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COMUNE DI SEVESO
PUNTO N. 1 O.d.G.
COPIA
P R E S RILASCIATA
IDENTE AL CONSIGLIERE COMUNALE
Buonasera a tutti. La parola al Signor Segretario per
l’appello.
PRESIDENTE
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
PUNTI N. 2 – 3 – 4 O.d.G.
PRESIDENTE
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Argomento, tengo a sottolinearlo e anche la presenza del
pubblico lo sottolinea, che è decisivo per la storia della nostra
città.
Bene, allora io darei la parola all’Assessore Floriana
Belotti.
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
l’impatto dell’autostrada comporterebbe sulla viabilità locale in
una fase di cantierizzazione. Cioè, ci domandavamo: dove passerà
tutto il traffico che oggi sta quotidianamente incolonnato sulla
superstrada quando questa verrà chiusa per fare il cantiere?
Sicuramente abbiamo pensato finirà nella viabilità locale. La
viabilità locale, conosciamo tutti, è già congestionata, in più a
metà del nostro paese, proprio dove potremmo dire cuore, abbiamo
un altro grande muro che si chiama ferrovia. Per cui abbiamo
anche voluto vedere se nel futuro la strada di arroccamento che
veniva proposta in questo progetto potessimo fare a meno di
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
averla, per vedere se questa strada nuova che andrebbe a sostituire
l’attuale superstrada, ma avrebbe solo una corsia per senso di
marcia, abbiamo presunto che se congestionata quella a due
corsie, figuriamoci a una, e come finivano poi gli attraversamenti
est ovest che abbiamo su Vignazzola e ……. Questo è stato
chiesto sempre per poter valutare meglio le differenze. Si è
proposto a questo punto di studiare la fattibilità di realizzare
l’infrastruttura allargando l’attuale superstrada, e anche qui per
vedere come poteva essere l’impatto.
Pertanto si è assiduamente partecipato ai tavoli tecnici
istituiti e proprio dai dati emersi in quelle sedi, stasera
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
presentiamo immagini di soluzioni che lì sono state vagliate.
Mi ripeto e vi prego di tenerne conto che solo il progetto
preliminare CIPE è ufficiale, gli altri sono solo ipotesi e vi
chiedo di valutarli per quello che sono: ipotesi.
Ora vi farei vedere il filmato.
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Seveso. Il tracciato del progetto CIPE evidenzia il percorso
stradale dell’autostrada nella sua interessa, da Bergamo a Varese.
Nell’immagine superiore, è stato estrapolato il tracciato
della tratta B2, da Lentate a Cesano Maderno, che corrisponde
all’attuale percorso della superstrada Milano Meda, illustrato
nell’immagine inferiore. Entrando più nel dettaglio,
nell’immagine superiore possiamo vedere la tratta del progetto
CIPE da Meda a Cesano, con la corrispondente tratta della
superstrada nell’immagine inferiore.
Nelle slide che seguiranno, verrà illustrato il percorso
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dell’attuale superstrada, a cui verranno sovrapposte le diverse
soluzioni progettuali, ancora in fase di valutazione.
Illustriamo ora la tratta B2 Meda Cesano Maderno, nel
progetto CIPE, che prevede 2 caselli autostradali, 1 a Meda e 1 a
Bovisio. L’attuale superstrada, lo svincolo di Meda, il tratto di
Seveso, il tratto di Cesano Maderno. L’attuale superstrada non
esisterà più.
Illustriamo ora la tratta B2 Meda Cesano Maderno, secondo
la prima soluzione di adeguamento in sede, che prevede 2 caselli
autostradali, 1 a Meda e 1 a Bovisio. L’attuale superstrada, lo
svincolo di Meda, il tratto di Seveso, il tratto di Cesano Maderno.
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L’attuale superstrada non esisterà più.
Illustriamo ora la tratta B2 Meda Cesano Maderno, secondo
la seconda soluzione di adeguamento in sede, che prevede 3
caselli autostradali, 1 a Meda, 1 intermedio a Cesano Maderno,
all’altezza di Via De Medici, e 1 a Bovisio. L’attuale superstrada,
lo svincolo di Meda, il tratto di Seveso, il tratto di Cesano
Maderno. L’attuale superstrada non esisterà più.
In questa prima immagine osserviamo il progetto CIPE, che
prevede tratti di percorso nel territorio di Seveso, in parte in
trincea aperta e in parte in trincea coperta.
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La seconda immagine presenta l’alternativa tramite
allargamento di una corsia per senso di marcia, e corsia di
emergenza dell’attuale sedime di superstrada.
Il terzo progetto prevede l’allargamento della superstrada
come nella precedente soluzione, introducendo un casello
intermedio a Cesano con collegamento tra Cesano e Seveso.
Il progetto preliminare CIPE prevede una strada di
arroccamento, che corre ai lati dell’autostrada, laddove questa sia
in trincea aperta, e che corre sopra l’autostrada laddove questa sia
in trincea coperta, intervallandosi con una serie di rotatorie che
mantengono i collegamenti est-ovest.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
La prima alternativa presenta una strada di arroccamento che
corre a fianco dell’autostrada, uno svincolo e relativo sottopasso
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
in Via De Medici a Cesano, per consentire di procedere verso
Milano o collegarsi con Corso Isonzo a Seveso.
La seconda alternativa prevede la traslazione della strada di
arroccamento sul lato est, sempre affiancando l’autostrada
all’altezza del bosco delle querce, con un primo svincolo in Corso
Isonzo e una bretella che collega Seveso a Cesano in Via De
Medici, con possibilità di accesso al casello autostradale, sito
sempre in Via De Medici. Su Cesano la strada di arroccamento
viene divisa con una corsia in direzione Milano e una in direzione
Como, ai lati dell’autostrada, che si uniscono successivamente
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laddove il percorso di autostrada risulta in trincea coperta,
proseguendo verso Milano con rotatorie che mantengono i
collegamenti est-ovest.
Dopo aver illustrato le diverse alternative di strada di
arroccamento, vengono ora valutate nel dettaglio le altre criticità
emerse nell’elaborazione del progetto, dal preliminare CIPE
all’esecutivo: la rimozione di terra, l’utilizzo del suolo, i tempi di
cantierizzazione e la funzionalità della superstrada Milano Meda e
i loro costi.
Per quanto riguarda la terra che dovrà essere rimossa,
verranno scavati 5 milioni di metri cubi di terra, pari a due volte
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
la piramide di Cheope, cioè 500.000 camion.
L’utilizzo del suolo richiesto per la realizzazione del
progetto CIPE con trincea coperta nella tratta di Seveso, è
facilmente presumibile da questa immagine. Con le altre due
soluzioni, attraverso l’adeguamento in sede, la cantierizzazione
richiesta prevede un minor utilizzo di suolo. Inoltre, si deve
tenere presente la particolarità del terreno che verrà rimosso.
Seguono pertanto i dati emersi dagli studi condotti da Fondazione
Lombardia per l’Ambiente nel 2003, e dagli accertamenti condotti
da Pedemontana nel 2008.
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Nel 2003 la Fondazione Lombardia per l’Ambiente pubblica
l’analisi di rischio della popolazione, legata all’inquinamento
residuo da diossina. Lo studio comprende anche l’analisi
quantitativa della diossina residua. L’immagine a sinistra illustra
le concentrazioni di hi-tech rilevate nella zona B.
Sulla scorta delle analisi di rischio del 2003, nel 2005 la
Provincia di Milano, nell’esprimere il proprio parere sul tracciato
di Pedemontana all’interno delle prescrizioni, raccomandazioni e
cautele, al punto 2 solleva la questione “Adempimenti e cautele
per la gestione dei movimenti di terra nelle aree contaminate da
diossine, a seguito dell’incidente Icmesa, avvenuto il 10.7.1976”.
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Sulla scorta delle indicazioni della Provincia, recepite anche
dal CIPE, Pedemontana ha eseguito una caratterizzazione dei
terreni delle zone A e B interessati dal nuovo tracciato, rilevando
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
il superamento dei limiti nelle zone cerchiate in rosso sulle
cartine illustrate.
I tempi di realizzazione previsti per il progetto CIPE sono di
almeno 5 anni, fatte salve le complessità e le incertezze esecutive
per le quali non si garantisce la fine dei lavori per il 2015, anno
dell’Expo. Le soluzioni alternative tramite adeguamento in sede,
prevedono circa 2-3 anni di lavori. Ulteriori dati che dovranno
essere confermati, paventano un crono programma con inizio
lavori nella primavera del 2010 e fine opera nell’autunno del
2014.
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La cantierizzazione del progetto preliminare CIPE prevede
la chiusura dell’attuale superstrada Milano Meda, con inevitabili
danni per la viabilità locale. Qualora fosse realizzata una delle
due soluzioni alternative, la superstrada non verrebbe chiusa, ma
se ne ridurrebbe la carreggiata per permettere l’allargamento del
sedime stradale.
La stima iniziale dei costi è di 300 milioni di euro.
L’eventuale risparmio verrà destinato a opere di mitigazione e
compensazione ambientale.
I tavoli di lavoro in essere fino ad oggi, hanno affrontato
diverse tematiche, come il vaglio criticità e vantaggi, l’alternativa
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
alla viabilità locale, l’impatto ambientale e le opere di
mitigazione e compensazione. Il crono programma futuro prevede
il Collegio di Vigilanza il 27 novembre, la consegna del progetto
definitivo il 20 dicembre e la conferenza dei servizi all’inizio del
2009.
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
ferroviaria delle Nord che divide il paese e impedisce i
collegamenti rapidi, dall’altro abbiamo una superstrada costruita
negli anni 70 che non è più adatta a supportare il traffico
viabilistico verso Milano. Occorre pertanto comprendere che se la
Regione e lo Stato investono nelle infrastrutture sul nostro
territorio, sicuramente la nostra città ne trarrà benefici.
L’arrivo dell’autostrada certamente crea ansia e
preoccupazione tra i cittadini, soprattutto tra quelli che hanno le
abitazioni a ridosso al tracciato autostradale. Questo sicuramente
è comprensibile, spero anche che questi cittadini capiscano che
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
l’Amministrazione Comunale sta cercando di tutelare proprio le
loro posizioni. Certo, il Comune di Seveso non ha un ruolo
strategico e decisionale sui tavoli gestiti da Regione Lombardia e
Autostrada Pedemontana, ma cerca di portare il suo contributo,
così come tutti gli altri Comuni interessati dal tracciato e sempre
nell’interesse dei suoi cittadini.
In ogni caso, tutte le soluzioni sono state valutate dai
tecnici, i quali sono gli unici deputati a decidere se tecnicamente
una soluzione sia fattibile oppure no.
Per quanto concerne la questione ambientale, cioè l’impatto
dal punto di vista dell’inquinamento del territorio, tutte le
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soluzioni presentate questa sera comportano inquinamento. D’altra
parte abbiamo anche attualmente, nel momento in cui, e questo
capita quotidianamente, le auto ferme in coda sulla superstrada,
attualmente oltretutto è sprovvista di pannelli fonoassorbenti,
oppure quelle auto con i motori accesi ferme al passaggio a
livello. Credo che attualmente le tecniche di costruzione di grandi
opere infrastrutturali siano sicuramente più avanzate di quanto lo
fossero 30/40 anni fa, e pertanto confido che tutte le opere
saranno realizzate con accorgimenti tecnici che consentano di
ridurre al minimo l’impatto ambientale.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Sottolineo infine che questa Amministrazione si è insediata
nel maggio di quest’anno, ed è entrata in un iter procedurale già
in fase avanzata. Il progetto preliminare CIPE è stato approvato
nel marzo del 2006, e comunque la decisione finale su questo
progetto non spetterà al Comune di Seveso.
Ultimo punto, ma non per questo ultimo, la volontà di questa
Amministrazione sarà quella di impegnarsi a portare avanti
l’indirizzo emerso da questo Consiglio Comunale, nell’interesse
ovviamente di quello che è la cittadinanza e la città di Seveso.
Qualora stasera uscisse una proposta alternativa a quella che
consapevolmente tutti sappiamo una strada che porta un impatto
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
sulla vivibilità del nostro territorio così devastante ed importante,
noi saremmo pronti a sorreggerla e portarla avanti, ad impegnarci.
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
La presentazione che vi ho fatto questa sera è una
presentazione molto ibrida, perché ripeto come ho detto all’inizio
non è un progetto della nostra Amministrazione. Saremmo stati
molto più contenti se questa autostrada nei tempi scorsi, quando si
cominciava a vedere più concreto il progetto della realizzazione,
fosse stata più seriamente sostenuta nel decidere delle soluzioni
migliorative per il nostro territorio. Durante i tavoli tematici ho
sentito da parte dei sostenitori che da sempre hanno scelto di far
passare questa autostrada sul sedime di superstrada, che è stato
scelto con il criterio di portare un miglioramento e una
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
riqualificazione della vita del nostro territorio. L’ho contestata
vivamente, in quanto non sono convinta che un’autostrada porti
una qualità della vita, non mi hanno saputo spiegare quale tipo di
qualità porterebbe. Possiamo capire che le nostre strade, le nostre
infrastrutture siano obsolete, siano carenti e siano poche, non
siano più adeguate ai tempi in cui siamo. E sono altrettanto
convinta che la necessità di rilanciare e riqualificare il nostro
paese, la nostra città, bisognerebbe poterlo fare con un altro
percorso della Pedemontana. L’abbiamo sempre detto, l’abbiamo
chiesto in più sedi, la risposta e i margini di lavoro che ci sono
stati consentiti sono quelli di studi, approfondimenti e discussioni
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
solo sul tracciato CIPE.
Ora, domani mattina come avete visto nel crono programma
c’è il Collegio di Vigilanza, che è quell’ente nelle prescrizioni
CIPE che propone quando c’è la totalità delle adesioni dei Comuni
toccati dall’infrastruttura, propone quale progetto vada poi
sviluppato e diventi definitivo. Domani è l’ultimo giorno e
domani si potrà sapere con certezza quale progetto verrà portato
avanti.
A onor della cronaca, nel tardo pomeriggio di oggi, ed è per
questo purtroppo che non siamo stati in grado di inserirle nelle
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
slide che abbiamo presentato stasera, sono arrivate ulteriori
proposte che però al di là della tempistica che non abbiamo avuto
per inserirle, ma noi non abbiamo valutato, e anche queste sono
solo ed esclusivamente ipotesi. Si presuppone che domani ci
illustrino anche queste soluzioni, che comunque ricalcano sempre
il percorso attuale di superstrada.
Ribadisco in ultimo che la volontà di questa
Amministrazione, e questa è la prima serata che faremo su questo
argomento, è quella di mettere a conoscenza il più possibile e ci
spiace di non avere nuovamente il supporto dei tecnici, ci
attiveremo affinché la prossima volta vengano gli enti interessati
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
a presentare le loro opere sul nostro territorio e noi potremo dire
cosa farà l’Amministrazione di Seveso e che intenzioni e che
posizioni prenderà. Perché oggi poter esprimere un parere su
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
quale progetto sia migliore tra i 3 che vi abbiamo fatto vedere è
veramente molto difficile.
Pertanto aspettiamo di vedere domani che evoluzioni
prenderà questo progetto, dopodiché sarà nostra premura
riconvocare un’assemblea o un altro Consiglio Comunale alla
presenza degli enti preposti.
Ringrazio ancora la vostra presenza e qualora ci fosse
necessità di volere un incontro o, visto che io la prossima volta
vorrei portare i tecnici in modo che possiate fare direttamente
domande e ricevere sicure risposte, se nel caso qualcuno avesse la
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necessità di contattarmi tramite la segreteria del Comune, io sono
disponibile ad incontrare qualsiasi cittadino. Grazie.
PRESIDENTE
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
lavoro che è stato fatto vero e proprio sul testo è stato fatto in
seguito, quindi proponiamo un emendamento che praticamente
parte dall’introduzione alla mozione e la modifica. Io ho
preparato delle copie che vorrei venissero consegnate ai
Consiglieri e al Sindaco.
Io a questo punto leggo la mozione con il testo originale,
poi leggo la mozione emendata, perché praticamente è una
mozione completamente diversa.
Visto l’iter particolarmente ….. (Dall'aula si replica fuori
campo voce). Questo è il testo originale.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
PRESIDENTE
PRESIDENTE
COPIA LRILASCIATA
a m o z i o n e o r i g i n a l AL
e d i c eCONSIGLIERE
va: COMUNALE
• Visto l’iter particolarmente incerto riguardante il tratto B2 di
autostrada Pedemontana di prossima realizzazione sul territorio
di Seveso
IL CONSIGLIO COMUNALE
• Chiede che la Giunta si impegni ad adottare posizioni condivise
con il Consiglio e che tali posizioni nel merito della soluzione
da adottare abbiano come imprescindibili presupposti la tutela
della salute, dell’ambiente, del territorio e della vivibilità del
Comune di Seveso, promuovendo il progetto meno impattante e
che nel lungo periodo salvaguardi le condizioni sovra esposte.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
La mozione emendata dice:
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
• Visto l’iter particolarmente incerto riguardante il tratto B2 di
autostrada Pedemontana di prossima realizzazione sul territorio
di Seveso.
• Premesso che l’autostrada Pedemontana Lombarda ha lo scopo
di creare sul territorio della Lombardia un asse di
congiungimento trasversale tale da mettere in relazione le
Province di Varese, Milano, la neo costituita Provincia di
Monza e Brianza e la Provincia di Bergamo.
