzioni per tutti i conflitti nella regione. Lassistenza Usa nello sviluppare queste nuove economie sar cruciale per il successo degli affari. Noi incoraggiamo anche forti programmi di assistenza tecnica in tutta la regione. In particolare, chiediamo lannullamento o la rimozione della sezione 907 del Freedom Support Act. Questa sezione restringe ingiustamente lassistenza del governo Usa al governo dellAzerbaijan e limita linfluenza Usa nella regione. Sviluppare itinerari per lexport a costi competitivi per le risorse dellAsia centrale un compito formidabile, ma non impossibile. La Unocal e altre compagnie americane similari sono pienamente preparate a intraprendere il compito e a riportare ancora una volta lAsia centrale al centro dei traffici come era in passato. (8) La maggior parte delle fonti di informazioni sulla questione delle basi militari allestero (soprattutto C. Johnson, il Comitato di Sorveglianza della Nato e lInternational Network for the Abolition of Foreign Military Bases) rivelano che gli USA posseggono od occupano circa 750 basi militari nel mondo. Concepita da Hugh dAndrade e realizzata da Bob Wing, il documento intitolato U.S. Military Troops and Bases around the World, pubblicato nel 2002, permette di constatare la presenza di militari statunitensi in 156 paesi, della loro presenza su basi statunitensi in 63 paesi, di basi recentemente costruite (dopo l11 settembre 2001) in altri 7 paesi, per un totale di 255.065 effettivi militari. Secondo J. Gelman, basandosi sui dati ufficiali del Pentagono del 2005, gli USA possiederebbero 737 basi allestero. Con quelle del territorio metropolitano e dei loro propri territori, le basi coprirebbero una superficie totale di 2.202.735 ettari, cosa che farebbe del Pentagono uno dei pi grandi proprietari terrieri del pianeta. (9) Secondo lIstituto per gli studi internazionali di Trieste, nel 2007 lAfghanistan ha fornito il 93% della produzione mondiale di oppio: circa 8200 tonnellate su una superficie di circa 200.000 ettari. La coltivazione di papavero da oppio riveste dunque un ruolo centrale nelleconomia del paese: nel 2008 il totale

dei proventi dei coltivatori stato di circa 732 milioni di dollari, pari al 7% del PIL dellAfghanistan (nel 2007 era addirittura superiore, circa il 13%), dando sostentamento a circa 2,5 milioni di persone. Ma il dato ancor pi significativo che lesportazione di oppio (gestita dai narcotrafficanti) pari a circa la met del PIL: nel 2007 il valore delle esportazioni stato di circa 4 miliardi di dollari. E molto importante ricordare che sotto il regime dei talebani, vincitori del lungo e sanguinoso conflitto contro lUnione Sovietica, la coltivazione del papavero da oppio fu duramente contrastata, al punto che la produzione afghana risult quasi nulla nel 2001. La concentrazione delle coltivazioni nella zona meridionale ed occidentale dellAfghanistan coerente con le principali vie di smistamento delloppio verso il Pakistan e lIran. La gran parte delloppio prodotto in Afghanistan, infatti, esce da est verso il Pakistan, dove esistono diversi laboratori per il raffinamento e la produzione di eroina. Da qui leroina segue principalmente due vie: la prima rientra in Afghanistan per poi passare in Iran e - attraverso la Turchia o in alcuni casi lIraq - raggiungere lEuropa; la seconda passa invece a sud, direttamente per lIran, dal quale a sua volta si dirama verso lAfrica, la penisola arabica o di nuovo a nord verso lEuropa. Una terza rotta dello smistamento delloppio afgano passa da nord verso il Tajikistan e da qui, attraverso i paesi dellAsia centrale, raggiunge la Russia e di nuovo lEuropa. Naturalmente leroina e loppio si fermano in parte anche nei paesi di transito e questo ha creato particolari problemi per lIran e la Russia, che negli ultimi anni hanno registrato un drastico aumento delluso di droghe pesanti fra la popolazione giovanile. (10) Purtroppo la terribile crisi finanziaria scoppiata nel 2008, poco prima che Bush cedesse la presidenza a Barack Obama, ha vanificato la debole ripresa economica in atto da alcuni anni a seguito delle enormi spese per la guerra in Medio Oriente. Secondo Eidelberg, Eichenbaum e Fischer (Northwestern University, 1998) ogni dollaro dato al Pentagono fa crescere il PIL di 3,5 dollari dopo un anno, con una lenta caduta che dura 3 anni. Ramey e Shapiro (Journal of political economy) ritengono che nel periodo di maggior incremento delle spese per la difesa, le scelte del governo possono influenzare fino al 50% la formazione del PIL. Secondo Perotti e Blanchard (Working Paper), ogni dollaro al Pentagono fa aumentare il PIL di circa 2,4 dollari entro un anno con effetto duraturo. A tale riguardo stato coniato il termine warfare, o keynesismo di guerra, cio la crescita economica che si produce a seguito di una guerra condotta allestero, considerando anche gli enormi profitti della ricostruzione post bellica. (11) A chi non riuscisse ancora a credere che qualcuno possa programmare la morte di esseri umani indifesi in nome di ragioni supreme il martirio inflitto con burocratica determinazione, come in un lager nazista - consiglio di leggere i seguenti casi, tutti documentati, che si riferiscono ad attivit svolte negli Stati Uniti dalla seconda guerra mondiale ai nostri giorni. In essi le motivazioni superiori si identificano, di volta in volta, con il totem del progresso scientifico, della lotta al comunismo o della sicurezza nazionale. Definire mostruoso o agghiacciante questo lungo elenco di ordinaria disumanit unattenuazione, soprattutto sapendo che si tratta di un catalogo incompleto. 1942. Gli Stati Uniti creano Fort Detrick, nel Maryland, un complesso di 370 mila metri quadri in cui circa 500 scienziati sono impegnati a produrre armi biologiche e a prevedere misure difensive per contrastarle. Uno degli obiettivi principali di Fort Detrick investigare se le malattie sono trasmesse per inalazione, ingestione o assorbimento dalla pelle; naturalmente questi esperimenti di guerra biologica dipendono in larga misura dalluso di cavie umane (Goliszek). A Chicago, i dottori della marina e dellesercito americano trasmettono a 400 prigionieri il virus della malaria per studiare la malattia e per cercare di sviluppare un idoneo trattamento. Ai prigionieri viene detto che stanno contribuendo allo sforzo di guerra, ma non che verranno infettati. Al processo di Norimberga, i medici nazisti citeranno questo studio per giustificare i loro esperimenti nei campi di concentramento, come quelli eseguiti dal famigerato Joseph Mengele ad Auschwitz (Cockburn and St. Clair). Il CWS (Chemical Warfare Service) avvia esperimenti con liprite e la lewisite su oltre 4.000 uomini delle forze armate. Alcuni soggetti come ad esempio il 17enne Nathan Schnurman, che nel 1944 pensava di essersi offerto per provare le divise estive della marina non si rendono conto di essere volontari per esperimenti di esposizione a prodotti chimici tossici (Goliszek). George Merck, presidente della Merck Pharmaceuticals, viene nominato direttore del WRS (War Research Service), unagenzia incaricata di coordinare la creazione di un programma di guerra biologica (Goliszek). 