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22 LUGLIO 2011

VITA

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esperenze

ope

i saponi: le prende il largo


poteri pubblici e il praticamente nullo coinvolgimento del mondo imprenditoriale per questa situazione, Millsop si convinto della necessit di inventarsi qualcosa per colmare il vuoto che si era venuto a creare sul mercato dei bisogni sociali, spiega. Rivolgendosi a un pubblico di nicchia, Cope ha sviluppato una miriade di attivit economiche, tra cui unazienda di torrefazione (la Karibuni Co ee), una compagnia che produce saponi e creme, un servizio di chef a domicilio che utilizzano solo prodotti naturali (la Sheltands Soap Company) e un servizio di catering (la Cope Catering, che stato il primo dei progetti lanciati, nella foto). In 12 anni di attivit, la Cope ha raccolto sei premi nazionali, tra cui - nel 2005 - il prestigioso Social Enterprise Award. Ultimamente, per, qualche scossone sta minando questa impresa sociale di successo: in meno di un anno la carica di general manager stata ricoperta da tre direttori diversi, e un progetto sperimentale che pareva ben avviato, per la produzione di bio-diesel a partire da olii vegetali, ha subto una battuta darresto. Millsop sereno: lAnno del volontariato pu essere unoccasione per ripartire con pi slancio.

cinquantina di volontari cata di premi di euro. Fone.ltd.uk) il

di Ottavia Spaggiari

ubblica Ceca bini in scatola: u dice no. Per...

Estonia Il Paese si accorto che il vento pu cambiare


I venti freddi del Nord che so ano sulle coste dellEstonia stanno attirando linteresse di chi investe nelle rinnovabili. Entro il 2012 sar infatti realizzato un parco eolico che fornir energia pulita a 20mila abitazioni sullisola di Pakri. Le nove eliche produrranno 67 GWh di energia risparmiando circa 70mila tonnellate di CO2 allanno. Limpianto, che coster 33 milioni di euro, rappresenta unimportante passo per lEstonia, Paese ricco di vento ma che genera solamente il 2% della propria energia grazie a questa preziosa risorsa.

bbandono di neonati non si combatte le baby-box. Lo dice il Comitato per i tti dei bambini dellOnu in risposta niziativa promossa da unorganizzane ceca sui bambini indesiderati. Liativa consiste nel predisporre nei tri di accoglienza delle scatole fore con un materasso e una coperta, e estite con pareti forate per la ventilane. Lobiettivo di consentire ai genidi lasciare in maniera anonima i neoi indesiderati. Nonostante il giudizio Onu, grazie ai baby box dal 2005 a gi sono stati trovati 50 bambini.

Scattare Un secolo bianco e nero


Dai primi scatti rubati sul fronte della Seconda guerra mondiale alle Polaroid del suo autunno newyorkese, prima della morte (nel 1985). In mezzo, quasi un secolo di vita, di lavoro, di racconto della realt della cronaca quotidiana (ci sono i lavori per i tabloid francesi Art et Mdecine e Paris Magazine) e dellarte (il confronto continuo con personaggi come Mondrian, Lger, Calder). Tutto nelle oltre 300 fotogra e di Andr Kertsz, ordinate nella mostra della sua opera che occupa - no all11 settembre - gli spazi della Martin-Gropius-Bau di Berlino. Una location che gi di per s vale la visita. www.gropiusbau.de

tore e scrittore, ma soprattutto creatore di Skolegijum, il magazine sulleducazione scolastica della Bosnia Erzegovina, Nenad Velickovic una di quelle persone in grado di indossare vesti diverse e trovarsi a proprio agio in ognuna di esse. Un po come il compagno che ognuno di noi ha avuto in classe alle elementari, quello che riusciva a fare qualsiasi cosa bene al primo colpo. Anche Velickovic per, come quel bambino che suscitava la nostra invidia, potrebbe risultare antipatico se non fosse per quellironia balcanica che attraversa ogni suo racconto e che la linfa vitale del suo ultimo progetto. Ci che ha reso celebre Skolegijum infatti la rubrica sui clamorosi errori presenti in alcuni testi scolastici bosniaci. Se alcuni di questi rappresentano sviste per cos dire naif, come lesperimento sullelettricit suggerito da un testo di scienze che invitava gli studenti a trascinare un gatto su un tappeto per creare scintille, altri sono veri e propri casi di revisionismo storico, che travisano pericolosamente la complicata storia nazionale del Paese. Skolegijum o re loccasione per instaurare un dialogo costruttivo volto allo sviluppo di un sistema educativo pi consapevole ed equilibrato, a erma Velickovic. Oltre ad approfondimenti sullintegrazione scolastica dei bambini disabili, il magazine d voce agli insegnanti, raccontandone le esperienze e le di colt e accendendo dibattiti come quello sullintroduzione nelle scuole delleducazione sessuale e dellutilizzo di internet. Lanciato nel settembre 2010, Skolegijum distribuito insieme al giornale di annunci SuperOglasi, popolarissimo in Bosnia Erzegovina. I redditi bassi e la disoccupazione obbligano le persone ad a darsi alla piccola compravendita privata. Pubblicare il nostro magazine insieme ad un giornale di annunci cos popolare, ci permette di raggiungere moltissime persone provenienti da ogni orizzonte sociale, spiega Velickovic. Una scelta strategica intelligente, che ha convinto la fondazione Open Society a nanziare il progetto, e che conferma lennesima abilit di Velickovic. Il suo eclettismo infatti si spinge no al marketing, requisito necessario per vestire i panni dellinnovatore sociale. Panni no ad ora inediti, ma che lui, tanto per cambiare, indossa alla perfezione. www.omnibus.ba/skolegijum/index.html

ROFESSORE UNIVERSITARIO, sceneggia-

di innovaziole Isole Sheettentrionali

Nenad Velickovic

Revisionisti state attenti: Skolegijum in agguato

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