• Riteniamo che l’autostrada Pedemontana debba rappresentare
l’occasione per realizzare una struttura moderna al servizio
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
delle aziende e dei cittadini, del territorio della Provincia di
Monza e Brianza.
• L’obiettivo posto di creare il nuovo collegamento autostradale
può essere raggiunto solo con un metodo di lavoro che
coinvolga tutti gli enti e i cittadini interessati, in modo da
permettere la più ampia partecipazione alla soluzione dei
problemi che sorgono nella realizzazione dell’opera.
• Il tracciato di Pedemontana approvato dal CIPE, dalla Regione
Lombardia e dal Comune di Seveso prevede la realizzazione
dell’autostrada nel sottosuolo, e che sono stati destinati circa
300 milioni di euro per interrare la tratta tra Cesano Maderno e
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Seveso e per rendere quindi meno impattante il tratto di Meda,
Barlassina e Lentate sul Seveso.
• Sempre premesso che tale progetto necessita ulteriori
approfondimenti e soprattutto lo studio di opere complementari
e compensative atte a garantire la separazione dei flussi di
traffico tra intersezione locale e arroccamento e la possibilità
di interramento della ferrovia Seregno Saronno nella tratta di
Baruccana.
• Preso atto che nell’ultimo mese abbiamo assistito ad una nuova
proposta di progetto che modifica radicalmente il progetto di
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Pedemontana sul territorio di Seveso.
• Preso atto che tale nuovo progetto, così come illustrato nella
riunione del Collegio di Vigilanza, vede il percorso svilupparsi
sul territorio di Seveso ma senza la mitigazione
dell’interramento dell’asse stradale e con l’aggiunta, a fianco
del tragitto di autostrada, della strada cosiddetta di
arroccamento, realizzando così una sede stradale di 12 corsie a
cielo aperto sul territorio di Seveso.
• Presto atto che tale soluzione risulta dannosa per i cittadini di
Seveso in quanto essenziali da salvaguardare sono la tutela
della salute dei cittadini, dell’ambiente e del Comune di
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Seveso.
• Esistono al protocollo di Pedemontana S.p.A. soluzioni di
tracciato alternativo sulla tratta B2 che garantiscono un minor
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
impatto ambientale sul territorio brianzolo, una risposta più
efficace in tema di flussi di traffico, economicità e tempi di
realizzazione dell’opera.
• Ritenuto che il tracciato di Pedemontana in superficie
creerebbe una frattura insanabile nella città che dividerà per
sempre Baruccana.
• Per quanto sopra esposto
IL CONSIGLIO COMUNALE
Delibera:
1. di impegnare la Giunta a rifiutare qualunque ipotesi di progetto
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
relativo al tratto sevesino di Pedemontana in superficie
scoperta;
2. di impegnare la Giunta, con il contributo attivo del Consiglio
Comunale, a sostenere e promuovere un confronto presso tutte
le sedi istituzionali riguardante la validità di un progetto di
tracciato alternativo nel tratto B2.
PRESIDENTE
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Seveso. L’autostrada Pedemontana deve rappresentare
un’occasione per realizzare una struttura moderna e innovativa
al servizio delle aziende, dei cittadini del territorio della
Provincia di Monza e Brianza. E’ necessario però realizzare il
tracciato con tutte le opere complementari di compensazione e
di mitigazione ambientale per ridurre gli impatti negativi sulla
salute e sul territorio.
• Ribadisce che realizzare Pedemontana in superficie creerebbe
una frattura insanabile nella città e che dividerebbe per sempre
Baruccana. Mettere l’autostrada in superficie è contro ogni
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
buonsenso e provocherà un danno alla salute dei cittadini per le
prossime generazioni. Costruire un’autostrada in superficie
all’interno del centro abitato e in mezzo alle case è incoerente
e privo di logica.
• Prende atto che il tracciato, così come definito dalla legge
obiettivo, da tutti i Comuni, da Regione Lombardia e dal CIPE,
interviene in un’area densamente abitata e che esiste la
possibilità espressa anche da Regione Lombardia di valutare la
validità di un progetto di tracciato alternativo nel tratto B2.
• Il Consiglio Comunale impegna la Giunta, con il contributo
attivo del Consiglio stesso, a sostenere e promuovere un
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
confronto presso tutte le sedi istituzionali per verificare la
fattibilità di tale ipotesi progettuale.
• Il Consiglio Comunale di Seveso ritiene indispensabile, qualora
l’autostrada si realizzi nel territorio del nostro Comune,
l’interramento di Pedemontana e propone la soluzione già
disegnata e verificata dalla società Pedemontana che prevede il
tracciato interrato all’interno del terrapieno dell’attuale
superstrada. Questo progetto può essere una buona base di
partenza e riduce l’impatto rispetto al progetto approvato dal
CIPE. In modo concertato con gli altri Comuni è indispensabile
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
valutare e progettare il collegamento intercomunale e le strade
di accesso verso Milano. Con questo progetto si ottiene
l’obiettivo di abbassare la linea ferroviaria Seregno Saronno e
spariscono i due passaggi a livello di Baruccana. Con questo
intervento, ritenuto fattibile anche da Pedemontana e dichiarato
sostenibile, si riducono i costi e i tempi di realizzazione
dell’opera e si realizza una strada che non pregiudica il
territorio e la salute.
PRESIDENTE
COPIA GRILASCIATA
r a z i e C o n s i g l i e r e AL
M a r CONSIGLIERE
z o r a t i . P e r l a l e t t u rCOMUNALE
a della terza
mozione, Consigliere Lucchini.
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
CONSIGLIERE LUCCHINI ALESSANDRO
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
• con deliberazione n. 24 del 6.4.2001, il Consiglio Comunale di
Seveso ha espresso il proprio parere favorevole in merito al
passaggio nel territorio comunale del tracciato di autostrada
Pedemontana (per il collegamento Dalmine, Como, Varese,
Valico del Giaggiolo e opere connesse);
• con deliberazione n. VII/17643 del 21.5.2004, la Giunta
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Regionale ha espresso il proprio parere favorevole in ordine al
progetto preliminare del suddetto tracciato viabilistico;
• con deliberazione n. 77 del 29.3.2006 , il CIPE ha approvato –
ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 163/2006 (c.d. “legge
obiettivo”) – il progetto preliminare dell’opera viabilistica in
questione, cui ha fatto seguito la trasmissione – da parte della
società Autostrada Pedemontana Lombarda in data 29.11.2006 –
a tutti gli enti interessati (tra cui, per l’appunto, il Comune di
Seveso) degli elaborati di progetto con l’indicazione delle
relative misure di salvaguardia) allo stato ancora attive ed
efficaci).
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Dato atto che:
• il passaggio sul territorio comunale dell’opera viabilistica in
oggetto costituisce, ad oggi, previsione di rango urbanistico –
infrastrutturale consolidata - e ciò in virtù dei pregressi atti di
assenso resi – a termine di legge – dai soggetti istituzionali
coinvolti, nonché in relazione alle misure di salvaguardia nel
frattempo apposte alle aree interessate dal relativo tracciato;
• il transito sul territorio di Seveso dell’autostrada Pedemontana,
ed il conseguente (quanto inevitabile) incremento dei flussi
viabilistici indotti dall’opera di che trattasi, costituiscono
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
fattori di obiettiva negatività per il territorio comunale,
rendendosi conseguentemente necessaria l’individuazione di
una articolata serie di misure di ottimizzazione del progetto
preliminare, finalizzate da un lato a ridurre gli impatti
dell’opera sul tessuto economico sociale di riferimento, nonché
a minimizzare le potenziali interferenze dei flussi di traffico
aggiuntivi indotti da Pedemontana con la maglia viabilistica
comunale, e dall’altro lato ad individuare una serie di misure di
compensazione e di mitigazione dei suddetti effetti, da
destinare a vantaggio dell’intero territorio comunale.
Dato atto altresì che:
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
• l’attuale Amministrazione Comunale, insediatasi in data
12.5.2008, si trova nella necessità di dover gestire al meglio
una procedura dai risvolti di obiettiva delicatezza per tutto il
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
territorio amministrato, tenuto conto peraltro del fatto che gli
elaborati di variante al progetto preliminare, pur se spediti al
Comune in data 11.2.2008, risulta o essere stati protocollati
solo in data 7.5.2008, con la conseguenza che l’attività di
interlocuzione con gli enti sovra ordinati è stata (ed è)
condotta nei ristretti termini assegnati dalla vigente
legislazione nazionale per la predisposizione del progetto
definitivo dell’opera.
Rilevato che:
• pur nella ristrettezza dei termini assegnati, ed a fronte della
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
fase di definitiva elaborazione progettuale in cui versa, allo
stato, il procedimento, l’Amministrazione Comunale sin dal suo
(recentissimo) insediamento, ha posto all’attenzione degli enti
competenti (in primis Regione Lombardia e Provincia di
Milano) i profili di estrema debolezza e criticità insiti nel
progetto preliminare (specie con riferimento al tracciato della
c.d. “viabilità di arroccamento” ed al rischio che i flussi di
traffico non assolti da Pedemontana si riversino nella viabilità
comunale, nonché in rapporto alla necessità di assicurare gli
opportuni interventi di bonifica delle aree gravate da
inquinamento residuo di diossina), al contempo evidenziando ai
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
medesimi enti la necessità che Autostrada Pedemontana si
impegni ad individuare misure urgenti di mitigazione e
compensazione territoriale (ovvero a mettere a disposizione
dell’ente le necessarie risorse economiche), da destinarsi a
vantaggio dell’intero territorio comunale, con prioritario
riferimento alla riqualificazione dell’intero sistema ferroviario
locale.
Rilevato ulteriormente che:
• in data 22.10.2008, società Pedemontana ha rappresentato a
tutti i Comuni (tra cui quello di Seveso), ricompresi nella c.d.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
“Tratta B2”, l’impossibilità di dar corso alla predisposizione
del progetto definitivo dell’opera in questione in termini
corrispondenti al progetto preliminare approvato, attesa da un
lato la necessità di assicurare l’ultimazione dei lavori entro il
termine del 2015, e dall’altro lato l’obiettiva criticità connessa
all’asportazione di terra gravata di residui di inquinamento da
diossina (ed al relativo conferimento in discarica per rifiuti
tossici e nocivi), nonché la difficoltà di operare l’interramento
dell’attuale sede della superstrada senza ostacolarne
l’operatività;
• conseguentemente, nella medesima sede, società Pedemontana
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
ha rappresentato una diversa proposta progettuale del tracciato
autostradale, attualmente all’esame degli enti competenti per
l’espressione dei pareri di competenza.
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Tutto ciò premesso e considerato,
IMPEGNA LA GIUNTA
• A proseguire nella propria attività finalizzata
all’individuazione di tutte le azioni necessarie a minimizzare
gli impatti sul territorio correlati al tracciato della nuova
autostrada Pedemontana, formulando presso gli enti competenti
istanza di assegnazione di idonee risorse da destinarsi ad
interventi di mitigazione e compensazione, da riversarsi a
vantaggio dell’intero territorio comunale, con particolare
riferimento alla riqualificazione dell’intero sistema ferroviario
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
locale e alla tutela dei cittadini le cui abitazioni risultano
essere più direttamente interessate dal transito delle opere in
questione.
PRESIDENTE
PRESIDENTE
Grazie Consigliere.
CONSIGLIERE…………..
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Non è possibile avere il testo di questo emendamento?
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
PRESIDENTE
CONSIGLIERE …………
COPIA
P R E S RILASCIATA
IDENTE AL CONSIGLIERE COMUNALE
Se riusciamo a fare una fotocopia bene, altrimenti ve lo
faccio passare.
Bene, a questo punto diamo la parola ai proponenti per
l’illustrazione delle mozioni che abbiamo ascoltato. Consigliere
Butti.
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
avessimo fatto tale atto, questa sera ci saremmo trovati a
discutere solo della mozione della maggioranza.
Passando alla convocazione, si legge: “Vista la richiesta di
convocazione del Consiglio Comunale pervenuta dal Sindaco,
depositata in segreteria”. Il Consiglio Comunale, Presidente, non
l’ha chiesto il Signor Sindaco, noi l’abbiamo chiesto il 5
novembre, quindi era corretto dire: “Vista la richiesta pervenuta
dalla minoranza”. Questa è la prima inesattezza.
Procedendo si legge: “Viste le mozioni pervenute relative a
Pedemontana”. Come ho detto sopra Presidente, noi abbiamo
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
presentato le mozioni perché altrimenti rischiavamo di discutere
soltanto quella della maggioranza. Qui mi piacerebbe sentire il
parere del Segretario generale in merito al rispetto della norma
del regolamento.
Però proseguiamo, passiamo ora alle ragioni che hanno
spinto il Presidente a convocare questa assise chiusa. L’assenza
dei tecnici, a sentire la Giunta, ne è la causa. Anche qui io mi
permetto di richiamare il Presidente e il suo atteggiamento, più a
garanzia della Giunta che del Consiglio stesso, e il modo con il
quale è stata convocata questa assise ne è la dimostrazione.
L’Assessore non è un tecnico, il Sindaco non è un tecnico,
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
pertanto non sanno rispondere tecnicamente alle probabili
domande del pubblico, quindi il pubblico non può parlare.
Bell’atteggiamento Sindaco e Presidente! I cittadini hanno il
sacrosanto diritto a parlare ed esprimere le loro preoccupazioni,
soprattutto se si va a toccare quello che di più caro hanno: la casa
e la qualità della loro vita. I cittadini vanno ascoltati sempre e
comunque, anche nelle sedi istituzionali come queste, senza aver
paura di quello che potrebbero dire. I tecnici caro Assessore, ieri
sera a Cesano c’erano, e non solo loro, c’erano i tecnici della
CAL (Consorzio Autostrade Lombarde), l’Ingegner Romagnoni e
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
l’Ingegner Mangiarotti e chi è riuscito a portarli è stato un
semplice comitato con a fianco un parroco. Noi con un Assessore
creato ad hoc, come è effettivamente il suo, non si è riusciti a
portare nessuno.
Vede Assessore, serve autorevolezza, quell’autorevolezza
che tanto lei accusava Galbiati di non avere quando si relazionava
con le Ferrovie Nord. La tiri fuori lei ora Assessore. Assessore, a
chiederlo sono i cittadini di Seveso. Vede Assessore, forse i
tecnici di Pedemontana, Regione Lombardia, CAL, non potevano
davvero essere presenti questa sera, però il Comune di Seveso non
è sprovvisto di tecnici altamente qualificati e preparati. O sbaglio
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Assessore? Le chiedo, il Comune di Seveso ha un tecnico che sta
seguendo la questione Pedemontana? Lo chiedo Assessore, il
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Comune di Seveso ha un tecnico che sta curando la questione
Pedemontana?
PRESIDENTE
PRESIDENTE
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Comunale non significa non rispettare il Consiglio Comunale,
tutt’altro.
Ho detto più volte, poi la responsabilità finale della scelta
alla fine era del Presidente, noi abbiamo motivato perlomeno i
dubbi sulla scelta del Consiglio Comunale aperto, con le
motivazioni che lei ha citato relative alla presenza o meno dei
tecnici, dicendo che ha senso poter porre domande se c’è la
controparte che è in grado di rispondere. Quindi, con decisione
abbastanza sofferta, scelsi di non fare il Consiglio Comunale
aperto, come in altri Comuni ho visto sono state scelte altre
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
strade, ad esempio le assemblee, che non sono Consiglio
Comunale, sono un’altra cosa. Ma le dirò di più, se io avessi
avuto conoscenza di quello che è accaduto nelle ore e nei giorni
successivi a quella scelta mia, comprese queste ultime 24 ore,
abbiamo sentito prima l’Assessore dirci che oggi nel tardo
pomeriggio sono arrivate 8 proposte ulteriori diverse sulla
questione di Pedemontana. Io mi domando in 10 anni se n’è vista
una e nelle ultime ore ne arrivano 8? Se io avessi saputo questo e
le ultime novità, io a maggior ragione avrei fatto questa scelta,
perché in questo momento l’assunzione di responsabilità è
un’assunzione di responsabilità delle forze politiche presenti in
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Consiglio Comunale. Purtroppo non c’è ancora uno spazio di
illustrazione dei dettagli, perché come vedete si sta parlando di
tutto, e quindi di niente.
Quindi sulla motivazione politica della mia scelta, fermo
restando che guarda caso ho anche rispettato 2/3 del Consiglio
Comunale come indicazione……
Certo, 2/3 è più del 50%, non si può dire che ho garantito la
Giunta, ho garantito i 2/3 del Consiglio Comunale.
Sul secondo aspetto procedurale, quello cosa abbiamo visto,
cosa abbiamo scritto nei cosiddetti “Visto”, per chi non lo sa nel
cappello introduttivo della convocazione del Consiglio Comunale,
mi sembra che anche qui la sua ricostruzione in termini
regolamentari giuridici non sia corretta. Noi siamo in presenza di
una richiesta impropria, in quanto era una richiesta di Consiglio
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Comunale aperto. Ora, l’art. 43 del Consiglio Comunale dà la
facoltà ai Consiglieri di chiedere la convocazione del Consiglio
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Comunale, questo sì, ma l’art. 64 che è quello che regola il fatto
dell’aperto o meno, lo mette come scelta in capo al Presidente.