1943. Per studiare gli effetti delle basse temperature sulle alterazioni mentali, i ricercatori dellUniversity of Cincinnati Hospital chiudono per 120 ore 16 pazienti affetti da disturbi mentali in camere di refrigerazione a 0C (Sharav). 1944. Nel quadro del progetto Manhattan, che porter alla produzione e allimpiego della prima bomba atomica, i ricercatori iniettano 4,7 microgrammi di plutonio ai militari del centro di Oak Ridge (20 miglia a ovest di Knoxville, nel Tennessee). (Manhattan Project: Oak Ridge). 1944 1946. Per mettere rapidamente a punto una cura contro la malaria che ostacola i successi alleati nella seconda guerra mondiale il professor Alf Alving, della University of Chicago Medical School, trasmette con trasfusioni di sangue linfezione a pazienti psicotici dellIllinois State Hospital e poi sperimenta su di loro nuove cure (Sharav). Nellaprile 1944, un capitano del corpo medico invia al colonnello Stanford Warren, capo della sezione medica del progetto Manhattan, un memorandum in cui esprime le sue preoccupazioni per gli effetti sul sistema nervoso centrale del fluoruro contenuto nella bomba atomica e chiede che vengano condotti esperimenti sugli animali per determinare la portata di tali effetti: Levidenza

clinica suggerisce che lesafluoruro di uranio potrebbe avere un effetto alquanto marcato sul sistema nervoso centrale. Sembra abbastanza plausibile che il fattore scatenante sia il componente F [codice del fluoruro] piuttosto che il T [codice dell'uranio] Poich imprescindibile lavorare con questo composto, sar necessario conoscere in anticipo i possibili effetti sul cervello dovuti allesposizione. Lanno successivo, il progetto Manhattan comincer gli esperimenti su esseri umani per studiare gli effetti del fluoruro (Griffiths and Bryson). Il team medico del progetto Manhattan, guidato dallormai tristemente noto radiologo Safford Warren, delluniversit di Rochester, inietta plutonio in pazienti ricoverati nellospedale universitario Strong Memorial (Burton Report). 1945. I ricercatori portano avanti il progetto Manhattan e iniettano plutonio in tre pazienti del Billings Hospital delluniversit di Chicago (Sharav). Il Dipartimento di stato e i servizi segreti lanciano loperazione Paperclip, che offre limmunit e una nuova identit agli scienziati nazisti disposti a lavorare negli Stati Uniti su progetti governativi ultrasegreti nel campo dellaerodinamica e della guerra chimico-batteriologica (Project Paperclip). Ad Atlanta, i ricercatori infettano 800 detenuti con lagente della malaria per studiare la malattia (Sharav). 1946. Il generale Douglas MacArthur conclude un accordo segreto col medico giapponese Shiro Ishii al quale, in cambio di oltre 10.000 pagine dinformazioni sui suoi esperimenti umani, viene concessa limmunit dalle accuse per i terribili esperimenti compresa la vivisezione senza anestesia da lui condotti su prigionieri di guerra cinesi, russi e americani (Goliszek, Sharav). AllArgonne National Laboratories di Chicago, a uomini e donne usati come cavie viene iniettato per via intravenosa larsenico-76 per consentire ai ricercatori di studiare i processi di assorbimento, diffusione ed eliminazione della sostanza da parte del corpo umano (Goliszek). 1946 1947. I ricercatori delluniversit di Rochester iniettano a quattro uomini e due donne, usati come cavie, uranio-234 e uranio-235 in dosi che vanno da 6,4 a 70,7 microgrammi per chilo di peso corporeo, al fine di studiare la dose di uranio che possono tollerare prima che i reni risultino danneggiati (Goliszek). A sei impiegate di un laboratorio metallurgico di Chicago viene fatta bere acqua contaminata con plutonio-239 per consentire ai ricercatori di scoprire come la sostanza viene assorbita nel tratto digestivo (Goliszek). Grazie a un rapporto reso pubblico dal Ministero della Guerra, il pubblico americano viene infine a conoscenza degli esperimenti di guerra biologica condotti a Fort Detrick (Goliszek). 1946 1953. LAEC (Atomic Energy Commission) sponsorizza studi in cui ricercatori della Harvard Medical School, del Massachusetts General Hospital della Boston University School of Medicine alimentano ogni mattina gli studenti mentalmente disabili della Fernald State School Quaker Oats con cereali mischiati con traccianti radioattivi, in modo da consentire ai nutrizionisti di capire in che modo i conservanti si muovono nel corpo umano e se bloccano lassorbimento delle vitamine e dei minerali. I ricercatori del MIT condurranno pi tardi uno studio analogo alla Wrentham State School (Sharav, Goliszek). Al dipartimento di medicina delluniversit di Chicago, alcune cavie umane ricevono da una a quattro iniezioni di arsenico-76. I ricercatori precedono a una biopsia prima e dopo ogni iniezione (Goliszek). 1947. L8 gennaio, il colonnello E.E. Kirkpatrick dellAEC, prepara un documento segreto (707075) nel quale afferma che si stanno mettendo a punto alcune sostanze radioattive da iniettare per via endovenosa a esseri umani, nel quadro dellattivit prevista dal contratto (Goliszek). In un documento segreto dellAEC del 17 aprile si legge: A proposito degli esperimenti su esseri umani, auspicabile che non vengano resi pubblici documenti che potrebbero creare reazioni ostili nellopinione pubblica o dar luogo a procedimenti legali. dunque evidente che il governo americano era consapevole dei rischi sanitari corsi dal personale militare che effettuava i test nucleari e dai civili delle zone limitrofe (Goliszek). La CIA avvia una ricerca sulla possibilit di usare lallucinogeno LSD come arma e usa come cavie umane militari e civili, non consenzienti e in realt nemmeno consapevoli. Nel 1953, gli studi confluiranno nel programma MKULTRA (Sharav). 1947 1953. La marina americana avvia il progetto Chatter per individuare e testare i sieri della verit, simili a quelli usati dallUnione Sovietica per interrogare le spie. Tra i vari farmaci provati su soggetti umani, la mescalina e la scopolamina, un depressore del sistema nervoso centrale (Goliszek). 1948. Sulla base degli studi segreti condotti sui residenti di Newburgh nel 1945, i ricercatori del progetto F pubblicano un rapporto nel Journal of the American Dental Association dellagosto 1948, descrivendo i pericoli per la salute del fluoruro. LAEC lo censura immediatamente per motivi di sicurezza nazionale (Griffiths and Bryson). 1950 1953. La CIA, e successivamente lOffice of Scientific Intelligence, avviano il progetto Bluebird (rinominato progetto Artichoke nel 1951) per studiare il modo di estrarre informazioni dagli agenti nemici, controllare gli individui con tecniche particolari dinterrogatorio, potenziare la memoria e usare tecniche non convenzionali, incluse ipnosi e farmaci come misure di attacco. Il progetto prevede luso di LSD, pentotal e ipnosi (Goliszek). 1950 1953. Lesercito americano rilascia nubi chimiche su sei citt statunitensi e canadesi. Tra gli abitanti di Winnipeg (sulla quale era stato rilasciato il cadmio, un prodotto chimico estremamente tossico) verr poi registrato un elevato tasso di malattie delle vie respiratorie (Cockburn and St. Clair). Per valutare in che misura una citt americana potrebbe subire le conseguenze di un attacco biologico, la marina americana diffonde da una nave una nube di batteri di Bacillus globigii sulla linea costiera di San Francisco. Secondo i

