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VITA

30 DICEMBRE 2011

MONDO
Frisch vom Dach / www.frischvomdach.de

Una grande serra sul tetto di una fabbrica dismessa, dove si coltivano verdure e si puri ca lacqua per 22 vasche dove si allevano pesci. Le quali forniscono il concime per la serra. Si chiama urban farming e tre giovani imprenditori sono pronti a lanciarlo nella capitale tedesca. E non soltanto...
di Alessandro Alviani Il futuro dellagricoltura sostenibile entra in un vecchio container sormontato da un tetto di plastica trasparente e piantato a margine di un piazzale nel sud di Berlino, in piena zona industriale. Tuttintorno: caseggiati che sembrano far rivivere la vecchia Germania Ovest degli anni 80, un mega negozio Ikea, unautostrada a sei corsie e, poco pi in l, lex aeroporto di Tempelhof. Non esattamente lambiente a cui si pensa quando si parla di rivoluzione verde. Basta per gettare unocchiata allinterno del container riciclato per ricredersi: una vasca per i pesci, una scala e, al piano superiore, una mini serra per la coltivazione di verdure. I residui organici dei pesci vengono trasformati in concime per le piante, che a loro volta ltrano lacqua per i pesci, secondo il sistema dellacquaponica. Il container bianco non altro che il prototipo di un progetto che dovrebbe sorgere qualche metro pi in l in scala maggiore e che potrebbe fare di Nicolas Leschke, Christian Echternacht e Karoline vom Bckel i pionieri di una nuova fase dellurban farming. Questi tre giovani imprenditori berlinesi vogliono costruire in cima allex fabbrica di malto che svetta alle spalle del container, la pi grande fattoria su un tetto urbano al mondo: 7mila metri quadrati, un campo da calcio. Vogliamo realizzare il sistema agricolo pi sostenibile che ci sia, spiega Nicolas Leschke, respon- che puliscono lacqua per i pesci. Pomosabile per la piani cazione con un pas- dori, verdure e pesci verranno in parte sato da imprenditore in Italia (nel 2003 venduti in un negozio previsto allinterno lanci a Venezia la prima audioguida con dellex fabbrica, in parte distribuiti a suGps). Siamo in inverno, i pomodori che permercati e ristoranti della zona. Obietacquistiamo a Berlino provengono da tivo: abbattere i trasporti, tagliare le emisuna serra in Olanda o in Spasioni di CO2 e ridurre il congna. Saranno anche biologici, sumo di acqua. Berlino ma quando arrivano qui si portano dietro un immenso Il modello dellorto carico di CO2. Il nostro scopo Lidea trova terreno favorevoinvece consentire tutto lanle in un Paese che conosce da no unagricoltura ecologica in piena citt quasi due secoli gli Schrebergrten, la con un bilancio di CO2 neutro. versione primordiale dellurban farming: Lidea stata ribattezzata Frisch vom piccoli appezzamenti recintati, nelle peDach (Fresco dal tetto): sul tetto della riferie delle grandi citt, che ognuno pu vecchia fabbrica in mattoni rossi dovreb- a ttare per coltivarvi in proprio verdure be essere costruita, su 4mila metri qua- o piante aromatiche. A patto di trovare drati, unenorme serra. Appena sotto, su un posto libero, visto che le liste dattesa 3mila metri quadrati, 22 vasche usate un sono lunghissime. Nel frattempo il motempo per tenere a mollo lorzo verranno dello si spostato in centro citt e si riempite di pesci. Il sistema, che dovreb- aperto: non pi orti privati, bens colletbe essere alimentato da una centrale a tivi e accessibili a tutti. Il pi famoso in cogenerazione, autarchico e ricalca il Germania, il Prinzessinnengarten, sorge principio testato nel vicino container: i nel quartiere multiculturale di Kreuzberg pesci forniscono il concime per le piante, ed stato creato nel 2009 su un terreno

Pionieri green
Nicolas Leschke, Karoline vom Bckel e Christian Echternacht: i tre giovani imprenditori che puntano a costruire una fattoria modello sul tetto di una fabbrica (sotto a sinistra), partendo da un prototipo realizzato in un container (a destra).

Agricoltura sostenibile? Roba da cittadini

La fattoria sul tetto


di 6mila metri quadrati abbandonato a se stesso per sessantanni. Vogliamo promuovere la variet biologica e sociale: biologica, perch coltiviamo molte specie che rischiano di scomparire, come 16 tipi diversi di vecchie patate; sociale, perch qui lingresso aperto a tutti, non ci sono recinzioni n piante private, ci spiega Marco Clausen, uno dei due iniziatori. Il nostro scopo formativo: vogliamo animare le persone a ripensare il loro rapporto col cibo e con la citt e a ri ettere sulle conseguenze dei loro consumi alimentari, aggiunge. Liniziativa non prot si auto nanzia in parte rivendendo il raccolto, in parte attraverso il bar-ristorante annesso. Nonostante il suo successo, il Prinzessinnengarten non ha un contratto sso, per cui un orto mobile: tutto, dal bar ai cartoni del latte in cui vengono coltivate le verdure, pu essere alloccorrenza trasferito altrove. Quella di Frisch vom Dach, invece, unidea in fase di sviluppo, per la quale ci vorr un investimento massimo di due milioni. A gennaio partir il road show per gli investitori. La serra sar operativa da ne 2013. Nicolas Leschke e soci guardano gi oltre e vorrebbero replicare il modello altrove, seguendo in prima persona la piani cazione e realizzazione di ogni progetto. Una sorta di franchising dellurban farming.
Getty Images

Qui Chicago La dove cerano i palazzi....


Momento di semina a City Farm, una non pro t che coltiva 0,4 ettari ai margini del centro della citt, in un quartiere un tempo dominato da Cabrini Green, complesso di edilizia popolare quasi interamente demolito. Gli alimenti prodotti vengono venduti a ristoranti di alta gamma della citt, al farmers market del quartiere e direttamente agli avventori della fattoria.

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