Allora, fermo restando che abbiamo detto che abbiamo
valutato, cercato di vedere i tempi, per avere i tecnici ecc., nel
momento in cui il Presidente sceglie di non farlo aperto, si pone
un problema di forma. A quel punto come lo convochi? Dato che
voi sapete che il Consiglio Comunale aperto per regolamento non
è deliberante, quindi non c’è un oggetto da deliberare, mentre un
Consiglio Comunale pubblico ma non aperto deve invece
deliberare, altrimenti cosa metti all’ordine del giorno? Allora si
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
poneva un grosso problema, perché la volontà comunque di non
negare il Consiglio Comunale su Pedemontana c’era, il problema
era qual è l’oggetto della delibera a quel punto. C’era la volontà
al punto tale che quando si è trattato di scegliere la data di questa
sera, se vi ricordate l’abbiamo scelta stasera e non ieri o……
(Dall'aula si replica fuori campo voce). No, l’altro ieri no perché
c’era l’altra vicenda, ma ieri sera, abbiamo scelto di spostarlo a
stasera per dare la possibilità a tutti i Consiglieri di opposizione
che hanno fatto mozioni di essere presenti, proprio per poter
discutere.
A quel punto, citare come…… (Dall'aula si replica fuori
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
campo voce). No, io ricordo che alla conferenza Capigruppo
facemmo la scelta di convocarlo questa sera perché mancava un
Consigliere dell’opposizione. E’ vero, allora non erano ancora
protocollate mozioni,ma io avevo detto è il Consigliere che
probabilmente in questo Consiglio Comunale maggiormente negli
anni aveva seguito questo argomento, quindi spiaceva non avere il
suo contributo. Quindi la richiesta è stata fatta in modo
improprio. Fortunatamente avete protocollato le mozioni, quindi
questo se vogliamo ha risolto l’aspetto formale.
Il Consiglio Comunale come è stato convocato? Vista la
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
richiesta del Sindaco relativamente ai due punti tecnici iscritti
all’ordine del giorno: surroga del Consigliere e risposte
interrogazioni e interpellanze, come sapete è obbligatorio, ho
detto all’inizio però che non le discutiamo ma è obbligatorio
metterle. Quelle formalmente arrivano dal Sindaco. Viste le
mozioni, in quanto i Consiglieri hanno diritto a presentarle, e
vanno direttamente in Consiglio Comunale per iniziativa del
Presidente e non su iniziativa del Sindaco. Il fatto che comunque,
pure in modo improprio, fosse stato richiesto da voi il Consiglio
Comunale, è comunque citato nel fatto che se voi guardate nei
“Visto”, si fa esplicito riferimento all’art. 43 che è proprio
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
l’articolo che dà la facoltà ai Consiglieri Comunali di chiedere la
convocazione del Consiglio Comunale.
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA
PRESIDENTE
PRESIDENTE
COPIA RRILASCIATA
i g u a r d a e n t r a m b i , iAL
l p r oCONSIGLIERE
blema è quello. COMUNALE
PRESIDENTE
PRESIDENTE
COPIA NRILASCIATA
o n è i m p r o p r i a P rAL
e s i d eCONSIGLIERE
n t e . N o n è i m p r o p r i aCOMUNALE
! La modalità
era sua e completa possibilità concederla o meno.
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
PRESIDENTE
PRESIDENTE
COPIA LRILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
a replica anche sull’altro aspetto dell’Assessore.
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
che opposizione siano tempisticamente aggiornati su quelle che
era l’evoluzione di Pedemontana.
Ora, a seguito delle risposte che ci sono state date dagli enti
preposti, la sera stessa, all’inizio di una commissione, ci fu la
prima seduta di conferenza Capigruppo aperta, e mi ricordo era
presente anche lei, ai quali avevamo dato e fatto vedere ……
Probabilmente avete copia, adesso io non so se gli uffici ve le
hanno date, delle risposte che ci hanno dato gli enti.
Sapere che a Cesano gli enti sono usciti e qua no, mi sono
risentita effettivamente. Ha ragione, però devo anche dire una
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
cosa, io ieri sera non c’ero e non so chi ci fosse, mi è stato
riferito e lo prendo con riserva perché non essendoci in prima
persona e non è stato redatto nessun verbale, non ho modo di
verificare quanto è attendibile. So che è uscito l’Assessore
Cattaneo e l’Ingegner Rognoni di CAL, che è però la concedente,
cioè sarà quella che realizzerà l’opera. In realtà il problema di
base, che forse è veramente un gioco di parole però è così che
funziona, nel senso che il progetto di Pedemontana non è un
progetto di questa Amministrazione, pertanto come ho detto nella
presentazione e me ne dispiaccio, io e nessuno di noi, neanche un
tecnico del Comune può presentare il progetto di un altro,
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
soprattutto di un ente sovracomunale.
Secondo, mi dice quale tecnico sta seguendo il progetto del
Comune per cui voleva l’informativa stasera di un tecnico
comunale. Ribadisco il concetto, non è un progetto del Comune.
Invece per quanto riguarda l’Ingegner Rossi, in realtà l’Ingegner
Rossi ha prestato e presta tuttora per quanto riguarda il progetto
Pedemontana il suo operato a titolo gratuito. E le spiego perché.
Quando siamo arrivati, siccome ci sono stati consegnati a brevi
mano dei documenti che pur essendo di febbraio arrivavano nelle
mani della nuova Amministrazione a maggio, onestamente non
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
riuscivamo a capire niente di come era la sincronizzazione della
tempistica di come erano avvenuti i fatti. Chiederlo a un tecnico,
e abbiamo provato a chiederlo agli uffici comunali, li abbiamo
letteralmente spiazzati perché anche loro ne sapevano poco. Ora,
abbiamo chiesto l’ausilio a questo tecnico, al quale abbiamo detto
seriamente che avremmo avuto necessità del suo appoggio, del suo
aiuto, della sua professionalità, ma che non avremmo potuto
pagarlo, comunque si è reso disponibile a lavorare gratuitamente
per l’Amministrazione.
Anche qua mi permetto, la fortuna nostra è che abbiamo
preso questo ingegnere proprio valutando quello che è la sua
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
professionalità, come lei ha potuto poi valutare. Il consulente ha
questa specifica, il fatto che stasera siamo a discutere però non è
tanto, e penso che alla gente interessi relativamente sapere come è
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
partita la procedura, non è partita, perché io comunque a inizio
serata ho chiaramente detto che ho accolto ben volentieri, così
come era già stato detto nei primi Consigli Comunali dove vi
avevo fatto preghiera di soprassedere un attimo a chiedermi
notizie perché anch’io non capivo un accidenti, proprio per la
ragione che ho spiegato prima. Avendo avuto la tempistica di
poter valutare meglio quanto era la documentazione agli atti,
abbiamo in questo modo realizzato che con il vostro invito era
veramente importante, e mi pare che comunque lo possiate
confermare anche voi, la sera stessa in cui i Capigruppo hanno
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
fatto richiesta del Consiglio Comunale aperto, nessuno
dell’Amministrazione ha detto no, abbiamo paventato delle remore
perché sappiamo che portare fuori i tecnici è difficile. In effetti,
nel nostro caso la realtà lo testimonia, da noi non sono venuti e a
Cesano sì. (Dall'aula si replica fuori campo voce). Purtroppo io
non posso decidere per gli altri e mi adeguo a quello che mi
capita.
La nostra volontà comunque era quella, lo sapete perché ve
l’abbiamo manifestata in più sedute, di poter dare la migliore
informativa possibile alla popolazione.
Dobbiamo fare però un attimo di passo indietro. Io stasera
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
ho sentito le mozioni, poi non è compito mio entrare nelle
discussioni, se non magari portare un supporto semmai sarà nelle
mie capacità, però purtroppo bisogna anche dire che nei tempi,
cioè da che io facevo il Consigliere ed ero Consigliere di
opposizione perché ero seduta dove oggi c’è…, manco farlo
apposta sembra che abbiamo fatto uno scambio di sedie, lui era il
mio predecessore nell’Amministrazione precedente e io ero seduta
in quella sedia nell’Amministrazione precedente. Per cui diciamo
che allora non c’era l’assessorato grandi opere, ma c’era
l’Assessore Marzorati che faceva la sottoscritta.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Ora, io da che sono stata Consigliere e il Consigliere so
Capogruppo, il Consigliere Butti ne è testimone, non ho mai avuto
l’onore nelle Amministrazioni precedenti di avere la benchè
minima informativa su Pedemontana. Diciamo …… (Dall'aula si
replica fuori campo voce). Non ho capito. Tant’è che lei ha avuto
di dati di Pedemontana dalla sottoscritta quando li ha trovati.
(Dall'aula si replica fuori campo voce). Va bene, certo.
Comunque, tornando all’origine, oggi ho sentito parlare
della richiesta di modifica di tracciato. Giusto per titolo di “storia
culturale”, ho scartabellato nelle carte che abbiamo agli atti in
Comune, c’è una delibera, ed è l’unica, io allora non ero ancora in
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
politica, del 6.4.2001. E’ una delibera di Consiglio Comunale
dove la precedente Amministrazione, che sapete ha fatto due
mandati, chiedeva la presa d’atto e la validazione del sistema
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
viabilistico pedemontano. Mi sono riletta, e se lo sono riletto
immagino anche i Consiglieri, quello che fu il verbale di quella
seduta, dove il Sindaco di allora chiedeva, nonostante avesse
preso mesi prima accordi e firmato un protocollo d'intesa con altri
Sindaci, voleva una ratifica da parte del Consiglio Comunale, che
gli venne concessa, per far passare il tracciato di Pedemontana
sull’attuale superstrada. Questo a dimostrazione che comunque
non è accaduto da maggio in poi la decisione della scelta del
tracciato. Questo poi, a onor di cronaca, che è ancora secondo me
più grave, è che la cittadinanza ad oggi, a ridosso di una
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
tempistica strettissima dove noi arriviamo su un treno in corsa che
è lanciatissimo, con delle scadenze per domani, perché domani è
l’ultimo giorno del Collegio di Vigilanza, dove veramente margini
di movimento non ne sono potuti essere così prorompenti. Ciò non
toglie che dal 2001 ad oggi, se chi era seduto su questi banchi
avesse pensato, così come ha voluto e preteso la ratifica di questa
presa d’atto, avrebbe potuto dare maggiore conoscenza. La
cittadinanza oggi avrebbe il polso della situazione, non fatto così
tutto in una volta come può essere questa sera, oltretutto su una
serie di ipotesi, ma avrebbe potuto seguire i passaggi, avrebbe
potuto realmente essere informata e partecipe di quelle che erano
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
le scelte di questa Amministrazione, che poi noi avremmo
ereditato ma comunque avremmo avuto un più chiaro polso, una
visuale a 360 gradi della situazione del nostro paese.
Faccio un inciso perché…… (Dall'aula si replica fuori
campo voce).
PRESIDENTE
COPIA RILASCIATA
ASSES S O R E B E L O T T I FAL
L O RCONSIGLIERE
IANA COMUNALE
Pertanto l’unica cosa che però esula da quanto ha detto il
Consigliere Formenti è che prima mi sono dimenticata di
ringraziare il personale comunale che in questi giorni ha con me
collaborato con molta disponibilità e professionalità per quello
che abbiamo presentato, grazie.
PRESIDENTE
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
ASSESSORE GALLI
ASSESSORE GALLI
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
gli impatti sul territorio dell’intervento Pedemontana. Vi sono
solo degli studi relativi al traffico interno a Pedemontana stessa,
ma non l’impatto di un casello vicino a Via Vignazzola. Questa è
l’importanza del Piano Urbano del Traffico.
PRESIDENTE
COPIA RILASCIATA
ASSES S O R E B E L O T T I FAL
L O RCONSIGLIERE
IANA COMUNALE
Forse non sono stata chiara Consigliere, ma non è un
progetto dell’Amministrazione, per cui anche lui non è abilitato a
presentarlo.
PRESIDENTE
Domanda difficilissima
PRESIDENTE
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Lo scelga con molta libertà, sono democratico. Prego, 20
minuti per illustrare la mozione.
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
CONSIGLIERE BUTTI PAOLO
Io comincerei dall’importanza che noi riteniamo debba
essere data all’opinione dei cittadini per richiedere la
convocazione nuovamente di un Consiglio Comunale aperto, con
questa motivazione:
Egregio Presidente, con la presente chiediamo la
convocazione del Consiglio Comunale aperto sul tema
Pedemontana, con il seguente ordine del giorno: “Confronto
Regione Lombardia e Comune di Seveso sulle soluzioni
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
progettuali della tratta B2 di Pedemontana”.
Riteniamo che il Consiglio Comunale debba essere
convocato aperto, al fine di permettere il coinvolgimento della
popolazione su un tema così importante per lo sviluppo della
nostra città.
E’ firmata da tutti i Consiglieri di minoranza.
Abbiamo voluto ricominciare da questo punto perché
riteniamo, l’abbiamo detto più volte anche negli incontri dei
Capigruppo, come abbiamo detto che secondo noi è stato uno degli
errori maggiori che voi avete fatto in questa fase e che state
continuando a fare, che la trasparenza nella gestione ed il
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
coinvolgimento del territorio sono aspetti fondamentali per
raggiungere risultati importanti di una comunità.
Tutti questi concetti li abbiamo, come ho detto, più volte
espressi anche alla Giunta e alla maggioranza, che però si è
dimostrata, alla faccia dell’autodefinizione che si è attribuito il
Sindaco, cioè di “Sindaco del dialogo”, sorda ad ogni richiesta di
coinvolgimento nei confronti delle opposizioni. Il principio di
coinvolgimento è il principale motivo che ha portato anche
Pedemontana in questi anni a organizzare un percorso che
permettesse, attraverso appunto il rapportarsi con il territorio, di
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
evitare il cosiddetto effetto TAV, cioè la progettualità imposta
dall’alto. Si può vedere già dall’impostazione del sito di
Pedemontana che ci sono stati una serie di step, una serie di
passaggi che perlomeno a livello teorico questa volta hanno
considerato il fatto che sia importante, quando si attuano opere di
questo tipo, seguire un percorso che permetta di arrivare ad una
soluzione il più possibile condivisa.
Dico fino a poco tempo fa perché da alcune settimane a
questa parte invece è emerso, attraverso una linea di condotta che
è completamente diversa da quella che c’è stata fino ad allora,
appunto tutto ciò è cambiato nel giro di queste ultime settimane
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
per una proposta, quella della realizzazione in sopraelevata del
tratto fra Cesano e Seveso, che i Comuni della tratta si sono
ritrovati a discutere senza nemmeno saper bene di che cosa si
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
discutesse. Tant’è che esistono anche dei verbali di discussione in
Pedemontana dove, a richiesta di un parere, alcune
Amministrazioni tipo Barlassina si è detto che avendo conosciuto
la proposta solo in quel momento non poteva prendere una
posizione chiara. Su questa progettualità invece è stata molto
chiara l’Amministrazione di Seveso, come era presumibile, visto
che la proposta di attuare il tratto di Seveso in sopraelevata è una
proposta che arriva direttamente dal programma elettorale
dell’attuale maggioranza. O meglio, diciamo che nella prima fase
della campagna elettorale non era stato espresso chiaramente qual
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
era la soluzione, tant’è che si legge nel programma del Popolo
delle Libertà che per Pedemontana, oltre a richiedere la riduzione
dei rischi ambientali, il contenimento dei tempi di cantiere,
l’ottimizzazione della gestione della tratta e dei suoi accessi nei
periodi di lavoro, si chiede di minimizzare ogni potenziale
incidenza negativa in termini di formazione e di nuove
separazioni ed interclusioni.
Questo significa creare una struttura il cui impatto sia dal
punto di vista ambientale sia dal punto di vista della divisione fra
Baruccana e Seveso sia il meno impattante possibile, cosa che non
mi sembra rispecchi il progetto attuale, non il progetto del CIPE,
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
il progetto che ha avanzato in questa ultima fase dove 12 corsie
divideranno Baruccana da Seveso.
Mentre nella seconda parte della campagna elettorale è stato
chiaramente affermato, poi scritto anche nelle linee
programmatiche, che la soluzione su cui contava
l’Amministrazione era quella di realizzare Pedemontana a cielo
aperto per permettere, attraverso il risparmio, preciso si parla di
risparmio economico, e questo è molto limitativo in una
situazione di questo tipo dove vanno considerate secondo me altre
priorità prima del risparmio economico, risparmio economico per
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
un eventuale trasferimento di risorse per l’interramento delle
ferrovie di Seveso.
Che esistano delle criticità sul progetto preliminare CIPE,
questo è il tema che noi abbiamo portato sia all’interno del
dibattito che c’è stato nel Partito Democratico sia in sede di
Pedemontana. Noi abbiamo incontrato Pedemontana in giugno,
insieme a Seveso Viva, portando all’attenzione di Pedemontana
anche la soluzione alternativa a livello di tracciato, la soluzione
promossa da Seveso Viva, e sottolineando tutti gli aspetti critici
che comportavano il progetto preliminare del CIPE, soprattutto in
riferimento al tratto di Seveso, anche se abbiamo tenuto sempre a
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
sottolineare che la visione non deve essere una visione localista,
cioè improntata a tutelare gli interessi solo del proprio territorio
comunale, ma se una soluzione vuole avere un respiro e una utilità
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
per l’area, obiettivo che si prefigge Pedemontana stessa, le
soluzioni vadano condivise.