dispositivi di rilevamento collocati in tutta la citt per misurare lestensione dellinfezione, l8% degli abitanti inala 5.000 o pi particelle di batteri e molti si ammalano con sintomi simili a quelli della polmonite (Goliszek). Il dottor D. Ewen Cameron pubblica nel British Journal of Physical Medicine un articolo che descrive alcuni esperimenti in cui obbliga pazienti schizofrenici del Brandon Mental Hospital di Manitoba a giacere nudi sotto lampade rosse, tra i 15 e i 200 watt, per periodi che arrivano fino a otto ore al giorno. Altri suoi esperimenti consistono nel sistemare alcuni malati mentali in una gabbia elettrica che innalza la temperatura corporea fino a 39,5 C, e nellindurre il coma iniettando forti dosi dinsulina (Goliszek). 1951 1956. Su contratto con la SAM (School of Aviation Medicine), lM.D. Anderson Cancer Center delluniversit del Texas a Houston comincia a studiare gli effetti delle radiazioni sui malati di cancro in massima parte membri di gruppi di minoranza o indigenti, secondo le fonti per indagare le possibilit di usarle nella cura del cancro e al tempo stesso per analizzarne i possibili effetti a lungo termine sui piloti di aerei che trasportano armi atomiche. Lo studio prosegue fino al 1956 e vi partecipano 263 malati. A partire dal 1953, ai soggetti viene chiesto di firmare un formulario di esonero dalle responsabilit, che non soddisfa per le norme di consenso informato definite nel Memorandum Wilson, pubblicato lo stesso anno. Gli studi TBI continueranno in quattro differenti centri (Baylor University College of Medicine, Memorial SloanKettering Institute for Cancer Research, the U.S. Naval Hospital in Bethesda and the University of Cincinnati College of Medicine) fino al 1971 (U.S. Department of Energy, Goliszek). Militari e agenti segreti americani, canadesi e britannici riuniscono un gruppo di eminenti psicologi per un incontro segreto al Ritz-Carlton Hotel di Montreal per discutere le tecniche comuniste di controllo del pensiero, e propongono un programma di ricerche ultrasegreto sulle modifiche del comportamento che prevede luso su esseri umani di farmaci, ipnosi, elettroshock, deprivazioni e lobotomia (Barker). 1953 1970. La CIA avvia il progetto MKNAOMI per stoccare materiali debilitanti e letali, sviluppare dispositivi per la disseminazione di tali materiali, e per testare gli effetti di alcuni farmaci sugli animali e sulluomo. Nel quadro del progetto MKNAOMI, la CIA e la divisione operazioni speciali dellABL (Army Biological Laboratory) a Fort Detrick cercano di mettere a punto due pillole suicide da usare in alternativa a quelle standard al cianuro fornite agli agenti della CIA e ai piloti degli U2, da utilizzare nel caso in cui questi dovessero essere catturati dal nemico. Mettono inoltre a punto un microbioinoculatore, un dispositivo che gli agenti possono usare per sparare, anche attraverso i vestiti, piccoli dardi ricoperti di agenti biologici in grado di restare attivi per settimane o anche mesi e, cosa assai pi importante, non rilevabili durante lautopsia. A fine anni 60, il progetto MKNAOMI permette alla CIA di avere a disposizione una scorta di tossine biologiche (virus infettivi, tossine paralizzanti, tossine di botulismo, veleno di serpente, e Microsporum gypseum in grado di generare gravi malattie della pelle). Ovviamente la messa a punto di ognuno di questi dispositivi richiede esperimenti sulluomo (Goliszek). 1953 1974. Allen Dulles, direttore della CIA, autorizza il programma MKULTRA a produrre e testare farmaci e agenti biologici che gli agenti della CIA potrebbero usare per controllare la mente e modificare il comportamento di alcuni soggetti. In seguito il programma MKULTRA diventer ben noto per i suoi studi pionieristici sullLSD, spesso condotti su detenuti o frequentatori di bordelli organizzati e gestiti dalla CIA. Gli esperimenti nei bordelli, noti come Operation Midnight Climax, prevedono luso di specchi semitrasparenti che permettono agli agenti di osservare gli effetti dellLSD sul comportamento sessuale. Ironia della sorte, nel quadro del programma di tanto in tanto i funzionari governativi aggiungono LSD ai drink dei colleghi e il risultato sar il suicidio per psicosi indotta del dottor Frank Olson, indirettamente per mano di uno dei responsabili di MKULTRA, il dottor Sidney Gottlieb. Solo 14 delle centinaia dindividui usati come cavie umane da MKULTRA sono state avvertite del loro coinvolgimento, e solo uno ha ricevuto una ricompensa di 15.000 dollari. La maggior parte dei dossier MKULTRA sono stati distrutti nel 1973 per ordine del direttore della CIA Richard Helms (Elliston; Merritte, et al.; Barker). LAEC (Atomic Energy Commission) sponsorizza studi sullo iodio condotti dalluniversit dello Iowa. Nel primo studio i ricercatori somministrano a donne incinte tra i 100 e i 200 microcurie di iodio-131 e analizzano poi i feti abortiti per capire a quale stadio e in che misura la sostanza radioattiva supera la barriera della placenta. Nel secondo studio i ricercatori somministrano a 12 maschi e 13 femmine nati da meno di 36 ore, e con un peso tra i 2,4 e i 3,8 kg, iodio-131 per via orale o con iniezioni intramuscolari e misurano in seguito la concentrazione della sostanza nella tiroide dei neonati (Goliszek). Il Segretario alla Difesa Charles Wilson prepara il Memorandum Wilson, un documento ultrasegreto che adotta il codice Norimberga come norma del ministero della Difesa per gli esperimenti sulluomo. Il memorandum richiede che i soggetti sottoposti a ricerca medica siano volontari e firmino un accordo scritto, dopo essere stati informati della natura, la durata, gli scopi dellesperimento, il metodo e i mezzi con cui sar svolto, i disagi e i pericoli che ci si pu ragionevolmente attendere, le conseguenze per la salute che potrebbero derivare dalla partecipazione allesperimento. Insiste inoltre sul fatto che i dottori devono usare trattamenti sperimentali solo quando sono falliti tutti i metodi alternativi (Berdon). Nel quadro di uno studio dellAEC, i ricercatori del College of Medicine delluniversit del Nebraska somministrano a 28 bambini in buona salute iodio-131 attraverso un tubo gastrico e 24 ore dopo misurano la concentrazione della sostanza nella ghiandola tiroidea (Goliszek). 1953 1957. Nel quadro del progetto Manhattan, a undici pazienti del Massachusetts General Hospital (Boston) viene iniettato uranio (Sharav). Nel corso di uno studio delluniversit del Tennessee sponsorizzato