Comunque le criticità che noi avevamo esposto erano
senz’altro quelle dei cantieri, senz’altro quelle relative ai flussi
di traffico, i cui dati non garantivano che il nuovo percorso di
Pedemontana potesse reggere tutte le quantità di automobili,
legati all’inserimento dell’arroccamento sulla viabilità locale,
quindi problemi di movimento est ovest a livello di città, e
problema dell’interramento della ferrovia di Baruccana. Noi
l’avevamo messo nel nostro programma, pensiamo che anche su
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
questa partita non ci si debba adeguare. Sentivo le parole
dell’Assessore prima che diceva che in certi casi si è adeguata a
quello che è avvenuto. Noi l’ultima cosa che dobbiamo fare in
questo momento è adeguarci.
Quindi esprimendo tutte queste criticità abbiamo posto a
Pedemontana la proposta di soluzione alternativa e comunque un
confronto per risolvere queste criticità.
Comunque per i motivi che ho esposto, sia perché la
proposta avanzata da Seveso Viva di un tracciato diverso potrebbe
avere soluzioni vantaggiose a livello d’area, e non solo sevesino,
sia perché in una zona critica dal punto di vista ambientale come
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
è la nostra, non possiamo permettere di rinunciare senza provarci
seriamente al tentativo di realizzare soluzioni di qualità assoluta,
che il Partito Democratico di Seveso, lo diciamo in questa sede
oggi, si spenderà in tutte le situazioni possibili per verificare la
fattibilità politica a livello d’area di una soluzione di spostamento
della tratta.
Non pensiamo sia una strada chiusa, e pensiamo che tutti
possono dare il proprio contributo. Qui ritorno al tema iniziale, il
tema del coinvolgimento di tutte le realtà potenziali che ci sono
sul territorio. Lei lo sottolineava in un incontro che abbiamo
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
avuto in sede di Capigruppo, che esiste anche la Provincia sul
tavolo di Pedemontana. Anche questo è un aspetto che può essere
valutato e che noi ci impegneremo ad approfondire.
Io dico questo non per scopi politici di parte, io dico questo
perché l’obiettivo di salvaguardare l’area, ripeto non di Seveso
ma l’area brianzola che ci circonda, è di realizzare un progetto
che una volta tanto, visto da come è partito e i presupposti
c’erano, abbia lo scopo di andare oltre al tamponamento di una
soluzione negativa, ma di dare una prospettiva di sviluppo ad
un’area che, ricordiamo, è una delle aree più inquinate d’Europa.
Quindi a noi non servono soluzioni tampone, ma servono
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
soluzioni che ci permettano di migliorare il nostro futuro. E sotto
questo aspetto un inciso sul tema interramento delle Ferrovie
Nord. Seveso non deve pagare un altro pegno per avere una
32
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
soluzione che è un diritto e sul quale il pegno è già stato pagato
30 anni fa. Noi abbiamo sempre detto che era importante su questa
partita mantenere staccato il tema Pedemontana, che è una
struttura che può avere dei risvolti positivi per la nostra area,
importanti perché appunto il trasferimento est ovest in questo
momento sul nostro territorio è molto penalizzato, può avere dei
compiti molto importanti, ma non deve essere fatta sulla pelle
nuovamente del territorio della Brianza.
Secondo questi stessi presupposti, l’interramento delle
Ferrovie Nord in una città che vuole candidarsi a città simbolo
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
dell’ambiente per Expo 2015, non ci dobbiamo permettere di
subire un nuovo danno ambientale per avere ……(fine cassetta n.
1 – lato B). (Inizio cassetta n. 2 – lato A) …… se le risorse non ci
sono cercheremo il modo per trovarle, tant’è che – questa è una
piccola parentesi polemica, lo dico – 8 mesi fa il suo partito ha
chiesto un emendamento di 50 milioni in finanziaria al Governo
Prodi per ottenere i soldi per l’interramento. Quindi parliamoci
chiaro, guardiamoci in faccia, serve cercare risorse dove si
possono cercare, in modo convincente senza adeguarsi alle prime
risposte ma motivando l’importanza delle richieste che vengono
da un’area fortemente penalizzata, e su questo basare la ricerca di
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
fondi che non è detto non debbano anche essere locali. Penso che i
cittadini di Seveso possano anche impegnarsi per avere un futuro
migliore anche economicamente.
L’ultimo aspetto, che secondo me è un rischio gravissimo
che stiamo correndo, perseguendo una strada di penalizzazione
dell’area di Baruccana, è quello di creare un conflitto interno al
nostro territorio, cioè presentare una proposta che a mio parere e
a nostro parere danneggia pesantemente una zona di Seveso per
creare un’opera che risistemi, favorisca i cittadini di un’altra area
dello stesso Comune, è secondo me altamente pericoloso dal punto
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di vista dell’equilibrio sociale interno alla nostra città.
Perciò io vi invito a riflettere prima di perseguire questa
strada. Io penso che soluzioni – come diceva lei – ce ne sono
tante sul campo, tutte vanno analizzate. Come abbiamo espresso
nella nostra mozione, io penso che sia il momento di concentrarsi,
visto che tra l’altro al contrario delle posizioni dei giorni
precedenti anche l’Assessore Cattaneo ieri a Cesano Maderno ha
avuto una chiara apertura nei confronti di una soluzione che
permetta lo spostamento del tracciato. Anche perché in questo
caso c’è chi dice che la decisione debba essere presa
all’unanimità, c’è chi dice che spetta a Regione, c’è chi dice che
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
spetta al CIPE. I documenti sulle regole degli appalti dicono che
al CIPE spetta una decisione che possa riguardare anche la
localizzazione dell’opera. Io penso che i Signori che ci sono a
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Roma, una volta tanto dovessero capire, solo per l’aspetto
economico da parte loro, che c’è un risparmio così importante per
una soluzione così più facilmente realizzabile, se qualcuno
veramente gliela spiega in modo completo ed esauriente, qualche
pensiero lo potrebbero fare.
Questo è il compito che noi abbiamo in queste settimane. Io
ritengo che sicuramente, come conclude la nostra mozione, non
sia accettabile una soluzione che divida ulteriormente la nostra
città, una soluzione che non permetta l’interramento della ferrovia
Seregno Saronno, perché ricordo che questo è un tema che come è
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
accaduto per Pedemontana le cose poi escono alla fine, quando
non si può fare a meno di guardarle in faccia. Fra un po’ noi
dovremo anche confrontarci con quest’opera, un’opera che
interesserà il centro di Baruccana in modo secondo me devastante,
perché le previsioni, e su questo io sono d’accordo perché penso
che il movimento debba spostarsi in modo importante sul ferro.
Certo, vanno create le strutture adeguate sia dal punto di vista di
strutture che di servizi, perché vediamo quanto siano carri
bestiame i convogli che ogni mattina portano da Seveso o dalla
Brianza a Milano. Questo è inaccettabile se si vuole veramente
creare una politica che favorisca lo spostamento del traffico da
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gomma a ferro.
Ed è anche questa idea che deve portare a riflettere sulle
molteplici agevolazioni che si danno alla gomma, nel senso che
nelle decisioni bisogna anche rendersi conto che in questo
momento su questo tema la modifica di tracciato è la scelta
secondo me indispensabile, che comunque creare continuamente
strade a livello generale non porta chi si muove a usare mezzi
alternativi. Le politiche a livello regionale e nazionale devono
invece spingere, con la realizzazione dei mezzi appropriati,
all’utilizzo di mezzi alternativi a quelli della gomma.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Tornando sul tema di Baruccana, la ferrovia Seregno
Saronno sarà oggetto di traffico sia commerciale sia passeggero,
perché sarà un’arteria anche quella definita strategica,
giustamente. Quindi non ci possiamo permettere di farla
realizzare, o meglio non possiamo permettere con tutti i mezzi che
abbiamo a disposizione, ma ripeto sempre la filosofia di questo
concetto, il concentrare tutte le risorse che abbiamo a
disposizione anche a livello di proposte sul territorio,
coinvolgendo il territorio, per evitare che questo accada.
Questa è l’esposizione della mozione che abbiamo
presentato, e vorremmo che fosse condivisa da questo Consiglio,
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
perché appunto come veniva detto all’inizio è un momento
altrettanto importante come è stato quello quando si è dibattuto il
tema interramento. E’ un tema altrettanto importante, un momento
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
altrettanto importante per la città di Seveso, che va affrontato
confrontandosi. Grazie.
CONSIGLIERE …………
Chiedo la parola.
PRESIDENTE
PRESIDENTE
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
passo se la Comasina è ingorgata nei paesi, e così fanno
moltissimi che usano le strade nella nostra Regione. Cosa vuol
dire gerarchia di traffico? Vuol dire che se io devo fare una
percorrenza di 20/30 km, vado su una strada che mi permette di
farla in un certo tempo. Se vado a Bovisio mi posso accontentare
di farla interna ai paesi e percorrerla facendo i semafori. Se devo
farla più lunga, cioè se da Bergamo devo evitare di fare la
tangenziale nord che al mattino è sempre intasata, è ovvio che ho
bisogno di un’autostrada. Ma questa autostrada non doveva
passare da noi, questa autostrada doveva essere il collegamento
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Bergamo, Como, Varese pedemontano, cioè come dice la parola
“ai piedi dei monti”. Noi siamo ancora collinetta, 200 metri.
Questo progetto non si è realizzato, mancanza di costi, di
progettazione, voi andate nei meandri di tutte quelle discussioni
della politica sulla progettazione di infrastrutture, è mortificante.
Quindi ovvio che quel tipo di progettazione non si è fatta e
oggi si va nelle pieghe. Oggi in Europa difficilmente esistono
progettazioni autostradali che percorrono per un tratto lungo, ma
anche breve, lo stesso sedime di un’altra strada a lunga
percorrenza. Al massimo le incrociano, non si sovrappongono a
strade che già hanno un loro scopo gerarchico di traffico che è la
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superstrada.
Ovvio che quindi la dimensione di Seveso, anche per le
discussioni che sono state fatte, non è che oggi il Sindaco Donati
non può decidere mentre allora il Sindaco Galbiati poteva
decidere, perché se vale una condizione, vale anche l’altra.
Purtroppo i Comuni, io l’ho vissuto, si sono trovati di fronte a
una grande rigidità, devo dire anche molte volte per i partiti.
Perché questa Amministrazione, con tutto quello che si può dire di
bene, certamente molte di queste persone erano nell’altra
Amministrazione. Io non voglio fare la morale perché so le
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
difficoltà e le ho vissute, però noi abbiamo portato in Giunta una
mozione che cambiasse l’idea del CIPE allora, non è che molti se
ne sono interessati, tranne alcuni miei colleghi che hanno aiutato
l’Amministrazione. Però non diciamo qua che è colpa della
vecchia Amministrazione. Vaccarino, lei era il Capogruppo di
Forza Italia, non conta come siamo arrivati a queste situazioni,
conta che chi aveva delle responsabilità non le ha messe in gioco.
Io credo che l’Amministrazione precedente, e non voglio
fare una difesa, non mi interessa, io sono pronto a qualsiasi altra
soluzione che sia di vantaggio per la città, non ho fatto la scelta
di stare in Consiglio Comunale per quel motivo di baluardo, della
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
bandierina di Galbiati, non immaginatemi così. Per cui questa idea
però è un’idea di responsabilità della politica. Non accetto in
modo totale che non ci si prenda le responsabilità che quel
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
tracciato è il frutto di un compromesso tra Comuni e Regione,
dove si sono spesi miliardi di lire per progettare il progetto CIPE.
Perché l’hanno fatto? Adesso non va più bene. Ma scusate,
guardate quanto è costato il progetto CIPE. Non è che il progetto
CIPE l’hanno disegnato, perché oggi voi l’avete visto qua, io
ringrazio l’Assessore Belotti che l’ha presentato e ha fatto un
intervento come avevamo concordato, corretto per conto del
Consiglio, però è stato presentato con dei disegni. Arriviamo al
mille, quindi c’è un dettaglio progettuale che è lì, pagato. Allora
ne facevamo un altro subito. Perché abbiamo fatto quello? Perché
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abbiamo speso i soldi per fare un dettaglio che adesso, dopo 3
sedute, non va più bene? Anche perché sappiate che ci vuole una
continuità amministrativa nelle grandi opere. Credo che
l’Assessore Belotti si sia trovata di fronte a questo problema. E’
ovvio, c’è una responsabilità che dura nel tempo, che non può
durare una sola Amministrazione. Non tenerne conto, vuol dire
che è meglio non far politica, altrimenti tutte le volte cominci da
capo. Certo, puoi ricominciare da capo sulle aiuole di un Comune,
sui marciapiedi, ma difficilmente puoi ricominciare da capo sulle
ferrovie o sulla Pedemontana. Quindi chi era interessato poteva
anche farlo, quindi è tutto lì da tempo. Da tempo c’è questo
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
dibattito. Ovvio che il problema è complesso e quando arriva ai
cittadini, arriva per la sua complessità.
Io vorrei dire due cose su questo. Detto che è utile, ma era
utile un’altra soluzione quando si è detto di no alla Pedemontana
originale, era utile una soluzione di circonvallazioni, quello che
poi stanno facendo nel progetto Pedemontana per Varese e per
Como, che sono utili a quelle due città. Quando siamo passati
…… Pedemontana, i tracciati erano di collegamento gerarchico
per la Brianza, non di sostituzione della tangenziale nord. Cosa
vuol dire? In termini di traffico non vuol dire poco, perché io
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
devo attrarre ciò che vuole venire in Brianza a comprare, a
trattare, perché devo lavorare in Brianza, e io devo uscire dalla
Brianza con i prodotti, con le cose che facciamo più rapidamente
possibile, in modo efficiente. Ma se passano altri, questi
aumentano l’impatto, per quello che poi c’è il pedaggio. Quando
l’ente pubblico non ha più avuto i soldi per fare queste opere,
parliamoci chiaro la superstrada è un’opera che oggi è
difficilmente realizzabile per le condizioni economiche in cui ci
troviamo, altrimenti sarebbe stato evidente più facile fare la
Cesano Desio Vimercate. E’ lì il collegamento che serve.
Quando non ci sono più soldi, dove li vai a prendere? Dal
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privato, e quindi parlo di Pedemontana che è una società a
maggioranza privata, cioè delle banche. Quindi prestiamo
attenzione, io ho cercato di farlo, quando ci sono i tecnici di
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Pedemontana, bravissime persone, persone competenti, però loro
decidono perché hanno un padrone che gli fa fare le opere, chiede
che le opere vengano fatte in breve tempo, con meno costo. Ed è
giusto che sia così per la parte privata, non è detto che debba
essere così per la parte pubblica. Quindi quando io mi trovo i
tecnici – l’ho sempre fatto – di Pedemontana, presto attenzione a
quello che dicono perché non è sempre detto che quello che
dicono coincide, i tempi, le risorse, ecc.
Quindi già da questo bisogna prestare una certa cura nei
rapporti pubblici. Io per esempio sono d’accordo, sono sempre
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
stato d’accordo che venissero, l’ho già detto per le ferrovie, nella
nostra città a parlare in Consiglio Comunale i tecnici della
Regione, perché questi rispondono a un padrone pubblico, che
siamo noi, e loro ci possono dire quali sono le soluzioni, hanno
una maggiore dipendenza dal cittadino.
Altro problema che siamo arrivati lì per un ritardo
strutturale con le opere delle rotaie, dei mezzi pubblici. Questo è
evidente, l’ha detto Butti, non c’è stato nessun investimento in
questi anni, e questo è sofferente. Devo dire che l’Assessore
Cattaneo per la prima volta ha affrontato il tema delle due cose
con la Pedegronda ferroviaria. Io sono andato a vari incontri,
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
questo tema in Regione è presente, mancano le risorse, ma
sappiate che fra qualche anno gli svizzeri arriveranno alle nostre
porte con il tunnel del Gottardo di 50 km, e prenderanno una linea
ferroviaria di prima della guerra, la Milano Como, con i passaggi
a livello e tutte queste cose, quindi dovremo interrarla sotto 20
metri. Quindi nel nodo di cui stiamo parlando, nel nodo di Meda
per parlarci chiaro, dove oggi si passa con il casello, passerà
anche la ferrovia sotto 20 metri, che collega Chiasso a Milano. Se
non faremo quello, le merci come arriveranno, visto che in
Svizzera si muoveranno solo su ferro?
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
L’iter del progetto CIPE è stato realizzato in quel dettaglio.
Allora, potevano fare uno schizzo anche in quel caso, se non era
attendibile. Quali sono i vantaggi del progetto CIPE? Questo
bisognerebbe anche riconoscerlo devo dire per come poi si spiega
ai cittadini l’utilizzo delle risorse. Il progetto CIPE mette 300
milioni di euro sul nostro territorio. Li mette lì, perché è stato
obbligato a metterli lì, perché sa che questa tratta è complicata,
questa tratta deve richiedere il consenso delle Amministrazioni,
dei cittadini, è una tratta complessa per il consenso della politica
e anche sociale, e anche produttivo. Quindi mette quei soldi, è la
prima volta che si mettono quei soldi in quella zona per fare
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
un’opera pubblica. Certo, potrebbe essere fatta diversa, ma la
cosa migliore per fare una cosa diversa in fretta è farla a raso. A
raso terra uno fa l’autostrada, poi ci fa passare sopra e sotto le
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
altre strade di interconnessione. Questo è il modo più rapido e
meno costoso, ma non vogliamo questo.
Quindi io dico, il vantaggio di portare risorse ha portato con
sé le compensazioni. Qui non facciamo un’altra confusione, le
compensazioni sono 100 milioni di euro che si mettono lì,
Pedemontana è stata obbligata dall’ente pubblico a mettere 100
milioni di euro, perché l’ente pubblico mette dei soldi nella
società Pedemontana, per fare opere di mitigazione che nulla
hanno a che vedere con l’autostrada in sé, vuol dire acquisto di
terreni, aree verdi, piste ciclabili, cose collegate a una vivibilità
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
urbana della città, ma non prettamente collegate all’intersezione,
al problema trasportistico e viabilie di Pedemontana. Altro sono
le mitigazioni del progetto, che sono obbligatorie, oggi le leggi
sono cambiate, la superstrada non potrebbe più essere realizzata
in quella maniera. Barriere fonoassorbenti, catrame in un certo
modo, barriere verdi, segnaletica, luci, sicurezza. Questa
mitigazione dovrà essere eccessiva, alta, notevole sul nostro
territorio, per quelle cose che dicevo prima.
Anche l’interramento della Pedemontana è una
compensazione, è già lì e non è finanziato dagli investimenti di
compensazione, è finanziato dal progetto.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
L’altro problema è l’allacciamento con Milano. Oggi se si fa
a raso, come ho sentito dire, o si fa sul sedime attuale, si dice
dopo togliamo la strada di arroccamento perché qualcuno dice,
l’ho sentito dire anche da Pedemontana purtroppo, intanto
quell’autostrada può reggere benissimo il traffico fino al
2030/2040. Ma è domani! Per un’opera infrastrutturale, 2030 è
domani, visto che si chiuderà nel 2015 la sua realizzazione. Io
non sono un difensore dell’arroccamento di una strada
intercomunale, però dico come ci andiamo a Milano? Perché se il
casello è in Vignazzola, dobbiamo andare tutti lì, oppure dovremo
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
andare a Cesano, se ci fa passare Cesano, perché se i progetti non
trovano una concertazione intercomunale, potrebbero non farci
passare. E noi dobbiamo passare per poter raggiungere il pezzo
che dopo Cesano va a Milano. Perché io per esempio magari vado
a Orio al Serio, qualche Ryanair lo prenderò anch’io e prenderò
l’autostrada, ma tendenzialmente il mio traffico è su Milano.
Come lo raggiungo se non ho una strada intercomunale? Quindi
eliminarla per dire che la piastra d’asfalto fuori non è di 50/60
metri, ma è di 30 e 40 perché non si mette l’arroccamento, vuol
dire poco se io non risolvo i problemi dell’arroccamento, perché
se poi la strada intercomunale arriva da Barlassina fino a Meda e
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
poi si ferma lì, questi dove vanno? Prendono l’autostrada.
Dipende, se vanno a Milano prendono l’autostrada, se vanno più
avanti o vanno a Milano, ma se vanno a Binzago secondo voi
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
prendono l’autostrada e pagano il pedaggio? Certo, possono
esserci forme compensative che credo debbano essere inserite dal
Consiglio Comunale per dire di non pagare i pedaggi nel caso ci
fossero, ma in Italia io non mi fido. Non mi fido perché le
concessioni autostradali che, badate bene è terreno pubblico dato
ai privati perché ne traggano vantaggio con il pedaggio e tengano
in manutenzione la strada, quindi filosoficamente va bene, in
Italia non c’è stato nessun cambiamento del gestore autostradale
da quando sono state costruite, se le tengono in mano per sempre.
Quindi io dico dove sta il controllo e il vantaggio dei cittadini e
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
come noi possiamo controllare giuridicamente il fatto di non
pagare nel tempo l’accesso autostradale.
Le criticità? Certo che ci sono criticità nel progetto CIPE,
ce ne sono tantissime, le ha evidenziate anche l’Assessore molto
bene, sono state evidenziate dalla mozione approvata in Giunta
dalla passata Amministrazione con convinzione. C’è un grosso
cantiere, interazioni con la tratta superstrada, interconnessione
con il traffico locale, la ferrovia Seregno Saronno che nel caso di
interramento non viene interrata lei, perché se interri la
Pedemontana del progetto CIPE, la ferrovia non puoi interrarla, a
meno che non la interri più interrata di quello, ma credo che
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
siamo già alla lotta degli interramenti, per cui non sarà possibile.
Dentro questa falsa criticità c’è il problema della diossina.
Allora, la diossina è stata bonificata con un decreto della
Regione, dopo è sopraggiunto il Decreto Ronchi 471/99 che è un
decreto, lo dico conoscendo anche chi l’ha fatto, da primo della
classe. Gli altri dicono che la concentrazione di diossina è 100?
Bene, noi diciamo che è 10. Gli altri sono i tedeschi? Noi siamo
più bravi dei tedeschi. Non lo dico per dire che non si deve
tendere allo zero nel trattare l’inquinamento, dico che bisogna
prestare attenzione di avere un comportamento uniforme,
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
perlomeno a livello europeo, altrimenti diventa inapplicabile.
Perché se è vero che è così, che c’è quello studio che è stato
fatto, allora bonifichiamo, allora non si fa la Pedemontana, perché
non si può fare in maniera diversa, e arriverò dopo.
L’altro falso problema è il tempo, perché sul tempo… Voi
Forza Italia fidate dei 3 anni meno, dei 4 anni meno, dei 5 anni
meno? Io non lo so, io vedo le opere pubbliche, il nostro campo
sportivo dell’Altopiano è durato più di 10 anni. Certo, ci sono i
privati lì che inducono, però io credo che bisogna stare attenti sul
tempo, anche perché il tempo dell’autostrada è un tempo certo,
alla fine la devono finire, il tempo che durerà l’autostrada è un
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
altro tempo certo, per sempre. Quindi perché dobbiamo
prendercela in una certa maniera questa autostrada, quando si può
fare in un altro modo?
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
A Monza stanno facendo l’interramento della Milano Lecco
in quel tratto, con convinzione, forse c’erano anche soluzioni
differenti per le tre strade che incrociano quella tratta, vanno
sotto. Non credo che in quella situazione, il tempo e
l’interruzione del cantiere, abbiano molto discusso i monzesi. E’
un’opera che deve essere fatta, è a vantaggio della città, non so
bene, la stanno facendo. La faranno, sappiatelo perché parte di
quel traffico si riverserà sulle nostre strade.
Ma perché oggi viene fatta a raso? Io dico questo, sono
convinto delle criticità del CIPE, però bisogna stare attenti perché
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
io sui giornali leggo che l’Amministrazione vuole farla in
superficie. Ho letto questo, si dice questo. C’è un’ambiguità sul
fatto che facendo così si risparmiano dei soldi che vengono
utilizzati per altro. Questa situazione è ambigua, non perché non
si possono utilizzare i soldi per altro se avanzano e se possono
essere a vantaggio della città, ben vengano, ma quell’opera non
può essere giustificabile il fatto di farla in una certa maniera per
trarne un vantaggio economico. Primo, il vantaggio economico
deve essere lì, poi se ne avanzano li usiamo per un’altra cosa e se
l’Amministrazione farà questo credo che avrà molti appoggi,
perché chi potrà dire di no a finanziamenti che arrivano sul
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
territorio del nostro Comune. Però non dicendo che noi ci
accontentiamo di un tracciato Pedemontana che non soddisfa i
cittadini e nemmeno molti paesi e Comuni vicini.
Allora, io credo che dentro questo discorso poi possiamo
entrare nel merito di altri aspetti che sono legati alla questione
dell’inquinamento. L’inquinamento c’è, nel senso che quelle
macchine passano e inquinano, però attenzione, non è banale come
si fa la strada perché l’inquinamento venga ridotto, contenuto,
ecc. Per esempio, le polveri sottili se stanno dentro un cassone
che sta sotto terra non prendono il volo, soprattutto il PM10. Ci
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
sono tecniche per contenerle dentro, già studiate, che possono
eliminarle. Oggi il PM10 è un problema dell’inquinamento che voi
tutti vivete sulla vostra pelle, che sappiamo, ancora poco
conosciuto in termini di impatto sulla salute.
Un altro è il rumore. Certo, lo fai fuori, puoi fare tutte le
barriere del tipo che hanno fatto a Chiasso nel primo tratto
autostradale, ma devi fare quelle opere lì se vuoi pensare che quei
condomini di Chiasso non sentano il rumore lo sentano meno.
L’ozono è un altro elemento che si deteriora rapidamente,
che non esce da lì. Certo gli nox, tutta la parte più inquinante del
benzene, quella c’è. C’è sopra, c’è sotto, c’è in qualsiasi caso,
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
può essere più distribuita, più diluita, può avere una caduta
diversa, ma quella c’è.
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Sulla diossina io dico, nella realizzazione a raso non è che
la diossina è posizionata sotto la superstrada, la superstrada c’era
prima. Quindi, dov’è posizionata la diossina, come ho potuto
vedere da quell’immagine? E’ posizionata al massimo sulla zona
delle rampe e poi attorno. Ma voi pensate che un cantiere a cielo
aperto, vanno lì e non toccano quella parte di diossina, lo
riempiono con i secchi dall’alto? C’è un movimento terra
comunque, un movimento terra che sconvolgerà tutta quell’area,
anche perché se la devi fare sopra, devi contenerla con dei muri.
A meno che fai delle altre rampe, ma se fai delle rampe a 30
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
gradi, vuol dire che questo cosa diventa? 70 metri. Nella zona più
stretta di Seveso, dove è abitata, i muri devono esserci, ma i muri
non potranno essere dei muri di contenimento dei ponti, cioè non
potranno esserci dei muri che contengono la forza verticale,
dovranno contenere la forza orizzontale della massa di terra che è
contenuta lì. Ma la forza verticale che fa giù deve essere
fondante, deve andare su un fondamento, quello deve essere fatto
anche dove c’è la scarpata dove c’è la diossina.
Allora, in un modo o nell’altro tolgano la diossina e poi
facciano l’opera, ma il problema non si toglie. Io mi sono molto
risentito quando sono andato in Regione ed è stata tirata fuori
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
questa cosa, perché sapete pur avendo sostenuto per anni, ancora
oggi, l’attenzione e la cura alla salute su questo problema, dico
che non possiamo però ingannare i cittadini, perché allora le
autorità hanno un obbligo anche per le cavazioni delle case che
vengono fatte in quell’area. Dove è andato il terreno che è stato
cavato per fare le fondamenta? Cariche speciali, discariche
controllate, non lo so.
Allora io dico, non credo che la questione diossina sia la
soluzione per non fare o fare una cosa, ma sia semplicemente una
scusa in questo caso, quindi io non mi adeguo a questo tipo di
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
pretesto, di scusa.
Allora - e vado alle conclusioni - si sposta il tracciato. Io
sono favorevole, ho visto la modifica fatta alla mozione della
maggioranza, penso che tutti noi quando ci siamo riadeguati ieri
sera mi è stato detto che Cattaneo ha detto: convocherò i Sindaci
e vedremo. Sono favorevole, anche perché l’ipotenusa è sempre
più corta della somma dei due cateti e non si capisce perché
magari i cittadini di altre città devono essere avvantaggiati e noi
puniti, visto che non hanno l’autostrada. Ci sono tanti se e tanti
ma su questa questione, però io dico anche questo, dobbiamo
esserne convinti, va sostenuta, l’Amministrazione ha questa
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
possibilità, però non possiamo nemmeno dare
all’Amministrazione, e questo lo dico con responsabilità, l’idea di
illudere i cittadini su questa ipotesi.
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Questo lo dico perché credo che non è molto fattibile questa
proposta, cioè è difficile. E’ chiaro che il mio collega Tagliabue
dirà che lui ci crede molto, lo farà lui, che è fattibile. Certo che è
fattibile tecnicamente, ma non è che stiamo parlando di fattibilità
tecnica, stiamo parlando io credo non solo di quella, anche di una
fattibilità politica, sociale, relazionale con i Comuni. Se verrà, se
ci sarà questa capacità, è ovvio e mi sembra che tutti i sevesini
potranno essere d’accordo, anche perché a ragione di questa
ipotesi c’è anche il fatto che noi attrarremo traffico di Seregno
sulla Pedemontana, che va a Desio, o che entrerà a Desio o che
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
entrerà a Meda, perché è inevitabile. E una delle condizioni
principali del pedaggio, così mi ha convinto Regione Lombardia, è
quella che il pedaggio è anche utile per la distribuzione
gerarchica del traffico. Se lo togli, non dico ai sevesini, ma se lo
togli a tutti indistintamente, aumenta il traffico perché capta, e mi
sembra abbastanza logica come ipotesi, il denaro è un veicolo
anche qua della distribuzione gerarchica del traffico.
Però dico non illudiamoci, perché in termini di
responsabilità è un’operazione molto complicata, e questo credo
che i cittadini lo debbano sapere, anche perché non vorrei che sia
un’illusione politica. Non lo dico naturalmente a chi la sostiene,
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
chi ne conosce più di me in questa sala i tratti tecnici, ma lo dico
perché può essere buttata lì per dire: ci abbiamo tentato. Poi si
deve fare così. Se si fa così, cioè se si fa qui, si deve fare
interrata, se non si fa meglio. Ovvio che se non si fa, noi
rinunciamo a una parte delle mitigazioni, però la più grossa
mitigazione è quella di non avere sul nostro tratto le due strade
concomitanti.
Ho quasi finito, scusi Presidente. Quello che dico, io ho
fatto un’altra proposta, che poi non è neanche mia, nel senso che
è un’elaborazione che diceva già l’Assessore Belotti in corso,
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
perché è vera questa cosa che lei diceva che sono ipotesi in corso,
in queste ipotesi io dico prestiamo attenzione che quelle in corso
non siano in corsa, o di corsa, e che siano fatte solo da
Pedemontana perché sono troppo brillanti, vorrei che la Regione
mettesse del suo e so che ha i tecnici e le competenze politiche
per farlo.
Quello che dico è che quella soluzione di non interrarla
completamente, di metterla nel terrapieno obbliga l’interramento
della ferrovia a Baruccana, che è un vantaggio non da poco,
perché è un vantaggio la ferrovia a Baruccana, perché vuol dire
andare a Malpensa, vuol dire entrare in connessione con la rete
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
del trasporto pubblico. Però in quel tratto quei due passaggi a
livello se non ci fossero con la linea attivata sarebbe molto
meglio. Prima di interrare altre linee ferroviarie, visto che l’opera
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
avrà un impatto su Baruccana, è prioritario interrare quella in
questo caso.
La questione della viabilità locale è una questione che sì,
sono d’accordo, va studiata con rigore. Perché è vero che
Pedemontana ha studiato i flussi di traffico per giustificare
l’autostrada e per giustificare l’arroccamento. Non ha fatto
niente, o ben poco per giustificare o per mettere in rete il tessuto
viabilistico locale. Quindi se l’Amministrazione va verso la
realizzazione di un Piano del Traffico collegato alle
infrastrutture, così come doveva essere collegato alle
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
infrastrutture ferroviarie, interramento ferrovia, sottopassi, è
obbligo fare questo credo.
Ultima questione, la questione della partecipazione. Io dico
solo che sui tecnici, Assessore Belotti su questa questione date un
incarico a questo tecnico, anche se lo fa gratis, stabilite delle
condizioni di lavoro, degli obblighi, delle competenze, perché se
lui si siede a un tavolo istituzionale perché accompagna lei o altri
dell’Amministrazione, deve esserci un atto pubblico che definisce
questo incarico. Che poi sia gratuito perché lo fa gratis o lo fa in
un’altra maniera, non entro in merito, non è compito mio, però
definite il mandato che date a questo.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Per ultimo, io credo che la partecipazione, la parte tecnica,
abbia due aspetti. Uno è la parte tecnica dei problemi, ma
guardate che in tutte queste esperienze fatte sul nostro territorio,
la parte politica è preminente molte volte. Non è sempre vero che
le scelte infrastrutturali sono state fatte perché tecnicamente si
dovevano fare così. Si sono fatte anche perché politicamente era
giusto o era meglio, o era fattibile farle così. Quindi io dico che
su questo problema la partecipazione è una cosa importante,
quindi sulla questione del Consiglio Comunale io ho già detto che
è importante che si sia fatto al Presidente, però dico che quando
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
ci troviamo di fronte a delle situazioni nelle quali ci sono delle
richieste di Consiglio Comunale aperto o chiuso, io sono contento
che sia stato fatto il Consiglio infine, però dico quando siamo di
fronte a questa incertezza aperto o chiuso, l’Amministrazione
scelga e poi metta in condizioni anche la minoranza di partecipare
nel caso come questo in cui si faccia chiuso, nel senso non aperto
alle parole dei cittadini, perché altrimenti poi uno è costretto a
inseguire delle mozioni per poter fare, come me, questo
intervento. Grazie.
PRESIDENTE
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Grazie Consigliere Marzorati. Solo una piccolissima
precisazione, l’ultima considerazione la condivido in pieno, nella
44
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
fattispecie lei sa che siamo rimasti fino verso l’una di notte
cercando una soluzione, ci siamo lasciati con una scadenza
obbligatoria, per cui si doveva in qualche modo decidere. Infatti
ho detto prima, io sono felice al mattino di avere scoperto, anzi
alcuni Consiglieri me l’hanno anticipato al mattino prestissimo
sul cellulare, della presentazione delle mozioni perché di fatto ci
toglieva da un empasse tecnico che preoccupava me per primo.
Comunque l’osservazione direi è molto pertinente. La parola al
Consigliere Benetti.
COPIA
C O N SRILASCIATA
I G L I E R E B E N E T TAL
I A DCONSIGLIERE
ELCHI COMUNALE
Chiedo scusa se sono raffreddato, purtroppo ho una voce
stranissima, non è colpa mia.