dallAEC, i ricercatori iniettano circa 60 rad di iodio-131 a neonati sani di 2-3 giorni (Goliszek). La CIA avvia il progetto MKDELTA per studiare luso della biochimica a fini persecutori, discreditatori e disabilitanti (Goliszek). In una serie di prove sul terreno note come Green Run, lAEC sparge radiodine-131 e xenon-133 su Hanford (Washington): 200 mila ettari lungo il fiume Columbia in cui si trovano tre piccole citt (Hanford, White Bluffs e Richland) (Sharav). Nel corso di uno studio sponsorizzato dallAEC per scoprire se lo iodio radioattivo agisce in modo diverso sui neonati prematuri e su quelli a termine, i ricercatori dellHarper Hospital di Detroit somministrano per via orale dosi di iodio-131 a 65 neonati prematuri o nati a termine, di peso tra 1 e 2,5 kg (Goliszek). 1954. La CIA avvia il progetto QKHILLTOP per studiare le tecniche di lavaggio del cervello del partito comunista cinese e usarle per migliorare lefficacia degli interrogatori della stessa CIA. La maggior parte degli esperti ritiene che i primi esperimenti del progetto QKHILLTOP siano stati effettuati dal Cornell University Medical School Human Ecology Studies Program (Goliszek). 1954 1975. Gli ufficiali medici dellaviazione americana assegnati al Chemical Corps Biological Laboratory di Fort Detrick iniziano loperazione Whitecoat, una serie di esperimenti che prevedono lesposizione di cavie umane a epatite A, peste, febbre gialla, encefalite equina venezuelana, febbre della Rift Valley, rickettsia e microbi intestinali. Tra i volontari dei test 2.300 soldati di fede Avventista, che preferiscono diventare cavie umane piuttosto che correre il rischio di uccidere in combattimento altri esseri umani. Solo due dei 2.300 volontari denunciano complicazioni mediche a lungo termine dovute alla loro partecipazione allo studio (Operation Whitecoat.) 1955. In una serie di esperimenti finanziati dallesercito americano e condotti alla Tulane University, ad alcuni malati mentali vengono somministrati LSD ed altri psicofarmaci e vengono poi inseriti elettrodi nel cervello per controllarne i livelli (Barker, The Cold War Experiments). 1955 1957. Per capire quanto le basse temperature influiscono sulla psicologia umana, i ricercatori somministrano 200 dosi di iodio-131, un tracciante radioattivo che si concentra quasi immediatamente nella ghiandola tiroidea, a 85 eschimesi e 17 indiani atapascani in buona salute residenti in Alaska. I ricercatori seguono la diffusione del tracciante nel corpo prelevando dai soggetti campioni di sangue, tessuto tiroideo, urina e saliva. A causa della barriera linguistica, alle cavie non viene spiegato a cosa saranno sottoposti; manca dunque il consenso informato (Goliszek). 1956 1957. I ricercatori dellesercito americano che conducono ricerche segrete sulle armi biologiche rilasciano zanzare infettate con febbre gialla e dengue su Savannah e Avon Park, per studiare la capacit degli insetti di diffondere linfezione. Dopo ciascun test, gli agenti dellesercito si fanno passare per impiegati del servizio sanitario (Cockburn and St. Clair, eds.) per controllare gli effetti sulle vittime e scattare foto alle inconsapevoli cavie. Gli esperimenti provocano tra gli abitanti delle due citt numerosi casi di febbre, malattie respiratorie, mortalit prenatale, encefalite e tifo, oltre a numerosi decessi. 1957. Lesercito americano lancia loperazione Plumbob nel sito di prove del Nevada, 65 miglia a nordovest di Las Vegas: 29 esplosioni nucleari che diffondono radiazioni sufficienti a provocare, secondo le stime, 32.000 casi di cancro alla tiroide tra i civili dellarea. Circa 18.000 militari partecipano alle fasi Desert Rock VII and VIII, intese a controllare la reazione media mentale e psicologica della fanteria in caso di battaglia nucleare (Operation Plumbob, Goliszek). 1957 1964. Nel quadro di MKULTRA, la CIA paga al dottor D. Ewen Cameron, fondatore del McGill University Department of Psychiatry, 69.000 dollari per condurre studi sullLSD ed esperimenti potenzialmente letali su canadesi curati per piccoli disturbi (ad esempio depressione e ansiet post-parto) allAllan Memorial Institute, che ospita la divisione psichiatrica del Royal Victoria Hospital di Montreal. La CIA incoraggia il dottor Cameron ad esplorare a fondo il suo concetto di pilotaggio della mente per correggere la follia cancellando completamente la memoria del malato e riscrivere la sua psiche. Gli esperimenti di pilotaggio consistono nel porre le cavie in uno stato vegetativo (indotto da farmaci, elettroshock e privazioni sensoriali) per un periodo massimo di tre mesi e poi nel riprodurre a circuito chiuso nastri registrati con rumori o semplici affermazioni ripetitive per settimane o mesi, in modo da riscrivere la psiche azzerata. La maggior parte dei soggetti sottoposti agli esperimenti del dottor Cameron subir danni psicologici irreversibili (Goliszek, Donald Ewan Cameron). Per studiare il flusso di sangue nel cervello dei bambini, i ricercatori del Childrens Hospital di Philadelphia eseguono questo esperimento su bambini in buona salute fra i 3 e gli 11 anni: inseriscono aghi nellarteria femorale (coscia) e nella vena giugulare (collo) riducendo lafflusso di sangue al cervello. Poi applicano una maschera facciale ai bambini che vengono obbligati a inalare un gas speciale. In un successivo articolo scritto per il Journal of Clinical Investigation, i ricercatori osservano che, per condurre lesperimento, sono stati obbligati a tener fermi alcuni bambini legandoli al letto (Goliszek). 1963. Chester M. Southam, che nel 1952 aveva iniettato in detenuti della prigione di stato dellOhio cellule di cancro vive, ripete la stessa procedura su donne afroamericane del Brooklyn Jewish Chronic Disease Hospital, per studiarne la risposta immunologica. Southam dice alle pazienti che riceveranno alcune cellule, ma dimentica di dire che si tratta di cellule cancerogene; pi tardi dichiarer di non aver ottenuto il consenso informato dalle pazienti perch non aveva voluto spaventarle dicendo loro quello che stava facendo, ma perder comunque temporaneamente la sua licenza. Per ironia della sorte, diventer poi presidente della

American Cancer Society (Greger, Merritte, et al.). I ricercatori delluniversit di Washington irradiano direttamente i testicoli di 232 detenuti per studiare gli effetti delle radiazioni sulle loro funzioni. Quando pi tardi vengono liberati e procreano, i figli di almeno quattro mostrano difetti alla nascita. Il numero esatto non noto perch i ricercatori non hanno mai effettuato un controllo per verificare gli effetti a lungo termine degli esperimenti (Goliszek). 1963 1971. Il noto endocrinologo Carl Heller offre a 67 detenuti della prigione di stato dellOregon (a Salem) 5 dollari al mese e 25 dollari per ogni biopsia di tessuto testicolare, come compenso per lautorizzazione a effettuare esperimenti di irradiazione sui loro testicoli. Se alla fine dello studio vengono vasectomizzati, i detenuti ricevono un premio extra di 100 dollari (Sharav, Goliszek). I ricercatori iniettano un composto chimico radioattivo (la timidine) nei testicoli di oltre 100 detenuti del penitenziario statale dellOregon, per capire se la produzione di sperma viene modificata dallesposizione agli ormoni stereoidei (Greger). In uno studio pubblicato su Pediatrics, i ricercatori del dipartimento di pediatria delluniversit di California usano 113 neonati, di et compresa tra 1 ora a 3 giorni, in una serie di esperimenti per studiare i cambi della pressione e del flusso sanguigno. In un esperimento, i dottori inseriscono un catetere nelle arterie ombelicali e nelle aorte del neonato, i cui piedi vengono poi immersi in acqua gelata mentre si registra la pressione aortica. In un altro esperimento, i dottori legano i neonati su una tavola per circoncisione, muovono la tavola in modo che tutto il sangue vada alla testa e poi misurano la pressione sanguigna (Goliszek). 1964 1968. Lesercito americano paga 386.486 dollari (la somma pi grande mai versata per esperimenti sulluomo) ai professori Albert Kligman e W. Copelan, delluniversit di Pennsylvania, per condurre esperimenti medici su 320 detenuti della prigione Holmesburg, allo scopo di determinare lefficacia di sette farmaci che alterano la mente. I ricercatori si propongono di determinare la dose minima efficace di ciascun farmaco necessaria per debilitare il 50% di una certa popolazione. Anche se Kligman e Copelan affermano di non essere a conoscenza di effetti a lungo termine che gli agenti alteranti potrebbero avere sui detenuti, i documenti resi pubblici pi tardi mostreranno una realt diversa (Kaye). 1966. La CIA porta avanti un numero limitato di piani MKULTRA e avvia il progetto MKSEARCH per sviluppare e provare non solo limpiego di materiali biologici, chimici e radioattivi nelle operazioni segrete, ma anche farmaci in grado di generare cambi prevedibili nel comportamento e nella psicologia delluomo (Goliszek). Il dottor Henry Beecher scrive: Il benessere, la salute, anche la vita reale o potenziale degli esseri umani, nati o non nati, dipende dalla possibilit di condurre esperimenti sulluomo. una cosa che va fatta, e la faremo. Lo studio migliore del genere umano quello sulluomo, afferma nel suo resoconto sulla sperimentazione medica sulluomo il Research and the Individual (Human Experimentation: Before the Nazi Era and After). Gli scienziati dellesercito americano lasciano cadere lampadine riempite di Bacillus subtilis attraverso le griglie di ventilazione e sui marciapiedi della metropolitana sotterranea di New York City, esponendo al batterio oltre un milione di persone (Goliszek). 1967. Continuando il suo studio sulla diossina sponsorizzato dalla Dow Chemical Company, il professor Albert Kligman delluniversit della Pennsylvania porta, senza per la conoscenza o lassenso della societ, a 7.500 microgrammi (468 volte la dose che Gerald K. Rowe, funzionario della Dow, aveva autorizzato a somministrare) la dose di diossina applicata sulle pelle di 10 detenuti, che, come conseguenza, soffrono di lesioni di acne che evolvono poi in pustole infiammatorie e foruncoli (Kaye). La CIA immette una sostanza chimica nellacqua potabile del quartier generale della FDA a Washington (D.C.) per studiare la possibilit di aggiungere allacqua potabile LSD e altre sostanze (Cockburn and St. Clair, eds.). In uno studio pubblicato nel Journal of Clinical Investigation, i ricercatori iniettano a donne incinte cortisolo radioattivo per verificare se la sostanza pu attraversare la placenta e danneggiare il feto (Goliszek). Lesercito americano finanzia il professor Kligman affinch applichi sostanze chimiche che provocano eruzioni cutanee sul volto e la schiena di detenuti del carcere di Holmesburg, in modo, per usare le parole dello stesso Kligman, da capire come la pelle si protegge da assalti cronici di sostanze chimiche tossiche, il cosiddetto miglioramento della resistenza, uninformazione con possibili usi difensivi e offensivi da parte dellarmata americana (Kaye). La CIA e lEdgewood Arsenal Research Laboratories avviano un ampio programma per creare farmaci in grado di influenzare il comportamento umano. Il programma include i progetti OFTEN (che studia tossicologia, trasmissione e effetti comportamentali dei farmaci sugli animali e luomo) e CHICKWIT (che raccoglie informazioni sullo sviluppo di farmaci europei e asiatici) (Goliszek). In California, i ricercatori paralizzano 64 detenuti con un composto neuromuscolare (la succinilcolina) che ostacola la respirazione producendo sintomi simili allannegamento. Quando cinque detenuti rifiutano di partecipare allesperimento medico, il comitato per i trattamenti speciali della prigione autorizza i ricercatori a somministrare il prodotto ai detenuti anche contro la loro volont (Greger). 1969. Il presidente Nixon mette fine al programma di guerra biologica americano, che include gli esperimenti sulluomo condotti a Fort Detrick. Fino a quel momento, decine di migliaia di civili e militari avevano, consciamente o inconsciamente, partecipato a esperimenti che includevano lesposizione ad agenti biologici pericolosi (Goliszek). A Milledgeville (Georgia), vengono provati farmaci sperimentali su bambini ritardati, senza alcun tipo di autorizzazione ufficiale (Sharav). Il dottor Donald MacArthur, direttore aggiunto per la ricerca e la tecnologia del Dipartimento della Difesa americano) chiede al Congresso 10 milioni di dollari per

sviluppare un agente biologico sintetico in grado di resistere ai processi immunologici e terapeutici dai quali dipendiamo per conservare la nostra relativa libert dalle malattie infettive (Cockburn and St. Clair, eds.). 1970. A un anno dalla richiesta, nel quadro dellH.R. 15090, il dottor MacArthur riceve i fondi per avviare, in collaborazione con la Special Operations Division di Fort Detrick, una ricerca controllata dalla CIA sul micoplasma per cercare di ottenere un agente sintetico immunosoppressore. Secondo alcuni esperti, la ricerca potrebbe aver inavvertitamente creato lHIV, il virus che provoca lAIDS (Goliszek). 1971. Il presidente Nixon converte Fort Detrick da laboratorio per la guerra biologica a Frederick Cancer Research and Development Center, ora noto come National Cancer Institute di Frederick. Oltre alla ricerca sui tumori, gli scienziati si occupano di virologia, immunologia e retrovirologia (incluso lHIV). La localit ospita inoltre lU.S. Army Medical Research Institute, che conduce ricerche su farmaci, vaccini e contromisure per la guerra biologica; lex Fort Detrick non si allontana quindi di molto dalla sua tradizionale attivit per la guerra biologica (Goliszek). Per capire la psicologia della vita carceraria, la Stanford University avvia lo Stanford Prison Experiment su un gruppo di studenti: ad alcuni viene affidato il ruolo di guardia carceraria, ad altri quello di detenuti. Dopo soli sei giorni, lo studio, che avrebbe dovuto durare due settimane, devessere sospeso a causa degli effetti psicologici sui partecipanti: le guardie hanno cominciato ad avere comportamenti sadici, i detenuti a manifestare segni di depressione e di grave stress psicologico (University of New Hampshire). Federation Proceedings pubblica larticolo Viral Infections in Man Associated with Acquired Immunological Deficiency States. A questo punto il dottor MacArthur e la Special Operations Division di Fort Detrick stanno gi conducendo da oltre un anno ricerche sul virus per creare un agente sintetico immunosoppressore, e questo rafforza il dubbio che la loro attivit possa aver prodotto il virus dellHIV (Goliszek). 1973. Nel suo rapporto finale sul Tuskegee Syphilis Study, il comitato consultivo ad hoc scrive La societ non pu pi permettersi di lasciar decidere alla comunit scientifica il giusto punto di equilibrio tra diritti individuali e progresso scientifico (Sharav). 