Vorrei fare alcune precisazioni, una breve cronistoria, per
far capire ai cittadini come sia potuto succedere che Seveso si
trovi ad affrontare il problema Pedemontana. Cioè cercare di
scoprire qual è il peccato originale che sta alla base di tutto
quanto sta succedendo oggi a Seveso. Da una breve ricerca si
evidenzia che dal 1967 sulla cartografia del programma di
fabbricazione di Cesano Maderno, era individuato il tracciato di
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
una strada denominata “Provinciale Bergamo Biella”, riconfermata
poi anche nella variante del 1978.
Infatti, il Comune di Cesano Maderno proprio su tale
tracciato ha realizzato la tangenziale sud, percorrendo la quale si
intuisce chiaramente dalla distanza che intercorre tra le
carreggiate e le recinzioni laterali, che la destinazione di tale
strada era senz’altro di livello superiore.
Successivamente, l’originaria S.P. Bergamo Biella è
diventata la Pedemontana, che non ha fatto altro che posizionarsi
su questo tracciato, ritenendolo la sua sede naturale, adatta per
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
un’autostrada in quanto si sviluppa al confine sud del Comune di
Cesano Maderno ed al confine nord del Comune di Bovisio
Masciago, quindi un’area scarsamente popolata.
Nel 2001 il Comune di Cesano Maderno, guidato dal Sindaco
Gigi Ponti, ha espresso parere negativo alla realizzazione della
Pedemontana sul tracciato della tangenziale sud. I motivi tecnici
che hanno determinato tale diniego sono ancora oggi sconosciuti.
Gli amministratori di Cesano Maderno recentemente hanno
ipotizzato che la Pedemontana sarebbe finita nel bel mezzo
dell’oasi Lipu. Semmai è vero il contrario, è l’oasi Lipu che
essendosi costituita nel 1997 si è insediata in un’area che era
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
riservata al passaggio di una strada provinciale. Ipotizzano inoltre
che sarebbe andata diritto dove oggi c’è un supermercato,
45
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
confermando così che nel 2001 il supermercato non c’era, quindi
non costituiva un ostacolo.
L’ex Sindaco Gigi Ponti nel recente Consiglio Comunale di
Cesano Maderno del 10 novembre scorso, quindi di pochi giorni
fa, ha dichiarato: “All’epoca fu detto che: 1) Questo tracciato era
un progetto che non risolveva il problema della viabilità in
termini complessivi. 2) Non faceva adeguatamente rete (forse
intendeva dire che non faceva cassa, voleva spennare i cittadini da
qualche parte). 3) Utilizzava una quantità di territorio
sproporzionato rispetto agli effetti che poteva indurre (anche qui
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
non si capisce la sproporzione) ”.
Francamente queste giustificazioni appaiono abbastanza
generiche e poco comprensibili. Se poi qualche rappresentante del
P.D., che è il partito di Ponti, volesse avventurarsi in spiegazioni
plausibili ed esaurienti, sono molto interessato. (Dall'aula si
replica fuori campo voce). Arrivo!
Gli amministratori del Comune di Cesano Maderno oggi
sostengono l’indispensabilità dell’interramento della Pedemontana
quale soluzione di tutti i mali, ma allora non si capisce perché nel
2001 non hanno sostenuto l’interramento della Pedemontana sotto
la tangenziale sud. Perché quello che vale oggi non valeva anche
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
ieri, e viceversa? E’ fin troppo facile capire che il tracciato di
Pedemontana sulla Milano Meda è peggiorativo rispetto al
tracciato tangenziale sud, che costituiva la sua sede naturale e che
negli anni è sempre stato preservato proprio per una strada di quel
tipo.
E’ bene avere conoscenza di certe cose, per evitare di
santificare qualcuno ingloriosamente, per sconfiggere altri
ingiustamente. Chi ieri ha preferito tutelare la tranquillità di
qualche uccellino del parco piuttosto che salvaguardare la salute
dei cittadini, oggi cerca una dimensione di progettualità
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
sovracomunale, forse in vista di una candidatura a livello
provinciale. La Pedemontana era già fatta, basta andare alla
rotonda tra Binzago e Desio, percorrerla, ci si trova in mezzo ai
boschi, dopodiché si entra in una zona artigianale industriale, che
anzi costituisce un vantaggio per queste industrie, oltrepassando
la ferrovia arriva sulla Comasina, davanti a una prateria, non c’è
niente. A questo punto, noi potremmo anche non avere difficoltà a
chiedere lo spostamento sul vecchio tracciato, trovo strano però
che questo spostamento venga chiesto dal Consigliere Butti. Lei
fa parte del partito di Ponti che ha spostato la superstrada da
Cesano a Seveso. Adesso chiede a Seveso di spostarla un’altra
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
volta. (Dall'aula si replica fuori campo voce).
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
PRESIDENTE
Silenzio!
47
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
ottenuto dalla società, studiata da Franco Righetti Ingegnere di
Bologna, che dice che i flussi verso Milano diminuiranno.
Bene, noi non contestiamo la tesi dell’ingegner Righetti ma
contestiamo i suoi numeri. Perché? Per due motivi in sostanza.
Primo, siamo stati in superstrada a misurare i flussi reali, e sono
circa il doppio di quelli che sta usando Righetti per la sua analisi,
ma questo era già scritto nella prima analisi fatta da Regione
Lombardia. Quindi, di fatto, oggi stanno giustificando la
funzionalità di un’opera con flussi pari alla metà di quelli reali.
Noi cosa abbiamo fatto? Abbiamo preso l’impianto di
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Righetti …… (fine cassetta n. 2 – lato A). (Inizio cassetta n. 2
lato B) …… del flussi sulle diverse arterie e l’abbiamo adeguato
con i flussi effettivamente misurati oggi su superstrada, e stasera
vi mostriamo il risultato, cioè che cosa accadrà in Pedemontana
con i flussi che effettivamente ci sono, che ci saranno sicuramente
anche in futuro.
Questa è la simulazione dello svincolo di Bovisio, con a
nord le tre corsie, qui c’è solo la corsia direzione sud, direzione
verso Milano, spero che si capisca, ossia direzione sud fatta da tre
corsie, che si dividono, due girano verso est, verso Desio e due
proseguono verso sud, diventando quella che è oggi superstrada,
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
che qui vedete ancora presente sul lato ovest.
Questo è l’innesto invece da Pedemontana, quindi da est,
che va a inserirsi su superstrada, e poco sotto vedete l’innesto
dalla strada di arroccamento.
Questa simulazione è fatta con la proporzionalità dei flussi
indicati da Righetti, adeguati però all’effettiva presenza di flussi
misurati oggi su superstrada. Quello che si capisce molto
chiaramente, avvicinandosi si vedrà in modo molto esplicito che
queste arterie non funzionano, non reggono i flussi di traffico che
gli sono indirizzati. Quindi nel giro sostanzialmente di meno di
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
mezz’ora queste arterie si riempiono e si bloccherà sia superstrada
che Pedemontana, non so se si riesce a capire che questi sono
flussi di auto e quello che accade è di fatto l’intasamento di
entrambe le arterie.
Quindi questo svincolo non funziona, e questo vale per
qualsiasi configurazione, sopra, sotto, a metà, nel cassone, in
sopraelevato, in qualsiasi modo mettiate questi flussi, questo
svincolo non funziona. Non funziona per una questione proprio di
capacità. Questa è la prima analisi che abbiamo fatto, quella
direzione sud.
La seconda analisi è in direzione nord, cioè pur assumendo
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
che questa è la situazione in direzione nord al mattino, attenzione,
l’analisi di Righetti mostra che al mattino ci sarà una riduzione di
flussi verso sud del 35%, nonostante questo non funzionerà lo
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
svincolo, come abbiamo visto. Mentre in direzione nord ci sarà un
incremento di volume di traffico e, come vedete, anche in
direzione nord la situazione non funzionerà.
Queste sono simulazioni fatte con software che servono per
appunto analizzare se la capacità delle strade che si vanno a
progettare è sufficiente o insufficiente. Quindi la capacità è
decisamente insufficiente.
Come ultimo punto, noi facciamo vedere il nostro svincolo,
quello che abbiamo progettato sulla B2 veloce, un termine che
ormai mi sembra sia di conoscenza comune. La B2 veloce è un
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
progetto per la mobilità, che comprende anche un diverso
tracciato, che passa sotto, in parallelo al previsto interramento
della Monza Chiasso, interramento ferroviario che passerà nella
zona del polo, e che si collega in modo diretto allo svincolo della
SS 36.
In breve, questa è la simulazione con gli stessi numeri, con
una perdita di carico di circa il 15% che è quella ipotizzata
dall’ingegner Righetti, portando più a nord la strada e, come vi
rendete ben conto, questo svincolo funziona perfettamente, non ha
alcun problema.
Questa è la prima comunicazione, cioè che l’ipotesi di
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Pedemontana che si sovrappone a superstrada non funziona, ci
sarà un disastro funzionale che inizierà con i lavori ma si
consoliderà a Pedemontana fatta. Questo d’altra parte lo si
intuisce, lo intuisce chiunque usi oggi quotidianamente
superstrada, basta che torni alla sera, capisce che l’innesto della
tangenziale nord rappresenta un grave problema, l’innesto
addirittura dall’Euromercato rappresenta un problema, oppure
quando va in direzione sud al mattino l’innesto da Varedo è un
problema. Quindi intuisce cosa potrà significare l’innesto di
un’autostrada che ha un carico ben diverso dalla tangenziale nord.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Questo è il primo aspetto della questione. Il secondo aspetto
della questione è che modificarla si può, noi l’abbiamo sostenuto
dall’inizio e ieri sera abbiamo avuto il conforto di quanto ha detto
l’Assessore Cattaneo. Nonostante appunto molti politici locali,
non locali, dicano, forse lo dicono ancora, non lo so se lo diranno
ancora dopo che l’Assessore ha detto che si può modificare, anzi
l’Assessore Cattaneo ha detto una cosa ben più chiara, ha detto
che ha chiesto ai Sindaci se avevano una proposta diversa, anche
che potesse variare il tracciato. E i Sindaci non hanno detto
niente, questo mi sembra veramente strano. Questo è veramente
strano. Comunque, modificarla si può, come sappiamo ormai,
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
come ha detto anche il collega Butti, le regole per modificarla
sono scritte nel codice dei contratti pubblici. Gli articoli dal 164
al 169 riguardano la gestione delle infrastrutture strategiche,
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
quindi Pedemontana. Chi può modificare il tracciato dell’opera?
Lo può modificare il CIPE, all’art. 167 si dice che le varianti alla
localizzazione dell’opera originariamente risultanti dal progetto
del soggetto aggiudicatore, quindi CAL o Pedemontana, possono
essere disposte dal CIPE mediante nuova rappresentazione grafica,
ovvero mediante una prescrizione descrittiva di carattere
normativo.
Non solo, quando si possono modificare? Si possono
modificare sia in sede di redazione del progetto esecutivo, sia in
fase di realizzazione delle opere, addirittura in fase di
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
realizzazione delle opere. Oggi siamo in fase di predisposizione
del progetto definitivo, quindi siamo ben prima, in una scaletta
che vedete qua, siamo proprio all’inizio. Quindi si possono
modificare in ogni momento, le può modificare il CIPE in
qualsiasi fase del progetto.
Terzo elemento. La Regione può modificare la
localizzazione dell’opera? Allora, i progetti preliminare e
definitivo sono approvati dal CIPE con il consenso del Presidente
della Regione. Quindi esiste una corresponsabilità, la Regione è
corresponsabile con il CIPE, ha infatti un diritto di veto, la
possibilità di esprimere un dissenso. In quel caso si apre una
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
procedura particolare.
C’è qualcuno che sta chiedendo variazioni del tracciato? Sì
signori, ce n’è diversi. Allora, il Sindaco di Orio di Sotto chiede
una soluzione diversa, il tracciato viene allontanato dall’abitato
di Brembate, una richiesta fatta in Consiglio Comunale il
2.10.2008. Ma c’è ben di più, Gorla Minore, gli amministratori
della Valle Olona si confrontano a Villa Durini, i Sindaci
ritoccano il tracciato. Questo Sindaco Migliarino cosa ha fatto?
Ha raccolto, ha fatto da coordinatore e capofila dei Comuni della
zona, Valle Olona, potrebbe essere la Valle del Seveso e questo
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Sindaco potrebbe essere il nostro, potrebbe fare da coordinatore e
capofila dei Comuni della zona.
L’obiettivo signori è strappare al CIPE, poi vediamo cosa,
ma è strappare al CIPE, okay? Quindi a chi ha il potere di
decidere sull’opera. Strappare al CIPE il fatto di togliere un
casello di pedaggio, il fatto di modificare il tracciato a Fagnano
perché la Pedemontana dovrebbe passare troppo vicino a un
complesso di abitazioni.
Quello che è interessante è che c’è qualcuno che coordina, si
fa capofila e va a chiedere al CIPE qualcosa. Questo significa che
è possibile.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Quello che io voglio dire stasera, sintetizziamo quello che
abbiamo detto fino adesso, il CIPE può modificare la
localizzazione dell’opera, lo può fare in qualsiasi momento, la
50
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Regione è corresponsabile con il CIPE, i Comuni possono
convincere la Regione o il CIPE. La localizzazione può essere
anche imposta dalla Regione e dal CIPE a chi non la condivide. La
possibilità di ottenere varianti quindi dipende dalla qualità delle
ragioni e dalla volontà e capacità di portarle. Okay? Dipende dalla
qualità delle ragioni e dalla volontà e capacità di portarle.
Evidentemente delle ragioni che una lista civica sconosciuta, fatta
da un solo rappresentante in questo Consiglio Comunale ha potuto
portare, sono state portate in un modo che è stato ritenuto valido,
che abbia un certo peso, e quindi sono state prese in
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
considerazione. Non nego che abbiamo scambi di e-mail con
autostrada Pedemontana e i nostri punti di vista qualche cosa
valgono.
Perché dovrebbe essere accettata la variante B2 veloce?
Semplicemente per aderire a dei principi di legge. E vi leggo
quali sono i principi che regolano l’esecuzione di opere
strategiche: l’esecuzione di opere e lavori pubblici devono
svolgersi nel rispetto dei principi di economicità ed efficacia.
Allora, se noi facciamo un’opera che non funziona, questo
significa che non risponde a principi di efficacia, significa se
facciamo un’opera che costa di più di quella progettata male nel
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
progetto preliminare, significa che rispondiamo a principi di
economicità. Oltretutto il principio di economicità può essere
subordinato alla tutela della salute e dell’ambiente, e alla
promozione dello sviluppo sostenibile. Quindi si può anche
spendere di più, basta che si garantisca la salute, ma quello che è
incredibile è che con la proposta B2 noi spendiamo meno.
Quindi si può chiedere, si può sostenere la proposta perché è
aderente ai principi della legge, quindi ha una sua validità
intrinseca di adesione alla legge. Quello che io ho letto come
emendamento, che in qualche modo cerca, nel caso di modifica del
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
progetto – parlo della mozione della maggioranza – impegna
ulteriormente la Giunta nel caso di modifica del progetto
preliminare, secondo l’articolazione approvata dal CIPE, a
richiedere agli enti competenti che l’infrastruttura sia
riconfigurata in modo tale da non incidere sul territorio comunale.
No signori, qui dovete prendervi voi, l’Amministrazione,
l’impegno di portare questa proposta in modo deciso agli organi
competenti.
Quindi io chiedo di modificare, chiedo di emendare questo
ulteriore posto nella mozione della maggioranza, inserendo questa
frase: impegna la Giunta a intraprendere tutte le azioni necessarie
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
per condividere il progetto definito B2 veloce, con le
Amministrazioni Comunali coinvolte e promuoverlo nelle sedi
decisionali opportune. Questo è l’emendamento che propongo alla
51
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
maggioranza, tenendo conto che Cesano ad esempio mi scrive “Nel
merito della vostra proposta”, scrive a me chiaramente perché la
proposta l’abbiamo fatta noi: “Nel merito della vostra proposta
posso assicurarvi il mio impegno – è l’Assessore Grassi che scrive
– a richiedere in tutte le sedi proposte, Regione, Provincia, CAL,
Pedemontana, la verifica di fattibilità. Ritengo infatti che quanto
da voi prospettato debba essere seriamente valutato in quanto
supportato da alcune analisi che personalmente condivido”.
Quindi mi sembra che ci sia già la possibilità di un dialogo
aperto, al di là degli schieramenti politici che spero in questo
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
caso non valgano nulla, perché qui c’è un problema veramente di
un disastro che è alle porte. Un disastro per la salute, un disastro
per l’economia, un disastro per la mobilità e non mi sembra che il
fatto di appartenere a schieramenti politici opposti, diversi, debba
contare qualche cosa. Questa acrimonia forse si può utilizzare in
tempi non di emergenza di area. Questa è una vera emergenza di
area, perché qui stiamo veramente rischiando di avere un blocco
della mobilità locale.
Invito tutti a rivedere i vantaggi della B2 veloce che trovate
nel filmato che abbiamo pubblicato su internet e prossimamente,
compatibilmente con le nostre forze, pubblicheremo chiaramente
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
anche lo studio sui flussi di traffico che abbiamo presentato in
anteprima stasera, grazie.
PRESIDENTE
COPIA GRILASCIATA
r a z i e S i g n o r P r e s i AL
d e n t eCONSIGLIERE
. O g g e t t o : r i u n i o n e dCOMUNALE
el Collegio di
Vigilanza tenutasi il 22 ottobre di quest’anno, non di un secolo
fa. Gli attori presenti…… (Dall'aula si replica fuori campo voce).