1974. Il Congresso vara il National Research Act, che crea la National Commission for the Protection of Human Subjects of Biomedical and Behavioral Research e fissa gli standard per gli esperimenti medici sui bambini (Breslow). 1975. Il Department of Health, Education and Welfare attribuisce uno status normativo al National Institutes of Healths Policies for the Protection of Human Subjects (1966). La sezione 45, nota come The Common Rule, crea ufficialmente gli IRB (institutional review boards) (Sharav). 1977. Il Kennedy Hearing avvia liter per lExecutive Order 12333, che vieta alle agenzie dei servizi segreti di effettuare esperimenti su esseri umani senza un consenso informato (Merritte, et al.). Il governo americano risarcisce con 400.000 dollari Jeanne Connell, lunica sopravvissuta alle oramai famigerate iniezioni al plutonio iniettate dal colonnello Warren nello Strong Memorial Hospital, e si scusa ufficialmente con lei e con le famiglie delle altre vittime usate come cavie umane (Burton Report). La National Urban League organizza la conferenza nazionale sugli esperimenti umani, e afferma: Non vogliamo uccidere la scienza, ma non vogliamo nemmeno che la scienza uccida, mutili e sevizi noi (Sharav). 1978. Il CDC comincia a New York i trial sperimentali del vaccino per lepatite B; le inserzioni per la ricerca di volontari specificano che si cercano omosessuali maschi sessualmente attivi. Il professor Wolf Szmuness, della Columbia University School of Public Health, ha preparato il siero infettivo del vaccino partendo dalle riserve di siero di omosessuali malati di epatite e lo ha poi sviluppato negli scimpanz, i soli animali suscettibili di essere infettati dallepatite B, dando origine alla teoria secondo cui lHIV sarebbe nato negli scimpanz prima di essere trasferito alluomo attraverso questo vaccino. Pochi mesi dopo aver vaccinato 1.083 omosessuali, i medici di New York cominciano a registrare nella comunit di omosessuali della citt casi di sarcoma di Kaposi, di Mycoplasma penetrans e di un nuovo ceppo di virus dellherpes; si tratta di malattie raramente riscontrate tra i giovani americani, ma pi tardi verranno considerate malattie opportuniste comunemente associate allAIDS (Goliszek). 1979. La National Commission for the Protection of Human Subjects of Biomedical and Behavioral Research rende pubblico il rapporto Belmont, che fissa le basi della ricerca sperimentale su esseri umani. Il rapporto impone ai ricercatori di attenersi a tre principi fondamentali: 1. rispettare il soggetto in quanto persona autonoma e proteggere quelli, come i bambini, con capacit autonome limitate, 2. non nuocere, 3. scegliere i soggetti con criteri giusti: assicurarsi di scegliere certi gruppi per ragioni direttamente legate ai test e non perch sono facilmente raggiungibili o facilmente manipolabili (Berdon). 1980. Uno studio evidenzia lalta incidenza di leucemia tra i 18.000 militari che nel 1957 avevano partecipato alloperazione Plumbob (Operation Plumbob). Secondo i campioni di sangue esaminati anni pi tardi per lHIV, a questo punto il 20% di tutti gli omosessuali che nel 1978 avevano partecipato allesperimento per il vaccino contro lepatite B sono gi positivi allHIV (Goliszek). I dottori americani iniettano un ormone sperimentale a centinaia di haitiani confinati nei campi di concentramento di Miami e Portorico, provocando negli uomini la condizione detta di ginecomastia, in cui lindividuo sviluppo un seno completo (Cockburn and St. Clair, eds.). Il CDC porta avanti lesperimento del 1978 per un vaccino contro lepatite B a Los Angeles, San Francisco, Chicago, St. Louis e Denver, reclutando pi di 7.000 omosessuali nella sola San Francisco (Goliszek). La FDA vieta luso di detenuti per i trial farmacologici, favorendo cos la nascita di unindustria di

centri sperimentali per i trial farmacologici (Sharav). A San Francisco si manifesta il primo caso di AIDS (Goliszek). 1981 1993. La Genetic Systems Corporation, con sede a Seattle, comincia un esperimento medico permanente, il Protocol No. 126, in cui i malati di cancro del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle sono sottoposti a trapianto di midollo osseo che contiene otto proteine sperimentali create da Genetic Systems, e non al trapianto standard di midollo: 19 malati muoiono per complicazioni direttamente legate al trattamento sperimentale (Goliszek). Il CDC riconosce lesistenza di una malattia nota come AIDS e conferma 26 casi della malattia, tutti in omosessuali precedentemente in buona salute di New York, San Francisco e Los Angeles, rafforzando i sospetti che lAIDS sia nato dagli esperimenti del vaccino per lepatite B del 1978-1980 (Goliszek). 1982. In questo momento, il 30% delle cavie usate negli esperimenti del CDC per un vaccino contro lepatite B risultano HIV-positivi (Goliszek). 1984. Viene fondato a Miami (Florida) listituto SFBC per trial clinici Fase I. Dal 2005 diverr il pi grande centro di test dei farmaci sperimentali in tutta lAmerica settentrionale, con centri a Miami e Montreal, e svolger trial clinici dalla Fase I alla Fase IV (Drug Development-Technology.com). 1985. Nel processo United States v. Stanley, 483 U.S. 669, un ex sergente dellesercito americano chiede la condanna dellesercito per avergli somministrato farmaci senza il suo consenso e senza nemmeno informarlo. Nella sua sentenza, il giudice Antonin Scalia esclude qualsiasi responsabilit dellarmata americana per esperimenti medici passati, presenti e futuri condotti senza consenso informato (Merritte, et al.). Nel 1986, il presidente Ronald Reagan ha proposto Scalia per il posto di giudice della Corte Suprema. 1987. A Filadelfia, Doris Jackson scopre che i ricercatori hanno asportato il cervello di suo figlio post mortem per effettuare studi medici. Pi tardi apprender che la Pennsylvania ha una dottrina di consenso implicito in base alla quale il consenso allasportazione di organi automaticamente concesso se il paziente non ha firmato un documento che decide diversamente (Merritte, et al.). 1988. Per evitare ulteriori indagini sul progetto MKULTRA, il ministero della Giustizia americano paga, con un accordo extragiudiziale, 750.000 dollari a nove canadesi sopravvissuti agli esperimenti di pilotaggio psichico eseguiti tra il 1957 e il 1967 dalla CIA e dal dottor Cameron (Goliszek). 1988 2001. La New York City Administration for Childrens Services comincia ad autorizzare luso di bambini in affidamento, che vivono in un paio di dozzine di ospizi per minori, per i trial di farmaci sperimentali contro lAIDS sponsorizzati dal NIH (National Institutes of Health). I bambini, 465 alla fine del programma, soffrono di gravi effetti collaterali, tra cui incapacit di camminare, diarrea, vomito, gonfiore delle giunture e crampi. I dipendenti degli ospizi non sanno che stanno somministrando ai bambini infettati dallHIV farmaci sperimentali invece dei trattamenti standard contro lAIDS (New York City ACS, Doran). 