Sono un po’ imbranato, è la prima volta. Gli attori presenti:
Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, di Como, ecc., tutti
quegli enti interessati sul percorso di Pedemontana. Presenti
ovviamente anche CAL, Regione Lombardia e i Sindaci interessati
dalla tratta. Leggo testualmente, è un dossier, un verbale che
abbiamo ricevuto questa sera, l’ho dovuto leggere qua in
Consiglio Comunale.
Dossier di approfondimento tratta B2. Cito testualmente:
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
sono presenti i Comuni di Barlassina, Bovisio Masciago, Cesano
Maderno, Lazzate, Lentate sul Seveso, Meda e Seveso. Il dossier è
stato predisposto da APL S.p.A., che non sapevo cosa fosse, ho
52
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
chiesto, mi dicono che sia Autostrade Pedemontane Lombarde, su
indicazione di CAL – questo lo sapevo già – ed è stato presentato
ai Comuni della tratta su richiesta della Regione Lombardia lo
scorso 16 ottobre di quest’anno, ed un ulteriore incontro si è
tenuto il 21 ottobre. Il dossier propone una serie di modifiche al
tracciato del progetto preliminare come approvato dal CIPE,
quello che diceva prima l’Assessore Belotti, da Lazzate a Cesano
Maderno, partendo da Lazzate fino a Cesano Maderno, che
prevedono nel tratto da Lazzate a Meda una diversa altimetria del
tracciato autostradale, con l’eliminazione della galleria in
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Comune di Lentate sul Seveso e il completamento della strada
locale di arroccamento da Barlassina sino a Lentate sul Seveso.
Sto leggendo. La viabilità locale è prevista sino alla zona
industriale di Lazzate, nel tratto da Meda a Cesano Maderno in
luogo dell’interramento dell’autostrada da Meda a Cesano
Maderno, vengono previsti un potenziamento in sede dell’attuale
ex SS 35 – la Milano Meda – con la realizzazione della terza
corsia ed emergenza, la realizzazione della viabilità di
arroccamento e la conseguente possibilità di mantenere tutti gli
attraversamenti viari est ovest esistenti all’attuale quota e
nell’attuale sedime. Il Presidente invita i Comuni ad esprimersi in
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
merito alla proposta modificativa contenuta nel dossier. E’
scritto, non è farina del mio sacco, lo ripeto.
Il Sindaco di Seveso è favorevole alla proposta
modificativa, quindi a mantenere il tracciato autostradale
sull’attuale sedime dell’ex SS 35, perché ciò permette di evitare il
cantiere per la realizzazione delle gallerie che sarebbe una iattura
per il territorio. Si aggiunge il tema dell’impossibilità, nel caso
di realizzazione dell’autostrada in galleria, di poter interrare la
linea ferroviaria Saronno Seregno.
Poi ci sono altri interventi, il Sindaco di Barlassina, il
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Sindaco di Lentate, anche l’Assessore Ponti era presente ma non
ce ne frega niente perché siamo a Seveso noi, giusto? Era lungo
un sacco di pagine, ho estrapolato quello che conveniva a me.
L’Assessore Cattaneo - queste sono le conclusioni del
verbale, ma non è strumentale questo - nel ribadire la ferma
volontà della Regione di realizzare la Pedemontana, ritiene la
proposta modificativa contenuta nel dossier migliorativa, in
quanto porta le motivazioni che l’Assessore Belotti molto bene ha
enunciato all’inizio dell’apertura del Consiglio.
Arrivo all’ultimo punto, dove praticamente leggo: La
proposta modificativa ha il consenso della maggioranza dei
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
soggetti interessati e per chi deve fare sintesi ciò è importante.
Inoltre, anche considerando la sola parte sud della tratta B2, un
Comune – Seveso – si è espresso favorevolmente alla modifica e
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
un Comune – Cesano Maderno – è contrario. Per le ragioni sopra
esposte, qualora non si riuscisse a trovare una posizione condivisa
che soddisfa tutti gli elementi emersi da parte di tutti gli enti che
si sono espressi, mettendo il Collegio di Vigilanza nella
condizione di prendere una decisione finale, la Regione in
conferenza di servizi è orientata a sostenere la proposta
modificativa contenuta nel dossier.
La domanda: dovrebbe essere questa la vostra posizione
qualora il tracciato della B2 non venisse modificato? Mi sono
spiegato? Neanche un applauso per me, grazie.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
PRESIDENTE
COPIA RILASCIATA
B u o n a s e r a . I o n o n vAL
o g l i oCONSIGLIERE
f a r e u n i n t e r v e n t o p oCOMUNALE
forse non sono neanche in grado, però voglio cercare di fare
litico, perché
54
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Milano Meda, andate verso Como e lì passa la Pedemontana. Tutto
il tratto interrato, la grossa spesa, è su Cesano Maderno, la
Pedemontana si interna all’altezza del benzinaio, quindi quelle
case che sono lì avrebbero un beneficio. Però non viene interrata
con la tecnica della TAV, ma viene interrata come? Scavando e
creando il cassone, quindi quelle case che sono lì vengono
comunque compromesse, perché non è che ci passano sotto, è
questa la verità. Poi il grosso problema, e qui voglio entrare
proprio nel merito di Baruccana. Vedete, Pedemontana spaventa,
ma quello che spaventa di più è la ferrovia Saronno Seregno.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Perché vi dico questo? Perché fa paura questa cosa? Lì ci
sono parecchie abitazioni su questo tratto ferroviario che sono
state anche costruite recentemente. La mitigazione ambientale che
è stata chiesta - e qui ci sono gli atti - nel 2005, con il verbale di
delibera di Giunta 257, non è che voglio dare le colpe
all’Amministrazione, però l’unica cosa che è stata chiesta su
questa ferrovia è di mettere delle barriere fonoassorbenti. Cosa
vuol dire? Che davanti il muro, la porta di queste case, avremo
dei pannelli alti due metri e uno quando apre la finestra vede un
muro di qua e di là. (Dall'aula si replica fuori campo voce).
Signori, se mi fate finite forse riusciamo a capirci. Quindi su
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
tutto il tratto ferroviario avremo questo problema. I treni, e io ero
in opposizione insieme a Donati e quando l’abbiamo detto nessuno
ci ha creduto, adesso meno male che le cose vengono fuori,
supereranno i 100 treni al giorno.
L’altro problema che si aggiunge sempre su Baruccana, è il
sottopasso. Via Monte Cassino verrà distrutta letteralmente,
creato un sottopasso come quello di Cesano, con tutte le
problematiche, perché se si realizza il progetto del CIPE
purtroppo è incompatibile con l’interramento della ferrovia.
Quindi, da una parte risolveremo un pezzettino perché tutto il
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
tracciato su Seveso è in trincea. La strada di arroccamento, forse
qualcuno diceva cos’è la strada di arroccamento? Io credo che
molti di voi non lo sanno cos’è la strada di arroccamento e
neanche sanno dove esce. Fatemi finire! Io sto dicendo solo delle
cose tecniche, dopo vi dirò quello che a me interessa. La strada di
arroccamento prevede 3 rotonde, una è proprio dietro Via del
Tramonto, che si collega alla strada di arroccamento, quindi
dietro Via del Tramonto, in quei terreni che vedete, ci sarà la
rotonda con in mezzo la bella strada che collega tutto il traffico
che viene da Seregno per prendere la strada di arroccamento,
perché se abbiamo 3 ingressi su Seveso, mi dispiace che dicono di
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
no, però i disegni sono lì, potete vederli, anzi io spero che il
Comune ve li mandi a casa. Allora, se avete visto, in quella zona
c’è l’ingresso della strada di arroccamento, non potete mentire, è
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
lì. (Dall'aula si replica fuori campo voce). No, io sto dicendo cose
tecniche, fatemi finire.
Lì entrerà tutto il traffico per prendere la strada di
arroccamento, perché giustamente chi non vuole pagare il casello
cosa fa? Prenderà la strada di arroccamento. E dove la prende? La
prenderà dove ci sono gli ingressi. Questa strada finirà su Via
della Roggia, per finire in Via Senofonte e andare in Via
Vignazzola. Questo è il problema, che quella strada arrivando alla
curva di Via Senofonte, non regge il traffico, perché c’è uno stop
e c’è la Via Vignazzola che la taglia in mezzo. Fatemi finire! Poi
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
sempre a commentare, io parlo 5 minuti, poi non parlo più. E se a
lei non va bene, va bene così. Va bene così! Fatemi finire di
parlare. Fatemi finire, io li ho ascoltato fino adesso.
PRESIDENTE
PRESIDENTE
Silenzio!
COPIA
P R E S RILASCIATA
IDENTE AL CONSIGLIERE COMUNALE
56
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Parlate tra di voi Consiglieri per cortesia, il pubblico non
può interferire.
PRESIDENTE
COPIA
C O N SRILASCIATA
I G L I E R E P O N T I GAL
G I A CONSIGLIERE
ALFREDO COMUNALE
Vedo che i problemi inseriti in Pedemontana che riguardano
gli altri a voi non interessano. Vedo che interessa solo casa
vostra. (Dall'aula si replica fuori campo voce).
Voglio concludere perché le cose che volevo dire sono
comunque riuscito a dirle, chi ha voluto capirle le ha capite
correttamente. Voglio solo sperare che questa Amministrazione,
quindi anche con la minoranza e con le altre forze politiche e i
Comuni vicini riesca a coordinare un progetto che non sia
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
sicuramente, come dice Tagliabue, quello del CIPE, perché quello
del CIPE è veramente devastante. Grazie, ho finito.
PRESIDENTE
57
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Seconda cosa, al di là del fatto che io personalmente sono
molto soddisfatto dalla correttezza di tutti gli interventi che ci
sono stati fino adesso, sia di maggioranza che di opposizione, sia
sui toni che sulla durata degli interventi, volevo ricordare solo
una cosa. Io ho bloccato prima delle richieste di Consiglieri della
maggioranza che avevano chiesto di intervenire, che avevano già
fatto il loro intervento, solo perché è un tema delicato, molti
probabilmente vogliono intervenire, se concedo delle eccezioni
poi alla fine devo concederle tutte, e mi pare che non sia il caso.
Quindi volevo soltanto, da un certo punto scusarmi con quei
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Consiglieri, in questo caso di maggioranza, ai quali ho detto non
vi ridò la parola perché siete già intervenuti, dall’altro volevo che
tutti lo sapessero, in modo da non dover ripetere questo aspetto.
Altri Consiglieri? Consigliere Mastrandrea.
SOSPENSIONE
PRESIDENTE
58
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
CONSIGLIERE MASTRANDREA MARCO
PRESIDENTE
COPIA
P R E S RILASCIATA
IDENTE AL CONSIGLIERE COMUNALE
Silenzio per favore, altrimenti non possiamo andare avanti.
Prego Consigliere.
59
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Di conseguenza, da parte mia non ho nulla da aggiungere,
poi ci sarà dichiarazione di voto ed entreremo nel merito delle due
nuove mozioni, perché chiamarli emendamenti mi sembra
superfluo, è proprio uno strappo al regolamento, perché quello
non è un emendamento ma una nuova mozione. Quindi quando
entreremo nel merito dirò qual è la posizione del PDL, grazie.
PRESIDENTE
PRESIDENTE
60
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
2. Su che base il Comune sostiene il progetto alternativo? Quali
studi, dati, valutazioni tecniche a supporto? Redatte da chi?
Quando? Perché ovviamente dice questo cittadino occorrono
dati confrontabili tra le due soluzioni per poter scegliere.
3. Le opere di compensazione dove verranno spese? Quali e quanti
soldi?
4. Perché non considerare e sostenere la proposta di Seveso Viva
che comporta risparmio di tempo, di percorrenza e di
realizzazione, minori costi e minor inquinamento per tutti?
Quali vantaggi ha Seveso nel volere il passaggio di
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Pedemontana nel suo territorio?
5. Come cambierà la viabilità cittadina - Via Vignazzola, per
esempio - con l’approvazione del progetto alternativo?
6. Prima di approvare il progetto definitivo, lo sottoporrete ai
cittadini?
7. All’Amministrazione Comunale sta più a cuore l’Expo che la
salute dei cittadini? Perché creare un altro disastro ambientale
permanente?
8. La Pianura Padana – come è già stato detto – è una delle zone
più densamente abitate e insieme più inquinate d’Europa, e
l’Italia sta pagando penali per il mancato rispetto dei limiti
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
previsti dalla Comunità Europea per l’inquinamento acustico ed
atmosferico. Perché, si chiede questo cittadino, far passare
un’autostrada proprio qui e per di più a cielo aperto? La
mobilità sostenibile?
Io concludo, aspettando anche la risposta dell’Assessore al
mio collega Ragazzo concludo il mio intervento.
PRESIDENTE
61
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
COPIA NRILASCIATA
o , v o g l i o d i r e c h e AL
l ’ h a rCONSIGLIERE
i p e t u t o l e i , è q u e s t a lCOMUNALE
a prassi.
No, io non l’ho detta, è una frase che ha detto ieri sera
l’Assessore Cattaneo comunque, io non la condivido.
COPIA QRILASCIATA
u i n d i n o i c o m e AL CONSIGLIERE
Com COMUNALE
une come potremm o fare per
spostare……?
Cioè?
62
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
63
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
CONSIGLIERE TAGLIABUE DANIELE
Ma rappresenta i Comuni!
COPIA
C O N SRILASCIATA
I G L I E R E T A G L I AAL
B U E CONSIGLIERE
DANIELE COMUNALE
Non ho detto che ci vuole l’unanimità! E’ chiaro che con
l’unanimità la decisione sarebbe praticamente automatica. I
Comuni forniscono solo un parere, la decisione, il potere di
decidere l’ha il CIPE, con la possibilità di dissenso da parte del
Presidente della Regione. Quindi, di fatto con una forte
possibilità di condizionamento.
64
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
CONSIGLIERE TAGLIABUE DANIELE
COPIA
C O N SRILASCIATA
I G L I E R E T A G L I AAL
B U E CONSIGLIERE
DANIELE COMUNALE
Guardi, l’ha detto ieri l’Assessore Cattaneo, quindi vuol
dire che può essere applicata.
PRESIDENTE
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Scusate un attimo, l’intervento è servito perché così
abbiamo rivisto un attimino quali sono le regole del gioco di
65
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
prossimi passaggi. Bene, poi credo che se vorranno l’Assessore
Belotti e il Sindaco su questo aspetto, sul ruolo anche del Sindaco
di Seregno, potranno al limite puntualizzare la questione.
(Dall'aula si replica fuori campo voce). No, sto facendo
riferimento a quello che è stato detto. Silenzio!
Se non ci sono interventi da parte dei Consiglieri che non
sono ancora intervenuti nel dibattito, do la parola per la replica
all’Assessore Belotti e poi, se vuole, al Sindaco.
PRESIDENTE
PRESIDENTE
66
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
ASSESSORE BELOTTI FLORIANA
67
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Anche qui c’è il vincolo di avere solo aree verdi e non edificabili,
dove all’interno ci vengono create le ciclo pedonali, richieste
ovviamente inerenti a quello che è l’ambiente.
Quali e quanti soldi? Onestamente più volte richiesto, l’ho
chiesto quasi sempre verbalmente ogni volta che vedevo, non
ultimo ho scritto una richiesta formale di quanto fosse, sto ancora
attendendo. Probabilmente perché, così come era stato accennato,
essendo tutte ipotesi, quello sicuro era il CIPE. Pertanto oggi non
so dirvi se c’è un risparmio di 10.000 o di 100.000 milioni di
euro, non siamo in grado di dirlo.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Perché non considerare e sostenere la proposta di Seveso
Viva. Non l’abbiamo mai detto che non vogliamo sostenere la
proposta di Seveso Via. Io ho fatto una presentazione prima, dove
ho detto l’Amministrazione, così come si è impegnata fino ad oggi
nel proseguire quello che è l’obiettivo della tutela della
cittadinanza, a maggior ragione porteremo avanti quanto uscirà da
questo Consiglio Comunale, quanto verrà deliberato. Ancora non
ci sono state votazioni, ancora indirizzi non sono stati dati. Ciò
non toglie che non penso, da quella che è stata la presentazione di
mozioni stasera, uno stravolgimento di quello che è stato il nostro
comportamento fino ad oggi. Certo, domani avendo l’uscita del
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Collegio di Vigilanza finalmente capiremo quale progetto
effettivamente proseguirà l’iter, a quel punto …… (Dall'aula si
replica fuori campo voce). Perfetto, a me non l’hanno ancora……
Vorrei sentirlo dire da Cattaneo anch’io, perché ieri sera non l’ho
sentito, voglio sentirlo direttamente. Vorrei sentirlo dire nelle
sedi istituzionali dall’Assessore alla partita. Pertanto, in quel
momento si potrà ricominciare a ragionare seriamente su qualcosa
di concreto, perché l’ho chiesto prima, valutate quello che ho
presentato al di là del progetto CIPE, le altre due ipotesi, e sono
ipotesi tant’è che se domani va avanti quello……
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Come cambierà la viabilità cittadina l’ha detto prima
l’Assessore Galli, il Vice Sindaco, quando dice che in base allo
studio poi ovviamente si entrerà più nel merito. Anche lì, se il
progetto che andrà avanti sarà il CIPE, noi faremo di conseguenza
proposte o interventi, avendo come supporto il nostro studio di
viabilità per il nostro paese.
Prima di approvare il progetto definitivo lo sottoporrete ai
cittadini. L’ho già detto, nostra intenzione con domani, quando
uscirà ufficiale, chiedere immediatamente un incontro con gli enti
preposti, portarli qua e farli parlare direttamente con i cittadini,
perché meglio di loro non trovo …… (Dall'aula si replica fuori
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
campo voce).
All’Amministrazione Comunale sta più a cuore l’Expo che la
salute dei cittadini, perché creare un altro disastro ambientale
68
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
permanente. Mi sembra che al momento abbiamo solo ipotizzato il
tentativo di rilancio del nostro paese con l’Expo, ma non abbiamo
ancora combinato alcun guaio per quanto riguarda l’ambiente. Per
cui anche qua non si può e non si deve fare il processo agli
intenti. (Dall'aula si replica fuori campo voce). Come? Però non
si può fare neanche il processo alle intenzioni. Se non avessimo
un ideale da raggiungere per cercare di ridare a questo nostro
paese, che sta diventando un paese dormitorio, un po’ di vita ……
(Dall'aula si replica fuori campo voce).
L’ultima risposta è la Pianura Padana è una delle zone più
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
densamente abitate e insieme più inquinate d’Europa, e l’Italia sta
pagando penali per il rispetto dei limiti previsti dalla Comunità
Europea per l’inquinamento acustico e atmosferico, perché far
passare un’autostrada proprio di qui, e per di più a cielo aperto, la
mobilità sostenibile. Allora, l’alternativa sulla mobilità
sostenibile la conosciamo da tempo, si tratta della ferrovia che
purtroppo non è vecchia, di più. Ora, trovare il modo, anche qui
possiamo ritornare a parlare dei famosi soldi che tanto vengono
travisati, se ci saranno dei risparmi, l’intento di questa
Amministrazione è riversarli su quello che è il territorio.
Ovviamente non vogliamo che li tengano nelle tasche
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Pedemontana, Regione e o chi per esso. Se ci fosse la possibilità,
ma senza con questo andare a fare uno sconto a quello che è la
realizzazione dell’opera in un modo ineccepibile se Pedemontana
continuerà a passare su questo percorso. Allora, stasera sono
uscite delle ulteriori ipotesi, se domani arrivo in Collegio di
Vigilanza e l’Assessore Cattaneo, che da ieri a oggi ha fatto
miracoli, non metto limite alle sue capacità, se dovesse cambiare
il percorso provvederemo a prendere merito. Non ho detto che non
lo vogliamo, ho detto che prima lo valutiamo, perché se questo
comporterà avere altri disagi, bisogna vedere i pro e i contro.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Andrei con i piedi di piombo sulle scelte, ma non perché non
vogliamo farle. Sicuramente anche a me piace l’idea, a me per la
verità più che farlo passare a Seregno piacerebbe che andasse via
dritto, affiancato com’era alla green way. Però non devo decidere
io, come è stato più volte detto, questa Amministrazione fino ad
oggi ha avuto dei limiti di scelta e di movimento, si ipotizza la
possibilità, a detta addirittura dall’Assessore, io prendo atto di
quanto viene detto anche in questa serata. L’intento nostro è stato
chiaro dall’inizio, da prima che si aprissero i dibattiti, penso che
comunque da parte nostra l’impegno a portare avanti il meglio per
Seveso è indubbio, bisogna però fare appello anche alla nostra
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
serietà, perché bisogna essere coerenti e corretti. Noi non siamo
gli amministratori solo di Corso Isonzo, solo di Baruccana, solo
69
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
dell’Altopiano, solo di Seveso. E’ ovvio che oggi posso far
scontento uno e far contento l’altro.
L’obiettivo nostro è di arrivare al meglio per tutti, è
indubbio che non abbiamo la bacchetta magica, ci proviamo con
tutto l’impegno e con quello che comunque uscirà da questo
Consiglio Comunale, a cominciare da stasera e per le prossime
volte quando ci saranno altri grossi temi che dovranno essere
discussi con tutti, perché non è stata mai volontà di questa
Amministrazione non aprire discussioni. Tant’è che semmai ci
fossero ulteriori novità, per quanto mi riguarda la conferenza dei
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Consiglieri io non la chiederei solo su un argomento che si chiama
Pedemontana, ma la chiederei anche su un grosso argomento quale
potrebbe essere Ferrovia. E lì non è ancora stata chiesta. La
propongo io, va bene. Sappiate, la posizione è questa, non si
intende sicuramente andare contro la volontà del Consiglio, ed è
altrettanto vero che comunque, al di là di quanto poi uscirà, che
bisognerà essere presenti ai tavoli per capire cosa succede. Perché
negli anni scorsi, e me ne prendo tutta la responsabilità di essermi
distratta su un argomento come quello di Pedemontana e di averlo
affrontato solo nel momento in cui ho avuto l’eredità passatami
dall’Amministrazione precedente. Pertanto qualsiasi scelta sarà
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
una scelta fatta con moderazione e con criterio, grazie.
PRESIDENTE
SINDACO
70
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
SINDACO
SINDACO
COPIA VRILASCIATA
e d e è g i à n e l l a d AL
i z i o n CONSIGLIERE
e : i l v o s t r o p r o g e t t o .COMUNALE
Questo è un
punto che non la qualifica.
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
SINDACO
PRESIDENTE
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Grazie Signor Sindaco. Scusate, poi arrivano le repliche. Era
sulla domanda Consigliere?
SINDACO
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
La nostra posizione come maggioranza sull’allargamento in
sede……
72
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO
SINDACO
PRESIDENTE
PRESIDENTE
73
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
PRESIDENTE
COPIA
P R E S RILASCIATA
IDENTE AL CONSIGLIERE COMUNALE
Silenzio! Silenzio!
PRESIDENTE
74
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
stato dato mandato all’Amministrazione di scambiare la casa, la
tranquillità, la salute dei cittadini di Seveso, e anche il
deterioramento della mobilità con del denaro. C’è un atto?
(Dall'aula si replica fuori campo voce).
COPIA
C O N SRILASCIATA
I G L I E R E T A G L I AAL
B U E CONSIGLIERE
DANIELE COMUNALE
Volevo capire, siccome la mozione della maggioranza dice
proseguire nella propria attività, finalizzata sostanzialmente a
ottenere delle compensazioni. Quindi io chiedo ai Consiglieri di
maggioranza se mi possono indicare in quale atto di Consiglio
Comunale, quindi quale atto già approvato, è mai stato dato
mandato all’Amministrazione di scambiare la casa, la
tranquillità, la salute dei cittadini e anche il deterioramento della
mobilità con del denaro. Esiste un atto di Consiglio Comunale? Se
me lo potete indicare, almeno si capisce. (Dall'aula si replica
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
fuori campo voce).
PRESIDENTE
Prendo atto!
COPIA
P R E S RILASCIATA
IDENTE AL CONSIGLIERE COMUNALE
Siamo comunque in fase di dichiarazione di voto. Infatti io
avevo chiesto: chi vuole fare interventi per dichiarazioni di voto?
Una l’abbiamo sentita dal Consigliere Mastrandrea. Altri?
PRESIDENTE
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Io prendo atto della domanda.
75
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
SINDACO
PRESIDENTE
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Silenzio per cortesia! Prego Consigliere, se vuole fare
dichiarazione di voto.
PRESIDENTE
COPIA MRILASCIATA
otivato per?
AL CONSIGLIERE COMUNALE
CONSIGLIERE TAGLIABUE DANIELE
CONSIGLIERE …………
PRESIDENTE
76
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Bene, allora la questione pregiudiziale si ha quando viene
richiesto che un argomento non sia discusso o non venga posto in
votazione, precisandone i motivi. La questione pregiudiziale può
essere posta anche prima della votazione, …… della
deliberazione, proponendone il ritiro.
Praticamente il Consigliere Tagliabue sta dicendo che, per il
motivo che ha illustrato, chiede che la terza delle mozioni non
venga messa in votazione per questione pregiudiziale. Deve essere
motivata, ma una motivazione è stata portata, il Presidente deve
valutare la motivazione, ma ho detto va bene, mettiamola pure in
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
votazione. A questo punto il Consiglio Comunale vota se
proseguire con questo punto, che sarà poi l’ultimo dell’ordine del
giorno, delle tre mozioni, oppure se ritirarlo per questione
pregiudiziale. E’ una cosa un po’ particolare, per cui l’ho
illustrata.
Mettiamo in votazione la questione pregiudiziale proposta
dal Consigliere Tagliabue.
Chi è favorevole? Il Consigliere Marzorati, Ragazzo,
Tavecchio, Garofalo. Butti, Formenti e Tagliabue.
Chi è contrario? Tutta la maggioranza.
Astenuto? Nessuno.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Proseguiamo con le dichiarazioni di voto. Chi chiede la
parola? Consigliere Marzorati. (Dall'aula si replica fuori campo
voce). Per favore, sieda per cortesia. Per favore! Silenzio per
cortesia!
77
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Baruccana se questa dovesse rimanere lì, ma non perdete, non
perdiamo l’opportunità di mitigarla con l’interramento.
Chiedo questo anche alla Lega, perché non si può avere un
doppio passo, cioè un passo di un certo tipo verso la battaglia
sull’interramento che ha condotto e che conduce come partito e
non avere un atteggiamento uguale sulle questioni di impatto
rispetto alla Pedemontana. La ferrovia c’è, la ferrovia c’è già,
quindi interrarla è complicato, avete perseguito, abbiamo
perseguito questo obiettivo, ecc. ecc. La Pedemontana non c’è, e
quindi farla nelle condizioni che vengono dette è assurdo. Che la
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Regione Lombardia abbia l’autorità per realizzarla benissimo, le
compete, si prenderà le sue responsabilità così come se le è prese
quando ha fatto il progetto CIPE, che abbiamo sostenuto come
Comuni, come avete detto.
Quindi io dico che la Regione Lombardia si trovi di fronte
una strada spianata per così dire, per farla in superficie, è una
cosa che credo non vada a vantaggio dei cittadini. Se poi deve
decidere, sa che decide con delle condizioni, sa che decide avendo
un’Amministrazione che ha una posizione chiara.
Ultimo aspetto, io non vorrei, dalle dichiarazioni fatte, da
quello che dice sui giornali, da alcune posizioni, che questo sia il
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
collante politico di questa maggioranza sulla questione del denaro
utile per fare l’interramento. Non è lì che c’è la strada, non è lì
che c’è la strada per fare altre opere. Se si trovano e se questa
Amministrazione sarà capace, avrà solo un sostegno perché credo
che otterrà un obiettivo importante per la città. Non fatelo a
discapito di Baruccana e non fatelo a discapito della
Pedemontana. Quell’autostrada ce la terremo se passa da lì.
Tutte le altre considerazioni, io concordo con il Consigliere
Mastrandrea che ci vuole responsabilità stando all’opposizione, io
ho cambiato passo, però dico che non è così facile stare
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
all’opposizione se non c’è una voce, una possibilità di dialogo su
queste questioni che ogni tanto bisogna togliersi la veste
prettamente politica. A me è spiaciuto che non ci siano stati i
tecnici qua presenti mentre a Cesano sì, perché conosco le
capacità di Cattaneo e se ci fosse stato lui con i tecnici avrebbe
dato un contributo. Vederlo a Cesano il giorno prima, io so che
sicuramente quando la Belotti ci ha detto che non aveva tecnici a
disposizione l’ha detto sinceramente, però vederlo poi a Cesano è
una cosa che credo anche qua ci mette in serie B. Non fateci
continuare a stare in serie B, scegliendo una strada deleteria di
questo tipo. Grazie.
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
PRESIDENTE
COPIA VRILASCIATA
o t e r e m o p e r l a n oAL
s t r a CONSIGLIERE
m o z i o n e e a f a v o r e COMUNALE
della mozione
presentata da Marzorati, per questi motivi. Innanzitutto perché
pensiamo che serva concentrare tutte le risorse che abbiamo a
disposizione per ricercare una condivisione sulla soluzione che
permetterebbe di sfruttare il tracciato e su questo voglio rinnovare
l’appello alla maggioranza, ai Consiglieri di maggioranza, a non
adeguarsi a una situazione che ci è data dall’esterno.
Occorre - voglio rispondere al Consigliere Benetti - un
atteggiamento non arrendevole ma propositivo. Quindi se ci
dobbiamo mettere a fare dei progetti, a Cesano l’hanno fatto per
difendere i propri interessi e non so come andrà a finire,
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
comunque un tavolo di trattativa l’hanno aperto, tant’è che hanno
avuto la possibilità di avere sul territorio di Cesano l’Assessore
Cattaneo che ha espresso certe parole abbastanza importanti.
Ripeto, non vorrei che per rimediare ad una situazione
critica in un’altra parte della città, si accettasse di peggiorare la
situazione a Baruccana. E’ inconcepibile creare un nuovo danno
per rimediare a un altro danno. La nostra impostazione come
mozione è quella, cioè il rifiuto di un danno nuovo per coprirne
un altro, il rifiuto di una Pedemontana in sopraelevata a
Baruccana per trovare compensazioni per risolvere il problema
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
delle Ferrovie Nord. Questo è inaccettabile e lo esprimiamo
chiaramente.
La mozione presentata da Marzorati tra l’altro propone
secondo me un percorso alternativo che potrebbe salvaguardare
anche l’interramento della Seregno Saronno. Questo chiaramente
in subordine al fatto che il Comune di Seveso si debba spendere
per spostare il tracciato, ma non perché è una logica nimbi, perché
qualcuno forse a Seregno o a Meda dovrebbe cercare di spiegare
quali sono i possibili vantaggi per tutta l’area e non solo per i
Comuni che poi non vedranno Pedemontana sul proprio territorio.
(Dall'aula si replica fuori campo voce).
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
No, la mozione del Consigliere Marzorati non prevede
quello, è una proposta che va coordinata con la proposta di
Cesano che invece la vuole interrata la sua parte. No!
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
L’autostrada inizierebbe a scendere sul nostro territorio,
passerebbe sopra la ferrovia in trincea e rimarrebbe in trincea,
prima scoperta e poi coperta, sul territorio di Cesano. E’ un
progetto che addirittura è stato studiato dall’Amministrazione di
Cesano. (Dall'aula si replica fuori campo voce). Va bene, ci si può
confrontare. Ma vedi che è questo?
Infatti io a conclusione della mia dichiarazione di voto
voglio ribadire l’importanza di una conferenza permanente dei
Capigruppo, perché sono materie che vanno approfondite, come
vanno approfonditi i concetti legati allo spostamento del tracciato
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
con i Comuni che dovrebbero avere il tracciato sul proprio
territorio. E’ questo il lavoro che dobbiamo fare.
PRESIDENTE
PRESIDENTE
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COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
non userà Pedemontana si vedrà pedaggiato in termini di
triplicamento del tempo di percorrenza sulla strada di
arroccamento. Ma soprattutto, come abbiamo visto stasera, due
collegamenti autostradali che non funzionano, che vengono
bloccati nelle ore di punta.
Sono danni che non sono quantificabili, abbiamo provato a
quantificare solo il costo dei terreni che ci verranno portati via,
in circa 20 milioni di euro, ma poi ci sono almeno un milione
all’anno in pedaggi, almeno altrettanto in soldi spesi in ritardi
ogni anno sulle nostre strade. E questi sono i costi iniziali,
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
certamente la salute non è quantificabile, il costo in termini di
salute non è quantificabile. La B2 veloce che noi proponiamo
permette di non fare questi danni, perché ha delle gallerie, le
gallerie necessarie con sbocchi in zone non abitate. Noi crediamo
in un progetto di Pedemontana che costa meno al territorio, che
costa meno all’ambiente, che costa meno alla salute, che costa
meno all’erario, cioè sempre a noi, che costa meno agli utenti e
soprattutto che genera le risorse che servono al territorio
lasciandole sul territorio, per migliorare le infrastrutture
ferroviarie dell’area, che sono molto antiche.
Questo dovrebbe essere un concetto caro anche a Bossi,
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
lasciare sul territorio le risorse del territorio. L’abbiamo chiamato
B2 veloce e riteniamo che sia un progetto condivisibile da tutti.
Solo chi non vuole fermarsi a guardare questi vantaggi può
classificarlo in una logica nimbi, cioè classificarlo come il
tentativo di scaricare su altri i costi di Pedemontana. Io ritengo
invece che è necessario che questo progetto sia sostenuto in modo
deciso. E’ chiaro che la parola ultima sarà di Regione Lombardia,
ma la prima parola deve essere quella dei Comuni che ci tengono,
e questo tipo di impegno non ho visto espresso nella mozione
della maggioranza, tanto meno ho visto espresso……, cioè ho
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
visto espressa una cosa molto negativa, che è quella di
monetizzare dei danni che non sono monetizzabili.
Quindi voterò fermamente contro.
PRESIDENTE
81
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
impegnare la Giunta a rifiutare qualunque ipotesi…… ecc.”
Giusto?
Per quanto riguarda la mozione 2, Marzorati, è quella del
testo scritto a mano, dove si dice: “1) si chiede la modifica del
punto 3, con scritto il Consiglio Comunale ecc.”
PRESIDENTE
82
COPIA RILASCIATA AL CONSIGLIERE COMUNALE
Chi è favorevole? Marzorati, Ragazzo, Tavecchio, Garofalo,
Butti, Formenti. Chi è contrario? Tutta la maggioranza. Chi si
astiene? Tagliabue.
Metto in votazione la terza mozione, a firma Mastrandrea
Lucchini.
Chi è favorevole? Tutta la maggioranza. Chi è contrario?
Tutta l’opposizione. Nessuno astenuto.
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