1990. Gli Stati Uniti inviano 1,7 milioni di militari (il 22% dei quali afroamericani) nel Golfo Persico per la Guerra del Golfo. Si effettuano esperimenti medici contro lagente nervino che in seguito verr considerata la causa della Sindrome della Guerra del Golfo (GWS) che colpisce i veterani di questa guerra (i sintomi sono alterazioni della pelle, alterazioni neurologiche, incontinenza, salivazione incontrollabile e problemi visivi) (Goliszek; Merritte, et al.). (Desert Storm). A oltre 400.000 soldati viene ordinato di assumere la piridostigmina, una farmaco tossico per il sistema nervoso, generando gravi problemi a molti di questi. A Los Angeles, il CDC e la Kaiser Pharmaceuticals of Southern California iniettano a 1.500 neonati neri e ispanici di sei mesi un vaccino sperimentale contro il morbillo il cui uso negli Stati Uniti non era stato autorizzato. A rendere lesperimento pi pericoloso, i bambini di meno di un anno non hanno in genere una sufficiente quantit di mielina a protezione dei nervi e il vaccino avrebbe potuto comprometterne lo sviluppo neurale. In seguito il CDC ammetter che ai genitori non era stato detto che il vaccino iniettato ai figli era sperimentale (Goliszek). La FDA (Food and Drug Administration) autorizza il dipartimento della difesa americano a ignorare il codice di Norimberga e ad usare nelloperazione Desert Shield farmaci e vaccini non approvati (Sharav). 1991. Nelledizione del Los Angeles Times del 27 maggio, lex operatore radio della marina militare Richard Jenkins dichiara di soffrire di leucemia, stanchezza cronica e alterazioni ai reni e al fegato a causa dellesposizione alle radiazioni nel corso delloperazione Hardtack del 1958 (Goliszek). Tony La Madrid si suicida mentre partecipava a uno studio dellUCLA che consisteva nel privare i soggetti schizofrenici delle loro medicine (Sharav). 1992. Per provare una teoria secondo la quale i bassi livelli di serotonina sono legati al comportamento violento o aggressivo, il New York State Psychiatric Institute della Columbia University e Mount Sinai School of Medicine somministrano a 100 maschi (in massima parte afroamericani e ispanici, tutti tra i 6 e i 10 anni, e tutti fratelli minori di giovani delinquenti) 10 milligrammi di fenfluoramina (fen-fen) per chilogrammo di peso corporale. I genitori dei ragazzi ricevono 125 dollari a testa, incluso un buono omaggio Toys R Us di 25 dollari (Goliszek). 1993. I ricercatori della West Haven VA (Connecticut) somministrano a 27 pazienti (12 interni e 15 volontari) il MCPP, un prodotto chimico che aumenta in modo significativo i sintomi psicotici e, come annotano i ricercatori, a lungo termine influenza negativamente i soggetti (Testimony of Adil E. Shamoo, Ph.D.).

1994. Eileen Welsome, reporter dellAlbuquerque Tribune, riceve il premio Pulitzer per la sua indagine sugli esperimenti al plutonio condotti dal colonnello Warren nel 1945 su pazienti dello Strong Memorial Hospital (Burton Report). In un esperimento al New York VA Medical Center finanziato dal governo federale, i ricercatori somministrano anfetamina a veterani schizofrenici, nonostante gli stimolanti del sistema nervoso centrale aggravino nel 40% dei pazienti i sintomi psicotici (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.). I ricercatori del Bronx VA Medical Center reclutano 28 veterani schizofrenici che vivono in societ e somministrano loro L-dopa per indurre deliberatamente una ricaduta psicotica (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.). Il presidente Bill Clinton crea lACHRE (Advisory Commission on Human Radiation Experiments), che nel suo ACHRE Report riveler poi i terribili esperimenti condotti nellera della Guerra fredda. 1995. Il 15 marzo, dinanzi allAdvisory Committee on Human Radiation Experiments (ACHRE), ex cavie umane, incluse quelle che erano state usate in et infantile, forniscono testimonianze raccapriccianti e affermano che durante gli esperimenti della CIA erano stati sottoposte a radiazioni e/o lavaggio di cervello, ipnotizzate, drogate, torturate psicologicamente, minacciate, e persino violentate. Le raccapriccianti dichiarazioni includono: la testimonianza di Christina De Nicola, secondo cui dal 1996 al 1976 il dottor B aveva condotto a Tucson (Arizona) esperimenti sul controllo della mente usando farmaci, iniezioni e rappresentazioni postipnotiche, e esperimenti di irradiazione su collo, gola, petto e utero. Gli esperimenti erano cominciati quando Christina aveva solo quattro anni. La testimonianza di Claudia Mullen, secondo cui il dottor Sidney Gottlieb (del famigerato MKULTRA) aveva usato prodotti chimici, radiazioni, ipnosi, farmaci, isolamento in vasche di acqua, privazione del sonno, scosse elettriche, lavaggio del cervello e abusi emotivi, sessuali e verbali nel quadro di esperimenti sul controllo della mente che avevano lobiettivo di trasformarla, quando era solo una bambina, in una spia perfetta. Secondo le dichiarazioni rese al comitato, i ricercatori avevano giustificato gli abusi dicendole che stava servendo il suo paese nel suo coraggioso sforzo di combattere il comunismo. La testimonianza di Suzanne Starr, secondo cui un dottore, ritirato dallesercito, aveva prelevato bambini dalle montagne del Colorado per esperimenti. In quanto parte del gruppo, Suzanne era stata sottoposta a esperimenti che includevano privazioni ambientali fino alla psicosi forzata, spin programming, iniezioni, abusi sessuali, frequenti sedute di elettroshock e controllo della mente. Ho lottato contro messaggi programmati autodistruttivi per suicidarmi, so che cosa un messaggio programmato e non lo eseguo, dichiar al comitato a proposito degli effetti a lungo termine, anche in et adulta, degli esperimenti (Goliszek). Il presidente Clinton si scusa pubblicamente con le migliaia di vittime del programma MKULTRA e degli altri programmi sperimentali per il controllo della mente (Sharav). Il presidente Clinton crea il National Bioethics Advisory Committee (Sharav). Il giudice Edward Greenfield, della Corte suprema dello stato di New York, sentenzia che i genitori non hanno il diritto di offrire i figli minorati mentali come volontari per studi di ricerca medica non terapeutica, e che nessun minorato mentale pu essere in un qualsiasi modo essere usato in un esperimento medico senza consenso informato (Sharav). 1996. Il professor Adil E. Shamoo delluniversit del Maryland, organizzatore di Citizens for Responsible Care and Research, trasmette al Committee on Governmental Affairs del Senato americano una testimonianza scritta sulluso non etico dei veterani nella ricerca medica, in cui dichiara: Ricerche di questo tipo vengono svolte in tutto il paese, in centri medici e ospedali grazie ai soldi di decine di milioni di contribuenti. Si tratta di esperimenti estremamente rischiosi e del tutto abusivi che non solo provocano danni fisici e psichici ai gruppi pi vulnerabili ma degradano i valori umani alla base della nostra societ. In questo momento, decine di migliaia di pazienti vengono probabilmente sottoposti a simili pratiche (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.). Il dipartimento della difesa riconosce che i soldati della prima Guerra del Golfo sono rimasti esposti ad agenti chimici; tuttavia, il 33% del personale militare colpito dalla Sindrome della Guerra del Golfo non ha mai lasciato gli Stati Uniti nel periodo bellico, smentendo cos la teoria corrente secondo cui i sintomi sarebbero il risultato dellesposizione alle armi chimiche irachene (Merritte, e al.). Si fa strada lipotesi che questa sindrome sia causata dallesposizione dei soldati ai vapori delluranio impoverito utilizzato nei proiettili ad alto potenziale. Luranio impoverito provoca disfunzioni respiratorie, cerebrali, renali ed epatiche, leucemie e malformazioni neonatali. Nel corso di un esperimento alla West Haven VA (Connecticut) finanziato dal governo federale, i ricercatori della Yale University somministrano anfetamine ai veterani schizofrenici, nonostante gli stimolanti del sistema nervoso centrale aggravino nel 40% dei pazienti i sintomi psicotici (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.). 1997. Il Boston Globe pubblica una serie di quattro articoli Doing Harm: Research on the Mentally Ill per illustrare gli esperimenti medici non etici che provocano ricadute psicotiche nei pazienti schizofrenici (Sharav). I ricercatori somministrano a 26 veterani di un ospedale VA un prodotto chimico (lo Yohimbine) per indurre alterazioni da stress post traumatico ((Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.). Per creare un modello di psicosi, i ricercatori delluniversit di Cincinnati somministrano anfetamine a 16 pazienti schizofrenici del Cincinnati VA, in modo da provocare sintomi psicotici ripetuti e produrre infine sensibilizzazione comportamentale (Sharav). In una replica della sfida anfetamine del 1994, i ricercatori del New York VA Hospital somministrano anfetamine a 13 pazienti schizofrenici, inducendo psicosi e allucinazioni. I ricercatori affermano di avere ottenuto il consenso informato (Testimonianza di Adil E. Shamoo, Ph.D.). Il 18 settembre, le vittime degli esperimenti medici non etici condotti nei pi importanti

centri di ricerca americani, incluso il NIHM (National Institutes of Mental Health) testimoniano dinanzi al National Bioethics Advisory Committee (Sharav). 1999. Nel quadro di un trial clinico approvato dalla FDA, i medici delluniversit della Pennsylvania iniettano al diciottenne Jesse Gelsinger una terapia genica sperimentale, che ne provoca la morte quattro giorni pi tardi. I genitori sospettano che il ragazzo non fosse stato correttamente informato sui rischi dellesperimento (Goliszek). Nel corso di un trial clinico per verificare lefficacia del Propulsid nel riflusso acido infantile, Gage Stevens, di nove mesi, muore al Childrens Hospital di Pittsburgh (Sharav). 2000. Laviazione americana e lindustria missilistica Lockheed Martin sponsorizzano uno studio delluniversit di Loma Linda, che paga 1000 dollari a 100 californiani disposti a ingerire, ogni giorno per sei mesi, una dose di perclorato, componente tossico del carburante dei razzi che provoca tumori e danni alla ghiandola tiroidea e che inibisce il normale sviluppo dei bambini e dei feti. La dose 83 volte superiore a quella di sicurezza fissata dallo stato della California, dove esistono tracce di perclorato in alcune acque potabili. Lo studio delluniversit di Loma Linda il primo a grande scala in cui vengono usati soggetti umani per provare gli effetti pericolosi di un inquinante idrico ed essenzialmente non etico, secondo Richard Wiles, direttore alle ricerche dellEnvironmental Working Group (Goliszek, Envirnomental Working Group). 2001. La ventisettenne Ellen Roche, in perfetta salute, muore mentre prende parte a uno studio del Johns Hopkins University (Maryland) (Sharav). Sul sito web, la FDA ammette che la sua politica di inserire bambini in buona salute negli esperimenti umani ha fatto aumentare le proposte di studi sulla sicurezza e la farmacocinetica, anche su bambini che non hanno la malattia per la quale il farmaco stato pensato (Goliszek). In Pennsylvania, il radiologo Scott Scheer muore a seguito di arresto renale, grave anemia e forse lupus indotti dai farmaci per la pressione sanguigna che stava assumendo nel quadro di un trial clinico quinquennale. Dopo la sua morte la famiglia cita in giudizio lInstitutional Review Board del Main Line Hospitals, che controllava lesperimento, e due dottori. Gli investigatori del Federal Office for Human Research Protections, che dipende dal Department of Health and Human Services, affermeranno in una lettera del 20 dicembre 2002 alla figlia maggiore di Scheer: Sembra che suo padre non sia stato informato del rischio di lupus indotto dallidralazina. Nel giudizio Higgins and Grimes v. Kennedy Krieger Institute, la corte di appello del Maryland emette una sentenza storica sulluso dei bambini come cavie, proibendo la sperimentazione non terapeutica sulla base dell interesse superiore del singolo bambino (Sharav). 2002. Il presidente George W. Bush firma il Best Pharmaceuticals for Children Act (BPCA), che offre alle societ farmaceutiche unesclusivit di sei mesi se eseguono trial clinici di farmaci sui bambini, offerta che ovviamente aumenta il numero di bambini usati come cavie umane (Hammer Breslow). 2004. Nel documentario Guinea Pig Kids e nellarticolo per BBC News con lo stesso titolo, il reporter Jamie Doran rivela che i bambini degli ospizi di New York erano stati usati come cavie inconsapevoli nei trial su farmaci per lAIDS dal 1988 fino, per quel che ha potuto sapere, al momento del servizio (Doran). 2005. In risposta al documentario della BBC e allarticolo Guinea Pig Kids, la New York City Administration of Childrens Services (ACS) rilascia un comunicato stampa in cui ammette che bambini degli ospizi di New York erano stati usati come cavie nei trial su farmaci per lAIDS, ma dichiara che tali esperimenti sono terminati nel 2001 e che non stanno quindi continuando come invece afferma il reporter della BBC Jamie Doran. LACS fornisce informazioni e statistiche sui trial dei farmaci sperimentali sulla base delle registrazioni in suo possesso, e incarica il Vera Institute of Justice di condurre un riesame indipendente della politica e delle pratiche dellACS per quanto concerne luso di bambini HIV-positivi degli ospizi in trial clinici alla fine degli anni 80 e negli anni 90 (New York City ACS). In cambio di 2 milioni di dollari offerti dallAmerican Chemical Society, lEPA propone il Childrens Health Environmental Exposure Research Study (CHEERS), in cui si prevede di esporre i bambini poveri di unarea di Duval County (Florida) abitata in prevalenza da neri a sostanze chimiche tossiche per capire come i bambini fino ai tre anni ingeriscono, inalano e assorbono tali sostanze. A causa della pressione di gruppi di attivisti, della reazione negativa dei media e dellazione di due senatori democratici, l8 aprile lEPA per costretta a lasciar cadere lo studio (Organic Consumers Association). Bloomberg rende noti una serie di articoli in cui si suggerisce che lSFBC, il pi grande centro del suo tempo per le prove di farmaci sperimentali, sfrutti gli immigrati e altri soggetti a basso reddito come cavie e conduca test scarsamente credibili a causa delle violazioni delle linee guida della FDA e della stessa SFBC (Bloomberg).

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